Centro Studi Erickson
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- Evangelista Spinelli
- 7 anni fa
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1 Centro Studi Erickson C.T.S. Catanzaro CORSO DI FORMAZIONE: Processi di Apprendimento ed Educazione Cognitiva: Quali competenze per una nuova professionalità docente Cosa si apprende, come si apprende, perché si apprende: il Metodo Feuerstein per i bimbi ipovedenti ed iperattivi. Catanzaro, 28 Maggio
2 Empowerment Cognitivo Cosa intendiamo? Acquisizione di un senso personale di potere, allo scopo di sentirsi responsabili del proprio apprendimento (Carter, 2000). Saper automotivare anche dopo l insuccesso Sviluppare la conoscenza, l automonitoraggio e l uso regolato di strategie di apprendimento; Possedere convinzioni e percezioni adeguate di sé che sostengano l intero processo di apprendimento e la capacità di affrontare il fallimento.
3 Cosa significa essere abile? ABILITA EXPERTISE
4 Definizione di Abilità Concezione rigida Le abilità sono poco modificabili e poco controllabili: le persone sono strategiche e motivate solo nelle attività in cui si sentono abili. Concezione flessibile Concezione flessibile Le abilità sono predisposizioni sviluppabili, anche se con dei limiti massimi per ogni persona.
5 Definizione di Expertise Un insieme di abilità sviluppate in ambiti specifici attraverso una lunga pratica nel compito
6 Essere Esperti in un ambito Porta ad acquisire: 1. Comprensione più approfondita 2. Maggiore velocità nello svolgere i compiti inerenti 3. Maggiore controllo sul compito
7 Metacognizione Cosa Intendiamo: L insieme delle conoscenze sul funzionamento della mente e le varie forme di controllo esercitate durante un compito cognitivo CONOSCENZE: ciò che la persona pensa su di sè, sul compito, sulle strategie, sugli scopi CONTROLLO: pianificazione, previsione, monitoraggio, verifica
8 Strategia Procedura potenzialmente consapevole e controllabile avente scopi specifici, quali l apprendimento.
9 Esempio di Applicazione di Strategie Vi chiederò di imparare 2 liste di nomi utilizzando ogni volta una diversa strategia
10 Baffo Corda Calza Dente Spaghetto Penna Palco Spada Sacchetto Torta Cassetto Panchina Cassonetto Borsetta Taschino Pacchetto Barba Ruota Scodella Sasso
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12 Tenda Scala Palla Radio Medaglia Disco Gomma Pozzo Colletto Trono Puntina Ponte Tetto Barca Villa Forno Portafoglio Banco Tazzina Culla
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14 Discussione in Intergruppo Qual è stata la strategia che avete utilizzato? Perché? Qual è stata la strategia più efficace? Quali altre strategie potevate utilizzare? In quali contesti di vita quotidiana e scolastica posso utilizzare queste strategie?
15 Modello di apprendimento ABILITA DI BASE Attenzione Memoria Lettura e Comprensione COMPETENZE METACOGNITIVE Riflessione/ Autocontrollo COMPETENZE EMOTIVO-RELAZIONALI Attribuzioni/Teorie del sè
16 Il Prof.re Reuven Feuerstein Ebreo di nascita, fin da piccolo si dedicò all insegnamento fu internato in un campo di concentramento 16
17 Il Prof.re Reuven Feuerstein alla fine della seconda guerra mondiale in Israele cominciò ad occuparsi, all interno dell Organizzazione Aliyah per la Gioventù, dei giovani che affluivano da ogni parte del mondo ed avevano subito deprivazioni di apprendimento( ) 17
18 Il Prof.re Reuven Feuerstein discepolo di Piaget conseguì la laurea nel 1970 ottenne la docenza per Psicologia e Pedagogia dell Educazione all università di Tel Aviv e di Nashville nel Tennessee 18
19 Finalità del Metodo Accrescere la modificabilità dell individuo attraverso l attivazione e lo sviluppo dei prerequisiti del pensiero: funzioni cognitive AFFRONTA QUESTIONI CENTRALI NELL APPRENDIMENTO E possibile apprendere? Come si apprende? Quali le possibili ragioni del mancato apprendimento? Come fare per intervenire?
20 L Apprendimento Mediato Il metodo Feuerstein si pone come obiettivo il potenziamento delle capacità mentali basandosi sul principio che l intelligenza non è un fattore predeterminato e stabile, ma un elemento passibile di evoluzione. 20
21 Come? Non bombardando di stimoli, ma selezionandoli, controllandoli, riordinandoli, spiegandoli. Rendendo accessibile alla mente dello studente (anche in difficoltà) ciò che lo circonda; in questo modo la cultura viene volontariamente trasmessa, sviluppata l intelligenza. Proprio la focalizzazione dell attenzione da parte dell adulto può essere considerata la genesi del concetto di mediazione (vedi Vygotskij) 21
22 E INTELLIGENZA N T I T A P L A S T I C A
23 Per Feuerstein la scarsità dell dell esperienza esperienza mediata 23 è alla base dell impoverimento del pensiero La percezione del mondo esterno è fortemente soggettiva e ogni individuo si crea un particolare modello del mondo circostante che influisce sulle risposte dell individuo agli stimoli.
24 La Plasticità Neuronale NEURONI SI MODIFICANO SE SOTTOPOSTI A STIMOLAZIONI AMBIENTALI INTENSE CONTINUE
25 La Plasticità Neuronale QUANDO MUORE PUO ESSERE SOSTITUITO DAI NEURONI SUPERSTITI CON NUOVE RAMIFICAZIONI
26 La Plasticità Neuronale FASI DI SVILUPPO DEI NEURONI NEL CERVELLO NEI PRIMI TRE ANNI DI VITA. alla nascita a 3 mesi a 15 mesi a 3 anni
27 ODIFICABILITÀ COGNITIVA TRUTTURALE modificare l intelligenza olistica strutturata profonda si realizza purché l INDIVIDUO possa fruire di: Adriana Volpato
28 ESPERIENZA DI APPRENDIMENTO MEDIATO E.A.M. S = STIMOLO che proviene dall ambiente H = HUMAN MEDIATORE raccoglie gli stimoli, li seleziona, organizza, struttura, per proporli all individuo che produce cambiamento O = ORGANISMO INDIVIDUO sovrappone la sua elaborazione alla mediazione dell adulto, (area di sviluppo prossimale) H = MEDIATORE feedback, Dr.ssa lavora Maria Luisa su Boninelli quello che l individuo ha prodotto R = RISPOSTA corretta elaborata dall individuo grazie alla mediazione
29 funzioni cognitive INDIVIDUO ESPERIENZA DI APPRENDIMENTO MEDIATO MEDIATORE criteri di di mediazione COMPITO carta cognitiva
30 Criteri di MEDIAZIONE - Mediatore intenzionalità e reciprocità trascendenza mediazione del significato assoluti universali sempre presenti 4. mediazione del senso di competenza 5. mediazione della regolazione e del controllo del comportamento 6. mediazione del comportamento di cooperazione 7. mediazione del senso di condivisione 8. mediazione dell individualità e della differenziazione psicologica 9. mediazione del comportamento di ricerca, pianificazione e conseguimento di uno scopo 10. mediazione del comportamento di sfida a se stesso, ricerca della novità e della complessità 11. mediazione della consapevolezza della modificabilità umana e del proprio cambiamento 12. mediazione di alternative ottimiste 13. mediazione dell appartenenza alla specie umana 14. mediazione della correzione delle funzioni cognitive
31 Il Programma di Arricchimento Strumentale. ( R. Feuerstein ) Il Programma di Arricchimento Strumentale è un programma di intervento cognitivo mirato a migliorare la modificabilità cognitiva di soggetti carenti e ad accrescerne le abilità di apprendimento. Il Programma si basa sulla Teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale e sulla Teoria di Esperienza di Apprendimento Mediato.
32 Obiettivi Specifici del Metodo la correzione delle funzioni cognitive carenti; l arricchimento cognitivo, che comprende operazioni, strategie, concetti e relazioni cognitive; la creazione di un bisogno di apprendere attraverso la formazione di abitudini; la produzione di processi di pensiero riflessivo ed introspettivo; la creazione di una motivazione intrinseca al compito.
33 - INDIVIDUO
34 Carta o Mappa Cognitiva - Compito contenuti modalità funzioni cognitive analizzata su 7 parametri su 7 parametri operazioni cognitive individuazione delle difficoltà efficienza astrazione complessità INDIVIDUO
35 Il Programma di Arricchimento Strumentale Sviluppare insight sulle cause del successo o dell insuccesso, in ambito scolastico e professionale, ma anche in situazioni di vita quotidiana Fornire agli allievi occasioni per sperimentare e comprendere le loro capacità cognitive Far uscire gli allievi dalla passività cognitiva, rendendoli consapevoli delle proprie capacità di produzione ed estrapolazione di informazioni, di formulazione e verifica di ipotesi
36 Metodo Feuerstein: P.A.S. GLI STRUMENTI PAS 1 livello 2 livello 3 livello ORGANIZZAZIONE DI PUNTI CONFRONTI ORIENTAMENTO SPAZIALE 1 PERCEZIONE ANALITICA IMMAGINI CLASSIFICAZIONI RELAZIONI FAMILIARI RELAZIONI TEMPORALI ORIENTAMENTO SPAZIALE 2 ISTRUZIONI PROGRESSIONI NUMERICHE RELAZIONI TRANSITIVE SILLOGISMI SAGOME
37 ORGANIZZAZIONE DI PUNTI Organizzazione, Pianificazione, Qualità del processo percettivo Questo strumento focalizza l operazione cognitiva di organizzazione. La copertina dello strumento è costituita da un gruppo di stelle nel cielo che l umanità ha organizzato in un modello riconoscibile e distinguibile. L ordine è raggiunto collegando certe stelle con linee immaginarie per creare delle figure come il Grande Carro. Obiettivo principale è quello di organizzare un sistema di individuazione delle possibili relazioni tra elementi confusi, o "proiezione di relazioni virtuali", su elementi in disordine. Tende inoltre a favorire la ricerca di strategie e principi, la loro interiorizzazione e la comunicazione delle differenti soluzioni possibili. A livello di funzioni carenti, fornisce l opportunità di imparare a pianificare, progettare, analizzare, discriminare, classificare, formulare ipotesi.
38 CONFRONTI Parametri del comportamento comparativo - Essenzialità, Pertinenza, Specificità e Comprensione Questo strumento focalizza l operazione cognitiva del confronto. La copertina dello strumento è costituita da due figure circolari che hanno attributi simili e diversi. Sovrapponendo mentalmente una figura sull altra ci si rende conto degli attributi che hanno in comune e di quelli diversi. Il confrontare forma la base del pensiero relazio - nale ossia della capacità di determinare se oggetti, eventi, stimoli sono simili o diversi. Un confronto efficace dipende dalla rilevanza dei criteri scelti. Gli esercizi presentano modalità sia figurative che verbali con un livello di astrazione che aumenta gradualmente dal primo all ultimo. I primi esercizi richiedono il confronto fra elementi noti mentre gli ultimi, che sono i più difficili, richiedono il confronto fra concetti complessi.
39 ORIENTAMENTO SPAZIALE 1 Pensiero rappresentativo, Sistemi relativi di riferimento Questo strumento riguarda la comprensione di come gli oggetti si rapportino gli uni agli altri nello spazio. La copertina dello strumento è un incrocio, da cui partono quattro frecce in quattro direzioni diverse. I compiti mostrano come la direzione, l'orientamento e le relazioni spaziali siano relative alle posizioni individuali. L obiettivo è quello di sviluppare la rappresentazione mentale dello spazio. Gli esercizi previsti richiedono di lavorare con i simboli che rappresentano le relazioni spaziali fra il sé e gli oggetti e fra gli oggetti. Grazie al bridging si ottiene, come effetto secondario di abituare progressivamente ad "uscire" dal sé, per valutare la realtà. Dal punto di vista logico, gli esercizi di questo strumento sviluppano molto la reversibilità e il pensiero formale.
40 PERCEZIONE ANALITICA Apprensione equilibrata della realtà, Differenziazione, Integrazione Questo strumento focalizza la sua attenzione sulla capacità di dividere l'intero nelle sue parti (analisi) e di ricomporlo nuovamente in un intero (sintesi). La copertina dello strumento è una ellissi divisa in quattro parti uguali. Introduce la capacità di dividere un intero in parti secondo criteri rilevanti. L'attività percettiva esercitata induce ad esaminare, organizzare e riconoscere le differenti parti di un insieme elencandole, mettendole in relazione, suddividendole in categorie e dando loro un nome. Tutto il processo di percezione richiede il riconoscimento e l'uso di categorie e di processi che sono prerequisiti alla lettura e alla scrittura. Fanno parte del pensiero analitico il pensiero ipotetico, la riflessione e il ragionamento induttivo e deduttivo.
41 IMMAGINI Potenziamento del pensiero riflessivo e critico Questo strumento riguarda il problem-solving attraverso l uso di immagini. Sono cartoons umoristici che mostrano come possono sorgere certi problemi e come fare per capirli e risolverli. La copertina dello strumento mostra i problemi che derivano dal fare un lavoro senza pensarci. L'uomo dipinge la parete e anche l uomo, e l uomo dipinto a sua volta non si rende conto della situazione Lo strumento è utilizzabile anche in caso di difficoltà con la lettura. Adopera molto il linguaggio verbale e si presta allo sviluppo del vocabolario. Tra gli obiettivi, c è quello di analizzare il punto di vista positivo e negativo di aspetti di un comportamento; di percepire il problema attraverso la scelta degli elementi chiave; di cogliere le relazioni di tempo e di causa/effetto.
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43 Esempio di Organizzazione punti tattile
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48 Esempio di Organizzazione Spaziale tattile
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51 Confronti
52 Confronti
53 Confronti
54 Confronti
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57 Sagome
58 Sagome Tattili
59 Sagome tattili
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