Walking e running con l XCO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Walking e running con l XCO"

Transcript

1 Walking e running con l XCO L ABC per un programma di attività all insegna della salute In collaborazione con

2 Contenuto 4 Scoprire gli Helsana Trails 6 Il movimento fa bene 10 L equipaggiamento giusto 12 L intensità ottimale 18 L effetto XCO 20 L allenamento XCO: preparazione in 7 fasi 22 Walking XCO: aspetti tecnici 24 Running XCO: aspetti tecnici 26 Ritrovare una muscolatura tonica 33 Esercizi a terra 36 Stile di corsa economico 40 L importanza di uno stretching corretto 44 Diario di allenamento 46 Programma di allenamento per principianti Edito da: Helsana Assicurazioni SA Concetto, copyright: Ryffel Running

3 La salute è alla base di ogni cosa. Ma quali sono i segreti per mantenerla? Con alcuni consigli sportivi vi aiutiamo a condurre uno stile di vita attivo e sano. La vostra salute vi sorriderà. E voi ricambierete. Helsana.

4 Scoprire gli Helsana Trails 4 Conoscete gli Helsana Trails? Sono circuiti di circa 5 chilometri muniti di segnaletica per l allenamento di running, walking e nordic walking. Sono ideali anche per l allenamento XCO, disciplina che vi verrà presentata nel presente opuscolo. Lungo gli Helsana Trails trovate, a distanze regolari, postazioni con tavole illustrative che spiegano le basi del running, del walking e del nordic walking con l ausilio di testi e immagini, come ad esempio la tecnica giusta o il carico di allenamento adeguato. Sono illustrati anche esercizi per il rafforzamento muscolare e lo stretching. Per le persone ben allenate sono stati preparati percorsi fino a 25 chilometri. Provateli! Maggiori informazioni sugli Helsana Trails sono pubblicate su

5 5 Helsana Trail Tavola iniziale Facilmente in forma Percorrendo l Helsana T rail imparate la tecnica corretta per il walking, il nordic walking e il running. Inoltre ricevete consigli sul rafforzamento e sull allungamento dei muscoli, sull allenamento della coordinazione e sulla corretta intensità dell allenamento. Godetevi il circuito con le tabelle informative e, di tanto in tanto, provate a cimentarvi su un altro percorso! Buon divertimento! Riscaldamento Iniziate lentamente e riscaldatevi bene lungo il primo tratto del percorso. Il riscaldamento è una preparazione fisica e mentale per l allenamento. In tal modo si aumenta la prestazione. Helsana T a il r Introduzione alla tecnica Helsana T a il r L i ntensità corretta La tecnica del running La testa è in equilibrio tra le spalle. Busto in posizione eretta e naturale. Il braccio e l avambraccio formano un angolo di 90 gradi. Le braccia oscillano parallelamente rispetto al busto. Le dita sono rilassate, il pollice poggia sull indice. L appoggio dei piedi Grado segue di sforzo una linea Caratteristiche retta. 1 molto lieve attività sedentaria La tecnica del walking Grado di intensità 2 leggermente faticoso respiro marcato, carico gradevole Cammino eretto e rilassato. 3 faticoso respiro accelerato, Mantenere alti la testa e il petto, le è ancora spalle possibile sciolte parlare e rilassate. Oscillare naturalmente 4 molto faticoso e ritmicamente respiro pesante, le braccia, non è quasi che con più possibile parlare gli avambracci formano un angolo di 90 gradi. 5 estenuante senza respiro, crampi T enere leggermente flesse le ginocchia durante la fase di appoggio. Rullare il piede dal tallone fino alla punta dei piedi. Spingere attivamente e con forza con la caviglia. Intensità /velocità Per trarre il maggior beneficio per la salute dall allenamento di walking, nordic walking o running, è importante non essere né troppo veloci né troppo lenti. Un corretto allenamento che giovi alla salute si orienta ai gradi di sforzo 2 e 3. Inizio In collaborazione con: La tecnica del nordic walking Iniziare con 1 80 un andatura lenta Aumentare l impiego delle braccia e oscillare le braccia in avanti finché 1 50 la punta del bastone faccia presa con il terreno Le punte dei bastoni sono sempre rivolte all indietro Mantenere 1 il 20 più a lungo possibile la tensione del busto finché Frequenza cardiaca al minuto 1 01 il bastone lascia il terreno T enere forte 90l impugnatura al momento dell impatto. 80 Aprire leggermente la mano al momento della spinta Età In collaborazione con : Misurate la vostra frequenza cardiaca Il cuore è una sorta di barometro del corpo che indica con quale intensità vi allenate e qual è il vostro stato emozionale. Le informazioni sulla frequenza cardiaca fornite dal cuore sono misure importanti per un carico di allenamento individuale corretto. Il grafico a sinistra può essere impiegato come regola approssimativa. Fr equenza cardiaca massima (220 meno l età) Carico ideale per allenare il sistema cardio-circolatorio ( % della frequenza cardiaca massima) Carico ideale per bruciare i grassi in maniera ottimale (55 65% della frequenza cardiaca massima) In collaborazione con :

6 Il movimento fa bene 6 Le professioni che richiedono sforzi fisici fanno ormai parte del passato: la maggior parte delle persone oggi lavora stando seduta. Nel prodotto sociale lordo, la quota dei lavori pesanti non cessa di diminuire. Se nel 1850 ammontava ancora al 99 per cento, oggi si registra una quota che varia dal 5 al 7 per cento. Che sia al lavoro o durante il tempo libero, siamo sempre più spesso seduti. E l esigenza di distenderci, rilassarci e scaricarci si fa sempre più marcata. L abitudine di sedersi su sedie o poltrone, tuttavia, è un invenzione dei tempi moderni. Molte culture, soprattutto i popoli primitivi, non conoscono i mobili per sedersi. Sono pertanto risparmiati dalle cosiddette malattie da civilizzazione: dolori alla schiena, ma anche malattie del metabolismo come il diabete mellito, valori elevati dei grassi nel sangue e del colesterolo nonché naturalmente l aumento del numero di infarti e colpi apoplettici, che nelle na zioni industrializzate rappresentano la causa di circa il 50 per cento dei decessi. Il movimento previene le malattie Già negli anni 60 e 70 alcuni scienziati scoprirono che il movimento può essere una protezione essenziale contro l infarto e il colpo apoplettico. Il concetto di malattia dei manager ha confermato le loro osservazioni: stare continuamente seduti ed essere sottoposti a stress psichico sono fattori che nuocciono alla salute. Come tutti gli altri esseri viventi, anche l essere umano funziona secondo il principio di attività e rilassamento, sollecitazione e rigenerazione. Bruciate più calorie L uomo del terzo millennio deve contrastare le tendenze della tecnologia moderna che minacciano la salute facendo regolare attività fisica. Basta poco. Basti pensare che aumentando il proprio consumo di calorie

7 7 di solo 500 kcal alla settimana si ottiene già un effetto preventivo. Salire e scendere le scale, percorrere brevi distanze a piedi anziché con l automobile, sfruttare la pausa pranzo non solo per mangiare ma anche per fare una piccola passeggiata oppure andare personalmente dal collega dell ufficio vicino invece di telefonargli: sono tutte attività che consentono di aumentare il consumo di base di energia e favoriscono la vostra salute. Lo sport consente di prevenire quasi completamente le malattie da civilizzazione e, in parte, di farle persino regredire. In uno studio effettuato su uomini tra i 40 e i 50 anni, la probabilità di subire un infarto cardiaco è stata ridotta del 50 per cento adottando un allenamento che prevede un consumo di calorie settimanale da 1500 a 2000 kcal. Persino nel caso di persone tra i 70 e gli 80 anni sembra possibile allungare l aspettativa di vita di alcuni anni grazie a un movimento adeguato. Lo sport e il movimento hanno effetti positivi non solo sul corpo ma anche sulla mente. Quando ci sentiamo sani e in forma acquistiamo maggiore fiducia in noi stessi e siamo più felici. Dopo alcune settimane di corsa o walking comincerete ad avvertire che lo sport regolare aumenta la potenza fisica, regola il sonno, migliora la concentrazione e accresce di gran lunga il benessere soggettivo. Ben presto non riuscirete più a immaginarvi come potevate fare a meno di questa droga (assolutamente sana). Lo sport praticato regolarmente risveglia anche la percezione del proprio corpo, che spesso perdiamo. Dati oggettivi, ottenuti grazie a test moderni (misurazione della frequenza cardiaca, determinazione del lattato, controlli in laboratorio) non hanno lo scopo di farvi dipendere da misurazioni e indici, ma possono aiutarvi a sviluppare una percezione propria che vi consenta di migliorare il rapporto con il vostro corpo. Lo sport può essere la chiave per una percezione positiva del proprio corpo.

8 8 L allenamento della resistenza allunga la vita L uomo ha dimenticato le sue capacità di resistenza. Nell era moderna quest abilità è divenuta irrilevante. Per millenni invece la resistenza ha consentito ai nostri antenati di percorrere grandi distanze se le condizioni di vita (siccità, freddo) lo rendevano necessario, così come lo fanno ancora oggi i nomadi. La resistenza è infatti radicata indissolubilmente nel sistema «uomo». Un allenamento regolare della resistenza giova al corpo e alla psiche. Oggi sappiamo che correre più rapidamente e più a lungo non aiuta necessariamente a vivere e più a lungo e a godere di una salute migliore. Infatti per ogni individuo esiste un dosaggio ottimale della sollecitazione della resistenza, che dipende dalla capacità di prestazione individuale o, detto in altre parole, dal grado di allenamento. In che modo il corpo fornisce energia? Durante una prestazione sportiva il corpo ha a disposizione diverse fonti di energia (i cosiddetti substrati), che vengono mobilitate in base alla durata e all intensità della sollecitazione. La fonte di energia più importante è il glicogeno, le cui riserve tuttavia sono limitate, anche a intensità ridotta e con sufficiente approvvigionamento di ossigeno. Pertanto l organismo di uno sportivo allenato nella resistenza riesce ad attingere velocemente ai depositi di grassi, che sono presenti nel corpo in quantità quasi illimitate e fungono da fornitori di energia per sollecitazioni «tranquille» e di lunga durata. I grassi forniscono sì molta energia per unità di peso, ma sono relativamente lenti da mobilitare, ad esempio molto più dei carboidrati. Per tale motivo alla combustione dei grassi si associa una velocità moderata. Maggiori informazioni sono riportate al capitolo «L intensità ottimale».

9 9 Importante L allenamento della resistenza è la parte essenziale dello sport salutare. Ma anche gli esercizi di potenziamento muscolare, di mobilità e di coordinazione sono importanti. Insomma, viva la varietà! Esecuzione e intensità Gli effetti positivi dell allenamento della resistenza L allenamento della resistenza riduce lo stress. Rispetto alle persone non allenate, quelle che allenano la resistenza hanno bisogno di meno adrenalina e proteggono così il proprio organismo dagli «effetti collaterali indesiderati» di tale sostanza. È risaputo infatti che lo stress è una delle cause principali dell infarto cardiaco e del colpo apoplettico. Il collasso circolatorio, che nella peggiore delle ipotesi può trasformarsi in un infarto cardiaco, è oggi la prima causa di morte nei paesi industrializzati. Svariate cause concorrono ad aumentare il restringimento dei vasi sanguigni e quasi tutte possono essere influenzate da un allenamento della resistenza regolare e ben dosato come il running o il walking. L allenamento della resistenza ha un effetto preventivo contro il diabete mellito di tipo II, che si manifesta soprattutto con l avanzare dell età. L allenamento della resistenza ha un effetto antidepressivo poiché stimola il corpo a produrre ormoni che rallegrano l umore e ci inducono a fare attività. L allenamento della resistenza rafforza il sistema di difesa dell organismo poiché vengono attivate le cellule e le sostanze attive del sistema immunitario.

10 L equipaggiamento giusto 10 L equipaggiamento da corsa non deve necessariamente essere all ultimo grido. Deve però essere adeguato alle vostre esigenze e al vostro livello di allenamento. Vale dunque la pena fare un buon investimento. L elemento fondamentale: un buon paio di scarpe da ginnastica Per praticare la corsa o il walking ci vuole tempo ma, rispetto ad altre attività sportive, poco denaro. La cosa più importante che dovete procurarvi è un buon paio di scarpe da corsa o da walking. Negli ultimi anni l industria sportiva ha investito molto nello sviluppo di scarpe da corsa. L offerta è enorme. Perciò il consiglio più importante è quello di recarvi in un negozio specializzato e farvi consigliare. Il personale appositamente istruito saprà indicarvi qual è la scarpa giusta per voi. Infatti le esigenze sono molto differenti e dipendono, tra l altro, dalla forma del piede, dalla statica, dallo stile di corsa, dal peso corporeo, dal sesso e dal terreno sui cui si pratica la corsa. Si consiglia l impiego di un podometro per analizzare dettagliatamente le pressioni esercitate dal piede. Le vostre esigenze sono nascoste nelle vecchie scarpe All acquisto di un nuovo paio di scarpe, portate con voi le vecchie scarpe da corsa perché, grazie ad esse, il venditore specializzato riesce a trarre informazioni importanti sul vostro stile di corsa. Prendetevi il tempo necessario per l acquisto e tenete presente che una scarpa da corsa un po più pesante e stabile ha dei vantaggi determinanti soprattutto per l allenamento. In linea di massima la regola è: scarpe leggere senza elementi di sostengo solo per i corridori leggeri senza problemi ai piedi. Per provare le scarpe, indossate calze da corsa e fate in modo che le dita abbiano abbastanza spazio (di regola, numero di scarpa più 1 cm). Non va dimenticato che le scarpe nuove hanno bisogno di un po di rodaggio affinché si adattino al piede e

11 Scarpe adatte, abbigliamento funzionale, XCO-trainer: l allenamento può finalmente cominciare. 11 diventino morbide e flessibili. Indossate dunque le scarpe nuove per qualche ora nel tempo libero prima di impiegarle per l allenamento. Se invece praticate il walking o il nordic walking, vi chiederete se sono necessarie calzature particolari. Si possono indossare scarpe da corsa o da jogging oppure quelle speciali da walking, in vendita nei negozi specializzati. Le scarpe devono ammortizzare, sostenere e condurre in maniera ottimale. Anche in questo caso è utile informarsi presso un negozio specializzato. Vestitevi a strati Oltre a scarpe da corsa o da walking funzionali occorrono anche calze adatte, che devono essere traspiranti, aderenti e confortevoli. Per quanto riguarda l abbigliamento è consigliato vestirsi a strati. Gli indumenti in microfibra traspiranti sono la migliore protezione contro il surriscaldamento e l ipotermia. In caso di temperature basse, un paio di guanti, una fascia o un berretto contengono la dispersione del calore corporeo. Vi consigliamo una consulenza personalizzata in un negozio sportivo specializzato. Ausilio efficace per l allenamento L XCO-trainer consente di potenziare l allenamento durante la corsa o il walking. L attrezzo, originariamente ideato per la fisioterapia, assomiglia a prima vista a un manubrio. L XCO tuttavia non è una massa statica: il contenitore in alluminio resistente alle intemperie contiene uno speciale granulato. Mediante il bilanciamento dinamico dell XCO la massa di slancio si sposta in modo repentino da una parte all altra dell attrezzo, aumentando d intensità in modo esponenziale. Questo provoca una contrazione simultanea dei muscoli agonisti e antagonisti, quali ad esempio il bicipite e il tricipite. Questo permette di proteggere l articolazione. Il movimento consente inoltre di allenare la muscolatura profonda.

12 L intensità ottimale 12 Maestri non si nasce ma si diventa: soprattutto negli sport di resistenza come la corsa o il walking. Se siete rimasti inattivi per un lungo periodo, dovete munirvi soprattutto di tempo e pazienza. È molto meglio allenarsi 20 minuti al giorno o minuti tre volte alla settimana che due volte un ora nel fine settimana. Resistenza aerobica e anaerobica In parole semplici si distingue tra resistenza aerobica (capacità di prestazioni continue, produzione di energia con ossigeno) e resistenza anaerobica (endurance, produzione di energia senza ossigeno). Quando si inizia un allenamento di corsa o di walking si pone l accento sulla capacità di prestazione continua, ossia la capacità di correre a lungo senza debito d ossigeno. Tenete presente sin dall inizio il seguente principio: aumentate dapprima la distanza percorsa e solo in un secondo momento la velocità. Se dopo un allenamento avete l impressione che avreste potuto resistere più a lungo, allora l andatura era adeguata. Scala di Borg Grado di intensità Grado di sforzo Caratteristiche 1 Molto lieve Attività sedentaria 2 Leggermente faticoso Respiro marcato, sollecitazione gradevole 3 Faticoso Respiro accelerato, è ancora possibile parlare 4 Molto faticoso Respiro pesante, non è quasi più possibile parlare 5 Estenuante Senza respiro, crampi

13 13 Per trarre il maggior beneficio dall allenamento di running e walking è importante non essere né troppo veloci né troppo lenti. Un corretto allenamento volto alla salute e al benessere si basa sui gradi di sforzo 2 e 3 della cosiddetta scala di Borg (vedi sotto). cento della pulsazione massima) e di lunga durata. Con l aumento della durata (da 60 minuti) e della regolarità dell allenamento, viene vieppiù incentivata e allenata la combustione dei grassi, il che permette di non esaurire le preziose e limi tate riserve di glicogeno. Velocità di allenamento e gradi di intensità Per un calcolo approssimativo si può usare la tabella della American Heart Association: pulsazione 220 meno la vostra età = la vostra frequenza cardiaca massima. Sono possibili divergenze individuali di più/meno 10 pulsazioni al minuto. Perciò fate sempre attenzione a come vi sentite. Adeguate la velocità allo stato di allenamento e alla forma fisica del giorno. La frequenza cardiaca dovrebbe situarsi tra il 55 e l 85 per cento di quella massima (vedi tabella a pagina 15). Il metabolismo dei grassi entra in funzione se la sollecitazione è bassa (sotto la soglia del 65 per Se vi allenate mantenendo le pulsazioni il 65 e l 85 per cento della vostra frequenza cardiaca massima, il vostro corpo non ricorre per prima cosa ai grassi bensì al glicogeno. Il vostro obiettivo sarà un aumento della resistenza mediante il potenziamento della vostra capacità cardiaca e del vostro sistema respiratorio. Con il passare del tempo riuscirete a correre più a lungo senza affaticamento eccessivo. Chi pratica la corsa o il walking a livello avanzato si basa su dati oggettivi, ottenuti con l ausilio di test moderni.

14 14 Tecnica di respirazione Se vi allenate già da parecchio tempo, avrete inconsciamente adottato la giusta tecnica di respirazione e i consigli seguenti saranno dunque superflui. Se invece siete principianti, la respirazione consapevole vi aiuta a controllare l intensità della sollecitazione e a evitare i crampi o persino le fitte ai fianchi. La tecnica migliore è la respirazione combinata tramite bocca e naso. Questa combinazione vi consente di massimizzare l inspirazione di aria fresca e l espirazione dell aria consumata. Il ritmo del passo aiuta a stimare la giusta intensità della corsa. Esempio: con un ritmo respirazionepasso 4:4, inspirate durante i primi quattro passi ed espirate durante i quattro passi successivi. Ritmo respiratorio 4:4 = intensità bassa Ritmo respiratorio 3:3 = intensità media Ritmo respiratorio 2:2 = intensità alta Ritmo respiratorio 1:1 = intensità massima Per mantenere un equilibrio energetico (steady state) durante la corsa, è consigliato iniziare con il ritmo respirazione-passo 4:4.

15 «Se non hai male significa che non stai facendo abbastanza», diceva il mio docente di educazione fisica. Se avessi saputo che il concetto di fitness e salute è completamente cambiato, avrei iniziato a praticare la corsa molto tempo fa. 15 Frequenza cardiaca al minuto Età Il grafico a sinistra può essere impiegato come regola approssimativa. Frequenza cardiaca massima (220 meno l età) Sollecitazione ideale per allenare il sistema cardio-circolatorio (65 85 % della frequenza cardiaca massima) Sollecitazione ideale per una combustione di grassi ottimale (55 65 % della frequenza cardiaca massima)

16 Correndo mi rendo conto di quanto il nostro corpo sia un organismo affascinante. Sangue, respirazione, arti e muscoli: la sinergia di tutti questi sistemi è fantastica. 16

17 17

18 L effetto XCO 18 Come già nel caso dell aqua-fit o del nordic walking anche per l XCO sono stati gli sportivi di punta ad aver scoperto questa nuova forma di allenamento. Non c è da meravigliarsi: l XCO garantisce un allenamento efficace e favorisce una preparazione sana di tutto il corpo. L XCO è un apparecchio utilizzato nella corsa o nel walking per allenare anche la parte superiore del corpo. L allenamento XCO è adatto a tutti poiché è facile da imparare e può essere dosato individualmente. È importante eseguire i movimenti correttamente affinché la massa di slancio possa oscillare in modo attivo e dinamico. La corretta esecuzione è subito percettibile a livello sensoriale e acustico. L XCO è impiegato da tempo nell ambito della terapia e grazie alla sua efficacia ha presto conquistato anche il mondo dello sport. Alcuni studi hanno dimostrato che l utilizzo dell XCO-trainer nel walking o nella corsa genera un aumento significativo della frequenza cardiaca e dell assorbimento di ossigeno. È stato inoltre constatato un aumento del consumo di calorie fino al 33 per cento, dovuto a una maggiore combustione di carboidrati e grassi.

19 19 Prevenire disturbi alla schiena L XCO aiuta a prevenire in modo ideale sopra ttutto il mal di schiena e il dolore lombosacrale. Contrariamente a quanto avviene nella corsa convenzionale o nel walking, l allenamento con l XCO include anche le spalle, le braccia, la nuca, la colonna cervicale, toracica e lombare, la muscolatura addominale e la vita. La sollecitazione comprende tutto il corpo. In particolare le persone che lavorano pre valentemente in posizione seduta possono così compensare il deficit di movimento della zona lombare. Oltre a un allenamento e a un potenziamento di queste zone si verifica automaticamente un rilassamento della nuca, delle spalle e del petto. Vantaggi dell allenamento XCO Allenamento efficace di tutto il corpo: durante la corsa/il walking si allenano braccia, spalle, addome e schiena Scioglimento delle tensioni muscolari Miglioramento dello stile di corsa Allenamento ideale della combustione di grassi Effetto tonificante per il corpo Numerose varianti per esercizi di ginnastica Impiego all esterno e all interno Ideale per l allenamento di gruppo o individuale Forme di terapia riconosciute Allenamento della percezione del corpo Controllo acustico dell allenamento Dosaggio individuale Miglioramento del senso del ritmo

20 20 L allenamento XCO: preparazione in 7 fasi Fase 1: afferrare l impugnatura dell XCOtrainer. Fase 2: inserire la mano e tirare energicamente il laccio. Tecniche di impugnatura: variare le posizioni del pollice (vedi sopra). Fase 3: in posizione eretta cominciare a eseguire con le braccia i normali movimenti della corsa/del walking. Fase 4: dopo pochi movimenti la massa di slancio si sposta dapprima verso l alto, i gomiti sono piegati ad angolo retto (movimento normale della corsa/del walking). Fase 5: portare il tronco in leggera rotazione e mediante il movimento della corsa/ del walking far scendere la massa di slancio in fondo all XCO-trainer; abbassare leggermente la cintura scapolare. La muscolatura della spalla comincia a lavorare. Fase 6: mantenere il movimento delle braccia durante la corsa/il walking. Adattare la durata e l intensità dell allenamento al proprio livello. Fase 7: integrare esercizi di fitness nei movimenti della corsa/del walking o stando fermi. La frequenza cardiaca deve restare costante.

21 Il movimento regolare mi fa bene. Dopo l allenamento sono sempre di buon umore, respiro in maniera più consapevole e avverto il battito cardiaco, mi sento più sano e più forte. 21

22 Walking XCO: aspetti tecnici 22 Il walking, una marcia veloce, rilassata e ritmica, mette in funzione tutte le parti del corpo. Se combinato all XCO-trainer permette di aumentare notevolmente l effetto dell allenamento. Il walking XCO migliora la stabilità, la flessibilità e la coordinazione di tutto il corpo. È importante eseguire i movimenti in modo corretto: tenete la schiena diritta; piegate le braccia in modo che siano sempre ad angolo retto; mantenete le spalle e le scapole rilassate; rivolgete lo sguardo avanti, la testa e la nuca sono diritte e rilassate; la cassa toracica è aperta, il petto leggermente sollevato. Assumete una tenuta del corpo attiva; le anche si muovono in avanti e indietro senza esagerare nei movimenti verso l alto, verso il basso e di lato; afferrate con scioltezza l XCO-trainer e fate oscillare le mani fino all altezza del petto alla larghezza delle anche, senza incrociare; le anche, il ginocchio e la caviglia con una spinta energica sono quasi completamente allungati, mentre il ginocchio dell altra gamba è leggermente piegato; portate avanti il corpo con la muscolatura posteriore della coscia e i glutei. la spinta è rivolta in avanti e non verso l alto; il tallone tocca il suolo con le punte dei piedi rivolte verso l alto, l angolo di appoggio del piede è al massimo di 45 gradi e i piedi devono seguire una linea diritta.

23 Tecnica in salita Adeguate la lunghezza del passo alla pendenza: maggiore è la pendenza, più corto sarà il passo. Inclinate il busto leggermente in avanti. La muscolatura anteriore e posteriore della coscia e i glutei sono maggiormente sollecitati. 2 Tecnica in discesa In discesa, la posizione è leggermente arretrata e i passi sono più corti, a seconda della pendenza. Mantenete il baricentro basso e le ginocchia leggermente piegate. La musco latura della tibia è maggiormente sollecitata per ottenere l effetto frenante.

24 Running XCO: aspetti tecnici 24 L oscillazione attiva e regolare dell XCO-trainer durante la corsa si ripercuote positivamente sull intero flusso di movimento. Dinamismo puro. Per un corretto stile di corsa con l XCOtrainer è importante osservare quanto segue: cominciate con un ritmo moderato; appoggiate il piede con il ginocchio leggermente piegato; è importante un giusto appoggio del piede: è preferibile caricare la parte centrale o anteriore del piede; correte in posizione eretta e spostate le anche in avanti; piegate le braccia ad angolo retto e tenete i polsi in posizione neutrale; oscillate le braccia tenendole vicine al corpo, al massimo fino all altezza degli occhi e senza incrociarle; il movimento parte dalle spalle, che devono essere tenute sciolte; la cassa toracica è aperta; rivolgete lo sguardo avanti, tenendo la testa e la nuca diritte; assumete una tenuta del corpo attiva; mantenete il ritmo ed eseguite il movimento in modo uniforme.

25 Dell XCO mi affascina soprattutto il dinamismo, il ritmo sostenuto. L energia sprigionata è maggiore e il divertimento è assicurato. Una variante di allenamento ideale. 25

26 Ritrovare una muscolatura tonica 26 Una regolare ginnastica per il potenziamento muscolare va integrata all attività di corsa e walking ed è un sostegno per la vita quotidiana. Per le persone che praticano sport nell interesse della loro salute sono particolarmente adatti gli esercizi eseguiti con il peso del proprio corpo e l XCO-trainer. La particolarità di questo attrezzo è che non allena soltanto muscoli isolati con movimenti unidimensionali e bidimensionali, ma sollecita intere zone muscolari con movimenti tridimensionali e pertanto naturali. L allenamento mediante l utilizzo di attrezzi fitness stazionari con movimenti costretti predefiniti non è altrettanto efficace. Inoltre gli esercizi XCO consentono di migliorare la mobilità delle articolazioni attraverso l allungamento controllato mediante la massa di slancio contenuta nell attrezzo. Adeguate l intensità degli esercizi al vostro margine naturale di movimento. Non dovrete in nessun caso sentire dolore. Esecuzione e dosaggio Cominciate ogni esercizio nella posizione di partenza corretta, stabilizzate il busto ed eseguite il movimento. Per la verifica: l esercizio è eseguito correttamente solo se si sente il rumore del granulato. La ginnastica per il potenziamento muscolare dovrebbe sempre essere eseguita dopo esercizi di riscaldamento o di stretching. Sono ideali da 1 a 2 sessioni di allenamento settimanali. Ripetete ogni esercizio da 10 a 30 volte in 2 3 serie, interrotte ogni volta da una pausa di secondi. Per smaltire più velocemente la fatica, l allenamento dovrebbe finire con una fase di defaticamento e alcuni esercizi di stretching. Per favorire la rigenerazione si possono fare una doccia scozzese o un bagno caldo.

27 Principio fondamentale per gli esercizi di ginnastica: iniziare con moderazione, ma essere costanti. 1 Doppio impatto nello squat all ampiezza delle spalle Iniziate all altezza del bacino. Da una posizione leggermente piegata portate gli XCO dinamicamente verso l alto e ritornate nella posizione iniziale. Raddrizzate il busto e tendete le braccia senza bloccare i gomiti. Contraete i glutei. Zone sollecitate: muscolatura delle gambe, delle braccia e della schiena 2 Frontcross Gambe divaricate, ginocchia leggermente piegate, punte dei piedi rivolte leggermente verso l esterno, glutei contratti. Braccia all altezza delle spalle con i palmi delle mani rivolti verso il basso. Portate gli XCO dinamicamente verso il lato opposto incrociando le braccia e ritornate subito nella posizione iniziale. Zone sollecitate: muscolatura delle spalle e del petto

28 Frontcross con orientamento esterno (presa in supinazione) Posizione di partenza analoga al frontcross. Braccia all altezza delle spalle con i palmi delle mani rivolti verso l alto. Portate gli XCO dinamicamente verso il lato opposto incrociando le braccia e ritornate subito nella posizione iniziale. Zone sollecitate: muscolatura delle spalle e del petto 4 Marionetta Gambe molto divaricate, ginocchia leggermente piegate, punte dei piedi rivolte leggermente verso l esterno, glutei contratti. Iniziate con gli XCO all altezza delle cosce. Portate gli XCO dinamicamente verso l alto formando un cerchio e raddrizzando il busto. Tendete le braccia senza bloccare i gomiti. Zone sollecitate: muscolatura delle cosce, della schiena e delle spalle

29 Twist 6 K ay a k Gambe divaricate, ginocchia leggermente piegate, punte dei piedi rivolte leggermente verso l esterno. Braccia all altezza delle spalle con i palmi delle mani rivolti verso il basso. Portate entrambi gli XCO dinamicamente da un lato all altro e ritornate nella posizione iniziale. Tendete le braccia senza bloccare i gomiti. Zone sollecitate: muscolatura delle spalle e del tronco Portate la gamba sinistra in avanti, sollevate le braccia all altezza della testa sul lato sinistro. Eseguite movimenti ampi e dinamici in diagonale verso la gamba posteriore (destra), piegando il busto, e ritornate con slancio nella posizione iniziale. Eseguite lo stesso esercizio cambiando lato. Zone sollecitate: muscolatura delle gambe, glutei e addominali obliqui

30 Shoulder shake 8 Victory Posizione di partenza analoga al frontcross. Iniziate con le braccia sopra la testa. Portate gli XCO dinamicamente in avanti e ritornate nella posizione iniziale. Tendete le braccia senza bloccare i gomiti. Zone sollecitate: bicipiti, tricipiti Gambe molto divaricate, ginocchia leggermente piegate, punte dei piedi rivolte leggermente verso l esterno, glutei contratti. Iniziate con gli XCO all altezza delle ginocchia. Alzate gli XCO dinamicamente sopra la testa passando dall esterno e ritornate nella posizione iniziale. Tendete le braccia senza bloccare i gomiti. Zone sollecitate: muscolatura della schiena, delle braccia e delle spalle

31 Wav e 10 Big kick Gambe divaricate, ginocchia leggermente piegate, glutei contratti, punte dei piedi rivolte leggermente verso l esterno. Portate le braccia quasi tese sopra la testa. Fate oscillare energicamente gli XCO sopra la testa. Muovete anche il busto. Zone sollecitate: addominali obliqui, pavimento pelvico Sollevate una gamba e piegatela. Contraete i glutei. Iniziate con le braccia sopra la testa. Portate dinamicamente gli XCO in avanti e allungate contemporaneamente la gamba sollevata. Riportando le braccia sopra la testa, piegate nuovamente la gamba. Eseguite lo stesso esercizio cambiando lato. Zone sollecitate: bicipiti, tricipiti, muscolatura (anteriore) della coscia

32 Boscaiolo 12 Boom addominale Gambe molto divaricate, ginocchia leggermente piegate, punte dei piedi rivolte leggermente verso l esterno, glutei contratti. Portate le braccia all altezza della testa (mantenendo gli XCO nel campo visivo). Portate gli XCO dinamicamente verso il basso e ritornate subito nella posizione iniziale. Zone sollecitate: cintura scapolare, pettorali Gambe leggermente divaricate, ginocchia leggermente piegate, glutei contratti. Iniziate con entrambe le braccia quasi tese sopra la testa sul lato destro. Spostate gli XCO energicamente verso il basso in diagonale e contemporaneamente sollevate il ginocchio sinistro all altezza dei fianchi. Eseguite lo stesso esercizio cambiando lato. Zone sollecitate: tutto il corpo

33 Esercizi a terra 1 Sedetevi con le gambe divaricate alla larghezza delle spalle, ginocchia leggermente piegate e colonna vertebrale diritta. Afferrate l XCO alle estremità. Movimento: sollevate i gomiti all altezza del busto. Spostate energicamente l XCO da un lato all altro del busto. 2 Sdraiatevi sulla schiena con le gambe piegate e leggermente divaricate. Stringete l XCO al centro con entrambe le mani e i pollici rivolti verso l alto. Movimento: spingete l XCO obliquamente verso l alto e sollevate leggermente il busto.

34 Sdraiatevi sulla schiena con le gambe piegate e leggermente divaricate. Portate le braccia dietro la testa sfiorando il pavimento con gli XCO. Movimento: spingete le braccia in direzione dei piedi, sollevando leggermente il busto e ritornate nella posizione iniziale. Variante: eseguite l esercizio con un solo XCO, stringendolo al centro con entrambe le mani. 4 Sdraiatevi sulla schiena con le gambe piegate e leggermente divaricate. Portate le braccia dietro la testa sfiorando il pavimento con gli XCO. Movimento: spingete le braccia lateralmente all esterno del ginocchio in direzione dei piedi, sollevando leggermente il busto e ritornate nella posizione iniziale. Eseguite lo stesso esercizio cambiando lato. Variante: eseguite il movimento con un solo XCO, stringendolo al centro con entrambe le mani.

35 Stendetevi sul fianco, appoggiatevi sull avambraccio, piegate ad angolo retto la gamba che poggia a terra, allungate l altro braccio sopra la testa. Movimento: portate l XCO all altezza dei glutei mantenendo il braccio quasi teso e ritornate nella posizione iniziale. Durante il movimento allungate la gamba superiore e piegatela nuovamente. Mantenete stabile il corpo. 6 Allenamento in ufficio: molti esercizi XCO possono essere facilmente eseguiti durante le pause di lavoro stando seduti o, meglio ancora, in piedi. Essi aiutano a distendere le cervicali e a rinforzare la muscolatura della schiena. Aggiunta di difficoltà: eseguite l esercizio con entrambe le gambe tese, appoggiando sul piede.

36 Stile di corsa economico 36 Non basta allenare la resistenza, la forza e la mobilità. Anche il senso del corpo e del movimento, cioè la coordinazione, fa parte di un allenamento equilibrato della corsa. Particolarmente importanti sono gli esercizi di coordinazione volti a migliorare lo svolgimento dei movimenti, noti con il termine «scuola di corsa». Vi rammentiamo che con uno stile di corsa economico si risparmia energia. Movimenti sbagliati possono causare irrigidimenti e affaticamenti prematuri. Esecuzione e intensità Normalmente il programma della scuola di corsa viene eseguito dopo una leggera corsa di resistenza oppure vi viene integrato. Si esegue dunque dopo il riscaldamento e lo stretching o l allenamento della forza. È importante non eseguire il programma quando si è affaticati poiché il procedimento di apprendimento non sarebbe ottimale. I corridori avanzati talvolta eseguono delle accelerazioni anche al termine di un allenamento intenso. Scegliete un percorso su un terreno pianeggiante e morbido, ad esempio sentieri nei boschi, prati o piste da corsa. Se siete principianti, eseguite ogni esercizio per metri, mentre gli avanzati possono allungare la distanza fino a 40 metri. Si consiglia di eseguire da 1 a 3 ripetizioni per ogni esercizio. Cercate sempre di aumentare la cadenza verso la fine di un esercizio, ma non dimenticate che ancora più importante è l esecuzione corretta dei movimenti. La conclusione ideale di una seduta di scuola di corsa sono da 3 a 5 accelerazioni di circa 100 metri. Eseguite le accelerazioni analogamente a un cambio di marcia nella guida. Lo sguardo è sempre rivolto in avanti (postura fiera) e il lavoro attivo e forte delle braccia sostiene sia la successione efficiente dei movimenti sia il lavoro delle gambe.

37 Skipping (corsa con sollevamento del ginocchio) Sollevate alternatamene il ginocchio portando la coscia in posizione orizzontale, tenete diritto il busto. Fate oscillare gli XCO-trainer in modo naturale. Otterrete così la flessione dei fianchi necessaria per un passo ampio, economico con sollevamento attivo del piede. 2 Saltelli 3 Talloni ai glutei Portate i talloni alternatamene ai glutei senza tendere eccessivamente la coscia: fate in modo che quest ultima sia perpendicolare al terreno. Fate oscillare gli XCOtrainer in modo naturale. In tal modo allenate un piccolo movimento a pendolo (anca, ginocchio, piede) durante la fase di slancio, risparmiando forza e tempo per l introduzione del modello di movimento naturale. Allungate gradualmente i passi fino a eseguire dei leggeri saltelli. Fate oscillare energicamente le braccia con gli XCO. In tal modo rinforzate tutta la muscolatura e imparate a mantenere alto il baricentro. Cominciate su un terreno leggermente in salita, per ridurre leggermente l elevata sollecitazione. 4 Corsa saltata In posizione eretta saltate con entrambe le gambe, piegando alternatamene un ginocchio fino a portare la coscia in posizione orizzontale. Fate oscillare gli XCOtrainer in modo naturale. L esercizio consente di allenare la fase di spinta.

38 Tecnica skating 1:2 6 Rafforzamento delle caviglie Ogni due passi si esegue un oscillazione del braccio. Questa tecnica è molto in voga soprattutto nel walking in salita ma può essere integrata anche nel running. Variante: combinate con piccoli saltelli eseguiti lateralmente. Saltellate sulle caviglie a passi piccoli e frequenti. La punta del piede rimane a contatto con il terreno mentre il ginocchio della gamba d appoggio resta teso. Fate oscillare gli XCO-trainer in modo naturale. Questo esercizio vi permette di imparare ad attutire l atterraggio e ad allenare la fase di spinta.

39 Sui trail dimentico il mondo. Per un paio di chilometri mi concentro sui miei pensieri o mi godo la natura. Anche questo è sano. Il mondo segue il suo corso, io seguo il mio. 39

40 L importanza di uno stretching corretto 40 Una buona mobilità è la premessa per poter eseguire movimenti corretti ed efficienti. Stagnazioni nelle prestazioni sono da ricondurre spesso anche a una mobilità insufficiente. Soprattutto alla fine di un allenamento, è importante allungare i muscoli riscaldati con esercizi di stretching. Lo stretching aiuta a prevenire l indurimento dei muscoli e a evitarne l accorciamento. Allungando i muscoli accorciati, si ottiene già un rafforzamento dei rispettivi muscoli antagonisti. Lo stretching non è soltanto un completamento importante dell allenamento, ma aiuta anche nella vita quotidiana contro le tensioni e i danni derivanti da una postura errata. Esecuzione e intensità Eseguite lo stretching solo dopo il riscaldamento muscolare (ad es. dopo il riscaldamento, il salto della cordicella, dopo aver salito le scale e, naturalmente dopo l allenamento di corsa o di walking). Assumete la posizione iniziale corretta. Eseguite gli esercizi di allungamento muscolare con movimenti lenti e continui. Non forzate gli allungamenti e non dondolate. Mantenete la posizione almeno 30 secondi per lato, finché la tensione muscolare diminuisce. Respirate in maniera calma e regolare (senza trattenere il fiato). Concentratevi sui gruppi muscolari da allungare.

41 Correndo mi appaiono le immagini della mia vita. I genitori, la scuola, la mia prima casa Talvolta mi vengono in mente cose di cui altrimenti forse non mi sarei mai ricordato. 41

42 Tricipite, cintura scapolare 3 Muscoli pettorali Esecuzione: posizione eretta, portate il braccio destro in alto e posizionate la mano con l XCO tra le scapole. Afferrate l estremità inferiore dell XCO con la mano sinistra e tirate verso il basso. Variante: senza XCO, afferrate il gomito con la mano sinistra e premete verso il basso. Esecuzione: gambe divaricate all altezza delle anche, afferrate con le mani l XCO dietro la schiena. Mantenendo la schiena diritta, sollevare l XCO in modo da percepire l allungamento nei muscoli pettorali. Variante: senza XCO, incrociate le mani dietro la schiena e portatele verso l alto. 2 Muscoli laterali del busto Esecuzione: gambe divaricate alla larghezza della anche, ginocchia leggermente piegate, inclinate lateralmente il busto, inclinate lateralmente il braccio teso sopra la testa. Indicazione: non ruotate il busto, mantenete stabile il bacino. 4 Muscoli dell inguine Esecuzione: fate un passo in avanti, piedi paralleli uno dietro l altro, busto eretto. Spostate il bacino lentamente in avanti. Indicazione: fate un grande passo in avanti (angolo retto). Eventualmente appoggiatevi sulla gamba anteriore.

43 Muscoli del collo e delle spalle 7 Muscoli posteriori della coscia Esecuzione: posizione eretta, inclinate la testa lateralmente (orecchio sinistro verso la spalla sinistra), spingere verso il basso il palmo della mano destra. Indicazione: mantenete il busto eretto, non alzate la spalla sinistra. Intensificazione: con la mano sinistra sulla testa esercitate una lieve trazione per un maggiore allungamento. 6 Muscoli anteriori della coscia Esecuzione: state in piedi su una gamba sola appoggiandovi a un albero o una parete, piegate leggermente la gamba d appoggio. Afferrate il piede sopra la caviglia e tirate il tallone verso il gluteo. Spostate il bacino in avanti. Indicazione: tenete la schiena diritta e le ginocchia unite. Esecuzione: appoggiate una gamba su una superficie rialzata, piegando leggermente il ginocchio, inclinate il busto in avanti. Indicazione: tenete la schiena diritta. Gambe alla larghezza delle anche, piedi paralleli. 8 Muscoli del polpaccio Esecuzione: fate un passo in avanti verso un albero o un muro, piedi paralleli, gamba anteriore leggermente piegata. Spingete il tallone della gamba posteriore al suolo e spostate il busto uniformemente in avanti. Indicazione: tenete la schiena diritta; piegando il ginocchio della gamba posteriore, si allunga in modo specifico il muscolo del polpaccio.

44 Diario di allenamento 44 Ponetevi un obiettivo che sia motivante. In Svizzera vengono organizzate molte manifestazioni dedicate all allenamento della resistenza, come la Corsa femminile di Berna o la Corsa del Greifensee. Maggiori informazioni sono riportate sul sito o nella Guida delle corse popolari della Federazione svizzera di atletica leggera. diario di allenamento Sul sito Internet potete tenere il vostro diario di allenamento personalizzato (solo in lingua tedesca). Il diario vi consente di gestire fino a dieci discipline con sei diverse intensità di allenamento. Inoltre il tutto può essere analizzato e stampato. Ulteriori informazioni su XCO, sulle formazioni e sui corsi generali sono disponibili su Il diario online calcola automaticamente la distanza, il tempo impiegato e la velocità media nell arco di un periodo impostato dall utente e consente così di avere un analisi e un controllo aggiornati di tutte le unità di allenamento, le intensità e i progressi in una determinata disciplina.

45

46 Programma di allenamento per principianti 46 1 a 2 a settimana 3 a 4 a settimana 5 a settimana Martedì Riscaldamento 5 min. di camminata rilassata Riscaldamento 5 min. di camminata rilassata Riscaldamento 5 min. di camminata sciolta Rafforzamento 5 min. 1x ripetizioni, esercizi: impatto doppio, marionetta, victory, front cross (v. pagine 27 30) Rafforzamento 5 min. 1x ripetizioni, esercizi: kayak, boscaiolo, twist, wave (v. pagine 29 32) Rafforzamento 10 min. 1x ripetizioni, tutti gli esercizi (v. pagine 27 32) Walking 10 min. con XCO, 10 min. senza XCO (intensità v. pagine 12 15) Walking 10 min. con XCO, 10 min. senza XCO, 10 min. con XCO (intensità v. pagine 12 15) Walking 20 min. con XCO, 10 min. senza XCO (intensità v. pagine 12 15) Defaticamento/ rilassamento 5 min. di camminata lenta Defaticamento/ rilassamento 5 min. di camminata lenta Defaticamento/ rilassamento 5 min. di camminata lenta Stretching 5 min. di esercizi (v. pagine 42 43) Stretching 5 min. di esercizi (v. pagine 42 43) Stretching 5 min. di esercizi (v. pagine 42 43) Totale 40 min. Totale 50 min. Totale 55 min. Giovedì Giornata fisicamente attiva (v. pagina 6), rafforzamento di martedì ed esercizi a terra (v. pagine 33 35) Giornata fisicamente attiva (v. pagina 6), rafforzamento di martedì ed esercizi a terra (v. pagine 33 35) Giornata fisicamente attiva (v. pagina 6), rafforzamento di martedì ed esercizi a terra (v. pagine 33 35) Fine settimana Come il martedì Come il martedì Come martedì ma alternare la parte di walking con intervalli di allenamento 6 x 4 min. con un 1 min. di walking sciolto

47 6 a settimana 7 a settimana 8 a settimana Riscaldamento 5 min. di camminata sciolta Riscaldamento 5 min. di camminata sciolta Riscaldamento 5 min. di camminata sciolta 47 Rafforzamento 15 min. 2x ripetizioni, tutti gli esercizi (v. pagine 27 32) Rafforzamento 15 min. 2x ripetizioni, tutti gli esercizi (v. pagine 27 32) Rafforzamento 15 min. 2x ripetizioni, tutti gli esercizi (v. pagine 27 32) Walking 10 min. con XCO, 5 min. senza XCO, 15 min. con XCO (intensità v. pagine 12 15) Walking 30 min. con XCO (intensità v. pagine 12 15) Walking 45 min. con XCO, (intensità v. pagine 12 15) Defaticamento/ rilassamento 5 min. di camminata lenta Defaticamento/ rilassamento 5 min. di camminata lenta Defaticamento/ rilassamento 5 min. di camminata lenta Stretching 5 min. di esercizi (v. pagine 42 43) Stretching 5 min. di esercizi (v. pagine 42 43) Stretching 5 min. di esercizi (v. pagine 42 43) Totale 60 min. Totale 60 min. Totale 75 min. Giornata fisicamente attiva (v. pagina 6), rafforzamento di martedì ed esercizi a terra (v. pagine 33 35) Giornata fisicamente attiva (v. pagina 6), rafforzamento di martedì ed esercizi a terra (v. pagine 33 35) Giornata fisicamente attiva (v. pagina 6), rafforzamento di martedì ed esercizi a terra (v. pagine 33 35) Come martedì ma alternare la parte di walking a intervalli di allenamento 5 x 5 min. con 1 min. di walking sciolto Come il martedì ma eseguire la parte di walking con 40 min. di XCO Come il martedì

48 HEL it Helsana Assicurazioni SA Casella postale 8081 Zurigo Telefono Telefax

Riscaldamento/Rilassamento

Riscaldamento/Rilassamento Riscaldamento/Rilassamento Eseguite ciascuno dei movimenti almeno quattro volte da ogni lato in maniera lenta e controllata. Non trattenete il respiro. 1) Testa Sollevate e abbassate la testa. Fissate

Dettagli

In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro

In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro Introduzione Che si lavori seduti o in piedi, la mancanza di movimento legata a una postura statica prolungata può a lungo andare

Dettagli

RUNNING. il re degli allenamenti

RUNNING. il re degli allenamenti Naturale, dimagrante, ottima per tonificare il cuore e il sistema circolatorio. E soprattutto a costo zero. La corsa è un training senza eguali e le giornate di questo periodo, tiepide e gradevoli, invitano

Dettagli

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce 4. Esercizi raccomandati La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce una indicazione ed un invito ad adottare un vero e proprio stile di vita sano, per tutelare l integrità e conservare

Dettagli

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico La al ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico L attività fisica è fondamentale per sentirsi bene e per mantenersi in forma. Eseguire degli esercizi di ginnastica dolce, nel postintervento,

Dettagli

MESOCICLO ARBITRI PERIODO AGONISTICO

MESOCICLO ARBITRI PERIODO AGONISTICO MESOCICLO ARBITRI PERIODO AGONISTICO (Modulo) 10' Corsa (Borg 2-3) Inserendo anche corsa laterale 5' Stretching Dinamico 5' Andature (Skip, Corsa, Calciata, Scivolamenti laterali ecc. 3x10m) 3x Allungo

Dettagli

15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA

15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA International Pbi S.p.A. Milano Copyright Pbi SETTEMBRE 1996 15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA Introduzione I muscoli e le articolazioni che danno sostegno alla nostra schiena spesso mancano

Dettagli

Le principali cause del mal di schiena: 1. Postura scorretta quando si è seduti, al lavoro, in casa o in automobile.

Le principali cause del mal di schiena: 1. Postura scorretta quando si è seduti, al lavoro, in casa o in automobile. ESERCIZI PER LA SCHIENA La maggior parte delle persone che viene nel nostro centro soffre di dolori alla schiena. Vi consigliamo di leggere attentamente questo opuscolo e di attenervi il più possibile

Dettagli

CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE

CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE Esercizio nr. 1) Piegate il busto in avanti in modo che sia parallelo al pavimento ed appoggiatevi con il braccio sano ad uno sgabello o ad un tavolino.

Dettagli

«Top 10» per l inverno

«Top 10» per l inverno «Top 10» per l inverno Suva Sicurezza nel tempo libero Casella postale, 6002 Lucerna Informazioni Tel. 041 419 51 11 Ordinazioni www.suva.ch/waswo-i Fax 041 419 59 17 Tel. 041 419 58 51 Autori dott. Hans

Dettagli

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni Associazione Italiana Arbitri - AIA Settore Tecnico: Modulo Preparazione Atletica Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni AIA CAN-D Stagione Agonistica 2010-2011 Prevenzione Infortuni Introduzione

Dettagli

Ginnastica preparatoria

Ginnastica preparatoria Ginnastica preparatoria Le attività di una ginnastica per attività sportiva sono essenzialmente 4: Riscaldamento muscolare allungamento dei muscoli tonificazione (potenziamento ) muscolare minimo allenamento

Dettagli

A voi la scelta! Complimenti, siete sulla linea di partenza.

A voi la scelta! Complimenti, siete sulla linea di partenza. Complimenti, siete sulla linea di partenza. Qui inizia il vostro Zurich percorsovita «...» che avrete a vostra disposizione ogniqualvolta lo vorrete. Resistenza A voi la scelta! Troverete 15 stazioni con

Dettagli

PROGRAMMA BASE PER ALLENAMENTO SALA ISOTONICA

PROGRAMMA BASE PER ALLENAMENTO SALA ISOTONICA FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA PROGRAMMA BASE PER ALLENAMENTO SALA ISOTONICA PETTORALI PANCA PIANA APERTURE PANCA 30 SPALLE LENTO AVANTI ALZATE LATERALI ALZATE 90 GAMBE SQUAT AFFONDI

Dettagli

Procedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching

Procedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching Consigli generali Procedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching muscolare. Quando l hai eseguito quanto più comodamente possibile, rimani così per 5-10 secondi e poi

Dettagli

servizio di Emidia Melideo, con la consulenza di Matteo Maniero, personal trainer

servizio di Emidia Melideo, con la consulenza di Matteo Maniero, personal trainer Più tonica e soda Hai sempre guardato con sospetto i classici pesini, pensando che non facessero per te? Dai un occhiata a queste foto e scoprirai tanti esercizi semplici in grado di scolpirti dalla testa

Dettagli

GLI ESERCIZI UTILI PER IL MAL DI SCHIENA

GLI ESERCIZI UTILI PER IL MAL DI SCHIENA Il benessere della colonna vertebrale dipende strettamente dalla tonicità dei muscoli della schiena. Se i muscoli sono forti ed elastici grazie allo svolgimento regolare dell attività fisica, la colonna

Dettagli

ESERCIZI FISICI Esercizio 1. Schiena e spalle Esercizio 2. Collo e vertebre cervicali

ESERCIZI FISICI Esercizio 1. Schiena e spalle Esercizio 2. Collo e vertebre cervicali ESERCIZI FISICI Sono utili da eseguire prima o dopo la pratica sul pianoforte, per sciogliere, allungare e rinforzare le parti coinvolte nell azione pianistica. Devono essere affrontati con ritmo cadenzato

Dettagli

10 consigli per la salute e il benessere degli addetti ai lavori

10 consigli per la salute e il benessere degli addetti ai lavori L ergonomia al microscopio 10 consigli per la salute e il benessere degli addetti ai lavori 1 Regolare correttamente l altezza della sedia. Per lavorare in maniera confortevole è importante adattare gli

Dettagli

10 Modulo. Attività motoria II

10 Modulo. Attività motoria II 10 Modulo Attività motoria II Argomenti MET specifici Programmi di attività motoria MET e Prevenzione dei TUMORI Cancro del seno: 9 MET settimana Cancro colon retto: 18 MET settimana Cancro prostata: 30

Dettagli

Associazione Italiana Arbitri Settore Tecnico: Modulo per la Preparazione Atletica

Associazione Italiana Arbitri Settore Tecnico: Modulo per la Preparazione Atletica Associazione Italiana Arbitri Settore Tecnico: Modulo per la Preparazione Atletica ARBITROCLUB SEZIONE A.I.A. AREZZO Linee Guida Programma di allenamento auto-diretto Caro Associato, di seguito troverai

Dettagli

PREVENZIONE E CURA DEL MAL DI SCHIENA

PREVENZIONE E CURA DEL MAL DI SCHIENA PREVENZIONE E CURA DEL MAL DI SCHIENA Indicazioni Generali Gli esercizi Consigli utili Indicazioni generali Questo capitolo vuole essere un mezzo attraverso il quale si posso avere le giuste informazioni

Dettagli

Esercizi per collo, spalle e braccia.

Esercizi per collo, spalle e braccia. DA FARE IN CASA - Esercizi pratici per mantenersi in forma. Esercizi per collo, spalle e braccia. 1 - Muscoli spalle e braccia Sdraiati sulla schiena, sollevare un leggero peso sulla testa e flettendo

Dettagli

vivere serenamente la preparazione ad accogliere il nostro bambino cercando di coccolarci e di coccolare la creatura che cresce dentro di noi.

vivere serenamente la preparazione ad accogliere il nostro bambino cercando di coccolarci e di coccolare la creatura che cresce dentro di noi. Gravidanza: maneggiare con cura Molte amiche e colleghe abituate a fare attività fisica e con un idea piuttosto abituale della loro forma fisica, mi chiedono come io abbia affrontato le mie gravidanze

Dettagli

SPECIFICHE dello SPORT di INTERESSE (Triathlon): N ALLENAMENTI SETTIMANALI: 5(Lunedì, martedì, mercoledì,giovedì,sabato)

SPECIFICHE dello SPORT di INTERESSE (Triathlon): N ALLENAMENTI SETTIMANALI: 5(Lunedì, martedì, mercoledì,giovedì,sabato) ATLETA: SPORT di INTERESSE: Paolo Rossi Triathlon Riccardo Monzoni Dottore in Scienze Motorie rm1989@hotmail.it 3406479850 DATI SOCIO richiedente: NOME: Paolo COGNOME: Rossi ETA : 34 PESO (Kg): 78 ALTEZZA

Dettagli

Esercizio 8) Posizione supina. Braccia distese lungo i fianchi e gambe semiflesse. Sollevare il bacino e mantenere alcuni secondi.

Esercizio 8) Posizione supina. Braccia distese lungo i fianchi e gambe semiflesse. Sollevare il bacino e mantenere alcuni secondi. Dr.Italo Paolini, Medico di medicina generale, Z.T.13 AP, ASUR Marche, Via Salaria 15-63043 Arquata del tronto (AP) Tel.0736809408E-mail: italopaolini@gmail.com TERAPIA DEL DOLORE Ti propongo una serie

Dettagli

CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA

CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA Esercizi di fisioterapia Il tratto cervicale è la prima parte della colonna vertebrale. Quando si parla di cervicalgia si intende un dolore a livello del collo che

Dettagli

L allenamento posturale per il Biker di Saverio Ottolini

L allenamento posturale per il Biker di Saverio Ottolini L allenamento posturale per il Biker di Saverio Ottolini Saverio Ottolini L allenamento posturale per il biker www.mtbpassione.com L allenamento posturale per il biker Per chi si allena e gareggia in Mountain

Dettagli

ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi

ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi Esercizi iniziali Contrazioni dei muscoli flessori del ginocchio

Dettagli

DURATA: 30 torsioni in totale.

DURATA: 30 torsioni in totale. Il warm up è la fase di riscaldamento generale a secco indispensabile prima di entrare in acqua. La funzione è quella di preparare il corpo allo sforzo, prevenire gli infortuni e migliorare la performance

Dettagli

Curare il mal di schiena. Nicola Magnavita

Curare il mal di schiena. Nicola Magnavita Curare il mal di schiena Nicola Magnavita Lombalgia acuta Vivo dolore alla schiena, che insorge all improvviso dopo un movimento particolare o uno sforzo ( colpo della strega ) Colpisce il 10-15% della

Dettagli

Il programma d allenamento «L 11». Le vostre domande le nostre risposte. Per allenatori

Il programma d allenamento «L 11». Le vostre domande le nostre risposte. Per allenatori Il programma d allenamento «L 11». Le vostre domande le nostre risposte. Per allenatori Suva Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni Casella postale, 6002 Lucerna Per informazioni:

Dettagli

Lo Stretching per il ciclista 17 semplici esercizi

Lo Stretching per il ciclista 17 semplici esercizi 2012 Lo Stretching per il ciclista 17 semplici esercizi Una raccolta di esercizi specifici per chi pratica ciclismo a tutti i livelli dall'agonista al semplice cicloturista De Servi Giuseppe STUDIO BIOMEC

Dettagli

VADEMECUM PER L ATTIVITA FISICA A CASA ( tra faccende domestiche e attrezzi di fortuna)

VADEMECUM PER L ATTIVITA FISICA A CASA ( tra faccende domestiche e attrezzi di fortuna) NON SOLO PALESTRA... VADEMECUM PER L ATTIVITA FISICA A CASA ( tra faccende domestiche e attrezzi di fortuna) L attività vuole rendere consapevoli i ragazzi che l attività motoria può essere svolta anche

Dettagli

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof.

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio

Dettagli

METODO PER DETERMINARE LA PERCENTUALE DI CARICO RIFERITA AL MASSIMALE E PER CONOSCERE IL MASSIMALE UTILIZZANDO CARICHI INFERIORI

METODO PER DETERMINARE LA PERCENTUALE DI CARICO RIFERITA AL MASSIMALE E PER CONOSCERE IL MASSIMALE UTILIZZANDO CARICHI INFERIORI METODO PER DETERMINARE LA PERCENTUALE DI CARICO RIFERITA AL MASSIMALE E PER CONOSCERE IL MASSIMALE UTILIZZANDO CARICHI INFERIORI Testo e disegni di Stelvio Beraldo (Stelvio Beraldo - 1983) MODALITÀ DI

Dettagli

Esercizi per il potenziamento e la stabilizzazione della muscolatura

Esercizi per il potenziamento e la stabilizzazione della muscolatura Esercizi per il potenziamento e la stabilizzazione della muscolatura Specifico per il tiro con la pistola ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

LO STRETCHING. Metodiche di stretching. Tecniche di stretching statico

LO STRETCHING. Metodiche di stretching. Tecniche di stretching statico LO STRETCHING Chi corre deve avere una buona flessibilità per esprimere al meglio il proprio potenziale e per non incorrere in continui ed invalidanti infortuni. La flessibilità è l insieme della mobilità

Dettagli

Ergonomia in uffi cio. Per il bene della vostra salute

Ergonomia in uffi cio. Per il bene della vostra salute Ergonomia in uffi cio Per il bene della vostra salute Ogni persona è unica, anche per quanto riguarda la struttura corporea. Una postazione di lavoro organizzata in modo ergonomico si adatta a questa individualità.

Dettagli

GINNASTICA PER IL MAL DI SCHIENA

GINNASTICA PER IL MAL DI SCHIENA GINNASTICA PER IL MAL DI SCHIENA Introduzione: Per limitare i danni provocati alla colonna vertebrale durante l'attività sportiva e garantire una postura corretta nello sviluppo della stessa, è necessario

Dettagli

dott. Massimiliano Molfetta

dott. Massimiliano Molfetta dott. Massimiliano Molfetta Telefono amb. 0436890344 Cellulare 330537056 molfettamassimiliano@gmail.com medico chirurgo specialista in chirurgia generale via Annibale De Lotto 34/a San Vito di Cadore esercizi

Dettagli

Pratica della velocita

Pratica della velocita Training B Ticino 2011 l. Di Tizio Pratica della velocita 1. Riscaldamento intensive con eserzitazioni dinamiche - corricchiare e saltellare sugli avampiedi differenti velocita e direzioni - slanci rimbalzati

Dettagli

I.N.R.C.A. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Anziani - IRCCS in Forma

I.N.R.C.A. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Anziani - IRCCS in Forma Il movimento è fondamentale per il soggetto anziano per mantenere o riacquistare l indipendenza e l autosufficienza. Spesso l atteggiamento della persona di una certa età è di sfiducia e rassegnazione:

Dettagli

PROGRAMMA DI STABILIZZAZIONE VERTEBRALE FINALIZZATA ALLA PREVENZIONE E CURA DEI DISTURBI VERTEBRALI

PROGRAMMA DI STABILIZZAZIONE VERTEBRALE FINALIZZATA ALLA PREVENZIONE E CURA DEI DISTURBI VERTEBRALI Servizio di Medicina del lavoro Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale PROGRAMMA DI STABILIZZAZIONE VERTEBRALE FINALIZZATA ALLA PREVENZIONE E CURA DEI DISTURBI VERTEBRALI A cura di: dr Luciano

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ARTICOLAZIONI DELLA CAVIGLIA Flessioni del piede da stazione eretta con la punta su un rialzo o contro una parete

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

STRETCHING PER GLI ARTI

STRETCHING PER GLI ARTI STRETCHING PER GLI ARTI INFERIORI E SUPERIORI... 1] Stretching attivo del polpaccio (gastrocnemio) In piedi rivolti verso il muro Mantenere ben dritta la gamba posteriore Mantenere il tallone a terra Mantenere

Dettagli

Chair Massage. Il massaggio veloce ed efficace contro stress e tensioni

Chair Massage. Il massaggio veloce ed efficace contro stress e tensioni Chair Massage Il massaggio veloce ed efficace contro stress e tensioni Il Chair Massage si basa su una tecnica che deriva da un particolare massaggio giapponese anma alla quale vengono mescolate tecniche

Dettagli

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ FISICA ADATTATA PER SINDROMI ALGICHE DA IPOMOBILITÀ

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ FISICA ADATTATA PER SINDROMI ALGICHE DA IPOMOBILITÀ PROGRAMMA DI ATTIVITÀ FISICA ADATTATA PER SINDROMI ALGICHE DA IPOMOBILITÀ Sono definite Sindromi algiche da ipomobilità le condizioni di artrosi con disturbo algofunzionale e di altre artropatie non specificate

Dettagli

ALLENARSI CON LA FASCIA CARDIO

ALLENARSI CON LA FASCIA CARDIO ALLENARSI CON LA FASCIA CARDIO Come effettuare il monitoraggio dei nostri allenamenti? Spesso è difficile misurare il livello di sforzo di una particolare gara o sessione di allenamento. Come vi sentite?

Dettagli

Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S.

Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S. Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S. Beraldo 1983) MODALITÀ DI UTILIZZO DELLA TABELLA - Per stabilire il

Dettagli

LA PERLA. Difficoltà: livello 1 FIG. 1

LA PERLA. Difficoltà: livello 1 FIG. 1 Difficoltà: livello 1 LA PERLA FIG. 1 Descrizione Scopo e benefici La perla è uno degli esercizi invisibili più facili, perché non richiede una percezione delle diverse parti della muscolatura pelvica.

Dettagli

La Prevenzione del Rischio da MMC. Introduzione. Newsletter 08/2014

La Prevenzione del Rischio da MMC. Introduzione. Newsletter 08/2014 Codroipo, lì 15 settembre 2014 Prot. 4714LM La Prevenzione del Rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi MMC Introduzione Newsletter 08/2014 ECONSULTING del dott. Luciano Martinelli Via Roma, 15 int.

Dettagli

Myrtaven ti propone un programma completo di esercizi e automassaggi, per aiutarti a mantenere le tue gambe attive e in forma 7 giorni su 7.

Myrtaven ti propone un programma completo di esercizi e automassaggi, per aiutarti a mantenere le tue gambe attive e in forma 7 giorni su 7. Myrtaven ti propone un programma completo di esercizi e automassaggi, per aiutarti a mantenere le tue gambe attive e in forma 7 giorni su 7. lunedì datti lo sprint martedì RINVIGORISCITI mercoledì tonificati

Dettagli

PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-RADUNO. ARBITRI - stagione sportiva 2011/2012

PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-RADUNO. ARBITRI - stagione sportiva 2011/2012 PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-RADUNO ARBITRI - stagione sportiva 2011/2012 Tutto il periodo di allenamento previsto dal programma di pre - raduno, rappresenta una fase fondamentale per creare i presupposti

Dettagli

ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI. Prof. A.Di Musciano

ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI. Prof. A.Di Musciano ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI Prof. A.Di Musciano PREMESSA IL CALCIO E UN ATTIVITA INTERMITTENTE CASUALE, NEL CORSO DEL QUALE SI ALTERNANO FASI AD ALTA INTENSITA ED ALTRE DI IMPEGNO MINORE

Dettagli

Esercizi per la fatigue

Esercizi per la fatigue Esercizi per la fatigue È stato dimostrato che, praticando una costante e adeguata attività fisica, la sensazione di fatigue provata dal paziente si riduce notevolmente e che di conseguenza si ottiene

Dettagli

Giovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D.

Giovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D. Giovanni Lombisani Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO Questa relazione, come quelle dei miei colleghi che seguiranno in riferimento

Dettagli

L'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING

L'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING L'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING 1 - ALLENAMENTO FISICO O TRAINING L ALLENAMENTO consente di raggiungere e mantenere l organismo e/o le varie prestazioni a ben definiti livelli ottimali di

Dettagli

SCHEDA ESERCIZI CONCENTRICI ED ECCENTRICI con attrezzi isotonici

SCHEDA ESERCIZI CONCENTRICI ED ECCENTRICI con attrezzi isotonici SCHEDA ESERCIZI CONCENTRICI ED ECCENTRICI con attrezzi isotonici 1 Riscaldamento : saltelli funicella Note : esercizio ottimale per le gambe e polpacci per la spinta verso l'alto (contrazione concentrina)

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE PERINEALE PER PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROSTATECTOMIA RADICALE

PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE PERINEALE PER PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROSTATECTOMIA RADICALE PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE PERINEALE PER PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROSTATECTOMIA RADICALE o CISTECTOMIA RADICALE CON CONFEZIONAMENTO DI NEOVESCICA ORTOTOPICA La vescica consente l accumulo di urina e il

Dettagli

Test per gli arti superiori

Test per gli arti superiori Test per gli arti superiori TF 1 Lancio della palla medica È uno dei più classici e semplici test per la forza, che si fa lanciando palle di vario peso. Chi è più alto è favorito perché ha leve più lunghe

Dettagli

RIABILITAZIONE CARDIOVASCOLARE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA

RIABILITAZIONE CARDIOVASCOLARE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA RIABILITAZIONE CARDIOVASCOLARE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA Esercizi di fisioterapia Una corretta attività fisica svolge un azione molto favorevole sull apparato cardiovascolare, riduce tutti i principali

Dettagli

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00, ovvero il software per la pianificazione e la gestione dell allenamento sportivo. Andiamo a scoprire le potenzialità di questo nuovo software ideato da

Dettagli

PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO Stagione sportiva 2012/2013 ARBITRI CALCIO A 5

PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO Stagione sportiva 2012/2013 ARBITRI CALCIO A 5 PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO Stagione sportiva 2012/2013 ARBITRI CALCIO A 5 Tutto il periodo di allenamento previsto dal programma di pre - campionato, rappresenta una fase fondamentale per

Dettagli

COME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA

COME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA La RACHIALGIA, nome scientifico del mal di schiena, si colloca tra le patologie più diffuse, colpendo in modo democratico persone di tutte le età, di tutte le categorie professionali e di tutte le tipologie.

Dettagli

COME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE

COME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE COME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE Struttura Semplice Dipartimentale Rieducazione Funzionale Ospedale Albenga/Territorio Albenganese Responsabile Dssa. Anna Maria Amato 2

Dettagli

ALLIEVI. Programma MILAN LAB

ALLIEVI. Programma MILAN LAB ALLIEVI Programma MILAN LAB SEDUTA DI ALLENAMENTO ALLIEVI CAPACITÀ MOTORIE 100% CAPACITÀ COORDINATIVE 10% 90% CAPACITÀ CONDIZIONALI Rapidità/Velocità 20% Resistenza 30% Forza (didattica) 20% Flessibilità

Dettagli

Scuola Tecnici Federali- Direzione Agonistica Fondo TEST MOTORI

Scuola Tecnici Federali- Direzione Agonistica Fondo TEST MOTORI Scuola Tecnici Federali- Direzione Agonistica Fondo TEST MOTORI Per la valutazione dei giovani sciatori di fondo L obiettivo principale dell allenamento giovanile è di assicurare ai giovani una valida

Dettagli

Core Training, Allenamento Funzionale per il portiere di calcio.

Core Training, Allenamento Funzionale per il portiere di calcio. Core Training, Allenamento Funzionale per il portiere di calcio. Il portiere di calcio oltre a dover possedere ottime qualità tecniche, deve avere delle componenti fisiche molto importanti, in grado di

Dettagli

2 Risalire a letto Appoggiare il sedere al bordo del letto, con le mani appoggiate

2 Risalire a letto Appoggiare il sedere al bordo del letto, con le mani appoggiate APPENDICE ESERCIZI POST-OPERATORI CONSIGLIATI 1 Scendere dal letto Da supino a letto sollevare il tronco sostenendosi sui gomiti, portare il dorso del piede sano sotto la caviglia dell arto operato, per

Dettagli

Ritrovare la forma fisica

Ritrovare la forma fisica Ritrovare la forma fisica Walking e running con Helsana Consigli e trucchi per fare della corsa un vero piacere In collaborazione con Contenuto Introduzione 4 Helsana Trails 6 Motivazione 10 Equipaggiamento

Dettagli

ww.chirurgiarticolare.it riproduzione vietata

ww.chirurgiarticolare.it riproduzione vietata Il trattamento delle sindromi rotulee non può essere lo stesso in ogni paziente. Sarà il medico curante a prescrivere, in base alla patologia quale dei seguenti esercizi dovrà essere praticato. E' importante

Dettagli

Prof. Massimiliano Lattanzi L ALLENAMENTO MUSCOLARE TRA AGONISTI E ANTAGONISTI

Prof. Massimiliano Lattanzi L ALLENAMENTO MUSCOLARE TRA AGONISTI E ANTAGONISTI Prof. Massimiliano Lattanzi L ALLENAMENTO MUSCOLARE TRA AGONISTI E ANTAGONISTI la corsa, come qualsiasi altro movimento del nostro corpo è una sinergia di forze e allungamento un gioco di muscoli agonisti

Dettagli

Unità didattica 2: Mobilitazioni e Spostamenti

Unità didattica 2: Mobilitazioni e Spostamenti Unità didattica 2: Mobilitazioni e Spostamenti In questa unità didattica si impara come si può aiutare una persona a muoversi, quando questa persona non può farlo in modo autonomo. Quindi, è necessario

Dettagli

Programma la tua estate. dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona

Programma la tua estate. dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona Programma la tua estate dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona Molte volte si arriva nel periodo estivo e si sente la voglia di mollare un po con gli allenamenti, oppure di

Dettagli

L allenamento del nuotatore con particolare riferimento ai movimenti della spalla a cura di Gianni Cedolini

L allenamento del nuotatore con particolare riferimento ai movimenti della spalla a cura di Gianni Cedolini L allenamento del nuotatore con particolare riferimento ai movimenti della spalla a cura di Gianni Cedolini La spalla del nuotatore è una patologia infiammatoria dell articolazione scapolo omerale che

Dettagli

Lavori di precisione Come adattare correttamente la postazione di lavoro. Consigli per i lavoratori

Lavori di precisione Come adattare correttamente la postazione di lavoro. Consigli per i lavoratori Lavori di precisione Come adattare correttamente la postazione di lavoro Consigli per i lavoratori Adattare la postazione di lavoro per migliorare il benessere Avvertite bruciore agli occhi, mal di testa,

Dettagli

R.E.A.Dy Rinforzo con Elastici per Atleti Dyversamente abili

R.E.A.Dy Rinforzo con Elastici per Atleti Dyversamente abili SERVIZIO DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE R.E.A.Dy Rinforzo con Elastici per Atleti Dyversamente abili Gli atleti che praticano sport in carrozzina sono ormai destinati a raggiungere carichi di allenamento

Dettagli

Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena

Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena Aspetti metodologici e pratici del periodo preparatorio nella pallavolo. Organizzazione della seduta fisico tecnica. Utilizzo di attrezzi e

Dettagli

Programmi d allenamento per la maratona (da Ryffel Running)

Programmi d allenamento per la maratona (da Ryffel Running) Programmi d allenamento per la maratona (da Ryffel Running) Quale regola di base vale: per essere tra i Finisher servono 3-4 allenamenti la settimana (4-6 ore), che corrispondono a 30-50 km. Chi vuole

Dettagli

Corso avanzato di massaggio antistress

Corso avanzato di massaggio antistress Corso avanzato di massaggio antistress Massaggio parte anteriore del corpo, delle mani e del viso 21 novembre 2009 www.cmosteopatica.it Massaggio parte anteriore, Pagina 1 Massaggio parte anteriore Il

Dettagli

POWER FITNESS IN CASA: ESEMPI DI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO COL CARICO NATURALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo

POWER FITNESS IN CASA: ESEMPI DI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO COL CARICO NATURALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo POWER FITNESS IN CASA: ESEMPI DI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO COL CARICO NATURALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo 1- Caratteristiche del carico naturale come mezzo di allenamento 2- Schede esercizi per

Dettagli

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi

Dettagli

2 Risalire a letto Appoggiare il sedere al bordo del letto, con le mani appoggiate

2 Risalire a letto Appoggiare il sedere al bordo del letto, con le mani appoggiate Vedi l'articolo completo sui consigli per la protesi d'anca su www.chirurgiarticolare.it Link diretto cliccando qui... APPENDICE ESERCIZI POST-OPERATORI CONSIGLIATI 1 Scendere dal letto Da supino a letto

Dettagli

Regole fondamentali e posture

Regole fondamentali e posture Regole fondamentali e posture Propongo adesso sotto forma schematica una serie di input basilari, da tenere sempre presenti ogni volta che mi accingo a proporre uno stiramento: - I nostri muscoli sono

Dettagli

Comodi e sicuri al volante!

Comodi e sicuri al volante! Comodi e sicuri al volante! Regolare in modo ottimale il sedile del guidatore in 10 passi Come conducente di autocarri, bus, autobus, macchine edili, autofurgoni ecc., passate molto tempo dietro il volante.

Dettagli

Movimento e benessere per la nostra schiena

Movimento e benessere per la nostra schiena Movimento e benessere per la nostra schiena Siamo fatti così... Corso di ginnastica posturale correttiva Sciolze 2011 La colonna vertebrale rappresenta la struttura portante del nostro corpo ed è capace

Dettagli

Lavoro al videoterminale I nove consigli per lavorare comodi

Lavoro al videoterminale I nove consigli per lavorare comodi Lavoro al videoterminale I nove consigli per lavorare comodi Evitare riflessi e abbagliamenti Posizionare lo schermo e il tavolo parallelamente alla finestra per evitare riflessi e abbagliamenti fastidiosi

Dettagli

La preparazione per le gare brevi

La preparazione per le gare brevi I documenti di www.mistermanager.it La preparazione per le gare brevi La maggior parte delle competizioni su cui si cimentano i podisti, sono le gare su strada, le cui lunghezze solitamente sono intorno

Dettagli

Scrivanie regolabili in altezza

Scrivanie regolabili in altezza Scrivanie regolabili in altezza - aggiungi benessere, attività fisica e comfort alla tua giornata lavorativa LINEAR ACTUATOR TECHNOLOGY Negli ambienti di lavoro moderni l ufficio è diventato molto più

Dettagli

SPALLE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA

SPALLE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA SPALLE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA Esercizi di fisioterapia Gli esercizi descritti in questo opuscolo sono consigliati ai pazienti affetti da patologie delle spalle (periartriti, esiti di intervento, esiti

Dettagli

Allenamento. Tema del mese 11/2012: Circuiti per la condizione fisica

Allenamento. Tema del mese 11/2012: Circuiti per la condizione fisica Allenamento Corsa d orientamento (16-20): Resistenza/forza Durante questo allenamento si allenano in modo specifico la velocità e la forza. Inoltre, grazie ad esercizi specifici, gli atleti imparano ad

Dettagli

ESERCIZI POSTURALI LOMBARI

ESERCIZI POSTURALI LOMBARI ESERCIZI POSTURALI LOMBARI Gli esercizi, suddivisi in quattro serie di difficoltà via via crescente, vengono eseguiti sotto la guida di un fisioterapista per un periodo medio di 4 settimane. Dopo tale

Dettagli

Level 1. 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca.

Level 1. 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca. Level 1 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca. 2 Respirazione e orientamento: espirazione visibile sott acqua per tre

Dettagli

IL PERCORSO VITA POLICROSALUS

IL PERCORSO VITA POLICROSALUS IL PERCORSO VITA POLICROSALUS EDUCAZIONE FISICA IN AMBIENTE NATURALE AL PARCO AVVENTURA IL GIGANTE Nel Parco comunale della Garena vicino al parco avventura il Gigante il comune di Vaglia ha istallato

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

LA CORSA CORSO ISTRUTTORI FIDAL PIEMONTE 2012

LA CORSA CORSO ISTRUTTORI FIDAL PIEMONTE 2012 LA CORSA CORSO ISTRUTTORI FIDAL PIEMONTE 2012 LA CORSA Lo scopo: la velocità media avvio accelerazione lanciato Aspetti biomeccanici: lunghezza e frequenza del passo Struttura del movimento: fase di appoggio

Dettagli

MIGLIORARE LA COORDINAZIONE E LA RAPIDITA

MIGLIORARE LA COORDINAZIONE E LA RAPIDITA MIGLIORARE LA COORDINAZIONE E LA RAPIDITA A cura di Prato Stefano Alcune esercitazioni pratiche per migliorare la coordinazione, la rapidità e la velocità attraverso l utilizzo della SPEED LADDER INTRODUZIONE

Dettagli