Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità



Documenti analoghi
Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

MATEMATICA FINANZIARIA A.A Prova dell 8 febbraio Esercizio 1 (6 punti)

I possibili schemi di Partenariato Pubblico Privato

Economia e gestione delle imprese - 01

Funzione finanziaria, gestione dell impresa e mercato dei capitali

Sviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti:

LA GESTIONE FINANZIARIA

Le basi della valutazione secondo i cash flow. Aswath Damodaran

Apertura nei Mercati Finanziari

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1

Il valore delle. Argomenti. Domande chiave. Teoria della Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso A.A

Lezione n.12. Gerarchia di memoria

La Finanza di Progetto per la realizzazione e gestione di un parco Eolico

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES

Struttura dei tassi per scadenza

Lezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta

flusso in uscita (FU) Impresa flusso in entrata (FE)

Argomenti trattati. Rischio e Valutazione degli investimenti. Teoria della Finanza Aziendale. Costo del capitale

I metodi di valutazione degli interventi

= 1,4 (rischiosità sistematica)

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Il portafoglio salvo buon fine: accreditato diretto in c/c e gestione mediante il Conto Anticipi

Esercizi commentati per il recupero - Modulo c

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria

FARMACIA LA STRUTTURA FINANZIARIA- ECONOMICA. di Ghelardi Sergio Con il contributo di

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche

GLI INDICI DI BILANCIO PER LE ANALISI FINANZIARIE

ANALISI DEGLI INVESTIMENTI INDUSTRIALI

Dai flussi di CCN ai flussi di liquidità

LA VERIFICA DI FATTIBILITÀ DEI TERMINALI INTERMODALI: Analisi Finanziaria

Operazioni finanziarie. Operazioni finanziarie

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

Analisi e valutazione degli investimenti

Concetto di patrimonio

TEMA 2: Pianificazione finanziaria a breve termine

Cenni di Matematica Finanziaria

Il Project Financing - Aspet t i finanziari

Libera Università Maria SS. Assunta

MODULO 1 UD2. Principi ed Istituzioni di Economia MACROECONOMIA

Il ricorso alla Finanza di Progetto nei progetti di generazione da fonti rinnovabili

I processi di finanziamento (segue)

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

Indici di Bilancio. Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo. Milano-Bicocca University All rights reserved

Lezione 8. Ciclo gestionale e sintesi economico-patrimoniale

LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO

CALCOLO DEGLI INDICI NELL ANALISI DI BILANCIO


La valutazione della congruità del contributo pubblico in un operazione di Finanza di Progetto

Analisi di bilancio

Ottobre ING ClearFuture

(Cash Flow Statements)

Analisi di redditività

1.7. Il modello completo e le sue proprietà

In questo caso entrambi i gruppi chiedono copertura completa: q = d = 100.

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE. Dott. Fabio CIGNA

al budget di cassa mensile

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2014 Analitico

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA

La finanza e l intraprendere

Contiene le coperture finanziarie necessarie per l acquisizione delle risorse produttive, con l eventuale avanzo o disavanzo finanziario.

Programmazione della produzione a lungo termine e gestione delle scorte

INDICE. Pagina 1 di 11 Economia e gestione delle aziende ristorative 2 Selezione a cura di Marcello Sanci

CRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE.

IL RENDICONTO FINANZIARIO.

Capitolo XV. La gestione della finanza: investimenti e finanziamenti

tp = 0 P + t r a 0 P Il modello di crescita aritmetico deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

La vischiosità dei depositi a vista durante la recente crisi finanziaria: implicazioni in una prospettiva di risk management

L equilibrio finanziario

Comunicato stampa Documento Allegato

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2014 Analitico

Capitolo 29. Pianificazione finanziaria a breve termine. Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri.

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI

IL RENDICONTO FINANZIARIO

CRITERI DI RICLASSIFICAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO PATRIMONIALE

Corso di Business Planning e Start Up Imprese Multimediali

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2013 Analitico

CASI PARTICOLARI UTILI PER LA RICLASSIFICAZIONE

TEMA 2: Pianificazione finanziaria a breve termine

Esercizi di Matematica Finanziaria

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

ANALISI DEL CIRCOLANTE

La programmazione delle scelte finanziarie

Nozioni di base sulla stesura di un piano economico-finanziario. Daniela Cervi Matteo Pellegrini 10 Febbraio 2014

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari

LE PREVISIONI ECONOMICO-FINANZIARIE Nuovi progetti imprenditoriali

La volatilità delle attività finanziarie

La dimensione economico finanziaria del business plan. Davide Moro

TEMI SPECIALI DI BILANCIO. Il rendiconto finanziario OIC 10

ARGOMENTI. Una premessa. La funzione finanziaria. Ruolo della finanza aziendale Analisi finanziaria aziendale Valutazione degli investimenti

PARTE SECONDA La gestione aziendale

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING

I processi di finanziamento

ALFA BETA SRL. Report Analitico. - Riclassificazione finanziaria Stato Patrimoniale - Riclassificazione Conto Economico a Valore aggiunto

IL BUDGET FINANZIARIO. Corso di PROGRAMMAZIONE AZIENDALE Attilio Mucelli 1

Transcript:

Economia e gesione delle imprese - 07 Obieivi: Descrivere i processi operaivi della gesione finanziaria nel coneso aziendale. Analizzare le decisioni di invesimeno. Analizzare le decisioni di finanziameno. Sommario 1. Concei di base Liquidià e solvibilià Crescia e fabbisogno finanziario 2. Il fabbisogno finanziario I soggei e gli srumeni le inerazioni con le alre gesioni aziendali 3. Le decisioni di invesimeno L obieivo di creazione del valore e gli elemeni rilevani Gli srumeni 4. Le decisioni di finanziameno Gli elemeni da analizzare I crieri di selezione 5. Conclusioni 2 Liquidià e solvibilià La gesione finanziaria cerca di preservare: La solvibilià dell impresa Equilibrio finanziario Capacià di assolvere alle obbligazioni conrae La liquidià dell impresa Equilibrio moneario Capacià di oenere disponibilià di monea in empi brevi 3 1

Crescia e fabbisogno finanziario Lo sviluppo dimensionale delle imprese deermina l emergere di fabbisogno finanziario. Crescia dimensionale Incremeni aivià Decremeni passivià Inensià di capiale Quanià e qualià del fabbisogno Coperure finanziarie Capiale di rischio Capiale di debio Auofinanziameno 4 Ricavi 400 600 Cosi (150) (300) (450) Risulao reddiuale di periodo 25 50 150 Risulao reddiuale cumulao 25 75 175 375 575 725 Enrae - 400 Uscie (150) (300) (450) Saldo di cassa di periodo (50) () () 350 Saldo di cassa cumulao (125) (225) (425) (225) 125 5 La gesione finanziaria: srumeni e soggei L impresa deve quanificare con anicipo il fabbisogno finanziario con riferimeno ai segueni aspei: Imporo Tempo di manifesazione Duraa del fabbisogno A queso scopo gli srumeni uilizzai sono: Budge di esoreria Programmazione finanziaria Pianificazione finanziaria Nelle aziende di medie e grandi dimensioni, le aivià della gesione finanziaria vengono svole da: Treasurer: si occupa della raccola di fondi e della gesione della liquidià Conroller: si occupa di verificare l efficienza dell impiego dei fondi raccoli 6 2

L inerazione con le alre gesioni L aivià di acquiso-rasformazione-vendia genera aivià e passivià correni La differenza ra aivià correni e passivià correni è il Capiale Circolane Neo (CCN) Gesione degli approvigionameni Dilazione di pagameno dai forniori (debii) Gesione finanziaria Gesione commerciale Dilazione di incasso dai clieni (credii) 7 L inerazione con le alre gesioni: un esempio Dilazione di pagameno 30 gg Dilazione di incasso 60 gg Acquiso Pagameno forniori Vendia Incasso Magazzino Magazzino Ciclo di maeriali rasformazione prodoi finii 10 gg 10 gg 25 gg Ciclo del circolane 75 gg 0 10 20 45 105 L inervallo di empo che rappresena il ciclo del circolane è sempre dao dalla differenza ra il momeno dell incasso ed il momeno del pagameno 8 Le decisioni di invesimeno: concei di base Un invesimeno, dal puno di visa finanziario, è un operazione di rasferimeno nel empo di risorse L obieivo dell invesimeno è la massimizzazione del valore creao Elemeni rilevani ai fini della valuazione nell oica finanziaria di un progeo di invesimeno sono: l enià dei flussi generai dall operazione la disribuzione dei flussi nel empo il valore finanziario del empo I flussi devono essere: Moneari Differenziali Nei d imposa Lordi di oneri finanziari 9 3

Le decisioni di invesimeno: srumeni (1/2) Crieri di valuazione dell invesimeno: il Valore Auale Neo VAN = F n = 1 (1+ i) I Ipoesi implicia: il coso del capiale coincide con il rendimeno dello sesso 0 F 0 1 2 3 4 (1+i) -1 (1+i) -2 (1+i) -3 (1+i) -4 10 Le decisioni di invesimeno: srumeni (2/2) Crieri di valuazione dell invesimeno: la definizione dei flussi moneari (+) Faurao incremenale (-) Cosi moneari incremenali (+) MOL incremenale (-) Ammorameni incremenali (=) Reddio operaivo incremenale (+) Ammorameni incremenali (-) Impose dell esercizio (=) FLUSSO DI CIRCOLANTE DELLA GESTIONE CORRENTE (-) Variazione del capiale circolane neo (=) FLUSSO MONETARIO DELLA GESTIONE CORRENTE (-) Nuovi invesimeni (+) Disinvesimeni nei (=) FLUSSO MONETARIO OPERATIVO DELL INVESTIMENTO 11 Le decisioni di finanziameno: analisi e crieri Gli elemeni d analisi delle foni di finanziameno: Foni inerne Capiale di rischio Sruura definia Duraa breve Foni eserne Capiale di debio Sruura indefinia Duraa medio-lunga I crieri per la selezione delle foni di finanziameno: Caraerisiche del fabbisogno finanziario Convenienza economica dell operazione Faibilià finanziaria 12 4

Poliiche del debio e srumeni finanziari Esisono due circuii finanziari sui quali è possibile reperire risorse finanziarie Circuio direo gli operaori in surplus forniscono direamene capiali agli operaori in disavanzo (emissione / sooscrizione di ioli) Circuio indireo gli inermediari finanziari si cosiuiscono allo sesso empo debiori nei confroni degli operaori in surplus e crediori verso gli operaori in disavanzo 13 Esempio: mezzi propri vs. indebiameno Vanaggi dell indebiameno: benefici legai a convenienza economica minore premio al rischio deducibilià fiscale degli ineressi (non vale per i dividendi) minori empi di erogazione e complessià procedurali manenimeno del conrollo (evia l ingresso di nuovi soci) Svanaggi dell indebiameno: rischi legai a andameno aziendale sfavorevole ( fenomeno della leva finanziaria ) perdia di elasicià finanziaria (se MdT/CI elevao) 14 Conclusioni La gesione finanziaria ha un ruolo cenrale nell ambio dell aivià aziendale; il rapporo con le alre gesioni aziendali è caraerizzao da un inensa dialeica I principi guida della gesione finanziaria sono: Coerenza ra impieghi di risorse monearie (invesimeni) e reperimeno delle relaive forme di coperura (finanziameni) Massimizzazione del valore d impresa come obieivo delle decisioni di invesimeno e di finanziameno 15 5