I prezzi delle Camere di Commercio Cereali

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1 I prezzi delle Camere di Commercio Cereali Marzo 12 IN COLL ABOR A ZIONE CON REF.

2 finc FRUMENTO Duro: PREZZI STABILI NELLA PRIMA META DEL MESE, POI LEGGERO RIBASSO finc e quotazioni bmti L analisi del FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale dei cereali, relativa al mese di febbraio, mostra, alla fine del mese, prezzi in leggero ribasso per il frumento duro e il tenero estero; andamenti più altalenanti per il mais e per il tenero. Il prezzo del frumento duro fino (grafico 1a) si mantiene stazionario durante le prime due settimane del mese, per scendere poi nella terza settimana e quarta settimana di febbraio, passando dai 287 /t di inizio mese ai 283 /t. Nel complesso la diminuzione rispetto alle quattro settimane precedenti si attesta all 1,5%. Su base tendenziale, invece, non si registra una variazione significativa (-0,1%) rispetto allo stesso periodo del 2011 (tavola A). Dinamica positiva per il prezzo del mais nazionale secco che a febbraio registra una crescita nella seconda settimana (grafico 2a), per poi registrare una flessione nelle settimane successive che riporta il prezzo ai livelli di fine gennaio (200 /t). La variazione congiunturale registra un incremento del 2,7% nonostante i valori quasi identici di inizio e fine mese, mentre si mantiene negativa la variazione su base tendenziale, che a febbraio raggiunge i 16 punti percentuali (tavola A). Per quanto concerne le quotazioni derivan- finc del Frumento duro fino e del mais Fig. 1a - Frumento Duro - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 1b - Frumento Duro - FINC e quotazioni BMTI (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 2a - Mais - FINC e Banda di escursione (*) (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza

3 finc del mais e del frumento tenero Fig. 2b - Mais - FINC e quotazioni BMTI (*) finc MAIS: RIALZO AD INIZIO MESE, DECRESCITA NELLE SETTIMANE SUCCESSIVE (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3a - Frumento Tenero - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3b - Frumento Tenero - FINC e quotazioni BMTI (*) Finc frumento tenero: PREZZI IN RIBASSO DURANTE FEBBRAIO (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza ti dai contratti conclusi sulla Borsa Merci Telematica, l andamento emerso a febbraio è stato sostanzialmente in linea con i valori del FINC (figura 2b). Per quanto riguarda il frumento tenero panificabile (grafico 3a), i valori mostrano ad inizio mese un leggero rialzo, per poi subire una lieve flessione nel prosieguo del mese, con valori attestatisi nell ultima settimana sotto la soglia dei 225 /t. Il frumento tenero nazionale registra una variazione congiunturale positiva (+2,2%), ma, tra i quattro cereali presi in esame, è quello che registra la variazione tendenziale negativa più significativa (-22,4%) (Tavola A). I valori del frumento tenero estero di origine nordamericana (North Spring, grafico 4a), dopo un lieve rialzo nella seconda settimana del mese, hanno registrato una flessione che si è protratta fino a fine mese, con i valori scesi sui 332 /t. Confrontando la variazione del prezzo rispetto alle quattro precedenti settimane emerge una lieve variazione negativa (-1,1%, Tavola A). Anche il confronto con i prezzi registrati nello stesso mese dello scorso anno si mostra negativo, con una variazione del -4,2%.

4 finc del grano Tenero estero Fig. 4a - Frumento Tenero Estero - FINC e Banda di escursione (*) Euro per tonnellata, quotazioni settimanali Franco partenza (**) Finc frumento tenero estero: PREZZI IN CALO DURANTE IL MESE (*) Frumento Tenero Estero North Spring 15% (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza LA DINAMICA DEL FINC Tav. A - Tendenziale e congiunturale del FINC Variazione % delle ultime quattro settimane Fonte: elaborazioni BMTI su listini prezzi delle Camere di Commercio (1) Frumento Duro Nazionale Fino (2) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (3) Frumento Tenero North Spring 15% Estero (4) Granoturco Secco Nazionale Tav. B - Superfici investite (ha) in Italia a frumento duro, frumento tenero, mais e orzo tra il 2009 e il 2011 e variazione percentuale tra 2012 e 2011* * Intenzioni di semina delle principali colture erbacee 8 febbraio 2012 Fonte: ISTAT Il mercato nazionale DEL Frumento duro (FEBBRAIO) All interno del comparto cerealicolo, i frumenti duri nazionali sono stati interessati a febbraio da una evidente fase di calo dei prezzi all ingrosso, che ha riportato i valori ai minimi dell attuale campagna. I ribassi sono dipesi da una serie di cause. In primo luogo nel mercato si è registrata una domanda limitata rispetto all offerta disponibile. I prezzi hanno poi risentito delle flessioni che si sono verificate per le principali alternative estere, con il frumento duro canadese (Canada Amber Durum No.1) che è sceso dalla soglia dei 410 $/t di fine gennaio ai 385 $/t di fine febbraio (-5% circa) (fonte HGCA). Osservando i listini camerali, sulla piazza di Foggia il prezzo del frumento duro fino ha chiuso il mese sui /t (franco partenza), cedendo il 5% rispetto ai valori rilevati a fine gennaio. Calo leggermente più contenuto sulla piazza di Milano, dove il duro fino (produzione Centro) ha perso il 3%, attestandosi nell ultima rilevazione mensile sui /t (franco arrivo). Detto in precedenza del calo per il duro canadese, anche il prodotto di origine UE ha subìto ribassi, con il duro comunitario rilevato sulla piazza di Milano che a fine mese ha raggiunto i /t, -6% rispetto all ultima rilevazione

5 di gennaio. Segnali positivi in termini di superfici coltivate sono giunte invece per la prossima campagna, con le stime Istat sulle semine che hanno indicato un incremento dell 11,3% rispetto alla scorsa annata. Se tale aumento fosse confermato, le superfici italiane a frumento duro tornerebbero ad attestarsi su 1,3 milioni di ettari. LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... Frumento duro (MARZO) FRUMENTO DURO Il mercato nazionale DEL Frumento TENERO (FEBBRAIO) I l mese di febbraio ha visto prevalere all interno del mercato nazionale dei frumenti teneri panificabili una fase di ribasso per i prezzi all ingrosso. Solamente nella prima settimana del mese si è registrato un leggero aumento, riconducibile soprattutto alla riduzione degli arrivi di merce estera (est Europa e Mar Nero) a causa del maltempo. Rispetto ai panificabili, la flessione è stata più contenuta per i teneri di forza. Sulla piazza di Bologna il prezzo del tenero fino ha chiuso il mese sui /t (franco partenza), perdendo il 3,1% rispetto alla prima rilevazione mensile. Calo più contenuto sulla piazza di Milano, dove il tenero panificabile ha raggiunto nell ultima rilevazione di febbraio i /t (franco arrivo), -1,3% nel confronto con la prima rilevazione. I ribassi hanno riguardato anche alcune dei principali frumenti teneri esteri scambiati nel mercato italiano: sulla piazza di Milano i valori del comunitario panificabile e del NorthSpring americano hanno raggiunto a fine febbraio i /t e i /t, arretrando rispet- tivamente del 3,9% e del 2,6% rispetto ai valori di inizio mese. Il miglioramento delle condizioni climatiche, con il ritorno degli arrivi di merce estera, e le stime positive sul prossimo raccolto nazionale, insieme con una domanda contenuta, hanno principalmente inciso sul calo dei prezzi. In particolare, le stime Istat sulle semine hanno indicato un forte aumento delle superfici investite a frumento tenero, che rispetto al 2011 dovrebbero crescere del 18,6%. Se tale incremento fosse confermato, l Italia tornerebbe a superare i 600mila ettari. LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... FRUMENTO TENERO Frumento tenero (MARZO) IL MERCATO nazionale DEL MAIS (FEBBRAIO) I n linea con quanto accaduto per i frumenti, anche i prezzi all ingrosso del mais nazionale hanno mostrato nel corso di febbraio una fase di calo. Gli unici rialzi si sono registrati nella prima settimana del mese, complici i problemi logistici causati dal maltempo sia in Italia che, soprattutto, per la merce proveniente dal Mar Nero. Sulla piazza di Milano, il prezzo del mais ibrido nazionale si è attestato nell ultima settimana di febbraio sui /t (franco arrivo), cedendo il 4,3% rispetto ai valori rilevati nella prima settimana. Calo più contenuto si è osservato sulla piazza di Verona, dove il mais ibrido farinoso ha chiuso il mese sui /t (franco partenza), pari a -3,4% rispetto alla prima rilevazione mensile. Oltre al miglioramento delle condizioni climatiche, che ha comportato un aumento degli arrivi di merce estera, i ribassi sono dipesi anche da una domanda limitata e dal contem- poraneo calo rilevato per i cereali foraggeri. Non sembrano aver avuto effetti sul mercato le stime sulle prossime semine fornite dall Istat l 8 febbraio scorso, secondo cui le superfici investite a mais in Italia dovrebbero diminuire del 3,2%, attestandosi sui 960mila ettari circa. MAIS LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... MAIS (MARZO)

6 QUOTAZIONI chicago board of trade (CBoT) Fig. 5a - Mais - Quotazioni CBoT scadenza marzo 12 (CH12) US cent/bushel, quotazioni giornaliere Le stime Usda rilasciate il 9 febbraio hanno spinto al ribasso le quotazioni del frumento tenero sui mercati internazionali prevedendo un livello di scorte di fine campagna a 213 milioni di tonnellate (circa 3 milioni di tonnellate in più rispetto alla precedente previsione). Le prospettive di un ampia disponibilità di merce sul mercato hanno portato ad una rapida contrazione delle quotazioni del contratto future sul frumento alla Borsa di Chicago (passate da 660 cent di $ per bushel a 630 cent di $ per bushel nella seduta del 10 febbraio). Nelle settimane successive, nonostante le stime di incremento sia per la produzione dell attuale campagna (+5 milioni di tonnellate, fonte IGC) sia per le superfici Usa investite a frumento nella prossima campagna (+3,6 milioni di acri, fonte Usda), il calo sui mercati internazionali si è arrestato a seguito del buon andamento delle vendite di grano USA ed i rischi che il gelo che ha investito Europa, Russia e Ucraina possa aver compromesso i relativi raccolti. Le quotazioni sulla Borsa di Chicago hanno chiuso il mese superando ritornando sui 660 cent di $ per bushel. Per quel che riguarda il mercato del grano duro il mese di febbraio ha visto un apertura al ribasso sul mercato canadese seguita da una fase di stabilità nelle settimane successive. Il maltempo che ha interessato l Europa nella prima parte del mese di febbraio non dovrebbe aver provocato conseguenze troppo rilevanti sui raccolti francesi, italiani, greci e spagnoli. Per il prodotto francese le quotazioni sono rimaste stabili nel mese di febbraio con qualche tensione al ribasso nella parte finale del mese. Il mercato del mais ha visto nel mese di febbraio un ridimensionamento delle stime di produzione per la campagna in corso passate da 868 a 864 milioni di tonnellate. Tale contrazione, principalmente imputabile alla riduzione delle stime per il raccolto argentino, in linea con le attese degli operatori, non ha però generato particolari tensioni sulla Borsa di Chicago. La riduzione delle scorte di fine campagna, stimate a 125 milioni di tonnellate (contro 128 mln di t della precedente stima), ha determinato una spinta rialzista sui prezzi del contratto future sul mais con scadenza più prossima (marzo 2012) nella parte finale del mese di febbraio, nonostante le previsioni record sulle superfici Usa investite a mais per la prossima campagna che dovrebbero raggiungere i 94 milioni di acri. I prezzi del contratto future sul mais sulla Borsa di Chicago (scadenza marzo 2012) nel mese di febbraio 2012 hanno avuto un andamento incerto, oscillando per quasi tutta la durata del mese tra i 645 e i 630 cent di $ per bushel. Nella parte finale del mese si registra una più duratura e marcata tendenza al rialzo che porta le quotazioni sulla soglia dei 660 cent di $ per bushel. Fig. 5b - Frumento - Quotazioni CBoT scadenza marzo 12 (WH12) US cent/bushel, quotazioni giornaliere Il contratto future sul frumento presso la Borsa di Chicago mostra un rapido calo delle quotazioni nella prima parte del mese passando da 674 (quotazione di apertura) a 630 cent di $ per bushel nella seduta del 10 febbraio, a seguito delle stime Usda sugli stock di fine campagna. Nelle settimane successive i prezzi sono rimasti stabili, mostrando una tendenza al rialzo nella parte finale del mese che ha portato le quotazioni ad attestarsi 664 cent di $ per bushel.

7 La formazione dei prezzi all ingrosso sul mercato dei Cereali da sempre ha rappresentanero panificabile, ed una estera, cioè il frumen- dire il mais, il frumento duro fino, il frumento teto un ambito di osservazione specifico da to tenero North-Spring. Il nucleo dei mercati di parte del sistema camerale. Ogni settimana, in riferimento, contraddistinto appunto da un andamento solidale delle quotazioni e da un livello un ampio numero di Camere di Commercio, una Commissione appositamente insediata si cura di delle stesse non troppo dissimile, è stabile nel accertare i prezzi ai quali sono state scambiate corso del tempo ma mostra una numerosità, a sul mercato locale le principali commodities cerealicole. Con un meccanismo di contradditorio mo di sei ad un massimo di dieci piazze. In via seconda delle diverse merceologie, da un mini- fra acquirenti e venditori, la Commissione individua la forchetta dei prezzi entra la quale si si riferiscono a declaratorie franco partenza, prevalente gli accertamenti presi a riferimento vanno perfezionando le contrattazioni nell arco anche se non sono stati esclusi accertamenti della settimana di riferimento. Le informazioni franco arrivo qualora non si ponessero significativamente fuori dalla banda di escursione. E sono poi diffuse come livello massimo e minimo, definendo una banda di variabilità che ricorda opportuno ribadire ancora una volta che le quotazioni sottese al FINC ed alla relativa banda di lo scarto denaro/lettera dei mercati mobiliari. Sulle singole piazze raramente questo scarto escursione riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali che hanno luogo nelle piazze raggiunge il 2%, e nel maggior numero dei casi si posiziona attorno all 1%. panel Questo previsionale... pone in evidenza come i diversi operatori le info convergano dalle borse su di merci una si scambia la gran parte dei quantitativi trattati. di riferimento. E attraverso questo canale che valutazione di equilibrio sostanzialmente unitaria e mostra il grado di consenso che le Commis- quotazioni derivanti dalle contrattazioni avvenu- Ma come visto si hanno a disposizione anche le GRAno tenero forecast gennaio sioni sono riuscite a costruire. Da un ampio numero di piazze giunge quindi questa importante zione alle stesse 4 merceologie sopra ricordate è te sulla Borsa Merci Telematica Italiana. In rela- informazione, che riflette le specificità locali in possibile costruire quotazioni medie settimanali termini di equilibri È prevista di mercato, una stabilità di declaratorie dei prezzi dei per contratti stipulati, ove la media è ponderata per i rispettivi quantitativi sottostanti a cia- gran parte del mese di Gennaio, nell ultima porzione del mese, come di con- contrattuali utilizzate, di titolo qualitativo maggiormente commercializzato. sueto, i consumi B.M.T.I., inizieranno avvalendosi delle competenze a fronte di tecniche un aumento di esperti dei di consumi. franco partenza, la tipologia su cui si addensa a salire scun contratto. Di nuovo si tratta di quotazioni la settore, ha costruito un listino omogeneo, che consente di affiancare con un elevato grado di confrontabilità le quotazioni provenienti dai singoli mercati. A partire da queste informazioni di base è costruibile una indicazione aggregata e sintetica che dia conto degli andamenti complessivi di mercato e dei livelli delle quotazioni prevalenti. La possibilità di operare questa sintesi origina dal fatto che affiancando le quotazioni locali dei diversi mercati emerge con grande evidenza, per un significativo gruppo di essi, un netto addensamento attorno ad un nucleo comune. Questo nucleo si segnala per: un andamento solidale delle quotazioni nel corso del tempo un livello delle stesse non troppo dissimile. L operazione di sintesi si caratterizza per due elementi. Il primo consiste nel definire, indicativamente, un fixing nazionale fondato sugli accertamenti camerali. Il frutto finale di tutto il processo viene indicato con l acronimo FINC (Fixing Indicativo Nazionale Camerale), ottenuto da un appropriato algoritmo delle quotazioni franco partenza delle piazze appartenenti al suddetto nucleo. Il secondo elemento è quello di concedere una banda di variabilità attorno al valore centrale, riconoscendo così il fatto che gli accertamenti camerali riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali in corso nella settimana, contrattazioni che per loro natura non si concludono allo stesso identico prezzo. L escursione minimo-massimo è quindi tradotta in una analoga escursione del minimo e del massimo del gruppo di mercati selezionati. Si perviene in questo modo alle raffigurazioni indicate come Grafico 1a-4a, che ri guardano 4 importanti merceologie di cui 3 di origine nazionale, vale a maggior parte degli scambi BMTI. I Grafici 1b-4b sovrappongono le quotazioni BMTI con quelle precedentemente desunte dagli accertamenti camerali. L accostamento ha una valenza informativa precisa e riproduce una situazione tipica di molti mercati ove si hanno due meccanismi di formazione del prezzo e coerentemente due diversi sistemi di rilevazione. Il primo (FINC), visto in precedenza, si sostanzia in un accertamento/ rilevazione operato da un organismo terzo, cioè la Camera di Commercio, che si riferisce al prezzo che nei mercati mobiliari è indicato come over the counter (OTC), cioè fuori dalla borsa. Il secondo riflette invece le quotazioni che si sono formate nella Borsa Merci Telematica. Se si vuole, il prezzo BMTI ha natura maggiormente spot, mentre il FINC presenta caratteristiche che travalicano il brevissimo periodo. Date queste differenze, dal loro confronto emergono 4 elementi fondamentali: Il livello delle due quotazioni è coerente e non si presentano distorsioni sistematiche. In altri termini, il numero delle volte che il dato BMTI è sopra o sotto il FINC tende, in generale, ad eguagliarsi. L andamento nei mesi è ampiamente solidale, con rare dissonanze che mostrano comunque un rapido rientro. Coerentemente con quanto ci si attendeva, nel brevissimo periodo (settimane) le quotazioni BMTI oscillano di più, anche se la consonanza con il FINC resta elevata, come testimoniano i frequenti episodi di swing comuni. La variabilità delle quotazioni BMTI si mantiene, quasi sempre, entro la banda di oscillazione del FINC, che visivamente sembra esercitare un effetto di sponda. Presidente Francesco Bet toni Diret tore Annibale Feroldi Responsabile Prezzi Gianluca Pesolillo BMTI SCpA info@bmti.it 06/