Anno V - Numero 1. I prezzi delle Camere di Commercio. gennaio 10 IN COLLABORAZIONE CON REF.

Transcript

1 I prezzi delle Camere di Commercio gennaio 10 IN COLLABORAZIONE CON REF.

2 finc e quotazioni bmti L analisi dei prezzi dei principali prodotti cerealicoli scambiati nel mercato italiano, effettuata tramite il FINC, ha messo in evidenza nel mese di dicembre un andamento sostanzialmente stabile per i frumenti ed un lieve aumento per il mais. Replicando quanto avvenuto a novembre, il FINC del frumento duro nazionale (fino; grafico 1a) è rimasto stabile durante tutto il mese di dicembre sui 175 /t. Anche rispetto alle quattro settimane precedenti i prezzi sono rimasti praticamente invariati (-0,6%; tavola C). Il confronto con 12 mesi fa, invece, pur continuando ad evidenziare una variazione negativa (-9%; tavola C), ha registrato un miglioramento di circa 15 punti percentuali rispetto a quanto emerso a novembre (-24%), imputabile principalmente all effetto base favorevole. L andamento stabile si è replicato anche per le quotazioni della Borsa Merci Telematica, attestate sulla soglia dei 180 /t (grafico 1b), ai minimi degli ultimi 12 mesi. Rispetto ai frumenti, il FINC del granoturco nazionale (secco; grafico 2a) ha evidenziato una fase di crescita, seppur lieve, attestandosi a fine dicembre sulla soglia dei 140 /t, con una variazione congiunturale positiva dell 1% (tavola C). Anche finc del Frumento duro fino e del mais finc frumento duro: prosegue la fase di stabilità dei prezzi nel mese di dicembre Fig. 1a - Frumento Duro - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 1b - Frumento Duro - FINC e quotazioni BMTI (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 2a - Mais - FINC e Banda di escursione (*) (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza

3 finc del mais e del frumento tenero Anno V - Numero 1 Fig. 2b - Mais - FINC e quotazioni BMTI (*) finc mais: lievi rialzi nel mese di dicembre (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3a - Frumento Tenero - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3b - Frumento Tenero - FINC e quotazioni BMTI (*) Finc frumento tenero: prezzi fermi sui livelli di novembre (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza nel mese di dicembre, il granoturco secco si è confermato l unico prodotto cerealicolo che, nel confronto con il 2008, mette in evidenza una variazione positiva (+14%; tavola C), migliorando peraltro di circa 8 punti percentuali rispetto a quanto rilevato a novembre (+6%). Rialzi anche per i prezzi BMTI (grafico 2b), particolarmente evidenti nelle rilevazioni centrali del mese, grazie ai quali le quotazioni si sono riportate sui 140 /t. Prezzi invariati anche a dicembre per il frumento tenero nazionale (panificabile; grafico 3a), fermo durante tutto il mese sui 145 /t. La prolungata stabilità ha trovato conferma nella variazione congiunturale pressoché nulla (+0,4%; tavola C). La variazione tendenziale si è mantenuta invece ancora negativa (-3%), sebbene come per il frumento duro si sia riscontrato un netto miglioramento rispetto a quanto rilevato a novembre (-12%). I prezzi BMTI hanno chiuso il mese sulla medesima soglia di prezzo evidenziata dal FINC (145 /t), pur mostrando una maggiore variabilità nel corso del mese (grafico 3b). E proseguita la fase di stabilità per i prezzi del frumento tenero estero (North-Spring; grafico 4a), in atto sul mercato sin dalla fine di settembre. I prezzi hanno chiuso il mese sui 235 /t. Ancora negativo il confronto con il 2008, con una variazione del -19% (tavola C), la più alta tra i quattro prodotti cerealicoli analizzati.

4 finc del frumento Tenero estero Fig. 4a - Frumento Tenero Estero - FINC e Banda di escursione (*) finc frumento tenero estero: sostanziale Stabilità anche nel mese di dicembre (*) Frumento Tenero Estero North Spring 15% (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 4b - Frumento Tenero Estero - FINC e quotazioni BMTI (*) (*) Frumento Tenero Estero North Spring 15% (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza LA DINAMICA DEL FINC Tav. C - Tendenziale e congiunturale del FINC Variazione % delle ultime quattro settimane FONTE: elaborazioni BMTI su listini prezzi delle Camere di Commercio (1) Frumento Duro Nazionale Fino (2) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (3) Frumento Tenero North Spring 15% Estero (4) Granoturco Secco Nazionale I DATI CONGIUNTURALI DEL Frumento DURO - CAMPAGNA 2009/2010 (dicembre) La stabilità riscontrata nel mese di novembre ha contraddistinto l andamento dei prezzi del frumento duro nazionale anche nell ultimo mese dell anno. Sul mercato si è registrata ancora una situazione di totale calma, ulteriormente accentuata dalla pausa per le festività di fine anno. Nonostante i prezzi sostanzialmente invariati rispet to al mese precedente, il confronto con la fine del 2008 ha evidenziato una variazione negativa del 10% circa (-25% a fine novembre), risentendo positivamente dell effetto base favorevole, conseguenza della caduta dei prezzi che si riscontrava sul mercato nel secondo semestre del Osser vando i listini camerali, sulla piazza di Bologna il prezzo del duro fino (produzione Centro) è rimasto invariato durante tut to il mese sulla soglia dei 185 /t (franco partenza).

5 Stabilità anche sulla piazza di Milano, dove la medesima varietà è rimasta ferma sui 192 /t. Lieve flessione invece sulla piazza di Foggia, con il prezzo attestato sui 182 /t (-3% rispetto a novembre). A incidere maggiormente sulla stagnazione del mercato e sulla stabilità delle quotazioni è stato il basso consumo, a cui ha continuato a contrapporsi un offerta ampia, anche in vir tù della presenza di merce estera. panel previsionale... le aspettative degli operatori Frumento duro gennaio Alla ripresa dopo le festività, il mercato continua ad essere caratterizzato, da un lato, dall afflusso di merce extra-ue, ancora favorita da un euro forte rispetto al dollaro, dall altro, da bassi consumi. Ci si attende pertanto un ulteriore lieve ribasso dei prezzi. Anno V - Numero 1 PREVISIONI FRUMENTO DURO I DATI CONGIUNTURALI DEL MAIS - CAMPAGNA 2009/2010 (dicembre) Dopo i leggeri rialzi riscontrati nel mese di novembre, il mercato maidicolo nazionale si è contraddistinto nel mese di dicembre per un andamento sostanzialmente stabile delle quotazioni. Nonostante questa situazione di prezzi sostanzialmente invariati, il confronto con la fine del 2008 ha messo in evidenza sulle principali piazze una variazione positiva del prezzo del 15% circa. Osservando i listini camerali, sia sulla piazza di Bologna che sulla piazza di Milano il prezzo franco arrivo si è mantenuto poco sopra la soglia dei 140 /t. Sostanziale stabilità anche sulle piazze lombarde di Brescia e Mantova, dove il prezzo franco partenza è rimasto attestato sui 135 /t. Andamento in lievissima crescita sulla piazza di Verona, dove il prezzo ha registrato un aumento di 3 /t, chiudendo il mese poco sotto la soglia dei 140 /t franco partenza. Anche per il comparto del mais l invariabilità dei prezzi è dipesa principalmente dalla scarsa domanda, riflesso anche della contrazione dei consumi zootecnici. Sull andamento dei prezzi hanno influito negativamente anche la debolezza delle alternative europee e il calo delle quotazioni futures presso il Chicago Board of Trade. panel previsionale... le aspettative degli operatori MAIS gennaio Nonostante i lievi rialzi registrati durante le festività natalizie, dovuti ad una leggera riduzione dell offerta, il mercato maidicolo continua ad essere poco movimentato, conseguenza di consumi che si mostrano ancora deboli, a fronte di un offerta comunque ampia. E lecito attendersi un andamento sostanzialmente stabile dei prezzi. PREVISIONI MAIS I DATI CONGIUNTURALI DEL Frumento TENERO - CAMPAGNA 2009/2010 (dicembre) Replicando l andamento già emerso nel mese di novembre, il mercato del frumento tenero nazionale si è contraddistinto anche in dicembre per la stabilità dei prezzi all ingrosso, sia per le varietà panificabili che per le varietà di forza. Sulle piazze di Bologna e Milano il prezzo del tenero panificabile è rimasto invariato tutto il mese sulla soglia dei 150 /t. Sulla piazza di Verona, dopo una diminuzione di 2 /t ad inizio mese, il prezzo si è attestato sui 140 /t franco partenza. Il confronto con dicembre 2008 ha messo in evidenza una variazione negativa del 5% (-10% a fine novembre), risentendo positivamente dell effetto base favorevole, determinato dalla caduta dei prezzi nel secondo semestre del La debolezza delle quotazioni, elemento che ha caratterizzato il mercato del frumento tenero durante tutto il 2009, è stata la conseguenza di un mercato praticamente bloccato, con pochi scambi conclusi, a causa della pressoché totale assenza di domanda da parte dell industria di trasformazione, in attesa del nuovo anno per tornare sul mercato e procedere al reintegro delle scorte. Anche le quotazioni dei frumenti teneri foraggeri sono rimasti sostanzialmente invariati, continuando a risentire negativamente della contrazione della domanda zootecnica. panel previsionale... le aspettative degli operatori frumento tenero gennaio Mercato del frumento tenero ancora sostanzialmente bloccato. La richiesta non decolla, tranne piccole coperture giornaliere, a fronte di un offerta sempre disponibile. Per il mese di gennaio ci si attende una sostanziale stabilità dei prezzi. PREVISIONI FRUMENTO TENERO

6 IL MERCATO CEREALICOLO INTERNAZIONALE (gennaio) Nel mese d i d icem bre i prezzi i n ternazionali di mais e frumento hanno registrato un andamento altalenante facendo registrare una tendenza stabile per quanto riguarda i prezzo del mais ed una tendenza al ribasso per il frumento. Il mercato del frumento, carat terizzato nel - l ultima par te del mese di novembre da una tendenza al rialzo principalmente dovuta alla debolezza del dollaro ed alla ripresa delle speculazioni sui mercati a termine delle commodit y, ha registrato nella prima par te del mese di dicembre una diminuzio - ne delle quotazioni soprat tut to a causa del - la debolezza dei mercati di altre materie prime (oro e petrolio greggio), ma anche del rallentamento delle at tività in vista del - la pausa natalizia. Nella seconda metà del mese le quotazioni hanno recuperato qual - che posizio ne a causa d i prev isio n i meteo - rologiche siccitose nelle zone di coltivazio - ne del frumento. I prezzi del grano francese e tedesco sono diminuiti nel mese di dicem - bre accrescendo la co ncor renza del f r u - mento europeo sui mercati internazionali. Stabilità delle quotazioni per il prezzo in - ternazionale del mais che, pur registran - do un andamento altalenante sul CBoT, si è mantenuto stabile dopo una riduzione delle quotazioni all inizio del mese di di - cembre, compensata dagli incrementi delle set timane successive. Anche sul mercato eu ropeo i prezzi del ma is si so no ma n te - nuti stabili, non facendo rilevare par ticola - ri oscillazioni dei prezzi. I prezzi mondiali del mais mostrano comunque un potenziale incremento a causa di un rappor to doman - da - of fer ta carat terizzato da un ecceden - za dei consumi, che dovrebbero superare gli 800 milioni di tonnellate, rispet to alla produzione. Le ultime previsioni USDA di gennaio hanno tut tavia rivisto al rialzo le stime di produzione USA per il mais, che dovrebbero passare da 328 a 334 milioni di tonnellate por tando la produzione mon - diale da 790 a 796 milioni di tonnellate. In aumento anche le stime relative ai con - sumi di mais per la campagna 2009/2010, da 803 a 806 milioni di tonnellate. QUOTAZIONI chicago board of trade (CBoT) Fig. 5a - Mais - Quotazioni CBoT scadenza marzo 10 (CH10) Le quotazioni del contratto future sul mais, con scadenza marzo 2010, nel mese di dicembre 2009 hanno avuto un andamento sostanzialmente stabile. Nella prima settimana del mese il mercato ha manifestato segni di debolezza perdendo circa 30 cent di $ per bushel. Nelle settimane successive le quotazioni hanno recuperato le posizioni perse nella prima parte del mese andando a chiudere il mese sulla soglia dei 410 cent di $ per bushel. Fig. 5b - Frumento - Quotazioni CBoT scadenza marzo 10 (WH10) US cent/bushel, quotazioni giornaliere Nel mese di dicembre le quotazioni del contratto future sul frumento presso il CBoT, con scadenza marzo 2010, hanno avuto una tendenza al ribasso. Tendenza che si è registrata dopo i lievi incrementi registrati nel mese di novembre sulla scia degli incrementi sul mercato del mais e delle speculazioni sui mercati a termine. Le quotazioni hanno raggiunto il livello più basso nella parte centrale del mese di dicembre, attestandosi sui 520 cent di $ per bushel e chiudendo il 2009 a circa 540 cent di $ per bushel.

7 La formazione dei prezzi all ingrosso sul mercato dei Cereali da sempre ha rappresentato un ambito di osservazione specifico da parte del sistema camerale. Ogni settimana, in un ampio numero di Camere di Commercio, una Commissione appositamente insediata si cura di accertare i prezzi ai quali sono state scambiate sul mercato locale le principali commodities cerealicole. Con un meccanismo di contradditorio fra acquirenti e venditori, la Commissione individua la forchetta dei prezzi entra la quale si vanno perfezionando le contrattazioni nell arco della settimana di riferimento. Le informazioni sono poi diffuse come livello massimo e minimo, definendo una banda di variabilità che ricorda lo scarto denaro/ lettera dei mercati mobiliari. Sulle singole piazze raramente questo scarto raggiunge il 2%, e nel maggior numero dei casi si posiziona attorno all 1%. Questo pone in evidenza come i diversi operatori convergano su di una valutazione di equilibrio sostanzialmente unitaria e mostra il grado di consenso che le Commissioni sono riuscite a costruire. Da un ampio numero di piazze giunge quindi questa importante informazione, che riflette le specificità locali in termini di equilibri di mercato, di declaratorie contrattuali utilizzate, di titolo qualitativo maggiormente commercializzato. B.M.T.I., avvalendosi delle competenze tecniche di esperti di settore, ha costruito un listino omogeneo, che consente di affiancare con un elevato grado di confrontabilità le quotazioni provenienti dai singoli mercati. A partire da queste informazioni di base è costruibile una indicazione aggregata e sintetica che dia conto degli andamenti complessivi di mercato e dei livelli delle quotazioni prevalenti. La possibilità di operare questa sintesi origina dal fatto che affiancando le quotazioni locali dei diversi mercati emerge con grande evidenza, per un significativo gruppo di essi, un netto addensamento attorno ad un nucleo comune. Questo nucleo si segnala per: un andamento solidale delle quotazioni nel corso del tempo un livello delle stesse non troppo dissimile. L operazione di sintesi si caratterizza per due elementi. Il primo consiste nel definire, indicativamente, un fixing nazionale fondato sugli accertamenti camerali. Il frutto finale di tutto il processo viene indicato con l acronimo FINC (Fixing Indicativo Nazionale Camerale), ottenuto da un appropriato algoritmo delle quotazioni franco partenza delle piazze appartenenti al suddetto nucleo. Il secondo elemento è quello di concedere una banda di variabilità attorno al valore centrale, riconoscendo così il fatto che gli accertamenti camerali riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali in corso nella settimana, contrattazioni che per loro natura non si concludono allo stesso identico prezzo. L escursione minimo-massimo è quindi tradotta in una analoga escursione del minimo e del massimo del gruppo di mercati selezionati. Si perviene in questo modo alle raffigurazioni indicate come Grafico 1a- 4a, che riguardano 4 importanti merceologie di cui 3 di origine nazionale, vale a dire il mais, il frumento duro fino, il frumento tenero panificabile, ed una estera, cioè il frumento tenero North-Spring. Il nucleo dei mercati di riferimento, contraddistinto appunto da un andamento solidale delle quotazioni e da un livello delle stesse non troppo dissimile, è stabile nel corso del tempo ma mostra una numerosità, a seconda delle diverse merceologie, da un minimo di sei ad un massimo di dieci piazze. In via prevalente gli accertamenti presi a riferimento si riferiscono a declaratorie franco partenza, anche se non sono stati esclusi accertamenti franco arrivo qualora non si ponessero significativamente fuori dalla banda di escursione. E opportuno ribadire ancora una volta che le quotazioni sottese al FINC ed alla relativa banda di escursione riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali che hanno luogo nelle piazze di riferimento. E attraverso questo canale che si scambia la gran parte dei quantitativi trattati. Ma come visto si hanno a disposizione anche le quotazioni derivanti dalle contrattazioni avvenute sulla Borsa Merci Telematica Italiana. In relazione alle stesse 4 merceologie sopra ricordate è possibile costruire quotazioni medie settimanali dei contratti stipulati, ove la media è ponderata per i rispettivi quantitativi sottostanti a ciascun contratto. Di nuovo si tratta di quotazioni franco partenza, la tipologia su cui si addensa la maggior parte degli scambi BMTI. I Grafici 1b-4b sovrappongono le quotazioni BMTI con quelle precedentemente desunte dagli accertamenti camerali. L accostamento ha una valenza informativa precisa e riproduce una situazione tipica di molti mercati ove si hanno due meccanismi di formazione del prezzo e coerentemente due diversi sistemi di rilevazione. Il primo (FINC), visto in precedenza, si sostanzia in un accertamento/rilevazione operato da un organismo terzo, cioè la Camera di Commercio, che si riferisce al prezzo che nei mercati mobiliari è indicato come over the counter (OTC), cioè fuori dalla borsa. Il secondo riflette invece le quotazioni che si sono formate nella Borsa Merci Telematica. Se si vuole, il prezzo BMTI ha natura maggiormente spot, mentre il FINC presenta caratteristiche che travalicano il brevissimo periodo. Date queste differenze, dal loro confronto emergono 4 elementi fondamentali: Il livello delle due quotazioni è coerente e non si presentano distorsioni sistematiche. In altri termini, il numero delle volte che il dato BMTI è sopra o sotto il FINC tende, in generale, ad eguagliarsi. L andamento nei mesi è ampiamente solidale, con rare dissonanze che mostrano comunque un rapido rientro. Coerentemente con quanto ci si attendeva, nel brevissimo periodo (settimane) le quotazioni BMTI oscillano di più, anche se la consonanza con il FINC resta elevata, come testimoniano i frequenti episodi di swing comuni. La variabilità delle quotazioni BMTI si mantiene, quasi sempre, entro la banda di oscillazione del FINC, che visivamente sembra esercitare un effetto di sponda. Anno V - Numero 1 Presidente Francesco Bet toni Diret tore Annibale Feroldi Responsabile Prezzi Gianluca Pesolillo BMTI SCpA info@ bmti.it 06/