PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA ANNO SCOLASTICO: 2016/2017 INDIRIZZO: CLASSICO POTENZIAMENTO STORIA DELL ARTE CLASSE: 3 SEZIONE: H DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: BOVO ELISABETTA QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe): 4 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione.) La classe, numerosa (30 studenti), caratterizzata da buone capacità e da un comportamento corretto, dimostra interesse per la materia e attenzione durante le lezioni. Può migliorare nell applicazione nello studio a casa e nella volontà di approfondire gli argomenti affrontati in classe in modo anche autonomo e nel farne una rielaborazione personale. 2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: CONOSCENZE ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE E ABILITA a) conoscenza e padronanza del lessico specifico della disciplina e di quelle ad essa correlate in relazione agli argomenti trattati b) conoscenza del programma nei suoi contenuti tematici, nei nodi problematici, gnoseologici, teoretici c) conoscenza di testi degli autori trattati, analizzati secondo una griglia di lettura a più livelli d approfondimento d) consapevolezza dei nessi sottesi ai diversi sistemi filosofici e tendenze di orientamento speculativo, e dei rapporti e influenze intercorrenti tra il pensiero teoretico tout court e altre espressioni culturali coeve e/o successive ( arte, letteratura, etc) COMPETENZE
saper inquadrare storicamente e concettualmente il pensiero di un autore saper leggere, analizzare ed interpretare secondo una corretta ermeneutica un brano filosofico saper ripercorrere in modo personale e critico le principali questioni teoretiche affrontate nel corso dello svolgimento del programma saper istituire correlazioni e confronti tra le diverse concezioni gnoseologiche, metafisiche, etiche e politiche dei diversi autori e movimenti studiati saper rielaborare le nozioni apprese, dibattute ed approfondite durante l anno scolastico, fino ad esprimere un giudizio personale fondato e circostanziato saper utilizzare in forma corretta e articolata il lessico specifico, con particolare attenzione alle accezioni diverse che i singoli autori o scuole di pensiero attribuiscono allo stesso termine ABILITÀ a) capacità di analisi e di sintesi (in relazione alle problematiche e ai testi affrontati) b) comprensione delle questioni (capacità di cogliere i problemi e temi proposti, e di dare risposte attinenti alle domande) c) capacità ermeneutica (di corretto approccio interpretativo ai testi) d) consolidamento delle attitudini critiche e) capacità di rielaborazione e valutazione personale f) capacità di confronto tra testi dello stesso autore o di autori diversi g) capacità di attingere ad un quadro generale di riferimento e di orientamento utile per contestualizzare temi e questioni h) capacità di contestualizzare le nozioni apprese e di cogliere nessi e relazioni sul piano concettuale e storico, in chiave diacronica e sincronica i) messa a punto di un metodo di studio l) capacità di articolare risposte pertinenti, esaustive e, all occorrenza, sintetiche MODULO : ARGOMENTI/TEMI CONOSCENZE TEMPI Critica del giudizio. Il giudizio riflettente: estetico e teleologico. I concetti di Settembre (ripasso) estetica e di sentimento in Burke e Kant. Il Romanticismo. Preromanticismo e Sturm und Drang. Il Circolo dei Romantici; i fratelli Schlegel. Tematiche privilegiate del Romanticimo. Hölderlin e la divinizzazione della natura. Schiller: la concezione dell'anima bella e Settembre (ripasso) l'educazione estetica. Novalis e gli Inni alla notte e L'idealismo magico. Goethe e i suoi rapporti col Romanticismo. L idealismo tedesco. Definizione di Idealismo. J. G. Fichte: i tre principi della dottrina della scienza. L evoluzione della filosofia di Fichte: dai tre principi idealistici alla filosofia dell'azione. L idealismo etico. Settembre La filosofia politica di Fichte: la concezione dello Stato e del Diritto. Discorsi alla nazione tedesca
F. W. J. Schelling: il recupero della natura, la filosofia dello Spirito, della Natura e l'idealismo trascendentale. L Assoluto come unità indifferenziata di natura e spirito.l attività estetica. L ispirazione. Il valore dell arte e dell artista-genio G F. Hegel - Scritti giovanili: I. Il concetto di dialettica e di mediazione II. Critiche ai sistemi di Fichte e di Schelling - Fenomenologia dello spirito I. Coscienza II. Autocoscienza (figure del servo-padrone e della coscienza infelice) III. Ragione - Il sistema: I. Logica II. Filosofia della natura III. Filosofia dello spirito: spirito soggettivo, oggettivo e assoluto Con particolare attenzione alla Filosofia dello Spirito quale sintesi del sistema e alle manifestazioni dello Spirito Assoluto nell'arte, nella Religione e nella Filosofia. L eredità di Hegel Destra e Sinistra hegeliana: quadro storico ed elementi di disaccordo: questione religiosa e questione politica. La Sinistra hegeliana: David Strauss,Max Stirner, Ludwig Feuerbach. Le critiche di Feuerbach all'idealismo hegeliano, visto come una "teologia mascherata". Feuerbach: umanesimo come negazione del "teologismo" filosofico. Tentativo di rovesciamento dell'hegelismo: inversione tra soggetto e predicato. Riduzione antropologica della religione, e del Cristianesimo. Il recupero della dimensione sociale. La struttura psichica dell'uomo e le sue tre facoltà. Storia del concetto di alienazione. L'alienazione religiosa. Conclusioni su Feuerbach. Arturo Schopenhauer: vita, opere, fonti del suo pensiero ( Platone, Kant, libri Vedici). Parerga et Paralipomena. Il mondo come Volontà e come rappresentazione. Il "velo di Maia" come apparenza. L'essenza o noumeno, ovvero la Volontà. Le tre intuizioni per giungere alla Volontà quale essenza, cieca ed irrazionale, del mondo. La Volontà si esprime attraverso i fenomeni. La visione antropologica tragica di Schopenhauer: il pessimismo. Schopenhauer: Le vie della liberazione dalla volontà. Confronto tra il pessimismo di Schopenhauer e quello di Leopardi. Soren Kierkegaard: vicenda biografica ed opere. le opere della comunicazione diretta e quelle della comunicazione indiretta. Critica alla comunicazione anonima della modernità. Finalità religiosa della comunicazione esistenziale di Kierkegaard. La riflessione sull'esistenza: la filosofia dell'esistenza contro la filosofia sistema. Aut aut : i tre stadi dell'esistenza. La vita estetica: la figura del Don Giovanni. Il passaggio dalla vita estetica a quella etica. La figura del giudice Wilhelm quale paradigma della vita etica. : il passaggio dallo stadio etico a quello religioso. Il "salto " nella fede. Figura di riferimento : Abramo. L'angoscia come lamento caratterizzante Ottobre Ottobre Ottobre/Novembre Ottobre/Novembre
la condizione umana. Storia e coscienza storica. L'esercizio del cristianesimo secondo Kierkegaard. La Chiesa trionfante e la Chiesa militante. L'influsso di K. sull 'esistenzialismo. Karl Marx: vicenda biografica ed opere. Il socialismo scientifico e la critica al socialismo utopistico. Critica a Feuerbach: elementi di condivisione e elementi di dissenso. Marx: la legge dell'accumulazione capitalistica e la legge bronzea dei salari. Circolazione semplice delle merci e circolazione del denaro come capitale. I rapporti di produzione e i mezzi di produzione. Plusvalore e pluslavoro. Il concetto di alienazione in Marx: il lavoro come alienazione. La lotta di classe. La rivoluzione del proletariato, la fase della dittatura del proletariato e l'installazione di un regime comunista. Il materialismo storico e la dialettica. La lettura della storia umana secondo il materialismo storico. Friedrich Engels: materialismo storico e dialettico. Le tre leggi del divenire necessario della natura. Il Positivismo: definizione secondo Saint Simon e definizione secondo Auguste Comte. Le tesi principali del positivismo. Positivismo sociale e positivismo evoluzionistico. L evoluzionismo di Charles Darwin. Il pensiero di Saint Simon: periodi organici e periodi critici. Il socialismo utopistico. Auguste Comte: il positivismo come sintesi di illuminismo e romanticismo. Il rifiuto della metafisica. La legge dei tre stadi: stadio teologico, metafisico e positivo. Elementi dello stadio positivo. L'organizzazione delle scienze. Le scienze facenti parte dell'enciclopedia delle scienze e quelle escluse (filosofia, psicologia, logica). La sociologia positiva: statica sociale e fisica sociale. Il pensiero politico di Comte e gli pseudodogmi della Rivoluzione. La religione dell'umanità. Influsso del positivismo sul Naturalismo francese e sul Verismo italiano. Friedrich Nietzsche: vicenda biografica ed intellettuale. Le opere. L atteggiamento di Nietzsche nei confronti della filosofia e della storia. Nascita della tragedia. Spirito apollineo e spirito dionisiaco. la Gaia scienza e Così parlò Zarathustra. La morte di Dio e l'avvento dell'oltreuomo. Le fonti di Nietzsche e la sua critica alle filosofie dell'800 (positivismo e idealismo). Il crepuscolo degli idoli. La volontà di potenza, l'eterno ritorno dell'uguale e l'amor fati. L'attimo presente e la visione ciclica del tempo. Le tre metafore di Zarathustra: il cammello, il leone e il fanciullo che gioca. La transvalutazione dei valori. L arte come creazione apollineo-dionisiaca. Il nichilismo attivo e il nichilismo passivo. Attività di recupero e approfondimento La reazione al positivismo: lo spiritualismo francese. Henri Bergson: vita e opere. La vita interiore come durata. Coscienza e memoria. Tempo fisico e tempo psicologico. La libertà secondo Bergson. Conoscenza scientifica e conoscenza metafisica. L intuizione: istinto, intelligenza ed intuizione.. L evoluzione creatrice. La vita come evoluzione Ottobre/Novembre Novembre/ Dicembre Gennaio entro la data fissata per la prov Febbraio
libera e cosciente. La critica delle scienze. La morale: morale chiusa e morale aperta. La religione secondo Bergson: statica e dinamica. Influenza di Bergson sulla letteratura (es: sullo stream of consciousness di James Joyce) Sigmund Freud e la psicanalisi La scoperta della dimensione inconscia nell uomo. Il sogno come via regia per penetrare nell inconscio. Il portato rivoluzionario della teoria di Freud. L analisi della nevrosi e della sua genesi. Tecnica delle associazioni libere e rimozione; i lapsus. Teoria sessuale delle nevrosi. Il complesso di Edipo. Il principio di piacere e il principio di realtà. Le due topiche : la mappatura dell interiorità umana (Es, Io e Super-Io). Le pulsioni: Eros e Thanatos. Le opere: dalla Interpretazione dei sogni (1900) e Psicopatologia della vita quotidiana (1904) a Il disagio della civiltà (1930). L esistenzialismo: contesto e cause storiche. Le fonti dell esistenzialismo e i suoi obiettivi polemici. Il problema della definizione dell esistenzialismo e la varietà di esistenzialismi. I diversi indirizzi. Il riflesso dell esistenzialismo filosofico nella letteratura e nell arte. Karl Jaspers: vita ed opere. L insufficienza dell orientamento scientifico del mondo; necessità di un orientamento filosofico del mondo. L essere onnicomprensivo come trascendenza. L ermeneutica religiosa di Jaspers. Situazioni-limite, storicità e fede filosofica. La comunicazione della verità. Motivi dell ultimo Jaspers. Jean-Paul Sartre: vicenda biografica ed opere. Vicinanza del suo pensiero con quello di Husserl e di Heidegger. Coscienza ed esistenza. L essere in sé e l essere per sé. Gli altri. La libertà. La scelta marxista. Critica della ragione dialettica. Martin Heidegger e la filosofia occidentale. Itinerario intellettuale ed opere. Il pensiero di Heidegger come pensiero speculare della coscienza europea. Il problema ontologico: Essere e esserci.caratteristiche del Dasein. Comprensione e cura. Esistenza autentica ed inautentica, e il valore della morte. La gettatezza dell uomo e la coscienza. Il tempo e il senso della storia. Gli altri. Le polemiche contro la metafisica classica e la svolta heideggeriana. Essere e pensiero. Polemica contro l umanismo. L ultimo Heidegger: poesia e linguaggio. Le caratteristiche dell opera d arte. Le caratteristiche del linguaggio. L empirismo logico: caratteri generali. Le due correnti del neopositivismo. Una sintesi del pensiero di Wittgenstein. Sviluppi del neoempirismo in Karl Popper. Marzo Marzo/Aprile Aprile/Maggio (fino al 15 magg 3. MODULI INTERIDISCIPLINARI Frequenti nessi tra filosofia, storia, letteratura ed arte, su varie tematiche (es. Romanticismo, Società di massa,etc), con particolare rilievo dato alla dimensione estetica. 4. METODOLOGIE: lezione frontale appunti dalle lezioni
video e filmati inerenti ad argomenti in programma utilizzo dei manuali in adozione e dei sussidi consigliati utilizzo di fotocopie di schede e di schemi griglia di lettura e analisi del testo documentario e storiografico letture personali di testi consigliati conferenze partecipazione attiva degli studenti, con lavori e interventi personali 5. MEZZI DIDATTICI Testi adottati: RUFFALDI ENZO -NICOLA UBALDO-TERRAVECCHIA GIAN PAOLO, IL NUOVO PENSIERO PLURALE, vol. 3A+3B+FILOSOFIA OGGI, LOESCHER EDITORE a) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: letture in fotocopia, testi consigliati, filmati in dvd o da Internet tramite LIM b) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: quelli offerti dalla scuola ed luoghi esterni in occasione di conferenze e mostre d arte c) Altro: partecipazione alle conferenze e alla lectio magistralis proposte dal Liceo Maffei o da altre istituzioni esterne 6. MODALITA DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO Nella disciplina si utilizzano sia verifiche orali che scritte. Quelle orali, possono essere anche diagnostiche, rapide e interne al dialogo educativo. Si possono valorizzare anche gli interventi e i contributi interni alle lezioni. Quelle scritte misurano conoscenze, abilità e competenze attraverso prove composte da trattazione sintetica di argomenti, da domande mirate con risposta breve, da analisi formali e iconologiche; da confronti testuali; da prove di riconoscimento ed attribuzione; da giudizio critico; da confronto con opere non note. Le prove scritte tengono anche conto dei modelli selezionati dai Consigli di Classe per la Terza prova scritta d Esame di Stato. Possono essere proposti, verificati e valutati anche percorsi di ricerca autonomi e personali. TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte: eventuali(tipologia A, o B, o C, o mista Prove orali: 2 al quadrimestre, al minimo Prove pratiche: 0 MODALITÀ DI RECUPERO SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per quadrimestre: 1 N. verifiche formative previste per quadrimestre: 1 MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Recupero curricolare: nei tempi e modi stabiliti dal I consiglio di classe Letture guidate, letture consigliate, letture personali, filmati e materiale multimediale, ricerche come lavoro di gruppo o individuale Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze: ricerche personali, relazioni su conferenze o testi affrontati dallo studente su consiglio o dietro approvazione del docente 7. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE VALUTAZIONE CONOSCENZE COMPETENZE DI BASE Filosofia e storia Principali nodi storici e Analisi e sintesi, utilizzo del filosofici, terminologia, lessico e dei concetti temi essenziali e problemi del periodo considerato Gravemente insufficiente 1 / 4 Insufficiente 4.5 / 5.5 Sufficiente 6 / 6.5 Discreto 7 / 7.5 Buono 8 / 8.5 Ottimo 9 / 10 la prova presenta gravi lacune nella conoscenza dei principali temi storici e filosofici le informazioni risultano frammentarie e non sempre corrette e vengono utilizzate in modo superficiale e spesso non pertinente La prova evidenzia una conoscenza degli elementi basilari ed essenziali della disciplina la prova evidenzia una conoscenza abbastanza completa degli elementi essenziali della disciplina la prova evidenzia conoscenze sicure e diffuse e approfondimenti autonomi la prova evidenzia conoscenze approfondite; gli argomenti non vengono analizzati, le conoscenze acquisite non vengono utilizzate. Scarse capacità di linguaggio i concetti chiave vengono individuati ma l espressione è imprecisa e confusa. Occasionale uso improprio della terminologia specifica la prova evidenzia una conoscenza della terminologia specifica. Accettabile la proprietà di linguaggio problematizzazione dei concetti chiave. uso corretto della terminologia specifica temi e problemi vengono affrontati con una buona padronanza della terminologia specifica; l esposizione è articolata il linguaggio risulta ricco e articolato; vengono interpretate e comparate COMPETENZE CRITICHE Relative a: collegamenti tra eventi, filosofi e tematiche, contestualizzazione e confronti nella prova non si operano collegamenti, né si organizzano argomenti e concetti la prova evidenzia difficoltà ad organizzare ed analizzare le tematiche proposte vengono analizzati i principali concetti, stabiliti semplici collegamenti all interno delle informazioni, colte analogie e differenze la prova evidenzia la capacità di orientamento tra i contenuti e di organizzazione di concetti ed eventi. Argomentazione appropriata le problematiche storiche e filosofiche vengono elaborate attraverso collegamenti e confronti, ricorrendo anche a più ipotesi interpretative alternative la rielaborazione è autonoma e approfondita con contributi personali e con confronti tra
esposizione critica delle proprie conoscenze fonti (testi di filosofi e documenti storici) teorie interpretative diverse Verona, 1/11/2016 La Docente Elisabetta Bovo