Fasi di identificazione di una sostanza

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Fasi di identificazione di una sostanza"

Transcript

1 Fasi di identificazione di una sostanza Serie di operazioni attraverso le quali è possibile ottenere i dati sul comportamento chimico e fisico del composto, che poi devono essere confrontati con quelli riportati in letteratura. 1 - Isolamento della sostanza da una miscela - Sostanza pura: quando rappresenta oltre il 90% della miscela (su base molare). Le restanti sostanze sono considerate impurezze. - Componente: la sostanza è presente in quantità inferiori al 90% del totale. Principali tecniche di smistamento: Metodi estrattivi Distillazione - Metodi cromatografici 2 Purificazione della sostanza Principali tecniche di purificazione: Cristallizzazione Sublimazione - Distillazione

2 Fasi di identificazione di una sostanza 3 Analisi molecolare Determinazione delle costanti fisiche proprie di quella molecola e che dipendono dalla sua complessità e dalla sua struttura. Contribuiscono all identificazione della sostanza. Permettono di definire la purezza della sostanza (si considera pura una sostanza quando le sue costanti fisiche rimangono uguali dopo due successivi passaggi di purificazione. PUNTO DI EBOLLIZIONE PUNTO DI FUSIONE INDICE DI RIFRAZIONE DENSITA pe, bp pf, mp n D d POTERE ROTATORIO SPECIFICO [α] D

3 Fasi di identificazione di una sostanza 4 - Esami preliminari A - Esame organolettico indicati in FU come caratteri Stato fisico colore odore sapore B - Esame del comportamento alla calcinazione: riscaldamento diretto in capsula sulla fiamma di un bunsen ( 1500 C) Ci permette di stabilire se la sostanza è: organica inorganica metallo-organica

4 Esami preliminari I composti organici sono caratterizzati da proprietà chimiche, associate ai gruppi funzionali presenti, e da proprietà fisiche direttamente dipendenti dalla struttura della molecola, rilevabili attraverso le costanti fisiche. 1. Caratteristiche organolettiche. L esame organolettico consiste nell'osservazione delle caratteristiche esteriori di una sostanza: Stato fisico Colore Odore Sapore Questo sovente fornisce informazioni significative per indirizzare l analisi. È fondamentale pertanto eseguire queste prime prove con attenzione. 2. Comportamento alla calcinazione riscaldamento diretto in capsula sulla fiamma di un bunsen ( 1500 C) Si stabilisce se la sostanza è: organica inorganica metallo-organica

5 Caratteri

6 Caratteristiche organolettiche: Stato fisico Lo stato fisico è legato alla struttura chimica di un composto. Forze intermolecolari sono responsabili dell aggregazione delle molecole in: Gas Liquidi Solidi I composti a basso peso molecolare che non formano ponti idrogeno o altre forme di legame intermolecolare sono normalmente gas o liquidi (idrocarburi, eteri o i primi termini degli alcoli, delle aldeidi e dei chetoni). Le sostanze solide possono essere a struttura cristallina o amorfa: I solidi cristallini sono sostanze caratterizzate da un reticolo cristallino ordinato, ed hanno punto di fusione netto. Le sostanze amorfe si presentano sotto forma di polveri fini, per es. l amido o il talco, non sono caratterizzate da precisi intervalli di fusione, ma rammolliscono gradualmente per riscaldamento e poi passano gradualmente allo stato liquido.

7 Caratteristiche organolettiche: Colore La maggior parte delle sostanze pure sono incolori e nella maggior parte dei casi la presenza di colorazione indica un avvenuta alterazione. A causa della presenza di gruppi facilmente ossidabili, alcune sostanze tendono ad imbrunire per esposizione all aria o alla luce. ES.:

8 Caratteristiche organolettiche: Colore La comparsa di una colorazione è il risultato di un interazione tra la luce bianca e le molecole, atomi o ioni. La luce bianca è costituita da radiazioni di lunghezza d onda (λ) comprese tra 400 e 750 nm. Se la luce bianca viene privata di una sua componente per assorbimento da parte di una sostanza, la luce rimanente appare colorata del colore complementare di quello sottratto. un corpo che assorbe tutte le radiazioni è nero se le riflette tutte è bianco o incolore se le assorbe tutte meno una assume il colore relativo alla lunghezza d onda riflessa. ES.: se una sostanza assorbe selettivamente la componente rossa (λ= nm) essa trasmetterà la colorazione complementare blu-verde.

9 Caratteristiche organolettiche: Colore Cromofori - Gruppi Nitro (-NO 2 ), nitroso (-NO), azo (-N=N-); sistemi di doppi legami coniugati estesi; gruppi orto e para chinonici. Auxocromi - gruppi ammino (-NH 2 ), solfonici (-SO 3 H), carbossilici (-COOH), fenolici.

10 Caratteristiche organolettiche Odore Molte sostanze di interesse farmaceutico possono presentare un odore caratteristico. Non esiste relazione definita tra struttura e odore. Solo indicazioni generali. Idrocarburi saturi odore di benzina Alcooli odore gradevole i primi tre termini, poi sgradevole Aldeidi alifatiche odore pungente i primi termini, sgradevole quelli intermedi, gradevole quelli superiori, specie se insature o aromatiche Chetoni odore sgradevole i primi termini, gradevole i termini superiori Acidi grassi odore pungente i primi termini, molto sgradevole i termini intermedi e si attenua in quelli con PM maggiore Ammine odore ammoniacale i primi termini, poi di pesce marcio Mercaptani odore molto sgradevole caratteristico Eteri ed esteri in genere gradevole, in alcuni casi profumati Zuccheri, aminoacidi in genere inodori per la loro scarsa volatilità Sali possono avere odore dell acido o dell ammina se questi sono a basso PM Sapore Ac. Glutammico e suoi esteri: sapore tipo carne Zuccheri: dolci

11 Fasi di identificazione di una sostanza 4 - Esami preliminari A - Esame organolettico indicati in FU come caratteri Stato fisico colore odore sapore B - Esame del comportamento alla calcinazione: riscaldamento diretto in capsula sulla fiamma di un bunsen ( 1500 C) Ci permette di stabilire se la sostanza è: organica inorganica metallo-organica

12 Esami preliminari 1. L esame organolettico consiste nell'osservazione delle caratteristiche esteriori di una sostanza: stato fisico, colore, odore, sapore. Questo sovente fornisce informazioni significative per indirizzare l analisi. È fondamentale pertanto eseguire queste prime prove con attenzione. 2. Esame del comportamento alla calcinazione: riscaldamento diretto in capsula sulla fiamma di un bunsen ( 1500 C) Si stabilisce se la sostanza è: organica inorganica metallo-organica

13 Esami preliminari Esame del comportamento alla calcinazione Le sostanze si comportano alla fiamma in modo diverso a seconda della loro struttura chimica e perciò dall osservazione di come brucia una sostanza si possono ricavare notizie interessanti sulla sua struttura. La calcinazione si esegue ponendo pochi mg della sostanza in esame in capsula o in crogiolo di porcellana e scaldando al calor rosso sulla fiamma di un bunsen (sotto cappa).

14 Esami preliminari Esame del comportamento alla calcinazione Sostanza inorganica Se il residuo appare bianco o grigio sono presenti metalli alcalini o alcalino-terrosi sotto forma di ossidi. Non si ha la formazione di particelle carboniose che scompaiono per ulteriore riscaldamento. Si può osservare: Variazione di colore (termocromismo) reversibile (ossido ZnO e TiO 2, bianco giallo bianco) o irreversibile (CuSO 4 5H 2 O di colore azzurro si trasforma nel sale anidro incolore e per ulteriore riscaldamento in CuO) - se il residuo è nero si deve ulteriormente scaldare per verificare che non si abbia la sua scomparsa. Fusione senza carbonizzazione (alcuni sali alcalini, H 3 BO 3, HgI 2 ) Sublimazione (Alogenuri di ammonio, Hg 2 Cl 2, HgCl 2 )

15 Esami preliminari Esame del comportamento alla calcinazione Sostanza organica Si ha rapidamente la formazione di particelle carboniose che scompaiono per ulteriore riscaldamento (C + O 2 CO 2 ). La combustione è completa, non rimane alcun residuo. In alcuni casi si può osservare una scarsa tendenza a dare particelle di carbonio (composti che sublimano o composti che hanno un basso numero di atomi di C). Molto spesso i vapori prodotti sono facilmente infiammabili e di odore empireumatico (odore tipico della sostanza organica che brucia). Nel caso di composti aromatici la fiamma è fuligginosa. Gli zuccheri danno il fenomeno della caramellizzazione (rimane un residuo nero lucido rigonfio). Esempi: l acido stearico è un solido ad alto peso molecolare CH 3 (CH 2 ) 16 COOH che fonde, quindi si incendia con fiamma gialla e fumi bianchi. l acido oleico CH 3 (CH 2 ) 7 CH=CH(CH 2 ) 7 COOH è un solido alifatico insaturo che brucia con fiamma gialla e fumi neri. l anilina, liquido, brucia con fiamma gialla e fumi neri. i composti alogenati bruciano in genere con fiamma fumosa, mentre il CHCl 3 e il CCl 4 non bruciano ma evaporano.

16 Esami preliminari Esame del comportamento alla calcinazione Sostanza metallo-organica Si ha la formazione di particelle carboniose (più lentamente rispetto alla sostanza organica). La combustione completa porta alla formazione di un residuo bianco o colorato (secondo la natura del catione metallico) che non scompare per ulteriore riscaldamento: Bianco-sporco metalli alcalini ed alcalino-terrosi Giallo sali di bismuto Bruno sali di metalli pesanti Metallico piombo. Il residuo (ceneri) può essere utilizzato per la ricerca dei cationi alla fiamma o eventualmente alla perla. Esempi: il tartrato di ferro, solido, non brucia ma genera scintille; rimane un abbondante residuo di ossido di Fe. il gluconato di calcio, solido, rigonfia a seguito della liberazione di CO 2 e diventa bianco per la formazione dell ossido di calcio. i sulfamidici, solidi, rigonfiano a seguito della liberazione di SO 2 e bruciano con fiamma gialla. i sali di sodio non bruciano completamente, colorando intensamente di giallo la fiamma e lasciando un residuo grigio, dovuto all ossido di sodio.

Saggi preliminari. Esame organolettico Combustione Saggi di solubilità Comportamento chimico

Saggi preliminari. Esame organolettico Combustione Saggi di solubilità Comportamento chimico Saggi preliminari Esame organolettico Combustione Saggi di solubilità Comportamento chimico Esame organolettico Stato fisico: legato alle caratteristiche chimico fisiche del composto (solido, liquido o

Dettagli

Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie

Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie STATI DELLA MATERIA Prof. Manuel Sergi MATERIA ALLO STATO GASSOSO MOLECOLE AD ALTA ENERGIA CINETICA GRANDE DISTANZA TRA LE MOLECOLE LEGAMI INTERMOLECOLARI DEBOLI

Dettagli

I Colori sono gli Atti della Luce. (Goethe)

I Colori sono gli Atti della Luce. (Goethe) I Colori sono gli Atti della Luce (Goethe) tutto cominciò con JSAC NEWTON 1600 e rotti DISTINZIONE TRA: MONDO FISICO dove tutto è oggettivo e misurabile MONDO DELLA PERCEZIONE dove tutto è soggettivo

Dettagli

reazioni Sostanze Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione

reazioni Sostanze Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione Si consumano nelle reazioni Si formano nelle reagenti Si trasformano con prodotti Sostanze Sostanze semplici Sostanze composte Non ottenibili con Non decomponibili con Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione

Dettagli

ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA III

ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA III A.A. 2017/2018 ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA III Orario di ricevimento: tutti i giorni previo appuntamento Contatti: Telefono: 06-49913763 e-mail: daniela.secci@uniroma1.it ORARIO LEZIONI

Dettagli

Scopi e finalità dell analisi farmaceutica

Scopi e finalità dell analisi farmaceutica Scopi e finalità dell analisi farmaceutica 1. Controllo dei composti e delle impurezze presenti (siano essi materia prima o specialità medicinale). 2. Controllo durante la lavorazione del prodotto; durante

Dettagli

LABORATORIO ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA III

LABORATORIO ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA III LABORATORIO ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA III 1 a - 2 a ESERCITAZIONE Ø SAGGIO AL COCCIO Ø SOLUBILITA SOSTANZE ORGANICHE Ø SOLUBILITA SOSTANZE METALLORGANICHE Ø SAGGIO ALLA FIAMMA Ø SOLUBILITA

Dettagli

ASSORBIMENTO UV-VIS. Atomo

ASSORBIMENTO UV-VIS. Atomo ASSRBIMET UV-VIS 1 Atomo Molecola E 3 E 2 Livelli elettronici (interazioni UV) A Tipi di vibrazione molecolare: E 1 E 0 sottolivelli vibrazionali (interazioni IR) sottolivelli rotazionali (interazioni

Dettagli

Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale la fase liquida e quella solida si trovano in equilibrio alla pressione di 1 atm.

Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale la fase liquida e quella solida si trovano in equilibrio alla pressione di 1 atm. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale la fase liquida e quella solida si trovano in equilibrio alla pressione di 1 atm. Punto di Fusione Il fenomeno della fusione di un solido

Dettagli

Problemi 1 PROPEDEUTICITÀ

Problemi 1 PROPEDEUTICITÀ Problemi 1 PROPEDEUTICITÀ Da manifesto degli studi del corso per sostenere l esame di Chimica Biologica bisogna aver superato: Citologia e Istologia Chimica Organica (Chimica generale) Non vale questa

Dettagli

Carboidrati I carboidrati (poliidrossialdeidi e poliidrossi chetoni) non hanno proprietà uniformemente riconosciute. Sono solidi bianchi o liquidi sciropposi, con sapore dolce, hanno carattere neutro e

Dettagli

Stati della materia. Esempio. Fusione e solidificazione. Esempio. Stati di aggregazione della materia

Stati della materia. Esempio. Fusione e solidificazione. Esempio. Stati di aggregazione della materia Stati della materia STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E GAS PERFETTI Cosa sono gli stati della materia? Gli stati della materia sono come si presenta la materia nell universo fisico e dipendono dalla

Dettagli

Proprietà Chimico-fisiche dei composti organici

Proprietà Chimico-fisiche dei composti organici Proprietà Chimico-fisiche dei composti organici Le costanti fisiche dei composti sono dei valori numerici associati con le proprietà misurabili di queste sostanze. Queste proprietà non variano e sono usate

Dettagli

LEGAMI INTERMOLECOLARI LEGAMI INTERMOLECOLARI

LEGAMI INTERMOLECOLARI LEGAMI INTERMOLECOLARI I legami (o forze) intermolecolari sono le forze attrattive tra particelle: molecola - molecola, molecola - ione, ione - ione In assenza di queste interazioni tutti i composti sarebbero gassosi NB: attenzione

Dettagli

Sapienza Università di Roma Facoltà di Farmacia e Medicina Anno Accademico 2014/2015

Sapienza Università di Roma Facoltà di Farmacia e Medicina Anno Accademico 2014/2015 Sapienza Università di Roma Facoltà di Farmacia e Medicina Anno Accademico 2014/2015 Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Corso di Analisi Chimico-Farmaceutica e Tossicologica I (M-Z)

Dettagli

Materia. Tutto ciò che occupa spazio e ha massa

Materia. Tutto ciò che occupa spazio e ha massa Materia Tutto ciò che occupa spazio e ha massa Gli Stati della Materia Solido Liquido Gas I solidi sono rigidi ed hanno forma e volume definito. I liquidi prendono la forma del contenitore. Hanno un volume

Dettagli

Capitolo 24 Dai gruppi funzionali ai polimeri

Capitolo 24 Dai gruppi funzionali ai polimeri Capitolo 24 Dai gruppi funzionali ai polimeri 1. I gruppi funzionali 2. Alcoli, fenoli ed eteri 3. Le reazioni di alcoli e fenoli 4. Alcoli e fenoli di particolare interesse 5. Aldeidi e chetoni 6. Gli

Dettagli

PIANO DELLE UDA Terzo Anno

PIANO DELLE UDA Terzo Anno ITIS ENRICO MEDI PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Chimica organica (indirizzo biotecnologie ambientali) PIANO DELLE UDA Terzo Anno UDA COMPETENZE UDA ABILITÀ UDA CONOSCENZE UDA UDA N. 1 Rappresentare una

Dettagli

ANALISI ORGANICA Saggi preliminari

ANALISI ORGANICA Saggi preliminari ANALISI ORGANICA Le sostanze ORGANICHE sono per buona parte molecole strutturalmente complesse e a volte abbastanza simili tra di loro. Inoltre, il loro numero è grande per cui eseguire l identificazione

Dettagli

Sostanza pura. Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo.

Sostanza pura. Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo. Sostanza pura Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo. Corpi formati da un unico tipo di materia sono costituiti da sostanze pure. Una sostanza pura ha composizione definita

Dettagli

risposte agli esercizi del libro

risposte agli esercizi del libro risposte agli esercizi del libro 1 SOLUZIONI ESERCIZI FINE CPITOLO 1 B D C 4 C 5 B 6 C 7 D 8 9 D 11 C 1 B 1 B 14 B 15 C 16 C 18 B 19 a) fisica; b) materiale; c) macroscopica; d) fusione; e) hanno-non occupano

Dettagli

Materia. Tutto ciò che occupa spazio e ha massa

Materia. Tutto ciò che occupa spazio e ha massa ISBN: 9788879476539 Materia Tutto ciò che occupa spazio e ha massa Gli Stati della Materia Solido Liquido Gas I solidi sono rigidi ed hanno forma e volume definito. I liquidi prendono la forma del contenitore.

Dettagli

Identificazione degli alcoli

Identificazione degli alcoli Identificazione degli alcoli R-OH Stato fisico Gli alcoli sono sostanze neutre caratterizzate dalla presenza di un gruppo ossidrilico legato ad un atomo di carbonio alifatico. I primi termini degli alcoli

Dettagli

Esperienza n. 2: Proprietà periodiche di terre alcaline ed alogeni

Esperienza n. 2: Proprietà periodiche di terre alcaline ed alogeni Laboratorio di Chimica Inorganica Esperienza n. 2: Proprietà periodiche di terre alcaline ed alogeni A.A. 2014/2015 L esperienza consiste nell osservazione della variazione periodica delle proprietà di

Dettagli

Classificazione della materia 3 STATI DI AGGREGAZIONE

Classificazione della materia 3 STATI DI AGGREGAZIONE Classificazione della materia MATERIA spazio massa Composizione Struttura Proprietà Trasformazioni 3 STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO (Volume e forma propri) LIQUIDO (Volume definito e forma indefinita) GASSOSO

Dettagli

I composti organici. Il carbonio e i composti organici

I composti organici. Il carbonio e i composti organici I composti organici Il carbonio e i composti organici COSA SONO I COMPOSTI ORGANICI? I composti organici sono composti in cui uno o più atomi di carbonio (C) sono uniti tramite un legame covalente ad atomi

Dettagli

ESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI PARTE CHIMICA

ESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI PARTE CHIMICA ESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI PARTE CHIMICA VALUTAZIONE - Prima parte: scelte multiple (24 punti = 12 domande da 2 punti) (totale: 80 punti) - Seconda parte: domande (32 punti = 4 domande da 8 punti) -

Dettagli

Sostanze inorganiche: determinazioni qualitative

Sostanze inorganiche: determinazioni qualitative Carbonati e Bicarbonati Indicare il tipo di sostanza basandosi sulle caratteristiche alla calcinazione e le prove di solubilità e il ph. Sodio carbonato anidro Na 2 CO 3 (F.U. X Edizione, European Pharmacopeia

Dettagli

ESERCIZI SPETTROMETRIA DI MASSA

ESERCIZI SPETTROMETRIA DI MASSA ESERCIZI SPETTROMETRIA DI MASSA A SPUNTI DI RIFLESSIONE 1. In cosa differiscono le tecniche soft da quelle strong? 2. Con quali tecniche si hanno maggiori probabilità di ottenere ioni molecolari? 3. Per

Dettagli

Nitrocomposti OH R R CH N

Nitrocomposti OH R R CH N Nitrocomposti I nitrocomposti sono caratterizzati dalla presenza di un nitrogruppo legato ad un atomo di carbonio. I nitrocomposti alifatici sono liquidi stabili, poco solubili in H 2 e molto solubili

Dettagli

CHIMICA ORGANICA. Gli esteri

CHIMICA ORGANICA. Gli esteri 1 E8-ESTERI CHIMICA RGANICA ESTERI Formula generale R C R' Desinenza -ato Gli esteri I composti organici di questa classe presentano una struttura che deriva da quella degli acidi carbossilici in cui,

Dettagli

Sostanze organiche: determinazioni qualitative

Sostanze organiche: determinazioni qualitative Acido acetilsalicilico (European Pharmacopoeia IV th, F.U. X edizione) Determinare il punto di fusione (143 C) Aggiungere 4 ml di NaOH soluzione dil. a 0,2 gr della sostanza in esame e bollire per 3 minuti.

Dettagli

RICONOSCIMENTO degli ELEMENTI PRESENTI in un CAMPIONE INCOGNITO

RICONOSCIMENTO degli ELEMENTI PRESENTI in un CAMPIONE INCOGNITO RICONOSCIMENTO degli ELEMENTI PRESENTI in un CAMPIONE INCOGNITO OBIETTIVO: individuare gli elementi presenti in un campione solido inorganico di composizione incognita. Approccio al problema: l analisi

Dettagli

Farmacopea Europea (European Pharmacopeia)

Farmacopea Europea (European Pharmacopeia) LA FARMACOPEA Le Farmacopea Ufficiale della Repubblica Italiana (XII edizione) era un codice farmaceutico, cioè un insieme di disposizioni tecniche ed amministrative rivolte a permettere il controllo della

Dettagli

Chimica generale. Corsi di laurea in - Tecnologie alimentari per la ristorazione - Viticoltura ed enologia - Tecnologia agroalimentare PARTE 3

Chimica generale. Corsi di laurea in - Tecnologie alimentari per la ristorazione - Viticoltura ed enologia - Tecnologia agroalimentare PARTE 3 Chimica generale Corsi di laurea in - Tecnologie alimentari per la ristorazione - Viticoltura ed enologia - Tecnologia agroalimentare PARTE 3 1 GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA 2 I composti chimici

Dettagli

ESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI PARTE CHIMICA

ESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI PARTE CHIMICA ESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI PARTE CHIMICA VALUTAZIONE - Prima parte: scelte multiple (26 punti = 13 domande da 2 punti) (totale: 80 punti) - Seconda parte: domande (30 punti = 5 domande da 6 punti) -

Dettagli

Molecole e legami. Chimica generale

Molecole e legami. Chimica generale Molecole e legami Chimica generale Atomi e molecole È estremamente difficile trovare in natura una sostanza formata solamente da atomi semplici Solo i gas inerti dell ottavo gruppo sono presenti in natura

Dettagli

Identificazione di un composto organico:

Identificazione di un composto organico: Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II Analisi elementare: formula bruta (C x H y O z N x )? Analisi cromatografica: purezza, confronto con campioni noti Punto di fusione:

Dettagli

Olimpiadi di Chimica

Olimpiadi di Chimica Olimpiadi di Chimica Acqua Oro Zucchero Relazioni di massa nelle reazioni chimiche Massa atomica è la massa di un atomo espressa in unità di massa atomica (uma) Per definizione: 1 atomo 12 C pesa 12 uma

Dettagli

CHIMICA ORGANICA. Gli alchini

CHIMICA ORGANICA. Gli alchini 1 C3-ALCHINI CHIMICA ORGANICA ALCHINI Formula generale C n n 2 Desinenza -ino Gli alchini Gli alchini sono caratterizzati dalla presenza di uno o più tripli legami carboniocarbonio e sono anch essi classificati

Dettagli

ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA III

ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA III A.A. 2016/2017 ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA III Orario di ricevimento: tutti i giorni previo appuntamento Contatti: Telefono: 06-49913763 e-mail: daniela.secci@uniroma1.it ORARIO LEZIONI

Dettagli

Elementi e composti Pesi atomici e pesi molecolari Mole e massa molare

Elementi e composti Pesi atomici e pesi molecolari Mole e massa molare Elementi e composti Pesi atomici e pesi molecolari Mole e massa molare 2 a lezione 17 ottobre 2016 Elementi ed atomi Una sostanza viene definita «elemento» quando non è scomponibile in altre sostanze Un

Dettagli

le reazioni chimiche

le reazioni chimiche le reazioni chimiche Una reazione (o equazione) chimica e una trasformazione di sostanze dette reagenti in altre sostanze dette prodotti. reagenti prodotti ESEMPI DI REAZIONI CHIMICHE: - ACETO + BICARBONATO

Dettagli

ANALISI QUALITATIVA INORGANICA Analisi per via secca (senza solvente) analisi di emissione (saggi alla fiamma) - reazioni allo stato fuso (saggi alla perla) comportamento al riscaldamento (senza e con

Dettagli

Il fuoco e i suoi effetti

Il fuoco e i suoi effetti Concetti base di prevenzione incendi Il fuoco e i suoi effetti 28/10/2014 1 TRIANGOLO DEL FUOCO La combustione è una reazione chimica con sviluppo di calore che avviene fra due elementi (combustibile e

Dettagli

Esteri degli acidi carbossilici

Esteri degli acidi carbossilici Esteri degli acidi carbossilici Sono sostanze neutre facilmente idrolizzabili in ambiente acido e basico. Stato fisico Il punto di fusione degli esteri è inferiore a quello degli acidi aventi uguale P.M.

Dettagli

LA CHIMICA DEL CARBONIO

LA CHIMICA DEL CARBONIO LA CHIMICA DEL CARBONIO E QUELLA PARTE DELLA CHIMICA CHE STUDIA IL CARBONIO E TUTTI I SUOI DERIVATI. I COMPOSTI DEL CARBONIO POSSONO ESSERE NATURALI (PROTEINE, ACIDI NUCLEICI, LIPIDI E CARBOIDRATI) O ESSERE

Dettagli

ESAME DI ANALISI DELLE SOSTANZE INORGANICHE DI IMPIEGO FARMACEUTICO + LABORATORIO DI ANALISI QUALITATIVA. Nome e cognome: Numero di matricola:..

ESAME DI ANALISI DELLE SOSTANZE INORGANICHE DI IMPIEGO FARMACEUTICO + LABORATORIO DI ANALISI QUALITATIVA. Nome e cognome: Numero di matricola:.. ESAME DI ANALISI DELLE SOSTANZE INORGANICHE DI IMPIEGO FARMACEUTICO + LABORATORIO DI ANALISI QUALITATIVA Nome e cognome: Numero di matricola:.. 1) Indicare, motivando la risposta, il ph di una soluzione

Dettagli

Cosa studia la chimica?

Cosa studia la chimica? Cosa studia la chimica? MATERIA : COMPOSIZIONE STRUTTURA TRASFORMAZIONI Materia: tutto ciò che è dotato di massa e volume. Sistema: porzione di materia oggetto del nostro studio. SISTEMI OMOGENEI (identiche

Dettagli

Assorbimenti di alcani (stretching. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica Prof. Renzo LUISI Uniba. vietata la vendita

Assorbimenti di alcani (stretching. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica Prof. Renzo LUISI Uniba. vietata la vendita Assorbimenti di alcani (stretching C-H) Corso Metodi Fisici in Chimica rganica Prof. Renzo LUISI Uniba. vietata la vendita Analisi di spettri: ALCANI (C-H) 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1300 1000 700 500

Dettagli

ACIDI CARBOSSILICI. ac. formico ac. acetico ac. benzoico

ACIDI CARBOSSILICI. ac. formico ac. acetico ac. benzoico ACIDI CARBOSSILICI ac. formico ac. acetico ac. benzoico Nomenclatura Nomenclatura acido malonico Acidi bicarbossilici a catena alifatica Proprietà fisiche I primi termini della serie sono liquidi incolori

Dettagli

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA DIAGRAMMI DI STATO DI COMPONENTI PURI

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA DIAGRAMMI DI STATO DI COMPONENTI PURI GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA DIAGRAMMI DI STATO DI COMPONENTI PURI Forti interazioni intermolecolari SOLIDI Assenza di libero movimento delle molecole Volume e forma propria Rigidi e incomprimibili

Dettagli

Simulazioni del Test di Accesso Macroarea Scientifico-Tecnologica - Domande di Chimica -

Simulazioni del Test di Accesso Macroarea Scientifico-Tecnologica - Domande di Chimica - Simulazioni del Test di Accesso Macroarea Scientifico-Tecnologica - Domande di Chimica - C1) ll numero atomico di un elemento rappresenta: a) il numero di elettroni b) il numero di protoni c) la somma

Dettagli

Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA. El. di Chimica e Chimica Fisica. Mod. 1 CHIMICA. Mod. 2 CHIMICA FISICA.

Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA. El. di Chimica e Chimica Fisica. Mod. 1 CHIMICA. Mod. 2 CHIMICA FISICA. Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 1 CHIMICA Mod. 2 CHIMICA FISICA Lezione 4 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas Si riconoscono così

Dettagli

LIPIDI. I lipidi sono suddivisi in due gruppi principali.

LIPIDI. I lipidi sono suddivisi in due gruppi principali. LIPIDI I lipidi sono una classe eterogenea di composti organici, raggruppati sulla base della loro solubilità. Sono insolubili in acqua, ma solubili nei solventi organici non polari, quali l etere dietilico,

Dettagli

Riconoscimento sostanza incognita FU

Riconoscimento sostanza incognita FU Riconoscimento sostanza incognita FU 1. Calcinazione: Carbonizza e non lascia residuo o caramellizza: Sostanza organica Determinazione p.f. Determinazione p.f. 1 determinazione primo capillare 2 determinazione

Dettagli

PRINCIPALI CLASSI DI COMPOSTI INORGANICI

PRINCIPALI CLASSI DI COMPOSTI INORGANICI PRINCIPALI CLASSI DI COMPOSTI INORGANICI Idruri Idracidi Ossidi Perossidi Idrossidi Ossoacidi Sali Idruri Sono composti binari dell idrogeno con gli elementi più elettropositivi (metalli) IDRURI Metalli

Dettagli

Lo stato liquido. i liquidi molecolari con legami a idrogeno: le interazioni tra le molecole si stabiliscono soprattutto attraverso legami a idrogeno

Lo stato liquido. i liquidi molecolari con legami a idrogeno: le interazioni tra le molecole si stabiliscono soprattutto attraverso legami a idrogeno Lo stato liquido Le particelle sono in continuo movimento, anche se questo risulta più limitato rispetto al caso dei gas. Il movimento caratteristico a zig-zag delle particelle è chiamato moto Browniano.

Dettagli

PRINCIPALI CLASSI DI COMPOSTI INORGANICI

PRINCIPALI CLASSI DI COMPOSTI INORGANICI PRINCIPALI CLASSI DI COMPOSTI INORGANICI Idruri Idracidi Ossidi Perossidi Idrossidi Ossoacidi Sali 1 Idruri Sono composti binari dell idrogeno con gli elementi più elettropositivi (metalli) IDRURI Metalli

Dettagli

LA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE

LA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE LA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE - Gli oggetti che ci circondano sono costituiti di materia. - Come possiamo definire la materia? La materia è tutto ciò che possiede una massa e occupa un volume. -

Dettagli

Stati della materia. Stati della materia

Stati della materia. Stati della materia Stati della materia La materia può esistere in 3 diversi STATI DI AGGREGAZIONE: SOLIDO LIQUIDO GASSOSO MACROSCOPICHE MICROSCOPICHE Stati della materia Lo stato di aggregazione di una sostanza dipende dal

Dettagli

SAGGI PER VIA SECCA. Fiamma Ossidante. Fiamma Riducente C C

SAGGI PER VIA SECCA. Fiamma Ossidante. Fiamma Riducente C C SAGGI PER VIA SECCA Fiamma Ossidante 1350-1500 C Fiamma Riducente 400-500 C Ricerca dei Cationi per Via Secca Gli elementi metallici presenti nei composti organometallici della F.U. sono: Sodio, Potassio,

Dettagli

Sostanze organiche: determinazioni qualitative

Sostanze organiche: determinazioni qualitative Fenolo ((European Pharmacopoeia IV th, F.U. X edizione) Determinare il punto di fusione (41-42 C) Identificazione A. REAZIONE con acqua di Bromo. N.B. Si lavora sotto cappa! Aggiungere a 1 ml della soluzione

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI

SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI UNITÀ FORMATIVA N 1 - CLASSE 2 A Professionale TITOLO: Le formule dei composti e le reazioni chimiche Periodo/Durata: settembre-ottobre/ 12 ore Saper

Dettagli

Estrazione. Il processo di estrazione con solventi è impiegato per l isolamento di

Estrazione. Il processo di estrazione con solventi è impiegato per l isolamento di Purificazione di sostanze organiche 1. Cristallizzazione 2. Sublimazione 3. Distillazione 4. 5. Cromatografia 1 Il processo di estrazione con solventi è impiegato per l isolamento di sostanze da soluzioni

Dettagli

SOSTANZE ORGANICHE NON AZOTATE SOLUBILI IN ACQUA. A) FENOMENI VISIBILI CON CLORURO FERRICO (FeCl 3 )

SOSTANZE ORGANICHE NON AZOTATE SOLUBILI IN ACQUA. A) FENOMENI VISIBILI CON CLORURO FERRICO (FeCl 3 ) SSTANZE RGANIE NN AZTATE SLUBILI IN AQUA A) FENMENI VISIBILI N LRUR FERRI (Fel 3 ) A) FENMENI VISIBILI N LRUR FERRI (Fel 3 ) 1) Resorcina 2) Acido salicilico 3) Vanillina 4) Acido benzoico 1) Resorcina

Dettagli

Esercitazione 6. Chimica biologica del Fe. Il Ferro ) 2 (SO 4 6H 2. Fe(NH 4

Esercitazione 6. Chimica biologica del Fe. Il Ferro ) 2 (SO 4 6H 2. Fe(NH 4 Esercitazione Preparazione del sale di Mohr Fe(NH 4 ) 2 (SO 4 ) 2 H 2 O Chimica biologica del Fe In un uomo di 75 kg sono presenti 4 g di Fe Nei Paesi occidentali ne assumiamo 15 mg/d Il Ferro Configurazione

Dettagli

Identificazione di un composto organico:

Identificazione di un composto organico: Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II? O O NO 2 Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II? Analisi elementare: formula bruta (C x

Dettagli

Programma svolto nell a.s

Programma svolto nell a.s ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE VIA SILVESTRI, 301 ROMA Sez. associata: I.T.C.G. "Alberto Ceccherelli" - Via di Bravetta, 383 Materia: Scienze Integrate - CHIMICA Docente: De Rosa Giovanna Classe: I Sez.:

Dettagli

minerale roccia cristallo Abito cristallino Punto di fusione La durezza La sfaldatura

minerale roccia cristallo Abito cristallino Punto di fusione La durezza La sfaldatura Minerali e rocce Un minerale è un composto chimico che si trova in natura, come costituente della litosfera, che ha una ben determinata composizione ed una struttura cristallina ben definita. Ad oggi sono

Dettagli

Le trasformazioni chimiche e fisiche della materia. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Le trasformazioni chimiche e fisiche della materia. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Le trasformazioni chimiche e fisiche della materia Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti INTRODUZIONE (I) VIDEO INTRODUZIONE (II) La comprensione delle proprietà delle sostanze e le trasformazioni che

Dettagli

Classificazione & Nomenclatura

Classificazione & Nomenclatura Classificazione sostanze chimiche Inorganici Organici Compos5 organici: forma5 da catene di atomi di C H, O, S, N Classi di compos5 organici idrocarburi: CxHy alifa5ci aroma5ci alcooli: OH eteri: O chetoni

Dettagli

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]

Dettagli

14. Transizioni di Fase_a.a. 2009/2010 TRANSIZIONI DI FASE

14. Transizioni di Fase_a.a. 2009/2010 TRANSIZIONI DI FASE TRANSIZIONI DI FASE Fase: qualsiasi parte di un sistema omogenea, di composizione chimica costante e in un determinato stato fisico. Una fase può avere le stesse variabili intensive (P, T etc) ma ha diverse

Dettagli

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A.

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A. MATERIA CHIMICA CLASSE 2 INDIRIZZO AFM / TUR DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: LA MATERIA Aver acquisito la capacità di osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni legati alle trasformazioni

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO ING. ENG AER MEC. Corso di FONDAMENTI DI CHIMICA ESAME 27 Febbraio Compito A

POLITECNICO DI MILANO ING. ENG AER MEC. Corso di FONDAMENTI DI CHIMICA ESAME 27 Febbraio Compito A POLITECNICO DI MILANO ING. ENG AER MEC. Corso di FONDAMENTI DI CHIMICA ESAME 27 Febbraio 2014. Compito A Avvertenze: scrivere le soluzioni sull apposito foglio che va completato con tutti i dati richiesti

Dettagli

DISSOLUZIONE DEI SALI IN ACQUA

DISSOLUZIONE DEI SALI IN ACQUA 1 DISSLUZINE DEI SALI IN ACQUA 1. La dissoluzione di un sale è un equilibrio. 2. Diversi Sali hanno diverse solubilità (K ps ). 3. La solubilità dipende dall energia del reticolo ionico (U) e dall entalpia

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 4 Le teorie della materia 3 Sommario 1. L atomo e la sua storia 2. Le «prove sperimentali» della teoria atomica 3. La teoria

Dettagli

L equilibrio dell acqua

L equilibrio dell acqua L equilibrio dell acqua Il ph e la reazione di autoprotolisi dell acqua Corpaci Ivana La molecola dell acqua H O H! L acqua è un composto molecolare covalente! La sua molecola è polare per la differenza

Dettagli

Compiti estivi di chimica classe 1Ag

Compiti estivi di chimica classe 1Ag Compiti estivi di chimica classe Ag Separare un miscuglio secondo le tecniche studiate. Quale metodo di separazione potrebbe essere utilizzato per separare un miscuglio formato da sale mescolato con frammenti

Dettagli

+ + Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Le equazioni chimiche e la stechiometria. CH 4 (g)+ 2 O 2 (g) CO 2 (g) + 2 H 2 O(l) 1

+ + Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Le equazioni chimiche e la stechiometria. CH 4 (g)+ 2 O 2 (g) CO 2 (g) + 2 H 2 O(l) 1 Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Le equazioni chimiche e la stechiometria + + 1 molecola di metano (CH 4 ) 2 molecole di ossigeno (O 2 ) 1 molecola di biossido di carbonio (CO 2 ) 2 molecole

Dettagli

Lezione 2. Leggi ponderali

Lezione 2. Leggi ponderali Lezione 2 Leggi ponderali I miscugli eterogenei presentano i componenti distinguibili in due o più fasi, in rapporti di massa altamente variabili e che mantengono le caratteristiche originarie. I miscugli

Dettagli

3011 Sintesi dell acido eritro-9,10-diidrossistearico dall acido oleico

3011 Sintesi dell acido eritro-9,10-diidrossistearico dall acido oleico 311 Sintesi dell acido eritro-9,1-diidrossistearico dall acido oleico COOH KMnO 4 HO COOH NaOH HO C 18 H 34 O 2 (282.5) KMnO 4 (158.) NaOH (4.) C 18 H 36 O 4 (316.5) Riferimento in letteratura: Lapworth,

Dettagli

IDROCARBURI AROMATICI

IDROCARBURI AROMATICI IDROCARBURI AROMATICI IL BENZENE E una sostanza chimica liquida e incolore dal caratteristico odore aromatico pungente. A temperatura ambiente volatilizza assai facilmente. La maggior parte del benzene

Dettagli

Le idee della chimica

Le idee della chimica G. Valitutti A.Tifi A.Gentile Seconda edizione Copyright 2009 Zanichelli editore Capitolo 4 Le teorie della materia 1. L atomo e la sua storia 2. Le «prove sperimentali» della teoria atomica 3. La teoria

Dettagli

E 153 CARBONE VEGETALE

E 153 CARBONE VEGETALE IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come colorante. Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Prodotti alimentari Formaggio Morbier Dose massima Quanto basta Ad eccezione degli

Dettagli

Il reticolo cristallino e la cella elementare

Il reticolo cristallino e la cella elementare Il reticolo cristallino e la cella elementare Nei solidi gli atomi o molecole che li compongono solo vibrano, cioè oscillano intorno a un punto di equilibrio. SOLIDI AMORFI : con forme mal definite xchè

Dettagli

Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale.

Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale. Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale. Lipidi:classificazione. Saponificabili Non saponificabili Semplici Complessi Prostaglandine Steroidi Cere Trigliceridi Fosfogliceridi Sfingolipidi

Dettagli

Le soluzioni e il loro comportamento

Le soluzioni e il loro comportamento A. A. 2016 2017 1 CCS Scienze geologiche CCS Biologia Le soluzioni e il loro comportamento PERCENTUALE IN peso (% p/p) PERCENTUALE IN volume (% v/v) PERCENTUALE IN peso/volume (% p/v) MOLARITA (M) moli

Dettagli

Idrocarburi Saturi. Reazioni

Idrocarburi Saturi. Reazioni Idrocarburi Saturi Reazioni Fonti ed usi Gli alcani lineari, ramificati e ciclici si ottengono principalmente dalla lavorazione (frazionamento, cracking, etc.), del petrolio. Fonti ed usi Gli alcani, soprattutto

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA N. 04 INCOMPATIBILITA. Revisione 00 - Gennaio A cura di: Servizio Ambiente e Progettazione per la Sicurezza

ISTRUZIONE OPERATIVA N. 04 INCOMPATIBILITA. Revisione 00 - Gennaio A cura di: Servizio Ambiente e Progettazione per la Sicurezza ISTRUZIONE OPERATIVA N. 04 Revisione 00 - Gennaio 2015 A cura di: Servizio Ambiente e Progettazione per la Sicurezza ISTRUZIONE OPERATIVA N.04. Scopo e campo di applicazione Il rifiuto, prima di essere

Dettagli

I LEGAMI CHIMICI. I legami chimici si formano quando gli atomi cedono, acquistano oppure mettono in comune

I LEGAMI CHIMICI. I legami chimici si formano quando gli atomi cedono, acquistano oppure mettono in comune I LEGAMI CHIMICI I legami chimici si formano quando gli atomi cedono, acquistano oppure mettono in comune alcuni elettroni con altri atomi, per completare il guscio elettronico più esterno. 1. LEGAME IONICO

Dettagli

FORZE INTERMOLECOLARI e di Van der Waals (tra Atomi, Ioni e Molecole Diverse) Tipo di Dipendenza Energia per Enti interazione da d d = 5 Å interagenti

FORZE INTERMOLECOLARI e di Van der Waals (tra Atomi, Ioni e Molecole Diverse) Tipo di Dipendenza Energia per Enti interazione da d d = 5 Å interagenti FORZE INTERMOLECOLARI e di Van der Waals (tra Atomi, Ioni e Molecole Diverse) Tipo di Dipendenza Energia per Enti interazione da d d = 5 Å interagenti Ione-Ione 1/d 250 Ioni permanenti Ione-Dipolo 1/d

Dettagli

Introduzione alla chimica organica. Daniele Dondi

Introduzione alla chimica organica. Daniele Dondi Introduzione alla chimica organica Daniele Dondi dondi@unipv.it 1 enni sulla nascita della chimica organica Analisi elementari tramite combustione WÖLER (metà 1800) sintetizza l urea KLBE sintetizza l

Dettagli

COMPITI PER IL RIPASSO ESTIVO SCIENZE DELLA TERRA CLASSI PRIME

COMPITI PER IL RIPASSO ESTIVO SCIENZE DELLA TERRA CLASSI PRIME COMPITI PER IL RIPASSO ESTIVO SCIENZE DELLA TERRA CLASSI PRIME Con l aiuto degli appunti di lezione, di internet, e del libro di testo ( che puoi richiedere in segreteria) rispondi nella maniera più completa

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEI COMPOSTI CARBONILICI C O

IDENTIFICAZIONE DEI COMPOSTI CARBONILICI C O IDENTIFIAZINE DEI MPSTI ABNILII Generalità Il gruppo carbonilico, caratteristico delle aldeidi e dei chetoni è polare, in quanto la nube elettronica del legame è attirata dall'atomo di ossigeno più elettronegativo.

Dettagli

GRUPPO 1 CHIMICA A B C

GRUPPO 1 CHIMICA A B C 11S Che differenza c'è tra gas e vapori in condizioni ordinarie (temperatura e pressione ambiente)? Nessuna differenza I gas sono sostanze che si trovano anche allo stato liquido mentre i vapori si trovano

Dettagli

Profili in gomma GOMMA NATURALE NR. GOMMA NORMALE SBR: qualità industriale GOMMA NITRILICA NBR. ELASTOMERI TRAFILATI Descrizione dei materiali

Profili in gomma GOMMA NATURALE NR. GOMMA NORMALE SBR: qualità industriale GOMMA NITRILICA NBR. ELASTOMERI TRAFILATI Descrizione dei materiali ELASTOMERI TRAFILATI Descrizione dei materiali NATURALE NR Colore: avana Peso specifico: 0,96 kg /dm 3 Durezza: 45 shore ± 5 Carico di rottura: ottimo Resa elastica: eccellente Temperatura di esercizio:

Dettagli

7HFQLFKHGLHVWLQ]LRQH,QLEL]LRQHFKLPLFDRD]LRQHDQWLFDWDOLWLFD

7HFQLFKHGLHVWLQ]LRQH,QLEL]LRQHFKLPLFDRD]LRQHDQWLFDWDOLWLFD 7HFQLFKHGLHVWLQ]LRQH,QLEL]LRQHFKLPLFDRD]LRQHDQWLFDWDOLWLFD $UUHVWR GHOOH UHD]LRQL D FDWHQD FKH VL YHULILFDQRQHOODFRPEXVWLRQH Tipicamente si ottiene con polveri e gas. / (67,1=,21('(*/,,1&(1', /HVRVWDQ]HHVWLQJXHQWL

Dettagli