Relazione Dr.ssa Maria Chiara Pezzoli. Infezioni virali croniche: HIV ed epatopatie virali

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1 Relazione Dr.ssa Maria Chiara Pezzoli Infezioni virali croniche: HIV ed epatopatie virali

2 AREE CRITICHE per la SALUTE dei MIGRANTI Malattie infettive: Prevenibili con vaccini: morbillo, varicella, rosolia, tetano, difterite, pertosse, poliomielite, epatite B Epatite C, HIV Tubercolosi Parassitosi intestinali Malaria Disturbi mentali e maltrattamenti: Depressione, disturbi d ansia Disturbo da stress post traumatico Maltrattamento dei minori Violenza domestica Malattie croniche non trasmissibili: Diabete mellito Anemia sideropenica Patologie odontoiatriche Disturbi visivi Salute della donna: Contraccezione Tumore della cervice uterina Gravidanza Vaccinazione per HPV

3 Proportion HIV diagnoses among migrants* by country of report EU/EEA, 2014 (n= ) 37% New diagnoses in people originating from countries with generalised HIV epidemics New diagnoses in people originating from other countries * Migrants are all persons born outside of the country in which the diagnosis was made. Data presented here are among cases with known region of origin; There were no cases reported among migrants in Hungary, Liechtenstein, Poland or Romania Source: ECDC/WHO (2015). HIV/AIDS Surveillance in Europe, 2014

4 Nuove diagnosi di infezione da HIV negli italiani e negli stranieri, COA/ISS, 2014

5 Modalità di trasmissione dell infezione da HIV negli italiani e negli stranieri COA/ISS, 2014

6 Dove viene acquisita l infezione? To determine HIV prevalence and place of exposure for illegal migrants in Italy, we tested 3,003 illegal adult migrants for HIV; 29 (0.97%) were HIV positive. Antibody avidity index results (indicators of time of infection) were available for 27 of them. 6/27 (22.2%) presumably acquired HIV after migration.

7 Where do migrants get infected with HIV (prior to or after arrival to the EU)? Source: Rice BD, Elford J, Yin Z et al (2012). A new method to assign country of HIV infection among heterosexuals born abroad and diagnosed with HIV in the UK. AIDS 26 (15):

8 Tempo intercorso tra 1 test positivo e diagnosi di AIDS COA/ISS, 2014

9 I migranti, specie se irregolari, sono spesso late presenters Sulis G et al, Infection, 2014 Oct;42(5):859 67

10 Availability of ART for undocumented migrants living in Europe, 2014 Source: ECDC. From Dublin to Rome: ten years of responding to HIV in Europe and Central Asia: Stockholm, ECDC; 2014

11 Aspetti clinici dell infezione da HIV nel migrante Compliance alla TARV Tossicità terapeutica: o Rischio metabolico/cardiovascolare o Rischio osteoporosi o Polineuropatia Nefropatia HIV correlata Co infezioni: o HCV, HBV o TB o M. di Chagas o Leishmaniosi

12 Epatiti virali e immigrazione Gli immigrati sono un gruppo di popolazione a rischio per le epatiti virali: - la > parte (53% in Europa) proviene da aree ad alta/intermedia endemia per HBV (prevalenza >= 2%) --> prevalenza di HbsAg+ 3-9% (6%) - la > parte (79% in Europa) proviene da aree ad alta endemia per epatite da HCV (prevalenza >1%)--> prevalenza di HIV+ viremici 0,9-2,4% (2,3%) - la prevalenza di HBV e HCV nei migranti riflette quella dei paesi di origine - gli immigrati rappresentano il 25% di tutti i casi di epatite cronica B in Europa ed il 14% di epatite cronica C (proporzione di immigrati che provengono da zone endemiche per HBV sul tot della pop europea: 5%, da zone endemiche per HCV: 8%) ECDC. Epidemiological assessment of hepatitis B and C among migrants in the EU/EEA.

13 Hepatitis B and C in Europe in migrants The results show that for all migrant groups and all countries* HBsAg prevalence among migrants was higher than in the general population. For all migrant groups and all countries except Italy, the anti-hcv prevalence among migrants was higher than that in the general population ECDC,

14 Casi di infezione da HCV con viremia positiva Questi Paesi rendono conto di circa l 80% dei casi di infezione viremica EASL, 2014

15 Distribuzione geografia dei genotipi di HCV EASL, 2014

16 Prevalenza globale dell infezione da HBV

17

18 Relazione Dr.ssa Maria Chiara Pezzoli Grazie

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