Oggetto : Progetto interdisciplinare Lo stagno racconta classe 2 a Scuola Elementare Pilo Albertelli

Documenti analoghi
SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.

TEATRO IN LINGUA STRANIERA

Arte,movimento. e non solo

ISTITUTO COMPRENSIVO NORD I BRESCIA Codice fiscale :

ISTITUTO COMPRENSIVO A. BATTELLI NOVAFELTRIA

CERTIFICAZIONE LINGUISTICA SCHEDA DESCRITTIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. /

Sezione 1 - Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Indicare Codice e denominazione del progetto AGGREGATO A02 Funzionamento didattico generale

PROGETTO SECONDA LINGUA COMUNITARIA

PROGETTI SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA SICURA DRAMMATIZZAZIONE ATTIVITA MUSICALI EDUCAZIONE STRADALE AMBIENTE E SALUTE

Oggetto: Modalità per la presentazione progetti : di durata Triennale a. s. 2016/19 di durata Annuale a. s. 2016/17

ISTITUTO COMPRENSIVO A. BATTELLI NOVAFELTRIA

Competenze chiave europee: Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni

PROGETTAZIONE DI ISTITUTO ANNO SCOLASTICO

L ENERGIA PRENDE FORMA

Scheda di progetto prevista dall art. 2 comma 6 del DECRETO 1º febbraio 2001, nº44

PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 2 a C tp

NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA

SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA OPERA PIA G. CAVALLINI PROGETTO LETTURA UN MARE DI STORIE

ISTITUTO COMPRENSIVO VILLADOSE. Plesso di Villadose

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico

Titolo: Fruttiamo.con la frutta

Ricercatori in erba Laboratorio di information problem solving

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione

PERCORSI INTERDISCIPLINARI a.s. 2013/2014. Classe Prima

Scuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri. ABILITÀ Obiettivi di apprendimento

Progetto Interdisciplinare

PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno Scolastico 2015/2016

LEGGERE AIUTA A IMPARARE, A CRESCERE E A FANTASTICARE

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)

ISTITUTO COMPRENSIVO AZZANO SAN PAOLO A.S. 2008/ Utilizzare tecniche e materiali diversi a fini espressivi. Obiettivi

ISTITUTO COMPRENSIVO MATTEO RIPA - EBOLI

GRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO PROGETTO: INSIEME SERENA-MENTE. Responsabile assegnato: LOMBARDI ELVIRA Data di edizione del progetto: 16/11/2007

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI DI GERMIGNAGA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA OGGETTO DELLA PROGRAMMAZIONE ARTE E IMMAGINE

PROGETTO ACCOGLIENZA Scuola Primaria Classi seconde A.S. 2015/16

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

"UN VIAGGIO TRA LE STORIE PERCHE'...DA STORIA NASCE STORIA"

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

FIABA FAVOLA: ANTICO SAPERE

PROGETTO ACCOGLIENZA Scuola Primaria Classi quarte A.S. 2015/16

ITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CREMONA UNO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. FALCONE di S. ANGELO D ALIFE (CE)

ITALIANO NOVEMBRE Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Raccordi interdisciplinari

L ALBERO DELLE REGOLE

PROGETTO ORA ALTERNATIVA ALL I.R.C.

Istituto Comprensivo Don Milani Dorso. San Giorgio a Cremano (Na) UNITA di APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MOGORO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.RONCHI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI E TRASVERSALI SCUOLA PRIMARIA

PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

PROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Michelangelo Bartolo Pachino (SR) SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S.

SCUOLA PRIMARIA ALDA COSTA

CURRICOLO VERTICALE MUSICA IMMAGINI, SUONI, COLORI - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI

GRIGLIA DI PROGETTAZIONE Le interviste impossibili

LA BIBLIOTECA RAGAZZI ROSY PATERNICÒ e SILVANA PRINI del Comune di Pavia

Progettazioni in corso: schema Unità d Apprendimento

Podcasting: la scuola esce dalla scuola

NOI, LA MUSICA E LE EMOZIONI

PROGETTO ORA ALTERNATIVA ALL I.R.C.

1 Istituto Comprensivo Pirandello Carlentini. Dirigente Scolastico Dott.ssa Francesca Amore

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D

Responsabile progetto Dipartimento di chimica Durata (dal-al) 12 settembre 2016 al 8 giugno Ore settimanali 3

Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento

ORGANIZZARE IL LAVORO DI GRUPPO LABORATORIO GESTIONE DELLA CLASSE

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel Copertino

SCHEDA DI SINTESI/PIANIFICAZIONE. POF Anno Scolastico 2012/2013. Progetto. Ambito. F. S. di riferimento. Referente/Responsabile

Per tutte le discipline. nella Scuola Primaria. 1 a -2 a -3 a -4 a -5 a. Classi. Guida didattica in versione mista con CD-Rom

CLASSI SECONDE LA PROGRAMMAZIONE. - Potenziare il possesso di una lingua sempre più ricca lessicalmente nella molteplicità delle sue espressioni

PROGETTO CONTINUITA Anno scolastico

PROTOCOLLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE FINE Classe quinta

ISTITUTO COMPRENSIVO ENRICO MATTEI DI MEOLO. SCUOLA STATALE DELL INFANZIA IL FLAUTO MAGICO di Fossalta di Piave

PIANO DI LAVORO ANNUALE CLASSE I SEZ. A-B

CONTINUIAMO A FARE MUSICA

DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA

INDOVINA COSA DIVENTO!

Viaggio alla scoperta di «Matisse e il suo tempo»

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO

SAPER ASCOLTARE CON ATTENZIONE SAPER ANALIZZARE/CONFRONTARE I SUONI IN RELAZIONE AI PRINCIPALI PARAMETRI

Curricolo di MUSICA. - Sviluppare la memoria uditiva - Distinguere suoni e rumori naturali e artificiali

Scuola dell Infanzia Tomaso Bertoli Pontoglio

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI SOCIALI GUSPINI. Anno Scolastico 2013 / Docente Adalberta Manigas

MONITORAGGIO VALUTAZIONE I QUADRIMESTRE A.S.2013/14

LABORATORIO. Classi seconde Plesso Anno scolastico /

Programmazione annuale a. s

Curricolo Verticale Scuola Secondaria di I Grado I. C. S. Via Libertà San Donato Milanese (MI) CLASSE PRIMA

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

SCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS

Educazione Linguistica (lingua come codice) ortografia e punteggiatura morfologia sintassi della frase semplice e complessa

SCHEDA DI PIANIFICAZIONE DI PROGETTO

CURRICOLO DI EDUCAZIONE MUSICALE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

La Biblioteca Ragazzi del Comune di Pavia è uno spazio pubblico aperto a tutti.

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s

Transcript:

ISTITUTO COMPRENSIVO ALBERTELLI NEWTON Via Newton 16-43100 PARMA tel. 0521/494266 E-MAIL: smnewton@provincia.parma.it Indirizzo internet: http://www.provincia.parma.it/scuole/smnewton/www/homepage.htm Oggetto : Progetto interdisciplinare Lo stagno racconta classe 2 a Scuola Elementare Pilo Albertelli C t.p. Alunni partecipanti: 25 Insegnanti coinvolti: Isabella Nucera, Rosanna Ravasi Durata del progetto: 1 e 2 quadrimestre Aree interessate: il progetto è trasversale a tutte le attività della classe Italiano: lettura di fiabe e testi con rane protagoniste ed analisi della struttura della fiaba. Inglese: semplice vocabolario legato all ambiente dello stagno. Ed. all immagine: produzione di materiale iconico ( fotografie, cartelloni e disegni). Matematica ed informatica: risoluzione di problemi, ricerca in Internet di materiale. Storia: il tempo nel racconto e nella vita dello stagno. Geografia: l ambiente dello stagno. Scienze: Lo stacco: cosa ci racconta?. Ed.motoria: giochi. 1- La favola Il saper leggere racchiude in sé varie potenzialità che il bambino deve sviluppare. Aiuta, infatti, a saper meglio parlare e scrivere, a riflettere e a pensare, a stare in contatto con se stessi e a distanziarsi dal mondo per poi rientrarvi con maggiore consapevolezza. Spetta, quindi, alla scuola il compito non semplice di sviluppare il piacere alla lettura, un piacere che per altro non si può imporre, ma verso il quale si possono convogliare una serie di attività.

Anche quest anno verrà ripreso il rapporto privilegiato con la biblioteca Pavese, dove la classe si recherà, a scadenza più o meno mensile, per prendere in prestito dei libri. I bambini saranno aiutati da un operatrice delle biblioteca che presenterà una serie di libri fra i quali ciascuno di loro potrà scegliere autonomamente quello più interessante. Per i bambini è anche necessario sentire leggere: per questo motivo è molto importante la lettura dell insegnante, attraverso la quale i bambini entrano nel mondo del possibile, del fantastico, dell immaginario. Le letture scelte saranno sempre collegate con altri argomenti trattati in altre materie: ad esempio, per una parte dell anno, esse riguarderanno il mondo della fiaba, con protagoniste delle rane, per ricollegarsi agli argomenti studiati in scienze. Alla fine i bambini dovranno essere in grado di comprendere la favola nelle sua struttura essenziale per arrivare ad inventarne una insieme coadiuvati dall insegnante. Obiettivi RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE DEL GENERE NARRATIVO FAVOLA: - individuare i personaggi; - individuare i luoghi e il tempo della narrazione; - ricostruire la vicenda; - individuare la morale. SAPER CREARE UNA FAVOLA IN BASE ALLE CARATTERISTICHE DEL GENERE. Metodologia - lettura di testi; - far rivelare la brevità e le caratteristiche del genere; - far individuare gli elementi fondamentali della narrazione (personaggi, tempo e luoghi); - evidenziare le caratteristiche dei personaggi, spesso animali, che simboleggiano spesso virtù e difetti umani; - far individuare la morale. TRASFORMO UN ANGOLO DELLA MIA CLASSE IN UNO STAGNO Scopo Offrire ai bambini, che vivono in città, un rapporto continuo con un ecosistema fonte

di curiosità,esplorazione, scoperta. Apprezzare e rispettare la natura nelle sue diverse manifestazioni. Descrizione Il progetto porterà alla trasformazione in uno stagno di un pezzetto della nostra aula. Dopo aver visitato uno stagno realizzato nel Birdgarden della Scuola Elementare Bottego, i bambini collaboreranno alla costruzione del loro stagno, osservando e annotando ciò che avviene in questo nuovo ambiente. Metodi e percorsi didattici Visita allo stagno della scuola Elementare V. Bottego : scoperta che nel giardino di questa scuola vi è qualcosa di "diverso". Fotografie per documentare. Conversazione guidata per far emergere le conoscenze dei bambini e formulazione di ipotesi sulla presenza di uno stagno nel giardino di una scuola. Stesura in italiano di un "vocabolario dello stagno e di un semplice vocabolario in inglese. Giochi imitativi sugli animali dello stagno. Raccolta fotografica delle fasi di costruzione dello stagno. Osservazioni e registrazioni sul ciclo biologico della rana. Raccolta e riordino del materiale prodotto dai bambini per la realizzazione di un libriccino riassuntivo. Materiali prodotti Libriccino con tutto il materiale raccolto e fiaba inventata dai bambini. CD multimediale. Le insegnanti Nucera Isabella, Ravasi Rosanna

ISTITUTO COMPRENSIVO "ALBERTELLI NEWTON" Via Newton, 16-43100 PARMA - tel. 0521/494266 Fax: 0521/492240 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2010/2011 SINTESI PROGETTO Sezione 1 descrittiva 1.1 Denominazione progetto Indicare Codice e denominazione del progetto Progetto: Laboratorio di educazione musicale Classi coinvolte: Tutte le classi seconde della Scuola Elementare Pilo Albertelli. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto Insegnante: Nucera Isabella 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni scolastiche

Obiettivi generali: Il progetto è rivolto a bambini delle classi seconde della Scuola Elementare Pilo Albertelli e il programma che si intende svolgere nelle varie classi, può essere sintetizzato nei seguenti filoni: Laboratori corali e conoscenza del flauto dolce; impiego di vari strumenti (sonagli, legnetti, tamburelli, triangoli, piatti, ecc). Obiettivi specifici 1. a)ascoltare e analizzare fenomeni sonori e linguaggi musicali: - Potenziare le capacità di ascolto; - Prendere coscienza del rapporto musica-emozione; - Apprezzare il piacere di fare musica insieme. 2. b)esprimersi con il flauto dolce - Conoscenza della notazione ritmica e primi approcci di lettura del pentagramma - Leggere ed intonare con la voce e con il flauto sequenze ritmico-melodiche; - Approccio a e studio del flauto dolce - Organizzare e preparare lo spettacolo finale. 1.4 Durata Descrivere l arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. Il progetto può essere sviluppato nel corso del primo e secondo quadrimestre Il numero totale delle ore da effettuarsi nelle varie classi è di 90 ore (18 ore per ogni singola classe). 1.5 Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. Per la realizzazione dei laboratori è stata contattata, dalle insegnanti delle classi interessate ad aderire al progetto, la dott.sa Maria Cristina Nizzoli, che già da parecchi anni cura le attività musicali all interno di molte classi della scuola Pilo Albertelli e di alcune classi della scuola di San Prospero. Per l anno in corso il progetto prevede incontri settimanali di un ora per ciascuna delle classi coinvolte, nel periodo novembre-maggio.

1.6 Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione, Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario In numero totale delle ore previste per l intero anno scolastico è di 90 Parma, 20 ottobre 2010 Il Responsabile del progetto Isabella Nucera

ISTITUTO COMPRENSIVO "ALBERTELLI NEWTON" Via Newton, 16-43100 PARMA - tel. 0521/494266 Fax: 0521/492240 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2010/2011 SINTESI PROGETTO Sezione 1 descrittiva 1.2 Denominazione progetto Indicare Codice e denominazione del progetto Viaggio nelle terre di dentro 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto Ravasi Nucera 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni scolastiche Il progetto parte dalla domanda fondamentale Come siamo fatti dentro?, non da un punto di vista fisico, ma dal punto di vista emotivo. Per i bambini non e sempre facile capire ed accettare come mai a volte si sentono forti come leoni e altre volte fragili come dei cuccioli. Il lavoro prevede domande e attività ludiche, tutte basate sulle esperienze dei bambini, su come erano da piccoli e su come sono ora per arrivare a conoscersi un po di più. 1.4 Durata Descrivere l arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. Primo e secondo quadrimestre 1.5 Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. Le insegnanti di classe

1.6 Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione, Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario Sono state spese 10 ore di programmazione e verranno usate fotocopie per arrivare ad un fascicolo finale che raccolga tutto il materiale prodotto Parma, 20 ottobre 2010 Il Responsabile del progetto Rosanna Ravasi Isabella Nucera

ISTITUTO COMPRENSIVO "ALBERTELLI NEWTON" Via Newton, 16-43100 PARMA - tel. 0521/494266 Fax: 0521/492240 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2010/2011 SINTESI PROGETTO Sezione 1 descrittiva 1.3 Denominazione progetto Indicare Codice e denominazione del progetto Il laboratorio dei mesi e delle stagioni (progetto interdisciplinare) 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto Ravasi - Nucera 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni scolastiche Le stagioni e i mesi, con le festività ad essi collegate, sono degli appuntamenti di grande interesse per i bambini. Da questo tema partiremo per svolgere: - attività espressive (testi in italiano e in inglese, analisi di quadri a tema), - musicali (canzoni in italiano e in inglese) - di scoperta (ambito scientifico) Ci saranno anche alcuni momenti di teatri, durante i quali i bambini verranno registrati per creare un cd. 1.4 Durata Descrivere l arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. Primo e secondo quadrimestre 1.5 Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. Le insegnanti di classe

1.6 Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione, Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario Sono state spese 10 ore per la programmazione del progetto; verranno usate fotocopie e cd per raccogliere tutto il materiale prodotto. Parma. 20 ottobre 2010 progetto Il Responsabile del Rosanna Ravasi -Isabella Nucera

ISTITUTO COMPRENSIVO "ALBERTELLI NEWTON" Via Newton, 16-43100 PARMA - tel. 0521/494266 Fax: 0521/492240 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2010/2011 SINTESI PROGETTO Sezione 1 descrittiva 1.4 Denominazione progetto Indicare Codice e denominazione del progetto Progetto: Biblioteca 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto Insegnante: Ravasi, Nucera 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni scolastiche Obiettivi generali: imparare il piacere della lettura Obiettivi specifici : rendere i bambini consapevoli del piacere del leggere e aiutarli a conoscere il loro gusti in merito alle varie proposte che verranno effettuate di volta in volta 1.4 Durata Descrivere l arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. Tutto l anno scolastico 1.5 Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario.

Un operatrice della biblioteca Pavese illustrera i libri piu interessanti fra i quali i bambini dovranno scegliere quello da portare a casa 1.6 Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione, Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario Gli incontri si effettueranno nella biblioteca Pavese, i bambini compileranno una scheda libro alla fine di ogni lettura. Parma,20 ottobre 2010 Il Responsabile del progetto Rosanna Ravasi Isabella Nucera I bambini si recheranno nella biblioteca Pavese quasi mensilmente e un operatrice illustrerà i libri più interessanti e adeguati alla loro età fra i quali scegliere quelli da portare a casa. Terminata la lettura, i bambini dovranno compilare una scheda libro, che sarà data loro dall insegnante, dove potranno esprimere un giudizio critico sulla lettura effettuata. I bambini saranno responsabili dei libri che porteranno a casa e che dovranno riportare a scuola con puntualità, rispettando le scadenze come segno di maturità e rispetto del materiale che non appartiene loro e che deve essere condiviso con altri. SI richiede tuttavia l aiuto e la collaborazione delle famiglie, perché ciò avvenga. Dove possibile, l insegnate e l operatrice concorderanno un argomento che faccia da filo conduttore ai vari libri e che abbia un legame con qualche argomento svolto. L insegnante in classe leggerà ad alta voce durante l anno alcuni testi. Anche in questo caso si cercherà di scegliere dei libri che siano collegati con argomenti sviluppati in classe.