Domande di Farmacologia
|
|
- Aureliana Pinna
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Domande di Farmacologia 1) I farmaci A,B C D ed E alle rispettive dosi di 1, 2, 3.4, 3.4 e 5 mg/kg inducono lo stesso effetto antiipertensivo. Quale di questi e il piu potente? a) Il farmaco A b) Il farmaco B c) Il farmaco C e D d) Il farmaco E 2) Il recettore colinergico nicotinico e costituito da cinque subunita a) Una α, due β, una γ, una δ, b) Una α, una β, due γ, una δ, c) Una α, una β, una γ, due δ, d) Due α, una β una γ una δ 3) Il ramipril e : a) Un α bloccante b) Un β bloccante c) un bloccante dei recettori dell angiotensina II d) un GnRH antagonista 4) La nitroglicerina e : a) Un β bloccante b) Un bloccante dei canali del calcio c) Un ACE inibitore d) Un rilassante delle muscolatura striata 5) L amiodarone e : a) Un antiaritmico con una emivita brevissima (30 minuti) b) Un antiaritmico con una emivita breve (3 ore) c) Un antiaritmico con una emivita media (24 ore) d) Un antiaritmico con una emivita lunga (3-10 giorni) 6) Quali dei seguenti farmaci non e un diuretico: a) Il mannitolo b) L acetazolamide c) Furosemide d) ADH 7) L angiotensina I e un: a) dodecapeptide b) decapeptide c) octapeptide d) proteina contenente due catene alfa di 12 a.a. 8) Le endoteline sono: a) Potenti steroidi vasodilatatori b) Potenti peptidi vasodilatatori c) Deboli steroidi vasodilatatori d) Potenti peptidi vasocostrittori
2 9) Con le sigle IP, EP 2, EP 4, DP 1 si intende: a) Recettori per i prostanoidi ad azione contrattile b) Recettori per i prostanoidi attivanti l adenil ciclasi c) Recettori per gli estrogeni d) Recettori del progesterone 10) Quali dei seguenti farmaci non sono degli inibitori dei leucotrieni: a) Zafirlukast b) Montelukast c) Zileuton d) Omalizumab 11) Il recettore per l NMDA lega: a) Il GABA b) La Dopamina c) La Glicina d) La serotonina 12) L emivita del triazolam e di: a) ore b) ore c) 2-3 ore d) 30 minuti 13) La Bupivacaina è: a) Una penicillina naturale b) Un anestetico locale ad azione breve c) Un anestetico locale ad azione lunga d) Un carbapeneme a largo spettro di azione 14) Il Rocuronio e : a) Un beta bloccante b) Un Fluorochinolone c) Un agente alchilante d) Una Tetracicline 15) Quale dei seguenti farmaci non e un inibitore selettivo del reuptake della serotonina ma un inibitore selettivo della serotonina e noradrenalina?: a) Fluoxetina b) Sertralina c) Paroxetina d) Venlafaxina 16) L analgesia da Fentanil inizia dopo: a) Pochi minuti b) 5 ore c) 8 ore d) 12 ore 17) La darbepoetina alfa e : a) Un ormone steroideo anabolizzante
3 b) Una chinasi intracellulare regolata da recettori extracellulari c) Una proteasi extracellulare d) Un fattore di crescita ematopoietico 18) La somatostatina è: a) Un ormone steroideo che inibisce la produzione di GH b) Un ormone peptidico che inibisce la produzione di FSH c) Un ormone peptidico che inibisce la produzione di GnRH d) Un inibitore HMG-CoA riduttasi 19) Quali delle seguenti definizioni e non esatta: a) La repaglinide e un farmaco ipoglicemizzante b) La repaglinide non e una solfunilurea c) La repaglinide modula la liberazione di insulina d) La repaglinide ha una durata di azione di 5-8 ore e) La repaglinide e una biguanide 20) Quali dei seguenti farmaci non e un inibitore delle proteasi? a) Atazanavir b) Darunavir c) Indinavir d) Lopinavir e) Raltegravir
4 Domande di Tecnica Farmaceutica 1) L uniformità di contenuto di principio attivo delle compresse dipende: a) Dall uniformità della miscela di polveri b) Dalla velocità di produzione c) Dal tipo di macchina che produce le compresse d) Dalla scorrevolezza delle polveri e) Dal tipo di principio attivo 2) la compressione diretta è difficilmente attuabile se: a) la dose di principio attivo è compresa tra 100 e 400 mg. b) la polvere del principio attivo dimostra scarsa scorrevolezza e comprimibilità c) la polvere del principio attivo dimostra scarsa scorrevolezza e comprimibilità e la dose è elevata d) la dose di principio attivo è inferiore a 100 mg e) gli eccipienti dimostrano scarsa scorrevolezza e comprimibilità. 3) La taglia di una capsula si sceglie in base a: a) i grammi di principio attivo per dose b) i grammi di principio attivo ed eccipiente per dose c) il tipo di incapsulatrice che si possiede d) il volume occupato dai grammi di principio attivo per dose e) i grammi della miscela principio attivo/eccipiente 4) Un trigliceride è: a) un composto ciclico formato da tre molecole di glicerina b) un estere della glicerina con tre acidi grassi c) un etere della glicerina con tre acidi grassi d) un estere della glicerina con tre alcol grassi e) un etere della glicerina con tre alcol grassi 5) Un tensioattivo è: a) un dispositivo che allunga le molecole b) un agente di scorrimento c) una molecola che abbassa la tensione superficiale d) una molecola ad elevata velocità di diffusione e) un addensante 6) Una crema è: a) un sistema monofasico b) un sistema bifasico la cui fase esterna è solida c) un sistema bifasico la cui fase esterna è semisolida d) un sistema bifasico la cui fase esterna è liquida e) un sistema trifasico 7) La liofilizzazione è: a) un processo di essiccamento per sublimazione del solvente b) un processo di essiccamento per evaporazione del solvente c) un processo di sterilizzazione d) un processo di filtrazione e) un processo di estrazione del solvente
5 8) La problematica di adesione agli stampi delle compresse si risolve con: a) aggiunta di un lubrificante b) aggiunta di un tensioattivo c) aggiunta di un disgregante d) aggiunta un legante e) aggiunta di un diluente 9) Un emulsione è: a) un sistema bifasico liquido b) un sistema monofasico liquido c) un sistema bifasico semisolido d) un sistema bifasico ottenuto per liquefazione di una crema e) un sistema trifasico liquido 10) La vaselina è: a) un eccipiente lipofilo per supposte b) una miscela di paraffine semisolida anidra c) una miscela di trigliceridi semisolida anidra d) una miscela idrofila di paraffine derivanti dal petrolio e) un eccipiente idrofilo per la preparazione dei gel 11) I rivestimenti filmogeni si ottengono spruzzando: a) cere in polvere b) polimeri cristallini in polvere c) polimeri amorfi in polvere d) polimeri cristallini in soluzione o dispersione acquosa e) polimeri amorfi in soluzione o dispersione acquosa 12) L analisi granulometrica serve a determinare: a) il volume della polvere b) il peso delle frazioni granulometriche c) la densità della polvere d) il diametro medio delle particelle e) la forma delle particelle 13) Il picnometro ad elio serve a determinare: a) la densità apparente dei fluidi b) la densità vera delle polveri c) la densità vera dei fluidi d) la densità apparente delle polveri e) la porosità delle particelle 14) Una micella è: a) un granulo ancora umido b) una zona dell organismo interessata da un infezione micotica c) una mesofase liotropica d) una particella solida che si origina da una soluzione sovrassatura e) una gocciolina della fase interna di un emulsione 15) Un MDI è:
6 a) un sistema transdermico b) un sistema a rilascio controllato di tipo matriciale c) un sistema inalatorio con propellente d) un sistema inalatorio senza propellente e) un sistema a rilascio controllato di tipo reservoir 16) I medicinali per la terapia del dolore richiedono: a) ricetta non ripetibile b) ricetta a ricalco c) ricetta non ripetibile o a ricalco a seconda della dose di principio attivo d) ricetta non ripetibile o a ricalco a seconda della via di somministrazione e) ricetta non ripetibile o a ricalco a seconda dell associazione tra i principi attivi 17) Il registro di carico e scarico, terminate le pagine a disposizione, si conserva per: a) 5 anni a partire dalla prima trscrizione b) 5 anni a partire dall ultima trascrizione c) 2 anni a partire dalla prima trscrizione d) 2 anni a partire dall ultima trascrizione e) resta per sempre come documentazione 18) L agenzia europea dei medicinali è: a) l EMA b) l AIFA c) la FOFI d) la FDA e) l AFI 19) La produzione e vendita di prodotti cosmetici è subordinata a: a) semplice comunicazione al Ministero della Salute e alla Regione b) autorizzazione da parte del Ministero della Salute c) autorizzazione da parte della Regione d) iscrizione alla camera di commercio da parte del titolare e) presentazione dei test clinici 20) Una farmacia sussidiata è: a) una farmacia che si trova in un comune con meno di 5000 abitanti b) una farmacia con scarsa clientela c) una farmacia che riceve un contributo finanziario annuo d) una farmacia che assume solo farmacisti collaboratori a tempo determinato e) una farmacia succursale di una Onlus
7 Domande di Chimica Farmaceutica 1)-La morfina ha ispirato la sintesi di una serie di molecole caratterizzate dalla presenza (a) di una funzione amminica primaria (b) di una funzione amminica secondaria (c) di una funzione amminica terziaria (d) di una funzione amminica quaternaria (e) di una funzione N-ossido 2)-L attività antibatterica della penicillina è attribuibile (a) ad un processo di lisi della membrana batterica (b) ad un processo di cambiamento della tensione superficiale (c) ad un processo di tipo ossidativo (d) ad un processo di acilazione di un enzima batterico (e) ad un processo di blocco di un canale ionico 3)-L isoproterenolo differisce dalla noradrenalina (a) per la presenza di un propile sull atomo di azoto (b) per la mancanza del nucleo catecolico (c) per la mancanza dell ossidrile alcolico (d) per la presenza di un solo ossidrile sul nucleo aromatico (e) per la presenza di un isopropile sull atomo di azoto 4)-La pirenzepina è un farmaco antiulcera agente come (a) agonista muscarinico (b) agonista nicotinico (c) antagonista nicotinico (d) antagonista muscarinico (e) antagonista sia muscarinico che nicotinico 5)-Atropina e pilocarpina agiscono sul sistema colinergico (a) comportandosi entrambe da antagonisti muscarinici (b) comportandosi entrambe da agonisti muscarinici (c) inibendo entrambe l acetilcolinesterasi (d) comportandosi come antagonista muscarinico l atropina e come agonista muscarinico la pilocarpina (e) comportandosi come inibitore dell acetilcolinesterasi l atropina e come agonista muscarinico la pilocarpina 6)-Muscarina e nicotina agiscono (a) entrambe sul medesimo tipo di recettore colinergico (b) la prima su un recettore accoppiato alle proteine G e la seconda su un recettore canale (c) la prima su un recettore canale e la seconda su un recettore accoppiato alle proteine G (d) la prima su un recettore intracellulare e la seconda su un recettore canale (e) la prima su un recettore accoppiato alle proteine G e la seconda su un recettore intracellulare 7)-In un recettore possono essere presenti (a) più siti ortosterici e più siti allosterici (b) più siti ortosterici e un solo sito allosterico (c) un solo sito ortosterico e più siti allosterici (d) un solo sito ortosterico e un solo sito allosterico (e) un solo sito ortosterico e nessun sito allosterico 8)-La clonidina è (a) un potente antipertensivo (b) un potente antiasmatico
8 (c) un potente antiallergico (d) un potente cardiostimolante (e) un potente stimolante del simpatico 9)-La fluoxetina trova utile impiego nel trattamento della depressione in quanto (a) stimola il recettore 5-HT1A (b) stimola il recettore alfa1a-adrenergico (c) blocca il trasportatore della serotonina (d) blocca il trasportatore della noradrenalina (e) stimola la biosintesi della serotonina 10)-L attività anestetica locale della procaina è conservata se (a) tra il nucleo aromatico e il carbonile estereo si interpone un -CH=CH- (b) tra il nucleo aromatico e il carbonile estereo si interpone un CH2-CH2- (c) tra il nucleo aromatico e il carbonile estereo si interpone un solo CH2- (d) se il gruppo amminico in para viene sostituito da un gruppo nitro (e) se la funzione esterea viene invertita 11)-I sulfamidici si comportano da antibatterici agendo (a) come antimetaboliti dell acido p-amino-benzoico (b) come inibitori della folatoreduttasi (c) come alchilanti della folatoreduttasi (d) come modulatori allosterici della folatoreduttasi (e) come denaturanti della folatoreduttasi 12)-Il tiopentale può essere usato per una rapida induzione di anestesia grazie (a) alla sua elevata lipofilia (b) ad una idonea modifica della costante dielettrica del mezzo (c) alla sua rapida ionizzazione (d) alla sua elevata idrofilia (e) alla sua scarsa ionizzazione 13)-La moclobemide può essere usata come antidepressivo in quanto (a) impedisce il riassorbimento delle catecolamine (b) agisce da inibitore irreversibile delle MAO (c) agisce da inibitore reversibile e selettivo delle MAO-A (d) agisce da inibitore reversibile e selettivo delle MAO-B (e) agisce favorendo la chiusura dei canali del cloro 14)-In quale dei seguenti gruppi si è inserito un estraneo? (a)-penicillina, valinomicina, cefalosporina (b)-metadone, tramadol, pentazocina (c)-acetilcolina, betanecolo, cocaina (d)-voltaren, paracetamolo, indometacina (e)-etere etilico, chetamina, cloroformio 15)-Un inibitore enzimatico competitivo: (a)-deve essere strutturalmente simile al substrato (b)-deve essere strutturalmente simile al modulatore allosterico (c)-deve essere strutturalmente simile al prodotto (d)-deve essere difficilmente metabolizzabile (e)-deve possedere una funzione alchilante
TEST NEUROPSICOBIOLOGIA 2010
TEST NEUROPSICOBIOLOGIA 2010 1. Il sistema renina-angiotensina è uno dei principali sistemi regolatori dell'apparato: a. Cardio-vascolare b. Dalle gonadi c. Cardio-vascolare e del rene d. Del rene 2. Il
DettagliDOMANDE DI AMMISSIONE ALLA SCUOLA DI FARMACIA OSPEDALIERA
DOMANDE DI AMMISSIONE ALLA SCUOLA DI FARMACIA OSPEDALIERA 1. Cosa si intende per PEG 40? a. E un polietilenglicole con punto di fusione 40 C. b. E un polietilenglucoside con punto di fusione 40 C. c. E
DettagliFARMACODINAMICA FARMACOCINETICA
FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA Farmacodinamica La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e fisiologici e il meccanismo d azione dei farmaci ² identificare i siti d azione dei farmaci ² delineare
DettagliPrincipi di farmacodinamica Filippo Caraci
Università degli Studi di Catania Modulo di Psicofarmacologia Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Principi di farmacodinamica Filippo Caraci Farmacodinamica Farmacodinamica e la descrizione delle
DettagliFarmacologia del sistema serotoninergico
Farmacologia del sistema serotoninergico Trasmissione serotoninergica Effetti della serotonina (5-HT, 5-idrossitriptamina): Regolazione del tono della muscolatura liscia sistema cardiovascolare tratto
DettagliProf. Giuseppe Ronsisvalle Svolgimento dell esame: Obiettivi generali del Corso Agenti attivi sul sistema adrenergico
Chimica Farmaceutica Avanzata Ricerca e Sviluppo di Farmaci CLM in Chimica e Tecnologia Farmaeutiche- Università degli Studi di Catania Prof. Giuseppe Ronsisvalle Anno Accademico 2014-15 Svolgimento dell
DettagliFondamenti di Chimica Farmaceutica. Recettori
Fondamenti di Chimica Farmaceutica Recettori Recettori In biochimica, un recettore è una proteina, transmembrana o intracellulare, che si lega ad uno specifico ligando, causando nel recettore una variazione
DettagliLaurea Specialistica in Neuropsicobiologia. 1. Quale delle seguenti condizioni non influisce sull assorbimento gastrointestinale dei farmaci?
Laurea Specialistica in Neuropsicobiologia 1. Quale delle seguenti condizioni non influisce sull assorbimento gastrointestinale dei farmaci? a. grado di ionizzazione b. la legge d azione di massa c. l
DettagliFarmaci del sistema nervoso autonomo
Farmaci del sistema nervoso autonomo Il sistema nervoso autonomo controlla le funzioni corporee inconsce e involontarie e comprende i nervi e i gangli che provvedono all innervazione di Farmaci del sistema
DettagliLa Farmacogenetica studia:
La Farmacogenetica studia: a) Gli effetti dei farmaci sull espressione genica b) La sintesi di farmaci da parte di organismi geneticamente modificati c) Nessuna delle risposte è esatta d) La terapia genica
Dettagli1. Farmaci biotecnologici: esempi di farmaci usati in terapia con riferimento al meccanismo d azione, indicazioni terapeutiche e controindicazioni
TRACCE DI TEMI DI AMBITO FARMACOLOGICO 1. Farmaci biotecnologici: esempi di farmaci usati in terapia con riferimento al meccanismo d azione, indicazioni terapeutiche e controindicazioni 2. Effetti indesiderati
DettagliFarmacologia generale 1 Generalità e definizioni 1 Indice terapeutico 3 Posologia 4 Nomenclatura 6
Prefazione XV FARMACOLOGIA 1 Farmacologia generale 1 Generalità e definizioni 1 Indice terapeutico 3 Posologia 4 Nomenclatura 6 Farmacodinamica 11 Generalità 11 Interazione farmaco-recettore 12 Curve dose-risposta
DettagliL approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI
L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI parasimpatico simpatico Midollo spinale parasimpatico simpatico somatico neurone pre-gangliare ganglioplegici
DettagliFarmaci adrenergici. Farmaci adrenergici 10/05/2014. Sistema nervoso. Centrale (SNC) Encefalo + Midollo spinale
Sistema nervoso Centrale (SNC) Encefalo + Midollo spinale Periferico (SNP) Nervi cranici + nervi spinali Sistema nervoso autonomo (SNA) Risposte involontarie Sistema nervoso somatico Risposte volontarie
DettagliCLASSIFICAZIONE IN BASE ALL EFFETTO ATTESO
ATTENZIONE: QUESTA LEZIONE NON E OGGETTO D ESAME. ELEMENTI DI FARMACOLOGIA CLASSIFICAZIONE IN BASE ALL EFFETTO ATTESO CLASSIFICAZIONE IN BASE ALL EFFETTO ATTESO FARMACI DELL APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
DettagliANALISI PRESCRITTIVA GENERALE - DETTAGLIO FARMACI - ELENCO per CLASSE A.T.C. (IV Livello) (Importi calcolati in Euro sulla base del prezzo storico)
ANALISI PRESCRITTIVA GENERALE - DETTAGLIO FARMACI - ELENCO per CLASSE A.T.C. (IV Livello) (Importi calcolati in Euro sulla base del prezzo storico) Periodo: Tipo spesa: Dal 1/3/27 Al 31/3/27 SSN Classe
Dettagli1. RECETTORI IONOTROPICI A CONTROLLO DI LIGANDO o ROC
1. RECETTORI IONOTROPICI A CONTROLLO DI LIGANDO o ROC ATP Acetilcolina Glutammato NMDA AMPA/cainato SUBUNITA': ogni recettore è formato da 5 ( o 4) subunità nicotinico MUSCOLARE (acetilcolina) nicotinico
DettagliI RECETTORI PER NEUROTRASMETTITORI E ORMONI: CARATTERISTICHE GENERALI. 1.Localizzazione: recettori di membrana e recettori intracellulari
I RECETTORI PER NEUROTRASMETTITORI E ORMONI: CARATTERISTICHE GENERALI Classificazione per: 1.Localizzazione: recettori di membrana e recettori intracellulari 2.Struttura 3.Modalità di funzionamento 4.Agonista
DettagliUniversità degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2011/2012
Corsi di Insegnamento Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2011/2012 Corso Farmacologia delle attività motorie e sportive Docente Prof. Cristiano
DettagliANESTESIA BILANCIATA
ANESTESIA BILANCIATA Comprende la somministarzione di tiopentale o anestetici endovenosi per l induzione oppioide analgesico Bloccante neuromuscolare competitivo o depolarizzante Anestetico volatile Ha
DettagliDomande di Farmacologia 2014
Domande di Farmacologia 2014 1) Le reazioni di fase II del metabolismo dei farmaci sono: a) Acetilazione b) Ossidazione c) Idrolisi d) Solfatazione e) Le risposte a e d sono corrette 2) Nella fase 2 della
DettagliTRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELL OBESITÀ Rischi e benefici
TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELL OBESITÀ Rischi e benefici Corso di Basi Biochimiche dell Azione dei Farmaci Università di Pisa Dipartimento di Farmacia Corso di Laurea in CTF (DM 270) Pisa, 13/03/14 Federica
DettagliATTIVITA FORMULATIVA
Forme di dosaggio SOLIDE ATTIVITA FORMULATIVA Performance biofarmaceutica Stabilità Caratteristiche tecnologiche QUALITA Forme di dosaggio SOLIDE ATTIVITA FORMULATIVA Primi Obiettivi scorrevolezza della
DettagliCOMUNICAZIONE INTERCELLULARE
COMUNICAZIONE INTERCELLULARE TRASFERIMENTO DIRETTO DI SEGNALI CHIMICI E ELETTRICI ATTRAVERSO GIUNZIONI COMUNICANTI COMUNICAZIONE CHIMICA LOCALE (SOSTANZE PARACRINE E AUTOCRINE) COMUNICAZIONE A LUNGA DISTANZA
DettagliTutor Pietro Bortoluzzi Cell
Prof.ssa Paola Guandalini ---------------------------------------------------- Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico specialistiche Sezione di Fisiologia Umana
DettagliUna risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre
Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliFARMACODINAMICA. La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci.
FARMACODINAMICA La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci. La farmacodinamica si propone di: * identificare i siti d azione dei farmaci * delineare le interazioni
DettagliL approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione. Antagonisti colinergici
L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione Antagonisti colinergici Midollo spinale parasimpatico neurone pre-gangliare simpatico somatico ganglioplegici acetilcolina
DettagliNeurotrasmettitori. I neurotrasmettitori appartengono a due grandi categorie:
Neurotrasmettitori e recettori sinaptici Neurotrasmettitori I neurotrasmettitori appartengono a due grandi categorie: Neurotrasmettitori classici: molecole a basso peso molecolare: Acetilcolina Monoamine
DettagliIl pancreas endocrino
Il pancreas endocrino 1 Indice degli argomenti Che cos è il pancreas endocrino??? Funzioni principali degli ormoni pancreatici Anatomia del pancreas endocrino Innervazione nervosa Cellule β : INSULINA
DettagliFARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO. Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga
FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga Le basi anatomiche del sistema nervoso autonomo Reazioni connesse alla digestione
DettagliINDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI
INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI CAPITOLO 1: 1 Richiami di calcolo matematico, Multipli e Sottomultipli, Nozioni di Chimica Analitica: Soluzioni: solubilità e miscibilità, tipologie di solventi, relazioni
DettagliGli organismi multicellulari si devono adattare ad un ambiente esterno che cambia continuamente. A tale scopo operano due sistemi, il sistema nervoso
Gli organismi multicellulari si devono adattare ad un ambiente esterno che cambia continuamente. A tale scopo operano due sistemi, il sistema nervoso ed il sistema endocrino. Il sistema nervoso gestisce
DettagliACCRESCIMENTO DELLA MAMMELLA
Lattazione ACCRESCIMENTO DELLA MAMMELLA LATTAZIONE 3 FASI: A) PRODUZIONE DI COLOSTRO B) INIZIO E PICCO DELLA PRODUZIONE DI LATTE C) RIDUZIONE DELLA SECREZIONE 5 lattazione 4 lattazione 2 lattazione 3
DettagliPrincipali centri deputati al controllo funzioni vegetative. 1) Midollo spinale 2) Tronco encefalo 3) Ipotalamo
Sistema nervoso autonomo organizzazione generale General introduction, remind hearth, blood pressure, collapse, all quick, or same of them, very quick events Principali centri deputati al controllo funzioni
DettagliDESENSIBILIZZAZIONE DOWN-REGULATION E UP-REGULATION DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR)
DESENSIBILIZZAZIONE DOWN-REGULATION E UP-REGULATION DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR) DESENSIBILIZZAZIONE DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR) Riduzione o perdita della risposta di un
DettagliNanoparticelle lipidiche: SLN ed NLC
Università degli Studi di Catania Facoltà di Farmacia Nanoparticelle lipidiche: SLN ed NLC Prof. Giovanni Puglisi Ordinario di Tecnologia, Socioeconomia e Legislazione Farmaceutica Facoltà di Farmacia
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
Dettagli1. Nel potenziale d azione delle cellule nervose, la fase di ripolarizzazione è dovuta a:
1. Nel potenziale d azione delle cellule nervose, la fase di ripolarizzazione è dovuta a: a) chiusura dei canali voltaggio-dipendenti del K + e apertura dei canali del Na + b) chiusura dei canali del Na
DettagliCOMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE
COMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE recettori (proteine recettoriali) vie di segnalazione intracellulare (molecole che elaborano il segnale e lo distribuiscono ai bersagli appropriati) recettori
Dettaglic) Produzione di ossido nitrico c) 37 amino acidi c) Recettori mu c) L'Acetil coenzima A c) Che interessa meno di 200.000 pazierti, c) Midriasi
Domande di Farmacologia 2015 1) Quale e' I'agente endogeno che prende parte nella rcazione di metilazione di metabolismo dei farmaci?: a) La S-adenosil metionina b) L'Acqua c) L'Acetil coenzima A d) Il
DettagliLa maggior parte dei farmaci però produce i suoi effetti in seguito all interazione con specifici componenti tessutali macromolecolari
FARMACODINAMICA È quella branca della Farmacologia che studia i meccanismi con cui i farmaci sono in grado di modificare le funzioni dell organismo. È la scienza che contribuisce a costruire e solidificare
DettagliLa trasduzione del segnale intracellulare
La trasduzione del segnale intracellulare Chemical signaling mechanisms I RECETTORI Farmaci antagonisti I beta-bloccanti per l ipertensione competono con adrenalina e noradrenalina per il recettore beta-adrenergico.
DettagliSTRUTTURA E FUNZIONE DELLE PROTEINE
STRUTTURA E FUNZIONE DELLE PROTEINE PROTEINE 50% DEL PESO SECCO DI UNA CELLULA STRUTTURA intelaiatura citoscheletrica strutture cellulari impalcatura di sostegno extracellulare FUNZIONE catalisi enzimatica
DettagliCorso di Farmacologia
C. CHIAMULERA Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezioni 2-3: Farmacodinamica Farmacodinamica L effetto di un farmaco è dovuto alla interazione tra esso e la struttura biologica il
DettagliLEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA
LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA 1 2 I TRASPORTI DI MEMBRANA Diffusione semplice Diffusione facilitata Trasporto attivo 3 La diffusione semplice Lezione_1_trasporti 4 La diffusione semplice Relazione tra
DettagliATTIVITA FORMULATIVA
FORME di DOSAGGIO SOLIDE ORALI ATTIVITA FORMULATIVA Performance biofarmaceutica Stabilità Caratteristiche tecnologiche QUALITA FORME di DOSAGGIO SOLIDE ORALI ATTIVITA FORMULATIVA Primi Obiettivi scorrevolezza
Dettagli3. Meccanismo d azione e indicazioni terapeutiche della carbamazepina
TRACCE DI TEMI DI AMBITO FARMACOLOGICO 1. Farmaci biotecnologici: esempi di farmaci usati in terapia 2. Effetti indesiderati degli antinfiammatori steroidei 3. Meccanismo d azione e indicazioni terapeutiche
Dettagli- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA
Enzimi semplici Enzimi coniugati - utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA - richiedono la reattività chimica aggiuntiva di COFATTORI o COENZIMI gruppi prostetici COENZIMI
DettagliAMMINOACIDI E PROTEINE
AMMINOACIDI E PROTEINE 1 AMMINOACIDI Gli amminoacidi sono composti organici composti da atomi di carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto e in alcuni casi anche da altri elementi come lo zolfo. Gli amminoacidi
DettagliANESTETICI LOCALI. Blocco della trasmissione della sensazione dolorosa attraverso inibizione reversibile della conducibilità dei nervi
Anestetici locali AESTETICI LCALI applicazione topica o parenterale in un area localizzata Blocco della trasmissione della sensazione dolorosa attraverso inibizione reversibile della conducibilità dei
DettagliENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.
ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,
DettagliPRINCIPI DI FARMACODINAMICA
PRINCIPI DI FARMACODINAMICA FARMACODINAMICA La farmacodinamica è la branca della farmacologia che studia i meccanismi con cui i farmaci sono in grado di modificare le funzioni dell organismo. In particolare,
DettagliUSO DEGLI ENZIMI PER PRODURRE AMMINOACIDI E PEPTIDI
USO DEGLI ENZIMI PER PRODURRE AMMINOACIDI E PEPTIDI Biocatalisi sintesi biocatalitica Forma L Asimmetrica Per risoluzione con enzimi idrolitici Forma L e D Aggiunta di ammoniaca al doppio legame di un
DettagliTRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE
TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica
DettagliLe proteine sono polimeri lineari costituiti da unità base formate da oltre 40 amminoacidi. Possono assumere forme diverse a seconda della funzione
Le proteine sono polimeri lineari costituiti da unità base formate da oltre 40 amminoacidi Hanno elevato PM Possono assumere forme diverse a seconda della funzione svolgono molteplici funzioni Tra le proteine
DettagliCHIMICA FARMACEUTICA - ANALISI CHIMICO- TOSSICOLOGICA DELLE PIANTE OFFCINALI E DEI PRODOTTI NUTRACEUTICI
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO Corso di laurea in Scienze farmaceutiche applicate Anno accademico 2016/2017-2 anno - Curriculum Scienze Erboristiche e dei Prodotti Nutraceutici - ANALISI CHIMICO-
DettagliLegami chimici. Covalente. Legami deboli
Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici STRUTTURA TERZIARIA La struttura tridimensionale
DettagliFondamenti di Chimica Farmaceutica
Cos è un farmaco? Un farmaco è una sostanza che interagisce con un sistema biologico producendo un effetto (risposta) biologico Morfina Analgesia Cianuro Letale Veleno di serpente Letale (dannoso) LSD
Dettaglicomunicazione cellulare Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: comunicazione cellulare
comunicazione cellulare 1 2 3 4 neurotrasmettitori sono più di cento caratteristiche: sintesi immagazzinamento e rilascio diffusione e legame selettività blocco da parte di antagonisti termine dell azione
DettagliMantenimento dell omeostasi
Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale
DettagliMantenimento dell omeostasi
Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale
DettagliELIMINAZIONE DEI FARMACI. L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione.
ELIMINAZIONE DEI FARMACI L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione. Possono essere escreti: il farmaco immodificato i suoi metaboliti Le principali vie di escrezione
DettagliI materiali della vita
I materiali della vita I componenti chimici dei viventi Il corpo dei viventi è formato da relativamente pochi elementi chimici e in percentuale diversa da quella del mondo non vivente. Le molecole dei
DettagliProteine: struttura e funzione
Proteine: struttura e funzione Prof.ssa Flavia Frabetti PROTEINE dal greco al 1 posto costituiscono il 50% circa del peso secco della maggior parte degli organismi viventi composti quaternari (C, H, O,
DettagliSISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.
SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Sezione efferente Sezione afferente Sistema autonomo Sistema somatico simpatico parasimpatico INNERVAZIONE SIMPATICA E PARASIMPATICA
DettagliCorso di Farmacologia
C. CHIAMULERA Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezioni 2-3: Farmacodinamica Capitolo 4 Conforti (Sorbona ed.) + DIAPO DI LEZIONE Farmacodinamica L effetto di un farmaco è dovuto alla
DettagliIL SUGAMMADEX. F. Turchet, P. Grassi, U. Lucangelo, G. Berlot
IL SUGAMMADEX F. Turchet, P. Grassi, U. Lucangelo, G. Berlot Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva Azienda Ospedaliero-Universitaria, Ospedale di Cattinara Università
DettagliLEZIONI. Argomenti Contenuti specifici Ore
Farmacologia e farmacia veterinaria (5 CFU; 65 ore: 6 ore T e 4 P) Obiettivo del corso integrato è di fornire agli studenti una conoscenza dettagliata dei meccanismi di azione, del comportamento cinetico
DettagliSEI PRONTO PER LA VERIFICA? SOLUZIONI
Capitoli E1 - E2 1. B 2. D 3. D 4. C 5. A 7. B 8. C 9. B, E 10. A, D 11. F, V, F, V SEI PRONTO PER LA VERIFICA? SOLUZIONI 12. Gli inibitori sono molecole che si legano agli enzimi e riducono la velocità
DettagliLa sinapsi: zona di contatto tra due neuroni responsabile della trasmissione del segnale elettrico.
La sinapsi: zona di contatto tra due neuroni responsabile della trasmissione del segnale elettrico. N1 N2 Punto di discontinuità Elettriche Chimiche: Eccitatorie Inibitorie La sinapsi I neuroni comunicano
DettagliFondamenti di Chimica Farmaceutica. Recettori come bersagli dei farmaci
Fondamenti di Chimica Farmaceutica Recettori come bersagli dei farmaci Recettori come bersaglio dei farmaci I farmaci che agiscono sui recettori: a somiglianza dei farmaci che agiscono sugli enzimi vanno
DettagliPatofisiologia scompenso cardiaco Terapia farmacologica scompenso cardiaco Storicamente il trattamento dello scompenso cardiaco si e focalizzato sulle manifestazioni finali della patologia ossia Sovraccarico
DettagliAgenti antibatterici e Meccanismi resistenza
Agenti antibatterici e Meccanismi resistenza I farmaci antibatterici sono attivi per la loro TOSSICITÀ SELETTIVA = capacità di uccidere/danneggiare i batteri senza danno per le cellule dell ospite. Terminologia
DettagliCalcolo della dose. BAYTRIL soluzione iniettabile 5% 50 ml. POSOLOGIA nella salmonellosi bovina: 5 mg/kg p.v. ogni 24 h per 5 gg
Calcolo della dose BAYTRIL soluzione iniettabile 5% 50 ml POSOLOGIA nella salmonellosi bovina: 5 mg/kg p.v. ogni 24 h per 5 gg PESO della vacca: 700 kg Quanti ml di soluzione bisogna somministrare ogni
DettagliCARBOIDRATI C H O ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO
CARBOIDRATI ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO C H O carboidrati C n H 2n O n H C O C O Il glucosio è un monosaccaride con 6 atomi di carbonio GLUCOSIO Forma ciclica Forma lineare a ph 7 circa lo 0,0026%
DettagliBIOCHIMICA DEL SISTEMA NERVOSO
BIOCHIMICA DEL SISTEMA NERVOSO 2,5-3.0% in peso Per unità di peso, rispetto ad altri tessuti: a) Maggior fabbisogno energetico e maggior consumo di ossigeno b) Maggior richiesta di glucosio c) Elevato
DettagliTrasduzione del segnale
Trasduzione del segnale Modalità di segnalazione tra cellule JUXTACRINA proteine transmembrana mediatori locali ormoni Il legame di una sostanza al suo recettore di membrana porta la cellula a cambiare
DettagliInterazione farmaco-recettore
Interazione farmaco-recettore Farmaco recettore 1 Quando una molecola entra nel corpo umano reagisce in qualche modo con un costituente dei vari tessuti. Potrà reagire con i componenti: dei fluidi cellulari;
DettagliCellula presinaptica e cellula postsinaptica. Il messaggio nervoso segue la direzione mostrata dalle frecce.
La trasmissione sinaptica Cellula presinaptica e cellula postsinaptica. Il messaggio nervoso segue la direzione mostrata dalle frecce. 1 Microfotografia a scansione elettronica del corpo cellulare di un
DettagliI RECETTORI CANALE: IL RECETTORE NICOTINICO PER L ACETILCOLINA E IL RECETTORE-CANALE PER IL GABA
I RECETTORI CANALE: IL RECETTORE NICOTINICO PER L ACETILCOLINA E IL RECETTORE-CANALE PER IL GABA ASPETTI GENERALI SULL ORGANIZZAZIONE MOLECOLARE, SUL MODO DI FUNZIONARE E SULLA MODULAZIONE FARMACOLOGICA
DettagliComunicazione cellulare 1) Se le cellule sono in contatto diretto tra loro, esse possono comunicare attraverso l interazione tra una molecola di
Comunicazione cellulare 1) Se le cellule sono in contatto diretto tra loro, esse possono comunicare attraverso l interazione tra una molecola di superficie di una cellula e recettori presenti sulla superficie
DettagliSistema Endocrino 1. Principi generali. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona
Sistema Endocrino 1. Principi generali Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi Principi generali di fisiologia endocrina Meccanismi
DettagliFARMACODINAMICA. E CIO CHE IL FARMACO FA ALL ORGANISMO Si occupa degli effetti dei farmaci e dei loro meccanismi d azione.
FARMACODINAMICA E CIO CHE IL FARMACO FA ALL ORGANISMO Si occupa degli effetti dei farmaci e dei loro meccanismi d azione. La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci
Dettagliscaricatoda Come è noto il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP.
Come è noto il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP. Il sistema parasimpatico controlla la routine e le attività tranquille del vivere quotidiano, come per
DettagliSTORIA: Etere (1846) Cloroformio (1847) Protossido di azoto (1868) Ciclopropano (1929) Tiopentale (1935) Alotano (1956)
Anestetici STORIA: Etere (1846) Cloroformio (1847) Protossido di azoto (1868) Ciclopropano (1929) Tiopentale (1935) Alotano (1956) Oppio 1700 1796 1846 Fasi anestesia: induzione, modulazione, recupero
DettagliREGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia
Introduzione al corso. Cenni storici sulla chemioterapia. Antisettici e disinfettanti. Sulfamidici. Meccanismo di azione. Classificazione. Metodi generali di sintesi. Addì 27-02-2006 Addì 27-02-2006 Sulfamidici
DettagliAdrenergici Per Uso Sistemico ,00. Altri Analgesici Ed Antipiretici ,23
(Importi calcolati in Euro sulla base del prezzo storico) Periodo: Tipo spesa: Dal 1/1/26 Al 31/1/26 SSN CLASSE ATC (III Liv.) su 11 1 9.491, 26,57 Ace Inibitori Non Associati 1.77 4.345 18.853,18
DettagliSIMPATICOMIMETICI DIRETTI NON SELETTIVI. sia α che β Uso: anestesia locale gravi reazioni allergiche arresto cardiaco. Adrenalina.
SIMPATICOMIMETICI DIRETTI NON SELETTIVI Adrenalina Noradrenalina Dopamina sia α che β Uso: anestesia locale gravi reazioni allergiche arresto cardiaco prevalentemente α Uso: nessuno a basse concentrazioni:
DettagliBIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA
BIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA Regolazione Enzimatica Biosegnalazione Regolazione Ormonale Specializzazioni metaboliche (Biochimica d Organo) Integrazione del metabolismo BIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA
DettagliI SISTEMI NEUROTRASMETTITORI
I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI PERCHÉ UNA SOSTANZA POSSA DIRSI NEUROTRASMETTITORE (NT) 1.1 La molecola deve essere localizzata nel neurone presinaptico IMMUNOCITOCHIMICA 1.2 La molecola deve essere sintetizzata
DettagliFARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA
FARMACOCINETICA 1 Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA 1 ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al plasma
DettagliLE MOLECOLE BIOLOGICHE
LE MOLECOLE BIOLOGICHE Le cellule contengono quattro famiglie principali di molecole organiche Zuccheri (monosaccaridi) - forniscono una fonte di energia - subunità dei polisaccaridi Amminoacidi - subunità
DettagliSTORIA: Etere (1846) Cloroformio (1847) Protossido di azoto (1868) Ciclopropano (1929) Tiopentale (1935) Alotano (1956)
Anestetici STORIA: Etere (1846) Cloroformio (1847) Protossido di azoto (1868) Ciclopropano (1929) Tiopentale (1935) Alotano (1956) Fasi anestesia: induzione, modulazione, recupero Amnesia, abolizione
DettagliRecettore canale per il GABA
Recettore canale per il GABA Il recettore GABA A è un canale ionico permeabile al cloro La stimolazione produce una iperpolarizzazione che riduce la eccitabilità cellulare L attività recettoriale è regolata
DettagliBLOCCO RIASSORBIMENTO TUBULARE
BLOCCO RIASSORBIMENTO TUBULARE 1) INIBITORI TRASPORTO Na;2Cl;K (diuretici dell ansa) Causano escrezione sodio, cloro, potassio, calcio 2) INIBITORI TRASPORTO Na;Cl (diuretici tiazidici) Causano escrezione
Dettagli