Condensatore + - Volt



Documenti analoghi
Equazioni dei componenti

Componenti dotati di memoria (dinamici)

Analisi delle reti con elementi dinamici

C = Consideriamo ora un circuito RC aperto, cioè tale in cui non circoli corrente(pertanto la carica presente sulle armature è nulla).

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Condensatori e induttori

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in evoluzione dinamica

Esercitazioni di Teoria dei Circuiti: circuiti in evoluzione dinamica

Circuiti Elettrici Lineari Condensatori e induttori

Oscillazioni libere e risonanza di un circuito RLC-serie (Trattazione analitica del circuito RLC-serie)

ELETTROTECNICA Ingegneria Industriale

Equazioni di stato per circuiti del I ordine

Amplificatori operazionali

Regimi periodici non sinusoidali

Teoremi dei circuiti

v R i = legge di ohm Conv.. Utilizzatori R resistenza Esiste proporzionalità diretta tra V ed I. Il resistore è lineare

I bipoli elettrici. Il resistore I generatori ideali Equivalenze I generatori reali Condensatore Induttore

Soluzione di sistemi di equazioni differenziali

GENERATORE DI IMPULSO CON AMPLIFICATORE OPERAZIONALE

Circuiti dinamici del primo e del secondo ordine

PRINCIPI DI SISTEMI ELETTRICI SEDE DI MILANO

Lezione n. 2 di Controlli Automatici A prof. Aurelio Piazzi Modellistica ed equazioni differenziali lineari

Convertitore DC-DC Flyback

Meccanica Cinematica del punto materiale

I bipoli elettrici. Il resistore I generatori ideali Equivalenze I generatori reali Condensatore Induttore

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Potenza in regime sinusoidale

Esercitazione sulle Basi di di Definizione

Campo magnetico stazionario

Elettrotecnica /2009 Totale ore: 30; Crediti corrispondenti: 3

CONDUTTIMETRIA. La conduttanza è l inverso della resistenza e la resistenza Conduttanza C = R

Fisica Generale B. Correnti elettriche stazionarie. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Maurizio Piccinini

ω 0 =, abbiamo L = 1 H. LC 8.1 Per t il condensatore si comporta come un circuito aperto pertanto la corrente tende a zero: la R

La corrente vale metà del valore finale quando 0,2(1 e ) = 0, 1; risolvendo l equazione si

Teoremi dei circuiti

Elementi di matematica finanziaria

Circuiti magnetici. (versione del ) Campo magnetico stazionario o quasi stazionario

Fisica Generale B. 5. Circuiti in Corrente Continua. Elementi di Circuito. Elettrodotti. Elementi di Circuito (II)

A i = E. R i. R i. dt Moltiplico per idt e ottengo energie: 2. q RC. Quindi Lidi rappresenta energia magnetica immagazzinata in L.

ESPONENTI DI LIAPUNOV

G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 2005 SISTEMI DI INDUTTORI pag. 1 di 12

ELETTROTECNICA Ingegneria Industriale

Lezione 12. Funzioni polinomiali. Radici di un polinomio. Teorema di Ruffini.

TEORIA dei CIRCUITI - BIPOLI E TRASFORMATE- Ingegneria dell Informazione. Stefano Pastore

Generatore di clock mediante NE 555

Page 1. u S i S I on + Accensione: diodo ideale. U off. i D. Snubber. tfu

- Transitori nelle reti RC ed RL. prof. Cleto Azzani IPSIA Moretto Brescia 12/11/95 - SOMMARIO

Cap. 6 Rappresentazione e analisi dei circuiti elettrici in regime transitorio

1. METODO DELLE EQUAZIONI DI STATO

Approfondimenti su: cinematica, moto in una dimensione

INDICE. Capitalizzazione Pagina 3 Sconto e valore attuale Pagina 10 Equivalenza finanziaria e operazioni composte Pagina 14 Rendite Pagina 16

3 = 3 Ω. quindi se v g = 24 V, i = 1,89 A Dobbiamo studiare tre circuiti; in tutti e tre i casi si ottiene un partitore di corrente.

Circuiti del secondo ordine

Tutorato Lezione 1: i segnali e gli amplificatori Generalità:

MISURA DELLA CAPACITA DI UN CONDENSATORE TRAMITE UN CIRCUITO RC

Fisica Generale B. 9. Circuiti in Corrente Alternata ( ) N 2 S. ( ( )) = N! spira B ( t ) Autoinduzione. Autoinduzione (II) Autoinduzione (III)

Q V CAPACITÀ ELETTRICA. coulomb volt. Quando ad un conduttore isolato viene conferita una carica elettrica Q, esso assume un potenziale V.

Rivelatori di Particelle

Premessa essa sulle soluzioni

CAPITOLO PRIMO LEGGI E REGIMI FINANZIARI 1. LEGGI FINANZIARIE

Esercizio 1. Esercitazione 15 Novembre 2011 Circuiti dinamici del primo ordine

Analisi delle reti con elementi dinamici

Componenti resistivi

Modulo Foreste: algoritmo di stima

ELETTROTECNICA - BIPOLI E TRASFORMATE- Ingegneria Industriale. Stefano Pastore

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2)

Algebra Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i.

I generatori dipendenti o pilotati e gli amplificatori operazionali

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime stazionario

Circuiti elettrici in regime stazionario

Principi di ingegneria elettrica. Lezione 6 a. Analisi delle reti resistive

Componenti resistivi

PROCESSI CASUALI. Segnali deterministici e casuali

i 1 i 2 2 A 18 V 2.8 (a) Applicando la LKT alla maglia si ricava la corrente: i =. Imponendo i = 5 A si ricava R

Capitolo 2 Le leggi del decadimento radioattivo

Bipoli resistivi. (versione del ) Bipoli resistivi

Acquisizione ed elaborazione di segnali

Lezione 11. Polinomi a coefficienti in un campo.

T.E. del 5 febbraio Risultati. Autore: Dino Ghilardi

SOLUZIONE DELL ESERCIZIO DEL COMPITO DI FONDAMENTI DI ELETTRONICA DEL

CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA

Si assumano i diodi ideali (R D =0). Calcolare tutte le correnti. R=10KΩ. V cc =15V V dd =18V

Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino. Luca Carlone. ControlliAutomaticiI LEZIONE III

Didattica dell Elettronica Analogica. Corso speciale abilitante Indirizzo Tecnologico Classe 34/A a.a. 2006/07

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità dell equilibrio di sistemi dinamici non lineari per linearizzazione

Commessa N. Foglio 1 di 6 Rev B. Titolo commessa. Redatto da AO Data Giugno Verificato da AT Data Ottobre 2002

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolta

Dipartimento di Statistica Università di Bologna. Matematica finanziaria aa lezione 2: 21 febbraio 2013

PROCESSI CASUALI. Segnali deterministici e casuali

9. Circuiti dinamici

La teoria del consumo

MATEMATICA FINANZIARIA 2 PROVA SCRITTA DEL 11 SETTEMBRE 2007 ECONOMIA AZIENDALE

E' il rapporto tra la quantità di carica che attraversa una sezione del conduttore e l'intervallo di tempo impiegato.

LA CAPACITÀ ELETTRICA DEI CORPI

Università degli Studi della Calabria Facoltà di Ingegneria

DEDUZIONE DELLE EQUAZIONI DEL TRASFORMATORE MONOFASE MACCHINA LINEARE IN FUNZIONAMENTO A REGIME PERMANENTE SINUSOIDALE

Corso di Elettrotecnica

Lezione 6. Funzione di trasferimento. F. Previdi - Automatica - Lez.6 1

Soluzioni 3.1. n(n 1) (n k + 1) z n k! k + 1 n k. lim k

Transcript:

1) Defnzone Condensaore Sruura: l condensaore è formao da due o pù superfc condurc, chamae armaure, separae da un maerale solane, chamao delerco. Equazon Caraersche: La ensone ra armaure è dreamene proporzonale alla carca presene sulle due armaure. Qund: Q() = C $ V() doe: Q = Carca n Coulomb V = ensone n Vol C = Capacà n Farad: Farad = Coulomb Vol Per esprmere la relazone ra ensone e correne, essono due forme d equazon: la forma negrale e la forma dfferenzale. a) Forma dfferenzale Consderamo le equazon S può qund screre che: Pochè C è una cosane, s ha che: Q = C $ V () = dq d () = d(c$v) d () = C $ d d Quesa è la forma dfferenzale dell equazone caraersca del condensaore. b) Forma negrale Consderamo la forma dfferenzale: S può rscrere come: E qund, rsolendo una equazone dfferenzale: () = C $ d d d d = 1 C $ () () = 0 1 C 0 (x)dx Quesa è la forma negrale dell equazone caraersca del condensaore. 2) Propreà 1) Il condensaore è un elemeno con memora Consderamo la forma negrale: () = 0 1 C 0 ()d S può commenare n queso modo: Tensone nell auale Tesnone Varazon d correne dall sane = sane nzale nzale 0 all auale sane Il condensaore ene percò defno un elemeno con memora: alor d ensone e correne non dpendono solo dalle condzon aual del crcuo, come aena per le ressenze, ma anche da alor passa che sono sa assun. 2) Il condensaore è un elemeno connuo S consder l equazone negrale del condensaore per deermnare l alore della ensone all sane : dopo un sane l equazone dena: () = 0 1 C 0 ( ) = 0 1 C 0 ()d ()d

Aggungamo sa a desra che a snsra la sessa quanà, coè: E oenamo quesa equazone: () = 0 1 C 0 ( ) () = 0 1 C 0 ()d ()d 0 1 C 0 ()d Che, spezzando l prmo negrale, s può rscrere come: ( ) () = 1 C ()d 1 C 0 ()d 1 C 0 ()d Che dena, semplfcando: Supponamo ora che l nerallo Qund s può anche screre che: ( ) () = 1 C ()d lm 1 d0 C ()d = 0 den sempre pù pccolo, e faccamo l lme: lm ( ) () = 0 d0 E dmosrao così che la funzone è connua per u emp pos. Il lme sopra ndcao sgnfca che è mpossble roare un grafco dsconnuo come l seguene: Queso è nece possble per elemen senza memora come le ressenze. 3) Energa Rcordamo alcune formule: Doe: P = poenza = ensone = correne E = energa C = capacà p() = () $ () E( 0, 1 ) = 1 0 p()d () = C $ d d Unendo le formule, s può screre che: E qund: L negrale ndefno rsula: E quello defno: E( 0, 1 ) = C $ 0 p() = () $ C $ d d 1 () $ d d $ d = C $ 0 1 E( 0, 1 ) = [ 1 2 $ C $ 2 ] 0 E( 0, 1 ) = 1 2 $ C $ [( 1 ) 2 ( 0 ) 2 ] 1 ()d Rsula edene che l energa mmagazznaa dpende solo dal alore nzale e fnale della ensone. Ogn ola che, l energa accumulaa è nulla. 1 = 0 Consderamo ora che l energa oale d un condensaore è daa da: E o = E 0 E Qund s può sosure e screre che: E o = E 0 1 2 $ C $ ( 0) 2 1 2 $ C $ ( 1) 2 Scuramene esse nel empo un sane T 0 nel quale l energa nzale E 0 e la ensone nzale V( 0) erano nulle. Queso sane corrsponde a quando l condensaore è compleamene scarco. Qund la precedene formula dena: E o () = 1 2 $ C $ ()2 Coè l energa oale nell sane è n funzone solo della ensone V alla quale n condensaore è sooposo.

S può screre anche che: E o () = 1 2 $ C $ 2 S può concludere qund che l condensaore non dsspa energa, ma la può mmagazznare 4) Se la ensone è cosane, l condensaore equale a un crcuo apero. Per dmosrarlo, rcordamo che: Se () = () = C $ d d, la sua deraa è nulla, perchè la deraa d una cosane è sempre nulla. 5) Condensaor n sere C 1 C 2 1 2 Sono da due condensaor n sere C 1 e C 2. Araerso ess scorre una correne, e su d ess c sono le enson 1 e 2. La enson oale a cap della sere è daa da: V o = V 1 V 2 Qund, rcordando la forma negrale dell equazone per condensaor, s ha che: coè o V o = 0 1 C 1 0 ()d 1 C 2 0 ()d V o = 0 1 C 1 1 C 2 $ 0 ()d Da cu s deduce che la capacà equalene della sere è: 1 C eq = 1 C 1 1 C 2 Fscamene sgnfca che all aumenare de condensaor n sere, la capacà oale dmnusce. 6) Condensaor n parallelo 1 2 Sono da due condensaor n parallelo C 1 e C 2. Araerso ess scorrono le corren 1 e 2 e è applcaa la ensone. La correne oale che passa a cap del parallelo è daa da: I o = 1 2 Rcordando la forma dfferenzale, s può screre: I o = C 1 $ d d C 2 $ d d coè: I o = (C 1 C 2 ) $ d d Da cu s deduce che la capacà oale è: C o = C 1 C 2

3) Il condensaore nel crcuo E dao un crcuo conene solo elemen lnear, a eccezone d un condensaore (fgura d snsra). Allora l nseme de componen lnear può essere sosuo da un Equalene d Theenn, collegao al condensaore (fgura d desra). R C s() R C Consderamo l crcuo d desra. S può applcare la KVL: V = R $ I s() V R V C = 0 () = C $ d Rcordando la legge d Ohm: e l equazone caraersca del condensaore: d, s può screre nella precedene KVL che: Coè: Ponendo, coè = C $ R eq s() R $ C $ dv C() d V C () = 0 dv C (T) d 1 $ V C () 1 s() = 0 =(Capacà)$(Ressenza equalene del crcuo) Quesa è l equazone dfferenzale che descre la ensone d un condensaore nsero n un crcuo n cu u gl alr elemen sono lnear. Bsogna ora rsolere quesa equazone. E un equazone dfferenzale lneare d prmo grado non omogenea. S può screre pù genercamene come: V() 1 V() s() = 0 Per rsolere quesa equazone, bsogna rsolere un Problema d Cauchy: Per rsolere l equazone dfferenzale assocaa al problema d Cauchy s può ulzzare un formula semplce: La soluzone è daa da: y() = e p(s)ds 0 $ y 0 0 q(s) $ e s p(u)du 0 ds Nel nosro caso, s ha che: Qund la soluzone rsula: p(s) = 1 q(s) = 1 s() V() = e 1 d $ K 1 $ s() $ e 1 d Che, semplfcaa, dena: V C () = K $ e 1 1 $ e 1 $ 0 s() $ e 1 d Se calcolamo l alore della funzone per =0, s oene che: x(0)=k E qund K è la condzone nzale del crcuo. Qund d può screre che: V C () = V c (0) $ e 1 1 $ e 1 $ 0 s() $ e 1 d

Generaor cosan Consdero la precedene formula: V C () = V c (0) $ e 1 1 $ e 1 $ 0 s() $ e 1 d Suppongo che s() sa cosane, coè che s()=s. La precedene formula dena: V C () = V c (0) $ e 1 1 $ e 1 $ S $ 0 e 1 d Solgendo l negrale defno s oene che: V C () = V c (0) $ e 1 1 $ e 1 $ S $ $ e 1 E qund: V C () = V c (0) $ e 1 e 1 $ S $ e 1 Per, s oene che: x( ) = S Qund s può rscrere la precedene formula come: V C () = V c (0) $ e 1 e 1 $ V c ( ) $ e 1 E solgendo passagg s oene che: V C () = [V c (0) V c ( )] $ e 1 V c ( ) Elemeno qualsas del crcuo Per calcolare la ensone d un elemeno qualsas del crcuo s ulzza un formula analoga a quella del condensaore: = C $ R eq V K () = V K (0 ) $ e 1 e 1 $ V K ( ) $ e 1 Doe:, coè ha lo sesso alore d quella ulzzaa nell equazone del condensaore V = ensone a cap dell elemeno K Noa: la ensone V(0) a calcolaa n 0, perchè se l elemeno lneare non è connuo, da 0 a 0 porebbero esserc de sal d ensone. Queso problema non sussse per l condensaore, che nece è un elemeno connuo. Cò sgnfca che la ensone a suo cap non subsce sbalz da 0 a 0.