UNITÀ 1 LA MISURA DELLE GRANDEZZE FISICHE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNITÀ 1 LA MISURA DELLE GRANDEZZE FISICHE"

Transcript

1 UNITÀ 1 LA MISURA DELLE GRANDEZZE FISICHE 1. Che cos è la Fisica. La fisica è una scienza sperientale che studia i fenoeni naturali, detti anche fenoeni fisici, utilizzando il etodo scientifico. Si tratta di una scienza sperientale perché i risultati ottenuti sono stati dedotti da nuerosi esperienti effettuati e ripetuti da olti scienziati di tutto il ondo. Sebbene alcune scoperte risalgano ai tepi antichi (intorno al 500 a. c. con Deocrito e Zenone) la fisica vera e propria nasce intorno al 1600 con Galileo Galilei che, utilizzando il etodo scientifico, fece iportanti scoperte nell abito della Dinaica e dell Astronoia. E iportante studiare la Fisica per conoscere i fenoeni che avvengono intorno a noi, coprenderli e sfruttarli opportunaente per realizzare dispositivi utili a igliorare la qualità della nostra vita.. I fenoeni fisici. Sono tutti i fenoeni naturali che avvengono senza trasforazione di ateria e che vengono studiati in Fisica. Per esepio il oviento degli oggetti, il galleggiaento dei corpi sull acqua, l attrazione fra i corpi celesti, la dilatazione di un oggetto quando viene riscaldato, i passaggi di stato, la produzione e la trasissione di calore, l interferenza delle onde sonore, il fenoeno dell eco, l effetto Doppler, la riflessione della luce su uno specchio, la rifrazione della luce quando passa in un ezzo trasparente, l attrazione e la repulsione fra cariche elettriche, l attrazione e la repulsione fra i poli agnetici delle calaite, l effetto terico della corrente, l effetto agnetico della corrente, l induzione elettroagnetica, la produzione e la trasissione delle onde elettroagnetiche ecc. 3. I settori della Fisica. Nello studio della Fisica si distingue la Fisica classica sviluppata dal 1600 al 1900 e la Fisica oderna sviluppata dal 1900 in poi. La Fisica classica viene divisa in cinque parti e ciascuna si occupa di un particolare tipo di fenoeni. La eccanica: studia l equilibrio degli oggetti, il oviento degli oggetti e le cause che lo producono. Serve per progettare palazzi stabili e ezzi di trasporto veloci. La terologia: studia il riscaldaento degli oggetti, la propagazione del calore e la trasforazione del calore in oviento. Serve per progettare ipianti di riscaldaento e centrali teroelettriche. L acustica: studia le proprietà delle onde sonore, la produzione e la propagazione dei suoni. Serve per progettare struenti usicali e casse acustiche. L ottica: studia le proprietà della luce e la propagazione dei raggi luinosi. Serve per progettare struenti ottici e ipianti di illuinazione. L elettroagnetiso: studia le correnti elettriche, i fenoeni agnetici e le onde elettroagnetiche. Serve per progettare circuiti elettrici, acchine elettriche e dispositivi elettronici. La Fisica oderna si occupa dei fenoeni che riguardano l infinitaente piccolo (Fisica atoica e Fisica subatoica), dei fenoeni che riguardano l infinitaente grande (Astrofisica e Cosologia) e dei fenoeni che riguardano le alte velocità (Fisica relativistica). 4. L obiettivo della Fisica. L obiettivo della Fisica è quello di conoscere quali sono i fenoeni naturali che avvengono intorno a noi, coprendere perché questi fenoeni avvengono in un deterinato odo, ricavare delle forule che perettano di valutare quantitativaente questi fenoeni. Dopo aver studiato questi fenoeni fisici può essere possibile controllarli, riprodurli e sfruttarli opportunaente per realizzare dispositivi utili. Per esepio sapendo coe avviene la produzione e la trasissione del calore, possiao progettare ipianti di riscaldaento efficaci ed efficienti. Sapendo coe avviene la propagazione della luce nel vetro, possiao progettare lenti, icroscopi e cannocchiali di elevata qualità. Conoscendo l effetto terico della corrente elettrica si possono progettare apparecchiature elettriche che producono calore, coe fornelli, stufe, ferri da stiro ecc. Conoscendo l effetto agnetico della corrente elettrica possiao progettare otori elettrici da utilizzare in varie applicazioni.

2 5. Il etodo sperientale. È il etodo usato in Fisica per studiare i fenoeni fisici. Questo etodo coprende le seguenti fasi: a- osservare il fenoeno e individuare in esso alcune caratteristiche isurabili, che si chiaano grandezze fisiche (per es. lunghezza, assa, tepo, teperatura ); b- eseguire la isura di queste grandezze fisiche utilizzando opportuni struenti (per es. la rotella etrica, la bilancia, il cronoetro, il teroetro ); c- rappresentare i dati ottenuti in tabelle e grafici, facendo delle ipotesi sul fenoeno e cercando di capire coe avviene; d- ricavare dai grafici le forule fisiche, cioè le equazioni che legano tra loro le varie grandezze fisiche. 6. Le grandezze fisiche. Sono quelle caratteristiche di un fenoeno fisico che si possono isurare. Per esepio le seguenti caratteristiche, che si possono isurare con qualche struento, sono grandezze fisiche: - la lunghezza, che si può isurare col etro, col righello o col calibro; - la assa, che si può isurare con la bilancia; - il tepo, che si può isurare con il cronoetro o con l orologio; - la teperatura, che si può isurare con il teroetro; - la velocità, che si può isurare con il tachietro; - la forza, che si può isurare col dinaoetro; - la pressione, che si può isurare col anoetro, col baroetro o con lo sfigoanoetro; - la corrente elettrica, che si può isurare con l aperoetro; - la tensione elettrica, che si può isurare con il voltoetro. Quelle caratteristiche che non si possono isurare con alcuno struento, coe la bellezza, la bontà, la generosità, il piacere, non sono grandezze fisiche. 7. Le forule fisiche. Sono delle relazioni ateatiche (cioè delle equazioni) che legano tra loro le varie grandezze fisiche. Per esepio: p g d s v t v a t F a E c Dalle forule fisiche è iportante saper ricavare le forule inverse, per poter risolvere i problei di fisica. 8. La isura delle grandezze fisiche. Per isurare una grandezza fisica bisogna pria scegliere una unità di isura, cioè una grandezza fisica dello stesso tipo che funga coe capione di riferiento. Per esepio è stato scelto il etro coe unità di isura per la lunghezza, il chilograo coe unità di isura per la assa, il secondo coe unità di isura per il tepo, il grado centigrado coe unità di isura per la teperatura, e così via. Successivaente bisogna usare uno struento di isura per vedere quante volte è contenuto il capione scelto nella grandezza fisica da isurare. Per esepio si può usare la rotella etrica per isurare la lunghezza, la bilancia per isurare la assa, il cronoetro per isurare il tepo, il teroetro per isurare la teperatura ecc). Dopo aver eseguito la isura bisogna espriere il risultato in odo corretto scrivendo il sibolo della grandezza fisica, il segno di uguaglianza, il valore nuerico ottenuto e il sibolo dell unità di isura. Esepi: lunghezza l=16,5 assa =,3 kg tepo t=45,7 s teperatura T=6,8 C 9. Grandezze fisiche fondaentali e derivate. Alcune grandezze fisiche sono dette fondaentali perché nel 1960 sono state scelte da un coitato internazionale coe grandezze fisiche principali. Le altre grandezze fisiche sono dette derivate perché sono date dalla cobinazione di grandezze fisiche fondaentali.

3 10. Il Sistea Internazionale di unità di isura (SI). È l insiee delle grandezze fisiche fondaentali e delle rispettive unità di isura che la Conferenza Generale dei pesi e delle isure ha stabilito nel Esse sono indicate nella seguente tabella: Grandezza fisica Sibolo Unità di isura Sibolo lunghezza l etro assa chilograo kg tepo t secondo s teperatura T kelvin K intensità di corrente i apere A intensità luinosa I candela cd quantità di ateria q ole ol 11. Le diensioni fisiche delle grandezze derivate. Sono dei siboli che indicano il legae tra una grandezza derivata e le grandezze fondaentali. Le diensioni fisiche di una grandezza fisica si indicano scrivendo la grandezza fisica tra parentesi quadre. Le diensioni di una assa si indicano con [] Le diensioni di una lunghezza si indicano con [l] Le diensioni di un tepo si indicano con [t] Le diensioni di una teperatura si indicano con [T] ecc Le diensioni fisiche di una grandezza derivata si trovano scrivendo la forula tra parentesi quadre e sostituendo ad ogni grandezza fisica la sua diensione, tenendo presente che un nuero, non essendo una grandezza fisica, non ha diensioni. Esepi: Diensioni fisiche di un area: Diensioni fisiche di una velocità: b h A = b h l l l v = t l t t = l s = 1 1. La notazione scientifica. E un odo sintetico per indicare i nueri olto grandi o olto piccoli, evitando di scrivere olti zeri a utilizzando le potenze di 10. Per scrivere un nuero in fora scientifica si scrive solo la pria cifra intera, tutte le altre cifre deciali e si oltiplica per una opportuna potenza di 10. L esponente è uguale al nuero di posti di cui si deve spostare la virgola. Esepi: 8 velocità della luce: c / s 310 / s 11 raggio dell atoo di idrogeno: r 0, Multipli e sottoultipli. Sono dei prefissi che si usano nel linguaggio coune per indicare grandezze fisiche di valore olto grande o olto piccolo. I più usati sono indicati nella tabella. Multiplo o sibolo fattore oltiplicativo sottoultiplo tera T 10 1 giga G 10 9 ega M 10 6 kilo k 10 3 etto h 10 deca da 10 1 deci d 10-1 centi c 10 - illi 10-3 icro μ 10-6 nano n 10-9 pico p 10-1 Esepi: potenza di una centrale elettrica: 6 P W 1010 W 10MW spessore edio di un capello: 6 d 0,

4 14. L ordine di grandezza. L ordine di grandezza di un nuero è la potenza di 10 più vicina a quel nuero. Per deterinare l ordine di grandezza di un nuero, si scrive questo fora scientifica e il nuero deciale ottenuto, secondo il suo valore, si approssia ad 1 oppure a 10. Si ottiene così la potenza di 10 più vicina al nuero, cioè l ordine di grandezza. Per esepio calcolare l ordine di grandezza di , l ordine di grandezza risulta 5 10 Calcolare l ordine di grandezza di 6,7 10 6, , l ordine di grandezza risulta L intervallo di tepo e il secondo. L intervallo di tepo è una grandezza fisica che indica la durata di un certo fenoeno. Nel S.I. l unità di isura dell intervallo di tepo è il secondo (s). 1 giorno Fino al 1960 il secondo era definito coe a, dal 1960 il secondo viene definito in odo più preciso coe l intervallo di tepo in cui l onda elettroagnetica eessa dall atoo di cesio copie circa 9 iliardi di oscillazioni. Un generico intervallo di tepo si può isurare con un cronoetro o con un orologio tarato in secondi. Sono olto usati i seguenti ultipli del secondo: inuto: in 60s ora: h 3600s giorno: d 86400s Esercizi con ultipli e sottoultipli del secondo. Misure di tepo con l orologio, il cronoetro e il telefono cellulare. 16. La lunghezza e il etro. La lunghezza è una grandezza fisica che indica le diensioni lineari di un oggetto. Nel S. I. l unità di isura della lunghezza è il etro (). Fino al 1960 il etro era definito coe 1eridiano, a dopo il 1960 il etro è stato definito in odo più preciso coe la distanza che la luce secondo percorre nel vuoto in un tepo di circa. Una generica lunghezza si può isurare con una rotella etrica o con un righello. Sono olto usati i seguenti ultipli del etro: decaetro: da 10 ettoetro: h 100 kiloetro: k 1000 Esercizi con ultipli e sottoultipli del etro. Misure di lunghezze. 17. La assa e il kilograo. La assa è una grandezza fisica che indica la quantità di ateria contenuta in un oggetto. Nel S.I. l unità di isura della assa è il kilograo (kg). La assa di un kg è uguale alla assa del capione di riferiento, costituito da un cilindro di platino-iridio, che si trova al useo di Sèvres, presso Parigi. Una generica assa si può isurare con la bilancia a bracci uguali, confrontandola con delle asse capione di riferiento. Sono olto usati i seguenti ultipli del kilograo: quintale: q 100kg tonnellata: t 1000kg Esercizi con ultipli e sottoultipli del kilograo. Misure di asse con la bilancia a bracci uguali, la bilancia a olla e la bilancia elettronica.

5 18. Misure dirette e indirette. La isura diretta di una grandezza fisica è la isura fatta direttaente con uno struento che confronta la grandezza da isurare con il suo capione di riferiento. Per esepio la isura di una assa viene fatta direttaente con la bilancia a bracci uguali, utilizzando delle asse capione; la isura di una lunghezza viene fatta con la rotelle etrica tarata in etri; la isura di un intervallo di tepo viene effettuata con un orologio che indica i secondi; la isura di una teperatura viene effettuata con un teroetro tarato in gradi centigradi ecc. La isura indiretta di una grandezza fisica è la isura ottenuta ediante un calcolo, da una forula che contiene altre grandezze fisiche. Ad esepio per isurare il volue di una stanza, pria si isurano i lati della stanza a, b, c, e poi si utilizza la forula di geoetria abc per calcolare il volue della stanza. Per isurare la velocità edia di un atleta, pria si isura la distanza percorsa s, poi si isura s l intervallo di tepo ipiegato t e poi si utilizza la forula di fisica v per calcolare il valore della t velocità. Per isurare la densità di un oggetto, pria si isura la sua assa, poi si isura il suo volue e poi si utilizza la forula di fisica d per calcolare il valore della densità. 19. L area. L area è una grandezza fisica che indica le diensioni superficiali di un oggetto. Se l oggetto ha una fora regolare la sua area si calcola utilizzando una forula di geoetria. Se l oggetto ha una fora irregolare l area si isura sovrapponendo dei quadratini e contando quelli che si trovano all interno. Nel SI l area si isura in. Nella pratica sono anche usati i seguenti ultipli del etro quadrato: ara: a 100 ettaro: ha 100a Forule di area. Forule inverse. Esercizi di equivalenza. Misure dirette e indirette di aree. 0. Il volue. Il volue è una grandezza fisica che indica lo spazio occupato da un oggetto. Se l oggetto ha una fora regolare il suo volue si calcola utilizzando una forula di geoetria. Se l oggetto ha una fora irregolare il volue si può ottenere utilizzando un cilindro graduato contenente dell acqua e isurando i livelli dell acqua sul cilindro pria e dopo l iersione dell oggetto. Nel SI il volue si isura in 3. Forule di volue. Forule inverse. Esercizi di equivalenza tra volui. Misure dirette e indirette di volui. 1. La densità. La densità è una grandezza fisica che indica quanto è concentrata la assa all interno di un oggetto. Si calcola deterinando il rapporto tra la assa dell oggetto e il volue dell oggetto: d Siccoe la assa si isura in kg e il volue in 3 kg, la densità si isura in 3, o in altri odi equivalenti.. Esercizi di equivalenza tra densità. Misure indirette di densità.

UNITÀ 1 LA MISURA DELLE GRANDEZZE FISICHE 1. Che cos è la Fisica. La fisica è una scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali.

UNITÀ 1 LA MISURA DELLE GRANDEZZE FISICHE 1. Che cos è la Fisica. La fisica è una scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali. UNITÀ 1 LA MISURA DELLE GRANDEZZE FISICHE 1. Che cos è la Fisica. La fisica è una scienza sperientale che studia i fenoeni naturali. Si tratta di una scienza sperientale perché le sue afferazioni sono

Dettagli

SCIENZE: Compiti delle vacanze Estate 2015

SCIENZE: Compiti delle vacanze Estate 2015 SCIEZE: Copiti delle vacanze Estate 2015 Classe I a Per agevolare lo svolgiento degli esercizi ho realizzato questa breve dispensa che, se ben utilizzata, ti peretterà di ripassare tutti gli argoenti svolti

Dettagli

5. Unità di misura, fattori di conversione, costanti fisiche

5. Unità di misura, fattori di conversione, costanti fisiche 5. Unità di isura, fattori di conversione, costanti fisiche 5.1. Unità di isura del Sistea Internazionale (SI) Grandezze fondaentali: Unità di isura Grandezza Sibolo etro lunghezza kilograo assa kg secondo

Dettagli

MASSA PESO DENSITÀ PESO SPECIFICO

MASSA PESO DENSITÀ PESO SPECIFICO LEZIONE N. 9 1 In questa lezione trattereo di: VOLUMA, MASSA, PESO, DENSITÀ, PESO SPECIFICO VOLUME Il volue è inteso coe spazio occupato da un corpo in 3 diensioni. L unità di isura del volue nel S.I.

Dettagli

Lunghezza Massa Peso Volume Capacità Densità Peso specifico Superficie Pressione Forza Lavoro Potenza

Lunghezza Massa Peso Volume Capacità Densità Peso specifico Superficie Pressione Forza Lavoro Potenza Misurare una grandezza La Grandezza 1. La grandezza è una caratteristica misurabile. Lunghezza Massa Peso Volume Capacità Densità Peso specifico Superficie Pressione Forza Lavoro Potenza 2. Misurare una

Dettagli

Confronto fra valore del misurando e valore di riferimento (1 di 2)

Confronto fra valore del misurando e valore di riferimento (1 di 2) Confronto fra valore del isurando e valore di riferiento (1 di 2) Talvolta si deve espriere un parere sulla accettabilità o eno di una caratteristica fisica del isurando ediante il confronto fra il valore

Dettagli

APPUNTI DEL CORSO DI SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA REGIMI DI FUNZIONAMENTO DEI CIRCUITI ELETTRICI: CORRENTE CONTINUA

APPUNTI DEL CORSO DI SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA REGIMI DI FUNZIONAMENTO DEI CIRCUITI ELETTRICI: CORRENTE CONTINUA APPUNTI DL CORSO DI SISTMI IMPIANTISTICI SICURZZA RGIMI DI FUNZIONAMNTO DI CIRCUITI LTTRICI: CORRNT CONTINUA SOLO ALCUNI SMPI DI ANALISI DI UN CIRCUITO LTTRICO FUNZIONANTI IN CORRNT CONTINUA APPUNTI DL

Dettagli

SISTEMA INTERNAZIONALE DI UNITÀ

SISTEMA INTERNAZIONALE DI UNITÀ LE MISURE DEFINIZIONI: Grandezza fisica: è una proprietà che può essere misurata (l altezza di una persona, la temperatura in una stanza, la massa di un oggetto ) Misurare: effettuare un confronto tra

Dettagli

Esercizio #1. Esercizio #2 P = 100 W. d = 3 m

Esercizio #1. Esercizio #2 P = 100 W. d = 3 m Esercizio #1 Un iportante annuncio è trasesso, per ezzo di onde radio, a persone sedute vicino alle proprie radio ad una distanza di 1 K dall'eittente e, per ezzo di onde sonore, alle persone sedute nella

Dettagli

La misura: unità del SI, incertezza dei dati e cifre significative

La misura: unità del SI, incertezza dei dati e cifre significative La misura: unità del SI, incertezza dei dati e cifre significative p. 1 La misura: unità del SI, incertezza dei dati e cifre significative Sandro Fornili e Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie

Dettagli

1. LE GRANDEZZE FISICHE

1. LE GRANDEZZE FISICHE 1. LE GRANDEZZE FISICHE La fisica (dal greco physis, natura ) è una scienza che ha come scopo guardare, descrivere e tentare di comprendere il mondo che ci circonda. La fisica si propone di descrivere

Dettagli

Dimensioni Unità di misura. Lezione di fisica

Dimensioni Unità di misura. Lezione di fisica Dimensioni Unità di misura Lezione di fisica Argomenti della lezione Grandezze fisiche Dimensioni Unità di misura Il sistema internazionale - SI Taratura Le misure La Fisica, dall antico greco φύσις, è

Dettagli

http://www.fisica.uniud.it/~soramel/fisicageneralei.html

http://www.fisica.uniud.it/~soramel/fisicageneralei.html Corso di Fisica Generale I A.A. 2004/05 Prof. Francesca Soramel e-mail soramel@fisica.uniud.it Orario ricevimento: martedì 14.00-16:00 Testo: R.Resnick, D.Halliday, Krane Fisica I (quinta edizione) Casa

Dettagli

LAVORO ED ENERGIA Corso di Fisica per Farmacia, Facoltà di Farmacia, Università G. D Annunzio, Cosimo Del Gratta 2006

LAVORO ED ENERGIA Corso di Fisica per Farmacia, Facoltà di Farmacia, Università G. D Annunzio, Cosimo Del Gratta 2006 LAVORO ED ENERGIA INTRODUZIONE L introduzione dei concetto di lavoro, energia cinetica ed energia potenziale ci perettono di affrontare i problei della dinaica in un odo nuovo In particolare enuncereo

Dettagli

LA MISURA. Le grandezze fisiche e le loro misure. FISICA - Prof. Massimiliano Bacchi

LA MISURA. Le grandezze fisiche e le loro misure. FISICA - Prof. Massimiliano Bacchi LA MISURA Le grandezze fisiche e le loro isure 1 Le grandezze fisiche Si può isurare la bellezza? Si può isurare la bontà? Si può isurare la felicità? 2 Le grandezze fisiche Si può isurare il peso? Si

Dettagli

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A. 01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

Unità Didattica N 16. Il comportamento dei gas perfetti

Unità Didattica N 16. Il comportamento dei gas perfetti Unità Didattica N 16 Il coportaento dei gas perfetti Unità Didattica N 16 Il coportaento dei gas perfetti 1) Alcune considerazioni sullo studio dei sistei gassosi 2) Dilatazione terica degli aerifori 3)

Dettagli

Centro di formazione professionale Don Bosco

Centro di formazione professionale Don Bosco Centro di forazione professionale Don Bosco Settore elettrico ELETTROTECNICA Eserciziario A.S. 204 205 CIRCUITI ELETTRICI, CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI e MACCHINE ELETTRICHE Fabio PANOZZO Indice Elettrostatica

Dettagli

2. E L E M E N T I S T R U T T U R A L I E T E R R I T O R I A L I D I U N A Z I E N D A A G R A R I A

2. E L E M E N T I S T R U T T U R A L I E T E R R I T O R I A L I D I U N A Z I E N D A A G R A R I A 2. E L E M E N T I S T R U T T U R A L I E T E R R I T O R I A L I D I U N A Z I E N D A A G R A R I A Capitolo 2 - Elementi strutturali e territoriali di un azienda agraria 2. 1. G r a n d e z z e e u

Dettagli

Ripasso pre-requisiti di scienze per gli studenti che si iscrivono alle classi prime

Ripasso pre-requisiti di scienze per gli studenti che si iscrivono alle classi prime Ripasso pre-requisiti di scienze per gli studenti che si iscrivono alle classi prime Per seguire proficuamente i corsi di scienze della scuola superiore devi conoscere alcune definizioni e concetti di

Dettagli

Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza

Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza Lezione 1: Cosa significa confrontare due lunghezze? Attività n 1 DOMANDA N 1 : Nel vostro gruppo qual è la matita più lunga? DOMANDA N

Dettagli

DEFINIZIONE Una grandezza fisica è una classe di equivalenza di proprietà fisiche che possono essere misurate mediante un rapporto.

DEFINIZIONE Una grandezza fisica è una classe di equivalenza di proprietà fisiche che possono essere misurate mediante un rapporto. «Possiamo conoscere qualcosa dell'oggetto di cui stiamo parlando solo se possiamo eseguirvi misurazioni, per descriverlo mediante numeri; altrimenti la nostra conoscenza è scarsa e insoddisfacente.» (Lord

Dettagli

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0 Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice

Dettagli

quale agisce una forza e viceversa. situazioni. applicate a due corpi che interagiscono. Determinare la forza centripeta di un

quale agisce una forza e viceversa. situazioni. applicate a due corpi che interagiscono. Determinare la forza centripeta di un CLASSE Seconda DISCIPLINA Fisica ORE SETTIMANALI 3 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO Test a risposta multipla MODULO U.D Conoscenze Abilità Competenze Enunciato del primo principio della Calcolare l accelerazione

Dettagli

Grandezze fisiche e loro misura. Grandezze fisiche e loro misura

Grandezze fisiche e loro misura. Grandezze fisiche e loro misura Grandezze fisiche e loro misura Essendo la Fisica basata sul metodo scientifico-sperimentale, c è la necessità di effettuare delle misure. Le caratteristiche misurabili di un corpo prendono il nome di

Dettagli

SINTESI 0. Grandezze e unità di misura

SINTESI 0. Grandezze e unità di misura Le grandezze fisiche Per studiare la composizione e la struttura della materia e le sue trasformazioni, la chimica e le altre scienze sperimentali si basano sulle grandezze fisiche, cioè su proprietà che

Dettagli

Che cosa è la fisica? Per arrivare ad una legge fisica si fa un insieme di cose pratiche (procedura) che si chiama metodo scientifico.

Che cosa è la fisica? Per arrivare ad una legge fisica si fa un insieme di cose pratiche (procedura) che si chiama metodo scientifico. 01 Che cosa è la fisica? In questa lezione iniziamo a studiare questa materia chiamata fisica. Spesso ti sarai fatto delle domande su come funziona il mondo e le cose che stanno attorno a te. Il compito

Dettagli

Induzione magnetica. Corrente indotta. Corrente indotta. Esempio. Definizione di flusso magnetico INDUZIONE MAGNETICA E ONDE ELETTROMAGNETICHE

Induzione magnetica. Corrente indotta. Corrente indotta. Esempio. Definizione di flusso magnetico INDUZIONE MAGNETICA E ONDE ELETTROMAGNETICHE Induzione magnetica INDUZIONE MAGNETICA E ONDE ELETTROMAGNETICHE Che cos è l induzione magnetica? Si parla di induzione magnetica quando si misura una intensità di corrente diversa da zero che attraversa

Dettagli

Termodinamica: legge zero e temperatura

Termodinamica: legge zero e temperatura Termodinamica: legge zero e temperatura Affrontiamo ora lo studio della termodinamica che prende in esame l analisi dell energia termica dei sistemi e di come tale energia possa essere scambiata, assorbita

Dettagli

REVISIONE 0 APRILE 2000 Pag. 1 di 10

REVISIONE 0 APRILE 2000 Pag. 1 di 10 SISTEMA NAZIONALE PER L'ACCREDITAMENTO DI LAORATORI DT-000/4 ESEMPI APPLICATIVI DI VALUTAZIONE DELL INCERTEZZA NELLE MISURAZIONI CHIMIICHE INDICE parte sezione pagina Esepio n. 1: Analisi del ercurio in

Dettagli

PRIMO ESEMPIO DI STUDIO DI UN FENOMENO FISICO: VOGLIAMO STUDIARE IL MOTO DI UNA BICICLETTA (SU CUI C E UNA PERSONA CHE PEDALA).

PRIMO ESEMPIO DI STUDIO DI UN FENOMENO FISICO: VOGLIAMO STUDIARE IL MOTO DI UNA BICICLETTA (SU CUI C E UNA PERSONA CHE PEDALA). Grandezze Fisiche PRIMO ESEMPIO DI STUDIO DI UN FENOMENO FISICO: VOGLIAMO STUDIARE IL MOTO DI UNA BICICLETTA (SU CUI C E UNA PERSONA CHE PEDALA). Il MOVIMENTO è collegato allo SPAZIO. Le misure nello SPAZIO

Dettagli

CONCETTO di GRANDEZZA

CONCETTO di GRANDEZZA CONCETTO di GRANDEZZA Le GRANDEZZE FISICHE sono qualità misurabili di un corpo o di un fenomeno Esempi di grandezze Per misurare una grandezza occorre un adeguato strumento di misura GRANDEZZA Lunghezza

Dettagli

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,

Dettagli

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi) Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e

Dettagli

La MISURA di una grandezza è espressa da un NUMERO, che definisce quante volte un compreso nella grandezza da misurare. CAMPIONE prestabilito

La MISURA di una grandezza è espressa da un NUMERO, che definisce quante volte un compreso nella grandezza da misurare. CAMPIONE prestabilito CLASSI PRIME MISURA E UNITA DI MISURA La MISURA di una grandezza è espressa da un NUMERO, 1-2-5-10-0,001-1.000.000001-1 000 000 che definisce quante volte un CAMPIONE prestabilito è compreso nella grandezza

Dettagli

MODULO 1. Conoscere e misurare le grandezze

MODULO 1. Conoscere e misurare le grandezze Prof. M. C. Capizzo MODULO 1 Conoscere e misurare le grandezze Cos è la Fisica? Indagine sulla natura con gli strumenti matematici MECCANICA TERMODINAMICA ELETTROMAGNETISMO movimento dei corpi fenomeni

Dettagli

Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2. Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09

Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2. Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09 Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2 Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09 24 febbraio 2015 1 Lunghezza d onda di un laser He-Ne 1.1 Scopo dell esperienza Lo scopo dell esperienza è quello di

Dettagli

I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2013/14

I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2013/14 I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2013/14 KIT RECUPERO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSI SECONDE TECNICO GRAFICO SUPPORTO DIDATTICO PER ALUNNI CON

Dettagli

Misure elettriche circuiti a corrente continua

Misure elettriche circuiti a corrente continua Misure elettriche circuiti a corrente continua Legge di oh Dato un conduttore che connette i terinali di una sorgente di forza elettrootrice si osserva nel conduttore stesso un passaggio di corrente elettrica

Dettagli

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,

Dettagli

Dalla stima alla misura &!!% ""! " # $ & " ' etroina 2

Dalla stima alla misura &!!% !  # $ &  ' etroina 2 !!""!"!$!%!""!% &!!% ""!! " $ $$% & " '! etroina ( ) & & " ' - + -, -+ - $ + - ' ""' P. Amati e R. Spigarolo, L ora di scienze, Giunti 1997 [ ] Ma che cos è un ordine di grandezza? E quella valutazione

Dettagli

Elettronica I Grandezze elettriche e unità di misura

Elettronica I Grandezze elettriche e unità di misura Elettronica I Grandezze elettriche e unità di misura Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/

Dettagli

Unità di misura e formule utili

Unità di misura e formule utili Unità di misura e formule utili Lezione 7 Unità di misura Il Sistema Internazionale di unità di misura (SI) nasce dall'esigenza di utilizzare comuni unità di misura per la quantificazione e la misura delle

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

UNITÀ DI MISURA GRANDEZZE FONDAMENTALI, GRANDEZZE DERIVATE

UNITÀ DI MISURA GRANDEZZE FONDAMENTALI, GRANDEZZE DERIVATE UNITÀ DI MISURA GRANDEZZE FONDAMENTALI, GRANDEZZE DERIVATE Una grandezza fisica è detta fondamentale se la sua unità di misura è definita direttamente, specificando le condizioni in cui il risultato della

Dettagli

Corso di Fisica Sperimentale 1. (Laurea in Biologia, a.a. 2014-15)

Corso di Fisica Sperimentale 1. (Laurea in Biologia, a.a. 2014-15) Corso di Fisica Sperimentale 1 (Laurea in Biologia, a.a. 2014-15) La Fisica: una scienza semplice La combinazione delle varie esperienze quotidiane forma nell uomo l intuito, possiamo quindi dire che la

Dettagli

... a) Lo spettro di un segnale SSB è costituito da... b) Un segnale SSB può essere ottenuto... in una... mediante un... centrato su...

... a) Lo spettro di un segnale SSB è costituito da... b) Un segnale SSB può essere ottenuto... in una... mediante un... centrato su... MODULAZIONE ANALOGICA UNITÀ VERIFICA Copleta: a) Per odulazione lineare si intende la... dello spettro del... intorno alla frequenza... b) La odulazione di apiezza consiste nel... del segnale portante...

Dettagli

SISTEMI DI NUMERAZIONE DECIMALE E BINARIO

SISTEMI DI NUMERAZIONE DECIMALE E BINARIO SISTEMI DI NUMERAZIONE DECIMALE E BINARIO Il sistema di numerazione decimale (o base dieci) possiede dieci possibili valori (0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 o 9) utili a rappresentare i numeri. Le cifre possiedono

Dettagli

Parte Seconda La Misura

Parte Seconda La Misura Il procedimento di misura è uno dei procedimenti fondamentali della conoscenza scientifica in quanto consente di descrivere quantitativamente una proprietà di un oggetto o una caratteristica di un fenomeno.

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA Consideriamo una lampadina inserita in un circuito elettrico costituito da fili metallici ed un interruttore.

Dettagli

Tesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche

Tesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche Tesina di scienze L Elettricità Le forze elettriche In natura esistono due forme di elettricità: quella negativa e quella positiva. Queste due energie si attraggono fra loro, mentre gli stessi tipi di

Dettagli

Concetti fondamentali

Concetti fondamentali Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Elettrotecnica Teoria dei Circuiti Concetti fondamentali UNITÀ DI MISURA Standard per la misurazione di grandezze fisiche MKSA (Giorgi) Sistema

Dettagli

Una grandezza fisica e una classe di equivalenza di proprietà fisiche che si possono confrontare fra loro

Una grandezza fisica e una classe di equivalenza di proprietà fisiche che si possono confrontare fra loro Una grandezza fisica e una classe di equivalenza di proprietà fisiche che si possono confrontare fra loro Esempio: Il peso di un oggetto puo essere confrontato con il peso di un altro oggetto. La misura

Dettagli

Sistema Internazionale (SI)

Sistema Internazionale (SI) Unità di misura Necessità di un linguaggio comune Definizione di uno standard: Sistema Internazionale (SI) definito dalla Conferenza Generale dei Pesi e delle Misure nel 1960 Teoria dei Circuiti Prof.

Dettagli

Dipartimento di Fisica Programmazione classi seconde Anno scolastico2010-2011

Dipartimento di Fisica Programmazione classi seconde Anno scolastico2010-2011 Liceo Tecnico Chimica Industriale Meccanica Elettrotecnica e Automazione Elettronica e Telecomunicazioni Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Volta Via Assisana, 40/E - loc. Piscille - 06087

Dettagli

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di

Dettagli

TRASMISSIONE DELLA POTENZA

TRASMISSIONE DELLA POTENZA TRASMISSIOE DELLA POTEZA (Distillazione verticale) Conoscenza del principio di fnzionaento dei principali sistei di trasissione e trasforazione del oto. Sapere effettare calcoli si principali sistei di

Dettagli

Materia:FISICA Insegnante: ing. prof. Amato Antonio

Materia:FISICA Insegnante: ing. prof. Amato Antonio ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO ROBERTO ROSSELLINI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2012/2013 BIENNIO Materia:FISICA Insegnante: ing. prof. Amato Antonio L azione didattica ed educativa nel primo biennio

Dettagli

Qual è la differenza fra la scala Celsius e la scala assoluta delle temperature?

Qual è la differenza fra la scala Celsius e la scala assoluta delle temperature? ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DANIELE CRESPI Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R Liceo delle Scienze Umane VAPM027011 Via G. Carducci 4 21052 BUSTO ARSIZIO (VA) www.liceocrespi.it-tel.

Dettagli

( x) ( x) 0. Equazioni irrazionali

( x) ( x) 0. Equazioni irrazionali Equazioni irrazionali Definizione: si definisce equazione irrazionale un equazione in cui compaiono uno o più radicali contenenti l incognita. Esempio 7 Ricordiamo quanto visto sulle condizioni di esistenza

Dettagli

FERRARI 575M Maranello Velocità Massima 325 Km/h Accelerazione Massima 0-100Km/h in 4,2 s

FERRARI 575M Maranello Velocità Massima 325 Km/h Accelerazione Massima 0-100Km/h in 4,2 s 1 IL MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO L accelerazione. Una autoobile di grossa cilindrata, coe la Ferrari 575M Maranello, è apprezzata per la sua ripresa, cioè per la sua capacità di variare la

Dettagli

Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti.

Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti. Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti. Solvente (componente presente in maggior quantità) SOLUZIONE Soluti

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

La probabilità di avere non più di un maschio, significa la probabilità di averne 0 o 1: ( 0) P( 1)

La probabilità di avere non più di un maschio, significa la probabilità di averne 0 o 1: ( 0) P( 1) Esercizi sulle distribuzioni binoiale e poissoniana Esercizio n. Una coppia ha tre figli. Calcolare la probabilità che abbia non più di un aschio se la probabilità di avere un aschio od una feina è sepre

Dettagli

24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6 con resto 2

24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6 con resto 2 Dati due numeri naturali a e b, diremo che a è divisibile per b se la divisione a : b è esatta, cioè con resto 0. In questo caso diremo anche che b è un divisore di a. 24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6

Dettagli

Transitori del primo ordine

Transitori del primo ordine Università di Ferrara Corso di Elettrotecnica Transitori del primo ordine Si consideri il circuito in figura, composto da un generatore ideale di tensione, una resistenza ed una capacità. I tre bipoli

Dettagli

Lezione n.15. Doppi bipoli

Lezione n.15. Doppi bipoli Lezione 5 Doppi bipoli Lezione n.5 Doppi bipoli. Definizione di N-polo. Definizione di doppio-bipolo 3. Doppi-bipoli in regie stazionario (doppi-bipoli di resistenze 4. Problei di analisi 5. Problei di

Dettagli

METODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAMPO MAGNETICO ROTANTE

METODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAMPO MAGNETICO ROTANTE Ing. ENRICO BIAGI Docente di Tecnologie elettrice, Disegno, Progettazione ITIS A. Volta - Perugia ETODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAPO AGNETICO ROTANTE Viene illustrato un metodo analitico-grafico per descrivere

Dettagli

Parte 4: Il rompicapo del Rivelatore

Parte 4: Il rompicapo del Rivelatore Parte 4: Il rompicapo del Rivelatore Primo Galletti Aldo Aluigi Roma, 31 Agosto 2001 Dopo oltre due anni (1996) di verifiche sul funzionamento del rivelatore e dei grafici che esso produce siamo arrivati

Dettagli

La corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente

La corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente Unità G16 - La corrente elettrica continua La corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente 1 Lezione 1 - La corrente elettrica

Dettagli

LA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE

LA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE La radiazione elettromagnetica è un mezzo di trasmissione dell energia sotto forma di onde aventi entrambe le componenti elettriche e magnetiche. La sequenza ordinata delle

Dettagli

I. CONTROLLO E GESTIONE DEL SISTEMA

I. CONTROLLO E GESTIONE DEL SISTEMA - La presenza di cavi elettrici scaldanti interrati deve essere chiaraente segnalata (nora CEI 11-17) e una copia della geoetria di posa deve essere in possesso del responsabile della anutenzione dell

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO IL PESO percorso didattico scuola primaria Sperimentazione didattica ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti:

Dettagli

Logaritmi ed esponenziali

Logaritmi ed esponenziali Logaritmi ed esponenziali definizioni, proprietà ITIS Feltrinelli anno scolastico 2007-2008 A cosa servono i logaritmi I logaritmi rendono possibile trasformare prodotti in somme, quozienti in differenze,

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico

Dettagli

Esercitazione di Laboratorio - Leve di 1-2 - 3 genere TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE

Esercitazione di Laboratorio - Leve di 1-2 - 3 genere TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE PREREQUISITI RICHIESTI PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ DI LABORATORIO L alunno deve conoscere la definizione di forza, la definizione di momento.

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 I CODICI 1 IL CODICE BCD 1 Somma in BCD 2 Sottrazione BCD 5 IL CODICE ECCESSO 3 20 La trasmissione delle informazioni Quarta Parte I codici Il codice BCD

Dettagli

Matematica 1 - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

Matematica 1 - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Matematica 1 - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Esercitazione su massimi e minimi vincolati 9 dicembre 005 Esercizio 1. Considerare l insieme C = {(x,y) R : (x + y ) = x } e dire se è una curva

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA

LA CORRENTE ELETTRICA L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso

Dettagli

L' ACCELERAZIONE DI GRAVITA Anita Calcatelli, Alessandro Germak, I.N.RI.M. (IMGC-CNR)

L' ACCELERAZIONE DI GRAVITA Anita Calcatelli, Alessandro Germak, I.N.RI.M. (IMGC-CNR) L' ACCELERAZIONE DI GRAVITA Anita Calcatelli, Alessandro Gerak, I.N.RI.M. (IMGC-CNR) 1. Considerazioni introduttive Un esepio particolare di accelerazione è rappresentato dall accelerazione di gravità

Dettagli

Grandezze fisiche e loro misura

Grandezze fisiche e loro misura Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da entità o grandezze misurabili.

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE

PROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/15 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: CRISTINA FRESCURA MATERIA: FISICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA PREMESSA DISCIPLINARE

Dettagli

Complementi di Termologia. I parte

Complementi di Termologia. I parte Prof. Michele Giugliano (Dicembre 2) Complementi di Termologia. I parte N.. - Calorimetria. Il calore è una forma di energia, quindi la sua unità di misura, nel sistema SI, è il joule (J), tuttavia si

Dettagli

CORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2

CORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2 COENTE ELETTICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V isolati tra loro V > V 1 V V 1 Li colleghiamo mediante un conduttore Fase transitoria: sotto

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

UNI EN 12215 Impianti di verniciatura

UNI EN 12215 Impianti di verniciatura Dipartiento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione e Sicurezza Abienti di Lavoro UNI EN 12215 Ipianti di verniciatura Cabine di verniciatura per l applicazione prodotti vernicianti liquidi Requisiti di sicurezza

Dettagli

CALORE. Compie lavoro. Il calore è energia. Temperatura e calore. L energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro

CALORE. Compie lavoro. Il calore è energia. Temperatura e calore. L energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro Cos è il calore? Per rispondere si osservino le seguenti immagini Temperatura e calore Il calore del termosifone fa girare una girandola Il calore del termosifone fa scoppiare un palloncino Il calore del

Dettagli

Grandezze fisiche. É una grandezza campione, omogenea con la grandezza data, scelta in maniera arbitraria.

Grandezze fisiche. É una grandezza campione, omogenea con la grandezza data, scelta in maniera arbitraria. Appunti a cura del Grandezze fisiche. N.1. - Grandezze e loro misura. 1. - Classe di grandezze. È un insieme di enti, omogenei fra di loro, per i quali si possano stabilire le relazioni di uguaglianza,

Dettagli

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE 1. Proporzionalità diretta e proporzionalità inversa Analizziamo le seguenti formule Peso Lordo = Peso Netto + Tara Ricavo = Utile + Costo Rata = Importo + Interesse

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

GRAFITI ELLOR. Per la lavorazione mediante elettroerosione. MERSEN Esperti al vostro servizio

GRAFITI ELLOR. Per la lavorazione mediante elettroerosione. MERSEN Esperti al vostro servizio GRAFITI ELLOR Per la lavorazione ediante elettroerosione MERSEN Esperti al vostro servizio 2 Una gaa copleta di grafiti per la lavorazione ediante elettroerosione Applicazioni olto diversificate Fabbricazione

Dettagli

ENERGIA ELETTRICA: Generatori e tipi di collegamento. Istituto Paritario Scuole Pie Napoletane - Anno Scolastico 2012-13 -

ENERGIA ELETTRICA: Generatori e tipi di collegamento. Istituto Paritario Scuole Pie Napoletane - Anno Scolastico 2012-13 - ENERGIA ELETTRICA: Generatori e tipi di collegamento Quando un conduttore in movimento attraversa le linee di forza di un campo magnetico, nel conduttore si genera una forza elettromotrice indotta in grado

Dettagli

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Che cos è la corrente elettrica? Nei conduttori metallici la corrente è un flusso di elettroni. L intensità della corrente è il rapporto tra la quantità

Dettagli

Si classifica come una grandezza intensiva

Si classifica come una grandezza intensiva CAP 13: MISURE DI TEMPERATURA La temperatura È osservata attraverso gli effetti che provoca nelle sostanze e negli oggetti Si classifica come una grandezza intensiva Può essere considerata una stima del

Dettagli

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO classe quarta I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti: penne matite gomme fogli scottex quaderni

Dettagli

GRANDEZZE SINUSOIDALI

GRANDEZZE SINUSOIDALI GRANDEE SINUSOIDALI INDICE -Grandezze variabili. -Grandezze periodiche. 3-Parametri delle grandezze periodiche. 4-Grandezze alternate. 5-Grandezze sinusoidali. 6-Parametri delle grandezze sinusoidali.

Dettagli

I collettori solari termici

I collettori solari termici I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti

Dettagli

DETERMINAZIONI SPERIMENTALI ED ERRORI. confrontare quella grandezza con un'altra di riferimento, ad essa omogenea, detta unità di misura.

DETERMINAZIONI SPERIMENTALI ED ERRORI. confrontare quella grandezza con un'altra di riferimento, ad essa omogenea, detta unità di misura. DETERMINAZIONI SPERIMENTALI ED ERRORI MISURARE UNA GRANDEZZA = confrontare quella grandezza con un'altra di riferimento, ad essa omogenea, detta unità di misura. LUNGHEZZA metro (m) distanza percorsa dalla

Dettagli