I prezzi delle Camere di Commercio Cereali

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1 I prezzi delle Camere di Commercio Cereali Novembre 12 in collaborazione con REF Ricerche

2 FINC FRUMENTO DURO: PREZZI STABILI AD OTTOBRE FINC E QUOTAZIONI BMTI L analisi dei prezzi all ingrosso delle principali merceologie cerealicole, effettuata tramite il Fixing Indicativo Nazionale Camerale FINC, relativa al mese di ottobre 2012, mostra un andamento sostanzialmente stabile per i prezzi dei frumenti e del mais.il FINC del frumento duro ha evidenziato, ad ottobre, una fase di sostanziale stabilità, mantenendosi per tutto il mese poco oltre i 285 /t (grafico 1a). Rispetto a settembre si registra un lieve calo (-0,8%). A inizio mese, il livello dei prezzi del frumento duro era leggermente inferiore rispetto ai valori dello stesso periodo del 2011, ma nel prosieguo la variazione tendenziale si è assottigliata fin quasi ad annullarsi. Le quotazioni BMTI mostrano valori leggermente più alti rispetto al FINC, in particolare nella seconda parte del mese, pur rientrando sempre nella sua banda di oscillazione (grafico 1b). I valori del FINC riferito al granoturco secco nazionale vedono arrestarsi il trend negativo che ha caratterizzato il mese di settembre, mostrando ad ottobre una stabilità, interrotta a fine mese da un lieve rialzo (grafico 2a). Tuttavia, mediamente, i livelli di ottobre sono inferiori rispetto a quelli di settembre del 3,6%. Il livello attuale dei FINC DEL FRUMENTO DURO FINO E DEL MAIS Fig. 1a - Frumento Duro - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 1b - Frumento Duro - FINC e quotazioni BMTI (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 2a - Mais - FINC e Banda di escursione (*) (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza

3 FINC DEL MAIS E DEL FRUMENTO TENERO Fig. 2b - Mais - FINC e quotazioni BMTI (*) FINC MAIS: PREZZI STABILI DURANTE OTTOBRE; LIEVE RIALZO IN CHIUSURA DEL MESE (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3a - Frumento Tenero - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3b - Frumento Tenero - FINC e quotazioni BMTI (*) FINC FRUMENTO TENERO: PREZZI INVARIATI ANCHE AD OTTOBRE (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza prezzi rimane, invece, su valori molto più elevati rispetto a quelli del 2011, con una variazione anno su anno pari a +30,8%, equivalente a oltre 55 /t in più. Per quanto riguarda gli scambi telematici, le quotazioni BMTI del mais si mantengono in linea con i valori del FINC (grafico 2b). Con riferimento al frumento tenero panificabile nazionale, è proseguito il periodo di stabilità iniziato a settembre, con i valori del FINC che anche ad ottobre si sono attestati sulla soglia dei 265 /t (grafico 3a), in linea con il mese precedente. La variazione tendenziale permane positiva ed accentuata: rispetto al 2011, il livello dei prezzi attuale è superiore del 26,6%, pari a 57 /t di differenza. Anche per questo prodotto, le quotazioni BMTI presentano valori sostanzialmente in linea con quelli del FINC (grafico 3b). Relativamente al frumento tenero estero (North-Spring), i valori del FINC hanno mostrato rispetto al prodotto nazionale una maggiore variabilità (grafico 4a). Dopo essersi mantenuti stabili nelle prime rilevazioni, i valori hanno evidenziato dei leggeri ribassi nelle rilevazioni centrali, per poi chiudere il mese sui 347 /t, mantenendosi praticamente in linea rispetto a fine settembre (-0,9%). Su base tendenziale, la variazione anno su anno segna un +4,6%, equivalente a circa 15 /t di differenza.

4 FINC DEL GRANO TENERO ESTERO Fig. 4a - Frumento Tenero Estero - FINC e Banda di escursione (*) Euro per tonnellata, quotazioni settimanali Franco partenza (**) FINC FRUMENTO TENERO ESTERO: MAGGIORE VARIABILITA RISPETTO AL PRODOTTO NAZIONALE MA PREZZI IN LINEA CON I VALORI DI FINE SETTEMBRE (*) Frumento Tenero Estero North Spring 15% (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Tav. A - Tendenziale e congiunturale del FINC Variazione % delle ultime quattro settimane LA DINAMICA DEL FINC Fonte: elaborazioni BMTI su listini prezzi delle Camere di Commercio (1) Frumento Duro Nazionale Fino (2) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (3) Frumento Tenero North Spring 15% Estero (4) Granoturco Secco Nazionale Tav. B - Produzione, scambi, consumi e scorte finali di grano e mais nel mondo (milioni di tonnellate) per campagna commerciale. Fonte: Elaborazione BMTI su dati International Grains Council IL MERCATO NAZIONALE DEL FRUMENTO DURO (OTTOBRE) I prezzi all ingrosso del frumento duro fino sono rimasti invariati sui /t rilevati nei listini camerali hanno mostrato nel mese di ottobre una fase di Il prezzo della stessa merceologia, di pro- (franco partenza). stabilità, rimanendo in linea con i valori duzione Centro, rilevato sulla piazza di osservati a fine settembre. Milano ha chiuso il mese sui /t Peraltro, anche rispetto allo scorso anno i (franco arrivo), guadagnando 1 /t rispetto a fine settembre. prezzi si sono attestati sui medesimi livelli. Nel mercato si è registrato un volume limitato di scambi, ad indicare un equilibrio sulla piazza di Milano il mese di ottobre ha Anche per il duro comunitario scambiato tra offerta e domanda, con quest ultima mostrato una fase di stabilità, con i valori che sono rimasti fermi sui /t interessata a compiere acquisti solo nel breve termine. (franco arrivo), su un livello dunque ancora più elevato del prodotto nazionale. Sulla piazza di Foggia, rispetto all ultima rilevazione di settembre, i valori del duro Stabilità che ha contrassegnato l anda-

5 mento anche sul mercato comunitario: in Francia i prezzi del grano duro non hanno subìto variazioni, mantenendosi poca sopra la soglia dei 310 /t (grano duro FOB Port La Nouvelle; fonte France Agrimer). LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... FRUMENTO DURO (NOVEMBRE) FRUMENTO DURO IL MERCATO NAZIONALE DEL FRUMENTO TENERO (OTTOBRE) N el mese di ottobre è prevalsa per i prezzi dei frumenti teneri nazionali una fase di stabilità, come peraltro già emerso a settembre. Gli scambi sono stati comunque limitati ed hanno riguardato per buona parte consegne a pronti, ad indicare qualche maggiore incertezza sull andamento nei prossimi mesi. Sempre presente l offerta di prodotto estero, soprattutto per i teneri panificabili, anche se occorrerà vedere se e quali saranno le ripercussioni sui prezzi del prodotto nazionale derivanti dal blocco all export annunciato dall Ucraina. Sulla piazza di Milano, il prezzo del frumento tenero panificabile è rimasto attestato sui /t (franco arrivo), invariato rispetto a fine settembre. Identica situazione sulla piazza di Bologna, dove il tenero fino ha chiuso il mese sui /t (franco partenza), in linea con i valori dell ultima rilevazione del mese precedente. Lieve apprezzamento sulla piazza di Verona, con il tenero fino che ha guadagnato 3 /t rispetto a fine settembre, chiudendo sui /t (franco partenza). Prezzi invariati anche per i frumenti teneri di forza. La stabilità ha interessato anche il prodotto comunitario scambiato sulla piazza di Milano, attestato sui /t, che si è comunque mantenuto su un livello più elevato rispetto al panificabile nazionale. In leggero calo i valori del frumento tenero di origine canadese: -3 /t rispetto a fine settembre sia sulla piazza di Milano (Canada West Red Spring /t) sia sulla piazza di Verona (Manitoba /t). LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... FRUMENTO TENERO FRUMENTO TENERO (NOVEMBRE) IL MERCATO NAZIONALE DEL MAIS (OTTOBRE) I marcati cali che avevano interessato a settembre il prezzo all ingrosso del mais su tutte le principali piazze di scambio nazionali hanno lasciato spazio nel mese di ottobre ad una maggiore stabilità nel mercato maidicolo, sebbene i listini camerali abbiano evidenziato ancora qualche lieve ribasso. Dal lato dell offerta sono proseguiti gli arrivi di merce estera (Ucraina in primis), a compensare la riduzione del prodotto nazionale. Peraltro, circa il mais nazionale, molte attenzioni sono state rivolte nel mese di ottobre alla questione delle aflatossine (causate dalle condizioni climatiche siccitose riscontrate durante i mesi estivi) e dei conseguenti problemi qualitativi che potrebbero limitare la commercializzazione di una parte del prodotto sul mercato nazionale. Sulla piazza di Brescia, il prezzo del granoturco nazionale giallo si è attestato nell ultima rilevazione del mese sui /t (franco partenza), cedendo 3 /t rispetto a fine settembre. Flessione più accentuata sulla piazza di Milano e di Verona, dove a fine mese i va- lori del prodotto nazionale hanno raggiunto, rispettivamente, i /t (franco arrivo) e i /t (franco partenza), in calo di 8 e 9 /t rispetto all ultima rilevazione di settembre. Andamento simile si è osservato per il prodotto di origine comunitaria, che continua a mantenersi più elevato rispetto ai valori del mais nazionale e che si è attestato sui /t (franco arrivo, fonte CCIAA Milano), 6 /t in meno rispetto a fine settembre. LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... MAIS (NOVEMBRE) MAIS

6 Il perdurare delle incertezze legate all andamento dei raccolti continua a sostenere i prezzi delle commodity cerealicole sui mercati internazionali nel mese di ottobre. Se i prezzi della soia hanno mostrato un ridimensionamento nell ultimo mese, dovuto ad un miglioramento delle previsioni di produzione, per mais e frumento tenero i prezzi hanno mostrato un andamento altalenante mantenendosi comunque su livelli piuttosto sostenuti. Il netto ridimensionamento delle stime di produzione per il raccolto statunitense di mais ( 13,4%), contenuto nel report USDA dell 11 ottobre, ha portato, nello stesso giorno, il prezzo del contratto future sul mais al di sopra dei 770 cent di $ per bushel sulla Borsa di Chicago. Le pressioni al rialzo sono state tuttavia attenuate, nella seconda parte del mese, dalle buone prospettive per il prossimo raccolto di mais nei paesi Sudamericani. Secondo le ultime stime USDA (aggiornate al 9/11/12) la produzione mondiale di mais per la campagna 2012/13 si dovrebbe attestare sugli 839 milioni di tonnellate, circa 40 milioni di tonnellate in meno rispetto alla campagna precedente. La riduzione dei raccolti statunitense (-41 mln di t) ed europeo (-11 QUOTAZIONI CHICAGO BOARD OF TRADE (CBOT) Fig. 5a - Mais - Quotazioni CBoT scadenza dicembre 12 (CZ12) US cent/bushel, quotazioni giornaliere mln di t) sarà solo parzialmente compensata dagli incrementi delle produzioni cinese, argentina, messicana e sudafricana. Negativo anche il trend dei consumi che, complice anche il prezzo sostenuto del mais, sono previsti in calo (-21,5 mln di t rispetto alla campagna precedente). Alla contrazione dei consumi a stelle e strisce si contrappone un incremento della domanda proveniente dai paesi asiatici (Cina in primis). Il mercato del frumento tenero nel mese di ottobre è stato sostenuto dalle notizie di un possibile embargo alle esportazioni di grano ucraino (poi smentite a fine mese) e dai timori legati ad un possibile calo della produzione australiana (-2 mln di tonnellate rispetto alla precedente previsione). Le ultime stime sulla produzione (fonte USDA) indicano un raccolto mondiale di 651 mln di tonnellate (circa 44 mln di t in meno della scorsa campagna). La ridotta disponibilità di prodotto ed il prezzo più elevato porteranno anche ad una riduzione dei consumi mondiali che sono previsti a 675 mln di tonnellate (-20 mln di t rispetto all anno precedente). Stabilità sul mercato del grano duro, il cui prezzo rimane invariato sui 300 /t sul mercato francese (Port La Nouvelle). Il prezzo del contratto future sul mais sulla borsa di Chicago (scadenza dicembre 2012) è stato caratterizzato nel mese di ottobre da lievi scostamenti, oscillando tra i 736,6 e i 773,2 cent di $ per bushel. Ad eccezione del picco registrato nella seduta del 11 ottobre (773,2 cent di $ per bushel), le quotazioni si sono mantenute, per tutta la durata del mese, al di sotto del prezzo della prima seduta (760,6 cent di $ per bushel), chiudendo il mese sulla soglia dei 756 cent di $ per bushel. Fig. 5b - Frumento - Quotazioni CBoT scadenza dicembre 12 (WZ12) US cent/bushel, quotazioni giornaliere Andamento analogo per il prezzo del contratto future sul frumento (scadenza dicembre 2012). Come per il mais, per tutta la durata del mese le quotazioni hanno subito lievi scostamenti oscillando al di sotto del prezzo della prima seduta (884,2 cent di $ per bushel), ad eccezione della seduta dell 11 ottobre, in cui il prezzo ha sfiorato gli 886 cent di $ per bushel. Il prezzo del contratto future sul frumento chiude il mese con la quotazione di 864,4 cent di $ per bushel.

7 La formazione dei prezzi all ingrosso sul mercato dei Cereali da sempre ha rappresentanero panificabile, ed una estera, cioè il frumen- dire il mais, il frumento duro fino, il frumento teto un ambito di osservazione specifico da to tenero North-Spring. Il nucleo dei mercati di parte del sistema camerale. Ogni settimana, in riferimento, contraddistinto appunto da un andamento solidale delle quotazioni e da un livello un ampio numero di Camere di Commercio, una Commissione appositamente insediata si cura di delle stesse non troppo dissimile, è stabile nel accertare i prezzi ai quali sono state scambiate corso del tempo ma mostra una numerosità, a sul mercato locale le principali commodities cerealicole. Con un meccanismo di contradditorio mo di sei ad un massimo di dieci piazze. In via seconda delle diverse merceologie, da un mini- fra acquirenti e venditori, la Commissione individua la forchetta dei prezzi entra la quale si si riferiscono a declaratorie franco partenza, prevalente gli accertamenti presi a riferimento vanno perfezionando le contrattazioni nell arco anche se non sono stati esclusi accertamenti della settimana di riferimento. Le informazioni franco arrivo qualora non si ponessero significativamente fuori dalla banda di escursione. E sono poi diffuse come livello massimo e minimo, definendo una banda di variabilità che ricorda opportuno ribadire ancora una volta che le quotazioni sottese al FINC ed alla relativa banda di lo scarto denaro/lettera dei mercati mobiliari. Sulle singole piazze raramente questo scarto escursione riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali che hanno luogo nelle piazze raggiunge il 2%, e nel maggior numero dei casi si posiziona attorno all 1%. PANEL Questo PREVISIONALE... pone in evidenza come i diversi operatori LE INFO convergano DALLE BORSE su di MERCI una si scambia la gran parte dei quantitativi trattati. di riferimento. E attraverso questo canale che valutazione di equilibrio sostanzialmente unitaria e mostra il grado di consenso che le Commis- quotazioni derivanti dalle contrattazioni avvenu- Ma come visto si hanno a disposizione anche le GRANO TENERO FORECAST GENNAIO sioni sono riuscite a costruire. Da un ampio numero di piazze giunge quindi questa importante zione alle stesse 4 merceologie sopra ricordate è te sulla Borsa Merci Telematica Italiana. In rela- informazione, che riflette le specificità locali in possibile costruire quotazioni medie settimanali termini di equilibri È prevista di mercato, una stabilità di declaratorie dei prezzi dei per contratti stipulati, ove la media è ponderata per i rispettivi quantitativi sottostanti a cia- gran parte del mese di Gennaio, nell ultima porzione del mese, come di con- contrattuali utilizzate, di titolo qualitativo maggiormente commercializzato. sueto, i consumi B.M.T.I., inizieranno avvalendosi delle competenze a fronte di tecniche un aumento di esperti dei di consumi. franco partenza, la tipologia su cui si addensa a salire scun contratto. Di nuovo si tratta di quotazioni la settore, ha costruito un listino omogeneo, che consente di affiancare con un elevato grado di confrontabilità le quotazioni provenienti dai singoli mercati. A partire da queste informazioni di base è costruibile una indicazione aggregata e sintetica che dia conto degli andamenti complessivi di mercato e dei livelli delle quotazioni prevalenti. La possibilità di operare questa sintesi origina dal fatto che affiancando le quotazioni locali dei diversi mercati emerge con grande evidenza, per un significativo gruppo di essi, un netto addensamento attorno ad un nucleo comune. Questo nucleo si segnala per: un andamento solidale delle quotazioni nel corso del tempo un livello delle stesse non troppo dissimile. L operazione di sintesi si caratterizza per due elementi. Il primo consiste nel definire, indicativamente, un fixing nazionale fondato sugli accertamenti camerali. Il frutto finale di tutto il processo viene indicato con l acronimo FINC (Fixing Indicativo Nazionale Camerale), ottenuto da un appropriato algoritmo delle quotazioni franco partenza delle piazze appartenenti al suddetto nucleo. Il secondo elemento è quello di concedere una banda di variabilità attorno al valore centrale, riconoscendo così il fatto che gli accertamenti camerali riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali in corso nella settimana, contrattazioni che per loro natura non si concludono allo stesso identico prezzo. L escursione minimo-massimo è quindi tradotta in una analoga escursione del minimo e del massimo del gruppo di mercati selezionati. Si perviene in questo modo alle raffigurazioni indicate come Grafico 1a-4a, che ri guardano 4 importanti merceologie di cui 3 di origine nazionale, vale a maggior parte degli scambi BMTI. I Grafici 1b-3b sovrappongono le quotazioni BMTI con quelle precedentemente desunte dagli accertamenti camerali. L accostamento ha una valenza informativa precisa e riproduce una situazione tipica di molti mercati ove si hanno due meccanismi di formazione del prezzo e coerentemente due diversi sistemi di rilevazione. Il primo (FINC), visto in precedenza, si sostanzia in un accertamento/ rilevazione operato da un organismo terzo, cioè la Camera di Commercio, che si riferisce al prezzo che nei mercati mobiliari è indicato come over the counter (OTC), cioè fuori dalla borsa. Il secondo riflette invece le quotazioni che si sono formate nella Borsa Merci Telematica. Se si vuole, il prezzo BMTI ha natura maggiormente spot, mentre il FINC presenta caratteristiche che travalicano il brevissimo periodo. Date queste differenze, dal loro confronto emergono 4 elementi fondamentali: Il livello delle due quotazioni è coerente e non si presentano distorsioni sistematiche. In altri termini, il numero delle volte che il dato BMTI è sopra o sotto il FINC tende, in generale, ad eguagliarsi. L andamento nei mesi è ampiamente solidale, con rare dissonanze che mostrano comunque un rapido rientro. Coerentemente con quanto ci si attendeva, nel brevissimo periodo (settimane) le quotazioni BMTI oscillano di più, anche se la consonanza con il FINC resta elevata, come testimoniano i frequenti episodi di swing comuni. La variabilità delle quotazioni BMTI si mantiene, quasi sempre, entro la banda di oscillazione del FINC, che visivamente sembra esercitare un effetto di sponda. Presidente Francesco Bet toni Diret tore Annibale Feroldi Responsabile Uf ficio Studi Gianluca Pesolillo BMTI SCpA uf ficiostudi@bmti.it 06/