L attività di Farmacovigilanza nella Provincia di Ferrara
|
|
- Floriana Carletti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Farmaci e Dintorni L attività di Farmacovigilanza nella Provincia di Ferrara Rossella Carletti Responsabile Farmacovigilanza - Azienda Ospedaliera S.Anna Angela Benini Responsabile Farmacovigilanza - Azienda USL di Ferrara -
2 La tragedia della talidomide: pietra miliare della FV Dear Sir, In recent month I have observed that the incidence of multiple severe abnormalities in babies delivered of women who were given the drug thalidomide have any of your readers seen similar abnormalities who have taken this drug during pregnancy? McBride W.G. Thalidomide and congenital abnormalities. Lancet 1961; ii:1358 la necessità di sorvegliare i farmaci dopo la loro commercializzazione
3 Farmacovigilanza La segnalazione spontanea delle sospette reazioni avverse da farmaci (Adr) è tuttora il sitema più efficace per raccogliere informazioni sulla sicurezza dei farmaci nella fase del postmarketing in pazienti non selezionati.
4 Il significato della segnalazione spontanea fornire un segnale precoce di allarme che conduca ad identificare tempestivamente nuove ADR ed interazioni tra farmaci non note migliorare e rendere più adeguate le informazioni su ADR sospette o già note creare evidenze sufficienti a spingere le Autorità o le Industrie a ritirare un farmaco per problemi legati alla sicurezza (es. caso cerivastatina e tolcapone)
5 UK/USA 11 ritiri di farmaci ( )
6 Definizione delle ADR La più classica tra le definizioni di ADR èquella dell OMS: una reazione avversa è una risposta ad un farmaco dannosa e non intenzionale che si verifica alle dosi normalmente utilizzate nell uomo per profilassi, diagnosi e terapia. o per modificare funzioni fisiologiche Art DECRETO LEGISLATIVO 24 aprile 2006, n. 219 Attuazione della direttiva 2001/83/CE «Codice Comunitario»
7 Da una ricerca bibliografica sulle ADR 27% dei pazienti va incontro a una ADR che il medico può non riconoscere (NEJM, 2003; 348: ) 5% dei ricoveri ospedalieri è dovuto ad Adr, tale incidenza sale al 16% nei pazienti anziani (Pharmacy World e Science 2002; 24: 46-54) 28% dei ricoveri (85% nei pazienti anziani) risulta prevedibile quindi potenzialmente evitabile (Pharmacy World & Science 2002; 24: ) l incidenza di Adr nei pazienti ospedalizzati è di gran lunga superiore a causa di interventi farmacologici necessariamente più complessi e aggressivi (JAMA, 1997; 277: )
8 Ricoveri ospedalieri: da una Revisione sistematica di banche dati (British Journal of Clinical Pharmacology 2007; 63:136-47) La mediana dei ricoveri ospedalieri da farmaco prevedibili è risultata pari al 3.7% il 51% di questi ricoveri era dovuto a farmaci: Le cause: antiaggreganti (16%), diuretici (16%), antinfiammatori non steroidei (11%) anticoagulanti (8%) il 30.6% era dovuto ad una non corretta prescrizione del farmaco 33.3% ad una non adeguata aderenza alla terapia prescritta 22.2% dei casi al mancato controllo nel tempo della terapia
9 Cosa si deve segnalare (DL n.95/2003): reazioni avverse gravi Qualsiasi evento clinico che per qualunque dose di farmaco metta in pericolo la vita del paziente,, ne provochi l'ospedalizzazione o prolunghi una ospedalizzazione già avvenuta, determini una persistente o significativa disabilità o incapacità o ne provochi la morte. e/o inattese Reazione la cui natura, gravit Reazione la cui natura, gravità o conseguenza non è coerente con il riassunto delle caratteristiche del prodotto. farmaci a monitoraggio intensivo del Ministero della Salute e vaccini: segnalate segnalate tutte le reazioni avverse (gravi e non gravi, attese e/o inattese) Le segnalazioni devono essere inviate tempestivamente, tramite l apposita l scheda, al responsabile di FV
10 Quando segnalare In presenza di un evento clinico indesiderato nel corso di un trattamento farmacologico, il sanitario ha la possibilità,, ma anche l obbligo deontologico (e di legge), di segnalare il suo sospetto. Come segnalare e a chi inviare la scheda di segnalazione La segnalazione viene effettuata mediante l apposita l scheda da inviare tempestivamente al responsabile di farmacovigilanza.
11 La scheda di sospetta ADR èuna cartella clinica, che trasmette informazioni sanitarie che può generare segnali di allarme.
12 Compiti del responsabile di FV controlla la congruità dei dati e la completezza delle informazioni contatta direttamente il segnalatore al fine di acquisire gli elementi mancanti nei casi gravi o fatali, o quando lo ritenga necessario, richiede al segnalatore relazione clinica procede all inserimento della segnalazione nella banca dati della rete di farmacovigilanza nazionale
13 Compiti del responsabile di FV Provincia di Ferrara Informazione commentata al segnalatore sull ADR riscontrata Rapporto periodico delle segnalazione di ADR a tutti gli operatori sanitari, unitamente a commenti su casi che hanno suscitato allarme internazionale e a dati di farmacoutilizzazione Informazione sulla normativa Invio mensile di note informative sulla sicurezza dei farmaci
14 La Rete telematica di Farmacovigilanza del Ministero della Salute Il sistema telematico opera come una rete chiusa e riservata al quale possono accedere soltanto gli operatori delle strutture sanitarie, delle Regioni e delle Industrie Farmaceutiche registrati presso il Ministero della Salute. La rete è collegata per lo scambio delle informazioni con il sistema di sorveglianza europeo dell EMEA (Agenzia Europea dei Farmaci).
15 Quanto si segnala (Ferrara anno 2007)? Per valutare l entitl entità e per esprimere i dati, il numero delle segnalazioni viene rapportato alla densità della popolazione: Tasso di segnalazione = numero di segnalazioni numero di abitanti L OMS definisce gold standard un tasso di segnalazione pari a 30 segnalazioni per abitanti.
16 Tasso di segnalazione Tasso di segnalazione/ abitanti 35,00 Gold standard 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 - ITALIA R.E.R. Provincia Ferrara
17 Tipologia segnalatori Provincia di Ferrara Fonte delle segnalazioni Provincia di Ferrara anno 2006 MMG 18% Servizi Territoriali (Specialisti) 38% Fonte delle segnalazioni Provincia di Ferrara anno 2005 MMG 25% Farmacista 1% Medico Ospedaliero 44% Medico Ospedaliero 37% Fonte delle segnalazioni Provincia di Ferrara anno 2007 MMG 18% Servizi Territoriali (Specialisti) 39% PLS 3% Medico Ospedaliero 40% Servizi Territoriali (Specialisti) 37%
18 UU.OO. Ospedaliere segnalatrici Anno 2005 Anno 2006 Anno G e r ia tri a M e dic in e P e dia tr ia C hir ur g i a O s te tri ci a C ardiolo gia G a s tro en ter ol og i a E nd oc rinologia M ala ttie in fettive N eu ro ra d i olo gia P r o nto s o c co rs o D er m ato log ia R ia nim a z ion e R eu m a tol ogi a O r top ed ia O n co lo g ia R ad io l ogi a U tic
19 Numero medici che hanno inviato almeno 1 segnalazione n segnalatori Numero segnalazioni suddivise per sesso e fascia d'età - Anno M F <1 mese 1 mese a 2 anni da 2 a 11 anni da 12 a 17 anni da 18 a 64 anni da 65 anni
20 Segnalazioni per Gruppo Anatomico Principale (ATC 1 livello) provincia di Ferrara 2007 Legenda: GRUPPI ANATOMICI PRINCIPALI (ATC) IN ORDINE ALFABETICO APPARATO GASTROINTESTINALE E METABOLISMO fi A SANGUE ED ORGANI EMOPOIETICI fi B SISTEMA CARDIOVASCOLARE fi C DERMATOLOGICI fi D SISTEMA GENITO-URINARIO ED ORMONI SESSUALI fi G PREPARATI ORMONALI SISTEMICI, ESCLUSI GLI ORMONI SESSUALI fi H ANTIMICROBICI GENERALI PER USO SISTEMICO fi J FARMACI ANTINEOPLASTICI ED IMMUNOMODULATORI fi L SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO fi M SISTEMA NERVOSO CENTRALE fi N FARMACI ANTIPARASSITARI, INSETTICIDI E REPELLENTI fi P SISTEMA RESPIRATORIO fi R ORGANI DI SENSO fi S VARI ( sono inseriti anche i i mezzi di contrasto impiegati in radiologia)fi V 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00 A B C D G H J L M N P R S V % Italia % RER % Ferrara
21 ADR GRAVI ED INATTESE D.Lvo 95/03 provincia di Ferrara 2007 pericolo di vita ospedalizzazione o prolungamento di ospedalizzazione persistente o significativa disabilità o incapacità morte GRAVI 28% ADR INATTESE 18% NON GRAVI 72% ADR ATTESE 82% ADR inattese: reazioni avverse non contemplate in scheda tecnica
22 Principio Attivo Sospetto AMOXICILLINA + CLAVULANATO GLIMEPIRIDE ESOMEPRAZOLO DICLOFENAC TIOCOLCHICOSIDE TOSSOIDE TETANICO, ASSOCIAZIONI CON TOSSOIDE DIFTERICO MORBILLO, ASSOCIAZIONI CON PAROTITE E ROSOLIA AMOXICILLINA VACCINO PAPILLOMAVIRUS IDROCLOROTIAZIDE METOTREXATO TOSSOIDE TETANICO, ASSOCIAZIONI CON TOSSOIDE DIFTERICO AMIODARONE TICLOPIDINA CETUXIMAB FLUOROURACILE EFALIZUMAB IOMEPROLO SERTRALINA BORTEZOMIB ADR GRAVI ED INATTESE ANNO 2007 Reazione Avversa Segnalata sincope, orticaria Epatite acuta Dermatite, Dispepsia, Dispnea Perdita di coscienza, Vomito Cervicalgia, Infiammazione in sede di infusione Tumefazione testicolare monolaterale Eritema tossico Dispnea, Cefalea, Cervicalgia Epatite acuta Anemia Dolore durante l'iniezione, Febbre, Lesione in sede di iniezione Epatite tossica Anemia, neutropenia Reazione allergica Anemia postchemioterapia, infarto miocardico Broncopolmonite, congiuntivite Ipotensione acuta, esantema Convulsioni, iponatriemia aggravata Ileo adinamico Presente in scheda tecnica SI SI SI NO NO SI SI NO NO SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI
23 Farmaci sottoposti a monitoraggio intensivo:ministero della Salute nuova registrazione uso consolidato per i quali siano state autorizzate nuove indicazioni d uso nuove associazioni di principi attivi già in uso da tempo 12,7% ADR sottoposte a Monitoraggio Intensivo Ferrara anno ,7% 9,7% Ferrara R.E.R. Italia Per questi farmaci devono essere segnalate TUTTE le sospette ADR
24 SOSPETTE ADR A FARMACI SOTTOPOSTI A MONITORAGGIO INTENSIVO Ferrara ANNO 2007 FARMACO SOSPETTO SOSPETTA ADR GRAVITA' ACIDO ZOLEDRONICO METRORRARGIA NON GRAVE ALGLUCOSIDASI ALFA TROMBOSI VENOSA (ARTI) NON GRAVE BORTEZOMIB ILEO ADINAMICO GRAVE CETUXIMAB REAZIONE ALLERGICA GRAVE EFALIZUMAB BRONCOPOLMONITE, CONGIUNTIVITE GRAVE ERLOTINIB ACNE PUSTOLOSA, COLITE, CONGIUNTIVITE NON GRAVE FLUOROURACILE ANEMIA POST- CHEMIOTERAPIA, INFARTO MIOCARDICO GRAVE RANELATO DI STRONZIO DERMATITE, GENGIVITE ULCERATIVA NON GRAVE
25 L approfondimento delle ADR per.. migliorare le conoscenze.prevenire il rischio ottimizzare l appropriatezza degli interventi farmacologici
26 Amiodarone Dati Paziente Uomo - 74 Descrizione reazione Farmaco sospetto Gravita' Torsione di punta con tratto QT allungato Amiodarone Grave - ospedalizzazione Farmaci concomitanti Condizioni concomitanti Tamoxifene, Levosulpiride, Citalopram, Risperidone Ipokaliemia
27 Che cos èl intervallo QT
28 L insorgenza di TdP con prolungamento del tratto QT è favorita da FATTORI DI RISCHIO Più frequentemente individuati Sesso femminile Patologie cardiache (ipertrofia cardiaca, insufficienza cardiaca cronica, cardiomiopatie) Ipokaliemia, ipocalcemia, ipomagnesemia Livelli ematici di farmaci elevati (per metabolismo ridotto o sovradosaggio) Interazioni tra farmaci (uso concomitante di farmaci che prolungano il tratto QT)
29 Farmaci potenzialmente a rischio di prolungare il tratto QT Farmaci cardiovascola ri Amiodarone Chinidina Disopiramide Dobutamina Dopamina Efedrina Epinefrina Flecainide Ibutilide Indapamide Isradipina Midodrina Norepinefrina Sotalolo Farmaci SNC Aloperidolo Amitriptilina Citalopram Cloralio idrato Clorpromazina Clomipramina Droperidolo Felbamato Fluoxetina Galantamina Imipramina Levomepromazin a Litio Metadone Metilfenidato Nortriptilina Olanzapina Paroxetina Quetiapina Risperidone Sertindolo Sertralina Tioridazina Tizanidina Trimipramina Venlafaxina Farmaci GI Dolasetron Domperidone Granisetron Ondansetron Farmaci respiratorio Salbutamolo Salmeterolo Terbutalina Farmaci antibatterici Azitromicina Ciprofloxacina Claritromicina Eritromicina Levofloxacina Moxifloxacina Ofloxacina Cotrimossazolo Farmaci antivirali Amantidina Foscarnet Farmaci antiparassita ri Clorochina Meflochina Pentamidina Farmaci antimicotici Fluconazolo Itraconazolo Ketoconazolo Voriconazolo Farmaci decongestionant i nasali e antistaminici Fenilefrina Fenilpropanolami na Pseudoefedrina Terfenadina Altri farmaci Alfuzosina Octreotide Sibutramina Tacrolimus Tamoxifene Vardenafil Importante segnalare qualsiasi sospetta alterazione cardiaca da farmaci per aumentare le conoscenze
30 GLIMEPIRIDE Dati Paziente Donna - 87 Descrizione reazione Farmaco sospetto Epatite acuta Glimepride Gravita' Grave - ospedalizzazione Farmaci concomitanti Warfarin Condizioni concomitanti
31 Le interazioni tra farmaci I farmaci possono interagire durante i processi di assorbimento, distribuzione, biotrasformazione ed escrezione Molte interazioni tra farmaci sono la conseguenza dell inibizione o dell induzione dei citocromi CYP 450, responsabili del metabolismo di più della metà dei farmaci correntemente a disposizione
32 Isoenzimi (CYPs) presenti nel citocromo P450 1A2 2E1 1A2 2E1 2A6 2D6 3A 3A 2C 2C
33
34 ALGLUCOSIDASI ALFA Dati Paziente Descrizione reazione Farmaco sospetto Gravita' Uomo -40 Trombosi venosa Alglucosidasi alfa Non grave Farmaci concomitanti Condizioni concomitanti Portatore di una forma eterozigote del Polimorfismo R506Q del gene V che predispone all insorgenza di eventi trombotici
35 Efalizumab Dati Paziente Donna - 37 Descrizione reazione Farmaco sospetto Broncopolmonite, congiuntivite Efalizumab Gravita' Grave - ospedalizzazione Farmaci concomitanti Warfarin Condizioni concomitanti
36 Conclusioni: La diagnosi di malattia iatrogena è una delle più difficili in campo medico raramente la relazione causale tra un farmaco ed una manifestazione clinica è certa. Le ADR possono essere multiformi, eterogenee e spesso imprevedibili per questo motivo è necessario che tutti gli operatori sanitari segnalino anche di fronte al semplice dubbio.
37
Le nuove prospettive della Farmacovigilanza e della Dispositivovigilanza in Ospedale Dott. Pierluigi Ballardini
Le nuove prospettive della Farmacovigilanza e della Dispositivovigilanza in Ospedale Dott. Pierluigi Ballardini Lagosanto, 17 Aprile 2013 Pazienti anziane operate per carcinoma della mammella Percentuale
DettagliGRUPPO DI LAVORO VALUTAZIONE CARDIOVASCOLARE
2013 GRUPPO DI LAVORO VALUTAZIONE CARDIOVASCOLARE GESTIONE DELL ARITMIA NEL PAZIENTE TUMORALE A cura di: Iris Parrini (coordinatrice) Giovanna Giglio Tos Walter Grosso Marra Aldo Pinnavaia Tiziana Scicioli
DettagliMONITORAGGIO DEGLI EVENTI AVVERSI IN PEDIATRIA: PROGETTO MEAP
Centro di Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia, Dpt Medicina Sperimentale, sez. Farmacologia L. Donatelli, Seconda Universitá di Napoli MONITORAGGIO DEGLI EVENTI AVVERSI IN PEDIATRIA: PROGETTO MEAP
DettagliPOLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia
POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità
DettagliSegnaliamo le sospette reazioni avverse! Come fare?
La Farmacovigilanza. Perché, quando e come segnalare le Reazioni Avverse da Farmaci Segnaliamo le sospette reazioni avverse! Come fare? Dr. Michele Conti Regione Lazio Farmacista collaboratore di Farmacovigilanza
DettagliVIGILANZA SU FARMACI E FITOTERAPICI
VIGILANZA SU FARMACI E FITOTERAPICI VIGILANZA SUI FARMACI Gli operatori sanitari (medici, farmacisti, infermieri ecc.) devono: compilare l apposita scheda di segnalazione delle reazioni avverse (vedi allegato1);
DettagliLe interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci
Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Corso per farmacisti operanti nei punti di erogazione diretta delle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna AUSL Piacenza
DettagliDipartimento Farmaceutico Interaziendale U.O. Assistenza Farmaceutica Ospedaliera e Territoriale
Dipartimento Farmaceutico Interaziendale U.O. Assistenza Farmaceutica Ospedaliera e Territoriale I farmaci della vulnerabilità: dai dati di prescrizione alla Farmacovigilanza Ferrara 19 Dicembre 2009 La
DettagliDronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza
Dronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza Domenico Motola Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Unità di farmacologia Università
DettagliCARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO
CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO CERLiguria_Mod.10_Uso_Compassionevole RICHIESTA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER USO TERAPEUTICO DI MEDICINALE SOTTOPOSTO A SPERIMENTAZIONE CLINICA Si applica solo se
DettagliMANUALE D USO DI VIGIFARMACO
MANUALE D USO DI VIGIFARMACO 1. Perché vanno segnalate le reazioni indesiderate di medicinali? Al momento della commercializzazione di un nuovo farmaco il suo profilo rischio/beneficio è noto solo in parte
DettagliLe nuove prospettive della Farmacovigilanza e della Dispositivovigilanza in Ospedale Dott. Vincenzo Maria Monda
Le nuove prospettive della Farmacovigilanza e della Dispositivovigilanza in Ospedale Dott. Vincenzo Maria Monda Cento, 14-21 Ottobre 2013 Studio su 492 soggetti di 75 anni Ogni persona assume mediamente
DettagliFarmacosorveglianza. Davide Poli Davide Poli Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri davide.poli@marionegri.it
Farmacosorveglianza Davide Poli Davide Poli Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri davide.poli@marionegri.it Good Clinical Practice La Buona Pratica Clinica è uno standard internazionale di etica
DettagliProf. Mauro Martini. Dott. Dario Pelizzola Dott. Anna Campi. Dott. Angela Benini CPSE Cristiano Pelati CPSE Marcella Peverati
DIREZIONE SANITARIA AZIENDALE ISTRUZIONE OPERATIVA AZIENDALE SEGNALAZIONE DI SOSPETTA REAZIONE AVVERSA A FARMACI (ADR) Redazione Cognome/Nome Prof. Mauro Martini Dott. Dario Pelizzola Dott. Anna Campi
DettagliPOLITERAPIE NEI PAZIENTI ANZIANI. Bettina Marconi Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia
POLITERAPIE NEI PAZIENTI ANZIANI Bettina Marconi Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche
DettagliCorso di formazione sul campo a cura della sezione regionale SIFO Liguria I REGISTRI AIFA
Corso di formazione sul campo a cura della sezione regionale SIFO Liguria I REGISTRI AIFA FARMACI ONCOLOGICI Genova, Palazzo della Regione Liguria 4 Dicembre 2014 Dr.ssa Alida Rota farmacista Ospedale
DettagliIL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE
IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e
DettagliDIPARTIMENTO ASSISTENZA FARMACEUTICA. Dott.ssa Alessandra Ferretti Dott.ssa Bettina Marconi Dott.ssa Paola Denti
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia DIPARTIMENTO ASSISTENZA FARMACEUTICA Dott.ssa Alessandra Ferretti Dott.ssa Bettina Marconi Dott.ssa Paola Denti
DettagliLe novità degli ultimi 12 mesi
Farmacovigilanza Le novità degli ultimi 12 mesi Maria Nicotra Il sistema di Farmacovigilanza sta attraversando da qualche tempo in Italia una fase di progressivo sviluppo dovuto probabilmente al cambiamento
DettagliVigilanza sui farmaci e sui dispositivi medici
1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Scopo del presente documento è quello di descrivere gli standard tecnici per l espletamento delle attività di vigilanza sui farmaci e sui dispositivi ; tali standard tecnici
DettagliL'esperienza dell ASL di Bergamo e la segnalazione spontanea sul territorio
L'esperienza dell ASL di Bergamo e la segnalazione spontanea sul territorio Laura Spoldi MAP 650 PLS 200 RSA 15 60 RSD 5 Cliniche 11 Farmacie 272 Parafarmacie 22 Cittadini 1.107.950 ADRs Totali Segnalazioni
DettagliAllegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio
Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Vista la relazione di valutazione del comitato di valutazione
DettagliIl ruolo del Responsabile aziendale di farmacovigilanza, i flussi, le DDL e il supporto nella segnalazione
Il ruolo del Responsabile aziendale di farmacovigilanza, i flussi, le DDL e il supporto nella segnalazione La cultura della farmacovigilanza per la sicurezza del paziente Reggio Emilia 29 novembre 2011
Dettaglidel segnale nella Provincia di Ferrara
Bambini e anziani: la farmacovigilanza nelle età a maggior rischio Farmacovigilanza: l entità l del segnale nella Provincia di Ferrara Rossella Carletti Responsabile Farmacovigilanza - Azienda Ospedaliera
DettagliRAPPORTO FARMACOVIGILANZA 2013 REGIONE PIEMONTE
RAPPORTO FARMACOVIGILANZA 2013 REGIONE PIEMONTE A cura del Settore Regionale Farmaceutica Ospedaliera e Territoriale e del Centro Regionale di Documentazione sul Farmaco ASL TO2 In Italia nel 2013 sono
Dettaglib) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per
DettagliEVENTI AVVERSI ED INTERAZIONE TRA FARMACI
Organizzatore: J&B S.R.L. Unipersonale Indirizzo: VIA PIEMONTE 12 Città: 87036 RENDE (CS) Telefono: 0984/837852 Fax: 0984/830987 Referente: Dott. DANIELE PERRELLI - WEB - www.jbprof.com info@jbprof.com
DettagliImpara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete
Diabete anche loro possono ammalarsi Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Il diabete Il diabete mellito è una malattia caratterizzata da un aumento dei livelli di zucchero (glucosio)
DettagliInfezione da HIV e AIDS in Piemonte
Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,
DettagliDi seguito sono riportati i dati riassuntivi delle segnalazioni spontanee in Regione Basilicata nell anno 2007:
INTRODUZIONE La segnalazione spontanea di reazioni avverse da farmaci (ADRs) rappresenta uno strumento di primaria importanza per la rilevazione di tutti quegli eventi, compresi quelli con frequenza molto
DettagliUso di farmaci antipsicotici e rischio di embolia polmonare: uno studio caso-controllo innestato
XXXVIII Congresso dell Associazione Italiana di Epidemiologia Uso di farmaci antipsicotici e rischio di embolia polmonare: uno studio caso-controllo innestato Valentino Conti, Mauro Venegoni, Alfredo Cocci,
DettagliAPPLICAZIONE DELLA FARMACOLOGIA ALLA PRATICA INFERMIERISTICA
APPLICAZIONE DELLA FARMACOLOGIA ALLA PRATICA INFERMIERISTICA Evoluzione delle responsabilità dell infermiere a proposito dei farmaci Applicazione della farmacologia alla Cura del paziente Applicazione
DettagliFarmacovigilanza nelle sperimentazioni cliniche
A cura di: Primoz Juric Ph.D. Unità Aziendale per la sperimentazione clinica - Investigational Drug Service (IDS) Direzione Farmacia Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Policlinico S.Orsola-Malpighi
DettagliPROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI
ISTRUZIONE OPERATIVA N 1/2005 PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI RATIFICATO DALLA COMMISSIONE AZIENDALE PER LA SORVEGLIANZA E IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE
DettagliIntroduzione. Età Sesso Effetto Ospedale segnalate 1 Cefixima Eritema 7 M S Bollate. Diarrea Attività motoria ritardata Vomito Inappetenza
Introduzione Nel bimestre Luglio - Agosto 2011, sono pervenute al centro coordinatore del progetto 30 segnalazioni di cui 29 risultano sospette reazioni avverse da farmaci e 1 sovradosaggio (tabella 1.a.).
DettagliAllegato III. Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo
Allegato III Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Nota: Queste modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche
DettagliSIMT-POS 043 GESTIONE DELLE NON CONFORMITA ED AZIONI CORRETTIVE
1 Prima Stesura Data:15-02-2014 Redattori: Gasbarri - Rizzo SIMT-POS 043 GESTIONE DELLE NON CONFORMITA ED AZIONI CORRETTIVE Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO...
DettagliMetodi in vivo e in vitro per : il riconoscimento dei farmaci lo studio delle loro proprietà farmacologiche lo studio del loro meccanismo d azione
Metodi in vivo e in vitro per : il riconoscimento dei farmaci lo studio delle loro proprietà farmacologiche lo studio del loro meccanismo d azione Metodi generali Metodi mirati Scoperta e sviluppo di nuovi
DettagliSISTEMA DI FARMACOVIGILANZA SUI FARMACI E SUI DISPOSITIVI MEDICI DELLA REGIONE TOSCANA
Allegato A SISTEMA DI FARMACOVIGILANZA SUI FARMACI E SUI DISPOSITIVI MEDICI DELLA REGIONE TOSCANA Paragrafo 1 Introduzione La Regione Toscana organizza un Sistema Regionale di Farmacovigilanza sui Farmaci
DettagliINDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 01. Rev. 2 Data 20 Maggio 2009. Pagina 1 di 9 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI
INDICE 1 di 9 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. MODALITÀ OPERATIVE 5.1. Redazione e identificazione 5.2. Controllo e verifica 5.3. Approvazione 5.4.
DettagliFarmacovigilanza Veterinaria
Farmacovigilanza Centro Regionale della Campania Dr.ssa Silvia Cappiello(Phd,DVM) 1. La Farmacovigilanza Che cosa è la farmacovigilanza La parola farmacovigilanza deriva dal greco Pharmakon (veleno-medicina)
DettagliLe malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa
Red Alert for Women s Heart Compendio DONNE E RICERCA CARDIOVASCOLARE Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa
DettagliDott. Fulvio Ferrante Coordinatore Area Farmaceutica AUSL Frosinone
Dott. Fulvio Ferrante Coordinatore Area Farmaceutica AUSL Frosinone L appropriatezza definisce un intervento sanitario (preventivo, diagnostico, terapeutico, riabilitativo) correlato al bisogno del paziente
DettagliINFORMATIVA PROFESSIONALE n. 25 del 29.05.2009. Informazioni di sicurezza relative all uso di thalidomide celgene (principio attivo: talidomide)
Brescia, 3 giugno 2009 Circ. n. 169 INFORMATIVA PROFESSIONALE n. 25 del 29.05.2009 Informazioni di sicurezza relative all uso di thalidomide celgene (principio attivo: talidomide) La Regione Lombardia,
DettagliSistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)
Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) INDICATORI SIAD - SISTEMA ASSISTENZA DOMICILIARE Schede descrittive degli Indicatori per la lettura integrata dei fenomeni sanitari
DettagliModifiche Stampati: Scorte e Tempi di Autorizzazione
TAVOLA ROTONDA Modifiche Stampati: Scorte e Tempi di Autorizzazione Dott.ssa ANNA ROSA MARRA Coordinatore dell Area Registrazione Direttore Ufficio Valutazione e Autorizzazione 51 Simposio AFI Rimini,
DettagliFARMACOVIGILANZA : COME SEGNALARE UNA SOSPETTA REAZIONE AVVERSE DA FARMACI. Vercelli 17 Novembre 2012 Dott. Luigi Maione
FARMACOVIGILANZA : COME SEGNALARE UNA SOSPETTA REAZIONE AVVERSE DA FARMACI Vercelli 17 Novembre 2012 Dott. Luigi Maione LA SEGNALAZIONE SPONTANEA Modalità di segnalazione delle sospette reazioni avverse
DettagliNOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Beta-interferoni: rischio di microangiopatia trombotica e sindrome nefrosica 20 Agosto
DettagliIL PROGETTO MEREAFAPS
IL PROGETTO MEREAFAPS L esperienza del Presidio Ospedaliero «S. Andrea» dell ASL VC di Vercelli Dott.ssa Mariangela Esiliato Il Pronto Soccorso rappresenta un importante centro di raccolta per le segnalazioni
DettagliAMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi
Aggiornamenti in Medicina del Lavoro AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aldo Todaro U.O.C. Promozione e protezione salute lavoratori. Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico
DettagliPiano d azione per l allineamento schede ADR Registri Farmaci sottoposti a Monitoraggio Rete Nazionale Farmacovigilanza
Piano d azione per l allineamento schede ADR Registri Farmaci sottoposti a Monitoraggio Rete Nazionale Farmacovigilanza Ufficio Ricerca e Sperimentazione Clinica Coordinamento Registri Farmaci sottoposti
DettagliIl vostro bambino e lo Screening Neonatale
Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma
DettagliSistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)
Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) INDICATORI SIAD - SISTEMA ASSISTENZA DOMICILIARE Schede descrittive degli Indicatori per la lettura integrata dei fenomeni sanitari
DettagliPARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO
PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha
DettagliANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS
ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS Dott. Maurizio Ricci U. O. Medicina Riabilitativa Azienda Ospedaliero- Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
DettagliCapitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO
Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,
DettagliChe cos è la celiachia?
Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in
Dettagli9.973.397 16.186 1.623 6.844 (42,3%)
REGIONE LOMBARDIA CENTRO REGIONALE PER LA FARMACOVIGILANZA Dati sulla segnalazione spontanea in Lombardia nel 2014 Nel corso del 2014 sono state inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF),
DettagliIl problema dei farmaci
Presentazione del Manuale Gestione del Rischio Clinico e Sicurezza delle Cure negli Ambulatori dei MMG e PdF Roma, 16 marzo 2010 Auditorium Lungotevere Ripa, 1 Il problema dei farmaci Susanna Ciampalini
DettagliI Papillomavirus sono tutti uguali?
Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.
DettagliDETERMINAZIONE. recepimento del protocollo "Linee di indirizzo per la prescrizione degli Inibitori di Pompa Protonica (IPP)". Estensore DENARO RITA
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA POLITICA DEL FARMACO DETERMINAZIONE N. G07095 del 10/06/2015 Proposta n. 8974 del 08/06/2015 Oggetto: recepimento del protocollo
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliDecreto Interministeriale del 30.11.2012 Attuazione di quanto previsto dall art. 29 comma 5 del D.L.vo 81/08
LE PROCEDURE STANDARDIZZATE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI NELLE PICCOLE IMPRESE Decreto Interministeriale del 30.11.2012 Attuazione di quanto previsto dall art. 29 comma 5 del D.L.vo 81/08 (Ma anche dall
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O Istituzione Commissione per la valutazione della richiesta di farmaci non erogabili
DettagliFase 1 - evidenze scientifiche e best practice PATOLOGIA INFETTIVA STATO DEL PROGETTO AL 7 GIUGNO 2012
Fase 1 - evidenze scientifiche e best practice 1 PATOLOGIA INFETTIVA STATO DEL PROGETTO AL 7 GIUGNO 2012 2 PREVALENZA HIV L assunzione di droga per via venosa è responsabile del 30% delle infezioni al
DettagliMalattie neurologiche: indicatori epidemiologici e socio-sanitari
Malattie neurologiche: indicatori epidemiologici e socio-sanitari WORKSHOP 11 novembre 2010, 9.00-13.00 P. Zuech Osservatorio Epidemiologico Malattie neurologiche: indicatori epidemiologici e socio-sanitari
DettagliAnziano fragile e rischio di incidente farmacologico
Anziano fragile e rischio di incidente farmacologico Numa Pedrazzetti Farmacista F.P.H. Spec. F.P.H. Istituti di cura Contesto generale Invecchiamento della popolazione over 65 il 6% nel 1900 16% nel 2000
DettagliLO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus
LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura
DettagliPASQUALE FREGA Assobiotec
ITALIAN ORPHAN DRUGS DAY Venerdì 13 febbraio 2015 Sala conferenze Digital for Business - Sesto San Giovanni (MI) PASQUALE FREGA Assobiotec www.digitalforacademy.com Italian Orphan Drug Day Malattie Rare
DettagliRSPP - CARATTERISTICHE
RSPP - CARATTERISTICHE Figura obbligatoria Consulente del Datore di Lavoro La designazione deve essere scritta ed accettata Deve aver frequentato corsi di formazione professionale specifici per il macro-settore
DettagliGli accordi definiscono la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere.
Torino, 24 gennaio 2012 Oggetto: Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori ai sensi dell articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n*81 NOTA INFORMATIVA Dopo quasi tre anni
DettagliFARMACOVIGILANZA NELLE E SPERIMENTAZIONI CLINICHE
FARMACOVIGILANZA NELLE E SPERIMENTAZIONI CLINICHE 1. Documenti di riferimento Direttiva Europea 2001/20/CE Decreto legislativo n 211 del 24 giugno 2003 Linee guida per la Buona Pratica Clinica (I.C.H.
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliQuestionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015
IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra
DettagliLa tutela dei pazienti affetti da malattie rare
La tutela dei pazienti affetti da malattie rare Isabella Quinti Responsabile Centro di Riferimento Immunodeficienze Primitive Sapienza Università di Roma La tutela Sociale: Non sentirsi solo Legislativa
DettagliL offerta formativa in Veneto Corso FAD Buone pratiche vaccinali. Padova 19 giugno 2015 Maria Rosa Valetto valetto@zadig.it
L offerta formativa in Veneto Corso FAD Buone pratiche vaccinali Padova 19 giugno 2015 Maria Rosa Valetto valetto@zadig.it Obiettivi del programma formativo (2014-2015) aumentare le conoscenze degli operatori
DettagliChi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS
Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale
Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale proposta approvata nella seduta del 9 agosto 2002 Oggetto: Individuazione rete dei presidi regionali per le malattie rare e adempimenti regionali
DettagliModelli di reti di cure palliative. Maria Anna Conte
Modelli di reti di cure palliative Maria Anna Conte Cos è una rete? Col termine rete si intende comunemente una serie di componenti, sistemi o entità interconnessi tra di loro Ma una rete di cure palliative
DettagliCOSA SIGNIFICA: MALATTIA AUTOIMMUNE SISTEMICA? MALATTIA REUMATICA INFIAMMATORIA CRONICA?
COSA SIGNIFICA: MALATTIA AUTOIMMUNE SISTEMICA? MALATTIA REUMATICA INFIAMMATORIA CRONICA? 1 COSA SIGNIFICA MALATTIA AUTOIMMUNE SISTEMICA? Le patologie autoimmuni sistemiche rappresentano condizioni poco
DettagliAPPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi
APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON
DettagliASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI
ASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI La Vaccinazione contro il Papillomavirus: una vaccinazione nata per prevenire un cancro Il cancro del collo
DettagliLa cura del dolore nell'anziano fragile: protocollo operativo multicentrico SIGOT di un programma di cure palliative integrato ospedale-territorio
La cura del dolore nell'anziano fragile: protocollo operativo multicentrico SIGOT di un programma di cure palliative integrato ospedale-territorio Dott. Gianfranco Conati U.O.C. Geriatria Ospedale Civile
DettagliIDROSSIZINA. Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M. Molteni, M. Pozzi, S. Radice
a cura di: IRCCS E. MEDEA LA NOSTRA FAMIGLIA (Direttore sanitario Dott. M. Molteni) UO FARMACOLOGIA CLINICA AO L. SACCO (Direttore Prof. E. Clementi) Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M.
DettagliQuadro normativo e Rete Nazionale di FV
Quadro normativo e Rete Nazionale di FV Andrea Marchi Servizio Politica del Farmaco Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Regione Emilia Romagna BOLOGNA 8 NOVEMBRE 2013 La normativa un po di storia
DettagliCriteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa
Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione
DettagliArruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina
Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina Margherita Palazzo Valentini, Roma 19 marzo 2010 1 Il Sistema
DettagliSISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit
Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente
DettagliFONTI DEI DATI IN EPIDEMIOLOGIA
FONTI DEI DATI IN EPIDEMIOLOGIA Nazionali (ISTAT: sociodemografici, mortalità) Locali (Regioni, Asl, altro: ricoveri, farmaci, esenzione ticket, anagrafe, registri di patologia) Informatizzazione e possibilità
DettagliSMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Tassi di incidenza 9/2/2005
SMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Tassi di incidenza 9/2/2005 Ricerca epidemiologica Gli epidemiologi sono interessati a conoscere l incidenza delle malattie per prevedere i
DettagliIl Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie
Oggetto: Aggiornamento della determinazione 1875 del Modalità di erogazione dei farmaci classificati in regime di rimborsabilità in fascia H e in regime di fornitura OSP2, così come modificata dalla determinazione
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliSeverità: Insorgenza: Documentazione: Descrizione: Numero: Assistiti:
Controindicato Nelle 24 ore Discreta. La contemporanea assunzione di KETOROLAC e AGENTI ANTIINFIAMMATORI NON 5.246 1.734 STEROIDEI può portare ad effetti avversi gastrointestinali seri (ulcere peptiche,
DettagliSTRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI
STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati
Dettaglinominativo del responsabile scientifico da cui dipende l ISF; attività svolta sulla base di un rapporto di lavoro univoco e a tempo pieno.
Allegato alla Delib.G.R. n. 37/34 DEL 30.7.2009 Indirizzi e direttive sull attività di informazione medico - scientifica sul farmaco ai sensi dell art. 48 commi 21, 22, 23, 24 della L. 24.11.2003 n. 326.
DettagliObiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie
Mostra Dettagli Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Il sistema sanitario è un sistema complesso in cui interagiscono molteplici fattori
DettagliPROTOCOLLO PER LA GESTIONE DEI FARMACI
PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DEI FARMACI Farmaci OBIETTIVI Principale obiettivo del presente protocollo è la corretta gestione di: prescrizione approvigionamento stoccaggio somministrazione dei farmaci RISORSE
DettagliLa gestione della distribuzione dei farmaci a RSA/RP convenzionate
La gestione della distribuzione dei farmaci a RSA/RP convenzionate D.ssa S. Antonelli Dipartimento Attività farmaceutiche S.C. FARMACIA OSPEDALIERA Presidio Ospedaliero Metropolitano Ospedale Villa Scassi
DettagliBuone pratiche di sperimentazione clinica negli animali dei medicinali veterinari
negli animali dei medicinali veterinari Modelli innovativi di lotta alla varroa: l acido formico in gel. Dr. Salvatore Macrì Dirigente Veterinario Ministero della Salute Roma Istituto Zooprofilattico Sperimentale
Dettagli