Strumenti matematici per l analisi dei sistemi tempo discreto LT-Cap. 2

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Transcript:

Controllo Digitale a.a. 2007-2008 Strumenti matematici per l analisi dei sistemi tempo discreto LT-Cap. 2 Ing. Federica Pascucci

Equazioni alle differenze (ricorsive) f legame tra le sequenze {e k } ed {u k } u k = f (e 0, e 1,..., e k ; u 0, u 1,..., u k 1 ) se f lineare, tempo invariante, a memoria finita u k = a 1 u k 1 a 2 u k 2 a n u k n + +b 0 e k + b 1 e k 1 + + b m e k m si ottengono equazioni alle differenze ricorsive

Equazioni alle differenze Definiamo l operatore differenza u k = u k u k 1 2 u k = u k u k 1 3 u k = 2 u k 2 u k 1. n u k = n 1 u k n 1 u k 1 introducendo in un equazione alle ricorrenze l operatore u k si ottengono equazioni alle differenze.

Esempio ES. Riscrivere l equazione u k = a 1 u k 1 a 2 u k 2 + b 0 e k in termini di equazione alle differenze SOL. Si sostituiscono i termini u k, u k 1, u k 2 si ottiene u k = u k u k 1 = u k u k u k 2 = u k 2 u k + 2 u k a 2 2 u k (a 1 + 2a 2 ) u k + (a 2 + a 1 + 1)u k = b 0 e k

Soluzione di equazioni alle differenze Si consideri l equazione per k = 2, con u 0 = u 1 = 1 u k = u k 1 + u k 2 se si ipotizza una soluzione del tipo u k = cz k si ottiene cz k = cz k 1 + cz k 2 dividendo per cz k 1 = z 1 + z 2 da cui si ottiene il polinomio caratteristico z 2 z 1 1 = 0 Le radici (z 1, z 2 ) del polinomio formano la soluzione dell equazione alle differenze, (c 1, c 2 ) si trovano imponendo le condizioni iniziali u k = c 1 z k 1 + c 2z k 2

Trasformata Z

Definizione Sia data una sequenza di valori {x k } R, definita per k = 0, 1, 2,... e nulla per k < 0. La Z-trasformata (unilatera) della sequenza {x k } è la funzione di variabile complessa z definita come segue X(z) = Z[x k ] = = x 0 + x 1 z 1 + x 2 z 2 + + x k z k + = = x k z k k=0 Se la sequenza x k è ottenuta campionando uniformemente con periodo T il segnale x(t) allora vale la notazione X(z) = Z[x(t)] = Z[x(kT )]

Osservazioni 1. Dominio di convergenza: zona esterna ad un cerchio di raggio R (raggio di convergenza) centrato nell origine 2. Z[x(t)] implica un tempo di campionamento T X(z) = Z[X(s)] = Z[L 1 [X(s)] t=kt ] 3. Le funzioni considerate qui saranno del tipo razionale fratto X(z) = b 0z m + b 1 z m 1 + + b m z n + a 1 z n 1 + + a n = = b 0z (n m) + b 1 z (n m+1) + + b m z n 1 + a 1 z 1 +... a n z n

Proprietà della Z -trasformata Linearità Traslazione nel tempo Teorema del valor iniziale Teorema del valor finale

Linearità Dim. Siano date due sequenze f (kt ), g(kt ), con Z-trasformata F(z), G(z) rispettivamente, e due costanti a, b C, allora la sequenza x(kt ) ottenuta come ha Z-trasformata pari a x(kt ) = af (kt ) + bg(kt ) X(z) = af(z) + bg(z) X(z) k=0 x(kt )z k = = k=0 [af (kt )z k + bg(kt )z k ] = = a k=0 f (kt )z k + b k=0 g(kt )z k = = af(z) + bg(z)

Traslazione nel tempo Sia data la funzione x(t), nulla per t < 0, e sia X(z) la Z-trasformata della sequenza x(kt ), che si ottiene campionando x(t) con periodo T, allora Ritardo temporale Z[x(t nt )] = z n X(z) Anticipo temporale con n = 1, 2,... n 1 ] Z[x(t + nt )] = z [X(z) n x(kt )z k k=0

Ritardo temporale Dim. Sia data la funzione x(t), nulla per t < 0, e sia X(z) la Z-trasformata della sequenza x(kt ), che si ottiene campionando x(t) con periodo T, allora Z[x(t nt )] = z n X(z) Z[x(kT nt )] k=0 x(kt nt )z k = = z n k=0 x(kt nt )z (k n) = [si pone m = k n] = z n m= n x(mt )z m [ poichè x( kt ) = 0 per k 0] = z n x(mt )z m = z n X(z) m=0

Anticipo temporale Dim. Sia data la funzione x(t), nulla per t < 0, e sia X(z) la Z-trasformata della sequenza x(kt ), che si ottiene campionando x(t) con periodo T, allora n 1 ] Z[x(t + nt )] = z [X(z) n x(kt )z k k=0 Z[x(kT + nt )] k=0 x(kt + nt )z k = = z n k=0 x(kt + nt )z (k+n) = [si pone α = n 1 k=0 x(kt )z k ] = z n [ k=0 x(kt + nt )z (k+n) + +α α] = = z n [ k=0 x(kt )z (k) α] = = z n [X(z) α]

Teorema del valor iniziale e finale Sia data la funzione x(t), nulla per t < 0, e sia X(z) la Z-trasformata della sequenza x(kt ), che si ottiene campionando x(t) con periodo T, allora Teorema del valor iniziale (se esiste x(0)) x(0) = lim z X(z) Teorema del valor finale (se esiste il lim) lim x(kt ) = lim [(1 k z 1 z 1 )X(z)]

Teorema del valor iniziale Sia data la funzione x(t), nulla per t < 0, e sia X(z) la Z-trasformata della sequenza x(kt ), che si ottiene campionando x(t) con periodo T, allora x(0) = lim z X(z) Dim. lim X(z) = lim z z x(kt )z k = k=0 = lim z [x(0) + x(t )z 1 + x(2t )z 2 +... ] = = x(0)

Teorema del valor finale Dim. Sia data la funzione x(t), nulla per t < 0, e sia X(z) la Z-trasformata della sequenza x(kt ), che si ottiene campionando x(t) con periodo T, allora lim x(kt ) = lim [(1 k z 1 z 1 )X(z)] lim [(1 z 1 z 1 )X(z)] = lim [X(z) z 1 X(z)] = z 1 = lim [ k=0 x(kt )z k + z 1 k=0 x((k 1)T )z k ] = = [x(kt ) x((k 1)T )] = k=0 = lim k x(kt )

Trasformate notevoli Impulso di Kronecker Gradino unitario Rampa unitaria Funzione esponenziale Funzione sinusoidale

Impulso di Kronecker δ 0 (t) = { 1 se t = 0 0 altrove δ 0 (kt ) = {1, 0, 0,... } Z[δ 0 (kt )] = δ 0 (kt )z k = k=0 = 1 + 0z 1 + 0z 2 + = = 1

Gradino unitario δ 1 (t) = { 1 se t 0 0 altrove δ 1 (kt ) = {1, 1,... } Z[δ 1 (kt )] = δ 1 (kt )z k = k=0 = 1 + z 1 + z 2 + = 1 = = z 1 z 1 z 1

Rampa unitaria δ 2 (t) = δ 2 (kt ) = {kt } { t se t 0 0 altrove Z[δ 2 (kt )] = T kz k = k=0 = T (z 1 + 2z 2 +... ) = = Tz 1 (1 + 2z 1 +... ) = = T z (z 1) 2

Funzione esponenziale { e at se t 0 x(t) = 0 altrove x(kt ) = {e akt } Z[x(kT )] = e akt z k = k=0 = 1 + e at z 1 + e 2aT z 2 + = 1 = = z 1 e at z 1 z e at

Funzione sinusoidale { sin (ωt) se t 0 x(t) = 0 altrove x(kt ) = {sin (ωkt )} Z[x(kT )] = [formule ( di Eulero] ) = 1 1 1 2j = 1 e jωt z 1 1 e jωt z 1 = 1 (e jωt e jωt )z 1 2j = 1 (e jωt +e jωt )z 1 +z 2 z = 1 sin(ωt ) z sin(ωt ) = 1 2z 1 cosωt +z 2 z 2 2zcos(ωT )+1

Metodi per antitrasformare 1. Lunga divisione (successione) 2. Computazionale (successione) 3. Scomposizione in fratti semplici (forma chiusa) 4. Integrale di inversione (forma chiusa)

Metodo della lunga divisione Consente di calcolare i valori della sequenza {x(kt )} Ricordando che e che si ottiene che X(z) = x(kt )z k k=0 = x(0) + x(1) z + x(2) z 2 +... X(z) = N(z) D(z) = c 0 + c 1 z + c 2 z 2 +... c 0 = x(0) c 2 = x(2) c 1 = x(1)...

Osservazioni 1. Il metodo può essere applicato quando non è di interesse calcolare una forma chiusa per x(kt ), ma si vogliono conoscere solo alcuni campioni per caratterizzare la risposta di un sistema 2. Siano m = deg(n(z)) e n = deg(d(z)), allora si avrà n m = 0 c 0 0 n m = k c 0 = = c k 1 = 0

Metodo computazionale Consente di calcolare i valori della sequenza {x(kt )} Ricordando che X(z) = X(z) U(z) = N(z 1 ) D(z 1 ) dove U(z) = Z[δ 0 (kt )] si ottiene da cui (trasl. in avanti) X(z)D(z 1 ) = U(z)N(z 1 ) x k + a 1 x k 1 + + a n x k n = b 0 u k (n m) + b 1 u k (n m+1) + + b m u k n Metodo per implementare eq. alle differenze

Scomposizione in fratti semplici Consente di calcolare {x(kt )} in forma chiusa Si scompone X(z)/z in termini di cui l antitrasformata è nota X(z) l r i R i,j = z (z p i ) j i=1 j=1 si antitrasformano i singoli termini (prop. linearità) dopo aver moltiplicato per z e calcolato R i,j con la formula per i residui { } 1 d r R i,j = (r i j)! lim i j z p i dz r i j [(z p i) r i R(z)] NB La funzione deve essere strettamente propria

Metodo dell integrale di inversione Consente di calcolare {x(kt )} in forma chiusa ed è il metodo più generale (vale anche con trasformate Z non razionali fratte) Formula matematica x(kt ) = 1 2πj C X(z)z k 1 dz, k = 0, 1, 2,...