Esame Sessione Materia Argomento Anno Stato Ordinaria Topografia Frazionamento 2004

Documenti analoghi
Esame Sessione Materia Argomento Anno Maturità Ordinaria Topografia Carta topografica 1986

DIPARTIMENTO DI TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA

! # %# & # & # #( # & % & % ( & )!+!,!++

Seconda prova (Tema assegnato alla maturità per geometri e periti edili, 2004)

DIVISIONE DELLE AREE - ESERCIZI ESERCIZIO N.1

ESERCIZIO GUIDA (spostamento)

POLIGONALI APERTE ORIENTATE ESERCIZI. A 2 (X A3 = +186,54 m Y A3 = +149,65 m) A 2 (X A4 = +272,65 m Y A4 =+166,47 m)

ELEMENTI DI TOPOGRAFIA

La somma degli angoli interni di un triangolo è uguale a un angolo piatto (180 ).

CONOSCENZE 1. gli elementi e le caratteristiche

Svolgimento prova di esame anno 2004

Simulazione seconda prova

ESERCIZI PER IL RECUPERO DEL DEBITO FINALE. Esercizio n.1

Descrizione della realtà che ci circonda come insieme di elementi geometrici fondamentali. Indice del capitolo

ELEMENTI DI TOPOGRAFIA

Università degli Studi di Milano

Principi di trigonometria sferica

Risoluzioni di alcuni esercizi

LE LIVELLAZIONI. Sono delle operazioni topografiche che consentono di misurare il dislivello tra due punti. Si possono classificare in:

PROBLEMA 1 Nel piano cartesiano Oxy è data la circonferenza C con centro O e raggio r = 3.

Appunti. Calcolatrice elettronica con angoli centesimali. Carta. Penna. Matita. Gomma. Squadrette. Righello. Scalimetro. Compasso

Prerequisiti Per affrontare questo argomento sono necessarie conoscenze in:. atematica di base. Risoluzione di triangoli e quadrilateri. alcolo delle

Calcolo della superficie, stima del valore di mercato e frazionamento di un lotto edificabile con demolizione dell esistente

Costruzioni geometriche. (Teoria pag , esercizi )

Scopo della trigonometria è la risoluzione di un triangolo a partire da un numero minimo di informazioni sul triangolo steso che come sappiamo è 3.

delta δ mu (mi) µ M iupsilon υ Y eta η H omicron o O psi ψ Ψ 1. Scrivere il proprio nome e cognome in lettere greche.

ELEMENTI DI TOPOGRAFIA

GEODESIA 2 PARTIAMO DALL IPOTESI DI ESEGUIRE MISURE DIRETTAMENTE SULLA SUPERFICIE DI RIFERIMENTO: L ELLISSOIDE

Geometria. Rudimenti della Logica e della Matematica. Marzo Geometria Marzo / 18

Problema ( ) = 0,!

RIDUZIONE DELLE DISTANZE

TRIGONOMETRIA E COORDINATE

[A-E] IST. DI MATEMATICA I. 3. Lezione. giovedì 6 ottobre Massimo e minimo.

Problemi di geometria

Test A Teoria dei numeri e Combinatoria

1 Simulazione di prova d Esame di Stato

Esercizi svolti di Statica e Dinamica

Verifica di Topografia

Problemi di geometria

I quadrati sono 5. Esercizio pagina 198 numero 119 Calcola la misura del perimetro dell'area del trapezio in figura

POLITECNICO DI TORINO 1 a Facoltà di Ingegneria A.A. 2011/2012. Progetto di Infrastrutture Viarie. Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile

IL TRIANGOLO. Teorema di Pitagora. Il triangolo è un poligono avente tre lati.

Triangolo rettangolo

Le Poligonali ESERCITAZIONE

ESERCIZI SUL CAMPO ELETTRICO 2

DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA

Maturità scientifica P.N.I Q.1

Esercizi di Elementi di Matematica Corso di laurea in Farmacia

Determina il terzo vertice A di un triangolo di cui. l ortocentro

Grandezze geometriche e fisiche. In topografia si studiano le grandezze geometriche: superfici angoli

RETTIFICHE E SPOSTAMENTI

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE L

3^A - MATEMATICA compito n d. l'equazione della mediana BM, verificando che il baricentro le appartenga;

I.S.I.S. CUCUZZA SEZ. GEOMETRI C A L T A G I R O N E PROGRAMMA DI TOPOGRAFIA

Carlo Sintini, Problemi di maturità, 1948 Luglio, matematicamente.it Luglio 1948, primo problema

Progetto Matematica in Rete - Geometria euclidea - Triangoli - I triangoli

Equilibrio di un punto materiale (anelli, giunti ecc.)

ELEMENTI DI TOPOGRAFIA

Esercizi di Geometria Affine

Appunti sulla circonferenza

CAP.2:IPOLIGONIINSCRITTIECIRCOSCRITTI

UNITÀ I1-3 LE INTERSEZIONI

Sistemi di riferimento piani e trasformazioni

Problemi di geometria

Determinazione della densità di solidi.

LA CELERIMENSURA RILEVAMENTO PLANO-ALTIMETRICO DI DETTAGLIO E DI APPOGGIO

ANGOLI E DISTANZE. Capitolo GENERALITÀ

Determinazione della quota sul livello del mare del monte Etna

Costruzione 1 Condurre la perpendicolare ad un retta data, passante per un punto della retta stessa.

Università degli studi di Brescia Facoltà di Ingegneria Corso di Topografia A Nuovo Ordinamento. La livellazione trigonometrica

trasformazione grafico Cosa si deve fare Esempio goniometrico

C I R C O N F E R E N Z A...

Il valore assoluto (lunghezza, intensita )

2 di quello dela circonferenza data. Scrivere le

ESERCIZI DI ANALISI II Ingegneria Civile e dei Trasporti (M-Z) a.a. 2006/2007

BILATERE e TRILATERE

COMPITI PER LE VACANZE DI TOPOGRAFIA - CLASSI QUARTE. Prof. Barbieri Silvia

TRASLAZIONI E DILATAZIONI

Lezione 3. PROBLEMI GEODETICI DELLA TOPOGRAFIA (estratto dal testo Inghilleri: Topografia) Triangolo sferico

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRESCENZI PACINOTTI. CONSUNTIVO DELLA PROGRAMMAZIONE SVOLTA a. s

CONOSCENZE 1. le proprietaá dei poligoni inscritti. 2. le proprietaá dei quadrilateri inscritti e circoscritti 3. le proprietaá dei poligoni regolari

CORSO DI TOPOGRAFIA ITCGS CECCHERELLI ROMA PROF. P. SCIARRA

GEOMETRIA PIANA. 1) sia verificata l uguaglianza di segmenti AC = CB (ossia C è punto medio del segmento AB);

Funzioni vettoriali di variabile scalare

FORMULARIO DEI TRIANGOLI

In un triangolo altezza mediana bisettrice asse Proprietà di angoli e lati di un triangolo

La retta. Materia: Matematica Autore: Mario De Leo

5. Esercitazione 5: Dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale

g P 200 AB B A B A arctan Y A B d sen

Fisica 1, a.a : Oscillatore armonico

Due rette si dicono INCIDENTI se hanno esattamente un punto in comune, altrimenti si dicono PARALLELE.

e) A10, ( 1;B6,2 ) ( ) f) A3,42;B12,2

ESERCIZI DI GEOMETRIA ANALITICA

Esame di maturità scientifica, corso di ordinamento a. s

Autovalutazione 2013 SIMULAZIONE TEST Linguaggio matematico di base Matematica di base

Volume 2A. Antonino Giambò Roberto Giambò M A T E M A T I C A. per la scuola superiore. Integrazione al primo biennio

E N 100 RILIEVI PLANIMETRICI

Meccanica. 1. Vettori. Domenico Galli. Dipartimento di Fisica e Astronomia

Derivazione Numerica

Esercizi di Matematica per la prova di ammissione alla Scuola Galileiana /16

Transcript:

Esae essione Materia Argoento Anno tato Ordinaria Topografia Frazionaento 4 Ad un Geoetra viene affidato l'incarico di frazionare un terreno ABCDEA, i cui vertici si susseguono in senso orario, in vista di due diversi futuri interventi di natura altietrica. Da un precedente rilievo, della cui attendibilità il Tecnico è certo, viene a conoscenza della superficie reale del terreno, che è di 42.287,26 q, e di alcuni eleenti, isurati con un teodolite elettronico centesiale, raccolti nel seguente libretto: Altezza tazione Punti colliati C.O. (gon C.V. (gon Distanze ( prisa( B h B = 1,544 A E C C 0,0000 -- -- -- A 119,9315 -- 141,328 -- P 258,8637 92,5764 -- 1,60 R 289,6573 90,6449 -- 1,60 348,0114 95,1620 -- 1,60 B 0,0000 -- 141,328 -- E 121,3236 -- 179,393 -- A 0,0000 -- 179,393 -- D 105,3125 -- -- -- D 0,000 -- -- -- B 102,8513 -- -- -- ove i punti P,R,, sono eleenti visibili dal vertice B e di coordinate note rispetto ad un sistea di riferiento locale (il punto B si trova alla destra di un osservatore che da P guarda il vertice R: Xp = 501,027.; Yp = 398,198 ; Zp = 109,116 ; X R = 532,769.; Y R = 390,325.; Z R = 108,100.; X = 587,964. ; Y = 397,768. ; Z = 106,886. Il Tecnico incaricato, ritenendo sufficienti i dati a disposizione per la risoluzione del frazionaento, riandando ad una fase successiva la scelta di un idoneo schea di rilievo per l'atto di aggiornaento catastale, effettua una livellazione geoetrica dal ezzo coposta lungo la linea chiusa ABCDEA, ottenendo i seguenti dislivelli: AB = 1,735 ; BC = - 0,928 ; CD = - 0,875 ; DE = 0,574 ; EA = - 0,531 Il Candidato deterini: 1. Le isure dei lati incogniti del terreno (BC, CD, DE. 2. Relativaente al vertice B, le coordinate copensate (rispetto al sistea di riferiento locale assegnato e la quota copensata. 3. Le coordinate planietriche e le quote copensate dei vertici della poligonale chiusa ABCDEA. A tal fine si utilizzi la seguente tolleranza prefissata: Tolleranza altietrica in etri: t 0,004 L, L = perietro della poligonale espresso in etri. 4. Frazioni il terreno in tre parti proporzionali ai nueri 2, 3, 5 con dividenti uscenti dal vertice A, in aniera tale che l'area inore contenga il vertice E e la aggiore il vertice B. 5. Rediga infine il relativo piano quotato, con l'esplicazione grafica del frazionaento, in scala opportuna. 6. Il candidato ha facoltà, inoltre, di elencare o descrivere quali elaborati tecnici sarebbero da predisporre per l'atto di aggiornaento catastale, scegliendo un opportuno schea di rilievo.

volgiento P p q R r s B u h g C t 2 f 3 l D k a 1 c d A b E Dal testo della traccia la superficie dell'intero appezzaento è: Qui si nota che l'ordine di grandezza diensionale per le approssiazioni di calcolo è il d essendo specificata la superficie in d². I lati AB e AE valgono rispettivaente: a := 141.328 Qui si nota che le isure sono state effettuate con l'approssiazione del. Attraverso le letture al cerchio orizzontale si possono deteinare gli angoli: α := 121.3236 in radianti (lo svolgiento effettuato con Matcad richiede tale sistea angolare: α := α il lato c=be si calcola gli angoli del triangolo BAE si calcolano applicando il teorea di Carnot a2 c 2 β := acos 2 a + b 2 c la figura è indicativa η := 119.9315 η := η b := 179.393 c:= a 2 b 2 ν := 105.3125 ν := ν + 2 a b cos( α Θ := 102.8513 Θ := Θ := 42287.26 2 c = 262.343 β = 44.6960 b2 c 2 ε := acos 2 b + a 2 c ε = 33.9804

Dell'appezzaento si conoscono tutti gli angoli perchè l'unico angolo ancante si ricava sapendo che la soa degli angoli interni di una figura piana è dato da tanti angoli piatti quanti sono i vertici eno 2 ( ω := 5 2 ( Θ + η + α + ν ω = 150.5811 La superficie del triangolo BAE vale: ab sin( α 1 := 2 1 = 11972.144198 2 gli angoli alla base BE del triangolo BEV ottenuto prolungando i lati BC e ED valgono: γ := η β δ := ν ε γ = 75.2355 δ = 71.3321 Da qui in poi non ha più senso l'approssiazione del per le distanze in quanto si utilizza un valore di superficie con approssiazione del d² Il quadrilatero BCDE ha coe superficie: 2 := 1 1 = 11972.14 2 La superficie del triangolo BVE deve essere così calcolata (noto un lato e i due angoli adiacenti: T := c 2 sin( γ sin( δ 2 sin( γ + δ T = 38520.97 2 Per differenza il triangolo CVD ha coe superficie: 3 := T 2 3 8205.86 2 = e gli angoli alla base f valgono: φ := Θ ξ := ω φ = 97.1487 ξ = 49.4189 La superficie del triangolo CVD può essere espressa dalla forula che considera un lato e i due angoli adiacenti e, nota la superficie, si ricava con la forula inversa la lunghezza del lato: (i calcoli sono riportati con l'approssiazione del c e il valore dei risultati sarà riportato con l'approssiazione corretta f := 2 3 sin( φ + ξ sin( φ sin( ξ f = 132.10

Applicando il teorea dei seni al triangolo CVD si calcolano i lati: sin( ξ t:= f sin( φ + ξ t = 124.36 l sin( φ f sin( φ + ξ := l = 177.33 Applicando il teorea dei seni al triangolo BVE si calcolano i lati: h sin( δ c sin( δ + γ := h = 317.38 sin( γ k:= c sin( δ + γ k = 326.19 I lati del quadrilatero g=bc e d=de risultano essere: g:= h t g = 193.02 d:= k l d = 148.86 Risposte alla pria doanda: BC, CD e DE valgono rispettivaente g = 193.0 f = 132.1 d = 148.9 Le coordinate al punto B devono essere ricavate risolvendo il problea di intersezione inversa per quanto riguarda le planietriche X e Y; per quanto riguarda la quota invece si deve utilizzare la procedura di livellazione trigonoetrica da un estreo in considerazione del fatto che i punti colliati sono assai distanti e quindi occorre tener conto della sfericità terrestre e della rifrazione atosferica. Parte planietrica: noti X P := 501.027 Y P := 398.198 Z P := 109.116 X R := 532.769 Y R := 390.325 Z R := 108.100 X := 587.964 Y := 397.768 Z := 106.886 Gli angoli di direzione interessati valgono: θ BP := 258.8637 θ BR := 289.6573 θ B := 348.0114 in radianti: θ BP := θ BP θ B := θ B θ BR := θ BR Gli angoli che occorrono per l'intersezione inversa sono: σ := θ B θ BR σ ρ := θ BR θ BP ρ = 58.3541 = 30.7936

Le distanze p=pr e q=r tra i trigonoetrici considerati valgono (qui ritorna l'approssiazione del : ( 2 + ( Y R Y P 2 p X R X P := p = 32.704 ( 2 + ( Y Y R 2 q X X R := q = 55.695 Gli aziut (PR e (R valgono: ( PR := atan ( X R X P ( Y R Y P ( ( + X X R ( R := atan R Y Y R di conseguenza: ( RP := ( PR + RP ( PR = τ := ( RP ( R τ = I valori di H e K dell'intersezione inversa sono dati da: τ + ρ σ H := ( + H = 2 115.4778 ( = 91.4667 ( = 315.4778 224.0111 43.4206 µ := atan p sin( σ q sin( ρ µ = 50.0623 Κ := atantan( H tan 4 µ Κ = Gli angoli incogniti dell'intersezione inversa risultano essere: ζ := H + Κ ζ ψ := H Κ ψ 0.0506 = 43.3700 = 43.4712 Le distanze s=bp, r=br, u=b sono ricavate applicando il teorea dei seni. s p sin( ρ + ζ sin( ρ r := s = 64.609 p sin( ζ sin( ρ := r = 44.286 u q sin( ψ + σ sin( σ := u = 70.155 L'aziut (PB vale: ( PB := ( PR + ζ PB ( = 158.8478

Le coordinate di B sono pertanto: X B X P + s sin( ( PB := X B = 539.943 Y B Y P + s cos( ( PB := Y B = 346.624 Attenzione, le coordinate del punto B se calcolate passando attraverso i punti R, cioè considerando le altre due vie, devono essere identiche in quanto il problea di intersezione inversa se la aette, aette una soluzione univoca. In nessun caso è possibile la copensazione di dette coordinate. Risoluzione della poligonale geoetricaente deterinata (non ha senso quindi parlare di copensazione planietrica delle coodinate Il valore dell'angolo ι risulta: dai valori dati θ BC := 0 ι := θ BC θ BP + 2 ( CB := ( DC + Θ CB Le coordinate dei vertici della poliganale risultano essere: X A X B + a sin( ( BA ( = 299.9841 := X A = 496.4 Y A Y B + a cos( ( BA := Y A = 212.2 X E X A + b sin( ( AE := X E = 639.5 Y E Y A + b cos( ( AE := Y E = 103.9 X D X E + d sin( ( ED := X D = 738.9 Y D Y E + d cos( ( ED := Y D = 214.7 X C X D + f sin( ( DC := X C = 733.0 Y C Y D + f cos( ( DC := Y C = 346.7 Per la verifica dei conti dovrà essere : X B X C + g sin( ( CB := X B = 539.943 Y B Y C + g cos( ( CB θ BC = 0.0000 ι = 141.1363 Gli angoli aziut dei lati si calcolano con la regola di propagazione degli aziut: ( BC := ( PB + ι ( BA := ( BC + η ( AE := ( BA + α AE ( ED := ( AE + ν ED ( DC := ( ED + ω + DC ( BC = 99.9841 ( BA = 219.9156 ( = 141.2392 := Y B = 346.624 ( = 46.5517 ( = 397.1328

Attenzione, il problea sin qui risolto non ha nulla di topografico, se non le considerazioni sulle approssiazioni, essendo risolto con procedure prettaente geoetriche con univoca soluzione con copensabile. La parte altietrica riguarda pria la copensazione dei dislivelli ottenuti con le livellazioni di alta precisione geoetriche coposte dal ezzo. I dislivelli dati sono (si noti l'approssiazione del : AB 1.735 := CD := 0.875 BC := 0.928 DE := 0.574 EA := 0.531 Calcolo dell'errore di chiusura sui dislivelli: := E = 0.025 E AB + BC + CD + DE + EA Calcolo dell'errore lineare: e l E ( a + b + d + f + g := e 0.0000315 l = Calcolo degli errori da attribuire ad ogni singolo tratto di livellazione pari alla lunghezza del relativo lato: e.ab := ae l e.ab = 0.004 e.ea := be l e.ea = 0.006 e.de := de l e.de = 0.005 e.cd := fe l e.cd = 0.004 e.bc := ge l e.bc = 0.006 Ponendo ora il coefficiente di rifrazione atosferica ragionevolente uguale a 0.13 per l'italia settentrionale e il raggio della sfera locale ediaente pari a 6377000 non essendo note le coordinate geografiche della località del rilievo si ha: K r := 0.13 R := 6377000 Un pochino di attenzione occore nel constatare che l'altezza della ira è pari a 1.60 non specificando il terzo deciale l'ordine di approssiazione dei risultati relativi alle quote decade al c. Inutile quindi la terza cifra deciale relativa all'altezza struentale. l p := 1.60 H B := 1.543 Conoscendo i valori delle letture zenitali prese in tabella e pari a: ψ BP := 92.5764 ψ BR := 90.6449 ψ B := 95.1620

in radianti: ψ BP := 92.5764 ψ BR := 90.6449 ψ B := 95.1620 I dislivelli calcolati appoggiandosi ai tre vertici trigonoetrici P, R, sono: 1 1 K r s2 BP := s + + H tan( ψ BP B l p BP = 7.51 2 R 1 1 K r r2 BR := r + + H tan( ψ BR B l p BR = 6.50 2 R 1 1 K r u2 B := u + + H tan( ψ B B l p B = 5.29 2 R La quota di B può essere pertanto calcolata in 3 odi distinti e tutti egualente attendibili: Q B1 := Z P BP Q B2 := Z R BR Q B1 = 101.60 Q B2 = 101.60 Q B3 := Z B Il calcolo delle quote dei vertici della poligonale risulta essere: Q C := Q B + BC e.bc Q D := Q C + CD e.cd Q E := Q D + DE e.de Q A := Q E + EA e.ea Q C = 100.68 Q D = 99.81 Q E = 100.39 per verifica: Q A = 99.86 Q B Q A + AB e.ab := Q B = 101.60 Relativaente alla divisione delle aree occorre dappria dividere l'area totale in parti proporzionali ai valori 2, 3, 5 assegnati dando per scontato che tutto l'appezzaento sia di ugual valore unitario. I II 2 Q B3 = 101.60 La quota più probabile risulta pertanto la edia delle tre quote calcolate anche se l'approssiazione iposta la rende apparenteente ininfluente. Q B1 + Q B2 + Q B3 Q B := 3 Q B = 101.60 := ( 2 + 3 + 5 I = 8457.45 2 := 3 II = 12686.18 2 10 III := 5 III = 21143.63 2 10 Considerando le superfici coe disposte dal testo fornito e dando il noe z alla distanza da calcolare per il picchettaento del punto L posto sul lato ED, in direzione ED positiva, si ottiene:

z := 2 I b sin( ν Considerando il triangolo AED esso ha superficie uguale a: bd sin( ν AED := 2 ADG := I + II AED Del triangolo AED si calcolano il lato w=ad e l'angolo in D, c : z = 94.6 AED = 13305.64 2 La superficie da staccare al triangolo ADC per ottenere la coordinata x sul lato DC al fine di picchettare il secondo punto G posto in direzione DC positiva vale: ADG = 7837.99 2 w:= b 2 d 2 d2 + w 2 b 2 χ := acos 2 d w Del triangolo ADC si calcola l'angolo in D, υ υ := ω χ + 2 b d cos( ν e quindi la coordinata x vale: w = 242.5 χ = 52.7778 υ = 97.8033 x := 2 ADG w sin( υ Per poter picchettare dallo stesso vertice D i due picchetti L e G si calcola la differenza alla lunghezza del lato ED e si fornisce la distanza DL che riferisce il picchetto L al vertice D y:= d z I picchetti dunque saranno posti l'uno a 94.6 da D verso E e l'altro a 37.5 da D verso C Piano quotato: x = 64.7 y = 54.2 scala 1:5000 P R 101.60 100.68 300.00.00 99.86 G DG=64.7 99.81 D DL=54.2 L 100.39