Programmazione Annuale a.s. 2016/2017. Fantavolando

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1 Programmazione Annuale a.s. 2016/2017 Fantavolando Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti G.K.Chesterton MOTIVAZIONI DI UNA SCELTA Il compito più importante e anche il più difficile che si pone a chi cresce un bambino (genitore, educatore ) è quello di aiutarlo a trovare un significato alla vita attraverso valide esperienze di crescita. La scelta di proporre fiabe classiche, nell anno dedicato alla cultura, ha il significato di offrire ad ogni bambino e bambina la possibilità di guardare dentro se stesso e leggere magicamente il male ed il bene presente nel mondo che li circonda. Non possiamo ovviamente trascurare le motivazioni linguistiche: le fiabe offrono una grande opportunità linguistica e letteraria da vivere a diversi livelli di comprensione e rielaborazione. Date tali premesse, sulla scia di Bruno Bettelheim (Il mondo incantato, 1975), condividiamo l importanza delle fiabe e del loro narrare, poiché: Il bambino ha bisogno di idee sul modo di dare ordine alla sua casa interiore, per poter creare su tale base, l ordine nella sua vita. Ha bisogno di una educazione morale che sottilmente gli indichi i vantaggi del comportamento morale corretto e ne incoraggiano lo sviluppo.

2 Le fiabe hanno un valore senza pari: offrono nuove dimensioni all immaginazione del bambino, dimensioni che egli sarebbe nell impossibilità di scoprire se fosse completamente lasciato a se stesso. Cosa ancora più importante, la forma e la struttura delle fiabe suggeriscono al bambino immagini per mezzo delle quali può strutturare i propri sogni ad occhi aperti e con essi dare una migliore direzione alla propria vita. Le fiabe sono uniche, non solo come forma di letteratura ma anche come opere d arte che sono totalmente comprensibili per il bambino come non lo è nessun altra forma d arte. TEMPI L intero anno scolastico, da novembre 2016 a maggio 2017 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Prova piacere ne movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all interno della scuola. Immagini, suoni, colori Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati Ascolta e comprende narrazioni, racconta ed inventa storie, chiede ed offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sotto/sopra, destra/sinistra, ecc. segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

3 OBIETTIVI SPECIFICI PER FASCE DI ETA 3 ANNI Conosce e rispetta le prime regole di convivenza Conquista l autonomia nelle situazioni di vita quotidiana (servizi igienici, pranzo, gioco) Comunica i propri bisogni Riconosce e denomina le principali parti del corpo su se stesso Esegue attività di coordinazione oculo-manuale (percorsi) Immagini, suoni e colori Conosce e denomina i colori fondamentali Descrive il contenuto del proprio disegno Ascolta. Canta e memorizza semplici canzoncine e filastrocche Denomina oggetti e immagini Si esprime utilizzando frasi semplici di senso compiuto Comprende semplici consegne Comprende una breve storia ascoltata Usa il linguaggio per comunicare con i compagni e con l adulto Comprende e descrive concetti topologici e spaziali (aperto-chiuso, dentro-fuori, sopra-sotto) Comprende e descrive grandezze e quantità (grande-piccolo, lungo-corto, alto-basso, pochi-tanti) Comprende e distingue le routine della giornata scolastica 4 ANNI Gioca insieme in piccolo gruppo Riconosce i propri bisogni e sa chiedere aiuto Conquista l autonomia nelle situazioni di vita quotidiana (a tavola, in bagno, nel gioco) Riconosce e denomina le principali parti del corpo su se stesso e sull altro Individua le parti mancanti del corpo su un immagine Disegna il corpo Esegue attività di coordinazione oculo-manuale (percorsi) Discrimina gli stimoli senso-percettivi Immagini, suoni e colori Conosce e denomina e colori primari e secondari Usa in modo creativo i materiali a disposizione Descrive il contenuto del proprio disegno Memorizza e ripete canzoncine, filastrocche e semplici poesie Partecipa a semplici drammatizzazioni Esegue giochi simbolici e di ruolo Denomina oggetti e immagini

4 Formula domande Risponde alle domande-stimolo relative a storie ascoltate Confronta insiemi di elementi Comprende il concetto di quantità (uno-pochi-tanti-zero) Comprende e ordina in sequenze le immagini relative a un esperienza o ad una storia 5 ANNI Manifesta e controlla le proprie emozioni (rabbia, gioia, paura, tristezza) Ascolta gli altri e rispetta il turno nella conversazione Ricompone un puzzle della figura umana diviso in otto-dieci pezzi Esegue sequenze motorie Possiede una buona coordinazione generale Immagini, suoni e colori Esprime le proprie esperienze con il disegno Ha un adeguata padronanza degli strumenti grafici (impugnatura, fluidità del gesto, ) Riproduce sequenze ritmiche Drammatizza esperienze e storie ascoltate Confronta e commenta immagini Utilizza un linguaggio ben articolato Possiede un lessico adeguato all età Riferisce esperienze Ascolta e comprende narrazioni, informazioni e descrizioni di graduale difficoltà Gioca con le parole Conta oggetti almeno fino a dieci Confronta insiemi di elementi Seria oggetti e immagini per grandezza, lunghezza, altezza, larghezza Comprende l uso degli organizzatori temporali (calendari, tabelle, ) ATTIVITA E MODALITA PROPOSTE PER OGNI STORIA - Lettura di fiabe - Sequenze, riassunti e rielaborazione dei testi delle fiabe - Visione in sezione del cartone animato della fiaba - Drammatizzazione delle fiabe proposte - Costruzione dei personaggi con diverse tecniche - Memorizzazione e riproduzione di canzoncine - Giochi di parole, sillabe e fonemi - Verbalizzazioni di esperienze personali - Giochi a tema - Analisi dell ambiente della storia VERIFICA

5 confronti in classe, produzioni a tema PROPOSTA ANNUALE NOVEMBRE Al lupo, al lupo! la fiaba dei Tre Porcellini Insegna in forma molto divertente e drammatica al bambino che non dobbiamo essere pigri e prendercela comoda, perché potremmo finire nei guai! L intelligente programmazione e la previdenza unite al duro lavoro ci permetteranno di trionfare anche sul nostro più feroce nemico: il lupo! DICEMBRE Inno alla Vita il Santo Natale Il racconto della Nascita del Salvatore non è una fiaba, ma il Dono più grande di un Dio fatto uomo. GENNAIO-FEBBRAIO Chi ha rotto la mia sedia? la fiaba di Riccioli d Oro e i Tre Orsi Babbo Orso, Mamma Orsa ed Orsetto rappresentano la famiglia felice, dove ognuno ha il proprio posto e il proprio ruolo. Riccioli d oro, invece è alla ricerca di qualcosa di davvero importante gli orsi riusciranno ad aiutarla? MARZO-APRILE Ma nonna che bocca grande che hai!?! la fiaba di Cappuccetto Rosso Cappuccetto Rosso pensò: Finché vivrai, non ti allontanerai più da sola dal sentiero nel bosco nonostante le raccomandazioni di tua madre! APRILE Aprite le porte a Cristo la S.Pasqua Spalanchiamoci a Cristo Risorto! MAGGIO Inventiamoci una fiaba! ora tocca ai bambini creare la loro fiaba! Insegna in forma molto divertente e drammatica al bambino che non dobbiamo essere pigri e prendercela comoda, perché potremmo finire nei guai! L intelligente programmazione e la previdenza unite al duro lavoro ci permetteranno di trionfare anche sul nostro più feroce nemico: il lupo!

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