L ALBERO DELLE REGOLE Progetto realizzato nell'ambito del Curricolo Verticale di Educazione alla Cittadinanza Bambino oggi, cittadino domani nelle classi prime della Scuola Primaria plesso L. Illuminati Istituto Comprensivo Pescara 3
Il progetto L albero delle regole è stato sviluppato dalle insegnanti Pompa Piera e Salvia Maria Elena nelle classi seconde del plesso L. Illuminati dell'istituto Comprensivo Pescara 3». I progetti di Cittadinanza, di Educazione fisica e psicomotoria, di Continuità e di Scienze, svolti da tutte le insegnanti, nelle loro finalità e negli obiettivi trasversali convergenti sugli aspetti della scoperta dell identità personale e della consapevolezza di se stessi nel rapporto con gli altri, hanno portato ad una crescente riflessione sull importanza delle regole nello stare in gruppo e rafforzato la loro interiorizzazione.
Motivazione Il Progetto ha alla base l idea che, per far sì che le regole vengano accettate, è necessario che siano comprese, discusse e condivise dai bambini insieme agli adulti. L avvio dell educazione alla Cittadinanza consiste nel portare ogni bambino a riflettere sulle proprie percezioni, sulle emozioni, sul senso delle regole e della libertà, sulle personali esperienze di convivenza.
Finalità Le finalità del Progetto sono le seguenti: promuovere la cultura della convivenza civile e del rispetto delle regole, partendo da situazioni e attività che permettano ai bambini di riflettere collettivamente e di discutere insieme sul senso e sulle problematiche dello stare in classe, ; favorire nei bambini la presa di coscienza della propria individualità e la conoscenza della realtà emotiva; far maturare nei bambini la consapevolezza che per vivere nel gruppo familiare, scolastico o di gioco è importante imparare a gestire la propria emotività e condividere con gli altri delle regole.
Obiettivi Comprendere e gestire le proprie emozioni Rafforzare la fiducia in sé e nelle proprie capacità Favorire lo sviluppo dell'identità personale Riflettere su capacità e limiti propri e degli altri Favorire la scelta di modalità di risoluzione dei conflitti interni alla classe basati sulla comunicazione, sullo scambio e sul rispetto del punto di vista altrui Accettare e rispettare gli altri Rispettare le regole come strumenti indispensabili per la convivenza civile.
Metodologie e attività Le scelte metodologiche sono in riferimento alle strategie proprie del Curricolo verticale di istituto: lezione euristica e conversazione guidata apprendimento cooperativo problem solving e scoperta guidata simulazione e rôle playing brainstorming circle time condivisione e confronto di esperienze, riflessione nel gruppo lettura individuale e collettiva, ascolto comprensione del testo drammatizzazioni rappresentazioni grafiche verbalizzazione in forma orale e scritta
Confronto delle esperienze, riflessione nel gruppo, partecipazione alla conversazione, rappresentazioni grafiche, Percorso didattico dai lavori dei bambini. Obiettivo: favorire lo sviluppo dell identità personale
Obiettivo: rafforzare la fiducia in sé e nelle proprie capacità.
Obiettivo: acquisire elementi per analizzare sentimenti e reazioni personali
Obiettivo: acquisire elementi per analizzare sentimenti e reazioni personali
Obiettivo: acquisire elementi per analizzare sentimenti e reazioni personali
Obiettivo: acquisire elementi per analizzare sentimenti e reazioni personali
Obiettivo: favorire la scelta di modalità di risoluzione dei conflitti interni alla classe basati sulla comunicazione, sullo scambio e sul rispetto del punto di vista altrui.
La tecnica della «tartaruga» Dalla lettura in classe di un testo narrativo, impariamo dalla tartaruga una tecnica da utilizzare per rimanere calmi di fronte ad una emozione che, a volte, prende il sopravvento e controlla il nostro comportamento.
Il Progetto si è concluso con un lavoro sulle regole necessarie alla vita di gruppo; partendo dall'ascolto di una favola africana, i bambini hanno lavorato sulla comprensione del testo analizzando caratteristiche dei diversi personaggi e situazioni. Si è poi passati all'ipotesi di un finale differente, basato sulla condivisione delle regole.