I prezzi delle Camere di Commercio Cereali

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1 I prezzi delle Camere di Commercio Cereali Dicembre 12 in collaborazione con REF Ricerche

2 finc FRUMENTO Duro: PREZZI STABILI anche A Novembre finc e quotazioni bmti L analisi dei prezzi all ingrosso delle principali merceologie cerealicole, effettuata tramite il Fixing Indicativo Nazionale Camerale FINC, relativa al mese di novembre 2012, mostra stabilità per il frumento duro nazionale fino, rialzi per il granoturco nazionale secco e il frumento tenero panificabile nazionale, mentre chiude sugli stessi livelli di inizio mese per il frumento tenero estero. Il FINC del frumento duro nazionale fino presenta a novembre valori stabili, poco oltre i 285 /t (grafico 1a). La dinamica tendenziale mostra prezzi perfettamente in linea con quelli dello stesso periodo del Per quanto riguarda le quotazioni BMTI, anche per esse si registrano valori stabili, sebbene leggermente più alti rispetto al FINC, pur rientrando sempre nella sua banda di oscillazione (grafico 1b). Per i valori del FINC del granoturco secco nazionale si riscontra a novembre un andamento positivo, con una crescita che si attenua verso la fine del mese (grafico 2a). I prezzi si portano a fine novembre poco sotto i 255 /t, in rialzo di oltre il 3% rispetto ad ottobre. Il confronto con il 2011 evidenzia una variazione tendenziale nettamente positiva e pari a +35,6%, la più alta tra le quattro merceologie cerealicole analizzate, equi- finc del Frumento duro fino e del mais Fig. 1a - Frumento Duro - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 1b - Frumento Duro - FINC e quotazioni BMTI (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 2a - Mais - FINC e Banda di escursione (*) (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza

3 finc del mais e del frumento tenero Fig. 2b - Mais - FINC e quotazioni BMTI (*) finc MAIS: PREZZI in leggero aumento a novembre (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3a - Frumento Tenero - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3b - Frumento Tenero - FINC e quotazioni BMTI (*) Finc frumento tenero: PREZZI in rialzo a novembre (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza valente ad una differenza di oltre 70 /t. Con riferimento agli scambi telematici, le quotazioni BMTI del mais ad inizio mese si attestano su valori leggermente inferiori a quelli del FINC, per mostrarsi poi in linea nel prosieguo del mese (grafico 2b).Relativamente al frumento tenero panificabile nazionale (grafico 3a), si registra a novembre un aumento del 3,3% rispetto ad ottobre, con i valori del FINC che si avvicinano ai 280 /t. Su base tendenziale, la crescita anno su anno risulta sostenuta e pari a quasi +32%, con oltre 70 /t in più rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Le quotazioni BMTI presentano andamento in crescita e valori sostanzialmente in linea con quelli del FINC (grafico 3b).Con riferimento al frumento tenero estero (North-Spring), si osservano valori del FINC in rialzo nella prima metà di novembre e in calo nella seconda metà del mese, con variazioni comunque contenute. Per effetto di tale andamento, a fine novembre il FINC si attesta poco al di sotto dei 350 /t (grafico 4a), sostanzialmente in linea con il valore di chiusura del mese di ottobre (+0,7%). Rispetto al frumento tenero nazionale, per il frumento tenero estero la variazione anno su anno, sebbene positiva, si mostra meno accentuata, pari a +6,5% ed equivalente a circa 20 /t in più rispetto a novembre 2011.

4 finc del grano Tenero estero Fig. 4a - Frumento Tenero Estero - FINC e Banda di escursione (*) Euro per tonnellata, quotazioni settimanali Franco partenza (**) Finc frumento tenero estero: prezzi attestati sugli stessi livelli di ottobre (*) Frumento Tenero Estero North Spring 15% (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza LA DINAMICA DEL FINC Tav. A - Tendenziale e congiunturale del FINC Variazione % delle ultime quattro settimane Fonte: elaborazioni BMTI su listini prezzi delle Camere di Commercio (1) Frumento Duro Nazionale Fino (2) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (3) Frumento Tenero North Spring 15% Estero (4) Granoturco Secco Nazionale Tav. B - Importazioni in quantità (tonnellate) di frumento duro, frumento tenero e granoturco dell Italia nel periodo gennaio-agosto 2011 e gennaio-agosto 2012 Fonte: Elaborazione BMTI su dati Istat Il mercato nazionale DEL Frumento duro (NOVEMBRE) Il mese di novembre ha visto prevalere all interno del mercato dei frumenti duri nazionali ancora una fase di stabilità dei prezzi all ingrosso. I prezzi delle varietà quotate nei listini camerali sono rimasti in linea con i valori rilevati a fine ottobre, come conseguenza di un mercato stabile, con un sostanziale equilibrio tra domanda e offerta, in cui si sono registrati pochi scambi. Sulla piazza di Foggia i valori del duro fino sono rimasti fermi sui /t (franco partenza). Invariati i prezzi del duro fino di produzione Centro rilevati sulla piazza di Milano, stabili sui /t (franco arrivo). La fase di stabilità ha riguardato anche i valori dei prodotti esteri, con il duro comunitario scambiato sulla piazza di Milano che ha chiuso il mese sui 327 /t (franco arrivo), in calo di appena 3 /t rispetto all ultima rilevazione di ottobre. Peraltro, le primissime informazione sulle prossime semine nazionali, indicanti superfici coltivate che dovrebbero mantenersi in linea con la scorsa annata, hanno contribuito a calmierare ulteriormente il mercato. I dati diffusi dall Istat sul commercio estero,

5 relativi al periodo gennaio - agosto, hanno indicato una brusca frenata degli arrivi di frumenti duri esteri: i quantitativi si attesterebbero sulle 940mila tonnellate, il 30% in meno rispetto allo stesso periodo del Alla base del calo c è la decisa contrazione dell import sia di frumenti duri comunitari (-36%) che extracomunitari (-27%). LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... Frumento duro (DICEMBRE) FRUMENTO DURO Il mercato nazionale DEL Frumento TENERO (novembre) L a stabilità registrata nel bimestre settembre - ottobre ha lasciato spazio a novembre ad una fase di crescita dei prezzi dei frumenti teneri panificabili. Sulla scia dei nuovi aumenti, i valori si sono riportati su livelli che nel mercato nazionale si riscontravano a marzo Nonostante il sostanziale equilibrio rilevato tra domanda e offerta, i rialzi dei teneri nazionali sono dipesi dall andamento dei mercati esteri, in particolare dalla riduzione della merce proveniente dall area del Mar Nero. Sulla piazza di Milano i valori del tenero panificabile hanno raggiunto nell ultima rilevazione mensile i /t (franco arrivo), mettendo a segno un incremento di 13 /t rispetto a fine ottobre. In decisa crescita anche i prezzi del tenero fino sulla piazza di Verona, con i valori attestati sui /t (franco partenza), +14 /t rispetto all ultima rilevazione di ottobre. Crescita più attenuata si è rilevata invece per i frumenti teneri di forza: a fine mese sulla piazza di Milano i prezzi hanno raggiunto i /t rispetto ai /t di fine ottobre. I dati sul commercio estero, diffusi dall Istat, hanno mostrato nel periodo gennaio - agosto una lieve contrazione delle quantità importate di frumento tenero, pari al -3% rispetto allo stesso periodo del Il calo è stato dunque più contenuto rispetto a quanto visto per il frumento duro ed è da ricondurre soprattutto alla riduzione degli arrivi di frumenti teneri extracomunitari. LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... FRUMENTO TENERO Frumento tenero (DICEMBRE) IL MERCATO nazionale DEL MAIS (novembre) I l mese di novembre ha mostrato una fase di leggera crescita per i prezzi all ingrosso del mais nazionale. Sulla piazza di Milano il mais ibrido nazionale ha chiuso il mese attestato sui /t (franco arrivo), in crescita di 8 /t rispetto all ultima rilevazione di ottobre. Valori in aumento anche sulla piazza di Torino, dove il prezzo ha raggiunto i /t (franco arrivo), +6 /t rispetto a fine ottobre. La fase di lieve risalita dei prezzi è dipesa principalmente dalla maggiore competitività del prodotto nazionale rispetto alle alternative estere più costose, sia comunitarie che di provenienza dal Mar Nero (Ucraina). In particolare, il prodotto di origine comunitaria, scambiato sulla piazza di Milano, nell ultima rilevazione ha raggiunto i /t, in linea con il mais non comunitario che, nella stessa seduta, si è attestato sui /t. Va sottolineato, peraltro, come il problema del contenuto di aflatossine abbia decisamente accentuato nelle scorse settimane la disomogeneità dei prezzi a seconda della provenienza e della qualità del prodotto. Sul fronte del commercio estero, è interessante notare come tra gennaio e agosto si sia registrato un forte calo degli arrivi di merce estera. L import si è attestato infatti a 1,3 milioni di tonnellate secondo i dati Istat, pari ad un -32,6% rispetto allo stesso periodo del Tra i singoli paesi, marcato calo si riscontra per l import di mais francese (-40,6%), rumeno (-29,2%) e, soprattutto, ucraino (-72,2%). LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... MAIS (DICEMBRE) MAIS

6 Sul fronte dei mercati internazionali i prezzi dei prodotti cerealicoli nel mese di novembre hanno mostrato un andamento caratterizzato da una spiccata volatilità, principalmente a causa delle condizioni climatiche dell Emisfero Sud. Il prezzo del mais è stato caratterizzato da un inizio di novembre con valori in discesa, a cui è seguita una seconda metà del mese in cui si è riscontrata una decisa inversione di tendenza, riconducibile alla riduzione delle rimanenze del vecchio raccolto de alle pessime condizioni meteorologiche nelle piantagioni del Sud America. Relativamente al raccolto, le stime di novembre dell USDA hanno confermato la contrazione della produzione mondiale del 5% rispetto al 2011, imputabile al calo produttivo dell Ue (-17%) e degli Usa (-13%). Previsti in calo anche i consumi: -6% per l Ue e -9% per gli Usa, rispetto al Cresce invece la domanda da parte dell Argentina (+14%), dell Ucraina (+9%) e della Cina (+7%). Il prezzo del frumento tenero ha subito ad inizio mese l influsso ribassista del mais, QUOTAZIONI chicago board of trade (CBoT) Fig. 5a - Mais - Quotazioni CBoT scadenza dicembre 12 (CZ12) US cent/bushel, quotazioni giornaliere pur mettendo a segno dei rialzi, sulla scia delle non positive notizie sulle rese e sulla qualità del raccolto dell Emisfero Sud, in particolare dell Argentina (dove in molte zone la raccolta è stata ostacolata dalle persistenti piogge) e dell Australia (dove invece le piogge sono arrivate troppo tardi per poter migliorare le rese). Presso il Chicago Board of Trade, dopo i rialzi di inizio mese, il prezzo ha mostrato un andamento al ribasso nelle settimane successive, per poi mettere a segno un incremento a fine mese, conseguenza del dato negativo dell USDA sullo stato della coltura del grano invernale. Le ultime stime USDA sulla produzione hanno rivisto a ribasso il raccolto mondiale, a causa di una contrazione della produzione australiana. Stabile il mercato internazionale del grano duro, con lievi oscillazioni tra i /t sul mercato francese (Port La Nouvelle,) dovute all aumento della domanda mangimistica di grano con scarse caratteristiche molitorie. Il prezzo del contratto future sul mais sulla borsa di Chicago (scadenza dicembre 2012) ha presentato nel mese di novembre un andamento variabile, alternando fasi di flessione a fasi di rialzo. Dopo la tendenza al ribasso della prima metà del mese (718 cent di $ per bushel nella seduta del 12 novembre), le quotazioni hanno mostrato una netta ripresa attestandosi sulla soglia dei 760 cent di $ per bushel. Nelle ultime sedute le quotazioni mostrano un calo, chiudendo il mese sui 748 cent di $ per bushel. Fig. 5b - Frumento - Quotazioni CBoT scadenza dicembre 12 (WZ12) US cent/bushel, quotazioni giornaliere Andamento analogo per il prezzo del contratto future sul frumento (scadenza dicembre 2012). Come per il mais, per tutta la durata del mese le quotazioni hanno subito lievi scostamenti oscillando al di sotto del prezzo della prima seduta (884,2 cent di $ per bushel), ad eccezione della seduta dell 11 ottobre, in cui il prezzo ha sfiorato gli 886 cent di $ per bushel. Il prezzo del contratto future sul frumento chiude il mese con la quotazione di 864,4 cent di $ per bushel.

7 La formazione dei prezzi all ingrosso sul mercato dei Cereali da sempre ha rappresentanero panificabile, ed una estera, cioè il frumen- dire il mais, il frumento duro fino, il frumento teto un ambito di osservazione specifico da to tenero North-Spring. Il nucleo dei mercati di parte del sistema camerale. Ogni settimana, in riferimento, contraddistinto appunto da un andamento solidale delle quotazioni e da un livello un ampio numero di Camere di Commercio, una Commissione appositamente insediata si cura di delle stesse non troppo dissimile, è stabile nel accertare i prezzi ai quali sono state scambiate corso del tempo ma mostra una numerosità, a sul mercato locale le principali commodities cerealicole. Con un meccanismo di contradditorio mo di sei ad un massimo di dieci piazze. In via seconda delle diverse merceologie, da un mini- fra acquirenti e venditori, la Commissione individua la forchetta dei prezzi entra la quale si si riferiscono a declaratorie franco partenza, prevalente gli accertamenti presi a riferimento vanno perfezionando le contrattazioni nell arco anche se non sono stati esclusi accertamenti della settimana di riferimento. Le informazioni franco arrivo qualora non si ponessero significativamente fuori dalla banda di escursione. E sono poi diffuse come livello massimo e minimo, definendo una banda di variabilità che ricorda opportuno ribadire ancora una volta che le quotazioni sottese al FINC ed alla relativa banda di lo scarto denaro/lettera dei mercati mobiliari. Sulle singole piazze raramente questo scarto escursione riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali che hanno luogo nelle piazze raggiunge il 2%, e nel maggior numero dei casi si posiziona attorno all 1%. panel Questo previsionale... pone in evidenza come i diversi operatori le info convergano dalle borse su di merci una si scambia la gran parte dei quantitativi trattati. di riferimento. E attraverso questo canale che valutazione di equilibrio sostanzialmente unitaria e mostra il grado di consenso che le Commis- quotazioni derivanti dalle contrattazioni avvenu- Ma come visto si hanno a disposizione anche le GRAno tenero forecast gennaio sioni sono riuscite a costruire. Da un ampio numero di piazze giunge quindi questa importante zione alle stesse 4 merceologie sopra ricordate è te sulla Borsa Merci Telematica Italiana. In rela- informazione, che riflette le specificità locali in possibile costruire quotazioni medie settimanali termini di equilibri È prevista di mercato, una stabilità di declaratorie dei prezzi dei per contratti stipulati, ove la media è ponderata per i rispettivi quantitativi sottostanti a cia- gran parte del mese di Gennaio, nell ultima porzione del mese, come di con- contrattuali utilizzate, di titolo qualitativo maggiormente commercializzato. sueto, i consumi B.M.T.I., inizieranno avvalendosi delle competenze a fronte di tecniche un aumento di esperti dei di consumi. franco partenza, la tipologia su cui si addensa a salire scun contratto. Di nuovo si tratta di quotazioni la settore, ha costruito un listino omogeneo, che consente di affiancare con un elevato grado di confrontabilità le quotazioni provenienti dai singoli mercati. A partire da queste informazioni di base è costruibile una indicazione aggregata e sintetica che dia conto degli andamenti complessivi di mercato e dei livelli delle quotazioni prevalenti. La possibilità di operare questa sintesi origina dal fatto che affiancando le quotazioni locali dei diversi mercati emerge con grande evidenza, per un significativo gruppo di essi, un netto addensamento attorno ad un nucleo comune. Questo nucleo si segnala per: un andamento solidale delle quotazioni nel corso del tempo un livello delle stesse non troppo dissimile. L operazione di sintesi si caratterizza per due elementi. Il primo consiste nel definire, indicativamente, un fixing nazionale fondato sugli accertamenti camerali. Il frutto finale di tutto il processo viene indicato con l acronimo FINC (Fixing Indicativo Nazionale Camerale), ottenuto da un appropriato algoritmo delle quotazioni franco partenza delle piazze appartenenti al suddetto nucleo. Il secondo elemento è quello di concedere una banda di variabilità attorno al valore centrale, riconoscendo così il fatto che gli accertamenti camerali riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali in corso nella settimana, contrattazioni che per loro natura non si concludono allo stesso identico prezzo. L escursione minimo-massimo è quindi tradotta in una analoga escursione del minimo e del massimo del gruppo di mercati selezionati. Si perviene in questo modo alle raffigurazioni indicate come Grafico 1a-4a, che ri guardano 4 importanti merceologie di cui 3 di origine nazionale, vale a maggior parte degli scambi BMTI. I Grafici 1b-3b sovrappongono le quotazioni BMTI con quelle precedentemente desunte dagli accertamenti camerali. L accostamento ha una valenza informativa precisa e riproduce una situazione tipica di molti mercati ove si hanno due meccanismi di formazione del prezzo e coerentemente due diversi sistemi di rilevazione. Il primo (FINC), visto in precedenza, si sostanzia in un accertamento/ rilevazione operato da un organismo terzo, cioè la Camera di Commercio, che si riferisce al prezzo che nei mercati mobiliari è indicato come over the counter (OTC), cioè fuori dalla borsa. Il secondo riflette invece le quotazioni che si sono formate nella Borsa Merci Telematica. Se si vuole, il prezzo BMTI ha natura maggiormente spot, mentre il FINC presenta caratteristiche che travalicano il brevissimo periodo. Date queste differenze, dal loro confronto emergono 4 elementi fondamentali: Il livello delle due quotazioni è coerente e non si presentano distorsioni sistematiche. In altri termini, il numero delle volte che il dato BMTI è sopra o sotto il FINC tende, in generale, ad eguagliarsi. L andamento nei mesi è ampiamente solidale, con rare dissonanze che mostrano comunque un rapido rientro. Coerentemente con quanto ci si attendeva, nel brevissimo periodo (settimane) le quotazioni BMTI oscillano di più, anche se la consonanza con il FINC resta elevata, come testimoniano i frequenti episodi di swing comuni. La variabilità delle quotazioni BMTI si mantiene, quasi sempre, entro la banda di oscillazione del FINC, che visivamente sembra esercitare un effetto di sponda. Presidente Francesco Bet toni Diret tore Annibale Feroldi Responsabile Uf ficio Studi Gianluca Pesolillo BMTI SCpA uf ficiostudi@bmti.it 06/