Analisi II, a.a Soluzioni 7
|
|
- Maurizio Fusco
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Anlisi II, Soluioni 7 ) Trovre tutte le funioni (x, y, ) C (R 3 ) tli che l form differenile y dx + x dy + (x, y, ) d si estt, e clcolre tutte le primitive. Allo stesso modo, trovre tutte le funioni (y), b(x) C (R) tli che l form differenile (y) dx + b(x) dy si estt, e clcolre tutte le primitive. L prim form, supponendo regolre, è definit su tutto R 3 (semplicemente connesso) quindi è estt se e solo se è chius. Le condiioni di chiusur sono D 2 y = D x, D 3 y = D, D 3 x = D 2 ; l prim è verifict, l second e l ter si riducono D = D 2 = cioè (x, y, ) = () è indipendente d x e d y. In ltri termini l form è (chius e) estt se e solo se l funione dipende soltnto dll vribil. Allor un primitiv è un soluione f(x, y, ) del sistem D f = y, D 2 f = x, D 3 f = (); l prim equione implic f(x, y, ) = xy + φ(y, ), espressione che introdott nell second equione dà x + D 2 φ = x ossi φ(y, ) = φ() non dipende d y; infine introducendo l espressione f(x, y, ) = xy + φ() nell ter equione ottenimo φ () = () ossi in conclusione f(x, y, ) = xy + φ(), φ() primitiv di () (nturlmente questo vuol dire φ() = + C). Pssimo ll second form. Anche qui, se supponimo di cercre funioni regolri, l form è definit su tutto R 2 e quindi è chius se e solo se è estt. L condiione di chiusur D 2 (y) = D b(x) dice che queste due derivte sono uguli per ogni scelt delle vribili x e y, quindi esse devono essere costnti (se non lo fossero, fcendo vrire x m non y ottenimo un ssurdo). Quindi si h piú precismente D 2 (y) = D b(x) = C e questo implic (y) = Cy + A, b(x) = Cx + B per tre costnti rbitrrie A, B, C. Cerchimo un primitiv f(x, y), quindi risolvimo dll prim si h che introdott nell second produce con D costnte rbitrri. In conclusione D f = (y) = Cy + A, D 2 f = b(x) = Cx + B; f(x, y) = Cxy + Ax + φ(y) Cx + φ (y) = Cx + B = φ(y) = By + D f(x, y) = Cxy + Ax + By + D. 2) Si f : [, b] R un funione di clsse C strettmente positiv. Dimostrre che l re del sottogrfico E di f è ugule xdy dove è il bordo di E percorso un volt in senso ntiorrio. (Si può nche esprimere come ydx o nche 2 (xdy ydx); il risultto è sempre lo stesso). Se speimo in quttro prti (lto verticle sinistro; lto verticle destro; bse [, b]; lto curvo superiore) l integrle xdy è ugule ll somm degli integrli sui quttro pei. Clcolimoli seprtmente. A questo scopo sceglimo per ciscun peo l prmetriione piú comod.
2 2 L bse [, b] lungo l sse delle x si può scrivere come il lto destro verticle, si può scrivere come (t) = (t, ), t b; 2 (t) = (b, t), t f(b). Il lto curvo superiore nturlmente è proprio il grfico di f, quindi in form prmetric è del tipo (t, f(t)); m dobbimo percorrerlo d destr verso sinistr, quindi d esempio possimo scriverlo come 3 (t) = ( t, f( t)), b t (notre che in questo modo l estremo iniile per t = b è proprio (b, f(b)) mentre l estremo finle per t = è (, f())). Infine il lto sinistro verticle, che dobbimo percorrere in disces, si può scrivere come 4 (t) = (, t), f() t. Pssimo l clcolo diretto: bbimo subito xdy = t dt =, f(b) xdy = b dt = bf(b). 2 Inoltre possimo scrivere xdy = ( t) ( f ( t)) dt = sf (s)ds 3 b dopo il cmbimento di vribile s = t; integrndo per prti ottenimo e in conclusione Infine sf (s)ds = sf(s) s=b s= + f(s)ds 3 xdy = xdy = 4 Sommndo i quttro pei ottenimo Le ltre formule si dimostrno in modo identico. f(s)) ds + f() bf(b). f() xdy = ( ) dt = f(). f(t) dt. 3) Clcolre l integrle delle seguenti forme lungo l circonferen di centro l origine e rggio 2 dl punto (2, ) l punto (, 2) in senso ntiorrio [suggerimento: in qulche cso, conviene scegliere un cmmino piú comodo o ddirittur trovre un primitiv...] ω = xdx + ydy x2 + y, ω = y sin(xy)dx + x sin(xy)dy, ω = 4x3 dx + 4y 3 dy 2 x 4 + y 4. L rco di circonferen si può descrivere come (t) = (2 cos t, 2 sin t), t π 2. Il primo integrle si clcol fcilmente in modo diretto: xdx + ydy π/2 x2 + y = 4 cos t sin t + 4 sin t cos t dt =. 2 2 Il secondo no: il clcolo diretto gener un espressione complict. Molto meglio cercre un primitiv, se possibile. Verifichimo se l form è chius: D 2 (y sin(xy)) = sin(xy) + xy cos(xy), D (x sin(xy)) = sin(xy) + xy cos(xy)
3 ossi l form è chius e definit su R 2 e quindi è nche estt. Un primitiv si determin subito ed è f(x, y) = cos(xy) e llor l integrle si clcol immeditmente come y sin(xy)dx + x sin(xy)dy = f(, 2) f(2, ) = cos( 2) + cos(2 ) = + =. Anche l ter form è chius (omettimo l verific). Essendo definit solo su R 2 \ (, ) potrebbe non essere estt su tutto l insieme di definiione, m sicurmente lo è su un perto semplicemente connesso che contiene il cmmino considerto (d esempio il primo qudrnte). Quindi in un intorno di non bbimo problemi e un primitiv si può sicurmente trovre; è fcile clcolrl e ottenimo e quindi f(x, y) = log(x 4 + y 4 ) 4x 3 dx + 4y 3 dy x 4 + y 4 = f(, 2) f(2, ) = log(6) log(6) =. Post scriptum: non tutti gli integrli di forme differenili fnno... 4) (i) Se f() è olomorf, l funione f() è olomorf? e l funione f()? (ii) Clcolre i seguenti integrli complessi lungo l circonferen di centro e rggio 2 (percors un volt in senso ntiorrio): d, + d ( 3 )d, ( 3 )d. (i) Se f() = u(x, y) + iv(x, y) è olomorf, vlgono le condiioni di Cuchy Riemnn or possimo scrivere u x (x, y) v y (x, y), u y (x, y) v x (x, y); f() = f(x iy) = u(x, y) + iv(x, y) e chirmente quest nuov funione non verific le condiioni di Cuchy Riemnn, d esempio x (u(x, y)) = u x (x, y), y (v(x, y)) = v y (x, y) u x (x, y) non sono uguli (lo stesso dicsi per l second condiione). Invece per l funione f() bbimo e stvolt le condiioni sono verificte: x (u(x, y)) = u x (x, y), cioè x (u(x, y)) = y ( v(x, y)), e y (u(x, y)) = u y (x, y), f() = f(x iy) = u(x, y) iv(x, y) y ( v(x, y)) = v y (x, y) u x (x, y) x ( v(x, y)) = v x (x, y) u y (x, y) cioè y (u(x, y)) = x ( v(x, y)). In conclusione, se f() è olomorf, llor f() non lo è mentre f() è olomorf. (ii) Come è noto (e si può verificre immeditmente) d = 2πi su ogni curv che gir un volt in senso ntiorrio intorno ll origine, in prticolre sull circonferen dt. Invece l integrle su di un funione olomorf ll interno dell circonferen f. Quindi bbimo immeditmente + d = d + d = 2πi + = 2πi e nche ( 3 )d =. 3
4 4 Invece per il qurto integrle ( 3 )d = d perché 3 è olomorf m no, e quindi il secondo integrle potrebbe essere diverso d. Inftti 2π 2π d = 2e it 2ie it dt = 4i e it e it dt = 8πi e in conclusione ( 3 )d = 8πi. Per finire studimo il primo integrle. L sostituione dirett port d un integrle in ppren intrttbile. M ci sono molti modi lterntivi di clcolrlo! Ad esempio si può osservre che l formul di Cuchy pplict ll funione olomorf f() = nel punto = dà subito f() = 2πi d e dto che f() = ottenimo d = 2πi. Un modo piú interessnte è il seguente (nche se qulche dettglio ndrebbe precisto in modo piú rigoroso): se scrivimo = ! + 3 3! +... vedimo che ossi = + + 2! + 2 3! +... = + funione olomorf e quindi... Nturlmente in questo rgomento il pssggio mncnte è l dimostrione che l serie dà effettivmente un funione olomorf. Qulche ide? 5) Dimostrre che non esiste nessun funione olomorf f() tle che R(f()) = 3x 2 + y 2. Trovre due funioni continue su C l cui prte rele è 3x 2 + y 2. Si f() = 3x 2 + y 2 + i v(x, y). Se f fosse olomorf, dovrebbero vlere le equioni di Cuchy-Riemnn, e quindi v x (x, y) = 2y e v y (x, y) = 6x. Equivlentemente, v dovrebbe essere un funione il cui grdiente v è ugule ( 2y, 6x). Dl momento che l form differenile ω(x, y) = 2y dx + 6x dy non è estt (non essendo chius), un tle funione non esiste. Se ϕ(x, y) è un qulsisi funione continu su R 2, l funione f() = f(x + iy) = 3x 2 + y 2 + i ϕ(x, y) h come prte rele 3x 2 + y 2 ed è continu. 6) Determinre un funione (non null) φ : R R di clsse C 2 tle che u(x, y) = φ(x) sen(y) si l prte rele di un funione olomorf su C. Successivmente, determinre lmeno un funione olomorf di cui u si l prte rele. Si f() = ϕ(x) sen(y) + i v(x, y). Chiedere che f si olomorf è equivlente chiedere che ϕ si C (R), che v si C (R 2 ) e che vlgno le equioni di Cuchy-Riemnn. In prticolre, deve essere v(x, y) = (v x (x, y), v y (x, y)) = ( ϕ(x) cos(y), ϕ (x) sen(y)). Equivlentemente, deve essere estt su R 2 l form differenile ω(x, y) = ϕ(x) cos(y) dx + ϕ (x) sen(y) dy. Essendo R 2 semplicemente connesso, condiione necessri e sufficiente ffinché ω si estt è che si chius. Pertnto, deve essere ϕ(x) sen(y) = ϕ (x) sen(y), ovvero ϕ (x) = ϕ(x), d cui ϕ(x) = A e x + B e x, con A e B costnti reli (che sceglimo diverse d (, ) se voglimo ϕ non null). Per determinre un funione f() di cui u si l prte rele, prendimo A = e
5 5 B = e trovimo u(x, y) = e x sen(y), d cui ( meno di costnti rbitrrie) v(x, y) = e x cos(y). Pertnto f() = e x (sen(y) i cos(x)) = i. 7) Clcolre, l vrire di n, dimostrndo che si h I n = I n = i 2π e successivmente clcolndo quest ultimo integrle. [2 cos(θ)] 2n dθ, ( + ) 2n, = eiθ, θ [, 2π], Lungo l curv si h, ricordndo che 2 cos(θ) = e i θ + e i θ, I n = 2π come volevsi dimostrre. Essendo ( + ) 2n = si h 2n k= [e i θ + e i θ ] i dθ = i 2π ( ) ( ) 2n k 2n k = k I n = 2n k= ( ) 2n k [2 cos(θ)] 2n dθ, 2n k= ( 2n k 2n+ 2k. ) ( ) 2n 2k, È fcile vedere che l integrle è diverso d ero se e solo se 2n + 2k =, ovvero se e solo se k = n. Pertnto, ( ) 2n I n = 2π i = 2π i (2n)! n (n!) 2. 8) Clcolre ( 2 + ), dove è l circonferen di centro l origine e rggio 4, percors in senso ntiorrio. L curv gir intorno ll origine, = i e = i. Inoltre, ( 2 + ) = i 3 2 i, e quindi ( 2 + ) = i 3 2 i. Dl momento che tutti e tre gli integrli vlgono 2π i (essendo uguli 2π i volte il vlore dell funione g() in, i e i), ( 2 + ) = 2π i. 9) Verificre se l seguente form differenile è estt: [sin(x + y) sin x sin ]dx + [sin(x + y) cos(y )]dy + [cos x cos + cos(y )]d. In cso ffermtivo determinrne tutte le primitive. L form differenile ssegnt è definit in R 3. Verificrne l chiusur in R 3 corrisponde verificre che in R 3 vlgno le seguenti tre ugugline: [sin(x + y) sin x sin ] [sin(x + y) sin x sin ] = cos(x + y) = = sin x cos = [sin(x + y) cos(y )] x [cos x cos + cos(y )] x
6 6 [sin(x + y) cos(y )] [cos x cos + cos(y )] = sin(y ) =. Quindi l form è chius in R 3, semplicemente connesso, e dunque estt. Ricerchimone tutte le primitive F (x, y, ). Per prim cos: F (x, y, ) = (sin(x + y) sin x sin )dx = cos(x + y) + cos x sin + g(y, ), quindi derivndo rispetto y l espressione ppen ricvt per F si h F = sin(x + y) + g che ffinchè F si un primitiv dell form deve essere ugule sin(x + y) cos(y ) d cui si deduce che g = cos(y ) e quindi che g(y, ) = sin(y ) + h(). Rissumendo per or sppimo che F (x, y, ) = cos(x + y) + cos x sin sin(y ) + h(). L funione h sr determint prtire dll ultim condiione su F. Per prim cos derivndo rispetto l espressione ppen ricvt per F si h: F dh = cos x cos + cos(y ) + d che ffinchè F si un primitiv dell form deve essere ugule cos x cos + cos(y ), uguglindo gli ultimi due membri si h che dh d = e quindi che h è costnte. Rissumendo tutte le primitive sono dell form F (x, y, ) = cos(x + y) + cos x sin sin(y ) + c, dove c è un costnte rbitrri. ) Si T l ellisse vente come ssi di simmetri gli ssi coordinti del pino xy e pssnte per i punti (2, ) e (, ), percors in senso ntiorrio, si clcoli I = (x 3 + y 2 )dx + (x 2 + y 3 )dy. T Se l form fosse estt in un perto contenente l ellisse pien, l integrle richiesto (essendo clcolto su un curv chius) srebbe ugule. Purtroppo l form non è estt in nessun perto contenente l ellisse ed i suoi punti interni, non essendo ivi nenche chius inftti (x3 +y 2 ) = 2y (x2 +y 3 ) x = 2x. Per poter clcolre l integrle si deve perció procedere ll prmetriione dell curv : (x(t), y(t)) = (2 cos t, sin t), t [, 2π] e clcolre: I = = 2π 2π { [8(cos t) 3 + (sin t) 2 ]2 sin t + [4(cos t) 2 + (sin t) 3 ] cos t}dt = { 6(cos t) 3 sin t + (sin t) 3 cos t 2(sin t) 3 + 4(cos t) 3 }dt = = 4(cos t) 4 + [ 4 (sin t)4 + 4 sin t ] 3 (sin t)3] 2[ 3 (cos 2π t)3 cos t =. Quindi in questo cso l integrle I lungo un curv chius è ero nche se l form non è estt.
CALCOLARE L AREA DI UNA REGIONE PIANA
INTEGRALI Integrle definito e re con segno Primitiv di un funzione e integrle indefinito Teorem fondmentle del clcolo integrle Clcolo di ree Metodi di integrzione: per prti e per sostituzione CALCOLARE
DettagliTeorema fondamentale del calcolo integrale
Clcolo integrle Proprietà dell integrle deinito Teorem dell medi integrle Corollri del Teorem ond. clc. int. Regole di integrzione deinit Clcolo di ree 2 26 Politecnico di Torino 1 Estensione dell integrle
DettagliCalcolare l area di una regione piana
Integrli Integrle definito e re con segno Primitiv di un funzione e integrle indefinito Teorem fondmentle del clcolo integrle Clcolo di ree Metodi di integrzione: per prti e per sostituzione Clcolre l
DettagliIntegrali su intervalli illimitati Criteri di convergenza 1 Integrali di funzioni non limitate Criteri di convergenza 2 Altri integrali impropri
Clcolo integrle Integrli su intervlli illimitti Criteri di convergenz Integrli di funzioni non limitte Criteri di convergenz 2 Altri integrli impropri 2 2006 Politecnico di Torino Definizione Considerimo
Dettagli3) Sia (X, d) uno spazio metrico. Dimostrare che è una distanza su X la funzione
Anlisi Rele Esercizi 3 ottobre 2008 ) Tutte le distnze introdotte lezione sono invrinti per trslzioni; ovvero d(x y) = d(x + z y + z) per ogni x y e z. Definire su X = R un metric non invrinte per trslzioni.
DettagliIntegrale di Riemann
Integrle di Riemnn Hynek Kovrik Università di Bresci Anlisi Mtemtic Hynek Kovrik (Università di Bresci) Integrle di Riemnn Anlisi Mtemtic / 50 Motivzione: clcolo di re Hynek Kovrik (Università di Bresci)
Dettagli7. Derivate Definizione 1
7. Derivte Il concetto di derivt è importntissimo e molto nturle. Per vere un esempio concreto, penste l moto di un mcchin: se f(t) è l funzione che esprime qunt strd vete percorso fino d un certo istnte
DettagliCapitolo 6. Integrali di funzioni di una variabile
Cpitolo 6 Integrli di funzioni di un vribile Ci si pone il problem del riuscire misurre l re di figure il cui contorno non è costituit d segmenti. 6. L integrle definito Si f : [, b] R R un funzione limitt
DettagliCapitolo 1 ANALISI COMPLESSA
Cpitolo 1 ANALISI COMPLESSA 1 1.3 Integrzione in Cmpo Complesso 1.3.1 Curve (richimi) Un curv nel pino complesso è un ppliczione continu : J C J = [, b] R dove J è un intervllo rele limitto e chiuso: :
DettagliAnno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti
Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei
DettagliIntegrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b
Integrle Improprio In queste lezioni riprendimo l teori dell integrzione in un vribile, l ide è di estendere l integrle definito nche in csi in cui l funzione integrnd o l intervllo di integrzione non
DettagliVolume di un solido di rotazione
Volume di un solido di rotione Si un rco di curv vente equione f. Se f() è un funione continu e non negtiv nell'intervllo limitto e chiuso,, si dimostr che il volume del solido generto dl trpeoide CD in
DettagliCampi. Una funzione F di n variabili reali e a valori in R n è detta campo di vettori. Nel seguito considereremo F : A R n con A aperto di R n.
Cmpi Ultimo ggiornmento: 18 febbrio 217 Un funzione F di n vribili reli e vlori in R n è dett cmpo di vettori. Nel seguito considereremo F : A R n con A perto di R n. 1. Integrli curvilinei di second specie
DettagliSOLUZIONE PROBLEMA 1. Punto 1 Osserviamo anzitutto che la funzione
SOLUZIONE PROBLEMA 1 Punto 1 Osservimo nzitutto che l funzione g(x) = (x b)e,-,. è continu e derivbile in R in qunto composizione di funzioni continue e derivbili. Per discutere l presenz di punti di mssimo
DettagliPolitecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1. Federico Lastaria
Politecnico di Milno orso di Anlisi e Geometri 1 Federico Lstri federico.lstri@polimi.it Integrli di line di prim specie (Integrli di densità lungo cmmini non orientti) Gennio 213 Indice 1 Integrli di
DettagliCampi di vettori, forme differenziali e integrali curvilinei di seconda specie
Cmpi di vettori, forme differenzili e integrli curvilinei di second specie Ultimo ggiornmento: 3 febbrio 218 Un funzione F di n vribili reli e vlori in R n è dett cmpo di vettori. Nel seguito considereremo
DettagliFUNZIONI IPERBOLICHE
FUNZIONI IPERBOLICHE Umberto Mrconi Diprtimento di Mtemtic Pur e Applict Pdov Premess Si [, [, fissto. Voglimo cpire cos signific: w dw perché l funzione integrnd è illimitt. Se considerimo, per b [, [,
DettagliOsserviamo che per trovare le costanti A e B possiamo anche ragionare così: se moltiplichiamo l equazione x + 1 (x + 2)(x + 3) = A.
88 Roberto Turso - Anlisi 2 Osservimo che per trovre le costnti A e B possimo nche rgionre così: se moltiplichimo l equzione + ( + 2)( + 3) = A + 2 + B + 3 per + 2, dopo ver semplificto, ottenimo + + 3
Dettaglilungo la curva. 2 x 2 + y 2 (4p)v- Si calcoli il raggio di curvatura nei vari istanti e in funzione della posizione. =: L.
Anlisi Mtemtic II, Anno Accdemico 7-8. Ingegneri Edile e Architettur Vincenzo M. Tortorelli 5 Settembre 7: prim prov in itinere. N. mtr./nno iscr. Cognome docente/ crediti Nome Istruzioni l fine dell vlutzione:
DettagliCapitolo 5. Integrali. 5.1 Integrali di funzioni a gradinata
Cpitolo 5 Integrli 5.1 Integrli di funzioni grdint Un concetto molto semplice m di fondmentle importnz per l trttzione dell integrle di Riemnn è quello di divisione di un intervllo [, b]. In sostnz si
DettagliCurve e integrali curvilinei
Curve e integrli curvilinei E. Polini 13 ottobre 214 curve prmetrizzte Un curv prmetrizzt è un funzione : [, b] R n. Al vrire di t nell intervllo [, b] (con < b) il punto (t) descrive un triettori nello
Dettagli13 - Integrali Impropri
Università degli Studi di Plermo Fcoltà di Economi Diprtimento di Scienze Economiche, Aziendli e Sttistiche Appunti del corso di Mtemtic 3 - Integrli Impropri Accdemico 25/26 M. Tumminello, V. Lcgnin,
Dettagli5.4 Il teorema fondamentale del calcolo integrale
Esercizi 5.3. Si f : R R un funzione continu, e supponimo che f bbi sintoti obliqui per ±. Provre che f è uniformemente continu in R.. Esibire un funzione f : R R limitt e di clsse C, m non uniformemente
DettagliIntegrale e Primitiva
Alm Mter Studiorum Università di Bologn FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Corso di Lure in Mtemtic Integrle e Primitiv Tesi di Lure in Anlisi Mtemtic Reltore: Chir.mo Prof. Ermnno Lnconelli
DettagliCampi Vettoriali. Francesca G. Alessio 1 Si dice campo vettoriale in R n un applicazione F : A R n R n. Posto F(x) =
Cmpi Vettorili Frncesc G. Alessio 1 Si dice cmpo vettorile in R n un ppliczione F : A R n R n. Posto F(x) = (F 1 (x), F 2 (x),..., F n (x)), x A, le funzioni F i : A R n R, i = 1,..., n, che definiscono
DettagliANALISI 1 1 DICIOTTESIMA - DICIANNOVESIMA LEZIONE Integrale secondo Riemann
ANALISI 1 1 DICIOTTESIMA - DICIANNOVESIMA LEZIONE Integrle secondo Riemnn 1 prof. Cludio Sccon, Diprtimento di Mtemtic Applict, Vi F. Buonrroti 1/C emil: sccon@mil.dm.unipi.it web: http://www2.ing.unipi.it/
DettagliIntegrali. Il concetto di integrale nasce per risolvere due classi di problemi:
Integrli Il concetto di integrle nsce per risolvere due clssi di problemi: clcolo delle ree di figure delimitte d curve, clcolo di volumi, clcolo del lvoro di un forz, clcolo dello spzio percorso,... integrle
DettagliAnalisi e Geometria 1
Anlisi e Geometri Esercizi sugli integrli Integrli propri. Clcolre i seguenti integrli immediti: I = I = I 5 = ln e e d I = e + e + 6e + e d I = rtg ln ( + ln ) d I 6 = e e + d d rtg + ( + ) ( + ( + )
DettagliAppunti di calcolo integrale
prte II Integrle definito Liceo Scientifico A. Volt - Milno 23 mrzo 2017 Integrle definito Si y = f (x) un funzione continu in I = [, b]. Si chim trpezoide l figur curviline pin delimitt: dl grfico dell
DettagliIntegrali dipendenti da un parametro e derivazione sotto il segno di integrale.
1 Integrli dipendenti d un prmetro e derivzione sotto il segno di integrle. Considerimo l funzione f(x, t) : A [, b] R definit nel rettngolo A [, b], essendo A un sottoinsieme perto di R e [, b] un intervllo
DettagliCurve parametriche. April 26, Esercizi sulle curve scritte in forma parametrica. x(t) = a cos t. y(t) = a sin t t [0, T ], a > 0, b R
Curve prmetriche April 6, 01 Esercizi sulle curve scritte in form prmetric. 1. Elic cilindric Dt l curv di equzioni prmetriche r(t) x(t) = cos t y(t) = sin t t [0, T ], > 0, b R z(t) = bt (0.1) clcolre
DettagliIntegrali. Il concetto di integrale nasce per risolvere due classi di problemi:
Integrli Il concetto di integrle nsce per risolvere due clssi di problemi: clcolo delle ree di figure delimitte d curve, clcolo di volumi, clcolo del lvoro di un forz, clcolo dello spzio percorso,... integrle
Dettaglif(z) = log A.2) Determinare i valori del parametro 2 IR per cui il problema ( y 00 +3y = y y(0) = 0
(prov scritt di ANALISI MATEMATICA II - mggio 00) Compito A A.) Studire il dominio di denizione e quello di olomor dell funzione f(z) = log 0 z I def = fz C jz 6= g ; I ol = C n ( x y =0 A.) Determinre
DettagliSerie di Potenze. Introduciamo il concetto di convergenza puntuale ed uniforme per successioni. { 0 se 1 < x < 1
Serie di Potenze Introducimo il concetto di convergenz puntule ed uniforme per successioni di funzioni. Definizione 1 Si I un intervllo di R. Si dt l vrire di n N l funzione f n : I R. Dicimo che l successione
DettagliCorso di Analisi Matematica. Calcolo integrale
.. 2011/12 Lure triennle in Informtic Corso di Anlisi Mtemtic Clcolo integrle Avvertenz Questi sono ppunti informli delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti. Prte del mterile
Dettaglix = x(t) y = y(t) t [a, b]
Dt un curv continu. Curve ed integrli di line : t [, b] i punti () = (x(), y()) e (b) = (x(b), y(b)) si chimno primo e secondo estremo dell curv, rispettivmente. L curv si dice chius se () = (b). L curv
DettagliUniversità degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche. Appunti del corso di Matematica
Università degli Studi di Plermo Fcoltà di Economi Diprtimento di Scienze Economiche, Aziendli e Sttistiche Appunti del corso di Mtemtic 11 - Integrli Anno Accdemico 2015/2016 M. Tumminello, V. Lcgnin,
DettagliEsercizi su spazi ed operatori lineari
Esercizi su spzi ed opertori lineri Corso di Fisic Mtemtic,.. 011-01 Diprtimento di Mtemtic, Università di Milno 9 Novembre 01 1 Spzio L Esercizio 1. Per = 0, b = 1, dire quli delle seguenti funzioni pprtengono
Dettagliè il vettore velocità (tangente alla γ), la cui norma euclidea fornisce la velocità scalare:
Corso di Lure in Ingegneri delle Telecomuniczioni - A.A.- Trcci del corso di Anlisi Mtemtic L-B 9. Curve http://eulero.ing.unibo.it/~brozzi/scam/scam-tr.9.pdf 9.. Curve regolri Un curv nello spzio (o nel
DettagliIntegrali definiti (nel senso di Riemann)
Integrli definiti (nel senso di Riemnn) Problem: cos è l re di un figur pin? come clcolrl? Grficmente concetto intuitivo ed evidente. Tecnicmente ci sono definizioni e formule d hoc per le figure elementri.
DettagliIntegrale definito (p.204)
Integrle definito (p.04) Trttimo dei cenni sull teori dell integrzione nel cso di funzioni continue (integrle di Cuchy). Gli integrli si estendono l cso di funzioni limitte (integrle di Riemnn). Nel clcolo
DettagliDimostrazione del teorema di Gauss Green nel piano
imostrzione del teorem di Guss Green nel pino Gli eventuli lettori sono pregti di segnlrmi gli eventuli errori di stmp. Grzie! L.V. Ricordimo che: dominio è l chiusur di un perto; dominio normle regolre
DettagliIntegrali in senso generalizzato
Integrli in senso generlizzto Pol Rubbioni Anlisi Mtemtic II - CdL in Ingegneri Informtic ed Elettronic.. 6/7 Integrzione su domini non itti Definizione. Un funzione continu f : [, + [ R si dice integrbile
DettagliAlcune note introduttive alle serie di Fourier.
Alcune note introduttive lle serie di Fourier. Definizione. Si f : IR IR periodic di periodo e integrbile su [, ]. Diremo coefficienti di Fourier di f i numeri reli = f dx, = IN f cos dx, b = IN e serie
DettagliIntegrali in senso generalizzato
Integrli in senso generlizzto Pol Rubbioni Integrzione su domini non itti Definizione.. Un funzione continu f : [, + [ R si dice integrbile in senso generlizzto (brevemente, G-integrbile) se esiste finito
DettagliLezione 16 Derivate ed Integrali
Lezione 16 Derivte ed Integrli Frnk Sullivn 1 Dicembre 11 1 Prim Or Compiti di letture ed esercizi per 3 Dicembre Durnte l lezione di oggi pplicheremo le regole per differenzire funzioni l clcolo di integrli.
Dettagli, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:
Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri
DettagliORDINAMENTO 2002 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1
www.mtefili.it ORDINAMENTO 2002 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 Si D il dominio di un funzione rele di vribile rele f (x) e si x 0 un elemento di D: definire l continuità e l discontinuità di
DettagliLaurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo
Lure triennle in Scienze dell Ntur.. 2009/200 Regole di Clcolo In queste note esminimo lcune conseguenze degli ssiomi reltivi lle operzioni e ll ordinmento nell insieme R dei numeri reli. L obiettivo principle
DettagliIntegrale definito (p.204)
Integrle definito (p.4) Trttimo dei cenni sull teori dell integrzione nel cso di funzioni continue (integrle di Cuchy). Gli integrli si estendono l cso di funzioni limitte (integrle di Riemnn). Nel clcolo
DettagliEsponenziali e logaritmi
Esponenzili e ritmi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z Sono definite: ( ) ( ) ( ) 7 7 Non sono definite:
DettagliMinimi quadrati e problemi di distanza minima
Minimi qudrti e problemi di distnz minim Considerimo un mtrice rettngolre B, con elementi b ij, i 1,..., n, j 1,..., m, con m < n (quindi, più righe che colonne. Voglimo risolvere il sistem linere (1 Bx
DettagliL integrale di Mengoli Cauchy e il teorema fondamentale del calcolo integrale
SCIENTIA http://www.scientijournl.org/ Interntionl Review of Scientific Synthesis ISSN 2282-2119 Quderni di Mtemtic 215 Mtemtic Open Source http://www.etrbyte.info L integrle di Mengoli Cuchy e il teorem
DettagliGeometria III SOLUZIONI PROVA SCRITTA 12 GENNAIO 2016
Geometri III SOLUZIONI ROVA SCRITTA 1 GENNAIO 016 Eserciio 1. Si considerino gli spi topologici X e Y ottenuti come quoiente di un sfer privt di un disco rispetto lle identificioni in figur. Y Si clcolino
DettagliIntegrali curvilinei (integrali di densità) Federico Lastaria, Analisi e Geometria 1. Politecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1
Politecnico di Milno orso di Anlisi e Geometri 1 Federico Lstri federico.lstri@polimi.it Integrli curvilinei di prim specie (integrli di densità) 15 Dicembre 215 Indice 1 Integrli di line di prim specie
DettagliCapitolo 2. Il problema del calcolo delle aree
Cpitolo 2 Il prolem del clcolo delle ree Introduzione Il prolem del clcolo delle ree nsce più di 2000 nni f qundo i greci tentrono di clcolre le ree con un metodo detto di esustione. Tle metodo può essere
DettagliCORSO DI CALCOLO E BIOSTATISTICA. A.A APPUNTI SUGLI INTEGRALI
CORSO DI CALCOLO E BIOSTATISTICA. A.A. 212-213. APPUNTI SUGLI INTEGRALI Il testo che segue contiene brevi ppunti reltivi lle lezioni svolte sull teori elementre dell integrzione di funzioni reli di un
DettagliScheda Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI. 0,+. Inoltre valgono le
Sched Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI L funzione esponenzile Assegnto un numero rele >0, si dice funzione esponenzile in bse l funzione Grfici dell funzione esponenzile Se = l funzione esponenzile è costnte:
Dettagli1 Equazioni e disequazioni di secondo grado
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA - Fcoltà di Frmci e Medicin - Corso di Lure in CTF 1 Equzioni e disequzioni di secondo grdo Sino 0, b e c tre numeri reli noti, risolvere un equzione di secondo
DettagliEsercizi su spazi ed operatori lineari
Esercizi su spzi ed opertori lineri Corso di Fisic Mtemtic 2,.. 2013-2014 Diprtimento di Mtemtic, Università di Milno 23 Ottobre 2013 1 Spzio L 2 Esercizio 1. Per = 0, b = 1, dire quli delle seguenti funzioni
DettagliIntegrali impropri in R
Integrli impropri in Flvino Bttelli Diprtimento di Scienze Mtemtiche Università Politecnic delle Mrche Ancon Integrli impropri Indichimo con = {1, 2, 3,...} l insieme dei numeri nturli, con 0 = {0, 1,
DettagliIntroduzione al calcolo integrale
Introduzione l clcolo integrle Indice: Integrle di Riemnn. Proprietà delle funzioni integrbili. Continuità dell funzione integrle. Teorem dell Medi. Teorem Fondmentle del Clcolo Integrle. Metodi di integrzione.
DettagliEsercizi svolti Limiti. Prof. Chirizzi Marco.
Cpitolo II Limiti delle funzioni di un vribile Esercizi svolti Limiti Prof. Chirizzi rco www.elettrone.ltervist.org 1) Verificre che risult: = Dobbimo provre che per ogni ε positivo, rbitrrimente piccolo,
DettagliLUISS Laurea specialistica in Economia e Finanza Anno Accademico 2009/2010
LUISS Lure specilistic in Economi e Finn Anno Accdemico 9/ Corso di Metodi Mtemtici per l Finn Prof. Fusto Goi, Dr. Dvide Vergni Soluioni dell'esme scritto del 5/7/. Sino dti i due opertori Â, ˆB : R 3
DettagliOPTOELETTRONICA E FOTONICA Prova scritta del 7 luglio 2009
OPTOLTTRONC FOTONC Prov scritt del 7 luglio 9 COGNOM Nome Mtricol Posto n dell fil n s Un sistem untistico (che rppresent un sort di ttrzione centrle su un prticell d prte di, dove è un costnte rele con
DettagliCALCOLO NUMERICO. Francesca Mazzia. a.a. 2008/2009. Integrazione. Dipartimento Interuniversitario di Matematica. Università di Bari
CALCOLO NUMERICO Frncesc Mzzi Diprtimento Interuniversitrio di Mtemtic Università di Bri.. 2008/2009 Integrzione () 29 mggio 2009 1 / 18 Integrzione Problem: pprossimre integrli definiti del tipo: f (x)dx,
DettagliTutorato di analisi 1
Tutorto di nlisi 1 Alen Kushov Collegio Volt 1 / 8 Introduzione Integrzione ll Riemnn Integrle orientto Linerità dell integrle Teorem fondmentle del clcolo Regole di clcolo Integrli impropri 2 / 8 Integrzione
DettagliFoglio N.3. PRIMITIVE. Pn (x) Q m (x) dx
Integrli di Funzioni Rzionli: Foglio N3 PRIMITIVE Pn (x) Q m (x) dx dove P n (x) e Q m (x) sonopolinomidigrdon ed m rispettivmente Un funzione rzionle il cui denomintore P n (x) è un polinomio di grdo
DettagliAnalisi 2. Roberto Monti. Appunti del Corso - Versione del 20 Aprile 2011
Anlisi 2 Roberto Monti Appunti del Corso - Versione del 2 Aprile 2 Indice Cpitolo. Teori dell integrle di Riemnn. Integrli generlizzti 5. Integrli impropri su intervllo illimitto 5 2. Convergenz ssolut
DettagliArgomenti della Lezione
ANALISI Argomenti dell Lezione 35. urve, lunghezze, integrli curvilinei 35.1. urve regolri. Definizione 35.1. Un curv regolre Φ é un funzione { (t) : I R φ : I = [, b] R 2 y(t) : I R 25 gennio 2012 continu,
DettagliCOMPLEMENTI SUGLI INTEGRALI DEFINITI. A. Figà Talamanca
COMPLEMENTI SUGLI INTEGRALI DEFINITI A. Figà Tlmnc 27 ottobre 2010 2 0.1 Introduzione C è un modo pprentemente semplice ed intuitivo per introdurre l integrle (definito) di un funzione f definit su un
Dettagli7 Simulazione di prova d Esame di Stato
7 Simulzione di prov d Esme di Stto Problem 1 Risolvi uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si rticol il questionrio Si consideri l fmigli di funzioni definite d { f n () = n (1 ln ) se 0,n N
Dettagli1 Integrale delle funzioni a scala
INTEGRALE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Teori di Riemnn 1 Integrle delle funzioni scl (1.1) Definizione Si dice suddivisione di un intervllo chiuso e limitto [, b] un sottoinsieme {,..., n } di [, b]
DettagliPOTENZA CON ESPONENTE REALE
PRECORSO DI MATEMATICA VIII Lezione ESPONENZIALI E LOGARITMI E. Modic mtemtic@blogscuol.it www.mtemtic.blogscuol.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero rele > 0 ed un numero rele qulunque,
DettagliCALCOLO NUMERICO. Francesca Mazzia. Integrazione. Dipartimento Interuniversitario di Matematica. Università di Bari
CALCOLO NUMERICO Frncesc Mzzi Diprtimento Interuniversitrio di Mtemtic Università di Bri Integrzione 1 Integrzione Problem: pprossimre integrli definiti del tipo: f(x)dx, Sceglimo n + 1 punti nell intervllo
DettagliArea di una superficie piana o gobba 1. Area di una superficie piana. f x dx 0 e quindi :
Are di un superficie pin o go Are di un superficie pin L're dell superficie del trpezoide si B ottiene pplicndo l seguente formul: f d [] A T e risult 0 [, ] è f f d 0 e quindi : [] f d f d f d f d c Nel
DettagliPNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1
www.mtefili.it PNI 2005 - SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO È dto un trpezio rettngolo, in cui le bisettrici degli ngoli dicenti l lto obliquo si intersecno in un punto del lto perpendicolre lle bsi. Dimostrre
Dettagli(somma inferiore n esima), (somma superiore n esima).
Clcolo integrle Appunti integrtivi lle dispense di Mtemtic ssistit rgomento 9 (Integrli definiti) e rgomento (Integrli impropri) cur di C.Znco (Il contenuto di questi ppunti f prte del progrmm d esme)
DettagliNote del corso di Laboratorio di Programmazione e Calcolo: Integrazione numerica
Corso di lure in Mtemtic SAPIENZA Università di Rom Note del corso di Lbortorio di Progrmmzione e Clcolo: Integrzione numeric Diprtimento di Mtemtic Guido Cstelnuovo SAPIENZA Università di Rom Indice Cpitolo
DettagliIl lemma di ricoprimento di Vitali
Il lemm di ricoprimento di Vitli Si I = {I} un fmigli di intervlli ciusi contenuti in R. Diremo ce l fmigli I ricopre l insieme E nel senso di Vitli (oppure ce I è un ricoprimento di Vitli di E) se per
DettagliIl problema delle aree. Metodo di esaustione.
INTEGRALE DEFINITO. DEFINIZIONE E SIGNIFICATO GEOMETRICO. PROPRIETA DELL INTEGRALE DEFINITO. FUNZIONE INTEGRALE. TEOREMA DELLA MEDIA. TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE. FORMULA DI LEIBNITZ NEWTON.
DettagliUNITA 13. GLI ESPONENZIALI
UNITA. GLI ESPONENZIALI. Le potenze con esponente intero, rzionle e rele.. Le proprietà delle potenze.. Equzioni esponenzili che si riconducono ll stess bse. 4. L funzione esponenzile. 5. Il grfico dell
DettagliEsercizi sulle serie di Fourier
Esercizi sulle serie di Fourier Corso di Fisic Mtemtic,.. 3- Diprtimento di Mtemtic, Università di Milno Novembre 3 Sviluppo in serie di Fourier (esponenzile) In questi esercizi, si richiede di sviluppre
DettagliOmotopia, forme chiuse e esatte
Omotopi, forme chiuse e estte Per curv intenimo un curv orientt regolre trtti. Dt un curv enoteremo con l curv ottenut cmbino orientzione, si h ω = ω per ogni form ω (1) Due curve, tli che il punto finle
DettagliGeometria BAER Canale I Esercizi 13
Geometri BAER Cnle I Esercizi Alcuni di questi esercizi forse sono un po difficili visto che bbimo ftto quest prte un po in frett, m si può sempre provre. Esercizio. Si scrivno le equzioni delle prbole
DettagliDefinizione (primitiva, integrale indefinito). Data una funzione f diremo che una funzione F è una primitiva di f se
Cpitolo 6 Integrli L opertore derivt D ssoci d un funzione f l su derivt: Df f 0 Ci ciedimo se è possiile invertire quest operzione, vle dire trovre un funzione l cui derivt si un funzione ssegnt Definizione
DettagliMatematica generale CTF
L integrle di Riemn 2 dicembre 2015 Somme di Drboux Considerimo con un funzione sempre positiv, limitt (non necessrimente continu) e definit su un intervllo: f : [, b] R e cerchimo di clcolre l re dell
Dettagli1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) =
Note ed esercizi di Anlisi Mtemtic - (Fosci) Ingegneri dell Informzione - 28-29. Lezione del 7 novembre 28. Questi esercizi sono reperibili dll pgin web del corso ttp://utenti.unife.it/dmino.fosci/didttic/mii89.tml
DettagliTutorato di Analisi 2 - AA 2014/15
Tutorto di Anlisi - AA /5 Emnuele Fbbini 8 prile 6 Curve in R ed R 3.. Prmetrizzzione. Scrivere un prmetrizzzione regolre per le seguenti curve:. Segmento di estremi A ; ) e B ; 3). Esiste un formul di
DettagliIntegrazione per parti. II
Integrzione per prti. II L regol di integrzione per prti f xgx dx [ f xgx] b f xg x dx f, g funzioni derivbili con funzione derivt continu su [, b], pplict ripetutmente, permette in prticolre di integrre
DettagliAnalisi Matematica per Bio-Informatici Esercitazione 13 a.a
Anlisi Mtemtic per Bio-Informtici Esercitzione 3.. 27-28 Dott. Simone Zuccher 28 Febbrio 28 Not. Queste pgine potrebbero contenere degli errori: chi li trov è pregto di segnlrli ll utore (zuccher@sci.univr.it).
DettagliCALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 2
www.mtefili.it Indirizzi: LI, EA SCIENTIFICO; LI3 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE AMERICHE 5 PROBLEMA Si f l funzione definit d f(x) = (4x ) e x. ) Dimostr che l funzione possiede
DettagliIl lavoro di una forza
Il lvoro di un forz Definizione Nello svolgimento che segue, ci limiteremo lvorre in due dimensioni, su un pino. L grn prte dei risultti che troveremo potrà essere estes immeditmente e senz difficoltà
DettagliLEZIONE 9-6 maggio 2016 Campi vettoriali
LEZIONE 9-6 mggio 216 mpi vettorili 1. Introduzione DEFINIZIONE 1.1. Dto un insieme S R 3, un cmpo vettorile F su S è un legge che ssoci d ogni punto di S un vettore F(x,y,z) di componenti (F 1 (x,y,z),f
DettagliUn introduzione alle serie di Fourier
Cpitolo 3 Un introduzione lle serie di Fourier 3.1 Considerzioni preinri Dto un sistem numerbile di funzioni φ 1 (x),...,φ n (x),... definite su un intervllo [, b] dir e un funzione f(x): [, b] R (C),
DettagliIntegrali impropri di funzioni di una variabile
Integrli impropri di funzioni di un vribile. Le funzioni continue Considerimo nel seguito un delle piú importnti ppliczioni del teorem di uniforme continuitá delle funzioni continue su intervlli chiusi
DettagliCurve e forme differenziali
Curve e forme differenzili Bricentro di un curv Si dt un curv :,b] R 3 di clsse C 1 trtti, con (t) = ( 1 (t), 2 (t), 3 (t)). Assumimo che si ssegnt un funzione continu e positiv µ : (,b]) R, che chimimo
Dettaglicalcolare la ragione q. Possiamo risolvere facilmente il problema ricordando la formula che dà il termine n-esimo di una progressione geometrica:
PROGRESSIONI ) Di un progressione geometric si conosce: 9 9 clcolre l rgione q. Possimo risolvere fcilmente il problem ricordndo l formul ce dà il termine n-esimo di un progressione geometric: n q n Applicimol
DettagliIl dominio della funzione, cioè l'insieme dei valori che si possono attribuire a x è tutto R ;
CAPITOLO ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI Teori in sintesi Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z. + Sono definite:
Dettagli