8. Rafforzamento della sostenibilità econo mica finanziaria per la realizzazione delle centraline idroelettriche

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1 8. Rafforzamento della sostenibilità economica finanziaria per la realizzazione delle centraline idroelettriche Premessa Metodi di valutazione utilizzati Valore Attuale Netto (VAN) Tasso Interno di Rendimento Payback Period Costruzione delle centraline L analisi economico finanziaria Orizzonte temporale di analisi Analisi ricavi costi Analisi degli investimenti Flussi di cassa operativi Analisi dei risultati Conclusioni

2 8. Rafforzamento della sostenibilità econo mica finanziaria per la realizzazione delle centraline idroelettriche P remessa L analisi economico finanziaria ha come obiettivo il calcolo della redditività e della sostenibilità finanziaria dei singoli interventi presenti nel progetto; è quindi possibile combinare diversi interventi all interno del progetto complessivo in modo da calcolare alcuni indicatori in grado di valutare il ritorno dell investimento complessivo. L analisi economico finanziaria è strutturata in un Business Plan relativo ad ogni singolo intervento e in un Business Plan riepilogativo, in funzione degli interventi che si desidera inserire all interno del progetto; per tutti i singoli interventi si a nalizza sia la parte economica, sia quella finanziaria. Ogni Business Plan riproduce la situazione economico finanziaria e racchiude tutti i flussi di ogni singolo intervento dividendoli nelle tre componenti principali di ricavi: vendita energia, vendita dei certificati verdi, vendita di ghiaia nel caso di realizzazione invasi. Il risultato finale dell analisi finanziaria è la stima del Valore Attuale Netto (e, quindi, il grado di convenienza finanziaria), del Tasso Interno di Rendimento e del tempo di pay back (ovvero il tempo di rientro dell investimento). 373

3 Si è considerato, seguendo la normativa vigente in tema di energia, di poter ot tenere l emissione di certificati verdi della durata di dodici anni a partire dall entrata in funzione dei singoli impianti (D.Lgs.152/2006, art. 267 c.4 lett.d). In merito ai certificati verdi si è considerata una tariffa media di 97,00 /Mwh, in linea con le quotazioni attuali e future di tali certificati; si è considerata, inoltre, l emissione su base preventiva su presentazione della stima di produzione annua di energia da parte di AMIAS. Relativamente alla produzione di energia si è partiti dai potenziali di energia dichiarati da AMIAS, mentre la valorizzazione dei Mwh si è stimata in 97,90 per tutta la durata del Business Plan (15 anni); ciò in considerazione dell andamento del prezzo dell energia sul mercato (che negli ultimi 4 anni è sempre stato in discesa) e della possibilità che il tasso di inflazione da applicare potrebbe essere compensato da una riduzione del prezzo di mercato dell energia in quanto l offerta dovrebbe aumentare in modo proporzionale all aumento del prezzo del petrolio. Il Business Plan è stato costruito su un arco temporale di 15 anni, pari alla vita media di una centralina (prima che si debba ricorrere ad una manutenzione in gente o ad una sostituzione). Per quanto riguarda la costruzione delle centraline con la presenza di un invaso, si è anche ipotizzato di vendere la ghiaia estratta nella costruzione dell invaso, valorizzata considerando le spese di trasporto. Il modello è stato quindi costruito in modo da avere un Business Plan per ogni centralina e, per quelle che prevedano la costruzione di invasi, si è proceduto considerando sia la situazione di massimo invaso, sia la situazione di minimo invaso. 374

4 Alla luce di queste considerazioni è stato quindi possibile, al di là delle singole centraline, accorpare i vari interventi per valutarne il ritorno economico e finan ziario complessivo. A tali proiezioni seguono le relative stime di valore attuale netto e tasso interno di rendimento che consentono di trarre un giudizio di convenienza finanziaria del progetto. 8.1 Metodi di valutazione utilizzati Valore Attuale Netto (VAN) Il principio base del VAN è quello di omogeneizzare tutta la serie di flussi monetari, siano essi positivi o negativi, che il progetto riesca a generare nell arco temporale considerato. I flussi monetari sono quindi attualizzati al momento attuale ad un tasso di sconto, che nel caso delle centraline è stato considerato lo stesso tasso bancario di riferimento a cui AMIAS potrebbe avere accesso per finanziare l iniziativa. In tutti i progetti di costruzione delle centraline ci si trova di fronte a flussi di cassa negativi nei primi anni, in presenza della costruzione delle centraline stesse, quindi di flussi di cassa positivi in seguito alla messa in funzione delle centraline stesse. Il VAN, ottenuto come risultato di una somma algebrica dei flussi monetari attualizzati associati ad un progetto, è un numero il cui segno indica la convenienza finanziaria del progetto in esame: un VAN positivo suggerisce che il valore attuale dei flussi di cassa legati all iniziativa, netti dell investimento iniziale, è maggiore di zero, (quindi il progetto consente di creare nuovo valore ed è finanziariamente consigliabile). 375

5 Un VAN negativo, al contrario, indica che il Valore Attuale dei flussi in entrata conseguibili dal progetto non supera i costi di investimento iniziali e l iniziativa non è quindi conveniente da un punto di vista finanziario. Nel caso delle centraline si può quindi notare come solo il progetto relativo a Cabella Ligure abbia un VAN positivo, mentre negli altri casi si è in presenza di progetti con un VAN negativo (vedi fogli di calcolo allegati) Tasso Interno di Rendimento Il Tasso Interno di Rendimento (TIR) è il tasso che esprime la redditività del progetto (ed in corrispondenza del quale il VAN si azzera). Se il TIR risulta inferiore al costo opportunità del capitale investito nel progetto, quest ultimo non è in grado di creare ricchezza, mentre se risulta superiore al costo opportunità del capitale, impiegato come tasso di attualizzazione dei flussi nel criterio del VAN, è da accettare in quanto in grado di creare nuova ricchezza. Nel caso delle centraline si è considerato un TIR, che sfrutti l effetto leva finanziario, che può comunque essere reso neutro inserendo una percentuale pari allo 0% nella percentuale di investimento finanziato. In tal caso non potendo sfruttare l effetto leva legato al finanziamento ad un determinato tasso di finanziamento, si è in presenza del TIR al netto dell effetto leva. Nel caso in cui si sia in presenza di un VAN notevolmente negativo, il TIR è difficile da calcolare, soprattutto se in presenza di flussi di cassa altalenanti tra il negativo ed il positivo nell arco temporale considerato Payback Period Il payback period è il numero di anni necessari per rientrare dell investimento, e quindi il numero di periodi necessari per annullare il VAN. Questo indicatore è molto utile per comprendere innanzitutto se il periodo di rientro dell investimento rientra all interno dell arco temporale considerato, soprattutto come nel caso delle centraline, in quanto non rientrando all interno del 376

6 periodo di 15 anni, ci si troverebbe a rientrare dell investimento iniziale in un pe riodo successivo a quello in cui si dovrebbe nuovamente rifare l investimento. 8.2 Costruzione delle centraline I metodi considerati in precedenza sono quindi utili a comprendere se e quali centraline siano da investimenti considerabili dal punto di vista economicofinanziario. Con la metodologia dell abbinamento di più casi, inoltre si può eventualmente scegliere quali progetti siano abbinabili per rientrare più in fretta dell investimento. Le sei centraline possono quindi considerarsi come progetti a sé stanti, o in alternativa, considerarsi insieme, in funzione della convenienza. 8.3 L analisi economico finanziaria Orizzonte temporale di analisi Come già anticipato in precedenza, si è scelto un orizzonte temporale che considerasse la vita media di gestione di una centralina elettrica prima che si debba ricorrere a manutenzioni di tipo straordinario ingenti, o addirittura al rifacimento della centralina stessa. Il periodo corretto è stato stimato in 15 anni sulla base di esperienze analoghe nella costruzione di centraline elettriche. Sebbene fosse ipotizzabile un periodo più lungo, circa 20 anni, nel caso delle centraline con la presenza di un invaso, si noterà come anche l allungamento di 5 anni nell orizzonte temporale non avrebbe portato alcun beneficio riscontrabile in termini di VAN e TIR, essendo il periodo di payback notevolmente più ampio. 377

7 8.3.2 Analisi ricavi costi La stima di produzione dell energia è stata effettuata per singola centralina e quindi valorizzata al valore di mercato attuale e futuro come evidenziato in precedenza. Il valore di mercato è quindi stato considerato uguale per tutte le centraline, mentre non è uguale il potenziale di produzione. Il valore della produzione è stato considerato a valore medio, non considerato le oscillazioni dovute alla stagionalità della produzione e dei consumi, in quanto il Business Plan è fatto su base annua e non su base mensile, per cui sarebbe stato ininfluente considerare tali stagionalità. Per quanto riguarda i certificato verdi, che sono titoli emessi dal Gestore del Mercato, a fronte di produzione di energia da fonti rinnovabili, per incoraggiare tale produzione e riduzione dell inquinamento, si è seguita la normativa vigente che prevede che tali certificati siano emessi per i primi dodici anni successivi alla messa in funzione dell impianto(d.lgs.152/2006, art. 267 c.4 lett.d). I certificati verdi possono essere emessi sulla base di presunzione di produzione e quindi venire accertati sulla base del consuntivo di produzione, oppure essere emessi direttamente a consuntivo. Nel caso in esame si è scelto di considerare la prima ipotesi, per cui i certificati possono essere monetizzati in via anticipata. La monetizzazione dei certificati avviene mediante l utilizzo del mercato dell energia, che funziona in modo similare alla Borsa Valori; a tal proposito il valore considerato nel modello tiene conto dell andamento del valore dei certificati in relazione al valore dell energia stessa. Non si è invece tenuto conto di eventuali certificati bianchi, in quanto questi ultimi sono emessi a fronte della dimostrazione di risparmio energetico generato dall intera azienda con l espletamento di alcune attività volte a far risparmiare energia nel suo complesso: tali certificati sono valutati quindi non sulla base dell energia prodotta, bensì sulla base di tep (tonnellate equivalenti di petrolio). 378

8 Per quanto riguarda le centraline che necessitano di costruzione di invasi, si è i noltre considerata, per i soli casi di minimo invaso, la vendita della ghiaia estratta nella costruzione dell invaso stesso. La vendita della ghiaia è stata stimata in 5, in quanto, sebbene il valore di mercato sia intorno ai 10, sono già stato scontati eventuali costi di trasporto e varie altre voci riconducibili alla negoziabilità stessa della ghiaia. Dal punto di vista dei costi di gestione, sono stati considerati in una voce unica, in quanto le centraline andrebbero ad inserirsi all interno della già avviata attività di AMIAS; questo significa che soprattutto in termini di risorse umane AMIAS potrebbe far fronte con personale già impiegato in azienda, non dovendo ricorrere ad assunzioni ad hoc Analisi degli investimenti In funzione del timeplan definito da AMIAS si sono ipotizzati diversi investimenti riconducibili in due macro aree, una per le centraline più piccole, l altra per le centraline che necessitino di invaso. Sono stati quindi considerati tutte le aliquote di ammortamento specifici per ogni singola attività. Si deve notare come nel caso degli investimenti sulle centraline con invaso, gli investimenti di maggior importo, non dovrebbero essere considerati come unicamente dedicati alla produzione di energia elettrica, bensì anche ad altre attività, come ad esempio la vendita di acqua ad uso irriguo, ma non è stata considerata all interno di questi Business Plan Flussi di cassa operativi I flussi di cassa operativi sono calcolati, così come i ricavi ed i costi, per ogni singola centralina elettrica, e, nel foglio Totale, l attualizzazione dei flussi di cassa ottenibili nello scenario scelto con la combinazione delle diverse centraline scelte, si visualizza il VAN complessivo legato all ipotesi configurata. 379

9 8.4 Analisi dei risultati Per agevolare l operazione di combinazione delle diverse centraline si è proceduto ad inserire sul modello di MSExcel un segno di spunta corrispondente ad ogni centralina in modo da poterle far confluire automaticamente nel foglio Totale nel quale si possano fare le analisi in funzione dello scenario scelto. All interno del modello di Business Plan di ogni singola centralina sono stati esplicitati tutti i driver nella parte superiore, in modo da potere eventualmente fare delle simulazioni what if andando ad agire solamente su singoli parametri. Non è possibile operare a livello di foglio Totale, bensì unicamente a livello di singola centralina, in quanto il foglio Totale non fa altro che assemblare i diversi scenari adottati. Dall analisi dei dati inseriti si evince quindi come solo un caso su nove risulti come fattibile e come economicamente e finanziariamente sostenibile. Questo caso è quello della centralina Cornareto di Cabella Ligure, che prevede una produzione di 718 MWh/anno; per questa centralina si evidenzia quindi un VAN positivo di ,43 ed un TIR del 64% comprensivo di effetto leva, o comunque un TIR del 22% in assenza di effetto leva ed un payback period che varia dai 3,59 anni nel caso di effetto leva ad un payback di 6,83 anni in caso di assenza. Da questi risultati si nota come comunque anche in assenza di effetto leva, si rientri dell investimento in un periodo limitato, in cui si hanno ancora ricavi da certificati verdi. Nel caso delle altre centraline si è invece sempre in presenza di VAN negativi e periodi di payback molto più lunghi rispetto all orizzonte temporale analizzato. 8.5 Conclusioni Il modello consente quindi di stabilire come andando ad operare sui diversi driver e sulle combinazioni di diverse centraline si possa pervenire al miglior risultato sia in termini di VAN, sia di TIR. 380

10 L analisi condotta porta concludere che il piano di costruzione delle centraline i droelettriche sia conveniente da un punto di vista economico finanziario solo nel caso della centralina in località Cornareto di Cabella Ligure. Si precisa che le centraline con necessità di costruzione degli invasi non siano convenienti al fine della produzione di energia elettrica, ma che potrebbero esser riconsiderate in termini di una eventuale analisi costi benefici in termini di sistemazione idrogeologica del territorio, ed in termini di nuova risorsa idrica per la zona. 381

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