ATTI Giornate Fitopatologiche, 2012, 1,

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1 ATTI Giornte Fitoptologiche, 2012, 1, ANALISI DI UN DECENNIO DI VOLI DI LOBESIA BOTRANA NELLA REGIONE ABRUZZO: RELAZIONI TRA SOMMATORIE TERMICHE E DINAMICA DEI VOLI A. ZINNI, D. GIULIANI, B. DI LENA, L. D ERCOLE, A. MAZZOCCHETTI Regione Abruzzo - (ex) Agenzi Regionle per i Servizi di Sviluppo Agricolo Vi Colle Comune Scerni,(CH) zinni@tin.it RIASSUNTO L vite rppresent l principle coltur specilizzt dell intero comprto gricolo bruzzese. Tr i prssiti dell coltur, Lobesi botrn (Denis & Shiffermüller) o tignolett dell uv riveste certmente il ruolo di fitofgo chive. L disponibilità di osservzioni fenologiche e di dti termici h consentito di vlutre l pplicbilità di un modello meccnicistico bsto sulle sommtorie termiche necessrie per lo sviluppo del prssit. Il modello h fornito i migliori risultti nell stim delle dte di inizio voli di L. botrn reltivmente ll prim generzione crpofg, soprttutto nei contesti in cui l colloczione dell stzione meteo è risultt ottimle rispetto l vigneto. Tle metodologi potrebbe essere utilmente estes nche in ree non coperte dl servizio di monitorggio degli dulti, in prticolre dove si vlut fvorevole l posizione dei vigneti rispetto lle stzioni meteo di riferimento. Il lvoro può inoltre costituire un utile strumento per perfezionre il servizio di vvertimento lle ziende viticole, migliorndo così l efficci delle strtegie di difes in prticolr modo nei comprensori vitti mggior pressione del fitofgo. Prole chive: Lobesi botrn, monitorggio, sommtorie termiche, indice di ccurtezz SUMMARY TEN YEARS ANALYSIS OF LOBESIA BOTRANA FLIGHTS IN ABRUZZO: ASSOCIATION BETWEEN GROWING DEGREE-DAY AND FLIGHT DYNAMICS In the griculturl sector of Abruzzo, grpevine represents the principl specilized crop. Among the insect pests of this culture, Lobesi botrn (Denis & Shiffermüller) or grpevine moth plys the key role. Tody, phenologicl observtions nd therml dt hve llowed to ssess the pplicbility of mechnistic model bsed on growing degree-dy, ssocited to the development of the prsite. This model seems to be prticulrly useful to evlute the initil step of L. botrn II flight. Of note, the loction of wether sttion is relevnt to obtin significnt results. Thus, this method might be usefully pplied to vineyrds not monitored by trps. In conclusion, this study might represent useful tool to improve the decision support service nd this cn increse the efficcy of L. botrn control strtegies. Keywords: Lobesi botrn, monitoring, growing degree-dy, index of precision INTRODUZIONE L vite, con un superficie di circ ettri, rppresent l principle coltur specilizzt dell intero comprto gricolo bruzzese. Tr i prssiti che ttccno l coltur, Lobesi botrn (Denis & Shiffermüller) o tignolett dell uv riveste certmente il ruolo di fitofgo chive. L. botrn complet nell regione 3 generzioni ll nno e, in qulche cso, viene nche osservt un probbile qurt generzione. Il settore di Difes Integrt dell (ex)arssa (Agenzi Regionle di Sviluppo Agricolo) dell Regione Abruzzo, l fine di rzionlizzre il controllo del lepidottero, effettu ll interno di ziende pilot il monitorggio dell'ttività degli

2 dulti medinte trppole feromone. A prtire dl secondo volo viene eseguito nche il cmpionmento delle uov sui grppoli per l vlutzione delle soglie economiche di dnno poiché, come noto, non esiste un strett correlzione tr il numero di ctture e il dnno stesso (Moles, 1995). In proposito il disciplinre regionle di difes integrt prevede soglie di intervento (% di grppoli con presenz di uov/fori di penetrzione sugli cini) per le generzioni crpofghe. Tuttvi, l vvento di nuove fmiglie di insetticidi, crtterizzte d lung persistenz di zione, prescinde dl concetto di sogli d intervento prevedendone l ppliczione d inizio volo. L disponibilità di un serie decennle di osservzioni fenologiche e di dti termici h consentito di vlutre l pplicbilità di un modello meccnicistico, bsto sui vlori medi delle sommtorie termiche necessrie per lo sviluppo delle generzioni del prssit, in funzione di specifiche soglie di sviluppo. MATERIALE E METODI I dti termici giornlieri rigurdnti il decennio , rilevti nelle stzioni di Città S. Angelo (PE), Spoltore (PE), S. Mri Imbro (CH), Scerni (CH) e Torino di Sngro (CH), sono stti impiegti per stimre, medinte un modello meccnicistico, l dt di inizio dei voli delle generzioni crpofghe di L. botrn. I 5 vigneti oggetto di rilievo sono stti individuti in prossimità delle citte stzioni in mnier d mettere in relzione, per qunto possibile, l biologi del lepidottero i vlori termici (figur 1). Il monitorggio degli dulti è stto effettuto medinte trppole feromoni innescte con l sostnz ttrttiv di sintesi trns7,cis9 dodecdienilcetto fissndo l dt di inizio dei voli qundo si osservv un significtivo umento delle ctture. Figur 1. Loclizzzione dei vigneti e delle stzioni meteorologiche 414

3 Sono stti nlizzti i dti di ctture dello stesso decennio reltivi l secondo e terzo volo dell insetto, estrendoli dl dtbse del DSS Agrombiente.Abruzzo (Mzzocchetti e Zinni, 2005). Per ogni vigneto sono stte clcolte, per ogni nno, le sommtorie termiche con il metodo di Allen (Allen, 1976) nel periodo compreso tr il 1 gennio e l inizio dei voli, in nlogi qunto proposto d Arc (Arc et l., 1993). L ccumulo dei grdi giorno è stto definito sull bse dell colloczione delle temperture mssime e minime rispetto ll soglie termiche inferiori e superiori di sviluppo che, prendendo spunto d studi condotti in ltri mbienti (Del Rio et l., 1989), sono stte fisste per questo lvoro pri rispettivmente 8 C e 28 C. Le equzioni di clcolo dottte sono stte le seguenti: cso 1: Tmin > T sup cso 2: Tmx < T inf cso 3: Tmin > T inf ; Tmx < T sup cso 4: Tmin < T inf ; T inf < Tmx < T sup cso 5: Tmx > T sup ; T inf < Tmin < T sup cso 6: Tmx > T sup ; Tmin < T inf Dove: GDD =grdi-giorno Tmx = tempertur mssim giornlier Tmin = tempertur minim giornlier Tmed = (Tmx + Tmin) / 2 α = (Tmx - Tmin) / 2 Θ 1 = rcsen((t inf - Tmed) / α) Θ 2 = rcsen((t sup - Tmed) / α); T inf = sogli termic inferiore di sviluppo (8 C); T sup = sogli termic superiore di sviluppo (28 C). I vlori medi delle sommtorie termiche sono stti quindi impiegti per stimre l dt di inizio dei voli nelle diverse loclità per ogni nno. Successivmente i giorni giulini osservti per ogni inizio volo sono stti confrontti con quelli stimti vlutndo l ccurtezz del modello ttrverso i seguenti indici: - Root men squre error (RMSE; minimo e ottimo = 0; mssimo = + ) (Fox, 1981) 415

4 RMSE = n i= 1 ( S O ) i n i 2 dove: N = coppie di dti - Reltive root men squre error (RRMSE; minimo e ottimo = 0%; mssimo = + ) (Jørgensen et l., 1986) RRMSE= n i= 1 ( S O ) i n O i 2 dove: RISULTATI E DISCUSSIONE L nlisi dell vrinz pplict lle sommtorie termiche h messo in rislto differenze significtive (p 0,05) per entrmbe le generzioni crpofghe tr il vigneto di Torino di Sngro e gli ltri (figure 2 e 3). I vlori minimi e mssimi sono stti registrti, si per il secondo che per il terzo volo, rispettivmente nei vigneti di Snt Mri Imbro e Torino di Sngro. I vlori mssimi e minimi dell devizione stndrd, medinte l qule è stt vlutt l dispersione dei vlori intorno ll medi, sono stti rilevti rispettivmente nelle stzioni di Città S. Angelo e in quelle di S. Mri Imbro e Scerni (tbell 1). Figur 2. Vlori medi delle sommtorie termiche reltive ll inizio del secondo volo (1 generzione crpofg). Le brre verticli indicno l devizione stndrd. GDD b b Si = dt stimt Oi = dt osservt Si = dt stimt Oi = dt osservt n= coppie di dti O = medi dte osservte Città S. Angelo Spoltore Torino di Sngro S. M. Imbro Scerni A lettere diverse corrispondono differenze significtive l test di Duncn (p 0,05) b 416

5 Figur 3. Vlori medi delle sommtorie termiche reltive ll inizio del terzo volo (2 generzione crpofg). Le brre verticli indicno l devizione stndrd G D D Città S. Angelo Spoltore Torino di Sngro S. M. Imbro Scerni b b A lettere diverse corrispondono differenze significtive l test di Duncn (p 0,05) Tbell 1. Sttistiche descrittive dell inizio dei voli delle due generzioni crpofghe reltive lle sommtorie termiche (GDD) e dt medi Secondo volo Terzo volo Loclità dt GDD dt GDD Scerni 11/6 817 (± 57,41) 30/ (± 91,00) Snt Mri Imbro 12/6 785 (± 60,29) 30/ (± 103,59) Torino di Sngro 12/6 903 (± 79,54) 30/ (± 103,45) Spoltore 16/6 831 (± 79,59) 31/ (± 121,38) Città Snt'Angelo 17/6 836 (± 97,10) 1/ (± 140,08) L nlisi dell vrinz pplict i giorni giulini nei quli è stt registrt l dt di inizio dei voli non h invece evidenzito differenze significtive tr i vigneti (figure 4 e 5). L inizio del secondo volo, con un minim dispersione intorno lle medie, si è collocto intorno l 13 giugno, mentre quello del terzo intorno l 1 gosto (tbell 1). 417

6 Figur 4. Vlori medi dei giorni giulini reltivi ll inizio del secondo volo (1 generzione crpofg). Le brre verticli indicno l devizione stndrd. giorni giulini Vlori contrssegnti d lettere diverse corrispondono differenze significtive l test di Duncn (p 0,05) Figur 5. Vlori medi dei giorni giulini reltivi ll inizio del terzo volo (2 generzione crpofg). Le brre verticli indicno l devizione stndrd. giorni giulini Città S. Angelo Spoltore Torino di Sngro S. M. Imbro Scerni Città S. Angelo Spoltore Torino di Sngro Vlori contrssegnti d lettere diverse corrispondono differenze significtive l test di Duncn (p 0,05) Il modello h fornito i risultti migliori nei vigneti di Snt Mri Imbro e Scerni dove sono stti rilevti, nel confronto tr le dte osservte e stimte di inizio volo, i vlori più bssi degli indici RMSE e RRMSE (tbell 2). In queste situzioni l fvorevole ubiczione dei vigneti rispetto lle stzioni meteo h permesso di ottenere un minore vribilità nel clcolo delle sommtorie termiche ssocite lle dte di inizio dei voli. Nei vigneti di Città S. Angelo e S. M. Imbro Scerni 418

7 Spoltore è stt invece riscontrt un mggiore vribilità nel clcolo delle sommtorie termiche, dovut evidentemente d un ubiczione meno funzionle dei cmpi rispetto lle reltive stzioni meteo: si f riferimento, in prticolre, l sensibile dislivello che crtterizz l posizione di questi vigneti rispetto queste ultime. Nei cmpi di Snt Mri Imbro e Scerni si registr uno scrto di circ 4 giorni nell stim dell inizio del secondo volo; tle differenz ument negli ltri cmpi. Nel complesso i vlori di RMSE e RRMSE sono migliori nell stim dell inizio del secondo volo (tbell 2), confermndo qunto già emerso in ltri studi condotti in Abruzzo (Di Silvestro et l., 2001). Tbell 2. Indici di ccurtezz del modello bsto sulle sommtorie termiche per l stim dell inizio dei voli. LOCALITA' II volo III volo RMSE RRMSE RMSE RRMSE Città S. Angelo 7,92 4,73 8,33 3,89 Spoltore 5,77 3,47 7,11 3,34 Torino di Sngro 5,62 3,46 6,22 2,94 S. Mri Imbro 4,53 2,78 6,28 2,97 Scerni 4,00 2,47 5,35 2,52 CONCLUSIONI L disponibilità di informzioni meteorologiche e fenologiche h permesso di pplicre e vlidre, in lcune ree vitte bruzzesi, un modello previsionle per l stim delle dte di inizio dei voli di L. botrn. Nonostnte si stt riscontrt un limitt vribilità nelle dte osservte dell inizio dei voli, si è ritenuto comunque opportuno clcolre e riportre le sommtorie termiche, che potrebbero essere utilizzte per vlutre l influenz dell ndmento meteorologico dell singol nnt sull fenologi dell insetto migliorndo le strtegie IPM. Il modello meccnicistico h fornito i migliori risultti nell stim delle dte reltivmente ll inizio del secondo volo (1^ generzione crpofg) di L. botrn, soprttutto nei contesti in cui l colloczione dell stzione meteo è risultt ottimle rispetto l vigneto. In tli situzioni il modello permette di vlutre con buon pprossimzione l dt di inizio volo l fine di predisporre strtegie di difes bste sull impiego degli insetticidi di ultim generzione, crtterizzti d meccnismi di zione ltmente specifici, lungo periodo di efficci e precoce posizionmento. Tle metodologi, sempre per il secondo volo, potrebbe essere utilmente estes nche in ree non coperte dl servizio di monitorggio degli dulti, in prticolre dove si vluti fvorevole l posizione dei vigneti rispetto lle stzioni meteo di riferimento. Al fine di cquisire informzioni più puntuli sono in corso d qulche nno rilevzioni con sensori di tempertur ll interno di lcuni vigneti dell rete di monitorggio dell (ex)arssa; ciò potrà consentire di migliorre l ppliczione del modello. Tle lvoro può costituire un utile strumento per perfezionre il servizio di vvertimento lle ziende viticole, migliorndo così l efficci delle strtegie di difes in prticolr modo nei comprensori vitti mggior pressione del fitofgo. 419

8 Ringrzimenti Un riconoscenz prticolre v i tecnici dott.ri A. De Lurentiis, G. De Lurentiis, S. Trvglini e p.. A. Di Virgilio per l ccurtezz nei rilievi di cmpo. LAVORI CITATI Allen J. C., A modified sine wve method for clculting degree-dys. Env. Entomol. 5, Arc B., Cossu A., Delrio G., Locci L., Individuzione dei grdi giorno reltivi llo sviluppo dell Lobesi botrn (Den. et Schiff.) in Srdegn. Atti Convegno Nzionle "Protezione delle colture: osservzioni, previsioni, decisioni", Pescr 7-8 Ottobre, Di Silvestro D., Zinni A., Tiso R., Un modello fenologico dello sviluppo di Lobesi botrn (Den. e Schiff.): esperienze nell Regione Abruzzo. Frustul Entomologic, Fox, Dougls G., Judging ir qulity model performnce: summry of the AMS workshop on disperision model performnce. Bull. Am. Meteorol. Soc. 62, Jørgensen, S.E., Kmp-Nielsen, L., Christensen, T., Windolf-Nielsen, J., Westergrd, B., Vlidtion of prognosis bsed upon eutrophiction model. Ecol. Modell. 32, Mzzocchetti A., Zinni A. Agrombiente.Abruzzo: sistem integrto per l gestione dei dti biologici e per l ppliczione di modellistic previsionle Atti Convegno AIAM 2005 Agrometeorologi, risorse nturli e sistemi di gestione del territorio - Extended bstrct - Rivist Itlin di Agrometeorologi - Anno 9 - n. 1 - Febbrio 2005, Moles T. (1995). Lott lle tignole dell vite d tvol nell'itli meridionle. Informtore Fitoptologico n. 5,

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