ANNO VI - NUMERO 3. I prezzi delle Camere di Commercio. Marzo 11 IN COLL ABOR A ZIONE CON REF.

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1 I prezzi delle Camere di Commercio Marzo 11 IN COLL ABOR A ZIONE CON REF.

2 FINC FRUMENTO DURO: SI ARRESTA LA FASE DI RIALZO, LIEVI RIBASSI FINC E QUOTAZIONI BMTI L analisi dei prezzi all ingrosso delle principali merceologie cerealicole, effettuata tramite il Fixing Indicativo Nazionale Camerale FINC, relativa al mese di febbraio 2011 mostra il diverso andamento delle principali merceologie cerealicole quotate nelle Borse Merci nazionali. Si arresta, nel mese di febbraio 2011 la fase di rialzo dei prezzi del frumento duro fino, iniziata alla fine del mese di novembre Nella prima settimana del mese di febbraio il FINC del frumento duro fino (grafico 1a) ha fatto registrare una flessione di circa 13 /t passando da 304 /t a 291 /t. Nelle settimane successive il prezzo del frumento duro è rimasto stabile, con una lieve tendenza al ribasso, tra i 290 e i 287 /t. Su base congiunturale la variazione negativa è pari al 2,2% (tavola A) mentre rispetto al mese di febbraio dello scorso anno il confronto risulta ancora ampiamente positivo (+90,5%). I prezzi registrati dalle contrattazioni su BMTI riflettono sostanzialmente l andamento del FINC (tavola 1b). Il FINC del granoturco nazionale ha fatto segnare un andamento al rialzo delle quotazioni che hanno raggiunto, nella parte centrale del mese, i 243 /t (grafico 2a). Tale andamento ha portato le quotazioni del granoturco nazionale a recuperare la lieve flessione registrata nella seconda metà del mese di gennaio, facendo FINC DEL FRUMENTO DURO FINO E DEL MAIS Fig. 1a - Frumento Duro - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 1b - Frumento Duro - FINC e quotazioni BMTI (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 2a - Mais - FINC e Banda di escursione (*) (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza

3 FINC DEL MAIS E DEL FRUMENTO TENERO Fig. 2b - Mais - FINC e quotazioni BMTI (*) FINC MAIS: LIEVI RIALZI A FEBBRAIO (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3a - Frumento Tenero - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3b - Frumento Tenero - FINC e quotazioni BMTI (*) FINC FRUMENTO TENERO: ULTERIORI LIEVI RIALZI NEL MESE DI FEBBRAIO (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza segnare una variazione congiunturale positiva (+1,1%). Rispetto alla scorsa campagna, il divario è molto più elevato: la variazione rispetto al mese di febbraio 2011 è del +70,1% (tavola A). Le quotazioni del mais negoziato su BMTI (grafico 2b) hanno mostrato un andamento sostanzialmente in linea con quello del FINC, pur attestandosi su livelli leggermente inferiori, chiudendo il mese sui 237 /t. Il FINC del frumento tenero panificabile nazionale ha proseguito la fase di rialzo nella prima parte del mese di febbraio, raggiungendo nelle settimane centrali del mese i 295 /t, superando così i livelli record raggiunti all inizio del Nelle settimane successive le quotazioni hanno mostrato un inversione di tendenza, chiudendo il mese sui 288 /t (grafico 3a). Rispetto al mese di febbraio 2010, il prezzo del frumento tenero nazionale risulta più che raddoppiato (+108,8%; tavola A). Le quotazioni BMTI (grafico 3b) per il tenero panificabile fanno registrare lo stesso andamento di quello precedentemente descritto dal FINC, superando, nella parte centrale del mese i 295 /t. In rialzo anche il prezzo del frumento tenero estero nella prima metà di febbraio (North-Spring; grafico 4a). Le quotazioni hanno raggiunto i 355 /t a metà mese per poi rientrare parzialmente nelle settimane successive chiudendo a 348 /t. Su base mensile, rispetto alle precedenti quattro settimane, la variazione è pari al +4,2%. Il confronto con le quotazioni dello stesso mese dell anno precedente resta nettamente positivo e pari a +49,7%.

4 FINC DEL GRANO TENERO ESTERO Fig. 4a - Frumento Tenero Estero - FINC e Banda di escursione (*) Euro per tonnellata, quotazioni settimanali Franco partenza (**) FINC FRUMENTO TENERO ESTERO: QUOTAZIONI IN RIALZO A FEBBRAIO (*) Frumento Tenero Estero North Spring 15% (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza LA DINAMICA DEL FINC Tav. A - Tendenziale e congiunturale del FINC Variazione % delle ultime quattro settimane FONTE: elaborazioni BMTI su listini prezzi delle Camere di Commercio (1) Frumento Duro Nazionale Fino (2) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (3) Frumento Tenero North Spring 15% Estero (4) Granoturco Secco Nazionale Tav. B - Importazioni in quantità (tonnellate) di frumento tenero, frumento duro e granoturco dell Italia nel periodo gen-nov 2009 e gen-nov 2010 Fonte: Elaborazione BMTI su dati Istat IL MERCATO NAZIONALE DEL FRUMENTO DURO (FEBBRAIO) Dopo i forti rialzi dei prezzi registrati nel trimestre novembre - gennaio, il mercato del grano duro nazionale ha assistito a febbraio ad un inversione di tendenza, con le quotazioni che, soprattutto nella prima metà del mese, hanno subìto una evidente flessione. Nonostante il calo, rispetto a 12 mesi fa i prezzi hanno continuato a mostrare una forte variazione positiva, che, sulle principali piazze di scambio, si è attestata a fine mese tra +85% e +90%. L analisi dei listini camerali ha messo in evidenza sulla piazza di Bologna un prezzo del grano duro fino (produzione Centro) che a fine febbraio si è attestato tra i 296 /t e i 300 /t (franco arrivo), con una diminuzione di quasi 30 /t rispetto all ultima rilevazione di gennaio. Cali più contenuti si sono rilevati invece sulla piazza di Milano, dove la stessa merceologia si è posizionata a fine mese sui /t (franco arrivo) (-11 /t rispetto a fine gennaio), e sulla piazza di Foggia, dove il duro fino (franco partenza) ha chiuso il mese di febbraio sui /t (-10 /t rispetto a fine gennaio). Andamento negativo, seppur più lieve rispetto al prodotto nazionale, anche per il grano duro comunitario quotato a Milano, attestato a fine mese sui /t, in calo di 6,5 /t rispetto a fine gennaio. Malgrado

5 a livello internazionale le quotazioni si siano mantenute comunque sostenute, la bassa domanda di prodotto da parte dell industria molitoria ha influito sull andamento dei prezzi nazionali, in un mercato in cui, oltre a registrarsi un numero contenuto di scambi, è cresciuta progressivamente l incertezza circa l evoluzione dei prezzi fino a fine campagna. LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... FRUMENTO DURO (MARZO) FRUMENTO DURO IL MERCATO NAZIONALE DEL FRUMENTO TENERO (FEBBRAIO) L a fase di rialzo dei prezzi, che ha caratterizzato l andamento del mercato dei frumenti teneri nazionali tra novembre e gennaio, ha lasciato spazio nel mese di febbraio ad una maggiore stabilità. Grazie ai precedenti aumenti, tuttavia, i prezzi delle varietà panificabili sono rimasti attestati sui massimi storici e, nelle principali piazze di scambio, su valori più che raddoppiati rispetto a 12 mesi fa. Sulla piazza di Milano il prezzo del tenero panificabile si è attestato nell ultima rilevazione del mese sui /t (franco arrivo), 4 /t in più rispetto a fine gennaio. Leggero rialzo anche per il tenero di forza, che ha chiuso il mese sui /t (franco arrivo), in crescita di 5 /t rispetto a fine gennaio. Lieve calo, pari a 5 /t, si è riscontrato invece per il prezzo del tenero fino quotato sulla piazza di Bologna, sceso a fine febbraio sui /t(franco partenza). Se il mercato internazionale ha continuato a mostrare forti tensioni e notevole volatilità, con i grani di provenienza Usa e Canada, scambiati sul mercato italiano, che hanno evidenziato prezzi ancora in crescita (il North - Spring quotato a Milano ha subìto a febbraio un aumento di 21 /t), il mercato dei panificabili nazionali ha assunto invece un andamento più stabile, mettendo in risalto una diminuzione degli scambi, conseguenza anche del poco prodotto disponibile ancora da vendere, soprattutto di qualità. In merito alla prossima campagna, l indagine svolta dall Istat sulle intenzioni di semina per l annata stima per il frumento tenero una contrazione delle superfici del 5%, imputabile al marcato calo che si registrerebbe sia nel Nord-est (-12,3%) che nel Nord-ovest (-10%). FRUMENTO TENERO LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... FRUMENTO TENERO (MARZO) IL MERCATO NAZIONALE DEL MAIS (FEBBRAIO) I l mese di febbraio ha registrato un leggero apprezzamento dei prezzi del mais nazionale rispetto a gennaio, dovuto soprattutto agli aumenti messi a segno nella seconda metà del mese. Sulle principali piazze di scambio, il confronto con la scorsa campagna ha messo in evidenza a fine febbraio una variazione positiva del 70%. Sulla piazza di Bologna il granoturco nazionale comune ha messo a segno un incremento di 6,5 /t rispetto a fine gennaio, attestandosi sui 245,5-246,5 /t (franco arrivo). Aumenti in linea con il capoluogo emiliano si sono rilevati sulla piazza di Milano, dove il nazionale ibrido ha chiuso il mese sui /t (franco arrivo), 8 /t in più rispetto a fine gennaio, e sulla piazza di Verona, dove l ibrido farinoso ha raggiunto i /t (franco partenza), con un aumento di 7 /t rispetto all ultima rilevazione di gennaio. Nonostante la leggera ascesa dei prezzi, il mercato interno è stato contraddistinto da un clima di attesa sia da parte dei venditori che degli acquirenti, al contrario della forte volatilità riscontrata sui mercati internazionali e causata, in particolare, dalle notizie di siccità in Cina, dalle forti vendite sul Cbot, dai timori di incrementi della domanda per produzione di bio-carburanti. L Istat, all interno dell indagine sulle intenzioni di semina, ha stimato per il mais una crescita del 5,8%, trainata dall aumento che si registrerebbe nel Nord-est (+9%). LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... MAIS (MARZO) MAIS

6 I prezzi di frumento e mais hanno messo a segno ulteriori incrementi dei prezzi nel corso della prima parte del mese di febbraio 2011 sulle principali piazze di scambio mondiali. Nelle settimane successive il mercato del mais ha mostrato una buona tenuta delle quotazioni, facendo registrare un trend al rialzo su base mensile, mentre il mercato del frumento ha fatto registrare un deciso rientro delle quotazioni. Il mercato cerealicolo internazionale è stato fortemente influenzato nel mese scorso dall evolversi dello scenario politico nei Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente. All inizio del mese il perdurare della scarsità di prodotto panificabile ed una domanda molto presente (anche per uso zootecnico), oltre alle incertezze sull esito del raccolto invernale in Usa ed in Cina, hanno determinato nuovi ulteriori incrementi di prezzo per il frumento tenero sulle piazze internazionali. I forti ribassi registrati nella seconda metà del mese sulla Borsa di Chicago sono principalmente imputabili all ondata di QUOTAZIONI CHICAGO BOARD OF TRADE (CBOT) Fig. 5a - Mais - Quotazioni CBoT scadenza marzo 11 (CH11) US cent/bushel, quotazioni giornaliere vendite di contratti futures sulle materie prime scatenata dall instabilità politica dei Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente. Scarsa attività di scambi si è registrata sul mercato del grano duro, con i Paesi dell Africa mediterranea poco presenti sul mercato. Le previsioni di produzione per la prossima campagna sono in diminuzione. La produzione comunitaria di frumento duro per la prossima estate dovrebbe subire una flessione del 7%, con diminuzioni che interesserebbero tutti i principali Paesi produttori (Italia, Francia, Spagna e Grecia. Fonte: Stratégie Grains). Nonostante i forti ribassi registrati sui mercati del frumento tenero e della soia nel corso del mese di febbraio, il mercato del mais ha mostrato un trend al rialzo, seppur caratterizzato da un ampia volatilità delle quotazioni sui mercati a termine. Tale andamento al rialzo è dovuto all assottigliarsi delle scorte di fine campagna negli Usa, stante il perdurare della forte domanda di prodotto sia per uso industriale che per uso zootecnico. Le quotazioni del contratto future sul mais con scadenza marzo 2011 hanno mostrato, seppur con un andamento piuttosto volatile, una tendenza al rialzo nel mese di febbraio Nel corso del mese di febbraio le quotazioni del mais hanno guadagnato circa 50 cent di $ per bushel, superando, nelle ultime sedute del mese i 720 cent di $ per bushel. Fig. 5b - Frumento - Quotazioni CBoT scadenza marzo 11 (WH11) US cent/bushel, quotazioni giornaliere Il contratto future sul frumento con scadenza marzo 2011 quotato presso la Borsa di Chicago ha mostrato nella prima parte del mese di febbraio un andamento sostenuto delle quotazioni che si sono avvicinate ai livelli record del 2008, superando gli 880 cent di $ per bushel. Nelle settimane successive si è, tuttavia, assistito ad un brusco rientro delle quotazioni che si sono portate sulla soglia dei 780 cent di $ per bushel nelle ultime sedute del mese.

7 La formazione dei prezzi all ingrosso sul mercato dei Cereali da sempre ha rappresentaro panificabile, ed una estera, cioè il frumento il mais, il frumento duro fino, il frumento teneto un ambito di osservazione specifico da tenero North-Spring. Il nucleo dei mercati di riferimento, contraddistinto appunto da un anda- parte del sistema camerale. Ogni settimana, in un ampio numero di Camere di Commercio, una mento solidale delle quotazioni e da un livello Commissione appositamente insediata si cura di delle stesse non troppo dissimile, è stabile nel accertare i prezzi ai quali sono state scambiate corso del tempo ma mostra una numerosità, a sul mercato locale le principali commodities cerealicole. Con un meccanismo di contradditorio mo di sei ad un massimo di dieci piazze. In via seconda delle diverse merceologie, da un mini- fra acquirenti e venditori, la Commissione individua la forchetta dei prezzi entra la quale si si riferiscono a declaratorie franco partenza, prevalente gli accertamenti presi a riferimento vanno perfezionando le contrattazioni nell arco anche se non sono stati esclusi accertamenti della settimana di riferimento. Le informazioni franco arrivo qualora non si ponessero significativamente fuori dalla banda di escursione. E sono poi diffuse come livello massimo e minimo, definendo una banda di variabilità che ricorda opportuno ribadire ancora una volta che le quotazioni sottese al FINC ed alla relativa banda di lo scarto denaro/lettera dei mercati mobiliari. Sulle singole piazze raramente questo scarto escursione riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali che hanno luogo nelle piazze raggiunge il 2%, e nel maggior numero dei casi si posiziona attorno all 1%. Questo pone in evidenza come i diversi operatori convergano su si scambia la gran parte dei quantitativi trattati. di riferimento. E attraverso questo canale che PANEL PREVISIONALE... LE INFO DALLE BORSE MERCI di una valutazione di equilibrio sostanzialmente unitaria e mostra il grado di consenso che le quotazioni derivanti dalle contrattazioni avvenu- Ma come visto si hanno a disposizione anche le Commissioni sono riuscite GRANO TENERO a costruire. FORECAST Da un GENNAIO ampio numero di piazze giunge quindi questa imzione alle stesse 4 merceologie sopra ricordate è te sulla Borsa Merci Telematica Italiana. In relaportante informazione, che riflette le specificità possibile costruire quotazioni medie settimanali locali in termini È prevista di equilibri una di mercato, stabilità di dei declaratorie contrattuali gran parte utilizzate, del mese di titolo di Gennaio, qualita- nell ulta per i rispettivi quantitativi sottostanti a cia- prezzi dei per contratti stipulati, ove la media è ponderativo maggiormente tima porzione commercializzato. del mese, B.M.T.I., come di scun consueto, competenze i consumi tecniche inizieranno di esper- a franco salire partenza, la tipologia su cui si addensa la contratto. Di nuovo si tratta di quotazioni avvalendosi delle a fronte di un aumento dei consumi. ti di settore, ha costruito un listino omogeneo, che consente di affiancare con un elevato grado di confrontabilità le quotazioni provenienti dai singoli mercati. A partire da queste informazioni di base è costruibile una indicazione aggregata e sintetica che dia conto degli andamenti complessivi di mercato e dei livelli delle quotazioni prevalenti. La possibilità di operare questa sintesi origina dal fatto che affiancando le quotazioni locali dei diversi mercati emerge con grande evidenza, per un significativo gruppo di essi, un netto addensamento attorno ad un nucleo comune. Questo nucleo si segnala per: un andamento solidale delle quotazioni nel corso del tempo un livello delle stesse non troppo dissimile. L operazione di sintesi si caratterizza per due elementi. Il primo consiste nel definire, indicativamente, un fixing nazionale fondato sugli accertamenti camerali. Il frutto finale di tutto il processo viene indicato con l acronimo FINC (Fixing Indicativo Nazionale Camerale), ottenuto da un appropriato algoritmo delle quotazioni franco partenza delle piazze appartenenti al suddetto nucleo. Il secondo elemento è quello di concedere una banda di variabilità attorno al valore centrale, riconoscendo così il fatto che gli accertamenti camerali riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali in corso nella settimana, contrattazioni che per loro natura non si concludono allo stesso identico prezzo. L escursione minimo-massimo è quindi tradotta in una analoga escursione del minimo e del massimo del gruppo di mercati selezionati. Si perviene in questo modo alle raffigurazioni indicate come Grafico 1a-4a, che ri guardano 4 importanti merceologie di cui 3 di origine nazionale, vale a dire maggior parte degli scambi BMTI. I Grafici 1b-4b sovrappongono le quotazioni BMTI con quelle precedentemente desunte dagli accertamenti camerali. L accostamento ha una valenza informativa precisa e riproduce una situazione tipica di molti mercati ove si hanno due meccanismi di formazione del prezzo e coerentemente due diversi sistemi di rilevazione. Il primo (FINC), visto in precedenza, si sostanzia in un accertamento/ rilevazione operato da un organismo terzo, cioè la Camera di Commercio, che si riferisce al prezzo che nei mercati mobiliari è indicato come over the counter (OTC), cioè fuori dalla borsa. Il secondo riflette invece le quotazioni che si sono formate nella Borsa Merci Telematica. Se si vuole, il prezzo BMTI ha natura maggiormente spot, mentre il FINC presenta caratteristiche che travalicano il brevissimo periodo. Date queste differenze, dal loro confronto emergono 4 elementi fondamentali: Il livello delle due quotazioni è coerente e non si presentano distorsioni sistematiche. In altri termini, il numero delle volte che il dato BMTI è sopra o sotto il FINC tende, in generale, ad eguagliarsi. L andamento nei mesi è ampiamente solidale, con rare dissonanze che mostrano comunque un rapido rientro. Coerentemente con quanto ci si attendeva, nel brevissimo periodo (settimane) le quotazioni BMTI oscillano di più, anche se la consonanza con il FINC resta elevata, come testimoniano i frequenti episodi di swing comuni. La variabilità delle quotazioni BMTI si mantiene, quasi sempre, entro la banda di oscillazione del FINC, che visivamente sembra esercitare un effetto di sponda. Presidente Francesco Bet toni Diret tore Annibale Feroldi Responsabile Prezzi Gianluca Pesolillo BMTI SCpA info@bmti.it 06/