Divisione Edilizia Pubblica e Periferie. Settore Bandi e Assegnazioni. Hanno collaborato: Gianni Loiacono. Eduardo D amato.

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2 Divisione Edilizia Pubblica e Periferie Settore Bandi e Assegnazioni Ufficio Osservatorio per la Condizione Abitativa Redazione di Adriano Sorba Eduardo D amato Raccolta dati mercato immobiliare a cura di: Gianmarco Fistarol Teresa Di Sarro Franca Oppedisano Hanno collaborato: Gianni Loiacono Roberto Mancuso Riccardo Di Bari

3 Premesse pag. 3 pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 6 pag. 11 pag. 12 pag. 14 Cap.1 Analisi processi demografici 1.1 Andamento popolazione totale Città di Torino 1.2 Dettaglio popolazione residente suddivisa per circoscrizione anno Cambi indirizzo popolazione residente per circoscrizione anno Saldo immigrazione/emigrazione - anno Saldo immigrazione/emigrazione - anno 2005 dettaglio circoscrizione 1.6 Composizione e tipologia dei nuclei familiari Cap.2 Il Patrimonio Abitativo 2.1 Fotografia del patrimonio abitativo 2.2 Riepilogo totale distribuzione unità abitative 2.3 Demolizioni e nuove costruzioni d uso residenziale anno 2005 pag. 17 pag. 17 pag. 18 pag. 19 pag. 21 pag. 22 pag. 22 pag. 23 pag. 23 pag. 24 pag. 24 pag. 25 pag. 26 pag. 27 pag. 27 pag. 28 pag. 28 pag. 29 pag. 29 pag. 30 pag. 30 pag. 31 pag. 31 pag. 35 pag. 38 pag. 38 pag. 38 pag. 39 pag. 40 pag. 41 pag. 42 pag. 44 pag. 45 pag. 46 pag. 47 pag. 48 pag. 48 Cap.3 Il Mercato privato delle locazioni 3.1 Contratti di locazione registrati 3.2 Rapporto prime e seconde case 3.3 Procedimenti di sfratto per morosità/finita locazione nel Mandamento del Tribunale di Torino 3.4 Rilevazione mercato della locazione 3.5 Andamento mercato delle locazione Composizione: monolocale Composizione: 1 camera e cucina Composizione: 1 camera e tinello Composizione: 2 camere e cucina Composizione: 2 camere e tinello Composizione: 3 camere e cucina Composizione: oltre le quatto camere Riepilogo rilevazioni mercato delle locazioni Dettaglio circoscrizione Dettaglio circoscrizione Dettaglio circoscrizione Dettaglio circoscrizione Dettaglio circoscrizione Dettaglio circoscrizione Dettaglio circoscrizione Dettaglio circoscrizione Dettaglio circoscrizione Dettaglio circoscrizione 10 Cap.4 Politiche Pubbliche 4 Premesse 4.1 Consistenza del patrimonio di e.r.p.s. a Torino 4.2 Tipologia del patrimonio di e.r.p.s. a Torino 4.3 Vetustà del patrimonio di e.r.p.s a Torino 4.4 Valore medio canone patrimonio disponibile della città di Torino 4.5 Domanda di casa popolare 4.6 Provenienza geografica del campione 4.7 Indice di gravità del disagio abitativo 4.8 Andamento domanda di casa popolare per "emergenza abitativa e segnalazioni servizi socio assistenziali" 4.9 Rapporto emergenza abitativa/segnalazioni Servizi Socio-Assistenziali 4.10 Andamento assegnazione degli alloggi di E.R.P.S Tipologie assegnazioni alloggi di E.R.P.S titolo aventi diritto 4.12 Fondo Nazionale per il sostegno alla locazione-andamento domande presentate 4.13 Fondo Nazionale a sostegno della Locazione - valore medio contributo erogato INDICE

4 pag. 49 pag. 50 pag. 51 pag. 52 pag. 53 pag. 54 pag. 56 pag. 57 pag. 59 pag. 61 pag. 63 pag. 64 pag Comparazione valori di canone medio per tipologia mercato agenzie immobiliari / fondo nazionale sostegno alla locazione/ alloggi Patrimonio disponibile/alloggi di E.R.P.S Andamento contratti stipulati con la mediazione di LO.C.A.RE Consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito da ATC Consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito da ATC: circoscrizione Consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito da ATC: circoscrizione Consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito da ATC: circoscrizione Consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito da ATC: circoscrizione Consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito da ATC: circoscrizione Consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito da ATC: circoscrizione Consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito da ATC: circoscrizione Consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito da ATC: circoscrizione Consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito da ATC: circoscrizione Consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito da ATC: circoscrizione 10 INDICE

5 Ragioni costituzione dell Osservatorio sulla Condizione Abitativa L esperienza del I rapporto sulla condizione abitativa della Città di Torino ci incoraggia a proseguire nell attività di acquisizione dati ed analisi delle dinamiche demografiche e del complesso mercato della locazione con l obbiettivo di fornire un sistema organizzato di conoscenze dei fenomeni abitativi, che possa orientare gli indirizzi e gli interventi pubblici in materia di politiche per la casa. L'aggregazione ed il coordinamento di informazioni e dati sul sistema abitativo in Torino si ritiene tuttavia possa rivelarsi di estremo interesse anche per molti operatori privati che, da tali elementi di conoscenza possono trarre utili indicazioni nell'orientare le proprie scelte. L Osservatorio sulla Condizione Abitativa di Torino si propone di potenziare e coordinare tutti gli strumenti finalizzati al monitoraggio del sistema abitativo, innanzitutto mettendo in relazione le molteplici informazioni desumibili dalle banche dati esistenti sia all'interno del Comune che presso diversi altri Settori della Pubblica Amministrazione, ed in secondo luogo acquisendo e gestendo dati e informazioni desumibili attraverso periodiche rilevazioni, presso fonti private. E un esigenza questa che si impone con maggiore forza a fronte di alcune linee di tendenza ormai esplicite e cioè: a) la riduzione dell'impegno finanziario dello Stato sulle politiche per la casa, in un'ottica che tende a privilegiare lo strumento indiretto del sostegno alla persona, piuttosto che l'investimento edilizio in nuove costruzioni o recuperi; b) il demandare alle dinamiche del mercato parte delle risposte che l'edilizia sociale non è più in grado di dare; c) l'espansione di nuovi bisogni abitativi ingenerati dai flussi migratori provenienti da altri continenti, dalla crescente mobilità interna che consegue alla sempre maggior flessibilità del lavoro, dal progressivo incremento della popolazione anziana e dalle trasformazioni della struttura familiare. Questi bisogni abitativi non trovano risposte adeguate nel mercato e ripropongono la necessità di un'azione pubblica; d) il processo di decentramento istituzionale alle Regioni e ai Comuni, delle competenze in materia di politiche abitative. Questo processo, se da un lato consente maggior aderenza alle specificità del territorio, coincide d'altro canto con l'esaurirsi delle risorse destinate all'edilizia residenziale pubblica (E. R.P.), a causa del venir meno dei contributi GESCAL e della mancata individuazione di altre fonti di finanziamento. Gli enti locali hanno oggi la maggior parte delle competenze in materia di politiche per la casa, ma non ci sono più le risorse. Si impone pertanto la necessità di nuove ed innovative politiche per la casa, che possono nascere solo da un'approfondita e costante ricognizione in ordine ai processi in atto. Premesse

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8 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Periferie 1.1 Andamento della popolazione totale Città di Torino Dettaglio popolazione residente suddivisa per circoscrizione: anno 2005 circoscrizioni popolazione maschile popolazione femminile totale totale La popolazione residente, registra nuovamente una flessione dopo il saldo positivo dell anno 2004 ( residenti) confermando, tuttavia, anche per il 2005 un valore di poco superiore ai cittadini residenti. Nel dettaglio, la circoscrizione 3 risulta la più densamente popolata ( residenti) seguita dalla circoscrizione 5 ( residenti). Mirafiori sud (circ. 10) si conferma, con soli residenti, come territorio caratterizzato da una bassa densità abitativa. Analisi dei processi demografici OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA 3

9 4 Analisi dei processi demografici CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Periferie -Popolazione Popolazione Popolazione maschile Popolazione femminile VARIAZIONE POPOLAZIONE TOTALE -0,01% Movimenti Cambi indirizzo anagrafici popolazione nell area residente urbana circoscrizione: anno 2005 Circ. Destinazione Circ. Partenza Totale complessivo Totale complessivo L analisi dei movimenti migratori intra-urbani, evidenzia che gli spostamenti avvengono prevalentemente all interno della circoscrizione di origine, con una propensione prossima al 30% nel ricercare un nuovo domicilio in diverse realtà territoriali cittadine. La circoscrizione Cenisia, Pozzo Strada, San Paolo (3) si caratterizza per una popolazione estremamente fidelizzata : dei cambi di indirizzo registrati all anagrafe cittadina, ben sono all interno della stessa circoscrizione (80%). La circoscrizione Borgo Po, Cavoretto, San Salvario (8) presenta i valori percentuali più alti in uscita con un 51% di trasferimenti esterni alla circoscrizione. In termini assoluti, il saldo emigratorio più consistente è quello relativo alla circoscrizione Centro Crocetta (1), con cambi indirizzo fuori dalla circoscrizione stessa. Complessivamente, nel 2005 i cittadini che hanno effettuato cambi di residenza (escluso il saldo emigratorio/immigratorio vedi par. 1.4), costituiscono l 8,7% della popolazione totale. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

10 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Periferie 1.4 Saldo immigrazione/emigrazione: anno 2005 n. immigrati dall'area metropolitana e dai comuni contermini n. emigrati nell'area metropolitana e nei comuni contermini L analisi dei dati complessivi, rileva la preponderanza dei movimenti emigratori (61% del 2003, 60% del 2004 e 63% dei movimenti totali nel 2005) rispetto ai movimenti immigratori. Il confronto con i valori del 2004, evidenzia l accentuarsi dei fenomeni emigratori a discapito della compensazione in ingresso. Nel 2004 risultavano emigrati residenti e immigrati nuovi cittadini. Conseguentemente, il confronto tra l anno in corso e il 2004, evidenzia un aumento del 3% dei flussi in uscita dalla città e diversamente una diminuzione di c.a. tredici punti percentuali dei movimenti in ingresso. In conclusione il saldo 2005 è negativo, sia per l incremento del flusso emigratorio (311 unità rispetto all anno precedente), sia per la minore entità dei movimenti in ingresso che registrano nel 2005 una flessione di quasi unità. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Analisi dei processi demografici 5

11 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Periferie 1.5 Saldo immigrazione/emigrazione anno 2005: dettaglio circoscrizione Analisi dei processi demografici Nell anno 2005 si confermano significativi valori in entrata e 1400 in uscita da/verso l area metropolitana, immigrazioni rispettivamente per le circoscrizioni 3, 5 e 6. La circoscrizione 6 emigrazione evidenzia il più consistente saldo emigratorio, compensato da un modesto flusso in 0 entrata, mentre Centro, Crocetta presen emigrazione immigrazioni 8 9 ta un sostanziale e- 10 quilibrio nel saldo complessivo. La circoscrizione 10 presenta valori modesti di mobilità, pur confermando una lieve preponderanza dei movimenti emigratori. Confermando il trend del 2003 e del 2004, anche nel 2005 le circoscrizioni della cintura ovest risultano in massima parte le più dinamiche, sia per i movimenti in ingresso sia per i fenomeni emigratori. La circoscrizione 6, Barriera di Milano, Falchera, Regio Parco, presenta il saldo emigrazione/immigrazione più penalizzante: nel 2005, 1627 cittadini hanno deciso di emigrare verso altri comuni della provincia, mentre solo 774 sono i nuovi ingressi nella circoscrizione. Il saldo risulta negativo per 853 unità, mentre, come si è già visto (par.1.3), circa cittadini della circoscrizione 6, hanno cercato un nuovo domicilio in una diversa realtà territoriale. 1.6 Composizione e tipologia dei nuclei familiari variazione% Monogenitori Persone sole Coppie senza figli Coppie con figli Monogenitori ,5% Persone sole ,5% Coppie senza figli Coppie con figli % -1% 6 OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

12 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Periferie variazione% Totale nuclei familiari Totale nuclei familiari ,04% Nel dettaglio della composizione dei nuclei famigliari si registra, nel 2005, il valore relativo alle famiglie composte da un solo componente (40,5 %) in crescita rispetto al 2004 (40%, valore analogo alla rilevazione 2003); quasi il 9% delle famiglie torinesi sono caratterizzate da un solo genitore, confermando il trend che vede nella crisi della famiglia tradizionale, la più significativa tendenza statistica. In calo, di circa un punto percentuale, sia le famiglie con figli (composte da due genitori e almeno un figlio) sia le famiglie senza figli, pur costituendo nell insieme ( nuclei) le tipologie più rappresentate. Analisi dei processi demografici OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA 7

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16 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie 2.1 Fotografia del patrimonio abitativo Nel territorio cittadino sono classificate n unità abitative complessive (fonte Settore Catasto); l insieme delle unità abitative comprende la categoria catastale A (la categoria catastale più presente nel territorio comunale è rappresentata dalla A03, tipo economico, con unità pari al 65% del totale, mentre gli immobili di pregio A01, rappresentano solo lo 0,5% del totale) tipologie di immobili riconducibili alle abitazioni di tipo civile, la categoria C, legata ad attività commerciali e produttive (particolarmente significativa è la presenza della categoria C06 relativa alle autorimesse), la categoria D, fabbricati legati ad attività produttive più specificatamente ad attività del terziario o d intrattenimento (comprese le attività sportive), la categoria E, dove ritroviamo costruzioni riconducibili alle infrastrutture dei trasporti e le aree cimiteriali in genere infine la categoria F, relativa ai servizi agricoli (silos, appezzamenti catastali classificati come terreni agricoli). La distribuzione delle unità abitative, evidenzia elevati valori nelle circoscrizione 2 e 3 e in particolare per quest ultima, i valori più significativi nella concentrazione dei fabbricati destinati alle attività produttive ed alle infrastrutture. In direzione opposta, le circoscrizioni 8, 9 e 10, presentano scarsi valori nelle unità abitative di tipo civile (solo nella circoscrizione 9 si rilevano valori superiori alle unità) e valori quasi nulli nelle tipologie relative alle categorie rimanenti. La circoscrizione 7 presenta elevate concentrazioni di stabili riconducibili alla categoria E (costruzioni riconducibili alle infrastrutture dei trasporti e le aree cimiteriali in genere). Le autorimesse sono distribuite sul territorio in modo uniforme. Escludendo le circoscrizioni 8 e 10, caratterizzate da scarsa densità edilizia, in tutto il territorio cittadino, si rilevano valori al di sopra delle unità C06. Costituisce parziale eccezione la circoscrizione 1 dove il numero totale delle autorimesse non supera le campionature. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Il patrimonio abitativo 10 11

17 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Periferie 2.2 Riepilogo totale distribuzioni unità abitative A01 Abitazioni di tipo signorile UNITA TOTALI A02 Abitazioni di tipo civile UNITA TOTALI Il patrimonio abitativo A03 A04 Abitazioni di tipo economico UNITA TOTALI Abitazioni di tipo popolare UNITA TOTALI 9 12 OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

18 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie C06 Autorimesse Autorimesse UNITA TOTALI La categoria A01, abitazioni di tipo signorile, registra valori sotto le 500 unità ad eccezione della circoscrizione 8 (zona precollinare) dove si rileva un numero di costruzioni A01 di poco inferiore alle unità. Quasi irrilevante, per questa tipologia catastale, il valore campionato nella circoscrizione 10. Più significativi i valori numerici relativi alla categoria A02, abitazioni di tipo civile. In cinque circoscrizioni, si è registrato un dato numerico compreso tra le e unità censite. Nelle circoscrizione 1 e 3 si toccano punte vicine alle unità totali, mentre nella circ. 9,10 e 6 si presentano valori inferiori alle unità campionate. La categoria A03 (abitazioni di tipo economico) è così diffusa sul territorio cittadino da imporre l utilizzo di una scala differente per le rilevazioni. Nelle zone centrali e nelle circoscrizioni della zona sud-sud/est, le unità campionate presentano valori numerici inferiori alle unità totali, fino a raggiungere un minimo nella circoscrizione 10 (meno di unità censite). In tutte le altre circoscrizioni, in particolare nella cintura ovest, la presenza di abitazioni economiche è spesso superiore al valore di riferimento di costruzioni censite. Contrariamente ad una convinzione consolidata, le costruzioni di tipo A04 (edilizia di tipo popolare) sono perlopiù concentrate in quartieri centrali o semicentrali e in modo minore nei quartieri periferici o della seconda fascia. Le circoscrizioni 5 e 10, spesso indicate come quartieri marcatamente popolari, presentano in realtà valori modesti. Il peso quantitativo dell edilizia di tipo popolare non è paragonabile a quello di altre categorie catastali diversamente dalle costruzioni di tipo C06 (autorimesse e box privati), in assoluto, la seconda tipologia catastale per numero di unità censite ( unità). La distribuzione risulta significativa in tutte le circoscrizioni, con valori leggermente inferiori nella circoscrizione 9 e 10. Nella circoscrizione 3 si rilevano valori di C06, superiori alle unità campionate. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Il patrimonio abitativo 10 13

19 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie 2.3 Demolizioni e costruzioni d'uso residenziale: anno 2005 Il patrimonio abitativo 60% 11% 10% 67% costruzioni d'uso residenziale % 8% 19% demolizioni d'uso residenziale % abitazioni fino a mq 45 abitazioni da mq 46 a 75 abitazioni da mq 76 a 95 abitazioni da 96 a 110 mq oltre 111 mq abitazioni da mq 46 a 75 abitazioni da mq 76 a 95 abitazioni oltre mq OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Il saldo relativo alle nuove costruzioni, rileva una flessione del 18- %, passando da a permessi concessi nel La superficie totale demolita si riduce del 10%. Analizzando il dato per segmenti relativi alla superficie calpestabile, si rileva una crescita delle concessioni nel 2005, unicamente per la tipologia fino a 45 mq che passano da 127 a 187 permessi concessi. In crescita i permessi concessi per la tipologia monolocale, in linea, quindi, con i valori di mercato che, si vedrà successivamente, confermano la crescita dell intermediazione immobiliare per le piccole unità abitative (sia nel valore di vendita, sia nell offerta di locazione privata). Diversamente, si registra una flessione generale per tutte le tipologie residue che passano dai permessi concessi nel 2004, per le abitazioni da 46 a 75 mq, ai permessi del 2005(- 21%), dai 698 permessi 2004 per le abitazioni da 76 a 95 mq, ai 382 concessi nel 2005, con una flessione del 45%. Diversamente, le demolizioni registrano una sostanziale invariabilità, confermando, per il 2005, i volumi registrati nel 2004 per ogni tipologia.

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22 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie 3.1 Contratti di locazione registrati n. contratti registrati ad uso abitativo n. contratti convenzionati 461 Nel 2004, presso le quattro Agenzie delle Entrate della Città, risultano registrati complessivamente nuovi contratti di locazione di cui n , pari al 97% del totale, a mercato libero. Di converso, solo il 3% risulta riconducibile a contratti "convenzionati", ossia stipulati ai sensi dell'art. 2, comma 3 della Legge 431/98. Questo dato è sorprendente, ove si tenga conto dei vantaggi fiscali, per entrambe le parti contrattuali, in conseguenza della scelta di tale tipologia di contratto (per il proprietario, riduzione imponibile IRPEF del 30%, quasi azzeramento dell'aliquota I.C.I. dal 6,5 allo 0,1 per mille; per l'inquilino detrazioni IRPEF fino ad euro 495,80). Le ragioni di tale risultato vanno presumibilmente addebitate alla scarsa conoscenza di tale fattispecie contrattuale e, in parte, alla sfiducia verso il "pubblico" che ne è il promotore. Aumentare la conoscenza di questa "conveniente alternativa" al contratto a mercato libero rappresenta una delle sfide principali della Città e di tutti gli operatori del settore. Rispetto al 2003, il 2004 si è pertanto caratterizzato da una notevole contrazione del numero dei contratti registrati, passati da a contratti, con una riduzione pari al 41,3%. In sostanza si è ridotto il numero degli alloggi offerti in locazione, dato in linea con il trend dell aumento del numero di mutui accesi per l acquisto della prima abitazione. Una conferma di tale dato, è rappresentata dalle risultanze delle dichiarazioni I.C.I. presentate nel 2004 (commentate nel successivo paragrafo 3.2) con il boom delle prime abitazioni sulle seconde case, ossia sulle abitazioni potenzialmente disponibili per la locazione. 3.2 Rapporto prime case/seconde case abitazioni principali abitazioni secondarie OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Il mercato privato delle locazioni 10 17

23 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie I dati relativi alle prime e seconde case, sono desunti dalle dichiarazioni ICI presentate per gli anni 2001, 2002, 2003 e Al riguardo, si segnala nel 2004, una inversione di tendenza con le prime case che superano le abitazioni secondarie. Il rapporto passa da - 8% nel 2001 a + 22% nel In sostanza, l aumento dei proprietari di prime case, coincide con la riduzione del numero dei contratti di locazione stipulati e registrati nelle quattro Agenzie delle Entrate della Città. 3.3 Procedimenti di sfratto per morosità/finita locazione nel Mandamento del Tribunale di Torino Morosità n. fratti pervenuti n. sfratti convalidati n. sfratti eseguiti n. sfratti convalidati n. fratti pervenuti Il mercato privato delle locazioni * 2005* n. sfratti eseguiti anno n. fratti pervenuti n. sfratti convalidati n. sfratti eseguiti n. sfratti convalidati n. sfratti eseguiti n. fratti pervenuti Finita locazione n. sfratti eseguiti n. sfratti convalidati n. fratti pervenuti anno n. fratti pervenuti n. sfratti convalidati n. sfratti eseguiti Sono rappresentati i dati forniti dal Tribunale di Torino sui procedimenti di sfratto in essere nel Mandamento; complessivamente sono circa i procedimenti avviati annualmente. Nel corso del 2005 si conferma il trend degli sfratti nel territorio con una percentuale di esecuzione degli sfratti di morosità pari al 55,5% sul numero delle richieste presentate. Tale percentuale (ossia il rapporto tra sfratti presentati ed eseguiti) scende al 28% in riferimento agli sfratti per finita locazione. Tuttavia il numero degli sfratti eseguiti successivamente è significativamente minore nel caso di finita locazione (circa uno sfratto eseguito ogni tre convalidati) rispetto alla tipologia della morosità (rapporto prossimo alla parità fra il valore convalidato e quello eseguito successivamente) OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

24 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie 3.4 Rilevazioni mercato della locazione Le rilevazioni sono disposte con cadenza quindicinale e la selezione degli alloggi individuati per la campionatura ha come presupposto la conoscenza di dati esenziali quali l ubicazione a livello di circoscrizione o microzona, la composizione, la metratura, il piano, la presenza di ascensore, il prezzo ed informazioni accessorie quali le condizioni dell alloggio, dello stabile, la tipologia di riscaldamento, la presenza di balcone, di doppi servizi, di cantina, di doppia o tripla aria, di area verde o posto auto a disposizione degli inquilini. Db t-1 Db t IMPLEMENTAZIONE DATI FASE 1 DATA MINING Le rilevazioni sono disposte con cadenza quindicinale. Il campione è costituito dalle offerte sui portali web dei principali o- peratori presenti sul mercato italiano e locale (12 intermediari di riferimento). In particolare, si procede ad una precisa localizzazione dell unità immobiliare (Circoscrizione amministrativa e indirizzo), della composizione (mq o vani di composizione) e della metratura, Infine viene rilevato il canone di locazione mensile, proposto dall intermediario. Inoltre, vengono campionate informazioni ulteriori, relative allo stato di conservazione dello stabile e agli aspetti di pregio relativi all unità immobiliare (portineria, doppi servizi, posto auto, presenza di aree verdi, doppia o tripla aria, etc.) FASE 2 DATA WHAREHOUSE I dati provenienti dalle campionature vengono resi coerenti con la struttura dei dati preesistente. In particolare, in questa fase, si rilevano quali unità immobiliari sono proposte per la prima volta sul mercato, quali unità sono già presenti e da quanto tempo (numero di campionature) e quali alloggi vengono nel frattempo affittati e fuoriescono quindi dal mercato della locazione attivo. Il mercato privato delle locazioni OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA 19

25 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie DATA WHAREHOUSE Il mercato privato delle locazioni OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA semestre semestre semestre semestre 2005 FASE 3 IMPLEMENTAZIONE DATI In questa fase viene utilizzato l applicativo per il trattamento della base di dati, implementata su Db Microsoft Access. La maschera fornisce una vista funzionale sui record già presenti nel db con una intuitiva interfaccia che riassume le caratteristiche salienti e permette di inserire facilmente nuovi record, di georefenziarli con precisione ed escludere le unità abitative collocate sul mercato precedentemente. FASE 4 PRODUZIONE REPORTISTICA I dati registrati vengono elaborati per la produzione di report circa l andamento del mercato privato della locazione tenendo conto di variabili quali la composizione dell alloggio, le sue caratteristiche principali e l ubicazione sul territorio cittadino.

26 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie 3.5 Andamento mercato delle locazione In questo grafico d insieme è rappresentato l andamento delle rilevazioni effettuate (tot. n ), comprese nell arco dei ventiquattro mesi di campionamento (dicembre 2003-novembre 2005) con l indicazione del valore medio del canone offerto in locazione. Complessivamente si registra la tenuta del mercato con una lieve diminuzione pari al 6,6%; per una analisi più dettagliata è necessario valutare le schede delle specifiche tipologie di alloggi pubblicate nei paragrafi seguenti. Numero Rilevazioni Media Canone /12/ /12/ /01/ /02/ /03/ /03/ /04/ /06/ /07/ /08/ /09/ /10/ /11/2004 Il canone di locazione medio segue un andamento inversamente proporzionale al numero delle rilevazioni, tale per cui all aumentare del numero di alloggi censiti si registra una flessione del costo medio di locazione, compreso tra i 730 del primo rilevamento e i 682 dell ultima rilevazione novembre L anno 2005 è caratterizzato da una significativa offerta di unità immobiliari (si ricorda che le campionature tengono conto non solo delle nuove unità disponibili, ma anche degli alloggi la cui offerta viene riproposta nell arco di un ragionevole periodo di rilevazioni, mai oltre i sei mesi complessivi). Il canone di locazione medio rilevato, è risultato inferiore rispetto all anno 2004 e in significativa riduzione rispetto al 2003, dove sono stati rilevati valori record superiori vicini agli 800, mensili. Nel 2005 raramente è stata superata la soglia dei 700 mensili a parziale eccezione dei primi mesi, dove in ragione del trend precedente si è mantenuto un canone medio vicino ai 730 mensili. 17/01/ /02/ /03/ /04/ /05/ /06/ /07/ /08/2005 OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA 19/09/ /10/ /11/ Il mercato privato delle locazioni 21

27 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie COMPOSIZIONE: monolocale Il mercato privato delle locazioni L analisi dei dati, evidenzia un canone di locazione medio per monolocale più conveniente nella Circoscrizione 7, Borgo Aurora Madonna del Pilone Vanchiglia, con 349 mensili. Diversamente, la Circoscrizione 1, Centro-Crocetta, presenta il valore medio più elevato con mensili. 400 La circoscrizione con la maggiore offerta di monolocali è sempre la 1, con 93 rilevazioni totali semestre semestre semestre semestre 2005 Il canone di locazione medio per un monolocale tende ad aumentare passando dalle circoscrizioni periferiche a quelle del centro e semi-centro. Nel complesso per la locazione di un monolocale in Torino si spendono in media 416 euro mensili. L andamento del canone medio nel corso dei due anni di campionamento è risultato relativamente costante; in seguito a un aumento significativo dei valori nel periodo compreso tra il 2004 e il 2005 (da 411 a 445 euro) e ad una successiva flessione nell ultimo semestre, il valore attuale del canone risulta di poco inferiore ai 440 euro mensili COMPOSIZIONE: camera e cucina Circoscrizione Composizione Canone medio Rilevazioni 1 - Centro, Crocetta Monolocale Mirafiori nord, Santa Rita Monolocale Cenisia, Pozzo Strada, San Paolo Monolocale Campidoglio, Parella, San Donato Monolocale Borgata Vittoria, Le Vallette, Madonna di Campagna Monolocale Barriera di Milano, Falchera, Regio Parco Monolocale Aurora, Madonna del Pilone, Vanchiglia Monolocale Borgo Po, Cavoretto, San Salvario Monolocale Lingotto, Mercati Generali, Nizza Millefonti Monolocale Mirafiori sud Monolocale Circoscrizione Composizione Canone medio Rilevazioni 1 - Centro, Crocetta 1 camera e cucina Mirafiori nord, Santa Rita 1 camera e cucina Cenisia, Pozzo Strada, San Paolo 1 camera e cucina Campidoglio, Parella, San Donato 1 camera e cucina Borgata Vittoria, Le Vallette, Madonna di Campagna 1 camera e cucina Barriera di Milano, Falchera, Regio Parco 1 camera e cucina Aurora, Madonna del Pilone, Vanchiglia 1 camera e cucina Borgo Po, Cavoretto, San Salvario 1 camera e cucina Lingotto, Mercati Generali, Nizza Millefonti 1 camera e cucina Mirafiori sud 1 camera e cucina La tipologia 1Cam+Cuc presenta un canone 580 medio di locazione più alto nella Circoscrizione 1, 560 Centro-Crocetta, con 562 e più contenuto nella circoscrizione periferica di Borgo Vittoria-Vallette Madonna di Campagna (5) con 402 mensili. Si riscontra, complessivamente, un offerta molto alta: unità nel territorio in 24 mesi di campionature. 460 Nel complesso la media mensile per un immobile 440 composto da 1Cam+Cuc è di circa semestre semestre semestre semestre 2005 L andamento del canone di locazione, per la tipologia in questione ha evidenziato valori costantemente in calo, con la parziale eccezione degli ultimi mesi dell anno in corso. Considerando un periodo di campionamento di 6 mesi, si evidenzia una costante diminuzione dei valori di canone offerti che passano da 561 euro, nel primo periodo di rilevazioni (secondo semestre 2003) a 485 euro negli ultimi 6 mesi dell anno in corso. In 24 mesi il canone di locazione della tipologia, ha ceduto progressivamente il 14% del valore di offerta OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

28 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie COMPOSIZIONE: 1CAM+TIN+CUC La tipologia di composizione in oggetto registra una buona offerta nelle circoscrizioni del cen tro e semi-centro, e una minore disponibilità in periferia. Sembra delinearsi pertanto la tendenza secondo cui il mercato delle locazioni gestite dalle agenzie selezionate dall osservatorio è più for te, in quanto a numero di alloggi disponibili, nelle aree di maggior pregio, meno in quelle periferiche (fa eccezione la circoscrizione 3 Cenisia, Pozzo 490 strada, San Paolo) e con valori medi più contenuti. Il costo medio di un alloggio di 1Cam+Tin+Cuc semestre semestre semestre semestre 2005 è abbastanza elevato nella Circoscrizione 1 (629 mensili), Centro-Crocetta, e molto basso (441 ) nella Circoscrizione 5, Borgo Vittoria-Vallette- Madonna di Campagna. La media complessiva si attesta intorno ai 510 euro mensili, mentre l andamento del canone registra una leggera rivalutazione dal 1 semestre 2004 all anno in corso (da semestre 2004 a 528 nel 2 semestre 2005, +4%) COMPOSIZIONE: 2CAM+CUC Circoscrizione Composizione Canone medio Rilevazioni 1 - Centro, Crocetta 1 camera, cucina e tinello Mirafiori nord, Santa Rita 1 camera, cucina e tinello Cenisia, Pozzo Strada, San Paolo 1 camera, cucina e tinello Campidoglio, Parella, San Donato 1 camera, cucina e tinello Borgata Vittoria, Le Vallette, Madonna di Campagna 1 camera, cucina e tinello Barriera di Milano, Falchera, Regio Parco 1 camera, cucina e tinello Aurora, Madonna del Pilone, Vanchiglia 1 camera, cucina e tinello Borgo Po, Cavoretto, San Salvario 1 camera, cucina e tinello Lingotto, Mercati Generali, Nizza Millefonti 1 camera, cucina e tinello Mirafiori sud 1 camera, cucina e tinello Circoscrizione Composizione Canone medio Rilevazioni 1 - Centro, Crocetta 2 camere e cucina Mirafiori nord, Santa Rita 2 camere e cucina Cenisia, Pozzo Strada, San Paolo 2 camere e cucina Campidoglio, Parella, San Donato 2 camere e cucina Borgata Vittoria, Le Vallette, Madonna di Campagna 2 camere e cucina Barriera di Milano, Falchera, Regio Parco 2 camere e cucina Aurora, Madonna del Pilone, Vanchiglia 2 camere e cucina Borgo Po, Cavoretto, San Salvario 2 camere e cucina Lingotto, Mercati Generali, Nizza Millefonti 2 camere e cucina Mirafiori sud 2 camere e cucina Prevedibilmente, con le 2Cam+Cuc il costo medio della locazione aumenta significativamente su tutto il territorio. Si conferma il trend che vede una maggiore offerta di alloggi nelle circoscrizioni centrali. I valori medi più significativi si riscontrano nelle Circoscrizione 1 (Centro e Crocetta) e 8 (Borgo Po, Cavoretto, San Salvario), rispettivamente 729 e 765, mentre più conveniente risulta la zona nord-ovest di Torino (Barriera di Milano, Falchera, Regio Parco) dove non si superano i 510 mensili. Il canone di locazione medio per un alloggio di 2- Cam+Cuc è di circa 610 mensili, significativamente superiore al valore medio per un alloggio con un vano in meno (circa 100 in meno). L andamento del canone è simile alla tipologia 1 camera e cucina. Una progressiva diminuzione del canone nei primi 24 mesi (da 726 a 602, con una perdita di valore del 17%) e una leggera rivalutazione negli ultimi 6 mesi (638 ). OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA semestre semestre semestre semestre 2005 Il mercato privato delle locazioni 10 23

29 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie COMPOSIZIONE: 2CAM+TIN+CUC Il mercato privato delle locazioni Circoscrizione Composizione Canone medio Rilevazioni 1 - Centro, Crocetta 2 camere, cucina e tinello Mirafiori nord, Santa Rita 2 camere, cucina e tinello Cenisia, Pozzo Strada, San Paolo 2 camere, cucina e tinello Campidoglio, Parella, San Donato 2 camere, cucina e tinello Borgata Vittoria, Le Vallette, Madonna di Campagna 2 camere, cucina e tinello Barriera di Milano, Falchera, Regio Parco 2 camere, cucina e tinello Aurora, Madonna del Pilone, Vanchiglia 2 camere, cucina e tinello Borgo Po, Cavoretto, San Salvario 2 camere, cucina e tinello Lingotto, Mercati Generali, Nizza Millefonti 2 camere, cucina e tinello Mirafiori sud 2 camere, cucina e tinello Aumentano i vani e aumenta il valore medio della locazione, indipendentemente dalla zona e 900 dal pregio dell immobile. Il costo della locazione oscilla da una media di 546 della Circoscrizione a una media di 783 della Circoscrizione (Centro, Crocetta) con una differenza di circa Significativo il valore medio di mensili, nella Circoscrizione 8 (Borgo Po, Cavoretto, San Salvario). Nel complesso, il canone di locazione medio per un alloggio di semestre semestre semestre semestre 2005 Cam+Tin+Cuc è di circa 630 euro mensili. Il valore del canone in offerta delle agenzie immobiliari, ha registrato negli ultimi 24 mesi, valori costanti, vicini ai 630 euro mensili. Nel primo periodo di campionamento, secondo semestre 2003, il valore medio si posizionava intorno agli 850 euro mensili. Ne consegue che rispetto al 2003, la tipologia in essere risulta più conveniente di circa 220 euro mensili (quasi il 26% in meno, rispetto alle prime rilevazioni di mercato) COMPOSIZIONE: 3CAM+CUC Circoscrizione Composizione Canone medio Rilevazioni 1 - Centro, Crocetta 3 camere più cucina Mirafiori nord, Santa Rita 3 camere più cucina Cenisia, Pozzo Strada, San Paolo 3 camere più cucina Campidoglio, Parella, San Donato 3 camere più cucina Borgata Vittoria, Le Vallette, Madonna di Campagna 3 camere più cucina Barriera di Milano, Falchera, Regio Parco 3 camere più cucina Aurora, Madonna del Pilone, Vanchiglia 3 camere più cucina Borgo Po, Cavoretto, San Salvario 3 camere più cucina Lingotto, Mercati Generali, Nizza Millefonti 3 camere più cucina Mirafiori sud 3 camere più cucina Risulta evidente un rilevante aumento del costo medio della locazione, con il frequente supe ramento della soglia fisiologica dei 900 mensili, anche nelle aree periferiche, con un valore medio massimo di 960 nella Circoscrizione 1, Centro, Crocetta. Rimane invece relativamente 400 basso il valore medio della locazione di un alloggio di 3Cam+Cuc nella circoscrizione 6 (Barriera 200 di Milano, Falchera, Regio Parco) di poco superiore ai 620 mensili. La media del canone di semestre semestre semestre semestre locazione risulta circa di 780 mensili. Nei primi 12 mesi di attività dell osservatorio, si è registrato per questa tipologia una calo dei valori di locazione in offerta del 22%. Si è passati dal valore medio secondo semestre 2003 di 984 a 766 nel secondo semestre dell anno successivo. Tuttavia, le curve dei prezzi evidenziano un andamento fortemente elastico, con differenze medie, superiori ai 50 rispetto alle rilevazioni del 2005 (da 852 di inizio anno all ultima rilevazione a 800 con una flessione di circa sei punti percentuali) OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

30 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie COMPOSIZIONE: oltre le quattro camere Circoscrizione Composizione Canone medio Rilevazioni 1 - Centro, Crocetta 4 camere e oltre Mirafiori nord, Santa Rita 4 camere e oltre Cenisia, Pozzo Strada, San Paolo 4 camere e oltre Campidoglio, Parella, San Donato 4 camere e oltre Borgata Vittoria, Le Vallette, Madonna di Campagna 4 camere e oltre Barriera di Milano, Falchera, Regio Parco 4 camere e oltre Aurora, Madonna del Pilone, Vanchiglia 4 camere e oltre Borgo Po, Cavoretto, San Salvario 4 camere e oltre Lingotto, Mercati Generali, Nizza Millefonti 4 camere e oltre Mirafiori sud 4 camere e oltre La disponibilità di alloggi di 4Cam+Cuc risulta molto minore rispetto alle precedenti, con addirittura quattro sole rilevazioni in 24 mesi nella circoscrizione 5 (Borgo Vittoria-Vallette-Madonna di Campagna). Il valore di canone più alto si riscontra nella Circoscrizione 7, Aurora, Madonna del Pilone, Vanchiglia con 1156, subito seguito dai 1153 della Circoscrizione 1, Centro Crocetta. La media complessiva sul territorio urbano è di 964 mensili. Nell analisi dell andamento del canone per questa tipologia, si rileva che dalle prime rilevazioni a cura dell Osservatorio alle ultime campionature nell anno in corso, si è passati da un valore di poco superiore ai (2003) ad un valore medio di circa 960 mensili (secondo semestre 2005). Si registra, di conseguenza, una flessione dei valori offerti al mercato della locazione superiore al 35- % che confermano, la relativa difficoltà nella collocazione di questa tipologia. In soli 6 mesi il valore del canone medio di locazione per immobili di oltre quattro camere è passato da 1096 a 961 con una perdita del 12%. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA semestre semestre semestre semestre 2005 Il mercato privato delle locazioni 10 25

31 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie Riepilogo rilevazione mercato delle locazioni Il mercato privato delle locazioni La media complessiva dei canoni di locazione, rilevati sul mercato immobiliare di Torino è di circa 630 euro mensili. La media è calcolata su tutte le tipologie di immobili in tutte le circoscrizioni. Analizzando le campionature per ogni circoscrizione, si rileva che la circoscrizione 1 risulta in assoluto la meno accessibile, con un valore di canone medio di circa 780 euro mensili. Tuttavia pur essendo una circoscrizione caratterizzata da un offerta pregiata, il mercato della locazione nella circoscrizione Centro, Crocetta, risulta comunque molto dinamico, confermando una crescita dell attività di intermediazione. La circoscrizione 2 si attesta su valori medi vicini ai 620 euro, mentre la circoscrizione 3, la più densamente popolata e con la maggior densità edilizia, presenta valori medi di canone di 606 euro. Le circoscrizioni 4, 5,6 e 7 presentano un offerta di locazione conveniente. Diversamente in una circoscrizione tra le meno accessibili, la otto (e in generale in tutta la zona pre-collinare dove la richiesta di canone, frequentemente si attesta su valori prossimi agli 800 euro mensili), si registra una buona offerta; considerando la scarsa presenza di unità abitative nel territorio, si evidenzia la tendenza delle agenzie ad essere particolarmente attive nelle zone dove risulta remunerativa l attività d intermediazione immobiliare. Scarsa l offerta immobiliare nelle circoscrizioni 9 e 10 che presentano infatti canoni medi che non superano, rispettivamente, i 630 e i 575 euro mensili. La circoscrizione più conveniente rimane Borgata Vittoria, Le Vallette, Madonna di Campagna con un canone di locazione mensile medio di poco inferiore ai 510 euro mensili; tuttavia l offerta complessiva nella circoscrizione 5 risulta modesta OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

32 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie Dettaglio: circoscrizione 1 Circoscrizione 1 Canone medio Rilevazioni Monolocale camera e cucina camera, cucina e tinello camere e cucina camere, cucina e tinello camere più cucina camere e oltre Si evidenzia, nell analisi georeferenziale, la tendenza nella crescita dei canoni di locazione, in relazione alle dimensioni dell immobile stesso. Nella Circoscrizione 1, Centro-Crocetta, si parte da una media di 476 mensili per un monolocale per arrivare ai 1153 per 4 Camere e oltre. La circoscrizione centrale si caratterizza per un offerta di immobili molto elevata (quasi unità totali) in particolare è significativa l offerta per la tipologia di una camera e cucina (168 unità). Il canone medio di locazione, tenendo conto del peso campionario relativo alla tipologia di composizione, nella Circoscrizione 1 è di Dettaglio: circoscrizione 2 Circoscrizione 2 Canone medio Rilevazioni Monolocale camera e cucina camera, cucina e tinello camere e cucina camere, cucina e tinello camere più cucina camere e oltre La Circoscrizione 2, Mirafiori nord-s.rita, contribuisce con una esigua quantità di alloggi (269 unità totali) all attività di rilevamento dell Osservatorio; nel periodo in esame i valori risultano relativamente uniformi per le tipologie Monolocale\1Cam+Cuc\1Cam+Tin+Cuc e 2Cam+Cuc \2Cam+Tin+Cuc, mentre per la tipologia 3Cam+Cuc e 4Cam+Cuc l offerta del canone medio, raggiunge i mensili. Il canone di locazione medio nella Circoscrizione 2 è di 620 che, in considerazione della prossimità territoriale, risulta una alternativa conveniente alla locazione, rispetto alla Crocetta e al Centro. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Il mercato privato delle locazioni 10 27

33 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie Dettaglio: circoscrizione 3 Il mercato privato delle locazioni Circoscrizione 3 Canone medio Rilevazioni Monolocale camera e cucina camera, cucina e tinello camere e cucina camere, cucina e tinello camere più cucina camere e oltre Con 508 alloggi in affitto disponibili nei ventiquattro mesi di rilevamenti, la Circoscrizione 3, Cenisia-Pozzo Strada-S.Paolo, registra una sensibile variazione nelle differenze tra i valori di locazione medi tra tipologie piccole: poche decine di euro di crescita, fino ai 3 vani (ovvero dal monolocale alla 1Cam+Tin+Cuc). Sopra i 3 vani (dalle 2Cam+Cuc alle 4Cam+Cuc), si rileva una crescita sostenuta dei canoni ( di incremento per tipologia rispetto alle metrature inferiori), passando dai 608 per due camere e cucina ai 900 per 4 camere e oltre. La Circoscrizione 3 presenta un canone di locazione medio di Dettaglio: circoscrizione 4 Circoscrizione 4 Canone medio Rilevazioni Monolocale camera e cucina camera, cucina e tinello camere e cucina camere, cucina e tinello camere più cucina camere e oltre La Circoscrizione 4, Campidoglio-Parella-S.Donato, presenta una offerta modesta; in ventiquattro mesi sono state campionate solo 456 unità immobiliari, valore comunque significativo ai fini della ricerca. Il canone di locazione parte dai 405 euro del monolocale e sale fino ai 972 euro per le tipologie oltre le quattro camere. La crescita dei valori di mercato segue l andamento del numero dei vani dell alloggio, con la sola eccezione dell inversione nel passaggio dalla tipologia 1Cam+Cuc alla 1Cam+Tin+Cuc, con una differenza positiva, in favore della prima tipologia, di 15. La media ponderata dei canoni di locazione nella Circoscrizione 4 è di 688, sensibilmente inferiore alle circoscrizioni centrali e semicentrali OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

34 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie Dettaglio: circoscrizione 5 Circoscrizione 5 Canone medio Rilevazioni Monolocale camera e cucina camera, cucina e tinello camere e cucina camere, cucina e tinello camere più cucina camere e oltre La tabella evidenzia lo scarso peso statistico della Circoscrizione 5, Borgata Vittoria-Vallette- Madonna di Campagna in cui le agenzie immobiliari torinesi selezionate dall Osservatorio, nei ventiquattro mesi di offerte sul web, hanno collocato complessivamente non più di 150 unità immobiliari. Sono presenti valori di mercato molto modesti rispetto a tutte le tipologie di immobile: 377 mensili per un monolocale, 441 per una camera, tinello e cucina, fino ad arrivare a 775 per quattro camere e oltre. La media dei canoni rilevati, tenendo conto del peso campionario delle tipologie è di 507 euro mensili Dettaglio: circoscrizione 6 Circoscrizione 6 Canone medio Rilevazioni Monolocale camera e cucina camera, cucina e tinello camere e cucina camere, cucina e tinello camere più cucina camere e oltre Anche se il numero di alloggi disponibili nella Circoscrizione 6, Barriera di Milano-Falchera- Regio Parco, è molto basso (solo 143), le agenzie di Torino selezionate dall Osservatorio, riescono ad offrire tutte le tipologie di composizione. Partendo dai 443 mensili per il monolocale si arriva ai 779 per le 4Cam+Cuc; si registra un canone medio di 511 mensili che rende la Circoscrizione 6 fra le più convenienti in assoluto. Discreta la disponibilità di unità medio-piccole mentre scarsa è l offerta per le tipologie monolocale e oltre quattro camere. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Il mercato privato delle locazioni 10 29

35 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie Dettaglio: circoscrizione 7 Il mercato privato delle locazioni Circoscrizione 7 Canone medio Rilevazioni Monolocale camera e cucina camera, cucina e tinello camere e cucina camere, cucina e tinello camere più cucina camere e oltre Nella Circoscrizione 7, Aurora-Madonna del Pilone-Vanchiglia, l offerta di alloggi in locazione torna su valori discreti (322 unità totali). Buona e conveniente la presenza di monolocali, che presentano valori medi di canone inferiori ai 350 mensili. Tuttavia, la media complessiva del canone di locazione nella Circoscrizione 7 risulta relativamente elevata (655 ) in ragione sia degli elevati canoni di locazione per le tipologie medio-grandi sia della discreta presenza di unità oltre i 4 vani, che presentano canoni medi significativi, superiori ai mensili. Particolarmente significativa è la differenza tra il canone medio offerto per un monolocale (349 ) e il valore offerto per quattro camere e oltre (1.156 ) Dettaglio: circoscrizione 8 Circoscrizione 8 Canone medio Rilevazioni Monolocale camera e cucina camera, cucina e tinello camere e cucina camere, cucina e tinello camere più cucina camere e oltre Probabilmente l eterogeneità di realtà architettoniche e sociali presenti nella Circoscrizione 8, Borgo Po-Cavoretto-S.Salvario, (che comprende, ricordiamo, un territorio che si estende dal centro cittadino alla fascia pre-collinare) esemplifica la differenza di canone di locazione medio tra le due tipologie estreme: 417 per un monolocale fino a per le 4Cam+Cuc. Inoltre, il valore medio di canone per 1 camera, cucina e tinello risulta di 569 circa 150 in meno rispetto alla tipologia con un vano ulteriore (765 ). La media ponderata del canone di locazione nella Circoscrizione 8 risulta di 773, tra i più elevati e di poco inferiore rispetto a quello della Circoscrizione 1, Centro- Crocetta. L attività delle agenzie nella circoscrizione di riferimento, è particolarmente elevata. Sono state offerte 470 unità in locazione in un territorio che, ricordiamo è agli ultimi posti per la presenza di unità abitative totali, confermando ulteriormente, che in presenza di valori di mercato elevati, le agenzie svolgono una intensa attività di intermediazione OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

36 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie Dettaglio: circoscrizione 9 Circoscrizione 9 Canone medio Rilevazioni Monolocale camera e cucina camera, cucina e tinello camere e cucina camere, cucina e tinello camere più cucina camere e oltre La Circoscrizione 9, Lingotto-Mercati Generali-Nizza Millefonti, è caratterizzata da una disponibilità medio-bassa di offerte sul mercato della locazione (234 unità rilevate). Le medie dei canoni di locazione per le sette tipologie di composizione sono simili ai valori medi delle tipologie equivalenti nelle altre circoscrizioni. Le differenze tra i canoni di locazione medi di ogni tipologia, sono contenute e quasi sempre comprese nei 100 fino alla tipologia 4 camere e oltre. La media ponderata del canone di locazione è Dettaglio: circoscrizione 10 Circoscrizione 10 Canone medio Rilevazioni Monolocale camera e cucina camera, cucina e tinello camere e cucina camere, cucina e tinello camere più cucina camere e oltre Dai soli 122 alloggi disponibili presso le agenzie di Torino selezionate dall Osservatorio, in questa ultima circoscrizione in esame (la 10, Mirafiori sud), si può tornare alla conclusione secondo cui l offerta di alloggi in locazione nel mercato delle agenzie nel comune di Torino è buona nelle zone del semi-centro e pre-collina, elevata nella zona propriamente centrale, e bassa quando non addirittura scarsa nelle zone della periferia. Nella Circoscrizione 10 la media ponderata del canone di locazione è di 575. Significativa, a ulteriore dimostrazione dello scarso dinamismo dell offerta immobiliare nel territorio in esame, la differenza del canone tra la tipologia monolocale (440 ) e le 4 camere e oltre (778 ). Si ricorda che nella circoscrizione 7, la differenza del canone di locazione medio tra le due tipologie estreme è superiore agli 800 mensili, due volte il valore del canone per un monolocale. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Il mercato privato delle locazioni 31

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40 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie 4 Premessa Le politiche per la casa promosse dal Comune di Torino in questi ultimi anni rappresentano il tentativo di coniugare la gestione delle tradizionali modalità di intervento, ancora tutte incentrate sull'edilizia residenziale pubblica (E.R.P.) con la costruzione di un sistema alternativo, orientato al mercato. Gli aspetti caratterizzanti e innovativi di queste politiche risiedono: nel ricercare direttamente sul mercato privato, sia attraverso l'acquisto che attraverso gli strumenti della programmazione urbanistica e del convenzionamento con gli operatori, parte delle risposte che l'edilizia pubblica non è più in grado di fornire; nella creazione di strutture, strumenti e incentivi volti a favorire l'incontro tra domanda e offerta sul mercato privato della locazione; nell'estesa attuazione di politiche di sostegno del reddito; nell'introduzione di elementi innovativi all'interno delle tradizionali modalità di gestione dell'edilizia pubblica; nell'intensificare i programmi di ristrutturazione di immobili degradati, anche attraverso progetti sperimentali. Ecco alcune delle politiche messe in atto dal Comune di Torino. L'Immobiliare sociale comunale (LO.CA.R.E.) La Città considera come strategiche e non contingenti le politiche per la casa volte a favorire l'accesso delle fasce deboli alla locazione privata, attesa l'assoluta inadeguatezza delle risorse di E.R.P. Si è a tal fine costituito un ufficio comunale, denominato LO.C.A.RE. (Locazioni convenzionate, assistite, residenziali) che, operando come immobiliare pubblica, cerca di favorire l'incontro tra domanda ed offerta sul mercato privato della locazione. Questo ufficio dispone di strumenti utili a incentivare la stipula di un contratto d'affitto; si tratta di incentivi economici e garanzie (un fondo di garanzia copre il rischio di morosità sino alla concorrenza di una annualità di canone), a favore del proprietario e di un contributo economico a favore dell'inquilino. I risultati sin qui conseguiti sono valutati molto positivamente, infatti dalla costituzione oltre 900 famiglie in condizioni di emergenza abitativa hanno trovato casa attraverso LO.C.A.RE., con un costante incremento dei contratti convenzionati, (il cosiddetto 2 canale previsto dalla Legge 431/98). I programmi per l'incremento o il recupero del patrimonio di E.R.P. Programmi di edilizia sociale. Sono state definite convenzioni tra la Città e l'agenzia Territoriale per la Casa per la realizzazione, in diversi ambiti (Area ex Nebiolo, c.so Vigevano, via Cavagnolo, via Balbo etc) di circa 250 alloggi di edilizia pubblica nel prossimo biennio. Ristrutturazioni. Stanno per avviarsi i lavori di ristrutturazione di un complesso edilizio di E.R.P. di via Gessi e dei complessi in c.so XI Febbraio - via Fiochetto. per riqualificarne gli inadeguati standard abitativi. Analogo intervento è in fase di progettazione su altro complesso edilizio di E.R.P. in E' infine in fase di ristrutturazione la secentesca "casa Siccardi" in via Barbaroux. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Le politiche pubbliche 10 35

41 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie Acquisto sul mercato privato di alloggi da destinare all'e.r.p. Dall'anno 2000 ad oggi sono stati emessi 3 bandi per l'acquisto sul mercato privato di alloggi da destinare all'e.r.p. Programmi sperimentali. E' in avanzata fase di progettazione un programma sperimentale per la realizzazione di 30 alloggi di E.R.P. da destinare ad anziani, attraverso un intervento di recupero e parziale ricostruzione di un complesso edilizio comunale attualmente degradato e in disuso, prospettante su piazza della Repubblica e su via Lanino. Il programma sperimentale prevede la realizzazione, congiuntamente agli alloggi, di una serie di servizi comuni volti a promuovere l'autonomia e l'integrazione dell'anziano, nonché di una serie di servizi a disposizione dell'intero quartiere (poliambulatorio, baby parcking, punto famiglia, palestra etc). Il progetto edilizio è sviluppato contestualmente a un progetto sociale che vede la collaborazione di vari settori comunali (Edilizia e Urbanistica, Assistenza, Lavoro, Patrimonio) nonché dell'asl, del volontariato e del 3 Settore. Manutenzione straordinaria su immobili di E.R.P. Il diffuso degrado di molti insediamenti di E.R.P. di proprietà comunale ha indotto l'amministrazione a programmare nel prossimo triennio massicci interventi di manutenzione straordinaria che interesseranno una quindicina di complessi edilizi. Riconversione ad edilizia sociale di parte dei villaggi olimpici. L'Amministrazione comunale intende riconvertire ad edilizia sociale parte delle infrastrutture residenziali realizzate per l'evento olimpico del 2006, dopo la conclusione dello stesso (è prevista la riconversione in tal senso di 551 alloggi). Le politiche pubbliche Il convenzionamento con gli operatori privati Sono state apportate modifiche alle norme urbanistiche di attuazione del piano regolatore generale relativamente agli interventi ove si superino i mq di superficie lorda di pavimento complessiva. In tal caso una quota pari al 10% di tale superficie deve essere destinata a edilizia convenzionata, sulla quale la Città può esercitare diritto di acquisto. Qualora il Comune rinunci all'esercizio di tale diritto, i proprietari si impegnano a dare in locazione la suddetta quota di alloggi a categorie indicate dalla Città. Il Fondo per il sostegno alla locazione A Torino sono circa il 43% le famiglie che non abitano un alloggio in proprietà. Il Fondo Nazionale è una misura di sostegno del reddito, prevista dalla legge che ha liberalizzato i canoni, fondamentale per consentire a moltissime famiglie di non essere espulse dal mercato privato della locazione. E' stata peraltro questa anche una scelta strategica volta a compensare almeno in parte il pressoché totale disimpegno dello Stato dall'e.r.p.: non si finanzia più la costruzione di case popolari ma Si fa tuttavia in modo di risolvere una parte della domanda abitativa, mettendo le famiglie a basso reddito in grado di sostenere l'onere di un affitto di mercato. Dall'anno 2000 ad oggi la Città ha emesso 6 bandi pubblici, (all'ultimo hanno partecipato famiglie), attraverso i quali ha erogato complessivamente circa 53 milioni di Euro OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

42 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie L'assegnazione degli alloggi di E.R.P. La Città ha emesso nell anno 2004 il 4 bando pubblico per l'assegnazione degli alloggi di edilizia pubblica (circa 600 alloggi assegnati annualmente). Parallelamente a ciò in questi ultimi anni il Comune ha sistemato nell'edilizia pubblica (in molti casi dopo un preventivo ricovero in alberghi convenzionati), circa un migliaio di famiglie a basso reddito con sfratto esecutivo. Si è inoltre cercato di render più flessibile la possibilità di utilizzo del patrimonio di E.R.P., ad esempio destinando un certo numero di alloggi di edilizia pubblica all'istituzione di convivenze guidate o comunità alloggio a favore di soggetti assistiti dai Servizi Sociali o dalle ASL; si è in questo modo data risposta ad un fabbisogno specifico altrimenti irrisolto. Insediamenti di nuova costruzione sono stati infine riservati a categorie speciali di richiedenti (anziani e portatori di handicap), tenuto conto delle condizioni di particolare debolezza sociale. I Progetti di Mix sociale I programmi di recupero urbano degli insediamenti di e.r.p.s. caratterizzati da un contesto di scarsa coesione sociale e di marcato disagio abitativo debbono essere supportati da una politica di assegnazione degli alloggi tale da contemperare le esigenze degli aspiranti assegnatari inseriti nelle graduatorie comunali e le ragioni di coloro che già abitano nel quartiere. assegnare alloggi di e.r.p.s. ad aventi diritto inseriti nelle graduatorie comunali, nel rispetto di queste ultime, ma tenendo conto del tessuto sociale ad es. assegnazione a favore di appartenenti alle forze dell ordine, ed alle categorie speciali delle giovani coppie e delle coppie di nuova formazione. trasferire il vincolo di erps su alloggi di nuova acquisizione inseriti in ambiti urbani di edilizia privata e agevolata in cui è già presente un mix sociale (gli acquisti sono disposti con bando, con il programma di riutilizzo degli insediamenti dei villaggi olimpici destinati alla locazione permanente e con l acquisto di cosa futura - variante n. 37 al P.R.G.) trasformare alcuni alloggi di erps di proprietà della Città in patrimonio disponibile da destinarsi alla locazione permanente con contratto stipulato in base all art. 2, comma 3 della legge 431/98 (contratti convenzionati). trasformare alcuni alloggi di erps di proprietà della Città in patrimonio disponibile da destinarsi alla locazione permanente con contratto stipulato in base all art. 2, comma 3 della legge 431/98 (contratti convenzionati). assegnare, con procedimento di evidenza pubblica, gli alloggi del patrimonio disponibile destinato alla locazione permanente a categorie sociali poco o per nulla rappresentate che non hanno i requisiti di erps (ad es. perché il reddito, pur essendo medio-basso, è in ogni caso superiore ai limiti previsti dalla legge regionale di riferimento; oppure per il reddito o la proprietà immobiliare con rendita catastale superiore ai limiti di componenti il nucleo familiare di provenienza ecc.). OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Le politiche pubbliche 37

43 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie 4.1 Consistenza del patrimonio di e.r.p.s. a Torino proprietà altri Enti 514 proprietà Comune 5709 proprietà ATC Tipologia del patrimonio di e.r.p.s. a Torino 73% sotto i 45 mq tra i 45 e i 95 mq oltre 95 mq 24% 3% Le politiche pubbliche Nel territorio cittadino sono censiti ca alloggi di e.r.p.s. pari al 3,7% del totale delle unità abitative. Il 73% degli alloggi, presenta una metratura standard dai 45 ai 95 mq calpestabili, mentre il 24% è al di sotto dei 45mq. 4.3 Vetustà del patrimonio di e.r.p.s. a Torino 68% 15% 9 38 OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA 17% <1/1/1981 <1/1/1991 <1/1/1991 Il 68% degli alloggi è stato costruito prima del 1/1/1981 e solo il 14% dopo il 1/1/1991.

44 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie 4.4 Valore medio canone patrimonio disponibile della città di Torino fino a 40 mq fino a 60 mq fino a 80 mq da 80 a 100 mq oltre 100 mq Il grafico rappresenta il valore medio del canone mensile relativo al patrimonio disponibile della città di Torino offerto in locazione: circa 375 alloggi, distribuiti nelle nove circoscrizioni, con metrature variabili, dai 40 ad oltre i 100 mq. I valori offerti in locazione sono in funzione della metratura. Fino a 40 mq il canone medio si attesta intorno a 90 euro mensili, mentre per le tipologie più diffuse (fra i 60 e i 100 mq), il valore del canone medio assume valori nettamente inferiori alle tendenze del mercato privato (rispettivamente da 135 a 228 euro di canone mensile), come si vedrà in seguito (paragrafo 4.14). Le politiche pubbliche OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA 39

45 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie 4.5 Domanda di casa popolare Le politiche pubbliche La Città ha emesso, l 11 ottobre 2004, il IV Bando Generale per l assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, al quale hanno partecipato famiglie che risiedono o svolgono la loro attività lavorativa a Torino. Il Bando è lo strumento previsto dalla legge per selezionare, sulla base della gravità delle condizioni di disagio dei nuclei familiari, gli aventi titolo all assegnazione di un alloggio di E.R.P.S.; costituisce inoltre un prezioso strumento di analisi del fabbisogno abitativo, rappresentando una fotografia della situazione reddituale, abitativa e sociale dei partecipanti. L aggregazione dei dati raccolti nei mesi scorsi e la comparazione con i dati rilevati in occasione delle precedenti tre edizioni nel 1995, 1998 e 2001 consentono valutazioni statistiche e analisi sulle dinamiche in essere relativamente, ad esempio, alla composizione dei nuclei familiari, all incidenza sulla domanda di casa popolare dell immigrazione dai paesi extraeuropei, alle tipologie del fabbisogno espresse dalle domande, alle caratteristiche del disagio abitativo e all incidenza degli sfratti sul medesimo, alla suddivisione della domanda per classi di reddito e per categorie sociali. Si ritiene che i dati qui rappresentati possano fornire un contributo alla lettura di alcuni fenomeni sociali e tendenze evolutive della Città negli ultimi anni. Nella comparazione tra i dati odierni e quelli rilevati nelle prime due edizioni, occorre tenere presente che le modifiche alla legislazione regionale in materia apportate nel 2001 hanno introdotto diverse e non secondarie variazioni ai criteri di attribuzione dei punteggi rispetto alla normativa in vigore all epoca dei precedenti bandi, ampliando la casistica delle condizioni soggettive e oggettive di disagio a tal fine valutabili. La più analitica valorizzazione delle predette condizioni ha pertanto determinato un tendenziale innalzamento dei punteggi rispetto ai bandi precedenti. I dati statistici, riportati nel presente paragrafo, conseguono ad elaborazioni operate sulle domande validamente presentate al Bando Generale n. 4 pubblicato in data 11 ottobre Sono pervenute inoltre 7 domande (2 presentate oltre il termine di chiusura del bando e 5 non sottoscritte dal richiedente) che portano il totale delle domande a 7.626, ma che verranno ignorate dalle presenti rilevazioni statistiche in quanto considerate tecnicamente non-domande (prive cioè dei requisiti minimi necessari). PRESENTATE DOMANDE PRESENTATE REDDITI VALIDE SUPERIORI N. % N. % N. % N. % Bando , , ,52 Bando , , ,2 Bando , , ,32 Bando , , , OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE

46 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie Totale dom Dom Valide Reddito Superiore Non valide Bando 95 Bando 98 Bando 01 Bando 04 La flessione del 31,77% del numero di domande presentate fra il 95 ed il 98 era in gran parte attribuibile al lunghissimo periodo intercorso (dal 1980 al 1995) senza che la Città provvedesse ad indire alcun bando, col conseguente riversarsi, sul Bando 95, di pluriennali aspettative. Dal confronto dei dati relativi alla partecipazione delle edizioni a partire dal 1998 si conferma il trend delle ca. con una lieve flessione nell ultimo bando di 340 domande. Tale dato, in ragione delle c.a. assegnazioni disposte negli ultimi sei anni, è indice di un disagio abitativo grave in fase di espansione a livello cittadino. 4.6 Provenienza geografica del campione Dai dati seguenti si evidenzia un progressivo incremento percentuale della domanda di cittadini provenienti da Stati non appartenenti all Unione Europea. (dal 17% del 1995 fino al 26% del 2004 in lieve calo rispetto al 29% del 2001). Questo dato è in netta controtendenza rispetto alle recenti modifiche legislative che potenzialmente pongono limiti all accesso al bando dei cittadini extracomunitari. Per le prime edizioni del bando era sufficiente un anno di regolare presenza in Italia, mentre ora occorrono tre anni di regolare attività lavorativa (oltre che di regolare presenza in Italia). CITTADINANZA DEI RICHIEDENTI ITALIANA COMUNITARIA EXTRACOMUNITARIA N. % N. % N. % N. % Bando , , , Bando , , Bando , , Bando ,7 13 0, , OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA TOTALE DOMANDE VALIDE Le politiche pubbliche 41

47 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie Citt. Extracomunitari 26% Citt. CEE nati in paesi extraeuropei 3% Citt. Italiani 70% Citt. CEE 4% Citt. CEE nati in Europa 1% Le politiche pubbliche Tra i 294 richiedenti che hanno autocertificato la cittadinanza comunitaria, solo 71 risultano essere anche nati in Stati dell Unione, mentre i restanti 223 risultano essere nati in paesi non appartenenti alla stessa. 4.7 Indice di gravità del disagio abitativo Una prima indiretta connotazione della gravità del disagio espresso dai richiedenti è desumibile dalla classificazione delle domande secondo il punteggio attribuito, sulla base delle condizioni autocertificate. DOMANDE VALIDE PER CLASSI DI PUNTEGGIO COMPLESSIVO BANDO 2004 Fisiologica Critica Grave Molto grave Urgente Totale domande 0 punti 1-3 punti 4-6 punti 7-9 punti 10 punti e oltre valide Numero % 0,40 10,81 30,31 33,23 25, Va precisato che tale indicatore è strettamente correlato al vigente sistema di selezione e classificazione delle domande (art. 10 l.r.p. 46/95 e s.m.i.) costituito dalla sommatoria di punti parziali riferiti a condizioni di disagio socio-economico e abitativo fra loro estremamente differenziate.occorre peraltro rammentare che i punteggi parziali, anche se di modesta entità, segnalano comunque situazioni di grave disagio abitativo, come si può evidenziare attraverso alcuni esempi: un alloggio con servizi igienici esterni in comune con altri nuclei vale 3 punti; una sentenza esecutiva di sfratto per finita locazione vale 2 punti; la presenza nel nucleo familiare di un invalido (con percentuale fra il 67 ed il 79) vale 2 punti OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

48 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie Confronto della distribuzione del punteggio fra i 4 bandi da 0-3 punti da 4-6 punti da 7-9 punti da 10 punti e oltre domande '95 domande '98 domande '01 domande '04 Dal confronto tra i Bandi 2001 e 2004 emerge un notevole aumento delle domande con oltre 10 punti (mentre per le altre fasce di punteggio i dati non si discostano in modo rilevante). Il Bando 1995 era caratterizzato invece da una cospicua presenza di domande con punteggi bassi (disagio abitativo fisiologico e grave); domande che, non essendo più state ripresentate in seguito, determinano la grossa differenza di partecipanti tra il Bando del 1995 ed i successivi. Le politiche pubbliche OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA 43

49 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie 4.8 Andamento domanda di casa popolare emergenza abitativa/segnalazioni servizi socio assistenziali Domande di Emergenza Abitativa Segnalazioni dei Servizi Socio Assistenziali Le politiche pubbliche La domanda di casa popolare, ai sensi dell'art. 13 della legge regionale 45/95 e s.m.i., può essere presentata, oltre che in occasione dell'indizione del bando generale con cadenza triennale, anche a titolo di "emergenza abitativa (ad esempio in caso di procedura di sfratto o a seguito di decreto di trasferimento), ossia su segnalazione dei Servizi Socio-Assistenziali. Le domande di Emergenza Abitativa sono costanti negli anni, con una punta rappresentata dal 2001 e dal 2004 rispetto alla media del periodo considerato. Le Segnalazioni dei Servizi Socio Assistenziali sono costanti negli anni con un punta rappresentata dal 2004 (n. 359 domande). Nell ambito delle domande di Emergenza Abitativa presentate da famiglie sotto sfratto, vi è una netta predominanza dei procedimenti intentati per morosità dell inquilino (71%) rispetto alle finite locazioni (29% dati riferiti alla Domande presentate nel 2005) OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

50 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie 4.9 Rapporto emergenza abitativa/segnalazioni servizi socio assistenziali Segnalazioni dei Servizi Socio Assistenziali 2005 Segnalazioni dei Servizi Socio Assistenziali 2004 Domande di emergenza abitativa 2005 Domande di emergenza abitativa n. domande esito positivo n. domande esito negativo n. domande in accertamento Nel grafico sono rappresentati gli esiti delle richieste di assegnazione di alloggi di E.R.P.S. presentate dai Servizi Socio Assistenziali e dai richiedenti in Emergenza Abitativa*. Per esito finale si intende il buon fine della domanda. Nella maggior parte dei casi l esito finale delle domande di assegnazione è negativo, tuttavia nel caso delle segnalazioni dai Servizi Socio Assistenziali la percentuale di domande con esito positivo è significativamente superiore. Infatti mentre le domande con esito positivo presentate agli uffici di Emergenza Abitativa superano di poco il 35% sul totale, le segnalazione dei Servizi Socio Assistenziali registrano una percentuale di esito positivo vicina al 50%, sul totale delle domande presentate. * Questa statistica è elaborata in base ai pareri emessi dalla Commissione di Emergenza Abitativa in esecuzione del regolamento comunale n 296 approvato con deliberazione dal Consiglio Comunale n. mecc /012 del 18/10/04. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Le politiche pubbliche 45

51 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie 4.10 Andamento assegnazioni alloggi di e.r.p.s Le assegnazioni di alloggi di E.R.P.S. sono concertate in base a tre criteri generali (partecipanti al bando generale, emergenza abitativa a seguito di sfratto, segnalazioni dei Servizi Socio Assistenziali) in seguito a provvedimenti straordinari (es. provvisorie, ordine autorità etc). In media la città provvede ad assegnare c.a. 530 alloggi annui. Tale numero varia in base alle nuove acquisizioni che si aggiungono agli alloggi di risulta disdettati e in genere lasciati liberi dai precedenti assegnatari. Le politiche pubbliche 9 46 OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

52 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie 4.11 Tipologia assegnazioni alloggi di e.r.p.s. - titolo aventi diritto n. assegnazioni a partecipanti al bando generale n. assegnazioni a titolo emergenza abitativa (a seguito di sfratto) n. assegnazioni su segnalazioni dei Servizi Socio Assistenziali a. assegnazioni altro titolo (es. provvisorie, ordine autorità ecc) % 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Complessivamente dall 1/1/2001 sono stati assegnati n 2687 alloggi di e.r.p.s. Nel 2001 e nel 2004 il comune di Torino ha assegnato rispettivamente 548 e 646 alloggi in totale mentre nel 2005 il numero degli alloggi è pari a 558. La città assegna soprattutto a titolo di Emergenza Abitativa (38,8%) mentre il 33,3% degli assegnatari ha ottenuto una unità abitativa di E.R.P.S. grazie alla partecipazione al Bando Generale. Il 24% dei richiedenti, perviene, ad una assegnazione tramite segnalazione pervenuta dai Servizi Socio Assistenziali. Le politiche pubbliche OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA 47

53 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie 4.12 Fondo Nazionale per il sostegno alla locazione_andamento domande presentate Le politiche pubbliche L'obiettivo della permanenza negli alloggi privati delle famiglie a basso reddito si persegue soprattutto con il Fondo a sostegno della locazione previsto dall'art. 11 della legge 431/98. E' un bando indetto a livello nazionale giunto alla sesta edizione. Per partecipare, oltre al reddito non superiore ai limiti per l'accesso all'e.r.p.s., è necessario essere titolari di un contratto di locazione registrato, non presentare una incidenza canone/reddito non superiore ad una percentuale di riferimento (del 18% nelle prime quattro edizioni e del 24% nelle ultime due - in caso di reddito molto basso l'incidenza era del 12% nelle prime quattro edizioni e del 14% nelle ultime due) e ovviamente, non risultare titolari di proprietà immobiliari, alla data di emissione del bando (categoria catastale A03 nella provincia di Torino, A01, A02, A07, A07, A08, A09 su tutto il territorio nazionale) Fondo Nazionale a sostegno della Locazione - valore medio contributo erogato contributo medio a partecipante 9 48 OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

54 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie 4.14 Comparazione valori di canone medio per tipologia valore canone medio Patrimonio disponibile della città di Torino valore canone medio campione fondo nazionale sostegno alla locazione E.R.P.S. valore medio canone offerto in locazione agenzie immobiliari 0 <45 mq mq mq mq >81 mq Questo grafico rappresenta la differenza del valore tra i canoni dichiarati nel 2005 dai partecipanti al Fondo Nazionale, quelli richiesti dalle agenzie immobiliari monitorate dall Osservatorio, gli alloggi del Patrimonio disponibile della Città e gli alloggi di E.R.P.S. Nel confronto dei valori, si rileva la significativa differenza nei canoni relativi ai partecipanti al fondo Nazionale, per le tipologie inferiori ai 60 mq, rispetto ai valori mensili del patrimonio disponibile e del patrimonio di E.R.P.S. Tale differenza, risulta notevolmente significativa per metrature molto contenute; i valori dei canoni offerti sul mercato delle agenzie immobiliari, riflettono i valori presenti sul mercato immobiliare privato. E evidente, con la parziale eccezione della tipologia monolocale, la presenza di richieste che sono dalle 2 alle 3 volte il valore del canone corrisposto dai partecipanti al Fondo Nazionale, dalle 3 alle 4 volte il canone pagato dagli occupanti del patrimonio disponibile e quasi dieci volte il canone di locazione pagato dagli inquilini residenti nelle unità di Edilizia Residenziale Pubblica. Al riguardo, si rileva una differenza significativa tra le classi di valori, che conferma la preoccupazione circa la possibilità delle famiglie torinesi a basso reddito (quelle che partecipano al Fondo Nazionale) di riuscire ad onorare il canone in caso di rinegoziazione del contratto al rialzo in linea con i valori del mercato. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Le politiche pubbliche 49

55 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie 4.15 Andamento contratti stipulati con la mediazione di LO.C.A.RE Tra le iniziative della Città sopra richiamate volte a favorire l accesso e la permanenza in alloggi privati di famiglie a basso reddito aventi i requisiti per l e.r.p., vi è l attività di mediazione di lo.c.a.re. Dal 2004 al 2005 si registra un incremento di 25 punti percentuali nel numero dei contratti in alloggi privati stipulati con la mediazione pubblica, erogando contributi ai conduttori ed incentivi economici ai proprietari. Nel 2005, sono stati complessivamente stipulati 316 contratti, di fatto veicolando verso la locazione privata, ulteriori nuclei familiari, già in possesso dei requisiti per l accesso all edilizia pubblica Le politiche pubbliche 9 50 OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

56 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie 4.16 Consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito da ATC. Le unità di E.R.P.S. gestite dalla città di Torino, sono quasi La maggiore concentrazione di unità di E.R.P.S. è presente nelle circoscrizioni 2, 5 e 6 dove si rilevano più di tremila alloggi di edilizia pubblica gestiti dalla città. Valori intermedi, fino a tremila unità, si rilevano nella fascia centrale costituita dalle circoscrizioni 1, 4 e 7. Si registra nella circoscrizione 4, la disponibilità di nuove unità di E.R.P.S. (circa 400 alloggi) in seguito all insediamento dei villaggi olimpici. Analogamente la circoscrizione 9 potrà disporre di circa 200 nuove unità, che si aggiungeranno alle duemila già esistenti. La circoscrizione 3, diversamente dall elevata concentrazione di unità abitative, non presenta valori particolarmente significativi, non superando le unità complessive. Nella circoscrizione 8 si contano appena 230 unità di E.R.P.S. confermando, lo scarso peso dell edilizia pubblica nelle circoscrizioni pre-collinari. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Le politiche pubbliche 51

57 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie Consistenza del patrimonio di E.R.P. gestito da ATC: circoscrizione 1 Nella circoscrizione 1, la Città gestisce circa 2000 unità di E.R.P.S. E' necessario tenere in considerazione l'elevato numero di unità A04 e A05 (edilizia di tipo popolare e ultra popolare) censite nel territorio di riferimento. Numerose unità di E.R.P.S. sono presenti nel comprensorio di via Arquata dove si contano più di 800 alloggi di edilizia popolare. A ridosso dell'area di Porta Palazzo sono concentrate numerose unità di E.R.P.S., indicativamente distribuite nei pressi dell'area denominata Quadrilatero Romano (via Bonelli, via Bellezia etc) e più a sud in corrispondenza dell'ingresso di Piazza Solferino (Via Monte di Pietà, via Botero, via Bertolotti). Le politiche pubbliche Intorno il comprensorio rappresentato dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova si rilevano unità lungo l'asse di via Nizza e a ridosso di Corso Re Umberto. In prossimità del polo universitario di Palazzo Nuovo, sono presenti alloggi in via Verdi e via Vanchiglia. Infine si segnala una discreta presenza di unità di E.R.P.S. in corso Vittorio Emanuele II (circa 100 alloggi) OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

58 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie consistenza del patrimonio di E.R.P. gestito da ATC: circoscrizione 2 Nella Circoscrizione 2 si contano complessivamente 2500 unità di E.R.P.S. in un territorio caratterizzato da una elevata concentrazione di unità abitative e da una popolazione di circa abitanti. In prossimità di corso Salvemini sono presenti numerose unità distribuite lungo l asse di Via Nitti e alcune campionature in prossimità di via Gaidano. Più numerosi sono gli alloggi censiti lungo l asse di via Giacomo Dina-via Bernardi- Corso Tazzoli e nello storico quartiere, in prossimità dello stabilimento Fiat Mirafiori, conosciuto come Borgo Cina. Intorno all area definita dal nuovo Stadio olimpico, sono presenti numerose unità di E.R.P. S. in particolare lungo Corso Giovanni Agnelli e via Tripoli. Intorno Piazza Riccardo Cattaneo sono presenti alcune unità di E.R.P.S. (via Frattini-via Scarsellini) e verso piazza Omero in Via Gaidano e Via Rubino OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Le politiche pubbliche 53

59 consistenza 4.4 consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito dalla città: circ CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie del Verso frazione Gerbido nei pressi della prima cintura (Grugliasco) sono campionate numerose unità di E.R.P.S. vicino Corso Allamano. Alcune unità di E.R.P.S. sono presenti lungo via Castelgomberto sempre verso il confine della zona ovest. Le politiche pubbliche 9 54 OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

60 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie consistenza del patrimonio di E.R.P. gestito da ATC: circoscrizione 3 Nella Circoscrizione 3 si contano complessivamente unità di E.R.P.S. in una circoscrizione caratterizzata dalla più elevata concentrazione di unità abitative e da una popolazione di circa abitanti. Tuttavia la presenza delle unità di E.R.P.S. è relativamente bassa. Diversi alloggi sono campionati lungo Corso Peschiera, in prossimità di Corso MonteCucco. Più numerose le unità presenti in prossimità del mercato coperto di Corso Racconigi, in particolare in Via Cenischia e Via Azzolini. Diverse unità di E.R.P.S. sono presenti in via Lancia in prossimità degli ex-stabilimenti automobilistici. Al confine con il quartiere crocetta, sono presenti numerose unità di E.R.P.S. lungo il comprensorio antistante corso Lione. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Le politiche pubbliche 10 55

61 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie consistenza del patrimonio di E.R.P. gestito da ATC: circoscrizione 4 La circoscrizione 4 conta quasi residenti segnalandosi per l elevato tasso di residenti per kmq. Si può notare, tuttavia, che la circoscrizione presenta una concentrazione di edilizia popolare tra le meno significative nel blocco o- vest della città, composto dalle circoscrizioni 2, 3, 4 e 5, più popolate e con una maggiore densità abitativa. Nella circoscrizione sono presenti quasi 3000 unità di E.R.P.S., concentrate perlopiù in tre comprensori: - il complesso di edifici compreso nel trapezio delimitato da via C. Bianco, via Servais, via Ferrarsi e via Fratelli Passoni, un significativo insediamento abitativo collocato a ridosso della prima cintura cittadina. Le politiche pubbliche - nelle vicinanze della stazione di Torino Porta Susa dove sono presenti diverse unità di e.r.p.s., concentrate perlopiù nell'isolato compreso tra via Pianfei, via Ceva e via Ascoli. Poche unità residue si affacciano su corsa Regina Margherita e su via Avellino, altre in via Carena, via Giambattista e via Pacinotti. - infine, numerose unità di E.R.P.S. sono presenti lungo via Nicola Fabrizi e Corso Lecce OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

62 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie consistenza del patrimonio di E.R.P. gestito da ATC: circoscrizione 5 Nella Circoscrizione 5 si contano più di unità di E.R.P.S. gestite dalla città, in assoluto il valore più alto, rilevato in tutto il territorio cittadino. La popolazione 5 presenta, inoltre, valori medio-alti di unità abitative (fra le 60 e le unità totali) e una popolazione significativa, di poco superiore alle unità che la pone fra le circoscrizioni con la più alta densità abitativa. Numerose unità di E.R.P.S. sono presenti lungo l asse di corso Cincinnato e via Pietro Cossa, insediamenti storici dell edilizia popolare. Le unità di E.R.P.S. dislocate lungo corso Cincinnato, risultano uniformemente distribuite lungo tutta l arteria di comunicazione; si trovano alloggi in prossimità di via Pianezza, in prossimità della linea mediana di Strada Comunale di Altessano e infine al limite di Corso Grosseto. In prossimità dello stadio delle Alpi sono presenti numerose unità di E.R.P.S. localizzate in corso Grosseto e in prossimità del confine ovest della Circoscrizione, nei pressi del nuovo quartiere della Spina 3. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Le politiche pubbliche 57

63 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie Sempre in prossimità dello stadio delle Alpi, è presente un quartiere storico popolare costituito dalle numerose unità di E. R.P.S. negli interni di Corso Molise. Tutta la circoscrizione 5 è caratterizzata dalla diffusa presenza di unità di E.R.P.S., nelle vie secondarie come lungo le principali arterie di collegamento. In via Fiesole, via Forlì e soprattutto in via Parenzo si registrano elevate concentrazioni di unità di edilizia residenziale pubblica. Le politiche pubbliche 9 58 OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

64 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie consistenza del patrimonio di E.R.P. gestito da ATC: circoscrizione 6 Anche la circoscrizione 6 presenta un elevata concentrazione di unità di E.R.P.S. gestite dalla città di Torino; con valori totali superiori alle unità, la circoscrizione 6 si distingue per un patrimonio pubblico secondo solo alla circoscrizione 5 ma, diversamente, una densità di unità abitative molto bassa. Conseguentemente, la presenza di unità di E.R.P.S. costituisce una significativa parte del totale edificato nella Barriera di Milano, Falchera, Regio Parco. Numerose unità di E.R.P.S. sono presenti sul confine occidentale del lungo asse di C.so Giulio Cesare e in prossimità di P.zza Derna. Come già visto per la circoscrizione 5, le unità di E.R. P.S. sono diffuse anche nelle vie secondarie, quali via Pergolesi e in generale intorno alla grande area occupata dall azienda ospedaliera Giovanni Bosco. In prossimità dello svincolo autostradale della Torino- Milano e nel territorio delimitato da Strada del Cascinotto e Abbadia di Stura sono presenti numerose unità di E.R.P.S. in particolare in via Anglesio. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Le politiche pubbliche 59

65 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie Molto numerosi sono gli insediamenti abitativi in prossimità di C.so Taranto. In particolare in Via Francesco Cilea sono numerose le unità di E.R.P.S. lungo l asse che corre da Via Gianbattista Pergolesi fino a Corso Taranto. Comprese tra via Bologna e via Tollengo, si evidenziano distretti abitativi caratterizzati da diffusa presenza di unità di E. R.P.S. in particolare negli interni delimitati da Via Borriana a Via Caresana, in prossimità dei giardini di Via Ponchielli. Le politiche pubbliche Infine, si segnalano gli insediamenti storici: gli edifici interni di via Cravero, in prossimità di corso Taranto e verso la direttiva nord di piazza Sofia OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

66 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito da ATC: circoscrizione 7 La circoscrizione 7 presenta valori medio-alti di unità abitative totali (quasi unità), la più alta concentrazione di costruzioni riconducibili alle infrastrutture dei trasporti e le aree cimiteriali in genere e circa residenti. La presenza di unità di E.R.P.S. gestite dal comune di Torino è significativa (circa unità totali). Lungo l asse che corre lungo Corso Giulio Cesare, si rilevano numerose unità di E.R.P.S. in particolare in prossimità di Via Rocco Scotellaro e nel crocevia con Corso Vercelli all interno dei complessi adiacenti. Numerosa la presenza di edilizia popolare lungo il confine occidentale della circoscrizione in Via Antonio Cecchi, Via Cigna e negli interni tracciati dall incrocio Via Schio-Via Pinerolo. Significativa la presenza di unità di E.R.P.S. lungo Corso Vigevano. Verso Lungo Dora Napoli si contano alloggi distribuiti nelle vie interne (Via Bra-Via Cuneo-Via Carmagnola) e lungo l asse costituito da via Aosta. Numerose, in prossimità del confine orientale, le unità campionate. Si contano unità di E. R.P.S. in Corso Cadore, Lungo Dora Voghera, Via Asigliano e Corso Belgio. Meno diffusi gli alloggi di edilizia popolare lungo corso Casale, nel comprensorio relativo alla circoscrizione e in prossimità della zona precollinare (Via Garelli). Infine, si contano numerose unità di E.R.P.S. nel tratto di corso Bologna in prossimità di via Ponchiellli. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Le politiche pubbliche 61

67 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie Verso il confine con la zona centrale, risulta significativa la presenza intorno l area del mercato di Porta Palazzo e nei dintorni del complesso del Cottolengo e del Balon (Via Mameli). Le politiche pubbliche 9 62 OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

68 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito da ATC: circoscrizione 8 Scarsamente popolata (non più di residenti totali) la circoscrizione 8 presenta di conseguenza una bassa densità di edilizia totale (non più di edifici civili) e una scarsa diffusione di unità di E.R.P.S. (non si superano le 500 unità totali). Tutte concentrate lungo asse di Corso Casale, si rilevano poche unità di E.R.P.S., perlopiù concentrate verso il confine con il comune di Moncalieri e in prossimità della zona precollinare. Le politiche pubbliche OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA 63

69 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito da ATC: circoscrizione 9 La circoscrizione 9 è mediamente popolata ( residenti), ma scarsamente caratterizzata da edifici civili che non superano le u- nità totali. Le unità di E.R.P.S. sono non più di 2.000, significativamente distribuite intorno al monumentale complesso degli ex stabilimenti del Lingotto. Si rilevano unità di E.R.P.S. in via Zuretti e via Biglieri ma soprattutto nei più recenti insediamenti in Via Rosario Santa Fè e Via Asuncion. Molto significativa la presenza di unità nel grosso comprensorio compreso fra via Taggia e via Reduzzi e verso Corso Bramante le unità di E.R. P.S. comprese negli interni di Via Tunisi, via Galluzzi e via Pomponazzi. Le politiche pubbliche Verso il confine con la circoscrizione 10 si contano numerose unità in via Guala e via Giuditta Sidoli e in prossimità dello stabilimento di Mirafiori in Via Nichelino OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

70 CITTA DI TORINO Divisione Edilizia Residenziale Pubblica e Sviluppo delle Periferie consistenza del patrimonio di E.R.P.S. gestito da ATC: circoscrizione 10 Pur con una popolazione residente di poco meno di cittadini, la circoscrizione 10 presenta una discreta campionatura di unità E. R.P.S. (quasi tremila) diversamente dalla bassa densità di edilizia abitativa (meno di ventimila unità totali). E un territorio dalla spiccata propensione all E.R.P.S. che in questa circoscrizione arriva a rappresentare più del 10% sul totale del costruito. Analizzando nel dettaglio, la distribuzione di tali unità, è inevitabile evidenziare l imponente presenza dell E.R.P.S. nel distretto popolare a ridosso di Strada delle Cacce: Via Palmiro Togliatti, Via Fleming, via Plava rappresentano le principali arterie di accesso ad un dedalo di u- nità, distribuite negli interni di Via Verga, Via Capuana, Via Moranti, Via Barbera, Via Rivoli. Quasi altrettanto significativa è la concentrazione di unità di E.R.P.S. nel distretto a ridosso del confine orientale della città, a lato dei comuni di Beinasco e Grugliasco. Via Roveda e Via Plava sono probabilmente le più note vie di scorrimento mentre più diffuse risultano le unità di E.R.P.S. negli interni di Via Quadrello e Via Faccioli. OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA Le politiche pubbliche 65

71 CITTA CITTA DI TORINO DI TORINO Divisione Divisione Edilizia Edilizia Residenziale Residenziale Pubblica Pubblica e Sviluppo e Periferie delle Periferie Lo storico (per l E.R.P.S. ) quartiere a ridosso di Via Artom, non rappresenta più il blocco monolitico, simbolo dalla disordinata edificazione anni 70. Tuttavia ancora significativa la presenza dell E.R. P.S. in particolare nei distretti a ridosso di Via Garrone e Via Candiolo. Le politiche pubbliche 9 66 OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA

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