PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

Documenti analoghi
ORDINAMENTO 2010 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2010

Precorso di Matematica, aa , (IV)

Prova scritta di Analisi Matematica I 15/09/2010

Esercizi di Analisi II

Quarto Compito di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 5 Luglio Soluzioni. z 2 = 3 4 i. a 2 b 2 = 3 4

FUNZIONI RADICE. = x dom f Im f grafici. Corso Propedeutico di Matematica. Politecnico di Torino CeTeM. 7 Funzioni Radice RICHIAMI DI TEORIA

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti

SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. (log α) n, α > 0 c)

Esercizi di econometria: serie 2

Tracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 42-57

Programma (orientativo) secondo semestre 32 ore - 16 lezioni

Esercizi sulle successioni

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi)

(1 2 3) (1 2) Lezione 10. I gruppi diedrali.

Cosa vogliamo imparare?

SERIE DI POTENZE Esercizi risolti. Esercizio 1 Determinare il raggio di convergenza e l insieme di convergenza della serie di potenze. x n.

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi:

POLITECNICO di BARI - I Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (Corso B) A.A. 2011/2012. per ogni n N

Def. R si dice raggio di convergenza; nel caso i) R = 0, nel caso ii)

ESERCIZI SULLE SERIE

1. Serie numeriche. Esercizio 1. Studiare il carattere delle seguenti serie: n2 n 3 n ; n n. n n. n n (n!) 2 ; (2n)! ;

Le successioni: intro

Serie di Fourier / Esercizi svolti

1 + 1 ) n ] n. < e nα 1 n

x n (1.1) n=0 1 x La serie geometrica è un esempio di serie di potenze. Definizione 1 Chiamiamo serie di potenze ogni serie della forma

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

Corso di laurea in Matematica Corso di Analisi Matematica 1-2 AA Dott.ssa Sandra Lucente Successioni numeriche

14. TENSIONI. Le tensioni sono lo strumento della meccanica dei continui per rappresentare lo stato di sforzo in un punto. n,n, n ).

Esercizi svolti su successioni e serie di funzioni

3.1 Rappresentazione dello stato tensionale nel piano di Mohr: circoli di Mohr.

STUDIO DEL LANCIO DI 3 DADI

169. Segmenti paralleli

Geometria analitica: rette e piani

Serie numeriche e di funzioni - Esercizi svolti

SUCCESSIONI DI FUNZIONI

Ingegneria Elettronica, Informatica e delle Telecomunicazioni Prova scritta di ANALISI B - 23/06/2006

n 1 = n b) {( 1) n } = c) {n!} In questo caso la successione è definita per ricorrenza: a 0 = 1, a n = n a n 1 per ogni n 1.

2T(n/2) + n se n > 1 T(n) = 1 se n = 1

LEGGE DEI GRANDI NUMERI

Precorso di Matematica. Parte IV : Funzioni e luoghi geometrici

Proposizione 1. Due sfere di R m hanno intersezione non vuota se e solo se la somma dei loro raggi e maggiore della distanza fra i loro centri.

RAPPRESENTAZIONE ANALITICA DEI PUNTALI OGIVALI PER PROIETTILI

Esercizi proposti. f(x), f(x), f(x), f(x + 1), f(x) + 1. x 2 x 1 se x 1, 4 x se x > 1 2, 2).

Risoluzione del compito n. 2 (Gennaio 2017/2)

Lezione 10 - Tensioni principali e direzioni principali

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2013

Cenni di topologia di R

Principio di induzione: esempi ed esercizi

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 quesiti del questionario. la sua primitiva tale che ( 1) f ( 1)

Esercizi di Analisi Matematica A utili per la preparazione all esame scritto. File con soluzioni.

Esercizi di Analisi Matematica 1 utili per la preparazione all esame scritto. File con soluzioni.

2.5 Convergenza assoluta e non

Consideriamo un insieme di n oggetti di natura qualsiasi. Indicheremo questi oggetti con

La base naturale dell esponenziale

S n. Soluzione. Il numero N dei chicchi di grano è: N Si tratta di una serie geometrica di ragione 2. cioè:

16 - Serie Numeriche

Università degli Studi della Calabria Facoltà di Ingegneria. 26 giugno 2012

1. a n = n 1 a 1 = 0, a 2 = 1, a 3 = 2, a 4 = 3,... Questa successione cresce sempre piú al crescere di n e vedremo che {a n } diverge.

Corso di Laurea Triennale in Matematica Calcolo delle Probabilità I (docenti G. Nappo, F. Spizzichino)

Congruenze in ; l insieme quoziente / n

Per approssimare la funzione, occorre determinare la derivata prima e seconda:

CALCOLO COMBINATORIO

Università di Milano Bicocca Esercitazione 4 di Matematica per la Finanza 24 Aprile 2015

Istituzioni di Matematiche (CH-CI-MT) V o foglio di esercizi

SERIE NUMERICHE. Test di autovalutazione. 1+a 2

Esercizi sui limiti di successioni

Cerchi di Mohr - approfondimenti

Definizione 1. Data una successione (a n ) alla scrittura formale. 1) a 1 + a a n +, si dà il nome di serie.

ORDINAMENTO SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

Calcolo differenziale e integrale

Unità Didattica N 32 Grandezze geometriche omogenee e loro misura

1 Esponenziale e logaritmo.

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

Materiale didattico relativo al corso di Matematica generale Prof. G. Rotundo a.a.2009/10

Esercizi di approfondimento di Analisi IA

Solidi e volumi Percorso: Il problema della misura

1. DISUGUAGLIANZE GEOMETRICHE

a) la funzione costante k. Sia k un numero reale e consideriamo la funzione che ad ogni numero reale x associa k: x R k

3. Calcolo letterale

Quesito 1. I seguenti dati si riferiscono ai tempi di reazione motori a uno stimolo luminoso, espressi in decimi di secondo, di un gruppo di piloti:

a'. a' e b n y se e solo se x, y, divisi per n danno lo stesso resto.

Richiami sulle potenze

RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33)

Riassunto delle Esercitazioni di Analisi Matematica II

Introduzione all Analisi di Fourier. Prof. Luigi Landini Ing. Nicola Vanello. (presentazione a cura di N. Vanello)

PROPRIETA DELLE FUNZIONI ARMONICHE

SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

15 - Successioni Numeriche e di Funzioni

Soluzioni. 2 2n+1 3 2n. n=1. 3 2n 9. n=1. Il numero 2 può essere raccolto fuori dal segno di sommatoria: = 2. n=1 = = 8 5.

SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

Lezioni di Matematica 1 - I modulo

Esercizi svolti. 1. Calcolare i seguenti limiti: log(1 + 3x) x 2 + 2x. x sin 2x. l) lim. b) lim. x 0 sin x. 1 e x2 d) lim. c) lim.

APPENDICE. A.1 Derivate notevoli. dy m df. sin x. 1 dx. dx 1 f x. f x. y f x. y x. dx dx. df x. dx n x. dy m. cos f x. cos x. sin f x.

Problema di Natale 1 Corso di Geometria per la Laurea in Fisica Andrea Sambusetti 19 Dicembre 2008

ANALISI MATEMATICA 1. Funzioni elementari

I appello - 29 Giugno 2007

( ) ( ) ( )( ) PROBLEMA Fissiamo un sistema di riferimento in cui A ( 0;0) C x y : siano α l angolo , ( ; ) l angolo ˆ

Transcript:

www.matefilia.it PNI 004 - SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO La fuzioe f(x) = 3x six x 3six della fuzioe, per x + : è, per x +, ua forma idetermiata del tipo. Il limite A) No esiste; B) è 3/; C) è /3 ; D) è u valore diverso da 3/ e /3. Per x + 3x six~3x poiché 3x è u ifiito e six è ua fuzioe limitata; per lo stesso motivo x 3six~x, quidi: lim x + 3x six x 3six = lim x + 3x x = 3 La risposta esatta è quidi la B). QUESITO Determiare il più grade valore di per cui l espressioe umerica k=5 k o supera 0000. (5 + )( 5 + ) (5 + )( 4) k = 5 + 6 + + = = k=5 / 8 = + 0 Ifatti si tratta della somma dei primi -4 termii di ua progressioe aritmetica di ragioe co primo termie 5. Ricordiamo ifatti che la somma dei primi termii di ua progressioe aritmetica co primo termie a e ultimo termie a è data da (a +a ). Deve essere + 0 0000, + 0 0000, + 000 0; le radici dell equazioe associata a tale disequazioe soo: = 8008 4.99 ed = 8008 40.99 La disequazioe è quidi verificata per: 8008 Quidi il massimo valore di è 40. 8008 40.99 Notiamo che se =40 risulta k=5 k = 9860 metre se =4 risulta k=5 k = 000.

QUESITO 3 Sia F(x) ua fuzioe reale di variabile reale derivabile i u puto a. Si sa che se F (a)>0 allora F(x) è crescete i a, metre se F (a)<0 allora F(x) è decrescete i a. Dimostrare che codizioe sufficiete ma o ecessaria affiché F(x) ammetta i a u massimo relativo è che risulti F (a)=0 ed F (a)<0. Suppoiamo che F (a)=0 ed F (a)<0 e dimostriamo che F(x) ha u massimo relativo i x=a. I base alla formula di Taylor risulta: (x F(x) = F(a) + (x a) F a) (a) + F (a) + R! co R trascurabile rispetto a (x a) F (a). Quidi, essedo F (a) = 0 si ha che, i u! itoro di x=a, F(x) F(a) (x a) F (a) 0 e ciò vuol dire che i u itoro di x=a! risulta F(x) F(a) : ciò vuol dire che x=a è u puto di massimo relativo. La codizioe o è ecessaria: come cotroesempio cosideriamo la fuzioe di equazioe F(x) = x 4 che ha u massimo relativo i x=0 eppure F (0)=0, quidi o è F (a)<0. QUESITO 4 Risolvere la seguete disequazioe i x: (l x) l (x ). Affiché esista lx deve essere x > 0 quidi l(x ) = l x = lx. Pertato la disequazioe diveta: Quidi: (l x) l x, (l x) l x 0, lx(lx ) 0, lx 0 vel lx lx 0 0 < x lx x e QUESITO 5 Cosiderato u triagolo equilatero di altezza h e detto P u suo qualsiasi puto itero, idicare co x, y, z le distaze di P dai lati del triagolo. La somma x+y+z risulta: [A] sempre maggiore di h; [B] sempre miore di h; [C] sempre uguale ad h; [D] a volte maggiore di h, a volte miore, a volte uguale. Ua sola risposta è corretta. Idividuarla e forire u esauriete spiegazioe della scelta effettuata. / 8

Idicato co L il lato del triagolo equilatero ABC, risulta: Area(ABC) = L 3 4 Ma risulta ache: Area(ABC) = Area(APB) + Area(BCP) + Area(ACP) = Pertato: L x + L y L z + = L (x + y + z) L (x + y + z) = L 3 4 x + y + z = L 3 = h La risposta corretta è quidi la [C]. QUESITO 6 Riferito il piao ad u sistema di assi cartesiai ortogoali (Oxy), si cosideri l equazioe: xy + px + qy + r = 0 Determiare sotto quali codizioi per i coefficieti p, q, r (o tutti ulli) essa rappreseta l isieme di due rette. Si tratta di ua coica (i particolare di u iperbole) che possiamo scrivere ella forma: y = px r x + q Questa coica (fuzioe omografica) è degeere se: p(q) ( r)() = 0, pq + r = 0, r = pq 3 / 8

I tal caso la coica assume la forma: xy + px + qy + pq = 0, x(y + p) + q(y + p) = 0, (y + p)(x + q) = 0 Quidi, se r = pq, la coica si spezza elle rette di equazioi: y + p = 0 e x + q = 0 (co p e q o cotemporaeamete ulli) QUESITO 7 Descrivere tutte le isometrie dirette che mutao u tetraedro regolare i sé. Cosideriamo per esempio il vertice D: esistoo due rotazioi itoro all altezza DH che mutao il triagolo ABC i se stesso ed hao ampiezze di 0 e 40. Cosiderado aalogamete gli altri tre vertici A, B e C, i totale abbiamo 8 rotazioi che mutao il tetraedro i se stesso. Esistoo poi altre tre rotazioi (di 80 ) che hao per assi di rotazioe le rette che cogiugoo i puti medi di due spigoli opposti (AC e BD, AB e CD, BC e AD). Ifie possiamo cosiderare come isometria che muta il tetraedro i se stesso ache l idetità. I totale ci soo quidi isometrie dirette che mutao u tetraedro regolare i se stesso. QUESITO 8 I u piao, riferito ad u sistema di assi cartesiai ortogoali (Oxy), soo assegate le affiità di equazioi: X = ax + by Y = bx Tra di esse determiare quella che trasforma il puto (;0) el puto (; ) e stabilire se ammette rette uite. 4 / 8

Affiché il puto (;0) si trasformi el puto (;-) deve essere: = a = quidi: a = e b = b L affiità richiesta ha quidi equazioi: X = x + y Y = x Per trovare le evetuali rette uite cosideriamo la retta r di equazioe AX + BY + C = 0 ed impoiamo che si trasformi i se stessa; la sua trasformata r ha equazioe: A(x + y) + B(x ) + C = 0, (A + B)x + Ay B + C = 0 Le due rette r ed r coicidoo se: A + B A = A B = C B C = k A + B A = k A B = k C B = k C ; A + B = ka A = kb C B = kc ; kb + B = k kb A = kb C B = kc ; kb + B = k B A = kb C B = kc Dalla prima equazioe ricaviamo B=0 oppure k + = k, k k = 0 k =, k = Se B=0 risulta ache A=0 e C=0, quidi o è accettabile. Se k = : A = B C B = C ; A = B C = B quidi è uita la retta di equazioe: BX+BY-B=0 che equivale a: X+Y-=0. Se k = : A = B C B = C ; A = B C = B ; quidi è uita la retta di equazioe: (-/)BX+BY+B=0 che equivale a: X-Y-=0. 5 / 8

QUESITO 9 Due giocatori, A e B, giocao a Testa o Croce co ua moeta le cui facce hao la stessa probabilità di uscire. Ciascuo di loro puta la somma S. Chi vice porta via l itera posta. Il gioco si svolge co la seguete regola: «Il giocatore A lacia la moeta: se esce Testa vice, altrimeti il gioco passa a B. Questi, a sua volta, lacia la moeta e vice se viee Croce, i caso cotrario il gioco ritora ad A, che ripete il lacio e vice se viee Testa. I caso cotrario il gioco ripassa a B, che vice se viee Croce. Se B o vice il gioco ha termie e ciascuo dei due giocatori riprede la somma che aveva putato». Il gioco è equo? Ricordiamo che u gioco è equo se, a parità di putata S, la probabilità di vicere è uguale alla probabilità di perdere; ioltre, per essere il gioco equo, la putata deve essere proporzioale alla probabilità di vicita. Lacia A: probabilità ½ di vicere; se vice ritira la posta ed il gioco fiisce, altrimeti: lacia B: probabilità ½ di vicere; se vice ritira la posta ed il gioco fiisce, altrimeti: lacia A: probabilità ½ di vicere; se vice ritira la posta ed il gioco fiisce, altrimeti: lacia B: probabilità ½ di vicere; se vice ritira la posta ed il gioco fiisce, altrimeti ogi giocatore ritira la somma putata. A può vicere al primo turo, co probabilità p = oppure al terzo turo co probabilità p = =. Quidi la probabilità di vicita di A è + = 5. 8 8 8 B può vicere al secodo turo co probabilità p = oppure al quarto turo co 4 probabilità p = =. Quidi la probabilità di vicita di B è + = 5. 6 4 6 6 Le due probabilità o soo uguali, quidi, essedo le putate dei due giocatori uguali, il gioco o è equo; per esserlo, dato che la probabilità di vicita di A è doppia di quella di B, A dovrebbe putare il doppio di B. QUESITO 0 Dopo avere spiegato perché la fuzioe f(x) = è positiva ell itervallo [, ], x cosx esplicitare u algoritmo idoeo a calcolare u valore approssimato dell area situata sotto il grafico della fuzioe relativamete all itervallo cosiderato. f(x) > 0 se x cosx > 0 cioè se x > cosx. Risolviamo la disequazioe graficamete, rappresetado ello stesso sistema di riferimeto le curve di equazioi y = x e y = cosx. 6 / 8

Dal grafico si vede chiaramete che ell itervallo [;] risulta x > cosx, quidi la fuzioe è positiva. Essedo la fuzioe positiva ell itervallo suddetto, l area richiesta è data da: b f(x)dx a Tale itegrale può essere calcolato, per esempio, co il metodo dei trapezi. Dividedo l itervallo [;] i parti di ampiezza h = b a, risulta: b a f(x)dx b a [f(x 0 )+f(x ) + f(x ) + f(x ) + + f(x )]. Dividiamo, per esempio, l itervallo i =5 parti. 7 / 8

[ x cosx ] dx h [ f(x 0) + f(x 5 ) + f(x ) + f(x ) + f(x 3 ) + f(x 4 )] Dove: h = 5 = 5 = 0. x 0 =, x = + h =., x =.4, x 3 =.6, x 4 =.8, x 5 = [ x cosx ] dx f() + f() 0. [ + f(.) + f(.4) + f(.6) + f(.8)] =.75 + 0.44 = 0. [ +.94 + 0.83 + 0.64 + 0.493] = 0.88 Co la collaborazioe di Agela Satamaria, Simoa Scoleri e Stefao Scoleri 8 / 8