Conoscere il diabete: Le Complicanze Croniche del Diabete Mellito. Pisa 12 luglio 2011
|
|
- Fausta Orlando
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Conoscere il diabete: Le Complicanze Croniche del Diabete Mellito Pisa 12 luglio 2011
2 Complicanze croniche micro e macrovascolari del diabete mellito MICROVASCULARI Retinopatia, glaucoma o cataratta Nefropatia MACROVASCULARI ICTUS Cardiopatia ischemica Neuropatia Arteriopatia obliterante arti inferiori
3 Complicanze croniche del diabete Complicanze oculari Retinopatia Glaucoma Complicanze neuropatiche simmetrica distale (80%) autonomica motoria prossimale simmetrica (amiotrofia) focali e multifocali Complicanze renali Nefropatia diabetica Idronefrosi Necrosi papillare acuta Complicanze aa inf Necrobiosi Ulcera diabetica distale (80%) Piede di Charcot
4 NEFROPATIA DIABETICA
5 Definizione di nefropatia diabetica albuminuria persistente (>300 mg/24 h) aumento della pressione arteriosa sistemica coesistenza di retinopatia diabetica assenza di evidenze cliniche o di laboratorio di nefropatie di altra origine progressivo declino della funzione renale elevato rischio di morbilità e mortalità cardiovascolari.
6 Nefropatia diabetica Stadio Caratteristiche Sintomi Normoalbuminuria PA normale nessuno Iperfiltrazione Microalbuminuria PA in aumento nessuno (nefropatia incipiente) Aumento AER 20%/anno Macroalbuminuria Ipertensione arteriosa nessuno (nefropatia conclamata) Riduzione GFR 10 ml/min/anno
7 FATTORI DI RISCHIO per la NEFROPATIA DIABETICA DIABETE Tipo 1 Tipo 2 normoalbuminuria (> mediana) + + microalbuminuria + + sesso M > F M > F fattori genetici + + familiarità per nefropatia/cvd + + insulino-resistenza + + predisposizione all ipertensione +/-? ipertensione arteriosa + + aumento attività CT Na/Li +/- +/- etnia + + insorgenza diabete tipo 1 età <20 + controllo glicemico + + iperfiltrazione glomerulare +/-? fumo di sigaretta + + dislipidemia + + presenza di retinopatia diabetica + +
8 RETINOPATIA DIABETICA
9 Direttamente associato Fattore di rischio noto Possibile fattore di rischio Cataratta Glaucoma Occlusione vena retinica AION Ischemia oculare Occlusione arteria retinica Disordini movimenti oculari Alterazioni corneali
10
11 La retinopatia diabetica rappresenta la principale complicanza oculare del diabete mellito
12 Neovascolarizzazione estesa RD Proliferante ad alto rischio
13 Emorragia preretinica estesa Complicanze oculari diabetiche avanzate
14 Glicemia Durata diabete Età Gravidanza Lipidi Pressione arteriosa Retinopatia diabetica Fumo Fattori genetici Nefropatia
15 Fattori di rischio di retinopatia diabetica IPERGLICEMIA: 1% di riduzione dei livelli di HbA1c porta ad una riduzione di rischio di sviluppare retinopatia pari al 40%, di rischio di progressione verso quadri peggiori pari al 25%, di necessità di laser terapia pari al 25%, di cecità pari al 15%. IPERTENSIONE: 10 mmhg di riduzione di pressione sistolica porta ad una riduzione di rischio di progressione di retinopatia pari al 35%, di necessità di trattamento laser pari al 35%, e di riduzione di calo della vista pari al 50%. Dislipidemia Durata del diabete Etnia Ispanica/Asiatica Gravidanza Pubertà Cataratta
16 NEUROPATIA DIABETICA
17 Classificazione della neuropatia diabetica Polineuropatia simmetrica distale (80%) - prevalentemente sensitiva, prevalentemente motoria, o mista (sensitivo-motoria) Neuropatia autonomica Neuropatia motoria prossimale simmetrica (amiotrofia) Neuropatie focali e multifocali - neuropatie craniali, radicolopatie toracoaddominali, neuropatie da intrappolamento, neuropatie periferiche isolate
18 MACROANGIOPATIA DIABETICA
19 Malattia cardiovascolare e diabete La malattia cardiovascolare rappresenta il 75% di causa di mortallità nei diabetici tipo 2 Il rischio relativo di CHD è nei maschi e nelle femmine Nei diabetici l aspettanza di vita è 5-10 anni inferiore rispetto alla popolazione generale
20
21 Priorità per la riduzione del rischio cardiovascolare nel diabete mellito UK Prospective Diabetes Study colesterolo LDL pressione arteriosa diastolica fumo di sigaretta colesterolo HDL HbA1c
22 Fattore di Rischio Parametro di valutazione Obiettivo Iperglicemia HbA1c < 7% (anche 7-8% per pazienti con lunga durata e o comorbidità) Dislipidemia LDL-colesterolo Trigliceridemia HDL colestero < 100 mg/dl (desiderabile < 70 mg/dl) < 150 mg/dl > 40 mg/dl nell uomo > 50 mg/dl nella donna Ipertensione Pressione arteriosa Sistolica < 130 mmhg Diastolica < 80 mmhg
23
24
25 Ipoglicemizzanti orali Molecola SULFANILUREE Clorpropamide dose (mg) 250 Nome commerciale Diabemide, Diabexan, Diabinese Glibenclamide Glipizide Gliclazide Gliquidone Glimepiride Repaglinide BIGUANIDI Daonil, Eugluon 5, Gliben, Gliboral Minidiab Diabrezide, Diamicron Glurenor Amaryl, Solosa NovoNorm Metformina Metformina, Glucophage, Metbay, Metforal, Metfonorm
26 Ipoglicemizzanti orali Molecola dose (mg) Nome commerciale TIAZOLIDINEDIONI Pioglitazone 15, 30 Actos INIBITORI ALFA GLUCOSIDASI Acarbose Glicobase, Glucobay ASSOCIAZIONI Clorpropamide+fenf. Clorpropamide+metf. Glibenclamide+fenf. Glibenclamide+fenf. Glibenclamide+metf. Glibenclamide+metf Bidiabe Pleiamide Bi-Euglucon, Gliformin, Suguan Gliben F Bi-Euglucon M, Glibomet, Suguan M Glucomide
27 Nuovi Ipoglicemizzanti Molecola dose Nome commerciale Inibitori dell enzima enzima dipeptidil peptidasi-4 Sitagliptin Vidagliptin Januvia, Xelevia Galvus ASSOCIAZIONI Sitagliptin+Metformina Vidagliptin+Metformina Janumet, Velmetia, Efficib Eucreas Analoghi del GLP1 Exenatide Liraglutide 5-10 mcg 1,2 mcg Byetta Victoza
28 Tipi di Insulina
29 Tipi di Insulina
30 Profili d azione delle più comune insuline usate Azione Ultrarapida Regolare NPH Detemir Glargine Ore
31
32 Indicazioni e obiettivi per il trattamento anti-ipertensivo nel diabete mellito Sistolica Diastolica Obiettivo (mmhg) <130 <80 Terapia comportamentale da sola (massimo tre mesi) poi aggiungere trattamento farmacologico Terapia comportamentale + farmaci Mod. da American Diabetes Association. Treatment of Hypertension in Adults with Diabetes.
33
34 Principio Attivo ACE-INIBITORI Nome Commerciale e tipo di prodotto ACE associati a Idroclotiazide Nome Commerciale e tipo di prodotto Captopril Capoten Acepress 25 e 50 mg Acediur Aceplus Enalapril Enapren Naprilene Converten 5 e 20 mg Acesistem Condiuren Neoprex Gentipress Sinertec Lisinopril Zestril Prinivil Alapril 5 e 20 mg Zestoretic Nalapres Prinzide Perindopril Coversyl Procaptan 4 mg Ramipril Triatec Quark Unipril 2.5 e 5 mg Triatec HCT Idroquarck Uniprildiur Quinapril Quinazil Accuprin Acequin 5 e 20 mg Quinazide Acequide Accuretic Benazepril Cibacen Tensanil Zinadril 5 e 10 mg Cibadrex, Tensadiur Zinadiur Cilazapril Inibace Intiss 5 mg Inibace Plus Intiss Plus Fosinopril Tensogard Eliten Fosipres 10 e 20 mg Elidiur Fosicombi Tensozide Trandolapril Gopten 0.5 e 2 mg Tarka (trandolapril + verapamil) Spirapril Renormax 3 e 6 mg Setrilan 6 mg Delapril Delaket 15 e 30 mg Delapride Moexipril Femipres Primoxil Enulid 15 mg Femipres Plus Dinapress (delapril + indapamide) Zofenopril Zopranol Bifril 15 e 30 mg
35 Complicanze croniche del diabete:prevenzione/terapia Criteri di intervento basati sui livelli del colesterolo LDL (American Diabetes Association). Terapia nutrizionale Terapia farmacologica Livello di intervento Obiettivo LDL Livello di intervento Obiettivo LDL No CHD, PVD e CVD CHD, PVD o CVD >100 <100 >130 <100 >100 <100 >100 <100 American Diabetes Association. Management of Dyslipidemia in Adults with Diabetes.
36 Ipocolesterolemizzanti Molecola dose (mg) Nome commerciale STATINE Simvastatina Atovarstatina Fluvastatina Rosuvastatina Pravastatina 20, 40,80 10,20, , 10 20, 40 Sinvacor, Sivastin etc Torvast, Totalip etc Lescol, etc Crestor, Provisacor etc Pravaselect
37 Farmaci di prima scelta per il trattamento della DPN sintomatica Classe Molecola Dose usuale Triciclici Amitriptilina Imipramina mg/die mg/die Anticonvulsivanti Gabapentin Carbamazepina Pregabalin mg/die mg/die mg/die Antidepressivi serotoninergici noradrenergici (SNRI) Duloxetina mg/die
38 Dr. Relli Giannina Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana U.O. Malattie Metaboliche e Diabetologia Renzo Navalesi (Dir. Prof. S. Del Prato)
DOCUMENTO DI INDIRIZZO SULLA RILEVAZIONE DELLE INAPPROPRIATEZZE DELLA CLASSE A 10: ANTIDIABETICI per il trattamento del Diabete mellito di tipo 2.
DIPARTIMENTO FARMACEUTICO DOCUMENTO DI INDIRIZZO SULLA RILEVAZIONE DELLE INAPPROPRIATEZZE DELLA CLASSE A 10: ANTIDIABETICI per il trattamento del Diabete mellito di tipo 2. La pratica clinica per il paziente
DettagliDATASET (cosa registra il MMG partecipante a CGDM):
DATASET (cosa registra il MMG partecipante a CGDM): diagnosi di diabete mellito (codificata ICD9): Diabete mellito (non altrimenti specificato): cod. 250.0 Diabete mellito di tipo 1: cod. 250.01 (non considerato
DettagliPROGETTO DI CLINICAL GOVERNANCE DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2 IN FRIULI VENEZIA GIULIA
PROGETTO DI CLINICAL GOVERNANCE DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2 IN FRIULI VENEZIA GIULIA PRIMO REPORT ELABORAZIONE DATI NOVEMBRE 2007 dati aggregati DESCRIZIONE DELLA POPOLAZIONE RAPPRESENTATA, PER SESSO
DettagliProntuario dei farmaci a brevetto scaduto
Prontuario dei farmaci a brevetto scaduto lista di trasparenza del 15 gennaio 215 Nome Categoria 1. ACE Inibitori Benazepril 14 UNITA' 1 MG - USO ORALE BENAZEPRIL EG "1 MG RIVESTITE CON FILM" 14 IN BLISTER
DettagliTerapie nel DM2 non. Reggio Emilia 2009
Terapie nel DM2 non Ipoglicemizzanti Reggio Emilia 2009 Ipertensione: obiettivi Il trattamento anti-ipertensivo nei pazienti con diabete ha come obiettivo il raggiungimento di valori di pressione sistolica
DettagliCome fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO
Come fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO CASO CLINICO P.M., uomo, 59 anni Anamnesi familiare Familiarità di primo grado per diabete mellito e
DettagliComplicanze macroangiopatiche nel diabete
Complicanze macroangiopatiche nel diabete Diabete mellito e mortalità cardiovascolare Framingham Study: 20 anni di follow-up 18 Mortalità cardiaca ogni 1000 persone 16 14 12 10 8 6 4 2 17 8 17 4 DM No-DM
Dettagliame flash novembre 2012
TERAPIA CON IPOGLICEMIZZANTI NELL INSUFFICIENZA RENALE CRONICA novembre 2012 Responsabile Editoriale Vincenzo Toscano Circa il 20-30% dei diabetici, sia di tipo 1 che di tipo 2, sono a rischio di nefropatia
Dettaglinell invecchiamento: come rendere migliore la gestione e la qualità di vita del paziente
Il Diabete Mellito tipo 2 nell invecchiamento: come rendere migliore la gestione e la qualità di vita del paziente Fabio Broglio SCDU Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo AOU San Giovanni
DettagliDIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA
DIABETE MELLITO Il diabete mellito è la più comune malattia endocrina: 1-2% della popolazione E caratterizzato da : -alterazione del metabolismo del glucosio -danni a diversi organi Complicanze acute:
DettagliDiabete Mellito (prevalentemente Diabete tipo II)
OSSERVATORIO PER IL BUON USO 4 DEL FARMACO Indicazioni per la appropriata condotta terapeutica del Diabete Mellito (prevalentemente Diabete tipo II) Evidenze e Raccomandazioni (tratto da: Standard Italiani
DettagliIL RAGGIUNGIMENTO DEI TARGET TERAPEUTICI NELLA PRATICA CLINICA: I RISULTATI DELLO STUDIO QUASAR
IL RAGGIUNGIMENTO DEI TARGET TERAPEUTICI NELLA PRATICA CLINICA: I RISULTATI DELLO STUDIO QUASAR Maria Chiara Rossi Dipartimento di Farmacologia Clinica ed Epidemiologia Centro Studi e Ricerche AMD Consorzio
DettagliSeconda giornata 24 gennaio 2004 Lavoro in piccoli gruppi
Seconda giornata 24 gennaio 2004 Lavoro in piccoli gruppi L esercitazione è stata volta ad evidenziare vantaggi e criticità collegati al trasferimento nella pratica di quanto raccomandato dalla linea guida,
DettagliJama, 2001, 285(19):2486-2496
Sommariio esecutiivo delllle lliinee-guiida ATP-III per lla prevenziione delllle mallattiie coronariiche Jama, 2001, 285(19):2486-2496 FASE 1. DETERMINARE IL PROFILO LIPIDICO-LIPOPROTEICO NEL SOGGETTO
DettagliIL DIABETE DALLA TEORIA ALLA PRATICA. Relatore Dr. Gian Luigi Gidoni Guarnieri UOSD di DIABETOLOGIA Conegliano
IL DIABETE DALLA TEORIA ALLA PRATICA Relatore Dr. Gian Luigi Gidoni Guarnieri UOSD di DIABETOLOGIA Conegliano Retinopatia diabetica La retinopatia diabetica è ancora oggi la principale causa di perdita
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi
Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici
DettagliLa fenotipizzazione e la stratificazione dei pazienti diabetici Un nuovo modello di approccio gestionale per migliorare l assistenza
La fenotipizzazione e la stratificazione dei pazienti diabetici Un nuovo modello di approccio gestionale per migliorare l assistenza Gerardo Medea Area Metabolica SIMG Brescia Pz diabetici complessità
DettagliLa valutazione degli indicatori di processo e di outcome Francesco Dotta
La valutazione degli indicatori di processo e di outcome Francesco Dotta U.O. Diabetologia, Policlinico Le Scotte Università di Siena GLI INDICATORI: DEFINIZIONE L indicatore è un informazione, quantitativa
DettagliLo Studio QUADRI. Target metabolici non ben controllati. Prevalenza delle complicanze
Lo Studio QUADRI Target metabolici non ben controllati Insufficiente controllo dei target metabolici, della PA e dell assetto lipidico Mancato raggiungimento del target BMI Prevalenza delle complicanze
DettagliLe complicanze del diabete in Italia. Lo studio DAI e altre fonti. Carlo B. Giorda Centro Studi e Ricerche AMD
Le complicanze del diabete in Italia. Lo studio DAI e altre fonti Carlo B. Giorda Centro Studi e Ricerche AMD I numeri del diabete in Italia Prevalenza nella popolazione (Torino, Firenze 2003) ~4,3 % Prevalenza
DettagliDIURETICI DIURETICI. Vengono divisi schematicamente in 4 gruppi in rapporto al livello e al meccanismo d'azione:
DIURETICI DIURETICI Vengono divisi schematicamente in 4 gruppi in rapporto al livello e al meccanismo d'azione: - diuretici del tubulo prossimale - diuretici del tratto ascendente dell'ansa di Henle -
DettagliFocus sui nuovi dati degli annali specialistici sul rene
Tavola Rotonda Diabete e Rene Focus sui nuovi dati degli annali specialistici sul rene Roberto Pontremoli Astra Zeneca- Bristol Myers Squibb Novartis Merck Sharpe & Dohme Italia Sano?i DATABASE 251 servizi
DettagliLe modalità prescrittive nelle diverse situazioni cliniche
L INFORMAZIONE INDIPENDENTE SUL FARMACO: OBIETTIVO STATINE Le modalità prescrittive nelle diverse situazioni cliniche Sassari 26 Gennaio 2008 Dott.ssa Chiara Musio NOTA 13 AIFA La prescrizione a carico
DettagliDIABETE MELLITO DIABETE MELLITO: EPIDEMIOLOGIA
HOME DIABETE MELLITO Dr. Alessandro Bernardini DIABETE MELLITO: EPIDEMIOLOGIA DIABETE MELLITO Il diabete di tipo 1 si può manifestare a qualsiasi età, ma c'è un netto aumento nel periodo della pubertà
DettagliC A R D I O P A T I A I S C H E M I C A : R I D U R R E I L R I S C H I O. Riassunto
Riassunto 1 Introduzione 1.1 Premessa 1.2 Spesa sanitaria e cardiopatia ischemica 1.3 Fattori di rischio coronarico come causa di cardiopatia ischemica 1.3.1 Prospettive future 1.3.2 Nutrizione e malattie
DettagliL inquadramento terapeutico del
L inquadramento terapeutico del paziente diabetico con insufficienza renale Gabriele Forlani, Rossella Ceci, Rita Bocchi Caso Clinico E.F. Sesso: maschile Età: 74 anni Professione: pensionato, ex militare
DettagliBackground Strutturale Background Strutturale Background Strutturale Background Strutturale Background Strutturale Background Strutturale Background Normativo Compiti della Gruppo di Lavoro Regionale per
DettagliDIABETE MELLITO TIPO 2 Presentazione PDTA ULSS 6 Vicenza. Vicenza 20 Maggio 2014
DIABETE MELLITO TIPO 2 Presentazione PDTA ULSS 6 Vicenza Vicenza 20 Maggio 2014 Percorso Diagnostico Terapeutico tra MMG delle MGI dell ULSS 6 Vicenza e la Diabetologia Gli Obiettivi HbA1c < 53 mmol/mol
DettagliGESTIONE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON DIABETE MELLITO TIPO 2
1 GESTIONE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON DIABETE MELLITO TIPO 2 Revisione ed aggiornamento del documento: Gestione integrata del Paziente Diabetico di Tipo 2 nell ULSS n 9, Treviso, 2006 pubblicazione: Marzo
DettagliCaso clinico 2. Pz. di 50 anni, obeso (IMC: 32Kg/mq) Familiarità per diabete mellito. Asintomatico. Glicemia plasmatica di 130 mg/dl.
Caso clinico 1 Pz di 15 anni, di sesso femminile, lievemente sottopeso (IMC: 18Kg/mq). Manifesta nausea, vomito, dolori addominali, poliuria, polidipsia e dispnea. Nel giro di poche ore, manifesta obnubilamento
DettagliAllegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up
Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Esami Routine Valori o risultato al Intervento baseline ECG Routine Neg per IVS Programmare Eco in 3-4 mesi (se compatibile
DettagliMONITORAGGIO CLINICO E BIOUMORALE DEL DIABETE E DELLE SUE COMPLICANZE IN RSA. Sandro Inchiostro
Formazione continua Medici Coordinatori RSA 2010 MONITORAGGIO CLINICO E BIOUMORALE DEL DIABETE E DELLE SUE COMPLICANZE IN RSA Sandro Inchiostro Medicina II e Centro Diabetologico Dipartimento di Medicina
DettagliPREDITTORI DELLA DISFUNZIONE BETA CELLULARE NEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2: LO STUDIO BETADECLINE
PREDITTORI DELLA DISFUNZIONE BETA CELLULARE NEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2: LO STUDIO BETADECLINE - Giuseppina T. Russo 1, Adolfo Arcangeli 2, Stefania Cercone 3, Angelo Corda 4, Domenico Cucinotta 1, Salvatore
DettagliI consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente
I consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente Dott.ssa Silvia Navarin Scuola di Specializzazione Medicina d Emergenza-Urgenza
DettagliSi certifica che il/la sig/ra nato/a il è affetto/a da Diabete Mellito di Tipo
Scheda informativa da compilarsi da parte dello specialista diabetologo DI STRUTTURA PUBBLICA O PRIVATA CONVENZIONATA ( con data non anteriore tre mesi ) Patenti di gruppo 1 Paziente diabetico Si certifica
DettagliE facilmente intuibile come, da quel che si è esposto, questo sottogruppo di obesi, trattati con metformina, abbia conseguito i migliori risultati.
Dia 1 E necessario sottolineare la profonda differenza nella patogenesi delle complicanze microvascolari, quali la retinopatia, la nefropatia e la neuropatia, e quelle macrovascolari, quali la cardiopatia
DettagliCLASSIFICAZIONE del DIABETE
Il DIABETE Malattia cronica Elevati livelli di glucosio nel sangue(iperglicemia) Alterata quantità o funzione dell insulina, che si accumula nel circolo sanguigno TASSI di GLICEMIA Fino a 110 mg/dl normalità
DettagliModalità d analisi, limiti e potenzialità del file dati AMD 2004 Fabio Pellegrini, Maria Chiara Rossi
Modalità d analisi, limiti e potenzialità del file dati AMD 2004 Fabio Pellegrini, Maria Chiara Rossi Centro Studi e Ricerche AMD Laboratorio di Epidemiologia Clinica del Diabete e dei Tumori Consorzio
DettagliCorso Scienze Tecniche Dietetiche Applicate MED/49 Educazione alimentare Anno Accademico 2010-11 11 Il Diabete Mellito Prof.ssa Maria Luisa Eliana Luisi Diabete Mellito Il diabete mellito è caratterizzata
DettagliBREVE SINTESI E GLOSSARIO SUL DIABETE MELLITO
BREVE SINTESI E GLOSSARIO SUL DIABETE MELLITO 1. Definizione 2. Classificazione 2.1. Diabete mellito di tipo 1 2.2. Diabete mellito di tipo 2 2.3. Diabete gestazionale 2.4. Altre forme di diabete 2.5.
Dettagliperchè vengono, QUali sono, Come possiamo evitarle lingua italiana
Le complicanze perchè vengono, QUali sono, Come possiamo evitarle lilly Le cause delle complicanze Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da elevati valori di zucchero nel sangue, elevata glicemia,
DettagliIL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE: IL CRUSCOTTO DEL CUORE
Lega Friulana per il Cuore IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE: IL CRUSCOTTO DEL CUORE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico
DettagliPARLIAMO DI DIABETE 4
ASSOCIAZIONE DIABETICI TORINO 2000 Via San Domenico, 18 Torino Tel. 011.436.2269 Presidente Sig.ra M. Bono e-mail assdiato2000@email.it Alberto BRUNO U.O.A. DIABETOLOGIA ASO San Giovanni Battista Torino
Dettaglidella secrezione di insulina, la soppressione della secrezione di glucagone, il rallentamento dello svuotamento gastrico, la riduzione dell
Introduzione Il diabete mellito di tipo 2 rappresenta un problema medico estremamente rilevante per l ampia diffusione della patologia e per la morbilità a essa associata. Mentre si è affermata la necessità
DettagliTrattamento farmacologico del
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FOGGIA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E CHIRURGICHE SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GERIATRIA e MEDICINA INTERNA DIRETTORE PROF. GIANLUIGI VENDEMIALE
DettagliUOC MEDICINA 2 - UOS DIABETOLOGIA UOCMEDICINA E CHIRURGIA ACCETTAZIONE URGENZA. Protocollo rispetto qualità della diagnosi secondo criterio APRO3
UOC MEDICINA 2 - UOS DIABETOLOGIA UOCMEDICINA E CHIRURGIA ACCETTAZIONE URGENZA Protocollo rispetto qualità della diagnosi secondo criterio APRO3 Diabete Il Diabete Mellito rappresenta uno dei problemi
DettagliIL DIABETE A MANTOVA. Associazione Diabetici della Provincia di Mantova Associazione per l aiuto ai Giovani Diabetici - Mantova
Associazione Diabetici della Provincia di Mantova Associazione per l aiuto ai Giovani Diabetici - Mantova IL DIABETE A MANTOVA Prof. PierPaolo Vescovi S.C. di Medicina Generale Dott. Stefano Fazion Dott.ssa
DettagliD Non presenta complicanze D Presenta le seguenti complicanze:
l Patenti Gruppo 1 - Paziente diabetico data~~ Si certifica che il/la Sig./Sig.ra nato/a il / / è affetto/a da iabete Mellito Tipo dal TERAPIA attuale: nutrizionale insulina altro ipoglicemizzanti orali
DettagliDr. Enzo Bertamini Medico di Medicina Generale Coordinatore del Progetto Diabete di Bolzano
Dr. Enzo Bertamini Medico di Medicina Generale Coordinatore del Progetto Diabete di Bolzano GRUPPO DI LAVORO Fattor B. Servizio Diabetologico CS Bolzano De Blasi G. Servizio Diabetologico CS Bressanone
DettagliVALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL DEL MEDICO DI FAMIGLIA
VALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL PAZIENTE IPERTESO NELLO STUDIO DEL MEDICO DI FAMIGLIA Traduzione Pratica Ho idea del livello di rischio cardiovascolare del paziente iperteso che
DettagliIl diabete nell anziano e il rischio di. Claudio Marengo Marco Comoglio
Il diabete nell anziano e il rischio di disabilità Claudio Marengo Marco Comoglio SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@edizioniseed.it
DettagliLe novità degli Annali. Illidio Meloncelli Centro di Diabetologia San Benedetto del Tronto
Le novità degli Annali Illidio Meloncelli Centro di Diabetologia San Benedetto del Tronto Gli Annali AMD 87 centri 95 centri 116 centri 236 centri 320 centri 123.823 pazienti 139.47 pazienti 205.244 pazienti
Dettagli90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 20,0 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0
Monitoraggio Farmaci Antidiabetici: Gennaio-Settembre NETTA NETTA NETTA ITALIA A APPARATO GASTROINTESTINALE 185.446.591 6,2 10 1.141.831.456 3,4 10 19.224,6 155,0 A10 FARMACI USATI NEL DIABETE 37.760.050-0,3
DettagliCircoli di Qualità medici farmacisti, per una responsabilità condivisa della libertà di prescrizione
Circoli di Qualità medici farmacisti, per una responsabilità condivisa della libertà di prescrizione Dr.Med. Michele Bonato Farmacista Rolf Dürig Monte Verità Ascona, 25 ottobre 2014 Circoli di Qualità
DettagliIl Diabete Mellito. Mariarosaria Cristofaro UOC Diabetologia-Endocrinologia ASReM Campobasso. Campobasso 19 marzo 2014
Il Diabete Mellito Mariarosaria Cristofaro UOC Diabetologia-Endocrinologia ASReM Campobasso Campobasso 19 marzo 2014 DIABETE MELLITO Definizione Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata
DettagliAntidiabetici Orali Vecchi e Nuovi. Un Caso Clinico Arezzo 01 02 2014
Antidiabetici Orali Vecchi e Nuovi. Un Arezzo 01 02 2014 ELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DEL DIABETE MELLITO TIPO II. - Resistenza periferica all Insulina ( Determinata geneticamente e potenziata dall obesità
DettagliDia 1 L ipertensione arteriosa è una patologia più frequente nella popolazione diabetica rispetto alla popolazione generale, soprattutto da quando i criteri per definire un iperteso si sono fatti più rigorosi.
DettagliIncidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine
Incidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine Agus S, Tonutti L, Pellegrini MA, Venturini G, Cannella S, Toffoletti V, Vidotti F, Sartori C, Boscariol C, Pellarini L, Rutigliano
DettagliI nuovi farmaci nella terapia della neuropatia diabetica Dott. Marco C. Amato
I nuovi farmaci nella terapia della neuropatia diabetica Dott. Marco C. Amato Dipartimento Biomedico di Medicina Interna e Specialistica (DIBIMIS) Università degli studi di Palermo The open questions!
DettagliADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA
IL COLESTEROLO BENVENUTI NEL PROGRAMMA DI RIDUZIONE DEL COLESTEROLO The Low Down Cholesterol DELL American Heart Association ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA www.unicz.it/cardio
DettagliCondizioni e fattori di rischio di DMT2
Condizioni e fattori di rischio di DMT2 IFG o IGT o pregresso diabete gestazionale Età >45 anni, specie se con BMI >25 od obesità centrale Età 25) e una o più fra le seguenti
DettagliIl PDTA per la prevenzione e il trattamento della nefropatia diabetica
Il PDTA per la prevenzione e il trattamento della nefropatia diabetica 7 dicembre 2012 Centri Diabetologici Distrettuali- Ass 1 Triestina Dott.ssa Elena Manca Responsabile S.S. Centro Diabetologico Distretto
DettagliLa minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto
La minaccia nascosta Farmacia Ferrari Dott.ssa Teresa Via A. Manzoni 215/A - 80123 - NAPOLI tel. 081.5755329 - fax 081.19722793 Cod. Fiscale FRRTRS35L67F839O Partita IVA 00686520636 http://www.farmaciaferrari.altervista.org
DettagliSTORIA NOTA 13 14/11/2012 26/03/2013 04/01/2007 19/06/2014 23/02/2007 06/06/2012 O DETERMINA 29/10/2004
STORIA NOTA 13 O DETERMINA 29/10/2004 O DETERMINA 04/01/2007 O DETERMINA 23/02/2007 O DETERMINA 06/06/2012 O DETERMINA 14/11/2012 O DETERMINA 26/03/2013 O DETERMINA 19/06/2014 il target per la terapia
DettagliI Nuovi Standard di Cura: quali novità
I Nuovi Standard di Cura: quali novità Alfonso Gigante Iglesias 21-22 Novembre 2014 Centro Culturale - Via Grazia Deledda Necessità Indipendenza editoriale Coinvolgimento delle parti. Sito interattivo
DettagliIl valore dell autocontrollo glicemico come strumento gestionale nell ottimizzazione degli schemi di terapia insulinica nel diabete di tipo 2
Il valore dell autocontrollo glicemico come strumento gestionale nell ottimizzazione degli schemi di terapia insulinica nel diabete di tipo 2 Presentazione del caso MR, uomo di 60 anni, è ricoverato in
DettagliAUTOCONTROLLO ED AUTOGESTIONE DEL DIABETE MELLITO
AUTOCONTROLLO ED AUTOGESTIONE DEL DIABETE MELLITO Prof. Paolo Brunetti Parte I Montepulciano, 23 Febbraio 2008 Complicanze microangiopatiche del diabete Nefropatia -Prevalenza:20-30% -Contributo alla dialisi/tx:
DettagliGestione del paziente insulino trattato in Medicina Generale
Gestione del paziente insulino trattato in Medicina Generale Dr Paolo Giorgianni Area metabolica SIMG Catania Gestione: Insieme di atti tesi a condurre un iniziativa influendo in modo determinante nel
DettagliAttualità in tema di diabete: Iperglicemia post-prandiale Resistenza insulinica Dott. Piero Vasapollo Area Endocrinologia e metabolismo della
Ridurre i fattori di rischio cardiovascolari : il diabete Attualità in tema di diabete: Iperglicemia post-prandiale Resistenza insulinica Dott. Piero Vasapollo Area Endocrinologia e metabolismo della Società
DettagliDiabete Mellito di tipo 2 e Sindrome Metabolica
Cuneo 8-9 ottobre 2004 La Sindrome Metabolica: una sfida per l area endocrino-metabolica Diabete Mellito di tipo 2 e Sindrome Metabolica Luca Monge SOC MM e Diabetologia AO CTO-CRF-ICORMA Torino 1. Contratto
DettagliProgrammazione di gravidanza nelle donne con diabete pregestazionale: applicazione del nostro modello organizzativo in un follow up di 7 anni
Programmazione di gravidanza nelle donne con diabete pregestazionale: applicazione del nostro modello organizzativo in un follow up di 7 anni Bonfadini S., Agosti B., Rocca L., Zarra E., Cimino A. UO Diabetologia,
DettagliNome Cognome: ROBERTO ZELANTE Titolo della Relazione:LINEE GUIDA AZIENDALI-MALATTIA DIABETICA AUSL 7 RAGUSA-
Nome Cognome: ROBERTO ZELANTE Titolo della Relazione:LINEE GUIDA AZIENDALI-MALATTIA DIABETICA AUSL 7 RAGUSA- 1 PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI DELLA MALATTIA DIABETICA ruppo di lavoro coordinato dal dr.
DettagliDiabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione
Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%
DettagliExtra S.U.B.I.T.O. EXcercise TReatement Appropriate S.U.B.I.T.O.!
ROSSO START UP : TUTOR: Antonietta M. Scarpitta SALA PLENARIA (CONDULMER) AGLIALORO Alberto COSSU Marina DE RIU Stefano DI FRANCESCO Carmelo MONGE Luca STROLLO Felice BLU TUTOR: Paola Ponzani SALA DELLA
DettagliIL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA
IL DIABETE IN ITALIA ASPETTI EPIDEMIOLOGICI E MODELLI ASSISTENZIALI IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA DIABETE MELLITO CONTESTO ASSISTENZIALE
DettagliCHE COS E IL DIABETE E COME SI PUO CURARE
Lega Friulana per il Cuore CHE COS E IL DIABETE E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico
DettagliDISLIPIDEMIE. Dr. Alessandro Bernardini DISLIPIDEMIA
HOME DISLIPIDEMIE DISLIPIDEMIE Dr. Alessandro Bernardini DISLIPIDEMIA Rispetto al termine iperlipidemia, è più appropriato utilizzare dislipidemia,, che comprende sia livelli anormalmente elevati di lipoproteine
DettagliScreening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione
Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione Inquadramento del paziente e Gestione Multidisciplinare Dott.ssa Mattei Paola PIEDE DIABETICO OMS Infezione, ulcerazione e/o distruzione dei
DettagliCONTROLLO GLICEMICO E ANTIDIABETICI ORALI. Lucia Ricci
CONTROLLO GLICEMICO E SICUREZZA DEI FARMACI ANTIDIABETICI ORALI Lucia Ricci Trattamento all esordio Definizione TARGET Educazione Stile di vita Monitorizzazione TRATTAMENTO ALL ESORDIO: MEMORIA PERSEGUIRE
DettagliMolte informazioni Insufficienza renale e diabete Maurizio Gallieni
Insufficienza renale e diabete Molte informazioni Maurizio Gallieni U.O. Nefrologia e Dialisi A.O. Ospedale San Carlo Borromeo, Milano Medscape 21/9/2012 ASN September 2012 examine the relationship of
DettagliAppropriatezza Prescrittiva Statine. revisione delle linee guida
Appropriatezza Prescrittiva Statine revisione delle linee guida perchè altre linee guida sulle statine per coniugare nella nostra realtà appropriatezza clinica sostenibilità economica perchè le statine
DettagliIL DIABETE MELLITO NON INSULINODIPENDENTE (NIDDM) GESTIONE DA PARTE DEL MMG
IL DIABETE MELLITO NON INSULINODIPENDENTE (NIDDM) GESTIONE DA PARTE DEL MMG A cura di Marco Pietro Mazzi e Maria Chiara Cressoni (SIMG-FIMMG ASL 22) PREMESSA Nella gestione del paziente diabetico l obiettivo
DettagliPiano Sanitario Regionale 2008-2010 LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE
Piano Sanitario Regionale 2008-2010 LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI CON DIABETE MELLITO TIPO II Versione III Maggio 2013 1 FASE
DettagliNOTE AIFA 2006-2007 per l'uso appropriato dei farmaci (CON AGGIORNAMENTI MAGGIO 2015) NOTA 1
NOTE AIFA 2006-2007 per l'uso appropriato dei farmaci (CON AGGIORNAMENTI MAGGIO 2015) NOTA 1 Gastroprotettori: -Misoprostolo -esomeprazolo -lansoprazolo -omeprazolo -pantoprazolo -misoprostolo + diclofenac
DettagliL anziano. Terapia del diabete tipo 2: un algoritmo basato su efficacia e farmaco-economia
Terapia del diabete tipo 2: un algoritmo basato su efficacia e farmaco-economia L anziano Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro I diabetici over 65 sono oltre 1.5 milioni, entro
DettagliPOLICLINICO MILITARE DI ROMA DIRETTORE MAGG. GEN. M.A. GERMANI
POLICLINICO MILITARE DI ROMA DIRETTORE MAGG. GEN. M.A. GERMANI 1 DISLIPIDEMIA NEL SOGGETTO AFFETTO DA SINDROME COL.ME ALTAMORE GIUSEPPE POLICLINICO MILITARE CELIO DIPARTIMENTO DI MEDICINA CAPO U.O.C. DI
DettagliAspetti di Farmacoeconomia nella gestione del Diabete
Aspetti di Farmacoeconomia nella gestione del Diabete Corso di aggiornamento per Medici di Medicina Generale ATTUALITA E APPROPRIATEZZA NELLA TERAPIA DEL DIABETE TIPO 2 Ordine dei Medici di Arezzo (Viale
DettagliALLEGATO A LINEE GUIDA PER IL RILASCIO / RINNOVO DELLA PATENTE DI GUIDA AI PAZIENTI CON DIABETE
ALLEGATO A LINEE GUIDA PER IL RILASCIO / RINNOVO DELLA PATENTE DI GUIDA AI PAZIENTI CON DIABETE LINEE GUIDA PER IL RILASCIO/RINNOVO DELLA PATENTE DI GUIDA AI PAZIENTI CON DIABETE PREMESSA La legge 85 del
DettagliLa Gestione Integrata del Diabete tipo 2
La Gestione Integrata del Diabete tipo 2 Anna Vittoria Ciardullo Referente Area distrettuale Azienda USL Modena Direttore Sanitario: Andrea Guerzoni Documenti Regione Emilia Romagna (circolare n.14/2003)
DettagliIPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA
UNIVERSITA di FOGGIA C.D.L. in Dietistica AA. 2006-2007 IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE L ipertensione è la più comune malattia cardiovascolare. Corso di Medicina Interna Docente: PROF. Gaetano Serviddio
DettagliDiabete mellito: aggiornamento 2017
Diabete mellito: aggiornamento 2017 Dr. Fabio Cattaneo, 15.2.2017 Diabete mellito: un sacco di novità Dr. Fabio Cattaneo, 23.2.2015 trattamento non-farmacologico trattamento non-farmacologico nuovi farmaci
DettagliIndicazioni per la appropriata condotta terapeutica del Diabete Mellito. La terapia del Diabete Mellito
Indicazioni per la appropriata condotta terapeutica del Diabete Mellito La terapia del Diabete Mellito Arezzo 25 Settembre 2010 Dott. M. Aimi Definizione del Diabete Mellito Il D.M. è una malattia metabolica
DettagliPATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA
PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA ROBERTO COCCI Presidente FTD e Diabete Forum Componente CC DIABETE ITALIA LA PATENTE AL CITTADINO AFFETTO DA DIABETE: IL PUNTO DI VISTA DI DIABETE
DettagliIl dolore cronico nel diabetico e l esperienza dell Ambulatorio di Terapia del Dolore di Luino Dott.ssa Sabrina Patanè
Il dolore cronico nel diabetico e l esperienza dell Ambulatorio di Terapia del Dolore di Luino Dott.ssa Sabrina Patanè Anestesia e Rianimazione Ospedale di Luino Presidio del Verbano Epidemiologia 15-20%
DettagliRegistro Diabete. Le funzioni fondamentali che il Registro del diabete svolge sono:
Registro Diabete Il Registro Diabete rappresenta uno strumento per il monitoraggio epidemiologico del diabete mellito e delle sue complicanze. Il Registro è attivato, per le rispettive fasce d'età, quale
Dettagli10. Prevenzione terziaria e terapia dell iperlipidemia nel diabete
149 10. Prevenzione terziaria e terapia dell iperlipidemia nel diabete La WHO ha definito la qualità della cura e della vita dei diabetici a rischio. La Dichiarazione di St. Vincent del 1989 e quella KOS
DettagliLA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE. dott. Zoran Olivari
18 NOVEMBRE 2014 LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE dott. Zoran Olivari 89 anni 89 anni 80 anni 87 anni 86 anni 88 anni 84 anni 103 anni 91 anni ULTRACENTENARI Si vive di più!! (nel ns mondo occidentale)
DettagliMaria Antonietta Pellegrini SOC di Endocrinologia e Malattie metaboliche Azienda Ospedaliero/Universitaria Santa Maria della Misericordia Udine Coordinatore Nazionale Gruppo AMD Diabete nell Anziano Conflitto
DettagliRACCOMANDAZIONI DELL ASL CN1 2010
Appropriatezza prescrittiva nella terapia dell ipercolesterolemia RACCOMANDAZIONI DELL ASL CN1 2010 PREMESSE L'ipercolesterolemia è uno dei maggiori fattori di rischio cardiovascolare e la sua riduzione
DettagliStefano Miglior. Quando iniziare la terapia medica SMI
Stefano Miglior Quando iniziare la terapia medica Tradizionalmente per tanti anni si e cominciato a trattare il glaucoma quando la pressione dell occhio (IOP) era =/> 21 mm Hg conseguenza 1: si sottovalutava
Dettagli