Carlo Cester - Maria Giovanna Mattarolo. Diligenza e obbedienza del prestatore di lavoro

Transcript

1 Carlo Cester - Maria Giovanna Mattarolo Diligenza e obbedienza del prestatore di lavoro Giuffre editore

2 Art (Diligenza del prestatore di lavoro) PARTE PRIMA: LA DILIGENZA DEL LAVORATORE (Carlo Cester) CAPITOLO I: OBBLIGAZIONE DI LAVORO E DILIGENZA 1. Premessa 5 2. L'obbligazione di lavoro. Caratteristiche generali 8 3. Obbligazione di lavoro, messa a disposizione e disponibilitä del lavoratore L'obbligazione di lavoro tra comportamento e risultato La diligenza nell'elaborazione della dottrina giuslavoristica meno recente La diligenza nella successiva elaborazione dottrinale. II dialogo con la dottrina civilistica Segue: Altre posizioni dottrinali nell'interpretazione dell'art c.c, 1 comma I percorsi della giurisprudenza 82 CAPITOLO II: DILIGENZA E ADEMPIMENTO DELL'OBBLIGAZIONE DI LAVORO 1. Per una definizione della diligenza Le caratteristiche generali della diligenza L'art c.c, 2 comma e la cosiddetta diligenza professionale Diligenza e regole tecniche. La natura della prestazione ex art c.c, 1 comma e gli strumenti per la sua definizione 124

3 5. Diligenza e perizia Diligenza, professionalitä e formazione Diligenza e interesse dell'impresa. Profili generali Segue: il problema della rilevanza di interessi sovraordinati: interesse dell'impresa e interesse superiore della produzione nazionale I profili quantitativi della prestazione di lavoro: in particolare, lo scarso rendimento Segue: lo scarso rendimento nella elaborazione giurisprudenziale fra giustificato motivo soggettivo e oggettivo La diligenza nel rapporto di lavoro pubblico La diligenza in particolari rapporti e contesti La diligenza fra responsabilitä contrattuale e responsabilitä disciplinare Diligenza e giudizio di responsabilitä. La rilevanza dei profili soggettivi della condotta 253 PARTE SECONDA: IL DOVERE DI OBBEDIENZA (Maria Giovanna Mattarolo) CAPITOLO I: DOVERE DI OBBEDIENZA E POTERE DIRETTTVO: FONTI, FUNZIONI E NATURA GIURIDICA 1. II secondo comma dell'art c.c: considerazioni introduttive II dovere di obbedienza del prestatore di lavoro: fönte, natura giuridica e funzione II potere direttivo del datore di lavoro: fönte, natura giuridica e funzione Potere direttivo e subordinazione Eterodirezione della prestazione di lavoro e varietä tipologica Potere direttivo e organizzazione II potere direttivo del datore di lavoro pubblico 332 CAPITOLO II: NOZIONE, CONTENUTO E LIMITI DELLE "DISPOSIZIONI" DEL DATORE DI LAVORO CHE IL DIPENDENTE E TENUTO AD OSSERVARE 1. La nozione di "disposizioni" impartite per l'esecuzione e la disciplina del lavoro: in particolare i regolamenti di impresa e i codici disciplinari 34g 2. I requisiti formali 35g 3. L'oggetto In particolare: le disposizioni relative alfabbigliamento e all'aspetto fisico I limiti all'esercizio del potere direttivo: profili generali e delimitazione del campo di indagine 37g 5. Limiti specifici previsti per determinati istituti 383

4 XI 6. Limiti all'esercizio del potere direttivo connessi a situazioni personali dei lavoratori Limiti derivanti da principi generali: 395 a) il divieto di discriminazione e il principio di paritä di trattamento;. 395 b) la rilevanza dei principi costituzionali e la tutela della salute e della personalitä morale del prestatore di lavoro (cenni e rinvio) Limiti derivanti dalla procedimentalizzazione del potere II problema del controllo del potere esercitato in modo arbitrario o irrazionale La teoria degli interessi legittimi, la funzionalizzazione dei poteri imprenditoriali e la concezione causale L'applicazione delle clausole generali di buona fede e correttezza in funzione integrativa del contratto Ulteriori posizioni della dottrina. Osservazioni conclusive: potere direttivo e tutela della persona Le diverse posizioni della giurisprudenza sul legittimo esercizio del potere direttivo Esercizio del potere direttivo e obbligo di motivazione 459 CAPITOLO III: II RIFIUTO DEL LAVORATORE DI OSSERVARE LE DISPOSIZIONI IMPAR- TITE DAL DATORE DI LAVORO 1. Dovere di obbedienza e autotutela del lavoratore di fronte all'ordine illegittimo Dovere di obbedienza e diritto/dovere di rimostranza del dipendente pubblico L'inosservanza degli obblighi di obbedienza: in particolare l'insubordinazione 502 CAPITOLO IV: LA NOZIONE DI DATORE DI LAVORO E LA TITOLARITA DEL POTERE DIRETTIVO 1. La nozione di datore di lavoro L'individuazione del datore di lavoro nei gruppi di imprese II datore di lavoro pubblico L'esercizio del potere direttivo da parte dei collaboratori dai quali il lavoratore gerarchicamente dipende La possibile dissociazione tra le posizioni di datore di lavoro e di titolare del potere direttivo L'esercizio del potere direttivo nel distacco L'esercizio del potere direttivo nella somministrazione di manodopera 547 CAPITOLO V: VIGILANZA E CONTROLLO SUI LAVORATORI 1. Considerazioni introduttive 561

5 XII 2. La vigilanza sull'attivitä lavorativa e i suoi limiti I soggetti legittimati alla vigilanza: 568 a) il datore di lavoro e i collaboratori 568 b) il personale di sorveglianza Le modalitä del controllo lecito e l'art. 4 dello Statuto dei lavoratori II controllo del datore di lavoro su atti e comportamenti illeciti del lavoratore 585 INDICI Indice degli autori 597 Indice delle fonti normative 607 Indice anatitico 613