DOCUMENTO FINALE PER LA CLASSE QUINTA ALBERGHIERO

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1 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DELLE SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI DOCUMENTO FINALE PER LA CLASSE QUINTA ALBERGHIERO Anno scolastico 2007/2008 Redatto ed approvato dal Consiglio di Classe di quinta Alberghiero in data Venerdì 9 maggio 2008 Reso pubblico in data Giovedì 15 maggio 2008

2 1. IL PROFILO DELL INDIRIZZO L Istituto Alberghiero ha come finalità la formazione umana e professionale di un tecnico che deve operare nel settore della ristorazione. Le conoscenze che sostanziano il profilo di tale figura si possono ricondurre all area umanistica sviluppata attraverso il corso di religione, di lingua e letteratura italiana unitamente a quello di storia, di lingua inglese e francese; sul versante tecnico professionale il corso permette di acquisire le competenze fondamentali relative ai settori di cucina, sala bar e ricevimento e nell assunzione di responsabilità aziendali in quanto già superata la qualifica professionale. I corsi prevedono le seguenti scansioni didattiche: Il biennio di formazione di base permette di acquisire nozioni relative ai tre campi legati alle strutture recettive: cucina, sala bar e ricevimento Il terzo anno è dedicato al conseguimento della qualifica professionale, offrendo le due specializzazioni del settore cucina e del settore sala bar; di fatto quelle più richieste dal mercato del lavoro. Il biennio superiore prepara l'alunno ad assumere livelli di responsabilità in un'azienda di ristorazione. Dopo il quarto anno è obbligatorio un significativo periodo di stage presso realtà di ristorazione Ad arricchimento del Piano dell Offerta Formativa, il Collegio propone: Presentazione e visione di spettacoli teatrali legati ai programmi didattici Presentazione e visione di film con l intento di suscitare interesse da parte degli studenti verso il linguaggio cinematografico e la realtà ivi mostrata Attività sportive Corsi di computer con la possibilità di acquisire la patente informatica europea (ECDL) Visite guidate strettamente legate al programma scolastico e adeguatamente preparate in classe dai docenti Uscita di socializzazione (due giorni) nella casa del Collegio a Laigueglia (SV) per la classe I a inizio anno; nel mese di febbraio: tre giorni sulla neve per I e II; stage per la III; percorso culturale di più giorni per IV e V Corsi in vista dell esame per conseguire il certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori (D. L. n. 151 del 27 giugno 2003). 2. IL PROFILO DELLA CLASSE 2.1 I docenti Materia Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Italiano Colombo Colombo Colombo Colombo Colombo Storia Viscardi Viscardi Colombo Colombo Colombo Inglese Nicita Nicita Nicita Nicita Nicita Francese Tommasini Tommasini Tommasini Tommasini Poretti Matematica Rimoldi Rimoldi Bombelli Bombelli Bombelli Scienze della Terra De Micheli Biologia De Micheli Principi di alimentaz. Fantinato Fantinato Alimenti e alimentaz. Fantinato Fantinato Fantinato Diritto Maruti Maruti Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

3 Materia Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Elementi di gestione aziendale Maruti Legislazione Maruti Maruti Economia e gestione delle az. ristorative Crespi Maruti Laboratorio servizi rist. settore cucina Perfetti Perfetti Mauri Laboratorio servizi rist. settore sala bar Corsato Ferro Laboratorio di orga- Mauri Mauri nizzazione e gestione dei servizi ristorativi Ed. Fisica Cristallo Cristallo Cristallo Cristallo Cristallo Religione Brena Brena Brena Brena Brena Di questi, sono stati nominati commissari interni per gli Esami finali di Stato MARUTI MARIA LUISA PORETTI ELISABETTA MAURI MICHELE Alunni La classe attualmente composta da 12 alunni, era costituita nella formazione iniziale di I, da 19 allievi di cui 1 non promossi alla classe II. All inizio dell anno di II due alunni si sono ritirati, mentre al termine dell anno 3 alunni risultano non promossi e 1 si ritira dopo lo scrutinio finale. All inizio della classe III si sono inseriti 2 nuovi alunni provenienti da altre scuole, al termine tutti gli studenti hanno sostenuto e superato gli esami di qualifica. Dopo gli esami si è ritirata un alunna. All inizio dell anno di IV si è inserito un alunno, durante il II quadrimestre si è ritirato un alunno. Alla fine dell anno tutti gli alunni risultano promossi. Alla fine dello scrutinio un alunna si ritira risulta non promosso 1 alunno. Alla fine del IV anno tutti gli alunni risultano promossi e 1 si ritira dopo lo scrutinio finale. COGNOME NOME 1. ARITI STEVEN 2. CASPANI ANDREA 3. COLICCHIO STEFANO 4. GALLI MATTEO 5. LA BARBERA VALENTINA 6. LATTUADA CHIARA 7. LORINI MATTIA 8. MARTEGANI GABRIELE 9. MORO STEFANO 10. MURAGLIA SAMUELE 11. PAPAGALLO ANDREA 12. PINELLI LUCA Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

4 3. LA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE L esito dello scrutinio finale della classe quarta è stato così definito: 13 studenti scrutinati; 1 alunno ha evidenziato il debito in italiano; 1 in inglese, 1 in francese, 3 in matematica e 1 in Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi. In tali materie sono state svolte prove di verifica, nel corso dell anno, relative ai debiti formativi stessi. 4. LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA CLASSE I Componenti della classe hanno costituito, fin dall inizio, un gruppo affiatato nel quale il rispetto fra le persone e la cordialità nei rapporti umani sono state caratteristiche costanti; il clima della classe è stato a tratti vivace ma costruttivo; anche l inserimento, all inizio del terzo anno, di due studenti provenienti da altro istituto è risultato sicuramente positivo. Nel complesso il gruppo si è mostrato interessato e partecipe ai contenuti proposti, conseguendo un livello di conoscenze e competenze adeguate nei diversi ambiti. Per alcuni studenti l attenzione e l applicazione non hanno privilegiato solo l ambito delle discipline tecnicoprofessionali, ma si sono equamente distribuite in tutti i settori di studio, di contro per qualche studente si registrano ancora difficoltà che hanno segnato l andamento del profitto durante il triennio. Il livello dell apprendimento si può considerare mediamente soddisfacente; qualche studente ha raggiunto un buon grado di conoscenze come si rileva dal registro dei voti raccolti durante l anno. Per quanto riguarda il comportamento non si segnalano provvedimenti disciplinari di rilievo, si segnala inoltre che la classe ha sempre aderito con interesse alle varie iniziative proposte dalla scuola. Anche il rapporto con i docenti è sempre stato caratterizzato da cordialità e correttezza. 5. L AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE Il corso di specializzazione post-qualifica è parte integrante del percorso scolastico e mira alla preparazione e formazione di tecnici da impiegare nell attività di ristorazione con una prospettiva di lavoro autonomo o dipendente con un ruolo quadro nella struttura produttiva. Oltre alle 30 ore settimanali di lezione, il percorso dell Istituto Alberghiero prevede un totale di 700 ore da svolgersi nel corso dell ultimo biennio: ore di stage estivo (6 settimane nell estate dopo il IV anno) ore (50 per anno) per visite didattiche e preparazione di banchetti ore (180 ore per anno) per l area di professionalizzazione (terza area) Nel corso del biennio tale area ha permesso di sviluppare i seguenti argomenti: o pasticceria o panetteria o intaglio frutta e verdura o allestimento e decorazioni per buffet o cocktail o cioccolateria o fondi di cucina o menu cucina d albergo o enologia: dalla vite al vino Tutti i corsi sono stati opportunamente documentati e valutati come risulta dagli attestati depositati in segreteria. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

5 Gli studenti hanno inoltre partecipato a: o una lezione proposta dall Associazione provinciale cuochi varesini su La cucina ciliaca: tecniche di lavorazione o un convegno organizzato dall Associazione ex alunni del Collegio su Alimentazione e salute 6. LE INIZIATIVE COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE Uscite culturali: nel mese di febbraio 2008 si è svolta una gita di 5 giorni a Salisburgo e Praga. Mercoledì 30 gennaio gli studenti si sono recati alla mostra Il Futuro del Futurismo di Bergamo Agli studenti è stata proposta: un'assemblea d'istituto, giovedì 7 febbraio, con Davide Macella che ha portato la sua esperienza di volontario in America Latina Per aiutare il non facile orientamento post-diploma si è suggerita la partecipazione alle varie iniziative promosse dall'ufficio Informagiovani del comune. 7. L AMBIENTE SCOLASTICO La proposta didattica non è mirata esclusivamente alla formazione professionale; persegue infatti lo scopo di fornire agli studenti un solido bagaglio culturale che permetta loro di o- rientarsi in modo adeguato in tutti i contesti della vita sociale. A questo riguardo oltre alle normali aule didattiche il Collegio dispone: una cucina, recentemente ristrutturata secondo le più recenti normative (permette il concreto contatto con l'attività del cucinare) due sale mensa dove vengono quotidianamente serviti i pasti agli alunni (permette di apprendere metodo ed efficienza del servire a tavola) la sala bar dove acquisire esperienza e professionalità il laboratorio linguistico dove perfezionare l'apprendimento delle lingue straniere il laboratorio di informatica dove acquisire competenza con l'utilizzo del computer. 8. I CRITERI DI VALUTAZIONE Considerata la rilevanza del credito scolastico in ordine all attribuzione finale dell esame di stato, a partire dal triennio il Consiglio di classe si è orientato per un utilizzo più ampio della scala dei voti, superando preclusioni e remore nei confronti di valutazioni apicali. E stata così stabilita la seguente tabella tassonomica: voto 1 IMPREPARATO - ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE Il rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica. voto 2 ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE L ignoranza completa degli argomenti di studio causa l assenza di impegno domestico e la scarsa attenzione alle lezioni. voto 3 MOLTO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Conoscenza pressoché nulla degli argomenti basilari, tale da pregiudicare o rendere scarsamente significativa una valutazione delle competenze e delle capacità. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

6 voto 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Conoscenze molto approssimative e vaghe, più che altro intuitive. Gravi errori nell applicazione dei pochi concetti acquisiti. Lessico improprio e povero, errori formali, carenze ortografiche e/o sintattiche voto 5 INSUFFICIENTE Conoscenze ancora incomplete Possesso parziale delle competenze richieste: gli errori commessi nell applicazione dei principi o delle nozioni acquisite rivelano una comprensione della materia non soddisfacente. La rielaborazione personale non rivela buona autonomia: la strutturazione del discorso non sempre è coerente e lineare. Anche il linguaggio non è sempre appropriato. voto 6 SUFFICIENTE Possiede i concetti fondamentali della disciplina. Accettabile il livello di comprensione: sa applicare le sue conoscenze anche se talora commette qualche errore. Apprezzabile lo sforzo di rielaborazione. Si esprime abbastanza correttamente. voto 7 DISCRETO Le conoscenze acquisite rivelano attitudine per la materia. Applica senza gravi errori quanto appreso. Rielabora soggettivamente le nozioni, che struttura in modo lineare e coerente. Linguaggio appropriato, corretto e vario. voto 8 BUONO Fortemente motivato allo studio, evidenzia conoscenze dettagliate. Applica senza errori i principi acquisiti. Effettua senza difficoltà connessioni e collegamenti, evidenziando capacità critiche. Esposizione fluida, terminologia appropriata, lessico ricco. voto 9 DISTINTO Esegue in modo puntuale e preciso anche compiti complessi. Ottiene risultati ancora migliori nella rielaborazione personale. voto 10 OTTIMO Possiede conoscenze varie e ricche. Applica con facilità e senza errori i principi appresi anche in esercitazioni complesse. Le considerevoli capacità critiche gli consentono soluzioni originali e creative, che rivelano una notevole personalità. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

7 9. LA PREPARAZIONE ALL ESAME FINALE DI STATO Ribadito che la preparazione coincide con l itinerario complessivo di formazione scolastica offerto durante il corso dell anno, non sono mancati momenti specifici di introduzione alle singole prove. 9.1 La prima prova Nel corso dell anno agli alunni sono stati proposti tre momenti (3 dicembre 4 marzo- 12 maggio) di verifica, strutturati secondo le modalità tipiche dell esame finale di stato. Tali prove, sostitutive del tema di italiano nei mesi in questione, hanno avuto la durata di 6 ore. Il testo delle prove è stato preparato collegialmente dagli insegnanti di letteratura italiana dei corsi di Istituto Alberghiero, Liceo scientifico, Geometra attivati in Collegio. Gli stessi insegnanti hanno effettuato la correzione attenendosi ai seguenti criteri di valutazione: Punteggio Aderenza Alla tipologia Approssimata e confusa Parziale Completa Pertinenza dei contenuti Limitata, con informazioni imprecise Parziale, con riflessioni superficiali Esauriente, con informazioni consistenti e personali Struttura del discorso Argomentazioni non motivate e incoerenti Argomentazioni motivate con qualche passaggio logico irrisolto Argomentazione articolata e coerente Sintassi, grammatica ortografia Molto scorretta con errori ortografici Corretta, ma talvolta contorta Corretta e scorrevole Lessico Elementare ed improprio Accettabile, ma qua e là generico Appropriato Totale.. / 15 Il voto (opportunamente riprecisato in decimi) è stato riportato sul registro di italiano. 9.2 La seconda prova Nel corso dell anno agli alunni sono stati proposti due momenti (21 aprile e 23 maggio) di verifica, preparati e valutati dall insegnante di economia e gestione aziendale. Le prove (della durata di n. 6 ore) sono state strutturate secondo le modalità tipiche della seconda prova dell esame finale di stato. L insegnante ha effettuato la correzione attenendosi ai seguenti criteri di valutazione: Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

8 Indicatori Punti 5 Punti 4 Punti 3 Punti 2 Punti 1 Totale Argomentazione, rielaborazione, terminologia ed esposizione Comprensione e uso dei dati Applicazioni, ordine Argomentazione pertinente, rielaborazione esauriente, terminologia precisa, correttezza e chiarezza espositiva Interpretazione ed uso corretto dei dati forniti dalla traccia Applicazione corretta dei contenuti, logico formale Argomentazione pertinente e documentazione adeguata anche se non precisa, esposizione corretta Interpretazione corretta dei dati ma utilizzo non adeguato Applicazione corretta dei contenuti e calcoli non totalmente corretti, ordine formale Argomentazione faticosa, documentazione adeguata, esposizione non sempre precisa Uso impreciso dei dati per interpretazione non adeguata degli stessi Applicazioni imprecise che evidenziano conoscenze lacunose dei contenuti, ordine formale Argomentazione faticosa e documentazione scarsa e scorretta Uso non corretto dei dati per errori interpretativi Applicazioni errate che evidenziano conoscenze errate dei contenuti Argomentazione e documentazione errate Uso errato dei dati che evidenzia gravi lacune nella conoscenza di base Applicazioni errate e presentazione disordinata e confusa Il voto (opportunamente riprecisato in decimi) è stato riportato sul registro di economia e gestione aziendale. 9.3 La terza prova Nel corso dell anno agli alunni sono stati proposti diversi momenti di verifica, strutturati secondo le modalità tipiche dell esame finale di stato Tipologia E (soluzione di casi pratici e professionali) Tra le sei forme previste dall art. 4, comma 2, è stata scelta quella che prevede la soluzione di casi pratici e professionali. Tali prove, della durata di tre ore, chiedevano di sviluppare parti di progetto o di attività professionale riguardanti alcune materie (sempre presente la lingua francese), collegate in modo interdisciplinare e in relazione al programma svolto nel periodo precedente. Precisamente: Martedì 11\12\07 economia e gestione, laboratorio di organizzazione e gestione, legislazione, francese Giovedì 28\02\08 economia e gestione, alimenti e alimentazione, legislazione, francese Venerdì 11\04\08 matematica, laboratorio di organizzazione e gestione, francese, economia e gestione Mercoledì 14\05\08 laboratorio di organizzazione e gestione, francese legislazione, economia e gestione Il testo delle prove è stato preparato e corretto collegialmente dagli insegnanti delle materie interessate attenendosi ai seguenti criteri di valutazione: Conoscenza rivela una conoscenza frammentaria e lacunosa 1 rivela una conoscenza superficiale ed elementare 2 rivela una sostanziale conoscenza degli argomenti proposti 3 rivela una conoscenza completa ed esauriente 4 rivela una conoscenza completa ed approfondita 5 Punteggio assegnato... Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

9 Correttezza e completezza delle informazioni esamina in maniera disorganica e solo parzialmente gli argomenti richiesti 1 esamina in maniera sostanzialmente corretta gli argomenti proposti 2 espone in modo completo e corretto gli argomenti richiesti 3 esegue con padronanza dei mezzi tecnici la tematica richiesta 4 Punteggio assegnato... Applicazione delle conoscenze e dei procedimenti svolge in modo superficiale e mnemonico il problema proposto 1 individua e svolge in maniera coerente, ordinata e logica i concetti acquisiti 2 applica le procedure e le conoscenze individuando collegamenti e relazioni 3 Punteggio assegnato... Originalità e capacità di valutazione possiede modeste e limitate capacità di valutazione critica 1 si orienta dimostrando capacità critiche 2 possiede spiccate doti critiche e notevoli capacità di rielaborazione personale 3 Punteggio assegnato... Punteggio totale della prova / Tipologia B (quesiti a risposta singola) Nel corso dell anno agli studenti sono stati altresì proposti due momenti (4 dicembre - 12 marzo) di verifica strutturati secondo le modalità della tipologia B, verificando la preparazione su n. 4 discipline (compresa la lingua inglese) scelte di volta in volta dal consiglio di classe come indicato in appendice al presente documento. Si è stabilita la durata della prova in 2 ore scolastiche. I quesiti sono stati proposti in relazione agli argomenti più significativi del programma svolto nei mesi precedenti. Il testo è stato preparato e corretto collegialmente dagli insegnanti delle materie interessate, attenendosi ai seguenti criteri di valutazione. Indicatori Descrittori Punteggio 1^ dom. 2^ dom. 3^ dom. CONOSCENZE - nulle 0 - scarse e lacunose 1 - essenziali e pertinenti complete ed esaurienti Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

10 COMPETENZE Analisi e sintesi - nulle 0 - limitate e frammentarie 1 - schematiche e pertinenti 2 - articolate e argomentate PROPRIETÀ ESPRESSIVE - nulle 0 - linguaggio scorretto, con errori morfo-sintattici 1 - forma corretta, lessico elementare 2 - forma corretta e scorrevole, lessico specifico Punteggio per ciascuna domanda /10 /10 /10 TOTALE PUNTEGGIO /30 - Sommando i voti delle 12 domande si ottiene un punteggio in /120 che diviso per 8 determina il voto complessivo in /15 della prova, tenendo conto che 14,1 = voto IL CREDITO SCOLASTICO Il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, procederà all attribuzione del credito scolastico ad ogni candidato sulla base della tabella D allegata al Regolamento e della nota in calce alla medesima. Nel precisare il credito all interno della banda di oscillazione permessa, si terrà conto di: frequenza (scarsa, discontinua, assidua) impegno e partecipazione (inadeguato, adeguato, costante) valutazioni registrate allo scrutinio finale di V (più di una materia insuff; una materia insuff, nessuna insuff) condotta ed eventuali provvedimenti disciplinari crediti formativi documentati presentati dagli alunni. 11 LE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Di seguito vengono elencate per ciascuna materia curricolare: il nominativo del docente il libro di testo in adozione le ore di lezione effettivamente svolte rispetto a quelle programmate all inizio dell anno gli obiettivi programmati e quelli effettivamente raggiunti il metodo didattico adottato nelle lezioni le modalità e il numero delle verifiche, sia scritte sia orali i contenuti dei programmi svolti entro il 15 maggio 2008 e i tempi del loro sviluppo. Le successive settimane di scuola sono state dedicate alla ripresa e all approfondimento dei programmi. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

11 RELIGIONE Docente Brena don Riccardo Testo adottato Catechismo Chiesa Cattolica Libreria Editrice Vaticana Ore di lezione 28 su 33 Obiettivi Pur variando l insegnante, il corso di Religione è proseguito nel solco del programma già svolto in classe durante gli anni precedenti. Dopo la trattazione della storia e della teologia, l anno di quinta è stato dunque dedicato alla presentazione dell etica cristiana nella sua tipicità. Metodo La maggior parte delle ore si sono svolte secondo la metodologia della proposizione dell argomento tramite lezione frontale, cui seguivano gli interventi degli alunni a commento o chiarimento. La classe ha seguito con un certo interesse i vari argomenti, disponendosi anche al confronto su tematiche più vicine alla sensibilità giovanile. Verifiche Data la natura della materia, non sono stati pensati e proposti momenti precisi di verifica. Contenuti Ad un primo approfondimento di tipo teorico-filosofico delle peculiarità che contraddistinguono la morale cattolica rispetto ad altri sistemi etici, è seguita una presentazione sintetica dei contenuti. Attenendosi allo schema proposto dal testo, si sono così affrontate: - le questioni di bioetica - le questioni di etica sessuale - le questioni relative all etica economica e politica. Nell ultima parte dell anno, anche in relazione all ormai imminente scadenza degli esami finali di stato, si è cercato di sviluppare il profilo del giovane credente nei suoi aspetti religiosi, culturali, sociali e politici. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

12 ITALIANO Docente prof.ssa Colombo Maria Assunta Testo adottato Paola Di Sacco, Prima letteratura. I classici e le opere. I generi. I temi: letteratura, attualità, incontri di culture, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori. Ore di lezione 113 su 132 Obiettivi Nel corso dell anno scolastico gli alunni sono stati guidati verso il conseguimento dei seguenti obiettivi: capacità di lettura autonoma dei testi letterari, conoscenza del contesto storicoculturale dei testi letterari presi in esame; capacità di operare confronti e collegamenti tra differenti modelli culturali. Agli alunni è stata presentata una panoramica della letteratura dell Ottocento ai nostri giorni. Metodo Il programma è stato svolto principalmente tramite lezioni frontali e dialogate volte ora a tracciare la storia delle idee, ora ad illustrare il pensiero dei singoli autori e delle loro opere. Queste ultime sono state lette, analizzate e commentate. Verifiche Nel corso dell anno sono state realizzate numerose verifiche: le prove scritte (3 per quadrimestre) sono state svolte secondo la tipologia del nuovo esame di Stato: analisi di un testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico e di attualità. Per verificare le conoscenze dei contenuti culturali e le competenze acquisite, oltre alle tradizionali interrogazioni orali, sono state utilizzate prove similari alle tipologie di svolgimento della terza prova dell esame di Stato e cioè: trattazione sintetica d argomento e verifiche con quesiti a risposta singola; è stata data agli scolari la possibilità di recupero per le eventuali valutazioni insufficienti. La valutazione è stata effettuata con voti decimali dall'uno al dieci. I criteri di valutazione sono stati esplicitati agli studenti e tutti i voti sono stati comunicati agli stessi per garantire la massima trasparenza. Contenuti Mese di settembre ottobre Ripasso Romanticismo e Alessandro Manzoni. Modulo autore: Giacomo Leopardi ( biografia, schema generale delle opere). - dallo Zibaldone: Una madre fredda come il marmo - dai Canti: L infinito, A Silvia, Il sabato del villaggio - dalle Operette morali: Dialogo di un venditore d almanacchi e di un passeggere. Modulo storico letterario: Il realismo, il positivismo e la sua crisi, naturalismo e verismo; la Scapigliatura. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

13 Mese di novembre - dicembre Modulo autore: Giosue Carducci (biografia, schema generale delle opere) - da Rime nuove: Pianto antico, Traversando la Maremma toscana - da Odi barbare: Nevicata. Modulo autore: Giovanni Verga (biografia, schema generale delle opere) - da Nedda: ritratto di Nedda la varassina - da Vita dei campi: Lettera-prefazione a L amante di Gramigna, La lupa - I Malavoglia: conoscenza integrale dell opera; lettura in classe di: La famiglia Toscano, Il pranzo del Consolo (fotocopia), Ultimo ritorno e ultimo addio di Ntoni. Mese di gennaio - febbraio Modulo storico letterario: Il decadentismo, la poesia italiana tra Ottocento e Novecento, la crisi culturale del primo Novecento. Modulo autore: Giovanni Pascoli (biografia, schema generale delle opere) - La poetica del fanciullino - da Myricae, Novembre, X agosto - dai Canti di Castelvecchio, La mia sera. Modulo autore: Gabriele D Annunzio (biografia, schema generale delle opere) - da Terra vergine: Dalfino - da Canto nuovo: Falce di luna calante - da Alcyone: la pioggia nel pineto Mese di marzo - aprile Modulo storico letterario: La crisi culturale del primo Novecento. Le avanguardie: il Crepuscolarismo e il Futurismo. Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale. Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo; da: Zang Tumb Tuum, Bombardamento di Adrianopoli (fotocopia); Manifesto della cucina futurista: pastasciutta contro Carneplastico (da: G. Guadagno, S.Pelizzoni, Erudite degustazioni. Rimandi tra cucina e cultura, Quaderni Balleriniani.) Modulo autore: Luigi Pirandello (biografia, schema generale delle opere) - da Novelle per un anno: La patente, Il treno ha fischiato, Una giornata, La giara (fotocopia). - da Il fu Mattia Pascal: Io sono Mattia Pascal. Modulo autore: Italo Svevo (biografia, schema generale delle opere.) - da: La coscienza di Zeno: L ultima sigaretta; Augusta, la salute personificata; Il funerale mancato; psico-analisi. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

14 Modulo genere: La lirica italiana del 900. L Ermetismo. Giuseppe Ungaretti, da Allegria:Veglia, San Martino del Carso, Soldati, Mattina; da: Sentimento del tempo, La Madre. Salvatore Quasimodo, da Acque e terre: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici (fotocopia) Mese di maggio Modulo autore: Eugenio Montale (biografia, schema generale delle opere). - da Ossi di seppia: Non chiederci la parola,meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato. - da Le occasioni: La casa dei doganieri. Modulo genere: La narrativa italiana del 900. Il neorealismo. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

15 STORIA Docente prof.ssa Colombo Maria Assunta Testo adottato Mario Palazzo Margherita Bergese, Sistema storia, vol. 5, Dal novecento ai giorni nostri (corso di storia per gli istituti professionali), Editrice La Scuola. Ore di lezione 60 su 66 Obiettivi Nel corso dell anno scolastico gli alunni sono stati indirizzati verso il conseguimento dei seguenti obiettivi: conoscere in modo ordinato gli eventi dall alba del Novecento alla fine del 1900, spiegare le relazioni tra i fatti, comprendere le varie fasi attraverso cui si sono affermate, in campo economico, politico, sociale e culturale, quelle innovazioni e quei cambiamenti che hanno caratterizzato e determinato lo sviluppo della nostra odierna società, saper stabilire relazioni tra storia settoriale e storia politica, culturale, economica e storia locale. Metodo Il programma è stato presentato prevalentemente con lezioni frontali e con la lettura diretta di qualche documento e testo storiografico proposti alla fine di ogni unità del testo in adozione. Il confronto dialettico tra ieri e oggi è stato criterio costante durante tutto il corso per stimolare il più possibile la consapevolezza che ogni individuo è profondamente legato al tempo e allo spazio in cui vive, in connessione profonda con i suoi simili. Verifiche La verifica dell apprendimento dei contenuti del corso di Storia è stata effettuata tramite l interrogazione orale ma anche scritte secondo la tipologia della terza prova e cioè verifiche con risposta multipla, in numero congruo per ogni quadrimestre, con la possibilità di rimediare gli eventuali voti insufficienti. Particolare attenzione è stata dedicata all interdisciplinarietà tra il programma di Italiano e quello di Storia. La valutazione è stata effettuata con voti decimali, i criteri di valutazione sono stati esplicitati a- gli studenti e tutti i voti sono stati comunicati tempestivamente agli stessi, per garantire la massima trasparenza. Contenuti Mese di settembre ed ottobre MODULO 1 = All alba del Novecento: - la società di massa, - l età giolittiana. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

16 Mese di novembre e dicembre MODULO 2 = Guerra e rivoluzione: - la prima guerra mondiale, - la Rivoluzione russa, - il primo dopo guerra. MODULO 3 = L età dei totalitarismi: - l Italia tra le due guerre: il fascismo. Mese di gennaio e febbraio seguito MODULO 3 = L età dei totalitarismi: - la crisi del 1929, - la Germania fra le due guerre: il nazismo, - la seconda guerra mondiale. Mese di marzo e aprile seguito MODULO 3 = L età dei totalitarismi: - la seconda guerra mondiale (conclusioni) MODULO 4 = Il secondo dopo guerra: - le origini della guerra fredda, - la decolonizzazione, - l Italia dalla fase costituente al centrismo, - guerra fredda e distensione (sintesi) Mese di maggio seguito MODULO 4 = Il secondo dopo guerra: - l Italia dal miracolo economico agli anni di piombo. MODULO 5 = Il terzo dopoguerra: - Il nuovo scenario internazionale (sintesi) - terza rivoluzione industriale e globalizzazione (sintesi) Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

17 INGLESE Insegnante: Sergio Nicita Testo adottato: Cristofoli - Garbero - Jordan Main Course English Edizioni il capitello Ore di lezione: 51 su 55 Obiettivi della materia: Obiettivo del corso è stato quello di migliorare le capacità comunicative in inglese, continuando il lavoro svolto nell anno precedente volto a fornire le strutture basilari della lingua, attraverso un accurata progressione grammaticale, sintattica e lessicale anche se in contesti abbastanza semplici. Inoltre, si è cercato di abituare gli studenti a diventare autonomi nell apprendimento, sfruttando al massimo le loro risorse e sviluppando efficaci strategie di studio. Stimolare l abilità comunicativa con particolare riguardo al settore di specializzazione. Far acquisire ai futuri operatori del settore un bagaglio di termini specialistici. Favorire l abilità di lettura, con particolare riguardo alla comprensione di testi specialistici. Sviluppare l abilità di scrittura anche attraverso la rielaborazione di appunti. Consolidare l abilità d ascolto attraverso la comprensione di brevi descrizioni di fatti o istruzioni. Rinforzare le strutture linguistiche studiate nel corso del triennio. Metodo Ogni unità trattata ha richiesto in media un mese di lavoro. Esercitazioni orali e scritte da svolgere in classe hanno completato il quadro del programma. Le lezioni si sono svolte in modo frontale, con frequente utilizzo della lavagna per creare schemi e specchietti riassuntivi. L utilizzo del laboratorio linguistico, con l ascolto di cassette audio e video, varie forme di listening and comprehension, lavoro di registrazione autonomo, in coppia e di gruppo, hanno fornito agli studenti molti momenti di interazione volti a privilegiare l efficacia della comunicazione diretta e la fluidità del discorso. Si è fatto anche uso di videocassette e DVD di film in lingua originale della collana Speak Up, sottotitolati in inglese, per dar modo agli alunni di avere uno spaccato della lingua viva e poterne cogliere i significati più colloquiali. Verifiche Sia nel primo che nel secondo quadrimestre, ad intervalli regolari e nella misura di tre prove per quadrimestre della durata di 15 minuti ciascuna, un lavoro di verifica scritta e orale su tutti gli argomenti trattati hanno completato il metodo didattico adottato. Le verifiche scritte hanno riguardato gli argomenti elencati sopra, sotto forma di test a risposta multipla e quiz a risposta aperta, simili alla terza prova, senza ausilio di dizionario alcuno. Le verifiche orali sono state mirate a sviluppare l uso del lessico e le abilità ricettive e produttive di ogni singolo alunno, con particolare attenzione alla funzione espressiva, sempre nell ambito degli argomenti svolti. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

18 Contenuti Module 1. Foods Unit 1. The foods we eat Unit 2. Starches: bread, pasta, potatoes, rice. Unit 3. Fruit, vegetables, nuts and legumes Unit 4. Meat, fish, eggs and diary products Unit 5. Fats, oils, sugar, and sweeteners Module 2. Food today Unit 6. Food safety precautions: HACCP Module 3. Menus and catering Unit 10. Specialised forms of catering Unit 11. Function catering Module 5. Italy and France Unit 14. Italy Unit 15. France Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

19 FRANCESE Docente prof.ssa Elisabetta Poretti Testo Adottato: Carboni,Marchionni,Olivieri Secteur Restauration ed. Calderini Ore di lezione 86 ore su 99 Obiettivi I principali obiettivi raggiunti nel corso sono stati l acquisizione ragionata dei contenuti, il raggiungimento della competenza necessaria per affrontare, in lingua, le diverse situazioni professionali del settore alberghiero-ristorativo e una presa di contatto reale con le problematiche del settore. Gli studenti hanno raggiunto un livello complessivamente buono di conoscenze e competenze; hanno dimostrato di essere in grado di: - comprendere il senso globale di un testo autentico scritto o esposto in lingua. - risolvere una situazione problematica ricorrendo alle competenze comunicative acquisite. Metodo I singoli contenuti sono stati affrontati con lezioni frontali sollecitando la partecipazione attiva degli studenti. Ove possibile è stato adottato il metodo induttivo. Verifiche Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati: interrogazioni orali (almeno due per quadrimestre) e compiti scritti ( comprensioni,lettere,brochure, tre per quadrimestre). La valutazione finale ha accertato il livello e l organicità dell assimilazione della materia, la qualità dell esposizione e la capacità di operare collegamenti. Si è tenuto conto anche della partecipazione attiva e dell interesse dimostrato nell attività didattica. Contenuti LA RESTAURATION COMMERCIALE ET LES TRAITEURS settembre, ottobre, nov. Recevoir est un art p. 162 Le premier pas : demander des renseignements p. 163 Le menu p. 165 Organiser une réception p. 169 Le devis p. 170 Le diner p. 172 Le contrat p. 178 Les banquets p. 179 Le personnel p. 180 La disposition des tables p. 180 Le service p. 182 Les différents types de buffets p. 184 Le personnel de service dans les buffets p. 191 Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

20 HYGIENE ET SECURITE DES EQUIPEMENTS ET DES LOCAUX dicembre Hygiène alimentaire p. 210 De la réception à la distribution des marchandises p. 220 Réception et controle des marchandises p. 222 La gestion des stocks p. 225 Hygiène et securité des locaux et des équipements p. 231 LES OGM dicembre (photocopie) LES RAPPORTS AVEC LES FOURNISSEURS gennaio e febbraio La lettre d appel d offres p. 302 La lettre d offres p. 302 Passer une commande p. 304 Modifier une commande p. 307 Annuler une commande p. 308 Le service approvisionnement p. 312 Les techniques d achat p. 318 LE RECRUTEMENT marzo e aprile Le recrutement du personnel p. 330 Le CV et la lettre de motivation p Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

21 MATEMATICA Docente prof.ssa Anna Bombelli Testo adottato M. Scovenna, Appunti di analisi matematica, CEDAM Scaglianti, Chiodi, Mangiarotti, Concetti di ricerca operativa e teoria dell ottimizzazione, CEDAM. Ore di lezione 100 su 99 Obiettivi e criteri Obiettivi Definire la derivata di una funzione. Calcolare la derivata di una funzione con l utilizzo della definizione. Calcolare la derivata di una funzione, utilizzando opportune formule e regole di derivazione. Calcolare derivate di ordine superiore. Individuare funzioni crescenti e decrescenti. Individuare massimi e minimi relativi, sia mediante lo studio del segno della derivata prima sia mediante l utilizzo delle derivate successive. Determinare la concavità e i punti di flesso di una funzione. Eseguire uno studio di funzione completo. 2 Definire le derivate parziali prime di una funzione in R. Saper calcolare le derivate seconde e utilizzare il teorema di Schwartz. Individuare e calcolare massimi e minimi liberi di una funzione utilizzando i metodi dell analisi matematica. Individuare e calcolare massimi e minimi liberi di una funzione utilizzando il metodo dei moltiplicatori di Lagrange Saper interpretare e risolvere problemi di ottimizzazione non vincolata in economia. Saper interpretare e risolvere problemi di ottimizzazione vincolata in economia, in particolare problemi di produzione. Conoscere le fasi della ricerca operativa. Classificare i problemi di scelta. Riconoscere e risolvere problemi in condizioni di certezza con effetti immediati Criteri I vari argomenti sono stati esposti secondo il metodo induttivo; le definizioni e le proprietà più astratte sono state precedute da esempi introduttivi che ne favorissero l apprendimento e, in seguito, formalizzate in modo rigoroso. Ogni argomento è stato affrontato mediante numerosi esercizi alcuni dei quali sono stati oggetto di reciproco confronto e di discussione con l insegnante. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

22 Metodo Gli argomenti oggetto del programma sono stati spiegati agli alunni prevalentemente mediante lezioni frontali e con l ausilio del libro di testo, mentre per le esercitazioni pratiche è stato richiesto l intervento dei singoli allievi. Le numerose e diffuse lacune pregresse, hanno richiesto la ripresa degli argomenti del programma precedente, causando l impossibilità di svolgere in modo sufficientemente approfondito gli argomenti proposti durante l anno scolastico. A causa delle oggettive difficoltà di alcuni studenti gli argomenti sono stati proposti in modo molto semplice. Non è stata presentata la dimostrazione dei teoremi Verifiche Dopo le verifiche del primo quadrimestre, ne sono state predisposte tre nel secondo e 2 simulazioni della terza prova di maturità. Gli alunni sono stati anche verificati periodicamente sulla parte teorica mediante verifiche scritte e orali. Contenuti Cap. 5 : Derivate delle funzioni di una variabile: 1. Derivata di una funzione in un punto 2. Calcolo della derivata in un punto 3. Funzione derivata 4. Derivata di alcune funzioni elementari: costante, identità, potenza, esponenziale, logartimo, prodotto di una costante per una funzione. 5. Teoremi sulle derivate: derivata della somma, derivata del prodotto, derivata del quoziente 6. Derivata della funzione composta 7. Derivata logaritmica 8. Derivate di ordine superiore Cap. 6 : Studio di funzione: 1. Funzioni crescenti e decrescenti 2. Massimi e minimi relativi 3. Studio dei massimi e minimi relativi con la derivata prima 4. Studio degli estremi relativi con le derivate successive 5. Concavità e punti di flesso 6. Grafico probabile di una funzione 2 Cap. 1 : Analisi infinitesimale in R : 1. Derivate parziali delle funzioni di due variabili 2. Derivate parziali di ordine superiore 3. sulle derivate seconde miste: teorema di Schwarz 2 Massimi e minimi in R : 1. Definizioni 2. Ricerca dei massimi e minimi relativi di una funzione: utilizzo dell analisi 2 3. Massimi e minimi vincolati in R 4. Ricerca dei massimi e minimi vincolati: metodo dei moltiplicatori di Lagrange Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

23 Cap. 2 : Applicazione dell analisi all economia: 1. Ottimizzazione non vincolata in economia 2. Impresa che produce due prodotti in concorrenza perfetta 3. Impresa che produce due prodotti in condizione di monopolio Cap. 3 : Ricerca operativa: 1. Finalità e metodi della ricerca operativa 2. Il problema di scelta nel caso continuo: funzione lineare 3. Problema di scelta tra due o più alternative Cap. 4 : Programmazione lineare 1. Definizioni 2. Metodo grafico 3. Richiami sui sistemi di disequazioni lineari in due variabili 4. Le fasi del metodo grafico Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

24 ALIMENTI E ALIMENTAZIONE Docente prof. Giovanni Fantinato Testo adottato A. Machado Sicurezza alimentare e Dietetica Ore di lezione 84 su 99 Obiettivi Gli obiettivi di questo corso sono quelli di fornire agli allievi gli strumenti necessari per una critica alimentare che conduca verso una sana e corretta alimentazione; questo scopo oltre ad avere un importanza a livello personale è fondamentale per la preparazione professionale degli operatori del settore turistico alberghiero Metodo Le lezioni sono state per lo più frontali con ampie discussioni sui diversi argomenti affrontati ponendo sempre i ragazzi in una situazione di critica costruttiva con domande e verifiche che potessero indurre parecchi dubbi ai quali cercare di trovare una risposta fondata e sicuramente valida Verifiche Sono state effettuate delle verifiche scritte tipo esame di stato oltre ad interrogazioni continue con discussioni sui vari argomenti affrontati. Nel valutare le verifiche si è tenuto conto del linguaggio utilizzato, dell impostazione, della capacità critica. Nella valutazione delle interrogazioni orali si è privilegiato soprattutto la capacità di sostenere con argomentazioni valide e scientifiche le proprie affermazioni. Contenuti RISCHI E SICUREZZA ALIMENTARE svolto in ca.30 ore di lezione Fattori tossici naturali residui tossici derivati dall attività umana contaminazione fisica microrganismi patogeni principali malattie batteriche Additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici le biotecnologie PREVENZIONE E CONTROLLO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE svolto in ca.30 ore di lezione Igiene e sicurezza nell ambiente ristorativi locali, attrezzature personale Conservazione degli alimenti metodi fisici, chimici, chimico fisici Controllo e qualità e sicurezza alimentare Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

25 Sistema di controllo HACCP LA DIETA svolto in ca.24 ore di lezione La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche Ristorazione collettiva La dieta in particolari condizioni patologiche Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

26 ECONOMIA E GESTIONE Docente prof.ssa Maria Luisa Maruti Testo Adottato G: Batarra M. Mainardi IMPRESE RISTORATIVE: ECONOMIA E GESTIONE Ed. Tramontana Codice Civile Ore di lezione 115 su 132 Obiettivi GENERALI: nel corso dell anno scolastico il percorso è stato finalizzato al conseguimento e allo sviluppo dei contenuti fondamentali ed essenziali dell economia aziendale, si è cercato di far cogliere allo studente l aspetto concettuale degli argomenti trattati così da sviluppare semplici capacità di analisi e di valutazione delle problematiche inerenti all imprese ristorative, tenendo presenti le normative vigenti, gli adempimenti fiscali e le nuove tecnologie. DIDATTICI SPECIFICI: - Sviluppo della formazione di base acquisita negli anni precedenti in modo da utilizzare un linguaggio tecnico specifico e comprendere le problematiche del settore; - Conoscere i vari aspetti della gestione aziendale, gli aspetti qualitativi e quantitativi del patrimonio delle imprese di ristorazione, i criteri di valutazione del patrimonio e l analisi dei ricavi e dei costi; - Conoscere le caratteristiche generali delle principali fonti di finanziamento interno ed esterno impiegate nelle aziende, le forme di credito ordinario a medio/lungo termine; - Sapere analizzare le fasi del processo di pianificazione, elaborare un semplice studio di fattibilità di un impresa della ristorazione e sviluppare un budget; - Conoscere i principali tributi imposti dalla normativa vigente, con particolare riferimento alle imposte dirette e indirette nelle imprese ristorative, tipologia e finalità delle rilevazioni contabili, libri e documenti obbligatori; - Riconoscere l azienda come sistema aperto e dinamico, individuando i soggetti, gli scopi e gli strumenti dell organizzazione e della gestione aziendale. Metodo I singoli contenuti sono stati affrontati con lezioni frontali sollecitando la partecipazione attiva degli studenti. Ove possibile è stato adottato il metodo induttivo: si è partiti da un avvenimento riscontrabile nella realtà per giungere successivamente alla formulazione del concetto o della individuazione della norma che ne è alla base. Si è proceduto anche alla lettura del testo, alla formulazione delle mappe concettuali delle parti più rilevanti oltre allo svolgimento di esercitazioni. Sono stati assegnati compiti a casa: lettura e studio degli argomenti trattati in classe, relazioni ed esercitazioni. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

27 Verifiche Gli strumenti di verifica Prove scritte: prove strutturate, semi-strutturate, prove oggettive e casi professionali. Prove orali: interrogazioni e test. E stato chiesto loro di autovalutare l interrogazione e/o la prova scritta. La valutazione periodica e finale ha accertato il livello e l organicità dell assimilazione della materia, la qualità dell esposizione, la capacità di operare collegamenti e rielaborare in modo critico i contenuti. Si è tenuto conto anche della partecipazione attiva e dell interesse dimostrato nell attività didattica. Contenuti RIPASSO ARGOMENTI: Il reddito e il patrimonio nelle imprese di ristorazione La gestione economica nelle imprese di ristorazione MODULO 1 Le rilevazioni contabili - le scritture contabili - le scritture contabili obbligatorie - le scritture elementari nelle imprese ristorative - la contabilità generale Il bilancio d esercizio - il bilancio secondo la normativa civilistica - principi di redazione del bilancio - il contenuto del bilancio d esercizio - la relazione sulla gestione Le imposte - la tipologia delle imposte - l I.R.P.E.F. - l I.R.E.S. - l I.R.A.P. - l I.C.I. - l I.V.A. Le fonti di finanziamento - le fonti di finanziamento - l apertura di credito - lo sconto - l accredito di portafoglio salvo buon fine - le anticipazioni bancarie - i crediti di firma - le obbligazioni - il credito a medio e lungo termine Il leasing e il factoring - il leasing - le forme tecniche del leasing - il factoring Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

28 L analisi finanziaria - l analisi di bilancio - la riclassificazione dello stato patrimoniale - la riclassificazione del conto economico - l analisi per indici - gli indici strutturali - gli indici patrimoniali e l analisi della solidità dell impresa ristorativa - gli indici finanziari - gli indici di redditività MODULO 2 PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE La pianificazione strategica e la programmazione aziendale - la pianificazione e la programmazione aziendale - l analisi ambientale e revisionale - l analisi aziendale - la definizione degli obiettivi e strategie e la relazione dei piani - il controllo di gestione La pianificazione di nuove imprese ristorative - la definizione degli indirizzi - la scelta dell impianto - lo studio di fattibilità - il piano aziendale - l esecuzione dell impianto e l avviamento della gestione Il budget e il controllo di gestione - la programmazione di esercizio e il budget - la struttura del budget - i costi standard - le fasi di definizione del budget - il controllo budgetario - vantaggi e limiti del budget MODULO 3 MARKETING MANAGEMENT E COMUNICAZIONE AZIENDALE Il marketing delle imprese turistico-ristorative - il marketing Le strategie di marketing - il posizionamento del prodotto - il ciclo di vita del prodotto MODULO 4 LA GESTIONE DEI SERVIZI RISTORATIVI Aspetti gestionali nelle imprese di ristorazione Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

29 LEGISLAZIONE Docente prof.ssa Maria Luisa Maruti Testo adottato: DIRITTO DELLE IMPRESE RISTORATIVE Bacelli Micelli ELEMOND SCUOLA & AZIENDA Ore di lezione 50 ore su 66 Obiettivi I contenuti del programma si propongono di ampliare e di sviluppare le conoscenze acquisite nel triennio di qualifica. Il percorso disciplinare proposto ha la finalità di migliorare nello studente le sue capacità di comprensione del linguaggio giuridico e quindi delle dimensioni giuridiche della realtà in cui vive e vivrà domani, inserendosi nel mondo del lavoro; di cogliere le connessioni che si sviluppano tra fatti economici e norma giuridica, specie in una società in rapida trasformazione; di comprendere i significati della evoluzione dei sistemi giuridici ed economici e delle influenze che sugli stessi esercita la politica comunitaria europea e il processo d internazionalizzazione che è in atto anche nel settore dei servizi e della ristorazione in particolare. Gli studenti che hanno raggiunto un buon livello di conoscenze e competenze hanno dimostrato di essere in grado di: riconoscere, spiegare e utilizzare i termini fondamentali del linguaggio giuridico individuare le essenziali categorie del diritto leggere e utilizzare le fonti giuridiche confrontare, nei casi più semplici, soluzioni giuridiche con soluzioni reali. Metodo I singoli contenuti sono stati affrontati con lezioni frontali sollecitando la partecipazione attiva degli studenti. Ove possibile è stato adottato il metodo induttivo. Verifiche Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati: interrogazioni orali e scritte. Nel primo quadrimestre sono state effettuate 4 o più verifiche per studente, così nel secondo quadrimestre. La valutazione finale ha accertato il livello e l organicità dell assimilazione della materia, la qualità dell esposizione, la capacità di operare collegamenti e di rielaborare in modo critico i contenuti. Si è tenuto conto anche della partecipazione attiva e dell interesse dimostrato nell attività didattica. Contenuti MODULO 1 : LE SOCIETA - Le società di persone - Le società di capitale MODULO 2 : LE OBBLIGAZIONI E I PRINCIPALI CONTRATTI - I diritti di obbligazione - I contratti in generale e nell impresa ristorativa Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2007/ di 40

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