Istituto Statale d Istruzione Secondaria Superiore Ugo Foscolo

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Istituto Statale d Istruzione Secondaria Superiore Ugo Foscolo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - TURISTICO - COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO LICEO SCIENTIFICO TRADIZIONALE - SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE Via Orto Ceraso - 81057 - TEANO PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PER COMPETENZE INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SEDE TEANO CLASSE IV SEZIONE CS QUADRO ORARIO 3 ORE SETTIMANALI DISCIPLINA FILOSOFIA DOCENTE NUZZO ANNA 1. FINALITA' (tratte dalle Linee generali previste dalle Indicazioni Nazionali) L'insegnamento della filosofia deve innanzitutto far fronte all'attuale esigenza di un sapere operativo, dove la conoscenza teorica possa trovare massimo compimento conoscitivo e formativo. Al termine del percorso lo studente è consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull esistenza dell uomo e sul senso dell essere e dell esistere; avrà inoltre acquisito una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l attitudine all approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale. Lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi lo avranno messo in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l ontologia, l etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico, nodo quest ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. Lo studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di

comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA. La classe è composta da 19 alunni (6 maschi e 13 femmine). Un ragazzo risulta non frequentante. Dal punto di vista relazionale si rapportano in modo educato sia tra di loro che nei confronti del corpo docente e si dimostrano generalmente rispettosi durante le lezioni che si possono svolgere, quindi, in un clima di collaborazione. Dimostrano la giusta curiosità verso la disciplina. Difficoltà principali risultano essere: la mancata conoscenza di molti argomenti relativi allo scorso anno scolastico, la non sempre corretta e scorrevole esposizione delle problematiche e la conoscenza lacunosa dei termini specifici della disciplina. Di fronte a questa situazione intendo operare secondo queste modalità: potenziare le caratteristiche positive, dando ai ragazzi gli strumenti adatti perché acquistino il gusto per la materia e, possano accrescere, in questo modo le loro conoscenze, cercare di colmare alcune delle lacune emerse a livello espositivo facendo continui richiami al lessico adeguato e ai termini-chiave della filosofia. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: Osservazione e prime verifiche 3. OBIETTIVI Conoscenze: Conoscere gli aspetti fondamentali filosofici della cultura umanistico-rinascimentale, della rivoluzione scientifica, della riflessione sulla conoscenza nel corso della modernità, del pensiero politico moderno, della filosofia della storia, dell illuminismo. Abilità: Saper confrontare e contestualizzare, con la guida dell insegnante, le teorie studiate e saper evidenziare punti di contatto con altre discipline del corso di studi. Saper proporre una riflessione personale. Competenze: Saper stabilire, con la guida dell insegnante, un nesso tra le varie problematiche filosofiche del periodo moderno, individuando tra esse almeno due che possono essere considerate pilastri dello sviluppo filosofico, culturale e civile della nostra società contemporanea. Formazione di un attitudine mentale metodica e problematica 4. ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI DELLA DISCIPLINA La disciplina è organizzata per moduli tematici e scandita in unità didattiche come di seguito indicato. Si è reso necessario un Modulo 0 per recuperare gli argomenti precedenti MODULO 0: La filosofia aristotelica e la sua eredità nella cultura cristiana Unità 1 : La filosofia aristotelica COMPETENZE: esporre in modo appropriato ed argomentato le tesi dell autore, cercando di valutarne la tenuta e la coerenza interna. Individuare i caratteri logici del pensiero scientifico. Acquisire i concetti fondamentali dell interpretazione metafisica dell esperienza. CONTENUTI: Aristotele: la concezione della scienza. L enciclopedia delle scienze: teoretiche, pratiche e poietiche. Gli enti fisici, il cosmo e il motore immobile. La logica e il sillogismo.l essere e la sostanza come sinolo di materia e forma. Unità 2 : Dal mondo alessandrino alla cultura cristiana COMPETENZE: Formulare la dinamica dell incontro culturale tra speculazione classica e pensiero religioso. Definire i problemi della filosofia cristiano. Sapere definire le forme di organizzazione del sapere e il relativo rapporto con l autorità religiosa e culturale. CONTENUTI: Cristianesimo e filosofia. Plotino. Agostino d'ippona, la Patristica e Anselmo d'aosta, la Scolastica e Tommaso d'aquino PERIODO: SETTEMBRE-OTTOBRE NUMERO ORE: 16

MODULO 1: La riflessione filosofica sulla natura: la rivoluzione scientifica e il processo di laicizzazione del sapere Unità 1: La dignità dell uomo e la dimensione unitaria della natura. COMPETENZE: riconoscere ed utilizzare termini, concetti e categorie peculiari della tradizione filosofica. Analizzare testi filosofici anche di diversa tipologia. Esporre in modo appropriato ed argomentato le tesi dei diversi autori. CONTENUTI: Umanesimo e Rinascimento: nuovo ruolo dell uomo e della natura. Concetti chiave: antropocentrismo, immanentismo, individualismo. Pico della Mirandola. Niccolò Cusano. Unità 2: La rivoluzione scientifica. Scienza e filosofia nel 1600 COMPETENZE: Orientarsi nella varietà degli strumenti concettuali e dei modelli astronomici proposti nella filosofia della scienza. Conoscere e valutare le interconnessioni tra scienza e filosofia. CONTENUTI: La nascita della nuova scienza. Le nuove idee di natura e di scienza tra Quattrocento e Cinquecento. Bacone. La rivoluzione astronomica: Copernico e Keplero. Dal geocentrismo all eliocentrismo. Bruno e l infinità dell universo. Il rapporto tra filosofia, scienza e teologia. Galileo Galilei. Unità 3: Il problema del metodo e il rifiuto del finalismo antropocentrico COMPETENZE: Confrontare e contestualizzare le diverse risposte fornite nel tempo dagli autori allo stesso problema filosofico. Individuare i caratteri logici del pensiero scientifico. CONTENUTI: Il dubbio metodico, il dubbio iperbolico e il cogito. Cartesio e la ricerca del metodo. PERIODO: OTTOBRE-NOVEMBRE NUMERO ORE: 18 MODULO 2: Il rapporto tra individuo e Stato: la riflessione etico-politica Unità 1: Giusnaturalismo e contrattualismo COMPETENZE: Definire ed analizzare attraverso una prospettiva filosofica problemi rilevanti della realtà contemporanea.conoscere i diversi significati di termini come giusnaturalismo, legge naturale, stato di natura, stato civile, contrattualismo, assolutismo, liberalismo, libertà, tolleranza. CONTENUTI: Machiavelli e la riflessione sul potere. I temi fondanti de Il Principe. Hobbes. I caratteri generali dell'illuminismo. L uomo nello stato di natura. Il contratto sociale. La sovranità popolare e i suoi problemi: il dibattito sulla democrazia diretta e il suo confronto con la democrazia liberale. Il pensiero di Rousseau e la sua influenza sulla Rivoluzione francese. Unità 2: Il Liberalismo COMPETENZE: Sapere operare sintesi degli argomenti, fondandole su una selezione meditata delle conoscenze e su una personale assimilazione. Sapere usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni indagati. CONTENUTI: La gloriosa rivoluzione inglese e le sue conseguenze sociali e politiche, Locke. Unità 3: La libertà di coscienza e l esercizio del potere COMPETENZE: Possedere gli strumenti conoscitivi necessari a valutare i diversi aspetti dell interazione dell uomo con la realtà. Esprimere giudizi di valore su quanto appreso. CONTENUTI: Pacifismo e tolleranza: analisi di un problema. Voltaire. Spinoza. PERIODO: DICEMBRE-FEBBRAIO NUMERO ORE: 18 MODULO 3: procedimenti del pensare filosofico: la fondazione del soggetto e le fonti della conoscenza Unità 1: Razionalismo ed empirismo a confronto COMPETENZE: Tutte quelle indicate nei moduli 1 e 2 CONTENUTI: Cartesio e la negazione della derivazione della conoscenza scientifica dall esperienza. L empirismo: caratteri e rapporto con la rivoluzione scientifica. Locke. Unità 2: L empirismo ed il suo esito radicale COMPETENZE: Tutte quelle indicate nei moduli precedenti. CONTENUTI: Hume

PERIODO: FEBBRAIO-MARZO NUMERO ORE: 18 MODULO 4: I procedimenti del pensare filosofico: il criticismo e l idealismo Unità 1: Kant: l autonomia della ragione COMPETENZE: Ricostruire la problematica kantiana e spiegare come il filosofo riesca a fondare la fisica e la matematica come scienze. Conoscere e spiegare le modalità del pensiero umano nell ottica del criticismo. CONTENUTI: Caratteri generali del criticismo kantiano. La rivoluzione copernicana. Critica della metafisica. Il problema generale della Ragion Pura. La Critica della Ragion Pura. Fenomeno e noumeno. Le forme pure a priori. Giudizi analitici e sintetici e il loro rapporto con la scienza. L estetica trascendentale. I concetti di spazio e tempo. L analitica trascendentale. l Io penso. La dialettica trascendentale. Unità 2: Kant: L autonomia della morale COMPETENZE: Spiegare come la filosofia kantiana riesca a fondare l autonomia. CONTENUTI: La Critica della Ragion Pratica. Il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me. I caratteri della legge morale. Bello e sublime Unità 3: L'idealismo COMPETENZE: Capire il legame tra l idealismo e le aporie del pensiero kantiano. Cogliere la natura sistematica del pensiero hegeliano CONTENUTI: Caratteri generali dell idealismo assoluto romantico. Caratteri socio-culturali del Romanticismo. Fichte: idealismo soggettivo. Schelling: idealismo oggettivo o estetico. Capisaldi del sistema hegeliano. Le figure della Fenomenologia dello spirito. Hegel: Il rapporto dialettico tra signore e servo. PERIODO: MARZO-MAGGIO NUMERO ORE: 24 5. METODOLOGIE - Lezione frontale - Cooperative learning - Dibattito sui termini-chiave della disciplina e sui temi centrali - Analisi di testi filosofici - Metariale audio-visivo 6. MATERIALE DIDATTICO - Testo adottato: N. ABBAGNANO, G. FORNERO, Filosofia, La ricerca del pensiero, ed. Paravia - Frammenti di testi classici e altri sussidi forniti dal docente 7. MODALITA' DI VALUTAZIONE E RECUPERO: Le prove saranno prevalentemente di natura orale, colloqui e dialoghi che verranno fissati alla fine di ogni unità didattica o modulo. Non si esclude la possibilità di verifiche scritte, in particolare analisi di testi filosofici, anche per abituare lo studente ad esercitarsi ai fini della terza prova. Il recupero degli argomenti avverrà attraverso la ripetizione orale degli stessi. Lavoro assistito in classe/ recupero in itinere. SI ALLEGANO LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE STABILITE DAL DIPARTIMENTO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA SCRITTA DI FILOSOFIA La prova consiste in un commento al testo (max 30 righe) e in un quesito a risposta aperta (max 10 righe). GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMMENTO AL TESTO (max 3 punti) Indicatori Descrittori di livello Punteggio Padronanza del lessico specifico / correttezza morfosintattica (max 0,50) Comprensione del testo (max 1,50) Capacità argomentative (max 1) Scorrettezza morfosintattica / improprietà lessicali 0 Articola il discorso con correttezza morfosintattica / uso del lessico specifico 0,25 Articola il discorso in modo adeguato, ricco, organico 0,50 Non comprende il testo 0 Comprensione parziale e sommaria 0,50 Comprensione dei nuclei principali 1 Comprensione completa 1,50 Argomentazione non coerente 0 Argomentazione banale 0,25 Argomentazione corretta ma non sempre lineare 0,50 Argomentazione scorrevole e chiara 0,75 Argomentazione critica e originale 1 TOT.:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE ORALI DI FILOSOFIA Valutazione numerica Conoscenze Competenze Capacità Da 8 a 10 (buonoottimo) Complete e ben assimilate, bene organizzate e consapevoli. 7 (discreto) Omogenee e abbastanza consapevoli. 6 (sufficiente) Accettabili sugli obiettivi minimi. 5 (mediocre) Parziali sugli obiettivi minimi, assimilate in modo passivo 4-3 (gravemente insufficiente) Lacunose, confuse e disorganiche. 2 (non preparato) Assenza di risposte. Chiarezza e pertinenza nell esposizione, autonomia argomentativa, qualità di approfondimento, esatta comprensione dei testi. Esposizione fluida e chiara, argomentazione semplice ma autonoma, uso abbastanza corretto del lessico specifico, discreta comprensione dei testi. Espressione semplice ma chiara, argomentazione lineare ma non del tutto autonoma, comprensione del testo corretta solo se guidata. Espressione piuttosto frammentaria e poco chiara, difficoltà rilevanti nell argomentazione e nella giustificazione delle proprie affermazioni. Comprensione del testo lacunosa. Rilevanti difficoltà espressive, assenza di lessico specifico. Mancata comprensione del testo. Sicure correlazioni interdisciplinari, senso critico e originalità nella rielaborazione dei contenuti. Coinvolgimento costruttivo nel dialogo filosofico. Analisi e sintesi corrette ma non perfette, valutazioni autonome anche se parziali e non approfondite. Partecipazione costante al dialogo filosofico. Analisi e sintesi essenziali ma prive di errori. Atteggiamento disponibile e corretto anche se non sempre attivamente partecipe. Difficoltà di analisi, di sintesi e di comprensione dei concetti. Partecipazione discontinua e poco convinta al dialogo filosofico. Grosse difficoltà nelle operazioni minime richieste. Non evidenzia interesse a partecipare al dialogo filosofico. TEANO, 29/10/2018 DOCENTE Anna Nuzzo