PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE: PRIMA MATERIA: STORIA QUADRO ORARIO (ORE SETTIMANALI): 2 ORE Finalità Lo studio della storia è finalizzato a promuovere interesse e intrinseca motivazione per la conoscenza storica e concorre nel triennio alla formazione di un atteggiamento aperto all indagine sul passato per meglio comprendere la società contemporanea e per favorire la partecipazione cosciente e responsabile alla vita collettiva Oltre a riprendere e sviluppare le finalità del biennio, l insegnamento della Storia nel triennio si propone di condurre lo studente a: ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l individuazione di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti; acquisire la consapevolezza che lo studio del passato oltre a dare conoscenza di un patrimonio comune è fondamento per la comprensione del presente e della sua evoluzione; acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta consolidare l attitudine a problematizzare e ad effettuare collegamenti inserendo le conoscenze acquisite anche in altre aree disciplinari; riconoscimento degli usi sociali e politici della storia come memoria collettiva Competenze da acquisire - Saper spiegare le cause della nascita della civiltà dopo la Preistoria nella mezza luna fertile - Saper spiegare le cause della nascita della civiltà occidentale - Saper spiegare il ritardo nello sviluppo della penisola italica; l importanza della colonizzazione greca e/o fenicia dell Italia; i fattori che determinarono la decadenza degli Etruschi - saper spiegare i fattori che favorirono la crescita di Roma, l affermazione della centralità del Senato; le cause e gli obiettivi delle lotte della plebe - - saper spiegare le cause e le conseguenze dell espansione di Roma in Italia e nel Mediterraneo; saper spiegare l organizzazione dei territori conquistati 1
MODULO 1: (LA PREISTORIA) - Conoscenze (Sapere) conoscere cosa sono le fonti, i materiali, le discipline che collaborano per lo studio della storia conoscere l origine dell universo e della terra; l origine dell uomo e la teoria dell evoluzione; le caratteristiche e le invenzioni del paleolitico conoscere la rivoluzione agricola, la nascita della città, l utilizzazione dei metalli conoscere la civiltà sumera; l invenzione della scrittura; l impero babilonese conoscere l origine dell Egitto ( Antico, Medio e Nuovo Regno); la sua amministrazione; la società; la religione conoscere la navigazione nel mare Egeo; i palazzi di Creta; le città fondate dai Fenici; l invenzione dell alfabeto conoscere le famiglie linguistiche; le civiltà: ittita, ebraica conoscere la fonte cartografica conoscere le modalità di orientamento degli eventi (Saperfare) saper spiegare i diversi approcci nel problema della datazione di reperti e fonti saper spiegare le conseguenze delle glaciazioni; il rapporto tra i principali ominidi comparsi sulla Terra, le conseguenze della scoperta del fuoco e dell invenzione degli strumenti da taglio; il rapporto tra storia e preistoria saper spiegare le cause della nascita dell agricoltura; la rivalità tra popoli sedentari e popoli nomadi; il rapporto tra commercio, specializzazione e città; la differenza tra popolo e razza saper spiegare il rapporto tra nomadi e agricoltori; le cause e le conseguenze della nascita della scrittura; i motivi dell avvicendamento dei popoli in Mesopotamia saper spiegare le conseguenze delle piene del Nilo: il rapporto tra religione e scienza; il confronto tra la società mesopotamica e quella egiziana saper spiegare il rapporto tra Creta e le altre società contemporanee; il confronto fra arte e religione cretese e fenicia; il rapporto tra i Fenici e le altre società contemporanee saper spiegare il rapporto di somiglianza tra le lingue indoeuropee; le cause della scomparsa dell impero ittita; il patto tra Dio e gli Ebrei; le cause che contribuirono a portare la Mesopotamia al centro della storia Saper ordinare e collocare i fatti nel tempo Saper sviluppare la consapevolezza dei nessi tra storia antica e contemporanea Saper collocare gli eventi nel loro 2
Prerequisiti - capacità di comprendere e utilizzare le categorie relative alla ricerca storica e archeologica - conoscere il metodo della datazione uso prevalente della lezione frontale interattiva riflessione sul lessico uso del dizionario lettura guidata visione di documentari Metodologia Tipologie di verifica interrogazioni orali e/o scritte; prove oggettive Durata in ore e periodo 25 ore SETTEMBRE DICEMBRE 3
Conoscenze (Sapere) conoscere la civiltà micenea; l invasione dei popoli del mare e dei Dori; l organizzazione politica della polis; la religione conoscere la falange oplitica; la costituzione di Licurgo; la società spartana conoscere l origine di Atene; la costituzione aristocratica; la costituzione di Solone; la tirannide; la costituzione di Clistene conoscere le cause dell imperialismo ateniese; la politica di Pericle; la crisi delle poleis conoscere il regno di Macedonia; il nuovo impero; i sovrani ellenistici (cenni) conoscere la fonte cartografica conoscere le modalità di orientamento degli eventi MODULO 2: (LA GRECIA) (Saperfare) saper spiegare le cause della guerra di Troia; motivi della colonizzazione; il rapporto tra religione e politica saper spiegare il rapporto tra falange oplitica e organizzazione politica; la diversità tra Atene e Sparta; le cause dell affermazione e del declino di Sparta saper spiegare il rapporto tra demos e aristocratici; le cause del passaggio dalla timocrazia alla tirannia; le cause del passaggio dalla timocrazia all isonomia saper spiegare le cause dello scontro tra Atene e Sparta; le cause del logoramento della Grecia saper spiegare il rapporto tra Macedoni e Greci; le cause del diffondersi dell ellenismo Saper collocare gli eventi nel loro Saper ordinare e collocare i fatti nel tempo Saper sviluppare la consapevolezza dei nessi tra storia antica e contemporanea Prerequisiti conoscere le tematiche fondamentali della preistoria capacità di distinguere tra mito e ricostruzione storica conoscere le civiltà dei fiumi (Mesopotamia e/o Egitto) con particolare riferimento alla nascita delle civiltà urbane conoscere gli aspetti fondamentali della civiltà minoica e/o fenicia conoscere l importanza dell alfabeto fonetico conoscere il significato di famiglia linguistica indoeuropea Metodologia uso prevalente del metodo induttivo e/o della lezione frontale interattiva riflessione sul lessico uso del dizionario lettura guidata visione di documentari interrogazioni orali e/o scritte; prove oggettive 20 ore GENNAIO MARZO Tipologie di verifica Durata in ore e periodo 4
MODULO 3: (ROMA) Conoscenze (Sapere) - conoscere i popoli e le civiltà dell Italia preistorica; i tempi e gli spazi della colonizzazione greca e/o di quella fenicia; le caratteristiche e l evoluzione della civiltà etrusca (Saperfare) - conoscere le origini di Roma: leggenda e storia; l età monarchica e l influenza della civiltà etrusca; l organizzazione sociale dell antica Roma e le lotte tra patrizi e plebei; assemblee e magistrature della repubblica romana conoscere le cause dell espansione di Roma in Italia e nel Mediterraneo Saper collocare gli eventi nel loro Saper ordinare e collocare i fatti nel tempo Saper sviluppare la consapevolezza dei nessi tra storia antica e contemporanea - conoscere la fonte cartografica - conoscere le modalità di orientamento degli eventi Prerequisiti - conoscere le categorie storiografiche relative all età preistorica In particolare: o preistoria, paleolitico, neolitico, età del bronzo, età del ferro, indoeuropei - conoscere gli aspetti fondamentali della colonizzazione greca e/o fenicia - conoscere gli aspetti fondamentali della storia greca e in particolare: o caratteristiche della polis, religione, colonie, regni ellenistici Metodologia uso prevalente del metodo induttivo e/o della lezione frontale interattiva riflessione sul lessico uso del dizionario lettura guidata visione di documentari Tipologie di verifica interrogazioni orali e/o scritte; prove oggettive Durata in ore e periodo 15 ore APRILE MAGGIO 5
Voto 9-10 8 7 6 Valutazione Disciplinare Indicatori di Valutazione Ha conoscenze complete corredate da approfondimenti autonomi Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze inmodo corretto e creativo Comunica in modo proprio, efficace ed articolato; è autonomo ed organizzato; collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari; analizza in modo critico, con un certo rigore; documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni adeguate per situazioni nuove Ha conoscenze sostanzialmente complete Affronta compiti anche complessi in modo accettabile Comunica i maniera chiara ed appropriata; ha una propria autonomia di lavoro; analizza in modo complessivamente corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo abbastanza autonomo Conosce gli elementi essenziali e fondamentali dell argomento Esegue correttamente compiti semplici; affronta compiti più complessi pur con alcune incertezze Comunica in modo adeguato, anche se semplice; non ha piena autonomia, ma è un diligente ed affidabile esecutore; coglie gli aspetti fondamentali, ma incontra difficoltà nei collegamenti interdisciplinari Ha conoscenze complessivamente accettabili; presenta ancora lacune, anche se non estese e/o profonde Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con incertezza Comunica in modo semplice, ma non del tutto adeguato; coglie gli aspetti fondamentali, ma le sue analisi sono lacunose 5 3-4 Ha conoscenze incerte e incomplete Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisione Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ha difficoltà ad analizzare temi, questioni e problemi Ha conoscenze frammentarie e gravemente lacunose Solo se guidato arriva ad applicare le conoscenze minime; commette gravi errori anche nell eseguire semplici esercizi Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che legano tra loro i fatti anche più elementari Ha conoscenze pressoché nulle 1-2 Non riesce ad applicare quanto sperimentato Non esprime le proprie capacità Il livello di sufficienza è stabilita al 60% 6
Modalità di recupero Premesso che il recupero non rappresenta un momento isolato all interno dell attività didattica, né un Unità Didattica a sé stante, esso viene attuato come parte integrante di ciascuna Unità, in modo costante e continuo, secondo le seguenti modalità: Recupero curricolare Workshop Corso di recupero Corso d istituto Ti sostengo con la Peer Saperi minimi che devono essere raggiunti per affrontare il programma dell anno successivo Conoscenze (sapere) L alunno raggiunge un livello di sufficienza se: conosce i contenuti in modo accettabile; con lacune non estese o profonde (saper fare) L alunno raggiunge un livello di sufficienza se: - sa individuare semplici relazioni logico - causali e spazio temporali tra gli eventi - sa ordinare ed esporre logicamente, in forma orale o scritta forma orale o scritta, i fatti e i concetti fondamentali - sa collocare gli eventi fondamentali nel loro sa rilevare alcuni evidenti nessi tra la storia antica e quella contemporanea 7