Anno IV - Numero 3. I prezzi delle Camere di Commercio. marzo 09 IN COLLABORAZIONE CON REF.

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1 I prezzi delle Camere di Commercio marzo 09 IN COLLABORAZIONE CON REF.

2 finc e quotazioni bmti Il mese di febbraio si è caratterizzato per un livello dei prezzi delle principali merceologie cerealicole nazionali sostanzialmente più elevato rispetto a quello del mese precedente. Il caso più eclatante è sicuramente quello del frumento duro nazionale (fino) su cui si registra una variazione congiunturale del + 15,9 % e in cui il FINC, nella prima parte del mese, si aggirava intorno ai 235 /t (grafico 1a). Ma la lieve ripresa dei prezzi si scontra in primo luogo con un tasso tendenziale negativo che continua ad essere superiore al 50 % (nel febbraio del 2008 il FINC del duro superava i 510 /t) e, soprattutto, con un nuovo ribasso dei prezzi nella seconda parte del mese quando il FINC è di nuovo sceso sotto i 215 /t. Le quotazioni della Borsa Merci Telematica Italiana (grafico 1b) si attestano intorno ai massimi della banda di oscillazione del FINC e per due settimane hanno superato i 245 /t. Per il frumento tenero nazionale (panificabile) il livello massimo del FINC si è raggiunto nelle prime due settimane del mese di febbraio (161 /t). Anche in questo caso nelle due settimane successive il prezzo è tornato a diminuire fino finc del Frumento duro fino e del mais finc frumento duro: seconda parte di febbraio contraddistinta da ribassi del prezzo Fig. 1a - Frumento Duro - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 1b - Frumento Duro - FINC e quotazioni BMTI (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 2a - Mais - FINC e Banda di escursione (*) (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza

3 finc del mais e del frumento tenero Anno IV - Numero 3 Fig. 2b - Mais - FINC e quotazioni BMTI (*) finc mais: prezzi in lieve calo nel mese di febbraio (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3a - Frumento Tenero - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3b - Frumento Tenero - FINC e quotazioni BMTI (*) Finc frumento tenero: lieve ribasso nella seconda parte di febbraio (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza a scendere sotto quota 155 /t (grafico 3a). La variazione congiunturale è comunque positiva (+ 3,7 %) mentre il confronto con lo stesso periodo dell anno precedente fa segnare un - 41,4 %. Sulla Borsa Merci Telematica Italiana il tenero panificabile è stato scambiato nella prima parte del mese a 170 /t (grafico 3b). Nel mercato del granoturco nazionale (secco) il livello più alto dei prezzi si è raggiunto a cavallo tra il mese di gennaio e quello di febbraio quando il FINC ha superato i 133 /t (grafico 2a). Nella seconda parte del mese i prezzi sono scesi sotto i 130 /t. Anche per il mais il confronto con il livello dei prezzi dell anno precedente fa registrare una pesante variazione negativa (- 42,8 %). E importante notare (grafico 2b) come le quotazioni derivate dalle contrattazioni telematiche ricalchino perfettamente, ed ormai da mesi, l andamento del FINC. L unico mercato, tra quelli analizzati, a far registrare una variazione congiunturale negativa è quello del frumento tenero estero (- 1,3 %). Il North Springs prosegue la sua costante, ancorché graduale, discesa dei prezzi iniziata nel mese di ottobre. Alla fine del mese di febbraio il FINC si attesta intorno ai 280 /t. Il frumento tenero estero è comunque il prodotto su cui si registra la variazione tendenziale negativa meno sensibile (- 30,2 %).

4 finc del frumento Tenero estero Fig. 4a - Frumento Tenero Estero - FINC e Banda di escursione (*) finc frumento tenero estero: lievi ribassi di prezzo nel mese di febbraio (*) Frumento Tenero Estero North Spring 15% (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 4b - Frumento Tenero Estero - FINC e quotazioni BMTI (*) (*) Frumento Tenero Estero North Spring 15% (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza LA DINAMICA DEL FINC Tav. C - Tendenziale e congiunturale del FINC Variazione % delle ultime quattro settimane FONTE: elaborazioni BMTI su listini prezzi delle Camere di Commercio (1) Frumento Duro Nazionale Fino (2) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (3) Frumento Tenero North Spring 15% Estero (4) Granoturco Secco Nazionale I DATI CONGIUNTURALI DEL Frumento DURO - CAMPAGNA 2008/2009 (febbraio) Mercato del frumento duro nazionale contraddistinto nel mese di febbraio da un deciso andamento al rialzo del prezzo nella prima parte del mese, a cui ha fatto seguito una discesa delle quotazioni nella parte finale. I prezzi delle varietà migliori, nelle principali piazze di scambio, hanno chiuso il mese attestandosi sopra i 210 /t. Il mercato ha evidenziato inizialmente segnali di ripresa per la ritrovata domanda dei molini che hanno dovuto necessariamente acquistare avendo scorte ridottissime. Particolarmente accentuati sono stati i rialzi registratisi nella terza settimana del mese sulle piazze di Milano e Bologna (+20 /t), che hanno riportato i prezzi sui livelli dell ottobre scorso. Nell ultima settimana del mese il prezzo del grano duro ha subìto un deciso calo sulle principali Borse Merci

5 nazionali, più evidente sulle piazze di Bologna e Milano (-20 /t), meno accentuato sulla piazza di Foggia (- 8 /t). La discesa del prezzo è riconducibile all ampia offerta di prodotto nazionale che, tuttavia, non ha trovato accoglimento nella domanda proveniente dall industria di trasformazione. panel previsionale... le info dalle borse merci Frumento duro forecast Marzo Mercato del frumento duro nazionale in cui si registrano bassi livelli di prezzo, a fronte di un offerta di prodotto che si conferma ampia. Emergono forti incognite circa l andamento del prezzo nel mese di marzo. Anno IV - Numero 3 I DATI CONGIUNTURALI DEL MAIS - CAMPAGNA 2008/2009 (febbraio) Andamento debole per il granoturco nazionale nel mese di febbraio Dopo una iniziale ripresa dei prezzi, il mercato ha registrato una leggera flessione nella seconda metà del mese di febbraio. A determinare la flessione dei prezzi è stata soprattutto l ampia disponibilità di merce locale e il costante afflusso di prodotto comunitario. In aggiunta, l abbondanza degli stock e l offerta di cereali a paglia esteri a basso prezzo hanno condizionato le scelte dei mangimisti, contribuendo alla fase di ribasso del prezzo del granoturco. Tendenze al rialzo nelle piazze di Bologna e di Milano sono state registrate nella prima settimana di febbraio, anche se con allineamenti differenti, con la piazza di Milano che ha concesso di più al mercato. Per quanto concerne il trend mensile, nel corso del mese di febbraio, il mais ha mostrato un evoluzione che ha sostanzialmente mantenuto il livello del mese di gennaio. Nella seconda settimana le due piazze hanno mostrato una tendenza al riallineamento delle rispettive quotazioni sul mais, preludendo alla contrazione dei prezzi delle settimane successive. panel previsionale... le info dalle borse merci MAIS forecast marzo Mercato maidicolo nazionale caratterizzato da un ampia disponibilità di prodotto e da scambi limitati, visto l attuale basso livello del prezzo. Tale situazione di mercato fa emergere anche per il mais forte incertezza sull andamento dei prezzi nel mese di marzo. I DATI CONGIUNTURALI DEL Frumento TENERO - CAMPAGNA 2008/2009 (febbraio) Dopo la fase di rialzo verificatasi nel mese di gennaio, i prezzi del frumento tenero si sono contraddistinti nella prima parte del mese di febbraio per una fase di sostanziale stabilità, a cui successivamente è seguito un calo delle quotazioni. Seconda parte del mese in cui è invece prevalsa una fase di flessione del prezzo sia sulla piazza di Milano che di Bologna. Tale calo è stato causato principalmente dall assenza di domanda da parte dell industria molitoria, a fronte di una decisa propensione a vendere da parte dell offerta. Va sottolineato che la flessione ha colpito non solo le varietà panificabili ma anche le varietà di forza. In particolare, ad inizio mese si è registrata una lieve tendenza al rialzo del prezzo delle varietà panificabili, dovuta ad un offerta attendista e alle aspettative circa un ritorno della domanda sul mercato. Successivamente, le quotazioni sono rimaste sostanzialmente invariate nella seconda settimana, con le Borse Merci di Milano e Bologna allineate sulle stesse posizioni. Alla discesa dei prezzi dei grani teneri nazionali ha contribuito anche il costante afflusso di merce proveniente dall Europa e dal Mar Nero. panel previsionale... le info dalle borse merci frumento tenero forecast marzo Mercato del frumento tenero nazionale contraddistinto da una domanda attendista e un offerta che si conferma abbondante, stante il basso livello dei prezzi. Il quadro di mercato risulta caratterizzato da forti incertezze sull andamento del prezzo nel mese di marzo.

6 IL MERCATO CEREALICOLO INTERNAZIONALE (febbraio 2009) I prezzi mondiali dei prodotti cerealicoli hanno registrato nette diminuzioni rispetto al mese precedente, imputabili in gran parte alle preoccupazioni sull economia mondiale, ai generalizzati ribassi dei prezzi di altre commodity ed al rafforzamento del dollaro.sul Chicago Board of Trade la quotazione del contratto future sul mais, con scadenza marzo 2009, ha registrato, nel mese di febbraio, un andamento decrescente, raggiungendo nella seconda metà del mese il valore più basso delle ultime dieci settimane (349,25 cent $ per bushel). Stesso andamento per il future sul frumento, sempre con scadenza marzo 2009, che, dopo la prima settimana di febbraio ha mostrato un trend decrescente, per attestarsi, nella seconda metà del mese, su una media di 515 cent $ per bushel. La debolezza dei prezzi è principalmente dovuta ad una riduzione delle vendite all estero degli Stati Uniti ed al rafforzamento del dollaro sui mercati valutari. L andamento decrescente delle quotazioni riflette il trend dei prezzi di altre commodity, come soia e petrolio greggio, ma denota anche le preoccupazioni del mercato che il rallentamento economico possa ridurre la domanda. Per quanto riguarda il frumento le stime di consumo si sono ridotte di 3 milioni di tonnellate, nonostante la crescita della domanda di frumento per l alimentazione animale (circa 25 milioni di tonnellate in più rispetto all anno scorso). Le vendite di grano dell Unione Europea rimangono forti, mentre il grano statunitense risulta meno competitivo a causa del rafforzamento del dollaro (Fonte IGC). Per quanto riguarda il mais, invece, la recessione economica globale sembra aver influenzato la domanda per alimentazione animale in alcuni paesi, e la relativa abbondanza di orzo e frumento competono con il mais nel mercato dei mangimi. Anche le previsioni di consumo di mais sono riviste al ribasso rispetto al mese precedente. (Fonte IGC) QUOTAZIONI chicago board of trade (CBoT) Fig. 5a - Mais scadenza mar 09 (ch9) - Quotazioni CBoT nel mese di febbraio US cent/bushel, quotazioni giornaliere Nel corso del mese di febbraio si è registrato un andamento decrescente delle quotazioni del mais presso il CBOT. In particolare nel corso della seconda settimana del mese la quotazione ha perso circa 0,3 $ per bushel, passando da 377,5 a 349,25 $ per bushel. Il prezzo ha raggiunto il valore più basso delle ultime dieci settimane, riflettendo le preoccupazioni del mercato circa una riduzione della domanda a causa della recessione globale. Fig. 5b - Frumento scadenza mar 09 (wh9) - Quotazioni CBoT nel mese di febbraio US cent/bushel, quotazioni giornaliere Le quotazioni del future sul frumento presso il CBOT nel mese di febbraio hanno registrato lo stesso andamento del contratto sul mais, come appare evidente da un confronto tra i due grafici. Il trend del contratto future sul frumento, infatti, ha continuato l andamento decrescente iniziato nell ultima settimana di gennaio, perdendo circa 0,5 $ per bushel su base mensile.

7 La formazione dei prezzi all ingrosso sul mercato dei Cereali da sempre ha rappresentato un ambito di osservazione specifico da parte del sistema camerale. Ogni settimana, in un ampio numero di Camere di Commercio, una Commissione appositamente insediata si cura di accertare i prezzi ai quali sono state scambiate sul mercato locale le principali commodities cerealicole. Con un meccanismo di contradditorio fra acquirenti e venditori, la Commissione individua la forchetta dei prezzi entra la quale si vanno perfezionando le contrattazioni nell arco della settimana di riferimento. Le informazioni sono poi diffuse come livello massimo e minimo, definendo una banda di variabilità che ricorda lo scarto denaro/ lettera dei mercati mobiliari. Sulle singole piazze raramente questo scarto raggiunge il 2%, e nel maggior numero dei casi si posiziona attorno all 1%. Questo pone in evidenza come i diversi operatori convergano su di una valutazione di equilibrio sostanzialmente unitaria e mostra il grado di consenso che le Commissioni sono riuscite a costruire. Da un ampio numero di piazze giunge quindi questa importante informazione, che riflette le specificità locali in termini di equilibri di mercato, di declaratorie contrattuali utilizzate, di titolo qualitativo maggiormente commercializzato. B.M.T.I., avvalendosi delle competenze tecniche di esperti di settore, ha costruito un listino omogeneo, che consente di affiancare con un elevato grado di confrontabilità le quotazioni provenienti dai singoli mercati. A partire da queste informazioni di base è costruibile una indicazione aggregata e sintetica che dia conto degli andamenti complessivi di mercato e dei livelli delle quotazioni prevalenti. La possibilità di operare questa sintesi origina dal fatto che affiancando le quotazioni locali dei diversi mercati emerge con grande evidenza, per un significativo gruppo di essi, un netto addensamento attorno ad un nucleo comune. Questo nucleo si segnala per: un andamento solidale delle quotazioni nel corso del tempo un livello delle stesse non troppo dissimile. L operazione di sintesi si caratterizza per due elementi. Il primo consiste nel definire, indicativamente, un fixing nazionale fondato sugli accertamenti camerali. Il frutto finale di tutto il processo viene indicato con l acronimo FINC (Fixing Indicativo Nazionale Camerale), ottenuto da un appropriato algoritmo delle quotazioni franco partenza delle piazze appartenenti al suddetto nucleo. Il secondo elemento è quello di concedere una banda di variabilità attorno al valore centrale, riconoscendo così il fatto che gli accertamenti camerali riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali in corso nella settimana, contrattazioni che per loro natura non si concludono allo stesso identico prezzo. L escursione minimo-massimo è quindi tradotta in una analoga escursione del minimo e del massimo del gruppo di mercati selezionati. Si perviene in questo modo alle raffigurazioni indicate come Grafico 1a- 4a, che riguardano 4 importanti merceologie di cui 3 di origine nazionale, vale a dire il mais, il frumento duro fino, il frumento tenero panificabile, ed una estera, cioè il frumento tenero North-Spring. Il nucleo dei mercati di riferimento, contraddistinto appunto da un andamento solidale delle quotazioni e da un livello delle stesse non troppo dissimile, è stabile nel corso del tempo ma mostra una numerosità, a seconda delle diverse merceologie, da un minimo di sei ad un massimo di dieci piazze. In via prevalente gli accertamenti presi a riferimento si riferiscono a declaratorie franco partenza, anche se non sono stati esclusi accertamenti franco arrivo qualora non si ponessero significativamente fuori dalla banda di escursione. E opportuno ribadire ancora una volta che le quotazioni sottese al FINC ed alla relativa banda di escursione riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali che hanno luogo nelle piazze di riferimento. E attraverso questo canale che si scambia la gran parte dei quantitativi trattati. Ma come visto si hanno a disposizione anche le quotazioni derivanti dalle contrattazioni avvenute sulla Borsa Merci Telematica Italiana. In relazione alle stesse 4 merceologie sopra ricordate è possibile costruire quotazioni medie settimanali dei contratti stipulati, ove la media è ponderata per i rispettivi quantitativi sottostanti a ciascun contratto. Di nuovo si tratta di quotazioni franco partenza, la tipologia su cui si addensa la maggior parte degli scambi BMTI. I Grafici 1b-4b sovrappongono le quotazioni BMTI con quelle precedentemente desunte dagli accertamenti camerali. L accostamento ha una valenza informativa precisa e riproduce una situazione tipica di molti mercati ove si hanno due meccanismi di formazione del prezzo e coerentemente due diversi sistemi di rilevazione. Il primo (FINC), visto in precedenza, si sostanzia in un accertamento/rilevazione operato da un organismo terzo, cioè la Camera di Commercio, che si riferisce al prezzo che nei mercati mobiliari è indicato come over the counter (OTC), cioè fuori dalla borsa. Il secondo riflette invece le quotazioni che si sono formate nella Borsa Merci Telematica. Se si vuole, il prezzo BMTI ha natura maggiormente spot, mentre il FINC presenta caratteristiche che travalicano il brevissimo periodo. Date queste differenze, dal loro confronto emergono 4 elementi fondamentali: Il livello delle due quotazioni è coerente e non si presentano distorsioni sistematiche. In altri termini, il numero delle volte che il dato BMTI è sopra o sotto il FINC tende, in generale, ad eguagliarsi. L andamento nei mesi è ampiamente solidale, con rare dissonanze che mostrano comunque un rapido rientro. Coerentemente con quanto ci si attendeva, nel brevissimo periodo (settimane) le quotazioni BMTI oscillano di più, anche se la consonanza con il FINC resta elevata, come testimoniano i frequenti episodi di swing comuni. La variabilità delle quotazioni BMTI si mantiene, quasi sempre, entro la banda di oscillazione del FINC, che visivamente sembra esercitare un effetto di sponda. Anno IV - Numero 3 Presidente Francesco Bet toni Diret tore Annibale Feroldi Responsabile Prezzi Gianluca Pesolillo BMTI SCpA info@ bmti.it 06/