RISCHIO DI CAMBIO. Padova, 11 Maggio tel fax Milano Via Turati,
|
|
- Alberta Gatto
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RISCHIO DI CAMBIO Padova, 11 Maggio 2017 Martino Panighel, CFA Milano Via Turati, tel fax
2 Azienda italiana esportatrice Un impresa dell occhialeria partecipa a maggio ad un importante fiera di settore. In seguito alla fiera inizia a raccogliere ordini dai clienti esteri di area dollaro USA Stima vendite per USD 2 milioni/mese per i dodici mesi da giu-17 a mag-18 Il DAF vuole sapere a quale perdita potenziale andrebbe incontro se non coprisse il rischio di cambio Che informazioni mi servono per rispondere a questa domanda? Il cambio spot EURUSD oggi è 1,1000 La curva dei tassi EUR è piatta allo 0,50% La curva dei tassi USD è piatta al 2,00% La deviazione standard giornaliera annualizzata del cambio EURUSD negli ultimi sei mesi è stata del 9% Che assunzioni fare? Che logiche utilizzare per rispondere? Potremmo ipotizzare che le variazioni percentuali del tasso di cambio da un giorno all altro seguano una distribuzione normale con media 0% e deviazione standard annualizzata del 9% Potremmo, quindi, utilizzare una logica di VAR parametrico 2
3 Uno strumento per la determinazione di un risk budget: il Value at Risk La formula di calcolo del VaR secondo il metodo parametrico è la seguente VaR E a g t Dove: E = importo dell esposizione in valuta a = fattore moltiplicativo dedotto da una normale standard cui corrisponde il livello di confidenza desiderato (ad es. 95% a = 1,65; 90% a = 1,29; 84% a = 1 ) σ g = scarto quadratico medio giornaliero t = numero di giorni rispetto ai quali si intende calcolare il VaR 3
4 Uno strumento per la determinazione di un risk budget: il Value at Risk La relazione tra la volatilità annuale e quella giornaliera nel modello parametrico di misurazione del VaR è la seguente: a g 252 g a / 252 dove 252 è il numero di giorni lavorativi compresi in un anno Es. nel caso di una esposizione in USD pari a 10 milioni, una volatilità annuale pari a 10%, un orizzonte temporale pari a tre mesi (p.e. 62 giorni lavorativi), un livello di confidenza del 95% ed un cambio spot pari a 1,3000, il VaR al 95% dell esposizione in USD, misurato in EUR, è: VaR ($ /1,30) 1,65(10% / 252)
5 VAR Ipotizziamo, per semplicità: Incassi tutti concentrati ogni tre mesi a partire da oggi (90 gg dilazione clienti) 21 giorni lavorativi al mese quindi il primo incasso sarà il 5 agosto, il secondo il 5 novembre, TRIM E (USD) giorni fraz anno (t) radq(t) a VAR EUR % 63 0,25 0,50 1, % 126 0,50 0,71 1, % 189 0,75 0,87 1, % 252 1,00 1,00 1,
6 Cambio di esposizione Il CFO vuole sapere quale cambio otterrebbe se si realizzasse lo scenario rappresentato dal VAR al 95% USD A Cambio spot 1,1000 EUR a cambio spot VAR EUR a spot meno VaR B Cambio cercato 1,2417 A/B 6
7 Cambio a termine Se venisse usato questo cambio (1,2417) per fare i prezzi di listino degli occhiali venduti in USA, un occhiale da 100 verrebbe venduto a quanti dollari? $124,17 Tale prezzo sarebbe inaccettabile per i clienti perché fino all anno scorso il prezzo di listino veniva fatto sulla base dei cambi spot del momento di definizione del listino L anno scorso il cambio di listino era 1,12, quindi un paio di occhiali da 100 venivano venduti a $112. Metterli dopo un anno a 124,17 vorrebbe dire un aumento del % Il DAF capisce che ha la necessità di coprire il rischio di cambio Per prima cosa si chiede quale cambio otterrebbe usando delle vendite a termine TRIM giorni spot tasso EUR tasso USD cambio fwd ,1000 0,50% 2,00% 1, ,1000 0,50% 2,00% 1, ,1000 0,50% 2,00% 1, ,1000 0,50% 2,00% 1,1164 1,1103 7
8 EUR Acquisto e vendita a termine secco (outright) Esempio Risultato di una copertura con vendita a termine a 1,11 di un incasso di USD con cambio di budget (listino) di 1, Profitto a scadenza Esposizione in cambi Cambio a termine Profitto nullo - Posizione congiunta Perdita a scadenza Copertura 1,01 1,03 1,05 1,07 1,09 1,11 1,13 1,15 1,17 1,19 1,21 Cambio spot a data scadenza 8
9 Pro e contro Se il listino venisse coperto con vendite a termine per l intero importo dell esposizione in USD, ci sarebbe un vantaggio ma anche uno svantaggio Vantaggio: o il cambio a termine è il cambio difendibile migliore che sia possibile ottenere con certezza (immunizzazione) Svantaggio: o la vendita a termine impedisce di poter beneficiare dell eventuale andamento favorevole del cambio Il mercato dell occhiale negli USA esprime una domanda elastica Per l azienda è importante evitare di alzare il prezzo in USD ai clienti se il cambio peggiora ( ) ma è anche importante poter fare degli sconti ai clienti se il cambio migliora ( ) 9
10 Opzioni Il cambio di listino viene fissato a 1,1800. E un cambio commercialmente conservativo, non aggressivo, perché un occhiale da EUR 100 viene fatto pagare USD 118 al cliente americano invece di USD 111,03 (prezzo che si otterrebbe usando come cambio di listino il cambio a termine) In questo modo il DAF ha la possibilità di valutare strumenti di copertura che permettano di difendere un cambio superiore a 1,1103 ma non superiore a 1,1800 Decide di valutare l acquisto di opzioni Call EUR/ put USD La banca gli fornisce queste quotazioni TRIM E (USD) strike premio EUR % premio EUR strike premio EUR % premio EUR strike premio EUR % premio EUR ,1200 2,80% ,1600 1,40% ,2000 0,65% ,1200 2,80% ,1600 1,40% ,2000 0,65% ,1200 2,80% ,1600 1,40% ,2000 0,65% ,1200 2,80% ,1600 1,40% ,2000 0,65%
11 Profitto (EUR per 1 USD) Opzioni Profitti e perdite per l'acquirente di una call EUR / put USD Premio dell'opzione, EUR per 1 USD 0,025 2,80% Prezzo di esercizio (EUR/USD) 1,12 0,8929 Cambio a pronti alla scadenza (EUR/USD) 1,06 1,08 1,1 1,12 1,14 1,16 1,18 1,2 Payoff dell'opzione per l'acquirente, in EUR -0,025-0,025-0,025-0,025-0, , ,0204 0, ,04 0,03 0,02 0,01 0-0,01 1,06 1,08 1,1 1,12 1,14 1,16 1,18 1,2-0,02-0,03 Cambio a pronti a scadenza 11
12 Opzioni Quale cambio minimo d incasso riesce a difendere il DAF nelle tre alternative? Esposizione in USD (A) Strike 1,1200 1,1600 1,2000 Esposizione in EUR Premio in EUR Esposizione in EUR netta premio (B) Cambio minimo di incasso (A)/(B) 1,1523 1,1765 1,2079 Quali di queste alternative consentono di difendere effettivamente il cambio di listino di 1,1800? 12
13 Strutture in opzioni Quando il DAF sottopone all AD l idea di coprire acquistando opzioni, l AD risponde di «non aver intenzione di dare soldi alle banche» Il DAF deve inventarsi un altra soluzione che gli permetta di difendere l 1,1800 e al contempo gli dia la possibilità di beneficiare di un eventuale apprezzamento dell USD al di sotto del cambio a termine Chiede consiglio allo specialista della banca il quale gli suggerisce di usare uno Zero-Cost Collar (detto anche «cilindrica» o «corridoio») Gli propone due alternative «a costo zero»: strike call EUR / put USD strike put EUR / call USD collar 1 1,1400 1,0800 collar 2 1,2000 1,0200 Quale delle due è preferibile, considerando gli obiettivi aziendali? 13
14 Collar Copertura contro un apprezzamento dell'euro Il collar è costituito da: Acquisto call EUR/put USD con cambio di esercizio superiore al cambio a termine Vendita put EUR/call USD con cambio di esercizio inferiore al cambio a termine Opzione Acquisto / vendita Cambio a pronti Cambio a termine Call EUR/ put USD acquisto 1,10 1,11 1,14 Put EUR/ call USD vendita 1,10 1,11 1,08 Cambio di esercizio 14
15 Collar Copertura contro un apprezzamento dell'euro Collar Profitto a scadenza Cambio di esercizio put EUR/ call USD Profitto nullo Perdita a scadenza Cambio di esercizio call EUR/ put USD 0,94 0,96 0,98 1,00 1,02 1,04 1,06 1,08 1,10 1,12 1,14 1,16 1,18 1,20 1,22 Cambio a pronti a scadenza 15
16 Collar Copertura contro un apprezzamento dell'euro Profitto a scadenza Copertura ed esposizione in cambi Esposizione in cambi Posizione congiunta Profitto nullo Perdita a scadenza Copertura 0,94 0,96 0,98 1,00 1,02 1,04 1,06 1,08 1,10 1,12 1,14 1,16 1,18 1,20 1,22 Cambio a pronti a scadenza 16
La valutazione dei rischi. Corso di risk management Prof. Giuseppe D Onza
La valutazione dei rischi Corso di risk management Prof. Giuseppe D Onza LA VALUTAZIONE DEI RISCHI E un attività che caratterizza la gestione dei rischi finalizzata ad apprezzare la gravità dei fenomeni
DettagliSCHEDA PRODOTTO: CAMBI OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CON BARRIERA KNOCK OUT
BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CON BARRIERA KNOCK OUT TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU DIVISE OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi Opzione vendita divisa
DettagliIntroduzione alle opzioni
PROGRAMMA 1) Nozioni di base di finanza aziendale 2) Opzioni 3) Valutazione delle aziende 4) Finanziamento tramite debiti 5) Risk management Introduzione alle opzioni 6) Temi speciali di finanza aziendale
DettagliIL MERCATO DEI CAMBI FINANZIAMENTI CON L ESTERO
EIF 2016 IL RISCHIO DI CAMBIO IL MERCATO DEI CAMBI FINANZIAMENTI CON L ESTERO LE COPERTURE DEL RISCHIO DI CAMBIO Tasso di cambio prezzo di un valuta espresso in altra valuta Il mercato dei cambi FOREX
DettagliRISCHIO DI CAMBIO. Padova, 3 Maggio tel fax Milano Via Turati,
RISCHIO DI CAMBIO Padova, 3 Maggio 2016 Martino Panighel, CFA m.panighel@advamsgr.com Milano Via Turati, 9-20121 info@advamsgr.com tel. 02 620808 fax 02 874984 www.advamsgr.com Indice 1. Le diverse tipologie
DettagliAffrontare la complessità del mercato finanziario globale. La soluzione Bloomberg
Affrontare la complessità del mercato finanziario globale. La soluzione Bloomberg Option market makers are actually Contenuti 1. Il Super-Dollaro Analisidi mercato. Perché il Super-Dollaro. Quali conseguenze
DettagliVALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DERIVATI
CONFINDUSTRIA- Genova VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DERIVATI Simone Ligato Genova, 15 Febbraio 2017 1 COSA SONO I DERIVATI Strumenti finanziari il cui valore dipende interamente dall asset sottostante; IFRS
DettagliGESTIONE DEL RISCHIO NELL ACQUISIZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
GESTIONE DEL RISCHIO NELL ACQUISIZIONE DI ENERGIA ELETTRICA Dott. Ing. Ivano Cometto IRIDE MERCATO S.p.A Seminario Tecnico AEIT Sezione di Torino Politecnico di Torino 9 marzo 2010 L ACQUISTO DI ENERGIA
DettagliSCHEDA PRODOTTO: CAMBI OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CILINDRICA
BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CILINDRICA TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU CAMBI OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi Opzione Vendita Divisa Struttura Cilindrica
DettagliSCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CILINDRICA
BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CILINDRICA TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU CAMBI OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi opzione acquisto divisa struttura
Dettagli01 Test (settima giornata)
01 Test (settima giornata) 1) Due titoli A e B presentano rispettivamente deviazioni standard di 0,6 e di 0,5; se la covarianza tra essi è pari a 0,15: a) la correlazione sarà pari a 0,5 b) la correlazione
DettagliGiugno 2017 GRUPPO BANCARIO BANCA POPOLARE DI SONDRIO
GRUPPO BANCARIO BANCA POPOLARE DI SONDRIO COPERTURA DEI RISCHI FINANZIARI RISCHIO CAMBIO RISCHIO MATERIE PRIME RISCHIO TASSO COPERTURA DI RISCHIO OSCILLAZIONE CAMBI Copertura dal rialzo USD TERMINE IN
DettagliFinanza Aziendale Internazionale Esigenze e soluzioni di copertura
Finanza Aziendale Internazionale Esigenze e soluzioni di copertura Letture di riferimento: G. Bertinetti, Capitolo 3. 1 Verso una gestione anticipata Muovendo dalla determinazione del budget la finanza
DettagliASPETTI INTRODUTTIVI DI PRICING
1 ASPETTI INTRODUTTIVI DI PRICING L opzione europea (o vanilla) è una scommessa sul valore del sottostante ad una scadenza determinata T La call è una scommessa sul rialzo al di sopra di K La put è una
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA RISCHI: RAPPRESENTAZIONE E GESTIONE (CENNI)
Matematica Finanziaria, a.a. 2011/2012 p. 1/315 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA MATEMATICA FINANZIARIA RISCHI: RAPPRESENTAZIONE E GESTIONE (CENNI) ANNAMARIA OLIVIERI a.a. 2011/2012
DettagliI futures su tassi di interesse a breve termine. Giovanna Zanotti
I futures su tassi di interesse a breve termine Giovanna Zanotti Introduzione In questa sessione analizzeremo le caratteristiche dei Futures su tassi di interesse e, in particolare, dei money market futures,
DettagliFINANZA INTERNAZIONALE Tassi di cambio e mercati valutari. Finanza Internazionale 1/1
FINANZA INTERNAZIONALE Tassi di cambio e mercati valutari Finanza Internazionale 1/1 Contenuto 1. Il tasso di cambio 2. Il mercato dei cambi 3. La determinazione del tasso di cambio Finanza Internazionale
DettagliFINANZA INTERNAZIONALE Tassi di cambio e mercati valutari. Finanza Internazionale 1/33
FINANZA INTERNAZIONALE Tassi di cambio e mercati valutari Finanza Internazionale 1/33 Contenuto 1. Il tasso di cambio 2. Il mercato dei cambi 3. La determinazione del tasso di cambio Finanza Internazionale
DettagliGestione dei rischi e finanza internazionale
Principi di finanza aziendale Capitolo 28 Gestione dei rischi e finanza internazionale Settima edizione Argomenti trattati 1-2 Mercati valutari internazionali Alcune relazioni fondamentali Copertura del
DettagliIntroduzione alle opzioni
PROGRAMMA 1) Nozioni di base di finanza aziendale 2) Opzioni 3) Valutazione delle aziende 4) Finanziamento tramite debiti 5) Risk management Introduzione alle opzioni 6) Temi speciali di finanza aziendale
DettagliLe opzioni: alcune definizioni
Le opzioni: alcune definizioni Le opzioni rappresentano il prodotto derivato asimmetrico in assoluto più utilizzato sui mercati, cominciamo a conoscerle: Le opzioni possono essere di tipo CALL o PUT La
DettagliGli strumenti derivati
Gli strumenti derivati Prof. Eliana Angelini Dipartimento di Economia Università degli Studi G. D Annunzio di Pescara www.dec.unich.it e.angelini@unich.it Gli strumenti derivati si chiamano derivati in
DettagliGESTIRE AL MEGLIO I RISCHI DELL IMPRESA IN UNO SCENARIO COMPLESSO IL RISCHIO DEI CAMBI E DEI TASSI E LE OPPORTUNITA DEGLI STRUMENTI DI COPERTURA
GESTIRE AL MEGLIO I RISCHI DELL IMPRESA IN UNO SCENARIO COMPLESSO IL RISCHIO DEI CAMBI E DEI TASSI E LE OPPORTUNITA DEGLI STRUMENTI DI COPERTURA 24 gennaio 2017 1 EURIBOR TRE MESI DAL 2005 AL 2010 DAL
DettagliParagrafo 13 Rischio di Mercato
Paragrafo 13 Rischio di Mercato 13.1 Requisiti patrimoniali ripartiti per metodo di calcolo Requisito patrimoniale Informazione 3 giugno 21 3 giugno 215 Esposizioni ponderate per il rischio totali: rischio
Dettagli01 Test (Quarta giornata)
01 Test (Quarta giornata) 1) Se un investitore compra contemporaneamente opzioni call e opzioni put su una azione, con strike price uguale al prezzo di mercato, ciò significa che: a) L investitore si attende
DettagliConvenzioni di calcolo: per tutti gli esercizi si considerino mesi di 30 giorni e anni di 360 giorni.
Danilo Drago unità didattica n. 2 I Forward Rate Agreement Esercizi Avvertenze Convenzioni di calcolo: per tutti gli esercizi si considerino mesi di 30 giorni e anni di 360 giorni. Per semplicità si assuma
DettagliINTRODUZIONE. Le opzioni rappresentano una classe molto importante di derivati. Esse negli ultimi anni hanno riscosso notevole successo presso gli
INTRODUZIONE Le opzioni rappresentano una classe molto importante di derivati. Esse negli ultimi anni hanno riscosso notevole successo presso gli investitori. Tra le opzioni in generale, quelle che hanno
DettagliLE OPZIONI: OPZIONI OTC ED OPZIONI. Gino Gandolfi SDA BOCCONI
LE OPZIONI: OPZIONI OTC ED OPZIONI QUOTATE Gino Gandolfi SDA BOCCONI OPZIONI OTC OTC: over the counter Una contrattazione / negoziazione è OTC quando non avviene all interno di mercati regolamentati (ad
DettagliGLI STRUMENTI DERIVATI: TECNICHE DI COPERTURA DEI RISCHI FINANZIARI E PROBLEMATICHE DI UN UTILIZZO IMPROPRIO
GLI STRUMENTI DERIVATI: TECNICHE DI COPERTURA DEI RISCHI FINANZIARI E PROBLEMATICHE DI UN UTILIZZO IMPROPRIO Ing. Andrea Zadra Milano, 30 Maggio 2011 Agenda Coperture Strumenti Derivati: utilizzo improprio
DettagliStock markets (mercati azionari) : le borse nella nozione comune del termine, ad esempio, New York, Londra,Tokyo, Milano etc
MERCATI FINANZIARI e Opzioni Introduzione Stock markets (mercati azionari) : le borse nella nozione comune del termine, ad esempio, New York, Londra,Tokyo, Milano etc Bond markets (mercati obbligazionari)
DettagliTECNICA DEI PRODOTTI FINANZIARI E ASSICURATIVI Corso di laurea magistrale in Economia e Finanza Prova scritta d esame 13 gennaio 2017.
COGNOME e NOME NUMERO di MATRICOLA TECNICA DEI PRODOTTI FINANZIARI E ASSICURATIVI Corso di laurea magistrale in Economia e Finanza Prova scritta d esame 13 gennaio 2017. 1. Dopo aver illustrato le caratteristiche
DettagliRischio di credito PROGRAMMA. 1) Nozioni di base di finanza aziendale. 2) Opzioni. 3) Valutazione delle aziende. 4) Rischio di credito
PROGRAMMA 1) Nozioni di base di finanza aziendale 2) Opzioni 3) Valutazione delle aziende 4) Rischio di credito Rischio di credito 5) Risk management 6) Temi speciali di finanza aziendale Argomenti trattati
DettagliLucia Lavanda Marcella Nardon Giorgio Vinci
Lucia Lavanda Marcella Nardon Giorgio Vinci Rischio di mercato Rischio di tasso d interesse Rischio di prezzo Rischio di cambio Rischio di liquidità Rischio operativo Rischio di tasso d interesse Rischio
Dettagli13. Un operatore che vende FIB (Future sul FTSE MIB):
TEST IV GIORNATA 1. Si consideri un impresa che assume una posizione lunga in un forward rate agrement, che inizia tra un anno per un periodo di sei mesi, su un capitale nozionale di 1 milione di euro.
DettagliValutazione delle opzioni
PROGRAMMA 1) Nozioni di base di finanza aziendale 2) Opzioni 3) Valutazione delle aziende 4) Finanziamento tramite debiti 5) Risk management 6) Temi speciali di finanza aziendale Valutazione delle opzioni
DettagliOIC 32 - esemplificazioni
OIC 32 - esemplificazioni Bologna 14 marzo 2017 Giovanni Camerota Dottore Commercialista in Roma Silvia Fiesoli Dottore Commercialista in Bologna Partner di Ria Grant Thornton CONTABILIZZAZIONE COPERTURA
DettagliGESTIONE CONTABILE DEGLI STRUMENTI DERIVATI DI COPERTURA DEL RISCHIO CAMBIO VALUTA
GESTIONE CONTABILE DEGLI STRUMENTI DERIVATI DI COPERTURA DEL RISCHIO CAMBIO VALUTA Alain Devalle Professore Ordinario in Economia Aziendale UniTO Dottore Commercialista e Revisore Legale ODCEC Torino studio@alaindevalle.it
DettagliSCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CON BARRIERA KNOCK IN
BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CON BARRIERA KNOCK IN TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU CAMBI OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi opzione acquisto divisa
DettagliManage your risk! La volatilità nei mercati azionari: rischi e opportunità
Manage your risk! La volatilità nei mercati azionari: rischi e opportunità Volatilità: definizione La volatilità è una misura della dispersione delle variazioni dei prezzi delle attività finanziarie e
DettagliHEDGING POLICY SUL RISCHIO DI CAMBIO
HEDGING POLICY SUL RISCHIO DI CAMBIO Perché una hedging policy Danilo Di Vito - CB Corporate FX Sales UniCredit Bologna, lunedì 22 ottobre 2018 EUR/RUB: copertura export RUB tra il 2016 e il 2017 100 No
DettagliSCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CON BARRIERA KNOCK-IN
BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CON BARRIERA KNOCK-IN TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU DIVISE OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi Opzione Vendita Divisa
DettagliIl Corporate Financial Risk Management: la volatilità dei mercati nei conti delle imprese
Il Corporate Financial Risk Management: la volatilità dei mercati nei conti delle imprese 24 Maggio 2016 Jacopo Mattei Copyright SDA Bocconi, n. 12641 2 Tasso di cambio eur-usd nell ultimo quinquennio
DettagliTurnover dei mercati dei cambi e dei prodotti derivati in Italia (milioni di dollari USA e valori percentuali)
Tavola 1 Turnover dei mercati dei cambi e dei prodotti derivati in Italia Categoria Campione Sistema bancario mensile Quota percentuale Valore giornaliero mensile Quota percentuale Valore giornaliero Mercato
DettagliLE OPZIONI: GLI ELEMENTI DI. Gino Gandolfi SDA BOCCONI
LE OPZIONI: GLI ELEMENTI DI VALUTAZIONE Gino Gandolfi SDA BOCCONI I LIMITI DI PREZZO DELLE OPZIONI Sostanzialmente, una call americana od europea dà al possessore ad acquistare l attività sottostante ad
DettagliIndice della lezione. Incertezza e rischio: sinonimi? UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA
UNIVERSIT DEGLI STUDI DI PRM FCOLT DI ECONOMI Corso di Corporate anking a.a. 2010 2011 (Professor Eugenio Pavarani) Introduzione al rischio CPITOLO 9 1 Indice della lezione Rischio e rendimento per titoli
DettagliTurnover dei mercati dei cambi e dei prodotti derivati in Italia (milioni di dollari USA e valori percentuali)
Tavola 1 Turnover dei mercati dei cambi e dei prodotti derivati in Italia Categoria Campione Sistema bancario mensile Quota percentuale Valore giornaliero mensile Quota percentuale Valore giornaliero Mercato
DettagliIndice della lezione. Incertezza e rischio: sinonimi? Le Ipotesi della Capital Market Theory UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA
UNIVERSIT DEGLI STUDI DI PRM FCOLT DI ECONOMI Indice della lezione Corso di Pianificazione Finanziaria Introduzione al rischio Rischio e rendimento per titoli singoli La Teoria di Portafoglio di Markowitz
DettagliCOGNOME.NOME...MATR..
STATISTICA 29.01.15 - PROVA GENERALE (CHALLENGE) Modalità A (A) ai fini della valutazione verranno considerate solo le risposte riportate dallo studente negli appositi riquadri bianchi: in caso di necessità
DettagliCos è una opzione put
Cos è una opzione put L acquirente, o holder, di una opzione put paga un prezzo(premio) per acquistare il diritto di vendereunacertaquantitàdiuncertobenesottostanteadunaoentrounadataspecificae ad un certo
DettagliSELEZIONARE LE AZIONI SU CUI COSTRUIRE UN PORTAFOGLIO DI CASH SECURED PUT STRATEGIES
IL PRIMO STEP DELLA METODOLOGIA PO.S.T.O. (POrtfolio Strategic Trading Options) PER SELEZIONARE LE AZIONI SU CUI COSTRUIRE UN PORTAFOGLIO DI CASH SECURED PUT STRATEGIES la PO.S.T.O. è una metodologia operativa
DettagliStrategia e auditing aziendale (Strategie finanziarie e risk management)
Strategia e auditing aziendale (Strategie finanziarie e risk management) Giuseppe Marzo Università di Ferrara mrzgpp@unife.it Anno Accademico 2015-2016 Valutiamo una call pluriperiodale usando uno dei
DettagliLa gestione dei rischi finanziari: rischio di cambio e rischio di tasso MARIAGRAZIA SICILIA FINANCIAL RISK MANAGEMENT SOLUTIONS TREVISO, 9 NOV 2017
La gestione dei rischi finanziari: rischio di cambio e rischio di tasso MARIAGRAZIA SICILIA FINANCIAL RISK MANAGEMENT SOLUTIONS TREVISO, 9 NOV 2017 Cosa muove i mercati finanziari 2 Delocalizzazione e
DettagliAZIMUT SGR SpA FORMULA 1 LOW RISK FORMULA 1 CONSERVATIVE FORMULA 1 BALANCED FORMULA 1 RISK FORMULA 1 HIGH RISK PARTE II DEL PROSPETTO INFORMATIVO
AZIMUT SGR SpA SISTEMA FORMULA 1 FORMULA 1 LOW RISK FORMULA 1 CONSERVATIVE FORMULA 1 BALANCED FORMULA 1 RISK FORMULA 1 HIGH RISK PARTE II DEL PROSPETTO INFORMATIVO ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO,
DettagliIL PREZZO DI UN BOND
IL PREZZO DI UN BOND in pratica, il titolo con cedole viene scomposto in tanti zero coupon bond quanti sono i flussi di cassa: il suo prezzo è pari alla somma dei prezzi di tali zero coupon bond P = P
DettagliIl sistema dei Tassi Interni di Trasferimento (TIT) Prof. Ugo Pomante Università di Roma Tor Vergata
Il sistema dei Tassi Interni di Trasferimento (TIT) Prof. Ugo Pomante Università di Roma Tor Vergata Agenda Obiettivi sistema TIT Un esempio TIT a flussi lordi e netti La determinazione dei TIT Le operazioni
DettagliLE OPZIONI: ELEMENTI DEFINITORI E. Gino Gandolfi SDA BOCCONI
LE OPZIONI: ELEMENTI DEFINITORI E TERMINOLOGIA Gino Gandolfi SDA BOCCONI DEFINIZIONE DI OPZIONE Le opzioni sono contratti che, a fronte del pagamento di un premio, riservano all acquirente delle medesime
DettagliCopyright 2015
I Fondamentali e le prime strategie per iniziare a cogliere le migliori opportunità con le Opzioni Long Diagonal Sommario L Idea Il Trading System Selezione dei sottostanti La catena delle Opzioni La gestione
DettagliACCURACY TRACK RECORD AGOSTO 2018
ACCURACY TRACK RECORD AGOSTO 2018 INDICE 1. LE ANALISI DEL PRIMO SEMESTRE 2018 2. LA METODOLOGIA DI ANALISI 3. LA VALUTAZIONE DI ATTENDIBILITA 4. LA BONTA DELLE INDICAZIONI OPERATIVE 5. TRACK RECORD MENSILE
Dettagli02 Test (Decima giornata)
02 Test (Decima giornata) 1) Un portafoglio obbligazionario ha una duration modificata pari a 6 anni. Se i tassi di mercato salgono circa dello 0,20%, quale sarà approssimativamente la variazione subita
DettagliIl rischio di cambio Cenni sugli strumenti di copertura I cambi a termine forwards Le opzioni sui cambi
Il rischio di cambio Cenni sugli strumenti di copertura I cambi a termine forwards Le opzioni sui cambi Verona, 8/4/2006 Dr. Marco Rubini 1 Indice dell intervento Rappresentazione grafica del rischio di
Dettagli01 Test (Nona giornata)
01 Test (Nona giornata) 1) A parità di altre condizioni, la riduzione della volatilità dei rendimenti di un fondo produce: a) Un miglioramento dello Sharpe Ratio b) Un aumento dell indice di Treynor c)
DettagliMatematica e Risk Management
Matematica e Risk Management MatFinTN2012 Claudio Kofler 24 Gennaio 2012, Facoltà di Scienze, Povo (TN) PensPlan Invest SGR S.p.A. 2012 Performance Attribution Performance Attribution La performance attribution
DettagliVolatilità Implicita, Covered Warrant e Scelta degli Investitori
Marcello Minenna Volatilità Implicita, Covered Warrant e Scelta degli Investitori Orienta Finanza 22 febbraio 2002 Rimini Covered Warrant Volumi Scambiati 62.000 56.000 Controvalori Scambiati (milioni
DettagliLaboratorio: Metodi quantitativi avanzati per la valutazione del rischio di mercato. Aldo Nassigh Financial Risk Management A.A.
Laboratorio: Metodi quantitativi avanzati per la valutazione del rischio di mercato Aldo Nassigh Financial Risk Management A.A. 2011/12 Lezione 6 FAT TAILS La distribuzione empirica di numerosi fattori
Dettagli02 Test (Quinta giornata)
02 Test (Quinta giornata) 1) Quale delle seguenti affermazioni è corretta? a) Un titolo value è solitamente caratterizzato da livelli di price earning elevati b) un investitore con aspettative rialziste
DettagliNote integrative di Moneta e Finanza Internazionale. c Carmine Trecroci 2004
Note integrative di Moneta e Finanza Internazionale c Carmine Trecroci 2004 1 Tassi di cambio a pronti e a termine transazioni con consegna o regolamento immediati tasso di cambio a pronti (SR, spot exchange
DettagliLezione 4 1. Introduzione
Lezione 4 1 Introduzione Le curve di domanda ed offerta servono per determinare possibili scenari futuri in seguito a cambiamenti delle condizioni. Ad esempio, la diminuzione della offerta di petrolio
DettagliLa rappresentazione dei rischi dei prodotti finanziari. Finanziamenti assistiti da derivati e collocamento di finanza strutturata e subordinata.
La rappresentazione dei rischi dei prodotti finanziari. Finanziamenti assistiti da derivati e collocamento di finanza strutturata e subordinata. Marcello Minenna Prof. Marcello Minenna, London Graduate
DettagliElementi di Psicometria (con laboratorio software 1)
Elementi di Psicometria (con laboratorio software 1) 05-La verifica delle ipotesi con le medie dei campioni (v. 1.0, 15 aprile 2019) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia,
DettagliAvviso integrativo di emissione
UniCredito Italiano S.p.A. Sede Legale: Genova, Via Dante, 1 - Direzione Centrale: Milano, Piazza Cordusio 2 - Capitale Sociale 3.158.168.076,00 interamente versato - Banca iscritta all'albo delle Banche
DettagliEsame di Istituzioni di Matematiche II del 11 luglio 2001 (Corso di Laurea in Biotecnologie, Universitá degli Studi di Padova). Cognome Nome Matricola
Esame di Istituzioni di Matematiche II del 11 luglio 2001 (Corso di Laurea in Biotecnologie, Universitá degli Studi di Padova). Cognome Nome Matricola Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Somma Voto finale Attenzione:
DettagliCorso di. 6 L esposizione transattiva al rischio di cambio
Università degli Studi di Parma Corso di Finanza internazionale 6 L esposizione transattiva al rischio di cambio Prof.ssa Paola Schwizer Anno accademico 2012-2013 1. L esposizione al rischio di cambio:
DettagliDocumento contenente le informazioni specifiche per l'opzione di investimento "Ri.Alto BG"
Documento contenente le informazioni specifiche per l'opzione di investimento "Ri.Alto BG" Prodotto: BG Stile Libero Data del documento: 21/12/2017 Cos'è questa opzione d'investimento? Obiettivi: l opzione
DettagliSi estrae casualmente usando uno schema di campionamento con ripetizione un campione di n=2 misurazioni.
ESERCIZIO 1 Si consideri la popolazione consistente di N=4 studenti (A, B, C, D) del corso di Statistica Avanzata. Il voto conseguito dagli studenti alla fine del corso è riportato nella seguente tabella:
DettagliLa Finanza. il fabbisogno finanziario. all efficace impiego del. necessari a soddisfare. considerazione al valore che essa è capace di creare per gli
La Finanza Garantisce il reperimento delle risorse finanziarie necessarie a coprire gli investimenti FINANZA SUBORDINATA Reperimento dei mezzi necessari a soddisfare il fabbisogno finanziario FINANZA INTEGRATA
Dettagli02 Test (Settima giornata)
02 Test (Settima giornata) 1) Si considerino due titoli azionari, A e B, caratterizzati da standard deviation rispettivamente del 3% e del 5%. Il valore massimo della covarianza tra i due titoli può essere
DettagliI PIANI DI STOCK OPTION COME STRUMENTO DI INCENTIVAZIONE PER I DIPENDENTI
UNIVERSIA DEGLI SUDI DI CAGLIARI FACOLA DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E GESIONE AZIENDALE I PIANI DI SOCK OPION COME SRUMENO DI INCENIVAZIONE PER I DIPENDENI Relatore: Prof. Masala Giovanni B.
DettagliTEST III GIORNATA EFA 2016
TEST III GIORNATA EFA 2016 1. In riferimento ai tassi di riferimento della BCE e al tasso EONIA, quale dei seguenti presenta storicamente, su base annua, il valore più basso? A. Tasso sulle operazioni
DettagliIl VaR: i modelli di simulazione. Prof. Ugo Pomante Università di Roma Tor Vergata
Il VaR: i modelli di simulazione Prof. Ugo Pomante Università di Roma Tor Vergata Agenda I modelli di simulazione: caratteristiche generali Le simulazioni storiche L approccio ibrido Le simulazioni Monte
DettagliCERTIFICATO PHOENIX WO ENI TELECOM ITALIA UBI BANCA
I CERTIFICATO PHOENIX WO ENI TELECOM ITALIA UBI BANCA EUR AZIONI WORST-OF 3 ANNI L'investimento nel prodotto comporta un esposizione ai sottostanti Eni, Telecom Italia e Ubi e presuppone un'aspettativa
DettagliSCHEDA PRODOTTO. Caratteristiche dell Obbligazione. Obbligazioni Green IFC - Zero Coupon - 18 Mesi in BRL - 1 -
SCHEDA PRODOTTO Prima di investire nelle Obbligazioni, si invita l investitore a consultare attentamente il Prospetto relativo al Global Medium-Term Notes Program di International Finance Corporation datato
DettagliIl mercato dei cambi DEFINIZIONE. Economia degli Intermediari Finanziari. Jacopo Mattei - anno accademico 2016/2017 1
Il mercato dei cambi DEFINIZIONE Il mercato dei cambi e costituito dall insieme delle negoziazioni che hanno per oggetto la compravendita di una valuta contro un altra Valuta. Gli strumenti che consentono
DettagliOpzioni. Laboratorio n. 1 Finanza quantitativa 30 settembre Definizioni di base
Opzioni Laboratorio n. 1 Finanza quantitativa 3 settembre 211 1 Definizioni di base Un opzione su un attività finanziaria è un titolo che fornisce al detentore il diritto di acquistare o vendere un attività
DettagliComunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE
Comunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE Roma, 5 settembre 2013 IL TURNOVER DEI MERCATI DEI CAMBI E DEI DERIVATI OTC SU VALUTE E TASSI DI INTERESSE IN ITALIA Nel mese di aprile
DettagliCorso di Economia degli Intermediari Finanziari
Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Alcuni strumenti finanziari particolari Alcuni strumenti proposti nel panorama internazionale Gli strumenti ai quali faremo riferimento sono: i financial
DettagliCORSO DI POLITICA ECONOMICA AA SQUILIBRI COMMERCIALI, SQUILIBRI MONETARI E TASSO DI CAMBIO
CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2016-2017 SQUILIBRI COMMERCIALI, SQUILIBRI MONETARI E TASSO DI CAMBIO DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it L aggiustamento dello squilibrio estero:
DettagliCORSO DI ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
CORSO DI ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI A cura Prof.ssa Federica Miglietta ESERCITAZIONE Ad uso degli studenti frequentanti CON ESEMPI DI POSSIBILI DOMANDE/ESERCIZI CALCOLO FINANZIARIO: Nel caso
Dettaglideve utilizzarsi la variabile t ν,α/2 , dove n è il numero di gradi di libertà pari al numero delle misure diminuito di 1 (ν=n-1).
Indice 1. Frequenza e Probabilità. Parametri Statistici 3. Curva di Gauss 4. isure poco numerose: t di student nel caso non sia possibile effettuare un numero di misure adeguato (n
DettagliLE OPZIONI SU TASSI DI INTERESSE: CAPS E FLOORS SOLUZIONI. unità didattica n. 7. SDA Bocconi School of Management. Danilo Drago
Danilo Drago unità didattica n. 7 LE OPZIONI SU TASSI DI INTERESSE: CAPS E FLOORS SOLUZIONI Copyright SDA Bocconi, Milano ESERCIZIO N.1 a) I flussi di cassa generati dal cap sono riportati nella tabella
DettagliINTEREST RATE SWAP VARIANTI ALLO SCHEMA BASE SOLUZIONI. unità didattica n. 5. SDA Bocconi School of Management. Danilo Drago
Danilo Drago unità didattica n. 5 INTEREST RATE SWAP VARIANTI ALLO SCHEMA BASE SOLUZIONI Copyright SDA Bocconi, Milano ESERCIZIO N.1 Il tasso del forward swap da determinare deve rispettare una precisa
DettagliValue at Risk. Value At Risk
Value at Risk 288 Value At Risk obbiettivo: misurazione dei rischi finanziari al fine del loro controllo rischi: di mercato (tasso, cambio,... ), credito, operativo,... utilizzo: stabilire requisiti di
DettagliWARRANT: come raccogliere ulteriori fondi dopo un IPO
WARRANT: come raccogliere ulteriori fondi dopo un Il Warrant è uno strumento derivato che è tornato ad essere ampiamente utilizzato negli ultimi anni, principalmente accoppiato all emissione di nell ambito
DettagliE A SEZIONE DI RAGIONERIA G. FERRERO I CREDITI FONTI NORMATIVE: CODICE CIVILE; TUIR; OIC 15. L.Puddu, G.Giovando, C.Rainero
I CREDITI FONTI NORMATIVE: CODICE CIVILE; TUIR; OIC 15 1 ARGOMENTI TRATTATI I CREDITI RAGIONERIA DISCIPLINA CIVILISTICA; DISCIPLINA FISCALE; RAGIONERIA - Espressione di vendite non ancora incassate; -
DettagliLe greche: Delta - Gamma - Vega Theta - Rho - Phi
Le greche: Delta - Gamma - Vega Theta - Rho - Phi Prof.ssa Eliana Angelini Titolare della Cattedra di Economia del mercato mobiliare Dipartimento di Economia Università degli Studi G. D Annunzio di Pescara
DettagliTesoreria, Finanza e Risk Management per gli Enti Locali. Analisi del Debito
Tesoreria, Finanza e Risk Management per gli Enti Locali Analisi del Debito COMUNE DI MONTECATINI TERME 3 giugno 2008 1. Introduzione La valutazione del debito del Comune di Montecatini Terme è stata elaborata
DettagliGestione dei rischi e finanza internazionale
PROGRAMMA 1) Nozioni di base di finanza aziendale 2) Opzioni 3) Valutazione delle aziende 4) Rischio di credito 5) Risk management Gestione dei rischi e finanza internazionale 6) Temi speciali di finanza
DettagliRIALZISTA - Posizione Lunga vince con ST>Ft0
RIALZISTA - Posizione Lunga vince con ST>Ft0 ACQUISTA il forword in t=0 al pz Ft0 = 100 con consegna a t=1; VINCE se il pz corrente del sottostante (St1) E >100; PERDE se il pz corrente del sottostante
DettagliUNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF. ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA
UNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA DICEMBRE 2016 aa 2016-2017-6 GIUGNO 2017 NUMERO DI CFU
Dettagli