Istituto Istruzione Superiore Statale PIERO CALAMANDREI. Programmazione di Istituto. Anno scolastico 2018/2019. Indirizzo TURISTICO Classe II Sez.

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Istituto Istruzione Superiore Statale PIERO CALAMANDREI Programmazione di Istituto Anno scolastico 2018/2019 Indirizzo TURISTICO Classe II Sez. I Materia STORIA MONICA PAPINI Informazione da apporre a cura della segreteria del personale Data di presentazione 26 NOVEMBRE 2018 Visto del dirigente scolastico Preside MARIA LAURA SIMONINI Programmazione indicativa.

G1 Indicatori delle competenze in esito al primo biennio Comprendere il cambiamento e la diversita dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Disciplina di riferimento (R) STORIA Unità di apprendimento Tempi Abilità Conoscenze Elementi di crisi nell Impero Romano a partire dal terzo secolo fino al termine. Provvedimenti dei vari imperatori dal terzo secolo alla fine 12 Comprendere che la storia è ricostruzione e spiegazione di fatti sulla base di documenti comprendere la figura dell'uomo come organizzatore e modificatore dell'ambiente 1. SINTESI E RIPASSO DELLE VARIE FORME DI STATO DI ROMA E DEL SUO IMPERO 2. SINTESI DEI PRINCIPALI IMPERATORI DA AUGUSTO AI SEVERI Disciplina concorrente (C) Italiano Interdisciplinarietà Competenze Abilità Conoscenze Padroneggiare gli strumenti espressivi Leggere e comprendere il testo Riferire con sufficiente chiarezza e proprietà linguistica; intervenire durante una spiegazione o discussione in modo pertinente e al momento opportuno; comprendere e selezionare informazioni e dati; Intervenire a proposito in un dibattito in classe Consultare un vocabolario per comprendere e selezionare informazioni e dati Dividere un testo in sequenze inserire gli eventi storici nel loro contesto spaziotemporale individuare negli eventi storici i rapporti di causaeffetto cogliere e individuare i rapporti di causaeffetto nelle tematiche affrontate decodificare e utilizzare il linguaggio specifico della materia Saper leggere le cartine storiche del manuale 3. L IMPERO ROMANO DAI SEVERI ALL ANARCHIA MILITARE 4. COSTANTINO E DIOCLEZIANO 5. IL CRISTIANESIMO E I RAPPORTI CON L IMPERO FRA TERZO E QUARTO SECOLO 6. ORIENTE E OCCIDENTE DALL UNITA ALLA ROTTURA: DA TEODOSIO A ROMOLO AUGUSTOLO riassumere oralmente le informazioni essenziali; leggere e comprendere i manuali. Saper elaborare sintesi e schemi Riconoscere le caratteristiche fondamentali di un testo

Germani e Romani: due civiltà a confronto. Nuova realtà dei regni romanobarbarici Influenza del Cristianesimo nella nascita della nuova Europa 12 12 leggere e interpretare criticamente carte geografiche e tematiche a scala diversa, grafici, istogrammi, diagrammi e fotografie consultare atlanti 7. VARI ELEMENTI DI CRISI CHE HANNO PORTATO ALLA CADUTA DELL IMPERO ROMANO 8. GERMANI E ROMANI 9. GIUSTINIANO 10. IL MONACHESIMO 11. LONGOBARDI 12. FORMAZIONE DELLO STATO DELLA CHIESA Scienze integrate GEOGRAFIA GENERALE Saper localizzare la posizione di un punto sulla Terra utilizzando le coordinate geografiche latitudine e longitudine. La forma della Terra. Il reticolato geografico Il nuovo impero Cristiano di Carlo Magno e l organizzazione feudale della società 12 13. CARLO MAGNO E L IMPERO CRSITIANO 14. ISLAM Utilizzare relazioni ed analogie per la spiegazione dei fenomeni 15. IL FEUDALESIMO La rinascita economica sociale e politica dell Europa dopo il mille. Fermenti religiosi 12 16. DA CARLO MAGNO AGLI OTTONI 17. L EUROPA DOPO IL MILLE 18. CROCIATE E FERMENTI RELIGIOSI

G2 Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività, dell ambiente Conoscere i propri doveri e saperli mettere in pratica Concetti di diritto e dovere. Informazione sui fatti dell attualità Saper rispettare i Conoscenza dei diritti altrui e principali diritti e mettere in pratica doveri i propri doveri nella realtà scolastica ed extra scolastica Saper analizzare alcuni fatti dell attualità Conoscere i principali fatti dell attualità DIRITTO

Metodologie di insegnamento di cui si prevede, a discrezione del docente, l impiego Lezione frontale Lezione partecipata/dialogata Discussioni Metodo Induttivo Spiegazione Applicazione Esercitazioni Simulazioni Apprendimento cooperativo Mappe concettuali Eventuali attività interdisciplinari, extracurricolari e progetti di istituto cui il docente aderisce A discrezione del docente Strumenti didattici Libri di testo prevalenti: Eva Cantarella Sapere fare storia vol 2 Einaudi scuola Eventualmente: Dispense Appunti Videoregistratore Laboratorio linguistico Software specifico Cartine geografiche e storiche

Verifiche TIPOLOGIA PROVE OGGETTIVE (questionari, test a risposta chiusa, a completamento, a scelta multipla ) Numero delle prove programmate per trim. e pentam. 1 TRIMESTRE 2 PENTAMESTRE A discrezione del docente A discrezione del docente PROVE SCRITTE (aperte, strutturate/semistrutturate ) PROVE ORALI INDIVIDUALI Almeno una o due Almeno due o tre (Interrogazione breve/lunga) PROVE DI GRUPPO A discrezione A discrezione PRESENTAZIONI/ESPOSIZIONI RELAZIONI (scritte e/o orali) PROVE PRATICHE Valutazione Le valutazioni conclusive terranno conto dei seguenti criteri: Livello individuale del conseguimento degli obiettivi (Acquisizione contenuti e competenze) Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Interesse e Attenzione Partecipazione Impegno

Per l attribuzione dei voti si farà riferimento alle corrispondenze con i livelli tassonomici adottati dal POF come da griglia: 1 VOTI: 1-4 2 VOTI: 4-5 3 VOTI: 6 4 VOTI: 7-8 5 VOTI: 8-10 Impegno e partecipazione quasi mai rispetta gli impegni, si distrae in classe ha conoscenze frammentarie e superficiali e commette errori nell'esecuzione di compiti semplici applica le sue conoscenze commettendo gravi errori e non riesce a condurre analisi con correttezza non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di autonomia abilità linguistiche ed espressive commette errori che oscurano il significato del discorso presenta incertezze nell'uso degli strumenti ma non ha difficoltà motorie impegno e partecipazione non rispetta sempre gli impegni, talvolta si distrae ha conoscenze non molto approfondite e commette qualche errore nella comprensione commette errori non gravi sia nell'applicazione, sia nell'analisi non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze, coglie solo parzialmente gli aspetti essenziali abilità linguistiche ed espressive commette qualche errore che non oscura il significato, usa poco frequentemente il linguaggio appropriato usa gli strumenti con difficoltà, ma non ha problemi di tipo motorio impegno e partecipazione normalmente assolve agli impegni e partecipa alle lezioni ha conoscenze non molto approfondite, ma non commette errori nell'esecuzione di compiti semplici sa applicare le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore è impreciso nell'effettuare sintesi e ha qualche spunto di autonomia abilità linguistiche ed espressive possiede una terminologia accettabile ed un'esposizione poco fluente usa correttamente gli strumenti ed è autonomo nel impegno e partecipazione impegno e attiva partecipazione, fa fronte all'impegno con metodo proficuo possiede conoscenze che gli consentono di non commettere errori nell'esecuzione dei complessi sa applicare e sa effettuare analisi anche se con qualche imprecisione è autonomo nella sintesi, ma non approfondisce troppo abilità linguistiche ed espressive espone con chiarezza e terminologia appropriata sa usare in modo autonomo gli strumenti ed è ben coordinato nei movimenti impegno e partecipazione buoni con iniziative personali possiede conoscenze complete ed approfondite e non commette errori né imprecisioni sa applicare senza errori né imprecisioni ed effettua analisi abbastanza approfondite sintetizza correttamente ed effettua valutazioni personali ed autonome abilità linguistiche ed espressive usa la lingua in modo autonomo ed appropriato è del tutto autonomo sia nell'uso degli strumenti sia nel

OBIETTIVI DISCIPLINARI ed OBIETTIVI MINIMI SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO STORIA COMPETENZA N 1: RICONOSCERE GLI ASPETTI GEOGRAFICI, ECOLOGICI, TERRITORIALI DELL AMBIENTE NATURALE E ANTROPICO, LE CONNESSIONI CON LE STRUTTURE DEMOGRAFICHE, ECONOMICHE, SOCIALI, CULTURALI E LE TRASFORMAZIONI INTERVENUTE NEL TEMPO. COMPETENZA N 2: CORRELARE LA CONOSCENZA STORICA GENERALE AGLI SVILUPPI DELLE SCIENZE, DELLE TECNOLOGIE E DELLE TECNICHE NEGLI SPECIFICI CAMPI PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO ABILITÀ Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico istituzionali (es. in rapporto a rivoluzioni e riforme). Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità. Analizzare correnti di pensiero, contesti, fattori e strumenti che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche. Individuare l evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali. Leggere ed interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale. Analizzare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico. Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es.: visive, multimediali e siti web dedicati) per produrre ricerche su tematiche storiche CONOSCENZE Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo XI e il secolo XX in Italia, in Europa e nel mondo. Evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed economici, con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali tra il XI e il XX secolo Innovazioni scientifiche e tecnologiche: fattori e contesti di riferimento. Aspetti della storia locale quali configurazioni della storia generale. Diverse interpretazioni storiografiche di grandi processi di trasformazione (es.: riforme e rivoluzioni). Lessico delle scienze storico-sociali. Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi; periodizzazione). Strumenti della ricerca e della divulgazione storica (es.: vari tipi di fonti, carte geo-storiche e tematiche, mappe, statistiche e grafici, manuali, testi divulgativi multimediali, siti Web ). RUBRICA DEI LIVELLI LIVELLO SOGLIA DEGLI OBIETTIVI MINIMI Sotto diretta supervisione (BES), in un contesto strutturato: Narra in modo essenziale gli eventi Colloca con una certa approssimazione gli eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo Distingue alcuni modelli istituzionali e di organizzazione sociale all interno di modelli dati Rileva i cambiamenti Utilizza un lessico appropriato, ma semplice Legge un documento distinguendo informazioni da valutazioni Monica Papini