REPORT DI RILEVAZIONE DI CASI DI ITALIAN SOUNDING NELLA GDO IN ROMANIA Maggio 2014
PREMESSA In linea con il progetto Ospitalità Italiana, la si è proposta di continuare la sua attività di tutela dei prodotti tipici italiani nel Paese. Si tratta di un compito tutt altro che semplice considerata la complessità che caratterizza il settore alimentare. Quest anno abbiamo deciso di puntare la nostra attenzione sul tema della contraffazione e la falsificazione dei prodotti alimentari che, come rileva la Coldiretti, generano una perdita pari a 70 miliardi di euro sul fatturato del Made in Italy, di cui circa 60 solo all estero. Interessi economici e di guadagno la fanno da padrone su principi etici e morali, sfruttando la disattenzione o mancata informazione dei consumatori. Se l immagine ed il packaging sono una componente fondamentale nel convincere l acquisto di un prodotto, non meraviglia che nel caso di alimenti con un forte richiamo all Italia si utilizzino colori con reminescenze italiche così come scritte in italiano. Si tratta del ben noto fenomeno dell italian sounding, utilizzare nomi che richiamano l Italia per prodotti con manifattura in altri paesi. La contraffazione e l italian sounding Made in Italy sono fenomeni che riguardano diversi settori di produzione. Secondo un recente articolo de Il Sole 24 ore ( I prodotti di qualità italiani bersagli preferiti dei falsari, 08 ottobre 2013), la contraffazione riguarda anche prodotti sanitari oltre che merceologici. Come si legge dalla relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale, all interno del mercato europeo, l italian sounding ha generato nel 2009 un fatturato di 26 miliardi di euro, contro un export alimentare che vale circa 13 miliardi di euro. Difendere e valorizzare l italianità del settore alimentare non implica solo far conoscere ed informare sulle eccellenze italiane, ma anche riappropiarsi di una grande fetta di mercato. Mangiare italiano non dovrebbe essere utilizzato solo a fini speculativi. Si collegherebbe infatti ad un sistema più complesso di significati, portatore di tradizioni e sapori dal passato fino ad oggi. Un prodotto originale italiano porta con sé la storia e la cultura di un territorio, capaci di dare un valore aggiunto alle ricette ed ai pasti quotidiani. L obiettivo che ci siamo preposti è quello di osservare il fenomeno della contraffazione in ambito agroalimentare al fine di poter elaborare delle soluzioni adeguate per arginare il fenomeno, rispettando l impegno preso con il progetto Ospitalità Italiana. L INDAGINE In questo nuovo rapporto, abbiamo cercato di capire i fenomeni della contraffazione ed italian
sounding nel settore alimentare direttamente sul campo, ripercorrendo in parte quanto già effettuato nel 2012 con il Report sull olio extravergine di oliva italiano. L indagine si è svolta ancora una volta all interno della Grande Distribuzione Organizzata, prendendo come campo d analisi grandi catene di ipermercati e supermercati della città di Bucarest, dove quindi vi è una più alta possibilità di scelta e gamma di prodotti disponibili rispetto ad altre zone della Romania. Abbiamo visitato le seguenti catene della grande distribuzione: - Carrefour: catena di ipermercati con casa madre francese; - Cora: catena di ipermercati e supermercati con casa madre belga; - Auchan: Catena di Ipermercati e supermercati con casa madre francese; - Real: catena di ipermercati tedesca, al momento dell indagine ancora presente in Romania prima di essere assorbita da Auchan; - Kaufland: Ipermercato discount con casa madre tedesca; - Mega Image: catena di supermercati romena di proprietà della belga Delhaize Group; - Billa: catena di supermercati austriaca; - Lidl: catena di supermercati discount con casa mare tedesca del gruppo Schwarz, a cui appartiene anche Kaufland; - Profi: catena di supermercati discount con casa madre belga. Durante il mese di settembre 2013 abbiamo compiuto una verifica presso una struttura per ognuna delle catene summenzionate con lo scopo di registrare eventuali prodotti contraffatti. Abbiamo circoscritto l analisi su quattro reparti principali: - Latticini - Salumi - Conserve di pomodoro e sughi - Pasta In questo modo si è cercato di orientare la ricerca su alcuni dei prodotti tipici italiani, tralasciando l olio extravergine di oliva, a cui abbiamo dedicato un report lo scorso anno.
LATTICINI Nel reparto latticini abbiamo puntato l attenzione su prodotti specifici italiani quali: mozzarella, mascarpone, formaggi tipici. Gli unici prodotti in cui abbiamo riscontrato anomalie sono le mozzarelle. Di seguito i prodotti con documento fotografico. Marca: Delaco Nome prodotto: Mozzarella Gourmet Tipologia: Formaggio Mozzarella Provenienza: Non specificato Il prodotto presenta il nome del formaggio con dicitura italiana ma, controllando il luogo di produzione, non è possibile trovare alcuna informazione. Marca: Delaco Nome prodotto: Mozzarella Tipologia: Formaggio Mozzarella Provenienza: Germania Oltre al nome in italiano, è presente nel fronte dell etichetta la parola fresca dall italiano, che in romeno non ha alcun significato.
Marca: Goldsteig Nome prodotto: Mozzarella Tipologia: Formaggio Mozzarella Provenienza: Germania Si tratta di uno dei brand più diffusi nei supermercati ed utilizzati per il prezzo conveniente rispetto ad altri formaggi simili. Il nome del prodotto e i colori della presenzazione nell etichetta, con pomodori e basilico, richiamano all Italia. Marca: Gordon Nome prodotto: Mozzarella Tipologia: Formaggio Mozzarella Provenienza: Romania Il nome è in italiano ma il luogo di produzione non è specificato esattamente. Lo si intuisce dal bollino con il codice nella parte superiore dell etichetta. Marca: Zhosi Nome prodotto: Buffalo Mozzarella Tipologia: Mozzarella da latte di bufala Provenienza: UE Il nome ed i colori sulla confezione richiamano l Italia, utilizzando però la denominazione inglese buffalo. Il luogo di produzione non è specificato ed il packaging del prodotto risulta estremamente povero di informazioni.
Marca: Delhaize Group SA Nome prodotto: Mozzarella Tipologia: Mozzarella tagliata Provenienza: Olanda Si tratta di un prodotto a marchio Delhaize, del gruppo Mega Image. Il nome è in italiano ma il luogo di produzione è in Olanda, come si evince dal bollino ovale. Marca: Paladin Nome prodotto: Premium Mozzarella Tipologia: Mozzarella intera Provenienza: Germania Il nome del prodotto è in italiano mentre il luogo di produzione in Germania. Marca: Therezia Nome prodotto: Thery Mozzarella Tipologia: Mozzarella Provenienza: Romania Il nome del formaggio è in italiano ma è prodotto in Romania, come indicato dal bollino ovale. Marca: Zott Nome prodotto: Zottarella Tipologia: Mozzarella Provenienza: Germania Il prodotto, molto conosciuto in Romania, richiama il noto formaggio italiano ma
modificando la parola, rifacendosi quindi al nome del brand. Il luogo di produzione è in Germania. Marca: Cora Nome prodotto: Mozzarella Tipologia: Mozzarella Provenienza: Romania Nella confezione della mozzarella a marchio Cora, una delle piu grandi catene di hipermercati in Romania, le immagini richiamano nei colori e nella disposizione i colori dell Italia. Il luogo di produzione è in Romania.
Marca: Hochland Nome prodotto: Especial Pasta Tipologia: Formaggio Grattuggiato Provenienza: Spagna Si tratta di formaggio grattuggiato al quale sono aggiunti, come si evince dagli ingredienti, burro, sale, amidi e conservanti. Il nome non richiama il formaggio quanto il suo specifico uso come condimento per la pasta. La confezione presenta la scritta estilo italiano, collegandosi ad un prodotto da utilizzare secondo gli usi italiani. Marca: Napolact Nome prodotto: Branza talieneasca Tipologia: Formaggio Grattuggiato Provenienza: Romania Il nome del prodotto significa letteralmente formaggio all italiana, utilizzando il linguaggio romeno colloquiale. Nell etichetta si fa riferimento all utilizzo come specifico condimento per la pasta, nello stile italiano dunque. Non risultano tuttavia formaggi italiani tra gli ingredienti.
Marca: Zanetti Nome prodotto: Granello Tipologia: Formaggio Grattuggiato Provenienza: Polonia Il nome del prodotto richiama il noto formaggio italiano stagionato. Il nome del prodotto è italiano, cosi come sottolineato dal tricolore del logo. Tra gli ingredienti risultano Grana Padano e Parmigiano Reggiano. Tuttavia nell etichetta, cosi come nella confezione, non vi è traccia del Dop e il luogo di produzione è in Polonia. Marca: Galbani Nome prodotto: Grangusto Tipologia: Formaggio Grattuggiato Provenienza: Polonia La confezione evidenzia la posizione di rilievo del marchio in Italia, presentando un immagine di un piatto di pasta con un formaggio stagionato. Anche in questo caso il luogo di produzione è in Polonia. Marca: Kaerntnermilch Nome prodotto: Mascarpone Tipologia: Formaggio Grattuggiato Provenienza: Polonia Il marchio Kaerntnermilch è austriaco, cosi come il luogo di produzione. Oltre al prodotto Mascarpone, è presente la formula in italiano Per i vostri piatti piu raffinati.
Marca: Delaco Nome prodotto: Ceva Fin Mascarpone Tipologia: Mascarpone Provenienza: Germania Anche in questo caso si tratta di mascarpone ma con luogo di produzione in Germania. Marca: Prodlacta Nome prodotto: Mascarpone Tipologia: Mascarpone Provenienza: Romania Un altro prodotto che riporta il nome Mascarpone ma con luogo di produzione in Romania.
PASTA Marca: Monte Banato Nome prodotto: Lapastaldente Tipologia: Pasta spaghetti e linguine Provenienza: Romania Il nome della pasta lapastaldente richiama l Italia, presente anche con il tricolore nella parte superiore della confezione e la scritta 100% italianstandard. Il luogo di produzione è tuttavia in Romania. Il marchio Monte Banato richiama l Italia. Nel suo assortimento presenta tipologie di pasta quali lasagne e cannelloni il cui luogo di produzione è l Italia, mentre altri, come in questo caso, sono prodotti in Romania. Marca: Monte Banato Nome prodotto: Specialitate artizanala Tipologia: Tagliatelle Provenienza: Romania Questa tipologia di pasta, anche se appartenente allo stesso marchio precedente, non presenta chiari richiami all Italia se non nel nome Tagliatelle.
Marca: Panzani Nome prodotto: Mini farfalle Tipologia: Pasta farfalle Provenienza: Francia Il marchio Panzani suona Italiano ma la maggior parte dei prodotti sono realizzati in Francia. È il caso di questo pacco di pasta di mini farfalle. Il packaging richiama i colori della bandiera italiana con il rosso dominante e strisce verdi e bianche. Marca: Panzani Nome prodotto: Farfalle/Fettuccini Tipologia: Pasta farfalle/ fettuccine Provenienza: Francia Oltre a quanto già descritto per il prodotto precedente, questa tipologia di pasta presenta il bollino Qualità oro, Selezione esclusiva in lingua italiana. Tuttavia il luogo di produzione indicato è in Francia.
Marca: Pasta d oro Nome prodotto: Bucatini Tipologia: Pasta bucatini Provenienza: Romania Il nome del brand è in Italiano, oltre alla tipologia di pasta ed al motto gustoso e bello. Il luogo di produzione è in Romania. SALUMI Marca: Abraham Nome prodotto: Prosciutto crudo Tipologia: Prosciutto crudo Provenienza: Germania La confezione presenta diverse scritte in tedesco tra le quali spiccano il nome italiano del salume e la bandiera italiana, con la scritta in tedesco Originale Italiano. Il luogo di produzione è in Germania.
Marca: Reinert Nome prodotto: Martinel Mortadella Tipologia: Mortadella Provenienza: Germania Si tratta di un salume pensato per i consumatori più giovani. Riporta il nome Mortadella ma il luogo di produzione è in Germania. Marca: Zimbo Nome prodotto: Prosciutto crudo Tipologia: Prosciutto crudo Provenienza: Germania Anche in questo caso, la confezione presenta diverse scritte in tedesco dove spicca il nome italiano del prodotto e il richiamo allo stile di vita mediterraneo. Il luogo di produzione è in Germania. Marca: Dulano Nome prodotto: Prosciutto Italiano Tipologia: Prosciutto crudo Provenienza: Germania Il brand tedesco presenta una serie di prodotti selezionati da diversi paesi. Nel caso dell Italia, il prosciutto crudo è il prodotto scelto. Si richiama ripetutamente l Italia anche attraverso il tricolore ed anche il rposciutto è indicato come italiano. Il luogo di produzione è in Germania.
SUGHI E CONSERVE DI POMODORO Marca: AB (Delhaize Group) Nome prodotto: Passata Tipologia: Passata di pomodoro Provenienza: Grecia Il prodotto presenta il nome in italiano ma altre indicazioni sono in greco ed in Grecia è il luogo di produzione. Marca: Dolmio Nome prodotto: Bolognese classico Tipologia: Sugo Provenienza: UE Il nome del brand richiama palesemente l Italia, così come la tipologia del prodotto. Il luogo di produzione è UE, non si specifica quindi il paese e lo stabilimento. Marca: Panzani Nome prodotto: Napoletana Tipologia: Passata di pomodoro Provenienza: ND Come il prodotto precedente, anche questo offre una tipologia di sugo che richiama una zona italiana. Tuttavia non vi è alcuna indicazione sul luogo di produzione.
Marca: Panzani Nome prodotto: Olive e basilico/basilico/extra Bolognese Tipologia: Sugo di pomodoro Provenienza: Spagna Il nome del brand, come già specificato in precedenza, richiama l Italia, così come il nome del prodotto. Il luogo di produzione è in Spagna. Marca: Panzani Nome prodotto: Pesto Tipologia: Sugo al pesto Provenienza: UE Il marchio Panzani propone anche sugo al pesto con bollino prodotto in Italia. Tuttavia il luogo di produzione è indicato con un generico Unione Europea.
Marca: Salerno Nome prodotto: Pasta de Tomate Tipologia: Passata di pomodoro Provenienza: Romania La marca richiama l Italia, oltre alle strisce della bandiera italiana in orizzontale. Tuttavia il luogo di produzione è in Romania.
CONCLUSIONI Durante la nostra ricerca nei 9 punti vendita tra supermercati ed ipermercati, abbiamo verificato la presenza di 32 prodotti sospetti il cui nome o confezione richiamano l Italia illecitamente. I prodotti sono così suddivisi: 17 latticini, 5 confezioni di pasta, 4 salumi, 6 conserve di pomodoro. Tra i prodotti analizzati, il fenomeno più frequente è quello che vede l utilizzo di nomi italiani per alimenti il cui luogo di produzione è in realtà in altri paesi esteri. La mozzarella in particolare è il prodotto più colpito da episodi di italian sounding. Considerando la sua diffusione come prodotto tipico per cucina, in particolare sulla pizza, si sfrutta il nome italiano accompagnato da immagini più o meno analoghe nel contenuto: pomodori e basilico, altre tipicità convenzionalmente legate all Italia. Di seguito elenchiamo i casi di italian sounding più evidenti che abbiamo incontrato durante la nostra ricerca. Buffalo Mozzarella La confezione presenta 3 strisce di colore bianco, verde e rosso, che seppure in ordine diverso, richiamano la bandiera italiana. Considerato che la mozzarella di bufala è una delle tipicità italiane più conosciute al mondo, l accostamento di colori nelletichetta può fuorviare il consumatore. L etichetta non presenta alcun tipo di indicazione relativa alle caratteristiche organolettiche del prodotto o il luogo di produzione, indicato con un generico UE. GranGusto, Galbani Il formaggio grattuggiato è uno di quei prodotti che pian piano inizia a farsi spazio nei carrelli dei consumatori esteri, che lo utilizzano come condimento o in altre preparazioni culinarie che lo richiedono. La promessa di utilizzare formaggi italiani quali Parmigiano Reggiano e Grana Padano tra gli ingredienti è però smentita dalla mancanza del bollino DOP, che dovrebbe accompagnare i due prodotti a Denominazione d Origine Controllata. Anche il luogo di produzione risulta essere non in Italia ma in Polonia. La garanzia di un noto brand e della popolarità in Italia non basta ad assicurare un vero prodotto italiano. Lapastaldente, Monte Banato Si tratta di un tipo di pasta prodotta da Monte Banato, brand romeno della compagnia PanGram, nato nel 1994. Prende il suo nome da Munte Banat, una delle regioni più conosciute della Romania ma con nome italianizzato. Durante la ricerca, abbiamo notato come alcuni tipi di pasta della stessa marca, come cannelloni o lasagne, riportano la dicitura Made in Italy e sono realmente prodotti in Italia. Vi sono altri casi poi, come quelli documentati, che riportano la scritta 100% italian standard, corredato da bandiera italiana, ma con luogo di produzione in Romania. Si tratta quindi di un evidente caso di italian sounding, a partire dal nome del brand. Qualità Oro, Panzani Un caso simile al precedente è quello del brand Panzani, marchio francese fondato nel 1946 dall italiano Jean Panzani. Il bollino Qualità Oro, così come i colori della confezione, rosso, bianco e verde, fanno richiamo alla presunta italianità di un prodotto in realtà fabbricato in Francia. Anche in questo caso il nome italiano del brand, insieme al prodotto venduto, gioca un ruolo essenziale nel consumatore che lo riconosce come italiano, contrariamente a quanto riportato sull etichetta. Prosciutto crudo, Abraham Tra i salumi, il caso più evidente di italian sounding è quello del prosciutto crudo del marchio tedesco Abraham. Il nome del prodotto è quello del prosciutto
nostrano, con tanto di bandiera italiana e richiamo all originalità italiana. Tuttavia il luogo di produzione, in Germania, rende tutt altro che veritiero quanto riportato nel packaging e potrebbe quindi confondere il consumatore poco attento, il quale acquista il prodotto basandosi sui chiari simboli italiani a garanzia dell origine del prosciutto. Prosciutto italiano, Dulano Nel caso di questo prosciutto, della tipologia crudo senza tuttavia essere mai specificato, si richiama reiteratamente l Italia sia esplicitamente che attraverso il tricolore. Si precifica inoltre che si tratta di prosciutto italiano, senza specificare la tipologia di prosciutto stessa. Il consumatore non attento potrebbe quindi fidarsi dei vari segni tutt altro che allusivi presenti sulla confezione, certo di acquistare un prodotto italiano. Pasta de tomate, Salerno La passata di pomodoro, nonostante presenti il nome in romeno, ha un marchio che richiama la nota città italiana. Un ulteriore segno di italian sounding è dato dalla bandiera italiana della confezione, che riporta però come luogo di produzione Afumati, località poco distante dalla capitale della Romania, Bucarest. Si segnala inoltre che le etichette degli alimenti molto spesso non indicano il luogo di produzione esatto se non genericamente, spesso con Prodotto in UE. Attualmente è obbligatorio indicare, tramite bollino identificativo, il paese di origine e lo stabilimento, come da Regolamento CE n. 853/2004. Si tratta però di una procedua che si applica solo a prodotti di origine animale, come ad esempio latticini e salumi. Sarebbe tuttavia interessante estendere il regolamento a tutti i prodotti alimentari, in modo da definire esattamente il luogo di produzione. Sotto l aspetto legislativo, il REGOLAMENTO UEN. 1169/2011 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 25 ottobre 2011, disciplina la tutela della salute dei consumatori in modo da assicurare il loro diritto all informazione attraverso la corretta etichettatura dei prodotti alimentari. Il Regolamento elenca le informazioni obbligatorie in etichetta, tra cui la denominazione dell alimento, l elenco degli ingredienti e il paese d origine o il luogo di provenienza, obbligatorio nel caso in cui l omissione di tale indicazione possa indurre in errore il consumatore in merito al paese d origine o al luogo di provenienza reali dell alimento. Come già sottolineato, nell etichetta si fa quasi sempre riferimento al luogo di trasformazione del prodotto finito e non all origine delle materie prime. Si tratta di un indicazione a nostro avviso necessaria e indicata solo nel caso di prodotti a tutela a marchio DOP e IGP. Per altri tipi di prodotti non è necessario porre alcun tipo di indicazione d origine. La Commissione Europea dovrà presentare entro il 13 dicembre 2014 una relazione relativa all'eventuale necessità di estendere l'indicazione obbligatoria d'origine per i seguenti alimenti: i tipi di carni diverse dalle carni bovine; latte; prodotti lattiero-caseari; alimenti non trasformati; i prodotti a base di un unico ingrediente; gli ingredienti che rappresentano più del 50 % di un alimento. Il consumatore merita di essere informato, in modo da avere un ruolo di primo piano nell acquisto del prodotto. Un consumo cosciente parte anche dalla consapevolezza di quello che si compra e la presenza di un etichetta che contenga tutte le informazioni necessarie risulta fondamentale. Come abbiamo più volte sottolineato attraverso i report precedenti, l etichetta rappresenta un importante alleata del consumatore, per capire cosa finisce poi nel piatto. L uso improprio di
nomi italiani, corredati da bandiere con tricolore, porta a creare una falsa aspettativa di acquistare e mangiare italiano. Con questo documento abbiamo cercato di segnalare i casi più evidenti di contraffazione ed italian sounding, accompagnando quanto rilevato con prove fotografiche. Si tratta di un punto di inizio dal quale intendiamo generare altri eventi volti ad informare i consumatori romeni sull importanza del mangiare autentico italiano, utilizzando l etichetta come strumento consapevole di difesa da eventuali frodi alimentari.