Direzione Sociale Servizio Famiglia Infanzia Età Evolutiva. Centro Adozioni Attività anno 2007

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1 Direzione Sociale Servizio Famiglia Infanzia Età Evolutiva Centro Adozioni Attività anno 2007

2 a cura di Dr. Mauro Narra Responsabile Servizio famiglia Infanzia Età Evolutiva Dr.ssa Adele Ferrari Responsabile U. O. Consultori Familiari Montini Emanuela Assistente Sociale Servizio famiglia Infanzia Età Evolutiva Brescia, aprile

3 Direzione Sociale Servizio Famiglia Infanzia Età Evolutiva Centro Adozioni L attività svolta nel 2007 Il Centro Adozioni è stato impegnato nell anno 2007 nella verifica del 1 Piano Informativo Triennale e nella programmazione del Piano Informativo Triennale Positiva è stata la valutazione delle azioni intraprese nel triennio precedente e concorde è stata la scelta di implementare, nel triennio in corso, le proposte alla famiglia adottiva: maggior impegno nell orientamento delle coppie nella fase iniziale di scelta per la disponibilità all adozione, sperimentazione di incontri informativi per quelle in attesa dell abbinamento del bambino, omogeneizzazione e definizione della gamma di interventi integrati per il sostegno alla famiglia adottiva dopo l inserimento del bambino. Il Tavolo Operativo Locale, cui partecipano rappresentanti degli Enti Locali, degli Enti Autorizzati per l adozione internazionale e delle Associazioni di solidarietà familiare, ha sperimentato una collaborazione efficace e costruttiva, con la possibilità di programmare e realizzare congiuntamente alcune attività previste dal Piano Informativo Triennale. Questo 3

4 processo di integrazione favorisce una maggior qualità degli interventi ed è facilitato dal clima di dialogo e confronto reciproco, presente nel gruppo di lavoro. Il Centro Adozioni effettua tutte le prestazioni, anche quelle sociali, delegate dai Comuni all ASL. Annualmente viene trasmessa agli Uffici di Piano di ogni distretto una relazione sull attività complessiva per le coppie del territorio, e si mantiene uno scambio di informazioni tra operatori del Centro adozioni e referenti dei Comuni. Nella rilevazione dei dati del 2007 sono stati raccolti nuovi indicatori significativi, in particolare il tempo di attesa tra l emanazione del decreto di idoneità e l arrivo del bambino e il parere espresso dagli operatori nelle relazioni richieste dal Tribunale per i Minorenni per quanto riguarda le capacità educative della coppia. E in atto anche un monitoraggio attraverso il contatto periodico con le coppie in attesa dell abbinamento e dell adozione del bambino. Le coppie hanno apprezzato questo scambio di informazioni, che favorisce un rapporto di fiducia e collaborazione con gli operatori. Il nuovo Piano Informativo Triennale ha previsto un iniziativa sperimentale rivolta ai nonni adottivi, che è stata realizzata attraverso un incontro assembleare nel mese di ottobre, in concomitanza con la festa dei nonni, con una discreta presenza e riscontri positivi da parte dei partecipanti. Per il sostegno post adottivo sono state definite le linee guida che prevedono la gamma di interventi individuali e di gruppo, da proporre alle coppie nei primi due anni successivi all adozione, tempo molto importante per la costruzione del legame genitoriale. La partecipazione al gruppo di sostegno post-adottivo sta riscuotendo maggiori adesioni e un buon grado di soddisfazione da parte delle coppie, che tendono a richiedere ulteriori incontri, oltre ai sei previsti. L esperienza operativa recente dimostra che le coppie, anche dopo i primi due anni dall adozione, richiedono sempre più spesso una consulenza per sé e per il figlio. Nell anno 2007 la formazione degli operatori è stata perciò orientata alle tematiche del periodo post adottivo, in sintonia con il programma formativo nazionale. Nel complesso si può affermare che in questi anni il Centro Adozioni si sta proponendo e organizzando sempre più per essere un punto di riferimento costante e competente per tutte le problematiche della famiglia adottiva. 4

5 ANALISI DEI DATI Nell anno 2007 sono state 131 le coppie che hanno presentato la disponibilità all adozione nazionale e internazionale. (tabella 1, grafico 1) 15 solo per l adozione nazionale, 17 soltanto per l adozione internazionale, 84 per entrambe le adozioni 15 richieste di adozioni in casi particolari ex art. 44. Se si escludono le adozioni in casi particolari, sono state 116 le coppie disponibili all adozione nazionale e internazionale, confermando l andamento decrescente di questi ultimi anni: 153 nel 2004, 155 nel 2005, 123 nel 2006, fino alle attuali 116. Anche nelle richieste di adozioni ex art. 44, vi è stato un calo significativo rispetto alle 25 richieste dell anno 2006, attestandosi sui dati degli anni (tabella 2) L età media delle coppie è di 39 anni per il marito e 37 anni per la moglie, praticamente invariata rispetto allo scorso anno. (tabella 3, grafici 2 e 3 ) Rispetto alle 116 coppie che hanno dato la disponibilità all adozione nazionale e internazionale al Tribunale per i Minorenni si osserva che: 98 coppie hanno presentato domanda per la prima volta; 18 coppie hanno richiesto il rinnovo per l adozione nazionale o presentato la disponibilità per una seconda adozione; 7 coppie hanno già adottato un figlio; 12 coppie hanno un figlio biologico. 5

6 Viene riconfermato quindi a livello locale il dato che la motivazione principale alla scelta adottiva è connessa a motivi di sterilità o infertilità, non sempre avvallata da una diagnosi clinica, come emerge anche dalle ricerche a livello nazionale. Le coppie si avvicinano quasi sempre all esperienza adottiva dopo lunghi e sofferti tentativi alla ricerca di un figlio biologico. Per favorire una seria e ponderata riflessione sulle motivazioni, gli operatori del Centro adozioni hanno deciso, dal 2007, di effettuare, con tutte le coppie che si accostano al mondo dell adozione, un colloquio di accoglienza e di orientamento con l assistente sociale del territorio di residenza, che si pone come figura di riferimento e di accompagnamento dell iter adottivo. In questo primo anno sono stati effettuati colloqui con 82 coppie e si prevede che nel 2008 questa prassi operativa sarà consolidata, a seguito delle verifiche positive acquisite. Delle 116 coppie che hanno fatto domanda: 84 coppie hanno partecipato all incontro informativo mensile; 92 coppie hanno partecipato a un corso formativo nell anno 2006 o 2007; 18 coppie, avendo una precedente idoneità o chiedendo il rinnovo per la nazionale, non sono state inserite nei gruppi formativi; La maggior parte delle coppie accede alla formazione prima di presentare la disponibilità al Tribunale per i Minorenni e comunque, nel caso in cui la coppia abbia già depositato la propria domanda, partecipa al percorso informativo e formativo, prima di iniziare i colloqui con gli operatori. Per facilitare l accesso delle coppie a tali iniziative, all inizio di ogni semestre il Centro Adozioni invia al Tribunale per i Minorenni una comunicazione sui corsi e sugli incontri informativi in programma. Durante l anno sono stati inoltre pubblicati alcuni articoli sulle esperienze del Centro adozioni sulla rivista ASL Informa, che è diffusa a tutta la cittadinanza, così come costante è la distribuzione dei depliant del Centro Adozioni. Rispetto alle 131 domande relative al 2007, sono state inviate al Tribunale per i Minorenni, entro la fine dell anno, 89 relazioni, redatte dall assistente sociale e dallo psicologo. Le relazioni vengono trasmesse, come previsto dalla normativa, entro quattro mesi dalla richiesta, pertanto per le richieste pervenute negli ultimi mesi dell anno, la relazione sarà inviata nel

7 In linea generale i tempi previsti dalla normativa per l indagine psico-sociale sono rispettati, tranne in alcuni casi in cui si rende necessario procrastinare l invio della relazione. Le relazioni si concludono, di norma, con un parere degli operatori sulle risorse e capacità della coppia per una genitorialità adottiva, ed evidenziano gli eventuali indicatori di rischio, che potrebbero portare ad un fallimento adottivo. L impegno del Centro Adozioni è di garantire un buon livello di competenza e professionalità in tutte le fasi, per giungere ad esprimere un parere congruente alle risorse effettive della coppia. Le 89 relazioni inviate in Tribunale per i Minorenni si sono concluse: 57 con parere favorevole; 14 con parere sfavorevole; 5 con parere che evidenzia alcuni aspetti di criticità; 13 con comunicazione della decisione delle coppie di interrompere l iter adottivo. Il ritiro delle coppie dal progetto adottivo avviene per sopraggiunta gravidanza o per altre scelte, quali l affido familiare, oppure perché la strada dell adozione non è ritenuta più in sintonia con la propria vita. Attraverso le varie proposte si mira a favorire nelle coppie, prima che diano inizio all iter, una riflessione sempre più approfondita sulle motivazioni alla scelta adottiva, per far acquisire maggior consapevolezza ed evitare un esperienza inutile e frustrante a quelle coppie che, per vari motivi, non sono pronte ad affrontare questo percorso e non potrebbero garantire un adeguata tutela del bambino adottivo. ADOZIONE NAZIONALE I dati relativi all adozione nazionale evidenziano che nel 2007 sono stati adottati 9 bambini, di cui 7 nella fascia 0-3 mesi, un bambino di 6 mesi e uno di 15 mesi. ( tabella 4, grafico 4) L età media delle coppie che hanno adottato un bambino in adozione nazionale è di 36 anni per le madri e 39 per i padri. Si riconferma il calo graduale e progressivo delle adozioni nazionali negli ultimi anni: infatti, nel 2003 sono state 17, 15 nel 2004, 13 nel 2005, 11 nel 2006 fino a giungere alle 9 adozioni del (tabella 5, grafico 5) Appare evidente che nell adozione nazionale si tratta di bambini in gran parte non riconosciuti alla nascita, che vengono collocati in famiglia dopo la dimissione dall ospedale. 7

8 Rispetto all adozione dei bambini neonati, si sottolinea che in tali situazioni è facilitato l attaccamento del bambino alle figure genitoriali, ma resta comunque da elaborare il nodo del trauma dell abbandono e della rottura del legame originario. Pertanto non va affrontato con superficialità il periodo post adottivo, nonostante la tendenza delle coppie a sottovalutare gli aspetti problematici connessi all origine del bambino. Attraverso un riscontro con gli operatori, si è constatato che alcuni di questi bambini provengono dal nostro stesso territorio e questo dato induce a chiedersi se sia rispettata sufficientemente la riservatezza necessaria a un effettiva tutela del minore, della sua storia e della nuova famiglia adottiva. ADOZIONE INTERNAZIONALE I bambini adottati nel 2007, provenienti dai paesi esteri, sono stati 50, numero di poco inferiore a quello dello scorso anno. (tabella 5, grafico 5) La distribuzione per fasce d età in anni è la seguente: 13 bambini nella fascia 0-2; 13 bambini nella fascia 3-5; 16 bambini nella fascia 6-9; 8 bambini nella fascia (tabella 6, grafico 6 e 7) L età media dei genitori è di 43 anni per il padre e 42 anni per la madre, ed è più elevata di quella nazionale dove il dato riporta 41,5 anni per il marito e di 39,5 per la moglie. Questo aspetto ci conferma che la scelta adottiva e l inizio della relazione genitoriale avviene in un età non più giovane e quindi, a maggior ragione, è necessario avere buone risorse personali e familiari ed essere accompagnati e sostenuti dagli operatori dell adozione, al fine di creare un buon legame di attaccamento e di passare dal bambino a lungo fantasticato ed atteso al bambino reale e concreto. 8

9 Non va trascurato inoltre il tempo che intercorre fra l avvio dell iter adottivo e la conclusione dell adozione internazionale, intervallo abbastanza lungo che fa sì che l età dei coniugi sia ancora più elevata al momento dell arrivo del bambino. Ed è proprio sulla dimensione del tempo, un elemento importante della lunga gravidanza adottiva, che si lavora con le coppie, perché esso diventi tempo fertile di senso, di preparazione, di riflessione per l accoglienza di un figlio nato da altri e che in molti casi viene da un paese lontano. I dati confermano che la fascia più rappresentativa, come nell anno precedente, è quella di età inferiore ai cinque anni, provenienti principalmente dal Vietnam, Nepal, Guatemala, Colombia, Ucraina e Moldavia. Comunque l età media dei bambini stranieri adottati si attesta sui 5 anni. Tali dati vengono confermati anche a livello nazionale, secondo il rapporto della Commissione per le Adozioni Internazionali (C.A.I.), dove emerge chiaramente che dall Asia c è un flusso rilevante di bambini piccoli (il 35% dei bambini ha meno di un anno e il 39,9% tra 1 e 4 anni) e che questi vengono adottati prevalentemente da coppie residenti nelle regioni del Nord Italia. Inoltre l età media dei bambini adottati nel 2007 in Italia è pari a 5,2 anni e in alcune regioni del Nord si hanno valori attorno ai 4 anni. Le aree geografiche di provenienza dei bambini sono: America Latina con 22 bambini (13 dal Brasile, 6 dalla Colombia, 2 dal Cile, 1 dal Guatemala); Est Europeo con 11 bambini (8 dalla Federazione Russia, 1 dall Ucraina, 1 dalla Lituania, 1 dalla Moldavia); Est Asiatico con 9 bambini (5 dal Vietnam, 3 dal Nepal, 1 dall India); Africa (Etiopia) con 8 bambini. ( tabella 7, grafico 8 ) Si riconferma, come lo scorso anno, il Brasile al primo posto, paese in cui è accreditato l Ente autorizzato Progetto Sao Josè con sede a Brescia, che ha seguito 13 bambini, di cui due coppie di fratelli e due nuclei di tre fratelli. Nella tabella 8 sono messi a confronto i paesi di provenienza dei minori adottati negli anni 2005, 2006 e I 50 bambini stranieri sono stati adottati da 42 famiglie: infatti sono presenti 6 nuclei di 2/3 fratelli (4 dal Brasile, 1 dalla Colombia e 1 dall Etiopia), confermando il dato degli ultimi anni che vede un aumento delle adozioni di più fratelli. Questo 9

10 dato è anche in linea con quello nazionale, in cui nel 2007 c è stata un incidenza massima di coppie richiedenti l ingresso di due o più minori. Anche a livello nazionale si è riscontrato un cambiamento nella geografia dei paesi di provenienza dei minori, con lo spostamento, almeno parziale, dai paesi dell Est Europa verso quelli dell America Latina e dell Asia. Incidono da un lato le situazioni di blocco o di chiusura delle adozioni nei paesi dell Est Europa, dall altro l impulso e l apertura di nuove frontiere. Nel 2007, comparando i dati relativi al tempo che intercorre tra il rilascio del decreto di idoneità alla coppia e la data di ingresso in Italia del bambino, si è potuto calcolare il tempo medio, evidenziando le differenze in relazione ai diversi Paesi d origine dei bambini. Dalla tabella n 9 si evince un intervallo minimo di un anno per un adozione in Vietnam e un tempo massimo di sei anni per un adozione in India. Questo periodo può essere allungato anche a causa di normative e prassi giudiziali che permettono di conoscere l identità del bambino, incontrarlo più di una volta, e poi fanno attendere per diversi mesi l inizio della convivenza e la definizione dell adozione dallo Stato Straniero. A livello nazionale l anno 2007 si chiude con un bilancio numerico estremamente positivo per l adozione internazionale: si registra infatti il più alto afflusso di ingressi di bambini adottati dall insediamento della C.A.I.. Sebbene l Italia si collochi al nono posto tra i Paesi a maggior propensione adottiva, risulta la sola nazione che ha fatto registrare, negli ultimi anni, incrementi dei flussi di ingresso. Ancor più significativi risultano tali incrementi se si considera che l Italia non annovera, tra i paesi di provenienza, la Cina che garantisce da sola oltre un terzo dei bambini adottati nel mondo e che arriva a pesare sino al 50% del totale degli ingressi in molti paesi che adottano. ENTI AUTORIZZATI PER L ADOZIONE INTERNAZIONALE Anche quest anno gli Enti Autorizzati che hanno seguito la procedura per le 50 adozioni internazionali sono stati 18, di cui solo due hanno sede nel nostro territorio: 10

11 Progetto Sao Josè con l adozione di 10 bambini; La Primogenita con l adozione di 4 bambini. Gli enti che hanno seguito, oltre a questi, il maggior numero di adozioni sono stati: il NAAA di Torino con 7 bambini; il Centro Aiuti per l Etiopia di Verbania con 6 bambini; il CIFA di Torino con 4 bambini. (tabella 10 ) Si evidenzia anche quest anno che le coppie bresciane si rivolgono anche ad Enti con sede in altre Regioni confinanti, la cui distanza non facilita i contatti e la possibilità di collaborazione con il Centro Adozioni, soprattutto nel periodo post adottivo. E importante anche sottolineare come, per le coppie, la scelta dell Ente sia un percorso lungo e impegnativo, in quanto devono contattare e incontrare i diversi Enti per decidere a quale Ente attribuire il mandato e tale decisione non appare facile per la difficoltà di effettuare confronti su criteri oggettivi. Molti Enti, inoltre, attualmente hanno lunghe liste d attesa e/o accettano solo coppie disponibili a bambini grandi o a gruppi di fratelli. INTERVENTI INFORMATIVI E FORMATIVI Il percorso informativo e formativo è ormai una proposta ben definita e consolidata, rivolta soprattutto alle coppie che si stanno interrogando sulla scelta adottiva e non hanno ancora presentato la domanda di disponibilità all adozione presso il Tribunale per i Minorenni. Nel 2007 gli incontri informativi, a cadenza mensile, sono stati 11. Gli incontri sono condotti da un assistente sociale e da un rappresentante di un Ente Autorizzato per le adozioni e si tengono presso il Centro Adozioni di Brescia. Agli incontri hanno partecipato complessivamente 98 coppie: - 36 coppie avevano già depositato la disponibilità al tribunale; - 62 coppie desideravano acquisire maggiori informazioni sull adozione dopo il colloquio orientativo - informativo con l assistente sociale. 11

12 Di queste ultime: - 38 coppie hanno deciso di intraprendere l iter adottivo presentando domanda in Tribunale successivamente all incontro; - 24 coppie non hanno presentato domanda alla data del 31/12/07. (tabella 11 e 12) Possiamo evidenziare che il 24.5 % delle coppie non prosegue, almeno nei mesi successivi, nell iter adottivo, preferendo forse concedersi altro tempo per la riflessione. Questo dato ci conferma nell idea che proporre incontri informativi alle coppie, per meglio conoscere le tematiche adottive e poter meglio ponderare le proprie motivazioni alla genitorialità adottiva, sia una scelta che vada perseguita con costanza ad efficacia, per poter intraprendere il lungo e impervio viaggio dell adozione. Sono stati effettuati 12 corsi formativi a cui hanno partecipato complessivamente 97 coppie, delle quali: - 45 coppie avevano già depositato la disponibilità in tribunale; - 52 coppie desideravano approfondire la realtà dell adozione prima di effettuare la scelta adottiva. Di queste 52 coppie, 34 coppie hanno successivamente presentato domanda di disponibilità in Tribunale per i Minorenni, mentre 18 coppie, alla data del 31/12/07, non hanno proseguito nell iter adottivo. (tabella 13 e 14 ) I corsi, condotti sempre da una coppia di operatori, assistente sociale e psicologo, e distribuiti in quattro o cinque incontri della durata complessiva di dodici ore, sono svolti in orari tardo pomeridiani e il sabato mattina, per facilitare la partecipazione in orari congruenti con le esigenze lavorative delle coppie e si svolgono presso il Centro Adozioni di Brescia. Si riconfermano come incontri graditi ai partecipanti e occasioni di riflessione, di confronto, oltre che laboratori di creatività e di sperimentazione di nuovi legami. Particolare attenzione viene posta alla valutazione dei corsi non solamente attraverso la rilevazione della soddisfazione dei partecipanti ma anche tramite il feedback da parte degli operatori che seguono poi le coppie nella fase dell indagine. 12

13 PROSPETTIVE Sarà obiettivo del 2008 consolidare il monitoraggio dell iter delle coppie fin dal primo contatto con il Centro Adozioni, e verificare il percorso in tutte le sue fasi, per effettuare una costante verifica dell efficacia degli interventi proposti. Sono stati inoltre programmati, in collaborazione con i componenti del Tavolo Operativo Locale, cinque incontri mensili, da gennaio a maggio 2008, per le coppie nella fase dell attesa. Si intende dare seguito all iniziativa di incontri con i nonni adottivi, valutata l accoglienza positiva della sperimentazione. Nel 2008 è prevista la pubblicazione di un manuale informativo per le coppie che si interessano di questa realtà. Costante attenzione è rivolta a consolidare l accompagnamento della famiglia adottiva nella fase cruciale della costruzione del legame di appartenenza e di attaccamento. L esperienza adottiva richiede, per la sua complessità, un notevole impegno di conoscenza, di rispettosa interazione e di collaborazione positiva tra tutti gli attori coinvolti. In particolar modo gli operatori sono impegnati a costruire un rapporto di conoscenza reciproca e collaborazione proficua con gli Enti Autorizzati per l adozione internazionale, convinti che una buona sinergia possa garantire una maggior tutela del bambino adottato e interventi più mirati ed efficaci per il sostegno alla famiglia adottiva. 13

14 TABELLE Tabella 1 Richieste di idoneità all adozione, anno 2007 Tabella 2 Richieste di idoneità all adozione, confronto anni Tabella 3 Età delle coppie candidate all adozione, anno 2007 Tabella 4 Affidi preadottivi minori italiani, anno 2007 Tabella 5 Minori adottati, confronto dati anni Tabella 6 Minori stranieri adottati, anno 2007 Tabella 7 Paesi di provenienza dei minori adottati, anno 2007 Tabella 8 Paesi di provenienza dei minori adottati, confronto anni Tabella 9 Età dei bambini stranieri adottati, tempo medio intercorso dal decreto all arrivo Tabella 10 Enti Autorizzati che hanno seguito la procedura di adozione, anno 2007 Tabella 11 Incontri informativi, anno 2007 Tabella 12 Coppie partecipanti agli incontri informativi suddivise per distretto, anno 2007 Tabella 13 Corsi di formazione,anno 2007 Tabella 14 Coppie partecipanti ai corsi di formazione suddivise per distretto, anno 2007 GRAFICI Grafico 1 Idoneità all adozione, tipi di domanda, anno 2007 Grafico 2 Fasce d età dei mariti, anno 2007 Grafico 3 Fasce d età delle mogli, anno 2007 Grafico 4 Affidi preadottivi minori italiani per fasce d età, anno 2007 Grafico 5 Minori adottati, confronto anni Grafico 6 Minori stranieri adottati per fasce d età, anno 2007 Grafico 7 Numero dei bambini stranieri adottati per età, anno 2007 Grafico 8 Numero dei minori adottati per paese di provenienza, anno

15 TABELLA 1 Centro Adozioni - ASL di Brescia IDONEITA' ADOZIONE anno 2007 Distretto N. Coppie Tipo di domanda Nazionale Internazionale Entrambe art. 44 partecipaz gruppo informativo partecipaz corso formativo colloquio ass.soc Coppie con figlio biologico Coppie con figlio adottivo Coppie ritirate durante iter coppie con 2 domanda o rinnovo 1 - Brescia Gussago Rezzato Gardone Iseo Palazzolo Chiari Orzinuovi Leno Montichiari Salò Vestone Totale Totale in % 11,5% 13,0% 64,1% 11,5% 64,1% 70,2% 62,6% 9,2% 5,3% 10,7% 13,7% 15

16 TABELLA 2 Centro Adozioni - ASL di Brescia Idoneità all'adozione - confronto anni distretto Nazionale Internazionale Entrambe art. 44 Nazionale Internazionale Entrambe art. 44 Nazionale Internazionale Entrambe art. 44 Nazionale Internazionale Entrambe art Brescia Gussago Rezzato Gardone Iseo Palazzolo Chiari Orzinuovi Leno Montichiari Salò Vestone Totale

17 TABELLA 3 Centro Adozioni - ASL di Brescia Età delle coppie che hanno presentato domanda di adozione nazionale e internazionale - anno 2007 Distretto N. Coppie età del marito età della moglie < > 50 < >50 1- Brescia Gussago Rezzato Gardone Iseo Palazzolo Chiari Orzinuovi Leno Montichiari Salò Vestone Totale Totale in % 0% 18% 42% 28% 9% 3% 2% 33% 35% 26% 3% 1% Età media

18 TABELLA 4 Centro Adozioni dell'asl di Brescia AFFIDI PREADOTTIVI MINORI ITALIANI - anno 2007 Distretto N. Bambini N. Famiglie fasce d'età Età media genitori 0-3 mesi 4-12 mesi 1-2 anni padre madre 1 - Brescia Gussago Rezzato Gardone V.T. 5 - Iseo 6 - Palazzolo s/o 7 - Chiari 8 - Orzinuovi 9 - Leno Montichiari 11 - Salò Vestone Totale

19 TABELLA 5 Centro Adozioni - ASL di Brescia Minori adottati - confronto dati anni distretto adozione nazionale adozione internazionale adozione nazionale adozione internazionale adozione nazionale adozione internazionale adozione nazionale adozione internazionale 1 - Brescia Gussago Rezzato Gardone Iseo Palazzolo Chiari Orzinuovi Leno Montichiari Salò Vestone Totale

20 TABELLA 6 Centro Adozioni dell'asl di Brescia Minori stranieri adottati - anno 2007 Distretto N. Bambini N. famiglie fasce d'età (anni) Età media genitori padre madre 1- Brescia Gussago Rezzato Gardone V.T Iseo Palazzolo s/o Chiari Orzinuovi Leno Montichiari Salò Vestone Totale

21 TABELLA 7 Centro Adozioni - ASL di Brescia PAESI di PROVENIENZA DEI MINORI ADOTTATI - anno 2007 Distretti PAESI ESTERI Totale Brasile Etiopia Fed. Russa Colombia Vietnam Nepal Cile Guatemala 1 1 India 1 1 Ucraina 1 1 Lituania 1 1 Moldavia 1 1 TOTALE

22 TABELLA 8 Centro Adozioni - ASL di Brescia PAESI DI PROVENIENZA DEI MINORI ADOTTATI - anni PAESI ESTERI anno 2005 anno 2006 anno 2007 Bolivia 1 2 Brasile Cambogia 1 2 Cile 1 2 Colombia Crimea 1 Etiopia Fed. Russa Guatemala 1 India 3 1 Lettonia 3 2 Lituania Moldavia 1 1 Nepal 3 Perù 1 Polonia 4 1 Slovacchia 1 Ucraina Vietnam Totale

23 TABELLA 9 Centro Adozioni - ASL di Brescia Età dei bambini stranieri adottati Tempo medio intercorso dal decreto all'arrivo anno 2007 Paesi origine N. bambini età - anni < Età media dei bambini (anni) Tempo medio intercorso dal decreto all'arrivo (anni) Brasile ,8 2 Etiopia ,8 2 Fed.Russa ,5 Colombia ,2 2 Vietnam ,8 1 Nepal ,3 2,5 Cile ,5 2,5 Guatemala ,5 India Ucraina ,5 Lituania Moldavia ,5 Totale

24 TABELLA 10 Nominativo Sede Progetto Sao Josè Brescia NAAA Nucleo Assistenza Adozione e Affido onlus Torino Centro Aiuti per l'etiopia Albo di Mergozzo ( VB ) CIFA ONLUS - Centro internazionale famiglie Adozione Torino La Primogenita International Adoption Brescia L'AIRONE - Adozioni Internazionali Albenga ( SV ) Amici Missioni Indiane ( AMI ) Buccinasco ( MI ) C.I.A.I. Milano Nova Nuovi orizzonti x vivere l'adozione Grugliasco (Torino) 2 2 Amu Azione x un mondo unito Roma -Milano -Trento 1 1 AI.BI Associazione Amici dei Bambini Milano 1 1 Procura generale della Congregazione delle missionarie figlie di S.Girolamo Emiliani Centro Adozioni - ASL di Brescia Bambini adottati all'estero - anno 2007 Enti Autorizzati che hanno seguito la procedura dell'adozione internazionale ENTI AUTORIZZATI ADOZIONE INTERNAZIONALE Distretto Roma - Lecco 1 1 Arcobaleno Padova 1 1 La Maloca Parma 1 1 A.M.o attraverso il mondo x un sorriso Fano. sede Cremona 1 1 Enzo B onlus Torino 1 1 AIPA assoc italiana pro adozioni Roma - Piacenza 1 1 Fondazione Nidoli Vicenza 1 1 TOTALE Totale 24

25 TABELLA 11 Centro Adozioni - ASL di Brescia Incontri informativi - anno 2007 N. mese N. coppie partecipanti N. coppie che avevano già presentato domanda al T.M. N. coppie che non avevano presentato domanda N. coppie che hanno presentato domanda dopo l'incontro (dato al 31/12/07) gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio settembre ottobre novembre dicembre TOTALE

26 TABELLA 12 Centro Adozioni - ASL di Brescia Coppie partecipanti Incontri Informativi suddivisi per distretti - anno 2007 distretto incontro n Totale 1 - Brescia Gussago Rezzato Gardone Iseo Palazzolo Chiari Orzinuovi Leno Montichiari Salò Vestone totale

27 TABELLA 13 N.corso N. coppie partecipanti Centro Adozioni - ASL di Brescia Corsi di Formazione - anno 2007 N. coppie che avevano già presentato domanda al T.M. N. coppie che non avevano presentato domanda N. coppie che hanno presentato domanda dopo il corso (dato al 31/12/07) totale

28 TABELLA 14 Centro Adozioni - ASL di Brescia Coppie partecipanti ai Corsi di formazione suddivise per distretto - anno 2007 distretto corso n Totale 1- Brescia Gussago Rezzato Gardone Iseo Palazzolo Chiari Orzinuovi Leno Montichiari Salò Vestone 1 1 Totale

29 GRAFICO 1 Idoneità Adozione - anno 2007 Tipi di domanda (domande n. 131) art ,5% Nazionale 11,5% Internazionale 13,0% Nazionale e Internazionale 64,1% 29

30 GRAFICO 2 Mariti - % per fasce d'età anni 9% >50 anni 3% anni 18% anni 28% anni 42% 30

31 GRAFICO 3 MOGLI - % per fasce d'età anni 3% >50 anni 1% <30 anni 2% anni 26% anni 33% anni 35% 31

32 GRAFICO 4 Affidi Preadottivi Minori Italiani - anno 2007 per fasce d'età (totale n. 9) 1-2 anni mesi mesi 7 32

33 GRAFICO 5 Minori adottati confronto anni n. minori adottati adozione nazionale adozione internazionale adozione nazionale adozione internazionale adozione nazionale adozione internazionale adozione nazionale adozione internazionale

34 GRAFICO 6 Minori Stranieri adottati - anno 2007 % per fasce d'età (totale n. 50) anni 16% 0-2 anni 26% 6-10 anni 32% 3-5 anni 26% 34

35 GRAFICO 7 Numero dei bambini stranieri adottati per età - anno 2007 (totale n. 50) n. bambini < età - anni 35

36 GRAFICO 8 Paesi di provenienza dei minori adottati - anno 2007 (totale n. 50 minori) Moldavia Lituania Ucraina India Guatemala Cile Nepal Vietnam Colombia Fed. Russa Etiopia Brasile numero minori 36

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