Pero M. Bergamaschi, V. Ancarani, L. Rivalta, S. Sansavini

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1 LISTE VARIETALI DEI FRUTTIFERI 2004 Pero M. Bergamaschi, V. Ancarani, L. Rivalta, S. Sansavini L Italia, leader mondiale nella produzione di pere (esclusa la Cina, che produce pere asiatiche - nashi), ha sostanzialmente mantenuto costante la propria produzione negli ultimi 20 anni. In particolare, le drastiche diminuzioni temute a seguito della diffusione in Italia del colpo di fuoco batterico non si sono verificate, grazie alla notevole sensibilizzazione dei produttori e alla costante attenzione degli organismi di controllo che, con estesi monitoraggi e operazioni di contenimento, hanno contribuito a contrastare l epidemia. Assetto varietale La coltura del pero, a fronte di un elevato numero di varietà conosciute (sono oltre i genotipi conservati presso istituzioni pubbliche e private in Italia), si caratterizza per una gamma varietale piuttosto ristretta. Le sei varietà più diffuse (Abate Fétel, William, Conference, Decana del Comizio, Kaiser, Coscia), che costituiscono quasi il 90% della produzione nazionale, sono state introdotte da almeno un secolo e in qualche caso (William e Kaiser), da almeno due. La settima varietà in ordine di importanza, Max Red Bartlett, è più recente, ma è comunque conosciuta da oltre mezzo secolo. Turandot, cv precocissima, produttiva al, con ottima tenuta sulla pianta Ogni anno vengono diffuse commercialmente numerose nuove varietà, ma difficilmente queste riscontrano successo presso i produttori, in quanto il mercato nazionale risulta piuttosto fedele a quelle tipologie di pero da tempo affermate e conosciute. Il consumatore di pere ha infatti imparato a riconoscere e apprezzare le specifiche caratteristiche di queste varietà e una loro sostituzione a breve termine appare dunque difficile. È per questo che le nuove varietà dovrebbero essere destinate, nell immediato futuro, a una integrazione graduale delle varietà «di riferimento» più che aspirare a una loro sostituzione. A questo proposito sembrano intravvedersi più concrete possibilità per quelle nuove cultivar a maturazione più precoce (prima di William) e per quelle molto tardive. Oggi infatti quasi il 90% della produzione è concentrato nei mesi di agosto e settembre. Al viene raccolto circa l 86% dell intera produzione italiana. La zona di maggior produzione è situata nella pianura padano-veneta, in particolare la coltura è molto diffusa nelle province di Ferrara, Modena, Bologna, Ravenna, Verona, Rovigo e Mantova. Qui le varietà più coltivate sono, in ordine di importanza, Abate Fétel, William e Conference. Negli ambienti più meridionali le cultivar precoci, principalmente Coscia, assumono una certa importanza in quanto beneficiano di condizioni climatiche in grado di esaltarne ulteriormente la precocità. La dinamica delle produzioni indica che poche varietà, Abate Fétel, William e Conference, hanno assunto sempre maggiore importanza; 20 anni fa queste tre varietà rappresentavano circa il 42% della produzione totale, poi hanno costantemente incrementato la loro importanza fino a raggiungere il 56% della produzione 10 anni fa e oltre il 66% nel Negli ultimi anni è in diminuzione Decana del Comizio, come tutte le restanti cultivar, ad eccezione di Coscia in ripresa. La tendenza alla diminuzione è particolarmente evidente per Kaiser, Passa Crassana e Dr. Guyot. Per cercare di conquistare e mantenere il mercato della frutta fresca ci si indirizza verso una produzione di qualità. In particolare per il pero, frutto che necessita di particolari attenzioni in Dislocazione dei campi sperimentali Cuneo Uta (CA) S. Ambrogio (VR) Cadriano (BO) Imola (BO) Ravenna Magliano (FC) Valmir di Petritoli (AP) Pignataro Maggiore (CE) Aliano (MT) Menfi (AG) quanto raccolto in anticipo rispetto alla propria maturazione fisiologica per evitare un rapido imbrunimento della polpa che ne impedirebbe la commercializzazione, occorrono strategie che consentano di conciliare esigenze produttive (quantità e costanza delle produzioni) e migliorative dell offerta qualitativa (organolettica ed estetica) del prodotto. Appaiono dunque necessarie sia tecniche agronomiche mirate a ottenere un prodotto qualitativamente migliore, sia azioni in grado di valorizzare questo prodotto (strategie commerciali, esaltazione della vocazionalità ambientale, ecc.) sui mercati. Fra le azioni di valorizzazione del prodotto, occorre citare i riconoscimenti europei di denominazione di origine igp (indicazione geografica protetta) per le produzioni, ottenute nel rispetto di specifici disciplinari tecnici, di due importantissime zone pericole: la «Pera dell Emilia-Romagna» (una delle prime igp frutticole riconosciute dall Ue) e la «Pera Mantovana». Il Ministero delle politiche agricole e forestali, inoltre, nell ambito di una valorizzazione e promozione del patrimonio gastronomico nazionale, ha istituito un elenco nazionale dei prodotti tradizionali, che le varie Regioni contribuiscono a integrare, all interno del quale figurano oltre 40 varietà di pere locali e tipiche. Sul futuro successo della coltura possono incidere non poco anche nuove varietà ottenute dall intensa attività di miglioramento genetico che si sta conducendo, in quanto possono contribuire a differenziare e a migliorare la qualità delle varietà attualmente coltivate. È auspicabile per il futuro una certa affermazione delle varietà resistenti al colpo di fuoco batterico; è infatti ragio- S UPPLEMENTO A L INFORMATORE A GRARIO 24/

2 nevole ipotizzare una loro crescente importanza in considerazione del fatto che la malattia sta espandendosi, raggiungendo anche le zone più marginali delle aree produttive. Liste varietali Nell ambito del Progetto ministeriale «Liste di orientamento varietale» condotto in collaborazione con le Regioni, 19 sono le nuove cultivar di pero per le quali non è stata riportata alcuna indicazione in quanto in corso di valutazione (tabella 1), mentre sette (Canal Red, Delbard Precoce, Elliot, Harvest Queen, Honey Sweet, Packham s Triumph e Pierre Corneille), sono le cultivar eliminate perché valutate negativamente da tutte le Unità operative (tabella 2). Tabella 1 - Cultivar di pero in corso di valutazione Dairain Bauroutard* Flordahome Serenade Bautomne* Harrow Delight Delbard Premiere Preguystar Peradel Delbuena* Red Anjou Delbarexquise d Hiver Delmoip* Rosired Bartlett Delsanne Sabina Delsavor Aida Dolacomi (Jowil ) Boheme Doyenne Bronzèe Stark J Jumbo Doyenne Noblesse Il simbolo indica «marchio registrato», il simbolo * che la cv è protetta. Etrusca, cv a maturazione precocissima, adatta al, talvolta difetta di pezzatura Foto: Do FI Tabella 2 - eliminate dalla Lista Canal Red Honey Sweet Delbard Precoce Packham s Triumph Elliot Pierre Corneille Harvest Queen Il simbolo indica «marchio registrato». Tabella 3 - Pricipali caratteristiche delle cultivar in osservazione precoci Precoce di Fiorano ,0 5, / ,2-14,5 2,2-4,5 5,0-6, Turandot* 35/ ,9-12,3 1,7-3,3 4,5-6, ,0 3,8 5,4 Etrusca* 49/ ,2-13,2 1,8 3,0-4, / ,2-12,7 1,1-3,4 3,3-8,2 3 4 Norma* ,9-12,3 2,3-3,6 4,3-6, Tosca* 25/ ,1-12,1 1,5-3,4 3,9-5, / ,9 5,7-6, Carmen* 25/ ,8-13,3 3,6-3,8 3,9-5, Coscia ,8 3,6 9,1 4 4 Spadona Estiva 3/ ,5-16,1 1,8 4,1-6, / ,4-18,5 2,2-3, Delbardélice Delete* (*) ,9 3,9 4,5 3 Santa Maria ,8-15,1 2,9-3,8 2,6-5, ,5 5,5 4 3 William ,5-15,0 2,9-3,9 5,5-7, ,8-15,1 6,2 7,2-7, ,9-14,8 4,2-8,0 4,3-7, Ercole d Este +38/ ,5-19,1 2,6-4,2 5,7 2 2 Sensation +9/ ,6-16,7 3,7 5,8-6, ,6 3,0 2,4 Continua 48 Zona Epoca di raccolta ( 1 ) Anni ( 2 ) Le informazioni riportate nella tabella 3 permettono di conoscere il com- Produzione ( 3 ) S UPPLEMENTO A L INFORMATORE A GRARIO 24/2004 Peso medio (g) Sovraccolore % tipo ( 4 ) Brix Analisi fisico-chimiche acidità (g/l) durezza (kg/cm 3 ) Aspetto Sapore

3 Norma, cv a maturazione precoce con ottime caratteristiche organolettiche, ma con limitata conservazione portamento delle singole varietà in Lista nelle diverse aree produttive del Paese secondo i dati forniti dalle singole Unità operative. I dati presentati sono stati ottenuti da almeno due anni di fruttificazione. Si è ritenuto di omettere il dato medio, preferendo segnalare i valori estremi rilevati, indicativi della variabilità riscontrata tra le varie unità operative. Si è stabilito di distinguere tre grandi aree per quanto possibile rappresentative della realtà e delle condizioni climatiche con cui si confronta la realtà produttiva nazionale. A differenza delle ultime presentazioni delle «Liste di orientamento», si è preferito distinguere le dal in quanto, sulla base dei dati rilevati, risulta evidente la peculiarità di questi ambienti. L epoca di raccolta è espressa come differenza in giorni rispetto a una cultivar di riferimento: William per il e, Coscia per le. Viene fornita anche l indicazione degli anni di fruttificazione osservati, in considerazione del fatto che le informazioni date risultano tanto più consolidate quanto maggiori risultano gli anni di valutazione. I giudizi relativi ad aspetto e sapore, per quanto soggettivi, possono contribuire ad avere una maggiore e più completa conoscenza delle caratteristiche di una varietà. Se per una varietà di un area geografica non compare alcun dato, significa che per quella zona la varietà è già stata giudicata negativamente (colorazione rossa, ad esempio Coscia al, o Concorde al e ), o non si dispone ancora di sufficienti da- Segue - Tabella 3 - Pricipali caratteristiche delle cultivar in osservazione Zona Epoca Produzione medio Peso Sovraccolore Analisi fisico-chimiche Anni Aspetto Sapore di raccolta ( ( 1 ) ) tipo acidità durezza ( 3 ) (g) % Brix ( 4 ) (g/l) (kg/cm 3 ) Highland 0/ ,3 5,0-6, / ,4 2,2 1,7 3 Max Red Bartlett +1/ ,3-17,0 2,5-4,6 3,9-8, / ,1-15,7 4,9 6,5-7, (**) Rosada ,4 5, / ,2-15,8 2,2-4,1 2,0-7,1 2 2 Cascade Lombocad* +13/ ,3-17,0 4,3 6,0-6, / ,5-14,7 3,4-5,0 4,6 3 Conference +15/ ,4-16,8 1,5-1,8 4,8 + 7, / ,7-15,9 1,1 6,6-6, (**) ,0 4,5 8,0 4 4 Concorde* +59/ ,5-18,5 1,6 4, Fertilia Delbard ,6 2,5 5,7 3 Abate Fétel +20/ ,5-15,5 2,2-2,6 2,9-7, / ,5-16,0 2,8 6,0-6, / ,0 2,5 4 4 Decana del +25/ ,0-16,8 2,1-2,7 4,2-6, Comizio ,0 5,8 4 4 Harrow +25/ ,7-15,9 2,7-3,6 5,5-6, Sweet* +13/ ,9-16,9 2,7 4,5-6, (**) +33/ ,0 4,4 8,8 2 2 Kaiser +30/ ,6-14,1 1,4-1,9 5,3-7, Passa +32/ ,5 1,9 6,5-7, Crassana Il simbolo indica «marchio registrato», il simbolo * che la cultivar è protetta. I dati si riferiscono ai valori minimo e massimo per ogni area di coltivazione. Le cultivar che non riportano alcuna indicazione si intendono valutate negativamente o ancora in corso di valutazione. (*) = Cultivar valutata negativamente dall Esa Reg. Sicilia. (**) = Cultivar valutata negativamente dal Cras Ca. ( 1 ) Epoca di raccolta in giorni rispetto a William al e ; rispetto a Coscia nelle. Data di raccolta (2003) William: 20-8 Creso-CN; 10-8 Isf VR ; 11-8 Isf FO; 10-8 Dca BO; 20-8 Saprov-AN; 20-8 Alsia MT; 22-8 Isf CE. Data di raccolta Coscia: 15-7 Reg. Sic.; 4-8 Cras CA. ( 2 ) Anni di fruttificazioni osservate. ( 3 ) 1 = nulla; 2 = scarsa; 3 = medio-scarsa; 4 = media; 5 = medio-elevata; 6 = elevata. ( 4 ) Sovraccolore: 1 = rosso chiaro; 2 = rosso scuro; 3 = rosso sfumato; 4 = rosso vinoso. 1 = scadente; 2 = mediocre; 3 = discreto; 4 = buono; 5 = eccellente. S UPPLEMENTO A L INFORMATORE A GRARIO 24/

4 ti (cultivar in corso di valutazione, casella con colorazione grigia, ad esempio Santa Maria e Decana del Comizio nelle, Carmen, Kaiser e Passa Crassana al e nelle ). Si può notare che sono 12 le varietà in lista valutate negativamente al, di cui solo 4 confermano queste valutazioni anche al. Le 25 cultivar di pero presentate sono state suddivise, in funzione dell epoca di raccolta, in tre gruppi: estive precoci (fino all epoca William), estive e autunno-invernali. Carmen, cv dall aspetto molto attraente, di buona qualità Coscia, cv di riferimento al, talvolta difetta di pezzatura, scarsamente produttiva al precoci Circa i tre quarti della produzione di pere precoci sono localizzati al Sud e anche i dati della tabella 3 indicano che alcune di esse mal si adattano agli ambienti più settentrionali (Precoce di Fiorano, Etrusca, Coscia, Spadona Estiva, Delbardélice ), mentre altre (Turandot, Norma, Tosca, Carmen, Santa Maria) mostrano sulla base dei dati rilevati una più ampia adattabilità. Santa Maria è la cultivar a maturazione precoce più coltivata al. Delbardélice, già da tempo giudicata negativamente al, al e in Sicilia dimostra ancora un certo interesse nel Cagliaritano per la sua produttività. Il gruppo delle pere estive (epoca William e immediatamente successiva) sono poco coltivate al, anche se non si hanno decisi giudizi negativi (a eccezione di Ercole d Este per il e, limitatamente alla Sardegna, per Max Red Bartlett), mentre concorrono a fornire, grazie principalmente alla cultivar William, oltre un quarto della produzione del. Le cultivar di questo gruppo valutate negativamente al sono Ercole d Este, Sensation e Highland. Le due varietà a buccia rossa Max Red Bartlett e Sensation, entrambe mutanti di William, purtroppo anche al e nelle manifestano una produttività medio-scarsa e una continua regressione e opacizzazione del colore. Le varietà autunno-invernali sono coltivate quasi esclusivamente al (circa il 94%). Abate Fétel, Conference, Decana del Comizio e Kaiser rimangono le cultivar preferite; anche Passa Crassana mantiene un interesse, ma solo per l industria. Giudizi negativi al sono stati espressi per Rosada, Cascade, Concorde e Fertilia Delbard (queste ultime due considerate negativamente anche al ). Nel Cagliaritano sono state giudicate 50 S UPPLEMENTO A L INFORMATORE A GRARIO 24/2004 negativamente le cultivar Conference e Harrow Sweet, quest ultima diffusa recentemente e interessante per la tolleranza al colpo di fuoco batterico. Cascade, varietà con buccia sfumata di rosso, pur mostrando una opacizzazione del colore e una produttività medioscarsa, è ancora in osservazione negli ambienti del e delle. Pregi e difetti delle varietà in Lista precoci Precoce di Fiorano. Buon sapore, elevata produzione al e in Sardegna. Forte cascola pre-raccolta. Soggetta ad ammezzimento. Turandot*. Al buona produzione. Frutto di bell aspetto, ottima tenuta sulla pianta, buona conservabilità. Sapore medio-scarso se raccolto anticipatamente. Produzione alternante. Etrusca*. Frutto di bell aspetto e elevata produttività. Pezzatura generalmente scarsa. Soggetta ad ammezzimento. Norma*. Frutto attraente, pezzatura mediogrossa, polpa succosa e aromatica. Produttività alternante al. Soggetta ad ammezzimento. Tosca*. Buona conservazione frigorifera. Produzione alternante al e, necessita di diradamento nelle annate di carica produttiva. Pezzatura comunque ridotta. Carmen*. Buona produttività al. Frutto attraente, buon sapore, buona tenuta sull albero e conservabilità. Scarsa pezzatura nel Veronese. Coscia. Molto produttiva al. Buon sapore, polpa fine, succosa, dolce e aromatica. Scarsa pezzatura dei frutti. Insufficiente produzione al. Spadona estiva. Frutto succoso di buon sapore. Sensation, clone di Max Red Bartlett, soggetta a regressione del colore, poco affine al cotogno Granulosità nella polpa, scarsa resistenza a manipolazioni, poco produttiva al. Delbardélice Delete*. Frutto di grossa pezzatura con polpa succosa. Scarsa produttività (a esclusione della Sardegna). Frutto poco attraente, di scarsa conservabilità. Santa Maria. Produzione medio-elevata. Frutto di bell aspetto e grossa pezzatura. Scarso sapore, soprattutto se raccolta anticipatamente. William. Frutto di ottima qualità e lunga conservabilità. Adatta anche alla trasformazione industriale. Forma dei frutti eterogenea. Produzione medio-scarsa e alternante al Sud e nelle. Poco affine al cotogno. Ercole d Este. Frutto attraente per forma e rugginosità. Interessante per produttività e caratteristiche organolettiche solo in Sardegna.

5 Tabella 4 - Principali impollinatori per le cultivar in Lista Impollinatori precoci Precoce di Fiorano Coscia, Spadona Estiva e Bella di Giugno Turandot* Coscia e Tosca Etrusca* Abate Fétel Norma* Conference, Santa Maria e William Tosca* Coscia e Santa Maria Carmen* William, Conference, Tosca e Norma Coscia Coscia Precoce, Bella di Giugno e Spadona Estiva Spadona Estiva Coscia Precoce e Coscia Delbardélice Conference e Higland Delete* Santa Maria William, Abate Fétel e Coscia William Conference, Kaiser, Decana del Comizio e Passa Crassana Highland William, Decana del Comizio e Conference Ercole d Este William Sensation Conference e Decana del Comizio Max Red Bartlett Abate Fétel, Conference, Decana del Comizio e Kaiser Rosada Conference e William Cascade William, Kaisere e Decana del Lombocad* Comizio Conference William, Decana del Comizio e Kaiser e Passa Crassana Concorde* Conference, Decana del Comizio e William Fertilia Delbard William e Conference Abate Fétel Kaiser, Passa Crassana e Coscia Decana William, Conference e Passa del Comizio Crassana Harrow Sweet* William e Harrow Delight Kaiser William, Conference, Decana del Comizio e Passa Crassana Passa Crassana Abate Fétel, Decana del Comizio, William e Conference Il simbolo indica «marchio registrato», il simbolo * che la cultivar è protetta. Frutti di scarsa qualità, astringenti, poco succosi e di scarsa pezzatura. Sensation. Forma e sapore simili a William. Buccia sfumata di rosso. Produzione medio-scarsa al Centrosud e. Regressione del colore ovunque. Poco affine al cotogno. Highland. Simile a William nell aspetto. Buona produttività in Sardegna. Scarsa produzione. Aspetto e qualità organolettiche inferiori a William al e. Max Red Bartlett. Qualità organolettiche simili a William. Produttività medio-scarsa nel e nelle. Regressione e opacizzazione del colore. Poco affine al cotogno. Rosada. Buona produttività al. Frutto sfumato di rosso. Foto: Creso CN Tabella 5 - Vivaisti autorizzati a moltiplicare cultivar protette Cultivar Brevetto italiano (n.) Brevetto europeo (n.) Produzione e caratteristiche organolettiche medio-scarse al Sud e nelle. Scarse conservabilità e affinità al cotogno. Cascade Lombocad*. Polpa aromatica, fondente e succosa, di buon sapore. Troppo grossa e disforme al, pezzatura scarsa al Sud. Colore rosso opaco. Produttività e resistenza alle manipolazioni medio-scarse. Conference. Produttività medio-elevata al e. Buon sapore, polpa fine, fondente, succosa e aromatica. Scarsa pezzatura in alberi troppo carichi. Molto sensibile a psilla e brusone. Soggetta a partenocarpia con disformità dei frutti. Concorde*. Frutto di grossa pezzatura simile a Conference. Scarsa conservabilità. Litiasi nella polpa al. Produttività, aspetto e sapore medio-scarsi in Sardegna. Fertilia Delbard Delwimor*. Grossa pezzatura. Editore Vivaista autorizzato (*) Pero Carmen* 2000/0472 Isf Roma 6, 7, 34, 35, 50, 58, 65, 67 Cascade Lombocad* 1290 Gie Star Fruits, Francia 11 Concorde* 1690 Plant Breeder Intern., UK 50, 67 Delbard D autumne 6874 Vivai Delbard, Francia 79 Delsanne* Delbardélice 042NV/85 Vivai Delbard, Francia 79 Delete* Etrusca* 168NV92 Crpv, Diegaro di Cesena 6, 7, 13, 17, 65 Fertilia Delbard 038NV85 Vivai Delbard, Francia 79 Harrow Sweet* 1281 Domaine de Castang, Francia 50, 58, 62 Norma* 2000/0473 Isf Roma 6, 7, 34, 35, 50, 58, 65, 67 Peradel - Delbuena* 1782 Vivai Delbard, Francia 79 Tosca* 1664 Isf Roma 6, 7, 17, 19, 26, 34, 35, 65, 67 Turandot* 2000/0474 Isf Roma 6, 7, 34, 35, 50, 58, 65, 67 (*) Per i riferimenti si rimanda alla tabella pubblicata a pag. 7. Harrow Sweet, cv di origine canadese, tollerante al colpo di fuoco batterico Frutto a volte troppo grosso, di scarsa qualità e aspetto. Scarsa produttività in Sardegna. Abate Fétel. Produzione medio-elevata. Frutto grosso, con ottime caratteristiche organolettiche e buona conservabilità. Produzione e pezzatura possono difettare su alberi mal gestiti. Sensibile alla maculatura bruna. Decana del Comizio. Produttività medio-elevata. Frutto di grosso calibro, di ottimo sapore con polpa fondente, fine, succosa e aromatica. Talvolta difetta di allegagione. La fruttificazione può essere disforme. Harrow Sweet*. Resistente al colpo di fuoco batterico; produttività medio-elevata al e. Forma, pezzatura e colore non omogenei. Polpa leggermente astringente. Produzione e sapore scarsi in certe aree. Kaiser. Frutto rugginoso, attraente, di ottimo sapore e lunga conservabilità frigorifera. Lenta messa a frutto e alternanza di produzione. Passa Crassana. Produzione medio-elevata al. Grossa pezzatura. Polpa succosa e aromatica. Adatta per l industria. Forma e pezzatura non omogenei, con polpa leggermente granulosa. Sapore a volte troppo acidulo. Mauro Bergamaschi Lorenzo Rivalta Istituto sperimentale per la frutticoltura Sezione di Forlì Vincenzo Ancarani Silviero Sansavini CMVF - Dipartimento colture arboree Università di Bologna S UPPLEMENTO A L INFORMATORE A GRARIO 24/