I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

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1 I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Dicembre 2015 in collaborazione con REF Ricerche

2 FRUMENTO DURO- NOVEMBRE 2015 MERCATO NAZIONALE: PREZZI STABILI A NOVEMBRE I prezzi all ingrosso del frumento duro nazionale hanno mostrato a novembre un andamento sostanzialmente stabile, confermando dunque i segnali che erano già emersi in chiusura di ottobre. Il mercato, in attesa di avere maggiori informazioni sulle semine, si è mostrato nel complesso pesante, con scambi limitati, soprattutto nelle piazze del Nord. Le quotazioni del duro fino, analizzate tramite il FINC, sono scese sotto la soglia dei 275 /t, in calo del 2,1% rispetto ad ottobre. Si è invece ampliato il divario negativo rispetto alla scorsa annata: i prezzi attuali sono più bassi di oltre 30 punti percentuali. Le ultime stime dell IGC, diffuse il 19 novembre scorso, indicano per l attuale annata un sostanziale equilibrio tra produzione e consumo mondiale, entrambi attestati sui 37 milioni di tonnellate. Tra i principali produttori, a dispetto delle aspettative negative dei mesi estivi, si conferma per il Canada una produzione ampiamente superiore ai 5 milioni di tonnellate (5,4 milioni secondo le stime di Statistics Canada del 4 dicembre, +4% rispetto al raccolto del 2014). PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 273,4 VAR. RISPETTO A UN MESE FA -2,1% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA -30,6% Grafico 1: Andamento del FINC* e delle quotazioni su Borsa Merci Telematica Italiana ( /t) Sebbene la fase di discesa dei listini si sia arrestata, il mercato italiano del frumento duro rimane pesante, con pochi scambi. Le ultime battute dell anno, secondo gli operatori di mercato intervistati, potrebbero riservare qualche leggera correzione al ribasso. * Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF - Ricerche, ottenuto da una specifica media delle

3 FRUMENTO TENERO NOVEMBRE 2015 MERCATO NAZIONALE: PREZZI INVARIATI PER I TENERI PANIFICABILI Novembre non ha mostrato variazioni significative per i prezzi all ingrosso dei frumenti teneri nazionali, rimasti invariati sui valori di fine ottobre. La stabilità ha riguardato sia i frumenti panificabili che quelli di forza, questi ultimi fermi ormai da fine agosto. In particolare, i prezzi del tenero panificabile, analizzati tramite il FINC, si sono attestati sui 186 /t (+1,3% rispetto ad ottobre), risultando più bassi del 2,4% rispetto allo scorso anno. Anche sul mercato internazionale non si registrano tensioni sul fronte dei fondamentali della domanda e dell offerta, con le ultime stime fornite dall IGC che confermano la produzione sui 726 milioni di tonnellate e i consumi sui 720 milioni di tonnellate. Sul fronte delle importazioni, nei primi nove mesi del 2015 sono giunte in Italia quasi 3,5 milioni di tonnellate di frumenti teneri esteri, il 3,4% in più rispetto allo stesso periodo del Un aumento trainato dalle maggiori importazioni di frumenti extra UE, più che raddoppiate rispetto all anno precedente (da 420mila tonnellate a 930mila tonnellate). PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 185,6 VAR. RISPETTO A UN MESE FA +1,3% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA -2,4% Grafico 2: Andamento del FINC* e delle quotazioni su Borsa Merci Telematica Italiana ( /t) Mercato che nelle aspettative degli operatori non dovrebbe riservare nelle battute conclusive del 2015 variazioni di rilievo per i frumenti teneri, con quotazioni sostanzialmente invariate. *Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF-Ricerche, ottenuto da una specifica media delle

4 MAIS NOVEMBRE 2015 MERCATO NAZIONALE: PREZZI IN LEGGERA CRESCITA RISPETTO AD OTTOBRE Novembre non ha mostrato variazioni significative neanche nel mercato del mais nazionale, complice la bassa domanda mangimistica e la competitività del prodotto estero (extra Ue). Nel confronto con il mese di ottobre le quotazioni del mais secco nazionale, analizzate tramite il FINC, hanno registrato un +2,6%, raggiungendo i 170 /t. Tra i principali cereali, il mais è l unico le cui quotazioni attuali si attestano su valori più elevati rispetto allo scorso anno (+14,2%). Per quanto riguarda il prodotto estero, il mais di provenienza extra UE ha accusato a novembre un calo del 3% rispetto ad ottobre, attestandosi sui 192 /t (CCIAA Milano). Sostanziale stabilità per il prodotto comunitario, fermo sulla soglia dei 190 /t. Sul fronte degli arrivi di prodotto dall estero, tra gennaio e settembre l Italia ha importato 2,3 milioni di tonnellate di mais, quasi un terzo in meno (-28,2%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In calo sia le quantità importate dai paesi Ue (-5,8% su base annua) che, soprattutto, dai paesi extra UE, dimezzate rispetto al 2014 (-54,5%). PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 169,8 VAR. RISPETTO A UN MESE FA +2,6% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA +14,2% Grafico 3: Andamento del FINC* e delle quotazioni su Borsa Merci Telematica Italiana ( /t) L anno si chiude con un mercato che anche per il mais si mostra stazionario, con una prevalenza dell offerta rispetto alla domanda e prezzi che, nelle aspettative degli operatori di mercato, potrebbero accusare dei leggeri ribassi. *Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF-Ricerche, ottenuto da una specifica media delle

5 2/11 3/11 4/11 5/11 6/11 7/11 8/11 9/11 10/11 11/11 12/11 13/11 14/11 15/11 16/11 17/11 18/11 19/11 20/11 21/11 22/11 23/11 24/11 25/11 26/11 27/11 28/11 29/11 30/11 2/11 3/11 4/11 5/11 6/11 7/11 8/11 9/11 10/11 11/11 12/11 13/11 14/11 15/11 16/11 17/11 18/11 19/11 20/11 21/11 22/11 23/11 24/11 25/11 26/11 27/11 28/11 29/11 30/11 MERCATO INTERNAZIONALE CEREALI NOVEMBRE 2015 QUOTAZIONI IN CALO SUI MERCATI INTERNAZIONALI Sulle piazze internazionali sono prevalsi segnali di debolezza. In particolare, le quotazioni del mais sono rimaste per tutto il mese sotto la soglia dei 380 cent $ per bushel (chiudendo il mese sui 365 cent $ per bushel) sulla scia del rafforzamento del dollaro. Inoltre, l Usda ha rivisto a rialzo le stime sugli stock di fine campagna, rettificando il dato cinese, passato da 91 milioni ad oltre 114 milioni di tonnellate. Dopo i segnali di recupero di fine ottobre e inizio novembre anche per le quotazioni del frumento tenero, il mercato si è presentato debole: il future con scadenza dicembre sulla Borsa di Chicago è rimasto, infatti, dalla seconda settimana sotto la soglia dei 500 cent $/bushel, registrando un deprezzamento rispetto alla prima rilevazione del mese di oltre il 9% (perdendo su base mensile 48 cent $/bushel). Nel mercato del frumento duro, dopo una prima metà del mese ribassista, le quotazioni sul mercato fisico francese hanno mostrato una sostanziale calma, con i valori attestatisi in chiusura di mese poco sopra la soglia dei 280 /t (France AgriMer). FRUMENTO TENERO ESTERO NORTH SPRING PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 263,7 VAR. RISPETTO A UN MESE FA +1,1% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA -8,3% Grafico 4: Andamento FINC* del frum. Ten. Estero North-Spring e delle quotazioni su BMTI ( /t) Grafico 5: Andamento contratto future su mais e frumento presso il Chicago Board of Trade (CBOT) nel mese di novembre 2015 (cent di $/bushel) Mais scadenza Dicembre 2015 (CZ15) Frumento scadenza Dicembre 2015 (WZ15) *Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF-Ricerche, ottenuto da una specifica media delle rilevazioni prezzi di un nucleo selezionato di Camere di Commercio e Borse Merci. Il FINC viene associato graficamente alla relativa banda di oscillazione, che rappresenta una misura della variabilità dei prezzi franco partenza sul territorio nazionale. Documento realizzato da Borsa Merci Telematica Italiana Anno X - Numero 10