Esame di Calcolo Numerico per Informatica A.A. 2010/11 Proff. S. De Marchi e M. R. Russo 31 agosto 2011 Testo e soluzioni
|
|
- Giustino Gerardo Manzo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esame di Calcolo Numerico per Informatica A.A. 21/11 Proff. S. De Marchi e M. R. Russo 31 agosto 211 Testo e soluzioni L esame consiste di 4 domande aperte e 1 esercizi a risposta multipla. Per gli esercizi ci sono tre risposte etichettate con le lettere A, B, C. Riportare la correspondente lettera nella griglia finale. Non sono ammesse cancellazioni o correzioni alle risposte della griglia. Non è ammesso l uso di appunti, libri e qualsiasi tipo di calcolatrice e/o pc (incluso i cellulari che devono essere spenti e riposti sopra il tavolo. Tempo: 2 ore e 3 minuti. 1 Si dimostri che se una matrice A è diagonalmente dominante in senso stretto allora l associata matrice del metodo di Jacobi, J, è convergente. Risposta. Se A è diagonalmente dominante in senso stretto, l associata matrice J del metodo iterativo di Jacobi risulta avere il raggio spettrale minore di 1 (vedasi Teorema 7 e successiva osservazione pag. 92 delle dispense. 2 Si dia la definizione di stabilità di un metodo numerico e si fornisca almeno un esempio di metodo numerico stabile. Risposta. Un metodo numerico (formula, algoritmo si dice stabile se non propaga gli errori. Altrimenti si dice instabile. Un esempio è il calocolo delle radici di una equazione di secondo grado. Desideriamo risolvere l equazione ax 2 +bx+c =. Se a, le radici sono x 1,2 date dalla ben nota formula risolutiva. La cancellazione numerica, responsabile dell instabilità, si manifesta, ad esempio in x 1 quando b 2 4ac b Come ovviare a questo problemi? Prima si calcola x 2 dove il problema della cancellazione non sussiste quindi, usando le relazioni tra le radici x 1 e x 2 di un equazione di secondo grado, otteniamo x 1 = c/(ax 2. In maniera analoga opereremo nel caso la cancellazione si manifesti nel calcolo di x 2. 3 Una spline cubica quante condizioni richiede per essere univocamente costruita su una partizione di n nodi? Le 2 condizioni libere caratterizzano 3 differenti tipi di spline cubica. Quali sono? Risposta. Come descritto al paragrafo 5.7.3, le condizioni richieste sono 4(n 1. Le condizioni d interpolazione fino alla derivata seconda, danno 4n 6 condizioni. Le rimanenti 2 si determinano in 3 modi diversi come segue. s 1(x 1 = s n(x n =, in tal caso la spline viene detta naturale; 1
2 nel caso in cui siano noti i valori f (x 1 e f (x n s imporranno le condizioni s 1(x 1 = f (x 1 e s n(x n = f (x n, in tal caso la spline viene detta vincolata o completa; nel caso in cui siano f(x sia periodica di periodo x n x 1 = b a, ovvero f(x 1 = f(x n s imporranno le condizioni s 1(x 1 = s n(x n e s 1(x 1 = s n(x n, in tal caso la spline viene detta periodica. 4 Si scriva una function Matlab per implementare il metodo di bisezione per il calcolo delle radici reali di un equazione non lineare f(x =. La function richiede in ingresso la funzione f, gli estremi dell intervallo [a, b], una tolleranza prefissata tol mentre restituisce in uscita il valore della radice xi e il numero iter di iterazioni effettuate per approssimarla. function [xi,iter]=bisezione(f,a,b,tol % % Metodo di bisezione % La funzione fun.m descrive la % funzione di cui si cerca la radice % % Inputs % a,b : estremi dell intervallo % tol : tolleranza % Output % xi : la soluzione cercata % iter : numero d iterazioni fatte % if f(a*f(b > error( L intervallo non contiene alcuna radice ; elseif abs(f(a*f(b < tol error( Uno degli estremi e gia sulla radice else iter=; while abs(b-a>tol*abs(b, m=(a+b/2; if abs(f(m< tol xi=m; break; elseif f(m*f(a<, b=m; else a=m; iter=iter+1; xi=(a+b/2; return 1. Si voglia calcolare senza overflow il coefficiente binomiale ( n m, con n = 181 e m = n 1. Quale espressione dovremo usare per ottenere il risultato corretto, ovvero n? pagina 2 di 5
3 A exp ( Risposta A. log(n n m k=2 log k B n!/(m!(n m! C n k=n m+1 k. (n m! 2. Calcolare la norma euclidea del vettore v=[v 1, v 2 ] = [2 1 37, ]. Come calcolare il risultato esatto, in aritmetica a virgola mobile in doppia precisione? A v 2 = v v2 2 B v 2 = v (v2 /v 1 2 C v 2 = (v 1 + v 2 2 2v 1 v 2 Risposta B. 3. Dato la funzione f(x = e x x che in [2, 5/2] ha una radice α Si dica quale tra le seguenti 3 funzioni d iterazione converge con ordine almeno quadratico parto da x = 2 A g 1 (x = log(x 3 2 B g 2 (x = f(x + x C g 3 (x = (f(x/f (x x Risposta C. Infatti la C è il metodo di Newton. 4. Il polinomio di Taylor di grado n = 3 per la funzione f(x = x 3 x + 1 valutato in x = 2 da come risultato 7, per quale scelta di x? A x = 5 B x = 7 C x = 3. Risposta C. Il polinomio di Taylor di grado n = 3 è t n (x = f(x + (x x f (x + + (x x3 6 f (3 (x. Sostituo x = 2, l x richiesto è x = Data A = La matrice A A T è simmetrica definita positiva? Qual è una stima a 2 decimali dell autovalore di modulo massimo, λ M? A no B sì, λ M C sì, λ M.26. Risposta B. La matrice AA t è simmetrica definita positiva perchè ha autovalori che sono i quadrati degli autovalori di A. Il raggio spettrale risulta, arrotondato a 2 decimali, λ M Data la matrice A = Per questa matrice è applicabile la fattorizzazione LU? Qual è tr(u = 3 u ii (traccia di U? A sì, tr(u = 62/ /59 B no, det(a= C sì ma si deve usare una matrice di permutazione, tr(u = 216/59 62/11. Risposta A. La fattorizzazione LU è applicabile perchè tutti i minori principali di testa sono non nulli. La traccia di U è la somma degli elementi della diagonale. i=1 pagina 3 di 5
4 7. Dati i punti P = (,, P 1 = (1/3, 1/2, P 2 = (2/3, 2/3, P 3 = (1,. L algoritmo di de Casteljau consente di valutare la curva di Bèzier in t [, 1] mediante la ricorrenza b k(t = P k b r k(t = (1 tb r 1 k (t + tb r 1 (t, r = 1,..., n, k =,..., n r k+1 Calcolare il valore e la somma delle coordinate (con 2 decimali della curva di Bézier di grado n = 3 in t = 1/2. A b n (1/2 = (13/24, 7/16,.98 B b n (1/2 = (1/1, 1/1,.2 C b n (1/2 = (15/23, 5/23,.87 Risposta A. Basta fare i calcoli con la relazione di ricorrenza fornita fino ad n = Stimare l errore che si commette approssimando l integrale 1 e x dx con la formula di Newton Cotes su 4 nodi (n = 3, R 3 (f = 3 8 h5 f (4 (ξ. A B C Risposta B. 9. Trovare α 1 e x 2 cosicché la formula di quadratura a =, b = 1, n = 3, h = b a n = 1 3 R 3 (f = 3 8 h5 f (4 (ξ = 8( 3 1 5e ξ 3 R 3 (f max [,1] {ex } = e1 = e < abbia ordine di precisione 1. 1 f(xdx α 1 f( f(x 2 A 1 3, 2 3 B 1, 4 3 C 5 6, 1 Risposta C. Si determinano i parametri α 1, x 2 impono che la formula sia esatta per i polinomi fino a grado 1, quindi 1, x. Si ottengono allora le seguenti equazioni { α = 1 da cui le soluzioni 2 5 α x 2 = 1 2 α 1 = 5 6, x 2 = 1. pagina 4 di 5
5 1. Siano dati i seguenti nodi e valori di una funzione (1, 1 (2, 6 (3, 13 (4, Sia r(x la retta di regressione approssimante i dati nel senso dei minimi quadrati, trovare il valore r(3. A 2 B 7 C 5 Risposta C. Si deve determinare la funzione polinomiale di grado n = 1, g(x = a + a 1 x dove a ed a 1 sono le componenti della soluzione a = (a, a 1 T del sistema ai minimi quadrati con da cui A = A T A = A T A a = A T b ( Si ottiene pertanto il sistema lineare di ordine 2 ( , b = (, A T 18 b = 5 ( ( a 18 = a 1 5 che risolto fornisce a = 2, a 1 = 1 da cui la retta r(x = x + 2, e r(3 = A B C C B A A B C C pagina 5 di 5
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Analisi Numerica
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Lucio Demeio Dipartimento di Scienze Matematiche 1 2 Analisi degli errori Informazioni generali Libro di testo: J. D. Faires, R. Burden, Numerical Analysis, Brooks/Cole,
DettagliDocumentazione esterna al software matematico sviluppato con MatLab
Documentazione esterna al software matematico sviluppato con MatLab Algoritmi Metodo di Gauss-Seidel con sovrarilassamento Metodo delle Secanti Metodo di Newton Studente Amelio Francesco 556/00699 Anno
DettagliInterpolazione ed approssimazione di funzioni
Interpolazione ed approssimazione di funzioni Lucia Gastaldi Dipartimento di Matematica, http://dm.ing.unibs.it/gastaldi/ 9 novembre 2007 Outline 1 Polinomi Valutazione di un polinomio Algoritmo di Horner
DettagliEQUAZIONI non LINEARI
EQUAZIONI non LINEARI Francesca Pelosi Dipartimento di Matematica, Università di Roma Tor Vergata CALCOLO NUMERICO e PROGRAMMAZIONE http://www.mat.uniroma2.it/ pelosi/ EQUAZIONI non LINEARI p.1/44 EQUAZIONI
DettagliIntegrazione numerica
Integrazione numerica Lucia Gastaldi Dipartimento di Matematica, http://dm.ing.unibs.it/gastaldi/ Lezione 6-20-26 ottobre 2009 Indice 1 Formule di quadratura semplici e composite Formule di quadratura
DettagliEquazione di Keplero (eqz. nonlineari).
Equazione di Keplero (eqz. nonlineari). Risolvere col metodo di Newton, col metodo di bisezione e di punto fisso l equazione di Keplero: E = M + e sin(e) dove e è l eccentricità del pianeta, M l anomalia
DettagliIntroduzione al MATLAB c Parte 2
Introduzione al MATLAB c Parte 2 Lucia Gastaldi Dipartimento di Matematica, http://dm.ing.unibs.it/gastaldi/ 18 gennaio 2008 Outline 1 M-file di tipo Script e Function Script Function 2 Costrutti di programmazione
DettagliSESSIONE ORDINARIA 2007 CORSO DI ORDINAMENTO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO - AMERICHE
SESSIONE ORDINARIA 007 CORSO DI ORDINAMENTO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO - AMERICHE PROBLEMA Si consideri la funzione f definita da f ( x) x, il cui grafico è la parabola.. Si trovi il luogo geometrico dei
DettagliSIMULAZIONE TEST ESAME - 1
SIMULAZIONE TEST ESAME - 1 1. Il dominio della funzione f(x) = log (x2 + 1)(4 x 2 ) (x 2 2x + 1) è: (a) ( 2, 2) (b) ( 2, 1) (1, 2) (c) (, 2) (2, + ) (d) [ 2, 1) (1, 2] (e) R \{1} 2. La funzione f : R R
DettagliEquazioni non lineari
Equazioni non lineari Data una funzione f : [a, b] R si cerca α [a, b] tale che f (α) = 0. I metodi numerici per la risoluzione di questo problema sono metodi iterativi. Teorema Data una funzione continua
DettagliEsempio. Approssimazione con il criterio dei minimi quadrati. Esempio. Esempio. Risultati sperimentali. Interpolazione con spline cubica.
Esempio Risultati sperimentali Approssimazione con il criterio dei minimi quadrati Esempio Interpolazione con spline cubica. Esempio 1 Come procedere? La natura del fenomeno suggerisce che una buona approssimazione
DettagliIndice Elementi di analisi delle matrici I fondamenti della matematica numerica
Indice 1. Elementi di analisi delle matrici 1 1.1 Spazivettoriali... 1 1.2 Matrici... 3 1.3 Operazionisumatrici... 4 1.3.1 Inversadiunamatrice... 6 1.3.2 Matricietrasformazionilineari... 7 1.4 Tracciaedeterminante...
DettagliLaboratorio Complementi di Ricerca Operativa DEI, Politecnico di Milano. Stima di parametri
Stima di parametri Il gestore di un sito turistico dove si pratica il bungee-jumping deve fornire alla sovrintendenza municipale un documento che riguarda la sicurezza del servizio fornito. Il documento
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale
Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale DISCIPLINA: MATEMATICA RESPONSABILE: CAGNESCHI F. IMPERATORE D. CLASSE: prima servizi commerciali Utilizzare le tecniche e le procedure
Dettagli(V) (FX) Z 6 è un campo rispetto alle usuali operazioni di somma e prodotto.
29 giugno 2009 - PROVA D ESAME - Geometria e Algebra T NOME: MATRICOLA: a=, b=, c= Sostituire ai parametri a, b, c rispettivamente la terzultima, penultima e ultima cifra del proprio numero di matricola
DettagliAutovalori e Autovettori
Daniela Lera Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Matematica e Informatica A.A. 2008-2009 Autovalori e Autovettori Definizione Siano A C nxn, λ C, e x C n, x 0, tali che Ax = λx. (1) Allora
DettagliCAPITOLO 16 SUCCESSIONI E SERIE DI FUNZIONI
CAPITOLO 16 SUCCESSIONI E SERIE DI FUNZIONI Abbiamo studiato successioni e serie numeriche, ora vogliamo studiare successioni e serie di funzioni. Dato un insieme A R, chiamiamo successione di funzioni
DettagliCOGNOME e NOME: FIRMA: MATRICOLA:
Anno Accademico 04/ 05 Corsi di Analisi Matematica I Proff. A. Villani, R. Cirmi e F. Faraci) Prova d Esame del giorno 6 febbraio 05 Prima prova scritta compito A) Non sono consentiti formulari, appunti,
DettagliRICHIAMI SULLE MATRICI. Una matrice di m righe e n colonne è rappresentata come
RICHIAMI SULLE MATRICI Una matrice di m righe e n colonne è rappresentata come A = a 11 a 12... a 1n a 21 a 22... a 2n............ a m1 a m2... a mn dove m ed n sono le dimensioni di A. La matrice A può
DettagliApprossimazione polinomiale di funzioni e dati
Approssimazione polinomiale di funzioni e dati Approssimare una funzione f significa trovare una funzione f di forma più semplice che possa essere usata al posto di f. Questa strategia è utilizzata nell
DettagliCorso di Analisi Numerica
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Analisi Numerica 8 - METODI ITERATIVI PER I SISTEMI LINEARI Lucio Demeio Dipartimento di Scienze Matematiche 1 Norme e distanze 2 3 4 Norme e distanze
DettagliRoberto Ferretti ESERCIZI D ESAME DI ANALISI NUMERICA
Roberto Ferretti ESERCIZI D ESAME DI ANALISI NUMERICA Dispensa per il corso di Analisi Numerica Dipartimento di Matematica e Fisica, Università Roma Tre 1999 2013 1 ESONERO DI ANALISI NUMERICA (AN2) 16.04.99
DettagliEQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti. y = xy. y(2) = 1.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti 1. Determinare la soluzione dell equazione differenziale (x 2 + 1)y + y 2 =. y + x tan y = 2. Risolvere il problema di Cauchy y() = 1 2 π. 3. Risolvere il problema
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
Si svolgano cortesemente i seguenti esercizi ESERCIZIO (6 PUNTI) METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 2 GENNAIO 25 Una volta identificato, nel piano complesso α, il dominio di convergenza della
DettagliMETODI ITERATIVI PER SISTEMI LINEARI
METODI ITERATIVI PER SISTEMI LINEARI LUCIA GASTALDI 1. Metodi iterativi classici Sia A R n n una matrice non singolare e sia b R n. Consideriamo il sistema (1) Ax = b. Un metodo iterativo per la soluzione
DettagliCorso di Calcolo Numerico
Corso di Calcolo Numerico Dott.ssa M.C. De Bonis Università degli Studi della Basilicata, Potenza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Sistemi di Numerazione Sistema decimale La
DettagliRipasso di Calcolo Scientifico: Giulio Del Corso
Ripasso di Calcolo Scientifico: Giulio Del Corso Queste dispense sono tratte dalle lezioni del Prof. Gemignani e del Prof. Bini del corso di Calcolo Scientifico (2014/2015) dell università di Pisa. Non
DettagliEsercitazioni di Calcolo Numerico 23-30/03/2009, Laboratorio 2
Esercitazioni di Calcolo Numerico 23-30/03/2009, Laboratorio 2 [1] Metodo di Bisezione gli estremi a e b di un intervallo reale trovi uno zero della funzione f(x) nell intervallo [a, b] usando il metodo
DettagliLaboratorio teorico-pratico per la preparazione alle gare di matematica
Laboratorio teorico-pratico per la preparazione alle gare di matematica Ercole Suppa Liceo Scientifico A. Einstein, Teramo e-mail: ercolesuppa@gmail.com Teramo, 3 dicembre 2014 USR Abruzzo - PLS 2014-2015,
DettagliI appello - 24 Marzo 2006
Facoltà di Ingegneria - Corso di Laurea in Ing. Energetica e Gestionale A.A.2005/2006 I appello - 24 Marzo 2006 Risolvere gli esercizi motivando tutte le risposte. I.) Studiare la convergenza puntuale,
DettagliEquazioni non lineari
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA ELETTRICA Equazioni non lineari Metodi iterativi per l approssimazione di radici Corso di calcolo numerico 2 01/11/2010 Manuela Carta INDICE Introduzione Metodo
DettagliEquazioni e sistemi non lineari
Capitolo 4 Equazioni e sistemi non lineari 4.1 Introduzione Sia f(x):ir IR una funzione continua almeno su un certo intervallo I e si supponga che f(x) non sia della forma f(x) = a 1 x + a 0 con a 1 e
DettagliAlcune note sulle serie di potenze 1
Alcune note sulle serie di potenze Contents G. Falqui Preliminari 2 Serie di potenze 3 3 Rappresentazione di funzioni mediante serie di potenze 7 3. Esempi notevoli........................... 9 3.2 Formula
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2004
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 004 Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si articola il questionario. PROBLEMA 1 Sia f la funzione definita da: f
DettagliAnno 5 4 Funzioni reali. elementari
Anno 5 4 Funzioni reali elementari 1 Introduzione In questa lezione studieremo alcune funzioni molto comuni, dette per questo funzioni elementari. Al termine di questa lezione sarai in grado di definire
Dettagli1 Serie di Taylor di una funzione
Analisi Matematica 2 CORSO DI STUDI IN SMID CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 CAPITOLO 7 SERIE E POLINOMI DI TAYLOR Serie di Taylor di una funzione. Definizione di serie di Taylor Sia f(x) una funzione definita
DettagliDocente: Anna Valeria Germinario. Università di Bari. A.V.Germinario (Università di Bari) Analisi Matematica ITPS 1 / 22
Laurea in Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software Corso di Analisi Matematica Calcolo differenziale e approssimazioni, formula di Taylor Docente: Anna Valeria Germinario Università di Bari
Dettagli4. Matrici e Minimi Quadrati
& C. Di Natale: Matrici e sistemi di equazioni di lineari Formulazione matriciale del metodo dei minimi quadrati Regressione polinomiale Regressione non lineare Cross-validazione e overfitting Regressione
DettagliCorso di Calcolo Numerico
Corso di Calcolo Numerico Dottssa MC De Bonis Università degli Studi della Basilicata, Potenza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Calcolo Numerico - Dottssa MC De Bonis
DettagliEQUAZIONI DIFFERENZIALI. 1. Trovare tutte le soluzioni delle equazioni differenziali: (a) x = x 2 log t (d) x = e t x log x (e) y = y2 5y+6
EQUAZIONI DIFFERENZIALI.. Trovare tutte le soluzioni delle equazioni differenziali: (a) x = x log t (d) x = e t x log x (e) y = y 5y+6 (f) y = ty +t t +y (g) y = y (h) xy = y (i) y y y = 0 (j) x = x (k)
DettagliEsercizi svolti su serie di Fourier
Esercizi svolti su serie di Fourier Esercizio. (Onda quadra. Determinare i coefficienti di Fourier della funzione x [, f(x = x [, prolungata a una funzione -periodica su R (d ora in poi denoteremo con
DettagliIl programma OCTAVE per l insegnamento dell algebra lineare nella Scuola Secondaria p. 1
Il programma OCTAVE per l insegnamento dell algebra lineare nella Scuola Secondaria R. Vitolo Dipartimento di Matematica Università di Lecce SaLUG! - Salento Linux User Group Il programma OCTAVE per l
DettagliISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI ISTITUTO PROFESSIONALE DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA CON I PERCORSI: ACCOGLIENZA TURISTICA, CUCINA, SALA-BAR ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO Sede Amministrativa:
DettagliCondizionamento del problema
Condizionamento del problema x 1 + 2x 2 = 3.499x 1 + 1.001x 2 = 1.5 La soluzione esatta è x = (1, 1) T. Perturbando la matrice dei coefficienti o il termine noto: x 1 + 2x 2 = 3.5x 1 + 1.002x 2 = 1.5 x
DettagliLEZIONE 23. Esempio 23.1.3. Si consideri la matrice (si veda l Esempio 22.2.5) A = 1 2 2 3 3 0
LEZIONE 23 231 Diagonalizzazione di matrici Abbiamo visto nella precedente lezione che, in generale, non è immediato che, data una matrice A k n,n con k = R, C, esista sempre una base costituita da suoi
Dettagli11) convenzioni sulla rappresentazione grafica delle soluzioni
2 PARAGRAFI TRATTATI 1)La funzione esponenziale 2) grafici della funzione esponenziale 3) proprietá delle potenze 4) i logaritmi 5) grafici della funzione logaritmica 6) principali proprietá dei logaritmi
DettagliUniversita degli Studi di Roma Tor Vergata Facolta di Ingegneria Elettronica
Universita degli Studi di Roma Tor Vergata Facolta di Ingegneria Elettronica Terzo Appello del corso di Geometria e Algebra II Parte - Docente F. Flamini, Roma, 7/09/2007 SVOLGIMENTO COMPITO III APPELLO
DettagliAppunti delle esercitazioni di Ricerca Operativa
Appunti delle esercitazioni di Ricerca Operativa a cura di P. Detti e G. Ciaschetti 1 Esercizi sulle condizioni di ottimalità per problemi di ottimizzazione non vincolata Esempio 1 Sia data la funzione
DettagliEquazioni non lineari
Dipartimento di Matematica tel. 011 0907503 stefano.berrone@polito.it http://calvino.polito.it/~sberrone Laboratorio di modellazione e progettazione materiali Trovare il valore x R tale che f (x) = 0,
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2003 Sessione straordinaria
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 3 Sessione straordinaria Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si articola il questionario. PROBLEMA È assegnata
DettagliEsercizi per il corso di Algoritmi, anno accademico 2014/15
1 Esercizi per il corso di Algoritmi, anno accademico 2014/15 Esercizi sulle Notazioni Asintotiche 1. Esercizio: Provare le seguenti relazioni, esibendo opportune costanti c 1,c 2 ed n 0. Si assuma per
DettagliCreare una funzione float square(float x). La funzione deve restituire il quadrato del parametro x.
Funzioni Esercizio 1 Creare una funzione float square(float x). La funzione deve restituire il quadrato del parametro x. Creare un altra funzione, di nome float cube(float x), che restituisce invece il
DettagliSISTEMI LINEARI QUADRATI: METODI ITERATIVI
SISTEMI LINEARI QUADRATI: METODI ITERATIVI CALCOLO NUMERICO e PROGRAMMAZIONE SISTEMI LINEARI QUADRATI:METODI ITERATIVI p./54 RICHIAMI di ALGEBRA LINEARE DEFINIZIONI A R n n simmetrica se A = A T ; A C
Dettaglisezioni incluso Espandi tutto 0. Elementi di matematica elementare (parzialmente incluso) Sezione 0.1: I numeri reali Sezione 0.2: Regole algebriche.
sezioni incluso Espandi tutto 0. Elementi di matematica elementare (parzialmente incluso) Sezione 0.1: I numeri reali Sezione 0.2: Regole algebriche. Potenze e percentuali Sezione 0.3: Disuguaglianze Sezione
DettagliI.P.S.S. Severini a.s. 2015-16 Curriculum Verticale MATEMATICA
Curriculum Verticale MATEMATICA I Docenti di Matematica dell IPSS concordano, per l a.s. 2015/16, i seguenti punti: numero minimo di verifiche annue (riferite ad una frequenza regolare): 6, di varia tipologia
DettagliI appello - 26 Gennaio 2007
Facoltà di Ingegneria - Corso di Laurea in Ing. Informatica e delle Telecom. A.A.006/007 I appello - 6 Gennaio 007 Risolvere gli esercizi motivando tutte le risposte. (N.B. il quesito teorico è obbligatorio)
DettagliMATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A
MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A Nome e cognome Matricola I Parte OBBLIGATORIA (quesiti preliminari: 1 punto ciascuno). Riportare le soluzioni su questo foglio, mostrando i
DettagliEsercizio 2 Si consideri la funzione f definita dalle seguenti condizioni: e x. per x 1 f(x) = α x + e 1 per 1 < x
FUNZIONI Esercizio 1 Studiare la funzione f(x) = ln ( ) x e disegnarne il grafico. x 1 Esercizio 2 Si consideri la funzione f definita dalle seguenti condizioni: { e x per x 1 f(x) = α x + e 1 per 1
DettagliLE FIBRE DI UNA APPLICAZIONE LINEARE
LE FIBRE DI UNA APPLICAZIONE LINEARE Sia f:a B una funzione tra due insiemi. Se y appartiene all immagine di f si chiama fibra di f sopra y l insieme f -1 y) ossia l insieme di tutte le controimmagini
DettagliLezione2 Ricerca di zeri. http://idefix.mi.infn.it/~palombo/didattica/lab-tnds/corsolab/lezionifrontali. Fernando Palombo
Lezione2 Ricerca di zeri http://idefix.mi.infn.it/~palombo/didattica/lab-tnds/corsolab/lezionifrontali Fernando Palombo Aritmetica Finita nel Computer Nel computer l aritmetica è a precisione finita cioè
DettagliDimensione di uno Spazio vettoriale
Capitolo 4 Dimensione di uno Spazio vettoriale 4.1 Introduzione Dedichiamo questo capitolo ad un concetto fondamentale in algebra lineare: la dimensione di uno spazio vettoriale. Daremo una definizione
DettagliUD4 - MATLAB. M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita
UD4 - MATLAB M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita M-files In MatLab è possibile eseguire istruzioni contenute in file esterni; Tali file sono chiamati M-file perché devono avere estensione.m
DettagliAnalisi 2. Argomenti. Raffaele D. Facendola
Analisi 2 Argomenti Successioni di funzioni Definizione Convergenza puntuale Proprietà della convergenza puntuale Convergenza uniforme Continuità e limitatezza Teorema della continuità del limite Teorema
DettagliCorso di Matematica per CTF Appello 15/12/2010
Appello 15/12/2010 Svolgere i seguenti esercizi: 1) Calcolare entrambi i limiti: a) lim(1 x) 1 e x 1 ; x 0 x log 2 x b) lim x 1 1 cos(x 1). 2) Data la funzione: f(x) = x log x determinarne dominio, eventuali
DettagliEQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi con soluzione
EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi con soluzione. Calcolare l integrale generale delle seguenti equazioni differenziali lineari del primo ordine: (a) y 2y = (b) y + y = e x (c) y 2y = x 2 + x (d) 3y + y
DettagliGrafici tridimensionali
MatLab Lezione 3 Grafici tridimensionali Creazione di un Grafico 3D (1/4) Si supponga di voler tracciare il grafico della funzione nell intervallo x = [0,5]; y=[0,5] z = e -(x+y)/2 sin(3x) sin(3y) Si può
DettagliDispense del corso di Laboratorio di Calcolo Numerico
Dispense del corso di Laboratorio di Calcolo Numerico Dott Marco Caliari aa 2008/09 Questi appunti non hanno alcuna pretesa di completezza Sono solo alcune note ed esercizi che affiancano il corso di Calcolo
DettagliMINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO
Sessione Ordinaria in America 4 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (Americhe) ESAMI DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione Ordinaria 4 SECONDA PROVA SCRITTA
DettagliIntroduzione a SAGE Math
Introduzione Espressioni Funzioni Plot Stefano Zambon Esercitazione di Corsi di Laurea in Matematica Applicata e Informatica Multimediale Università degli Studi di Verona Marzo 2009 Introduzione Espressioni
DettagliNel seguito, senza ulteriormente specificarlo, A indicherà un anello commutativo con identità.
1 ANELLI Definizione 1.1. Sia A un insieme su cui sono definite due operazioni +,. (A, +, ) si dice Anello se (A, +) è un gruppo abeliano è associativa valgono le leggi distributive, cioè se a, b, c A
DettagliSyllabus: argomenti di Matematica delle prove di valutazione
Syllabus: argomenti di Matematica delle prove di valutazione abcdef... ABC (senza calcolatrici, senza palmari, senza telefonini... ) Gli Argomenti A. Numeri frazioni e numeri decimali massimo comun divisore,
DettagliNUMERI COMPLESSI. Test di autovalutazione
NUMERI COMPLESSI Test di autovalutazione 1. Se due numeri complessi z 1 e z 2 sono rappresentati nel piano di Gauss da due punti simmetrici rispetto all origine: (a) sono le radici quadrate di uno stesso
DettagliEquazioni differenziali ordinarie
Equazioni differenziali ordinarie Denis Nardin January 2, 2010 1 Equazioni differenziali In questa sezione considereremo le proprietà delle soluzioni del problema di Cauchy. Da adesso in poi (PC) indicherà
DettagliGrafico qualitativo di una funzione reale di variabile reale
Grafico qualitativo di una funzione reale di variabile reale Mauro Saita 1 Per commenti o segnalazioni di errori scrivere, per favore, a: maurosaita@tiscalinet.it Dicembre 2014 Indice 1 Qualè il grafico
DettagliProgramma precorso di matematica
Programma precorso di matematica a.a. 015/16 Quello che segue è il programma dettagliato del precorso. Si fa riferimento al testo [MPB] E. Acerbi, G. Buttazzo: Matematica Preuniversitaria di Base, Pitagora
DettagliMatlab: Funzioni. Informatica B. Daniele Loiacono
Matlab: Funzioni Informatica B Funzioni A cosa servono le funzioni? 3 x = input('inserisci x: '); fx=1 for i=1:x fx = fx*x if (fx>220) y = input('inserisci y: '); fy=1 for i=1:y fy = fy*y A cosa servono
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, MARITTIMA E GEOTECNICA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, MARITTIMA E GEOTECNICA CORSO DI COSTRUZIONI IDRAULICHE A.A. 00-0 PROF. LUIGI DA DEPPO ING. NADIA URSINO ESERCITAZIONE N : Progetto
DettagliCorso di Analisi Matematica. Polinomi e serie di Taylor
a.a. 2013/14 Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi Matematica Polinomi e serie di Taylor Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli
DettagliDiario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2015/16)
Diario del corso di Analisi Matematica (a.a. 205/6) 4 settembre 205 ( ora) Presentazione del corso. 6 settembre 205 (2 ore) Numeri naturali, interi, razionali, reali. 2 non è razionale. Introduzione alle
DettagliEsame di Analisi Matematica prova scritta del 23 settembre 2013
Esame di Analisi Matematica prova scritta del 23 settembre 2013 1. Determinare dominio, limiti significativi, intervalli di monotonia della funzione f (x) = (2x + 3) 2 e x/2 e tracciarne il grafico. In
DettagliAnalisi Mat. 1 - Ing. Inform. - Soluzioni del compito del 23-3-06
Analisi Mat. - Ing. Inform. - Soluzioni del compito del 3-3-6 Sia p il polinomio di quarto grado definito da pz = z 4. Sia S il settore circolare formato dai numeri complessi che hanno modulo minore o
DettagliStudente: SANTORO MC. Matricola : 528
CORSO di LAUREA in INFORMATICA Corso di CALCOLO NUMERICO a.a. 2004-05 Studente: SANTORO MC. Matricola : 528 PROGETTO PER L ESAME 1. Sviluppare una versione dell algoritmo di Gauss per sistemi con matrice
DettagliParte 2. Determinante e matrice inversa
Parte. Determinante e matrice inversa A. Savo Appunti del Corso di Geometria 013-14 Indice delle sezioni 1 Determinante di una matrice, 1 Teorema di Cramer (caso particolare), 3 3 Determinante di una matrice
DettagliParte 6. Applicazioni lineari
Parte 6 Applicazioni lineari A Savo Appunti del Corso di Geometria 203-4 Indice delle sezioni Applicazioni fra insiemi, 2 Applicazioni lineari tra spazi vettoriali, 2 3 Applicazioni lineari da R n a R
DettagliAppunti sul corso di Complementi di Matematica- modulo Analisi Prof. B.Bacchelli
Appunti sul corso di Complementi di Matematica- modulo Analisi Prof. B.Bacchelli 09- Integrale doppio: Riferimenti: R.Adams, Calcolo ifferenziale 2. Capitoli 5.1, 5.2, 5.4. Esercizi 5.3, 5.4 Integrale
DettagliLimiti e continuità di funzioni reali di una variabile
di funzioni reali di una variabile Corso di Analisi Matematica - capitolo VI Facoltà di Economia, UER Maria Caterina Bramati Université Libre de Bruxelles ECARES 22 Novembre 2006 Intuizione di ite di funzione
DettagliCorso di Analisi Numerica - AN1. Parte 2: metodi diretti per sistemi lineari. Roberto Ferretti
Corso di Analisi Numerica - AN1 Parte 2: metodi diretti per sistemi lineari Roberto Ferretti Richiami sulle norme e sui sistemi lineari Il Metodo di Eliminazione di Gauss Il Metodo di Eliminazione con
DettagliSOLUZIONI COMPITO del 16/01/2009 ANALISI 1 - MECCANICA + ELETTRICA 9 CFU CALCOLO DIFF. e INT. I+II - MECCANICA 11 CFU TEMA A
SOLUZIONI COMPITO del 6//9 ANALISI - MECCANICA + ELETTRICA 9 CFU CALCOLO DIFF e INT I+II - MECCANICA CFU TEMA A Esercizio Chiaramente la serie proposta è una serie a termini positivi per ogni α R Osserviamo,
DettagliMATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA
ALLEGATO N.8_b MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA DESTINATARI gli studenti delle classi: terze e quarte nuovo ordinamento RISULTATI DI APPRENDIMENTO DELL OBBLIGO D ISTRUZIONE, CHIAVE EUROPEA Padroneggiare
DettagliFunzioni con dominio in R 2
0.1 Grafici e curve di livello Politecnico di Torino. Funzioni con dominio in R 2 Nota Bene: delle lezioni. Questo materiale non deve essere considerato come sostituto Il dominio U di una funzione f e
DettagliRETTE, PIANI, SFERE, CIRCONFERENZE
RETTE, PIANI, SFERE, CIRCONFERENZE 1. Esercizi Esercizio 1. Dati i punti A(1, 0, 1) e B(, 1, 1) trovare (1) la loro distanza; () il punto medio del segmento AB; (3) la retta AB sia in forma parametrica,
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica
Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Esame di Geometria (Prof. F. Tovena) Argomenti: Proprietà di nucleo e immagine di una applicazione lineare. dim V = dim
DettagliL anello dei polinomi
L anello dei polinomi Sia R un anello commutativo con identità. È possibile costruire un anello commutativo unitario, che si denota con R[x], che contiene R (come sottoanello) e un elemento x non appartenente
DettagliCorso di Matematica per la Chimica
Dott.ssa Maria Carmela De Bonis a.a. 203-4 I sistemi lineari Generalità sui sistemi lineari Molti problemi dell ingegneria, della fisica, della chimica, dell informatica e dell economia, si modellizzano
DettagliSoluzione del tema d esame di matematica, A.S. 2005/2006
Soluzione del tema d esame di matematica, A.S. 2005/2006 Niccolò Desenzani Sun-ra J.N. Mosconi 22 giugno 2006 Problema. Indicando con A e B i lati del rettangolo, il perimetro è 2A + 2B = λ mentre l area
DettagliSe x* e punto di minimo (locale) per la funzione nell insieme Ω, Ω = { x / g i (x) 0 i I, h j (x)= 0 j J } lo e anche per F(x) = f o (x) + c x x 2
NLP -OPT 1 CONDIZION DI OTTIMO [ Come ricavare le condizioni di ottimo. ] Si suppone x* sia punto di ottimo (minimo) per il problema min f o (x) con vincoli g i (x) 0 i I h j (x) = 0 j J la condizione
DettagliSPAZI METRICI. Uno spazio metrico X con metrica d si indica con il simbolo (X, d). METRICI 1
SPAZI METRICI Nel piano R 2 o nello spazio R 3 la distanza fra due punti è la lunghezza, o norma euclidea, del vettore differenza di questi due punti. Se p = (x, y, z) è un vettore in coordinate ortonormali,
DettagliLA FUNZIONE ESPONENZIALE E IL LOGARITMO
LA FUNZIONE ESPONENZIALE E IL LOGARITMO APPUNTI PER IL CORSO DI ANALISI MATEMATICA I G. MAUCERI Indice 1. Introduzione 1 2. La funzione esponenziale 2 3. Il numero e di Nepero 9 4. L irrazionalità di e
DettagliAnalisi Matematica 2 per Matematica Esempi di compiti, primo semestre 2011/2012
Analisi Matematica 2 per Matematica Esempi di compiti, primo semestre 211/212 Ricordare: una funzione lipschitziana tra spazi metrici manda insiemi limitati in insiemi limitati; se il dominio di una funzione
DettagliMetodi numerici per la risoluzione di equazioni. Equazioni differenziali ordinarie
Metodi numerici per la risoluzione di equazioni differenziali ordinarie Dipartimento di Matematica, http://dm.ing.unibs.it/gastaldi/ Lezione 5-31 ottobre 2005 Outline 1 Il problema di Cauchy Il problema
Dettagli