Estratto dal paper: Il processo di adozione delle tecnologie informatiche nelle imprese artigiane di servizio: un analisi multivariata
|
|
- Chiara Pepe
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Estratto dal paper: Il processo di adozione delle tecnologie informatiche nelle imprese artigiane di servizio: un analisi multivariata Pinuccia Calia, Ignazio Drudi La diffusione e la penetrazione dell Information and Communication Tecnology (ICT) nelle imprese è uno degli obiettivi principali delle politiche di molti governi negli ultimi anni (Locke, 2004, Martin and Matlay, 2001) come fattore importante nel migliorare e accrescere la competitività delle imprese. La stessa Unione Europea ne ha fatto il fulcro delle proprie politiche (e- Europe Action Plan 2002 e 2005, Commissione Europea), promuovendo azioni per stimolare l uso di Internet per accelerare l E-commerce (The European E- Business Report, 2003). Molta enfasi è posta in particolare sulle piccole imprese, attraverso iniziative a supporto di queste ultime per promuovere e facilitare l adozione delle tecnologie di Internet (Martin and Matley, 2001, Locke, 2004, Duan et al. 2002): le piccole imprese hanno, infatti, un ruolo fondamentale nel sostenere l occupazione e creare reddito (Lange et al. 2000, Clarcke and Gibson-Sweet, 1998, Duan et al.) e rappresentano una parte importante del sistema produttivo di molti paesi, tra cui l Italia, sia in termini di numerosità che in termini di occupazione. L adozione dell ICT offre grandi opportunità alle imprese, soprattutto alle piccole, in termini di riduzione dei costi, di raggiungimento di nuovi mercati e in generale nel migliorare l efficienza operativa. Tuttavia proprio le piccole imprese mostrano il passo nel processo di adozione dell ICT: le difficoltà derivano principalmente dai costi iniziali necessari per implementare le tecnologie, dalla difficoltà di reperimento delle risorse umane e delle professionalità, ma anche e soprattutto dalla necessità di ripensare le strategie e l organizzazione dell imprese per poter abbracciare e beneficiare pienamente di tutti i vantaggi offerti dall impiego dell ICT in azienda (Duan et al., 2002). Tuttavia affrontare l analisi dell adozione dell ICT da parte delle piccole imprese come se si trattasse di un insieme omogeneo può essere fuorviante mentre occorre tener conto di diversi fattori che le differenziano e possono influire sulla diffusione e l intensità dell utilizzo di tali tecnologie. Differenze significative sono state riscontrate, tra le altre, riguardo alla dimensione (micro imprese) e ai settori di attività (Martin e Matlay, 2001). Per l Italia, dati sulla diffusione dell ICT nelle imprese sono rilevate dall Istat tramite una indagine nazionale annuale presso le imprese con più di 10 addetti, iniziata nel 2001, i cui risultati sono elaborati per ripartizione geografica, settore di attività e classe di addetti. Tuttavia mancano informazioni a livello territoriale più dettagliato e per le imprese con meno di 10 addetti. Nel lavoro, utilizzando i dati di una indagine condotta per la Regione Emilia Romagna sull artigianato di servizi alle imprese, è presentata un analisi empirica sulla diffusione e l intensità dell adozione delle tecnologie di Internet nelle imprese che utilizza un approccio multivariato, con lo scopo di identificare le determinanti del processo di adozione dell Ict. A tale scopo è stato utilizzato un modello logit sequenziale (Amemiya 1979, Maddala 1983) descritto nel paragrafo 3. Le imprese artigiane costituiscono una parte importante del sistema economico dell Emilia Romagna, specialmente nel settore dei servizi: nel 2001 le imprese iscritte all albo delle imprese artigiane che operano nel settore dei servizi alle persone e alle imprese erano circa La scelta di concentrarsi sul settore dei servizi alle imprese è dovuta alla considerazione che le imprese di questo settore hanno dovuto affrontare negli ultimi anni maggiori sfide per rispondere alla crescente e innovativa domanda che proviene dalle imprese e hanno mostrato una maggiore dinamicità rispetto alle imprese artigiane di altri settori: sia il numero delle imprese che l occupazione hanno mostrato un andamento crescente nel corso degli anni 90 in questo settore, di fronte ad un consistente ridimensionamento delle imprese artigiane negli altri settori (Drudi e Filippucci,). Il lavoro si articola nel seguente modo. Nel paragrafo 2 (omesso in questo estratto) sono descritti i dati utilizzati, nel paragrafo 3 (omesso in questo estratto) viene introdotto il modello utilizzato nell analisi multivariata per l individuazione delle determinanti dell adozione delle tecnologie
2 informatiche, nel paragrafo 4 si presentano i risultati. Il paragrafo 5 (omesso in questo estratto) conclude il lavoro. 4. I risultati 4.1. Una sintesi dell indagine I dati provengono da una indagine campionaria condotta nel 2003 per conto della Regione Emilia Romagna sull artigianato di servizio. Data l elevata numerosità delle imprese artigiane di servizio, nell impostare l indagine si è operata la scelta di considerare solo il settore dei servizi alle imprese 1, sia per la elevata disomogeneità delle attività di servizio in cui a fianco di realtà innovative operano realtà più tradizionali (specialmente nei servizi alla persona), sia perché il settore dei servizi alle imprese ha mostrato una dinamica più vivace ed è soggetta a maggiori sollecitazioni imposte dalla globalizzazione e dallo sviluppo delle tecnologie informatiche. Lo scopo dell indagine è quello di analizzare se e come sono cambiate le caratteristiche della produzione e dell organizzazione di queste imprese per rispondere più prontamente alla crescente e innovativa domanda di servizi provenienti dal mondo delle imprese e come affrontano la sfida posta dallo sviluppo delle tecnologie informatiche. La popolazione di riferimento è data quindi dalle imprese artigiane residenti nella regione Emilia Romagna che operano nel settore dei servizi alle imprese. Il tipo di servizi considerati sono (con riferimento alla classificazione Ateco 91): a) Informatica e attività connesse, che comprende Consulenza per installazione di elaboratori elettronici, Fornitura software e consulenza informatica, Elaborazione elettronica dei dati, Attività delle banche dati, Manutenzione e riparazione di macchine per ufficio, Altre attività connesse all informatica; b) Attività in materia di architettura e ingegneria; c) Pubblicità; d) Servizi congressuali di segreteria e traduzione. Il questionario presenta 5 sezioni sui temi della Produzione, Occupazione, Innovazione, Alleanze strategiche (reti di imprese) e ICT. Ai fini della nostra analisi, le informazioni di questa ultima sezione sono state riorganizzate in un unica variabile assunta a rappresentare il livello raggiunto dall impresa nel processo di adozione dell uso del computer e delle tecnologie Internet. Delle 669 imprese artigiane di servizio solamente 20 non possiedono un computer e queste sono state eliminate dall analisi successiva data l esigua numerosità per costituire un gruppo a se stante. Le rimanenti sono state classificate in 4 gruppi. Il primo gruppo è costituito da imprese che possiedono almeno un computer ma non hanno la connessione a internet (54 su 649); il secondo gruppo è costituito da imprese che sono connesse ad internet (e utilizzano la posta elettronica) ma non hanno un proprio sito web né fanno commercio elettronico (332); il terzo gruppo è costituito da imprese che hanno un proprio sito internet ma non fanno commercio elettronico (208) ed, infine, il quarto gruppo è costituito da imprese che fanno anche commercio elettronico (55), individuando queste ultime tra le imprese che hanno un sito web e che effettuano o hanno effettuato vendite online. Questa verrà assunta nell analisi multivariata come variabile dipendente. Come possiamo osservare, la percentuale di imprese artigiane che ha l accesso a internet è molto alta, superando il 90%, anche se la maggior parte di loro utilizza internet solamente come utente (cioè non ha né un sito web né fa commercio elettronico). Comunque la quota di imprese che ha un proprio sito web è pari al 40%. Al contrario, è molto bassa la percentuale di imprese che fa anche commercio elettronico (meno del 10%). Di seguito riportiamo una breve descrizione delle principali caratteristiche del campione utilizzato; per una descrizione più dettagliata rimandiamo a Drudi e Filippucci (2003). 1 L indagine ha riguardato anche le imprese artigiane di un settore manifatturiero (Tessile): la globalizzazione può infatti indurre le imprese a esternalizzare la fase di produzione vera e propria e concentrarsi invece sulle attività a più elevato contenuto terziario. Poiché tuttavia dall indagine non è emersa alcuna evidenza riguardo a questa ipotesi, nell approfondimento che riguarda questo lavoro si terrà conto solo del settore di servizi alle imprese.
3 Il 39% delle imprese appartiene al settore informatico, il 28% al settore di architettura e ingegneria, il 21% al settore pubblicitario mentre solo il 12% circa al settore dei servizi congressuali di segreteria e traduzione. La maggior parte delle imprese (il 53%) sono ditte individuali (si tratta presumibilmente per la maggior parte di lavoratori autonomi poiché ben il 33% delle imprese ha un solo addetto, compreso il titolare, come risulta dalla distribuzione delle imprese per numero di addetti), e circa il 30% sono società in nome collettivo, mentre altre forme giuridiche sono meno frequenti (le SAS contano per il 12% e altre forme giuridiche, come SRL o cooperative e i consorzi, solo per il 5% circa). Data la natura delle imprese rilevate (cioè il fatto che si tratta di imprese artigiane), la dimensione aziendale è abbastanza piccola: la distribuzione è molto asimmetrica e ben il 67% delle imprese ha meno o al più tre addetti e meno del 5% ha più di 10 addetti. Tra queste, solo due imprese hanno un numero di addetti compreso tra (si tratta di consorzi e cooperative?) mentre le altre hanno meno di 20 addetti. Le imprese sono abbastanza giovani: più del 55% hanno iniziato la loro attività durante gli anni 90 e l 11% dopo il Rispetto all anno precedente, solamente il 10% delle imprese ha aumentato il numero dei propri addetti mentre l 8% ha sperimentato una loro diminuzione. Nel 2002, comunque, il 22% delle imprese ha effettuato ricerca di personale (soprattutto nel settore di servizi di architettura e ingegneria). L 86% delle imprese del campione ha effettuato un qualche tipo di investimento nei tre anni precedenti (il 90% nel settore della pubblicità e l 88% nel settore di servizi di architettura e ingegneria), di cui il 62% ha effettuato investimenti in attrezzature per il trattamento e la trasmissione di dati, il 69% in software e il 25% in marchi e brevetti. Il 47% delle imprese ha introdotto innovazioni nei prodotti e nei processi durante il periodo : queste hanno avuto effetti soprattutto sulla produzione (per il 78% delle imprese che hanno innovato), sulla fase di progettazione e design (per il 63% di loro) e, con una percentuale di molto inferiore, sulla fase di commercializzazione (30% delle imprese che innovano) e di assistenza post-vendita (27%). Solamente il 55% delle imprese che hanno innovato ha avuto la necessità di acquisire nuove competenze e professionalità, ma la maggior parte di loro le hanno reperite riqualificando il personale già esistente. Il 23% delle imprese ha stipulato accordi di collaborazione con altre imprese, più frequentemente nel settore della pubblicità (la percentuale è pari al 39%): tali accordi riguardano principalmente la produzione (produzione in conto terzi, outsourcing) e meno frequentemente altri processi (ICT, marketing e pubblicità, R & D). Riguardo all uso del computer il 73% delle imprese usa sistematicamente il computer nelle fasi di produzione, il 65% nella fase di progettazione e design, e il 29% nella fase di assistenza post-vendita. Minore è la percentuale di imprese che usano il computer nella fase di commercializzazione (26%), e nel marketing e pubblicità (18%). L impiego del computer da parte dei dipendenti è abbastanza diffuso: la percentuale di addetti che usano il computer a lavoro è del 100 nei tre quarti delle aziende ma meno del 50% nel rimanente quarto. Le imprese utilizzano internet principalmente per ricevere prodotti e servizi digitali (il 65% delle imprese connesse ad internet), per analizzare il mercato (il 51% delle imprese connesse), e per avvalersi di servizi bancari e finanziari (il 45%) mentre meno frequentemente per ricevere assistenza post-vendita (solamente il 25% delle imprese connesse). Il 52% delle imprese connesse si avvale anche di altri servizi. Le percentuali sono maggiori per le imprese che hanno un sito web o fanno e-commerce, confermando la loro propensione ad utilizzare meglio le opportunità offerte da internet. Questo è vero anche per gli acquisti on-line: il 35% delle imprese connesse ad internet ha effettuato acquisti online durante il 2002 (il 31% dell intero campione) ma la percentuale è più bassa (20%) tra le imprese che non hanno un sito web mentre è maggiore per le imprese che hanno un sito e fanno e-commerce (il 52% e il 56% rispettivamente). La percentuale degli acquisti online è comunque inferiore al 10% del totale
4 degli acquisti nel 50% dei casi. Come fornitori, le imprese utilizzano internet principalmente per pubblicizzare i propri prodotti (il 70% delle imprese che hanno un sito, pari al 28% dell intero campione). L accesso online al catalogo dei prodotti e alla lista dei prezzi, come pure la consegna di prodotti e servizi digitali sono offerti rispettivamente dal 45% e dal 43% delle imprese con un sito (pari rispettivamente al 18% e 17% dell intero campione) mentre più bassa è la percentuale delle imprese che offre assistenza post vendita online (il 28% delle imprese con un sito pari all 11% dell intero campione). Il 36% delle imprese con un sito offre anche altri servizi online Il processo di adozione dell ICT Dall analisi emerge che la dimensione risulta cruciale anche tra le micro-imprese artigiane, discriminando nettamente tra coloro che hanno e non hanno l accesso ad internet, ma non risulta altrettanto significativa nei successivi passi dell adozione delle tecnologie di internet benché aumenti nelle imprese che si trovano negli stadi successivi del processo di adozione dell Ict. Altri aspetti connessi con la struttura organizzativa acquistano maggiore importanza nel caratterizzare le imprese nei successivi stadi di tale processo: questi riguardano la forma giuridica, l esistenza di accordi di collaborazione con altre imprese, e il crescente coinvolgimento diretto dell impresa nello svolgimento delle diverse fasi del processo produttivo, sia nella produzione vera e propria che, specialmente, in altre fasi a monte e a valle di questa con un contenuto di servizi avanzati maggiore (come progettazione e design, marketing, controllo di qualità, assistenza post vendita), che unitamente alla dimensione sono proxi della complessità organizzativa. La specificità dell attività economica svolta ha una qualche influenza, ma solo da un certo punto in poi. Un atteggiamento più dinamico e meno passivo riguardo al cambiamento e all innovazione sembra, comunque, essere uno dei fattori propulsivi per spingere le imprese a procedere lungo il percorso dell adozione delle modalità più avanzate delle tecnologie internet. La penetrazione delle tecnologie di internet va di pari passo con la pervasività del computer nell attività produttiva, misurata sia dall aumentare degli addetti che utilizzano il computer nello svolgimento del proprio lavoro che dall uso sistematico di questo strumento nelle diverse fasi del processo produttivo come la progettazione e il design, il controllo di qualità e l attività di marketing. Le imprese più attive nella ricerca di personale, nell introduzione di innovazioni di prodotti o processi e nell investimento, specialmente in software e attrezzature informatiche sembrano anche quelle più propense ad avvalersi delle opportunità offerte da internet, pur se con diverse modalità. Abbiamo riscontrato alcuni segnali positivi di tale dinamismo tra le imprese analizzate, anche se rimangono a questo riguardo alcune ombre: investimenti meno frequenti in software e attrezzature informatiche e di ammontare non elevato, solo la metà di esse ha introdotto innovazione, mentre rimane piuttosto bassa la percentuale di imprese che ha effettuato ricerca di personale. E ovvio che per fare il salto di qualità ed entrare nel mondo dell e-business occorra una propensione al cambiamento molto più marcata dell atteggiamento tutto sommato abbastanza prudente mostrato dalle imprese nella nostra analisi. Dal punto di vista dell adozione dell ict, infatti, le imprese artigiane di servizio sembrano essere a metà del guado: la dotazione e la diffusione del computer è abbastanza generalizzata, come pure l accesso a internet e il suo utilizzo per ottenere alcuni servizi telematici basilari. Più problematico è invece l aspetto legato al trading on line e alla fornitura di reali servizi interattivi. Poco più di un terzo delle imprese considerate fa, o ha fatto, acquisti su internet, un aspetto che discrimina fortemente tra i semplici utilizzatori della rete e le imprese che hanno un sito web, indicando in queste ultime una maggiore capacità di sfruttare nella propria attività produttiva almeno alcune delle opportunità offerte da internet. Ma il vero scoglio appare la capacità di interagire on line con i propri clienti, che poi è il
5 core dell e-commerce. A parte reclamizzare i propri prodotti o servizi (la funzione più utilizzata dalle imprese che hanno un sito), non sono molte le imprese che forniscono assistenza post vendita online, che permettono l accesso on line ai cataloghi e ai prezzi o consegnano prodotti e servizi digitali. In particolare, i primi due aspetti sono tra quelli che caratterizzano le imprese che operano nell e-commerce dalle imprese che, pur avendo un sito, non implementano tale opzione. Ad ogni modo, il processo di adozione dell Ict non va oltre, data la scarsa numerosità delle imprese che effettuano anche vendite on-line. A parte la debolezza strutturale delle imprese considerate che sembra costituire un limite all adozione del computer e delle tecnologie di internet ma solo in un primo stadio, il problema sembra quindi essere non tanto la scarsa consapevolezza delle opportunità che internet può offrire, poiché nella loro funzione di utenti e clienti le imprese sembrano essere a conoscenza delle sue potenzialità, quanto una non spiccata tendenza all innovazione e al cambiamento degli assetti organizzativi.
L uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese Anni 2003-2004
9 giugno 2005 L uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese Anni 2003-2004 Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.
DettagliSTUDIO DI SETTORE UK27U ATTIVITÀ 58.21.00 EDIZIONE DI GIOCHI PER COMPUTER ATTIVITÀ 58.29.00 EDIZIONE DI ALTRI SOFTWARE A
STUDIO DI SETTORE UK27U ATTIVITÀ 58.21.00 EDIZIONE DI GIOCHI PER COMPUTER ATTIVITÀ 58.29.00 EDIZIONE DI ALTRI SOFTWARE A PACCHETTO (ESCLUSI I GIOCHI PER COMPUTER) ATTIVITÀ 62.01.00 PRODUZIONE DI SOFTWARE
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliSTUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI
STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI Aprile 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG82U Numero % sugli invii Invii 8.416 Ritorni 4.988
DettagliPercorso Formativo. indirizzo. M a r k e t i n g. E - C o m m e r c e
Percorso Formativo Tecnici della Gestione Aziendale indirizzo M a r k e t i n g and E - C o m m e r c e DESCRIZIONE DELL INDIRIZZO L'Istituto forma Tecnici della Gestione Aziendale, dotati di conoscenze
DettagliInnovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014
Innovare in Filiere Tradizionali Federchimica 19-05-2014 Icap Leather chem L Azienda, fondata nel 1944, a seguito di espansione e di variazioni nell assetto societario acquisisce la denominazione di Icap
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su
DettagliOsservatorio regionale sul credito dell Emilia-Romagna
Osservatorio regionale sul credito dell UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA ISTITUTO GUGLIELMO TAGLIACARNE INDAGINE DICEMBRE 2012 DOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI FORLI - CESENA 1.1 L assetto finanziario
DettagliSintesi dei risultati
Sintesi dei risultati La ricerca commissionata dal Dipartimento della Funzione pubblica e realizzata da Datamedia si compone di due sezioni: a una prima parte indirizzata, tramite questionario postale,
DettagliBenchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna
Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato
DettagliIl tutto a meno, e spesso a molto meno, del costo di un caffé al giorno
In ogni azienda l assistenza gioca un ruolo chiave per la corretta gestione della produttività Questo non solo nelle medie imprese, ma soprattutto nelle piccole dove spesso il blocco anche temporaneo dell
DettagliI quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti
I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato
DettagliSistemi informativi aziendali struttura e processi
Sistemi informativi aziendali struttura e processi Concetti generali sull informatica aziendale Copyright 2011 Pearson Italia Prime definizioni Informatica Scienza che studia i principi di rappresentazione
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
Dettagli"L impatto dell Information Technology sulle aziende del terziario in Italia"
"L impatto dell Information Technology sulle aziende del terziario in Italia" Sintesi per la stampa Ricerca promossa da Microsoft e Confcommercio realizzata da NetConsulting Roma, 18 Marzo 2003 Aziende
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
Dettagliprofilo dna team clienti
CONSULENZA Organizzativa e Direzionale MS Consulting è una società di consulenza organizzativa e direzionale che, dal 1985, fornisce servizi legati alla valutazione dell efficienza aziendale e allo sviluppo
DettagliSettori di attività economica
ELABORAZIONE DEI DATI QUALITATIVI Chiara Lamuraglia 1. Premessa Al fine di ottenere informazioni di carattere qualitativo che consentissero di interpretare e leggere in modo più approfondito i dati statistici,
DettagliTITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU
TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione
DettagliDare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore
Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Roberto Felici, Giorgio Gobbi, Raffaella Pico Servizio Studi di Struttura
DettagliRETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze
110 BUSINESS & IMPRESE Maurizio Bottaro Maurizio Bottaro è family business consultant di Weissman Italia RETI D IMPRESA Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo
DettagliLa scelta dei canali di entrata. Michela Floris micfloris@unica.it
La scelta dei canali di entrata Michela Floris micfloris@unica.it Una premessa Individuare il canale che, meglio degli altri può essere efficace per la propria attività nei mercati esteri non è semplice
DettagliLe effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi
Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260
DettagliVia Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.
Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.com STUDI E VERIFICHE DI FATTIBILITÀ... 2 PROGETTAZIONE MECCANICA...
DettagliE ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO COMMERCIO E SERVIZI
Sono 37.086 le imprese della provincia di Modena che svolgono un attività nel settore terziario, che si occupano quindi di commercio o di servizi rivolti alle imprese e alle famiglie; tale numero è in
DettagliBusiness plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:
Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliVuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.
MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare
DettagliIl Management Consulting in Italia
Il Management Consulting in Italia Sesto Rapporto 2014/2015 Università di Roma Tor Vergata Giovanni Benedetto Corrado Cerruti Simone Borra Andrea Appolloni Stati Generali del Management Consulting Roma,
DettagliArea Marketing. Approfondimento
Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di
DettagliGLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO
GLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO L indagine sugli esiti occupazionali dei corsi di formazione ha preso in considerazione i corsi Nof del biennio 2002/2003 e i post-diploma del 2003, analizzando
DettagliCAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o
CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento
DettagliI.P. PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 19 - Lavoro AUTONOME PROVINZ. BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 19 - Arbeit
AUTONOME PROVINZ I.P. BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 19 - Arbeit PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 19 - Lavoro MIGLIOR POSTO DI LAVORO IN ALTO ADIGE 2011 INFO: Business Pool Srl Via degli
DettagliDomanda e offerta di credito
2/5/2013 Domanda e offerta di credito La situazione registrata nel 2012 in provincia di Nel 2012 si è registrata una contrazione della domanda di credito. Rispetto alla media regionale le imprese modenesi
Dettagli16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA
16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati
DettagliFARMACIA. Coinvolgere e fare Gruppo: Tecnica di business
FARMACIA Coinvolgere e fare Gruppo: Tecnica di business INDICE Obiettivi pag. 3 Rapporto con il Cliente pag. 4 Risultati attesi pag. 5 Argomento dell intervento formativo pag. 6 Linee guida dell intervento
DettagliLa tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane
La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo
DettagliSPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT
SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per
DettagliPROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ
PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare
DettagliProgetto Atipico. Partners
Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliCONCETTO DI INNOVAZIONE DEL PRODOTTO
CONCETTO DI INNOVAZIONE DEL PRODOTTO 1 Prodotto, azienda, cliente Prodotto: bene che viene venduto da un azienda ad un cliente Impresa: attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio
DettagliProject Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi
Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese
DettagliIndagine Conciliazione e Flessibilità Oraria in Azienda
Indagine Conciliazione e Flessibilità Oraria in Azienda Lo scenario dell indagine Questa indagine, proposta da SIBEG e condotta dal BI Network, ha l obiettivo di fornire uno scenario sulle modalità organizzative
DettagliSul Web sono editoria, turismo e telecomunicazioni i settori più attivi
Tel. +39 0421 65261 Mob. + 39 348 0862267 ufficiostampa@mm-one.com Sul Web sono editoria, turismo e telecomunicazioni i settori più attivi Sfruttano al meglio le potenzialità offerte dalla rete per sviluppare
DettagliIl rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna
Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE
Dettagli14/09/2010. Condino, 11 settembre 2010. Maura Gasperi -
Progetto pilota - ricerca per la valorizzazione del legno in Valle del Chiese Condino, 11 settembre 2010 Maura Gasperi - 1 Obiettivi ricerca Dare avvio alla sperimentazione in Valle del Chiese del Piano
DettagliLa Guida per l Organizzazione degli Studi professionali
La Guida per l Organizzazione degli Studi professionali Gianfranco Barbieri Senior Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente dell Associazione Culturale Economia e Finanza gianfranco.barbieri@barbierieassociati.it
DettagliTecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende
! "#$%&"'$(&)*++,%#,"'"(&("##&-"!"# "!$"#% "#. "/$)#&,0$($'$&01,%2"3&,0&&0 "3&$0("'"*03&,0$&)#$2&01,%2"#&4&!!" 5 "+&"0&1&-"3&,0$($')&)#$2"&01,%2"#&4, "3&$0("'$ &0(&4&(*"3&,0$$'"0"'&)&($'$+,))&6&'&"%$$
DettagliLa soluzione per le imprese che lavorano su commessa.
La soluzione per le imprese che lavorano su commessa. ASSISTENZA OFFERTA PROGETTO CONSEGNA ACQUISTI PRODUZIONE Scopri la soluzione verticale di Soluzioni Software che estende e completa SAP Business One.
DettagliQuestionario di selezione delle imprese nell ambito del progetto: FOOD STORIES: LE ECCELLENZE ALIMENTARI ARTIGIANE ALL EXPO
Questionario di selezione delle imprese nell ambito del progetto: FOOD STORIES: LE ECCELLENZE ALIMENTARI ARTIGIANE ALL EXPO Progetto finanziato nell ambito dell art. 13 della Legge Regionale 9 febbraio
DettagliLe nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci
Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Febbraio 2015 Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità.
DettagliCapitolo XVII. La gestione del processo innovativo
Capitolo XVII La gestione del processo innovativo Il ruolo dell innovazione nell economia dell immateriale L innovazione ha assunto un ruolo particolarmente significativo come variabile esplicativa della
DettagliBelowthebiz idee in rete
Le 5 forze di Porter Nella formulazione di una strategia un passo fondamentale è la definizione e lo studio delle principali caratteristiche del settore in cui si opera. Lo schema di riferimento più utilizzato
DettagliIndagine sui fabbisogni formativi in materia di Internazionalizzazione
Indagine sui fabbisogni formativi in materia di Internazionalizzazione Roma, 13 ottobre 2015 Focus internazionalizzazione Nei primi mesi del 2015 si rafforzano i primi segnali positivi per l economia italiana,
DettagliLa dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.
La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa
DettagliNOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.
NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084
DettagliSTUDIO DI SETTORE UG42U ATTIVITÀ 73.11.02 CONDUZIONE DI CAMPAGNE DI MARKETING E ATTIVITÀ 73.12.00 ATTIVITÀ DELLE CONCESSIONARIE
STUDIO DI SETTORE UG42U ATTIVITÀ 73.11.02 CONDUZIONE DI CAMPAGNE DI MARKETING E ALTRI SERVIZI PUBBLICITARI ATTIVITÀ 73.12.00 ATTIVITÀ DELLE CONCESSIONARIE PUBBLICITARIE Gennaio 2009 PREMESSA L evoluzione
DettagliLe fattispecie di riuso
Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché
DettagliImpresa: sistema sociale aperto e dinamico. Impiega risorse differenziate (scarse) per
Impresa: sistema sociale aperto e dinamico Organizzazione economica (Contenuto economico Attività e Obiettivi) Impiega risorse differenziate (scarse) per svolgere processi di acquisizione, produzione di
DettagliEffetti sulla distribuzione del reddito
Sanna-Randaccio Lezione 17 Frammentazione della produzione a livello internazionale e commercio di beni intermedi Cosa è la frammentazione della produzione (offshore outsourcing) Cosa indicano i dati Perché
DettagliUSA: MERCATO DEL MOBILE GIUGNO 2011. USA: il mercato del mobile
USA: il mercato del mobile Giugno 2011 PREMESSA INDICE INTRODUZIONE 1 1. ATTUALE SITUAZIONE ECONOMICA NEGLI STATI UNITI 2 1.1 Panoramica della situazione economica negli stati uniti 2 1.2 Il mercato immobiliare
DettagliRegione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014
1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale
DettagliPROGETTAZIONE MECCANICA DESIGN INDUSTRIALE OUTSOURCING RICERCA E SVILUPPO GRAFICA DOCUMENTAZIONE TECNICA STUDIO TECNICO
PROTEK é una nuova realtà nel settore della meccanica e del design industriale, che prende corpo dopo una esperienza maturata nel corso di dieci anni. Lo studio tecnico PROTEK si propone come interlocutore
DettagliUfficio Studi Bachelor Valori e percezioni associati al settore bancario
Ufficio Studi Bachelor Valori e percezioni associati al settore bancario Aprile 2012 1 Indice 1. Obiettivi 2. Popolazione di riferimento e campione 3. Metodologia e tempistiche 4. Sintesi dei risultati
DettagliLa formalizzazione della rete: le diverse forme di collaborazione Milano, 16 febbraio 2015
La formalizzazione della rete: le diverse forme di collaborazione Milano, 16 febbraio 2015 Dalla rete all internazionalizzazione delle PMI Milano, 16 marzo 2015 L operatività di una rete di imprese all
DettagliLA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA
ALLEGATO 4 LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA I dati sui quali si basa la presente elaborazione statistica fanno riferimento al numero di partecipazioni
DettagliUna lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano
Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano La forza lavoro femminile Il mercato del lavoro in provincia di Bolzano è caratterizzato da un alto tasso di partecipazione, sia rispetto
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliNote Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti
Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura
DettagliCensimento industria e servizi
Censimento industria e servizi Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Censimento Industria e Servizi Il Censimento generale dell industria
DettagliUD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario
UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.
DettagliXMART per gestire il retail non food
XMART per gestire il retail non food Le aziende retail che oggi competono nei mercati specializzati, sono obbligati a gestire una complessità sempre maggiore; per questo, hanno bisogno di un valido strumento
DettagliAnno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali
Istituto Istruzione Superiore 'Mattei Fortunato' Eboli (SA) Anno scolastico 2013/2014 Curricolo verticale Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Al termine del percorso
DettagliCome sviluppare un marketing plan
Come sviluppare un marketing plan Fasi del marketing plan 1. analisi della situazione; 2. definizione degli obiettivi; 3. individuazione del target; 4. sviluppo strategia di posizionamento 5. definizione
DettagliDalla Business Idea al Business Plan - 1 -
Dalla Business Idea al Business Plan - 1 - Elementi base per il Business Plan - 2 - Imprenditore = Persona Da che cosa partire? dalle persone Un buon gruppo di neoimprenditori migliorerà l idea a fronte
DettagliINDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO
INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO Analisi elaborata da Chiara Valentini e Toni Muzi Falconi SINTESI
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliEasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner
ERPGestionaleCRM partner La soluzione software per le aziende di produzione di macchine Abbiamo trovato un software e un partner che conoscono e integrano le particolarità del nostro settore. Questo ci
DettagliLA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0
LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI PIANIFICAZIONE STRATEGICA NELL ELABORAZIONE
DettagliBCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI
BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI RELAZIONE DEL PRESIDENTE ALBERTO SCANU (12 giugno 2008) Ancora una volta Confindustria ci da l'opportunità di presentare
DettagliRILEVAZIONE DEI FABBISOGNI E DELLE COMPETENZE. INFORMATICHE DI BASE e/o AVANZATE
RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI E DELLE COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE e/o AVANZATE 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 METODOLOGIA... 3 OBIETTIVI... 4 RISULTATI... 4 AZIENDE... 4 PRIVATI... 6 CONCLUSIONI... 7 2 L Indagine,
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ATTIVITÀ FINANZIARIE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell intermediazione monetaria e finanziaria ha acquistato rilevanza nel corso degli ultimi vent anni:
DettagliIL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it
LA SOLUZIONE SAP FOR PROFESSIONAL SERVICES IL CASO DELL AZIENDA Perché SAP Grazie a SAP siamo riusciti a pianificare meglio e ad ottenere tempestive informazioni su tempi e costi delle nostre commesse.
DettagliINDAGINE SUI SERVIZI ESTERNALIZZATI DALLE IMPRESE DEL SANGRO-AVENTINO
INDAGINE SUI SERVIZI ESTERNALIZZATI DALLE IMPRESE DEL SANGRO-AVENTINO IL CAMPIONE TIPOLOGIA DI CAMPINAMENTO: CAMPIONAMENTO CASUALE STRATIFICATO NUMEROSITA CAMPIONARIA: 31 IMPRESE DI SERVIZI; 34 IMPRESE
DettagliWorkshop Nuove informazioni statistiche per misurare la struttura e la performance delle imprese italiane
Workshop Nuove informazioni statistiche per misurare la struttura e la performance delle imprese italiane Aumento di qualità dei dati economici aggregati e nuovi indicatori sulle eterogeneità interne al
DettagliGUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE
GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA
STUDIO DI SETTORE TG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA Settembre 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SG48U Riparazione di apparecchi elettrici per la casa
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;
DettagliInnovazione tecnologica e performance finanziaria nel settore agro-alimentare M. Baussola SIES Universita Cattolica
Innovazione tecnologica e performance finanziaria nel settore agro-alimentare M. Baussola SIES Universita Cattolica I fatti macroeconomici stilizzati del settore Perché l innovazione tecnologica Minacce
Dettagli4 I LAUREATI E IL LAVORO
4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.
DettagliMESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum
MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:
DettagliImprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI
Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA
DettagliSTUDIO DI SETTORE SG87U ATTIVITÀ 74.14.1 - CONSULENZE FINANZIARIE ATTIVITÀ 74.14.4 - ATTIVITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETÀ
STUDIO DI SETTORE SG87U ATTIVITÀ 74.14.1 - CONSULENZE FINANZIARIE ATTIVITÀ 74.14.4 - ATTIVITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETÀ ED ENTI, CONSULENZA AMMINISTRATIVO-GESTIONALE E PIANIFICAZIONE AZIENDALE ATTIVITÀ
DettagliIndagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web
Indagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web Gennaio 2005 Indice Introduzione Obiettivo e metodologia dell indagine Composizione e rappresentatività
DettagliÈ evidente dunque l'abbattimento dei costi che le soluzioni ASP permettono in quanto:
Sitea Easy Events Il software gestionale per organizzare eventi fieristici Sitea Information Technology presenta Sitea Easy Events, il software gestionale studiato per ottimizzare il processo di organizzazione
DettagliDIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato
Via Durini, 23-20122 Milano (MI) Tel.+39.02.77.88.931 Fax +39.02.76.31.33.84 Piazza Marconi,15-00144 Roma Tel.+39.06.32.80.37.33 Fax +39.06.32.80.36.00 www.valuelab.it valuelab@valuelab.it DIFFERENZIARE
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliLe strategie di marketing
Stampa Le strategie di marketing admin in Professione Consulente Con l analisi di mercato è possibile mettere a punto i prodotti o servizi corrispondenti alle esigenze di ogni segmento di mercato. Essa
Dettagli