SEGNALI DI ALLARME E VALUTAZIONI SUL CAMPO DELLO SLC CULTURA DELLA SALUTE E DEL BENESSERE. Laura Conte

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1 SEGNALI DI ALLARME E VALUTAZIONI SUL CAMPO DELLO SLC CULTURA DELLA SALUTE E DEL BENESSERE L uomo sereno procura serenità a se stesso e agli altri Epicuro

2 Stress lavoro correlato una definizione di stress e di benessere stato psicologico negativo, con componenti emotive e cognitive, e con effetti sulla salute sia dei singoli lavoratori dipendenti che delle loro organizzazioni (Organizzazione Internazionale del Lavoro, ILO 1986) stress lavorativo : un insieme di reazioni fisiche e emotive dannose che si manifesta quando le richieste imposte dal lavoro non sono commisurate alle capacità, risorse o esigenze del lavoratore (National Institute for Occupational Safety and Health NIOSH 1999) Benessere è uno stato mentale dinamico caratterizzato da un adeguata armonia tra capacità, esigenze e aspettative di un individuo, ed esigenze e opportunità ambientali. (Organizzazione Mondiale della la Sanità 1986)

3 Effetti dello stress Lo stress lavoro-correlato produce effetti negativi sull azienda in termini di impegno del lavoratore, prestazione e produttività del personale, incidenti causati da errore umano, turnover del personale e abbandono precoce, tassi di presenza, soddisfazione per il lavoro, potenziali implicazioni legali (Cox, 1978; 1995; De Jonge et al., 2001; Donald et al., 2005; Darr & Johns, 2008). Lo stress può condurre ad altri comportamenti potenzialmente nocivi per il benessere e la salute psichica e, più in generale, a modifiche dello stile di vita e comportamentali (Cooper, 1981; Mols et al., 2010).

4 Approccio Fisiologico Selye (1975) che ha definito lo stress come sindrome generale di adattamento (SGA) per cui lo stress viene concepito come una risposta generale aspecifica a qualsiasi richiesta proveniente dall ambiente. In definitiva è uno stato fisiologico normale finalizzato all adattamento dell individuo. Selye ha inoltre descritto nel suo modello che la reazione fisiologica si compone di tre fasi (figura 1), una fase iniziale di allarme (attivazione midollare surrenale-simpatica) seguita da una fase di resistenza (attivazione corticale surrenalica) correlata alla durata dello stato di stress che, a volte, produce una fase finale di esaurimento (riattivazione terminale del sistema midollare surrenale-simpatico).

5 Si ritiene che il manifestarsi ripetuto, intenso o prolungato di questa reazione fisiologica determini un indebolimento del corpo e contribuisca a quelle che l autore ha definito le malattie di adattamento (Selye, 1956 citato in Cox et al., 2000). Le prove disponibili evidenziano l esistenza di quattro sistemi fisiologici particolarmente vulnerabili allo stress: si tratta del sistema cardiovascolare; del sistema; della funzione gastrointestinale e del sistema immunitario.

6 Approccio Psicologico Considera le differenze individuali di natura psicologica ed i processi percettivi e cognitivi che spiegano la differente reazione che hanno i singoli individui agli stimoli stressogeni (Sutherland & Cooper, 1990; Cox et al., 2000). L approccio psicologico pone le sue fondamenta proprio sulla individuazione e analisi delle dinamiche internazionali individuo-ambiente. Lo stress viene definito in termini di interazione dinamica tra la persona e l ambiente di lavoro.

7 Approccio Psicologico: transazionale Modello di Cooper (Cooper, 1986) I fattori fisici ambientali identificabili quali fonti di stress sono numerosi e possono incidere negativamente sui lavoratori e sull organizzazione. Nell analizzare i possibili effetti delle fonti di stress è necessario tener conto della reattività soggettiva di ciascun individuo. Ogni individuo quindi ha un diverso grado di attribuzione di importanza e significatività ad eventi uguali. Lo stress non e un fattore che risiede nell individuo o nell ambiente ma e il risultato di un processo che coinvolge l individuo durante la sua interazione con l ambiente, valutando questi contatti e cercando strategie per far fronte ai problemi emersi. (Cooper, Dewe & O Driscol, 2001)

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9 Esercitazione In sottogruppi identificate gli atteggiamenti, sentimenti e caratteristiche della persona stressata e quelli della persona che vive benessere. 9

10 Stress lavoro correlato e cultura aziendale La gestione dello stress lavoro correlato diventa cultura quando entra nei modi di pensare e nei modi di fare di ogni giorno La gestione dello stress diventa un lavoro presente nella vita delle persone ogni giorno E uno dei rischi per la Salute e la Sicurezza del Lavoratore da valutare nel DVR come da 81/08 e s.m.i.

11 Fattori comuni di stress Il 51% dei lavoratori europei ritiene che lo stress legato al lavoro sia un fenomeno comune, Quattro su dieci ritengono che non sia gestito adeguatamente nel proprio luogo di lavoro Fonte: European Agency for Safety and Health at Work European Opinion Poll on Occupational Safety and Health May 2013 (sondaggio d'opinione paneuropeo)

12 Fattori comuni di stress In Europa la precarietà dell'impiego o la riorganizzazione del lavoro sono considerate le cause più comuni di stress (72%) carico di lavoro (66%) bullismo o le molestie sono percepiti come una causa frequente di stress da sei lavoratori su dieci (59%) il mancato sostegno da parte di colleghi o superiori (57%), la mancanza di chiarezza sui ruoli e le responsabilità (52%) Fonte: European Agency for Safety and Health at Work European Opinion Poll on Occupational Safety and Health May 2013 (sondaggio di opinione

13 E In Italia? le cause più comuni di stress sono legate alla riorganizzazione del lavoro 71% riorganizzazione del carico di lavoro e delle ore di lavoro 65% mancanza di sostegno da parte dei colleghi o superiori o poca chiarezza su ruoli e responsabilità poco chiare 63% nonché a comportamenti inaccettabili come il bullismo o molestie 62% Solo il 39% dei lavoratori italiani afferma che i fenomeni di stress sono rari il 4% nega che si siano verificati fenomeni del genere in azienda.

14 I costi dello SLC I costi non gravano solo sulle aziende sotto forma di assenteismo, presentismo e calo della produttività sui singoli collaboratori in termini di deterioramento delle condizioni di salute e della qualità della vita. Sulla società per via del pagamento dei costi sociosanitari Analizzando i costi dello stress lavoro-correlato, una nuova relazione dell'eu-osha evidenzia come, contrariamente a quanto si crede, ignorare lo stress è molto più costoso che affrontarlo. Fonte: "Calculating the cost of work-related stress and psychosocial risks European Agency for Safety and Health at Work European 2014

15 Costi per lavoratori Prolungate situazioni lavorative di disfunzionalità organizzativa e stressanti possono provocare molteplici disturbi al lavoratore: deterioramento psico-fisico, riduzione qualità della vita, ansia, sbalzi d umore, irritabilità, depressione, malattie cardiovascolari, disturbi muscoloscheletrici, diabete ecc. Il lavoratore in tali situazioni è quindi costretto a sopportare due tipologie di costi: subisce i problemi di salute e di relazione e si fa carico delle spese sostiene i costi della perdita o riduzione di reddito causati da assenze per malattia, permessi per invalidità, pensione anticipata, mancato lavoro.

16 Costi per le aziende Le aziende sono tra i soggetti più colpiti a livello economico dagli effetti dei rischi psicosociali e dello stress lavoro-correlato. Le aziende pagano costi diretti ed indiretti ingenti per assenteismo, calo di produttività e di prestazioni dei lavoratori, incremento del turn-over e presentismo del personale, spesso non semplici da quantificare e diversificati da settore a settore. la sanità (425 milioni di sterline perse nel 2009 nel Regno Unito), la scuola (19 milioni di sterline perse nel 2004 nel Regno Unito), l edile (160 milioni di euro persi nel 2012 in Germania) la pubblica amministrazione (2,3 miliardi di euro persi per ridotta produttività in Germania nel 2012).

17 Costi per lo stato Gli Stati pagano i costi derivanti dallo stress lavoro-correlato e dai rischi psicosociali attraverso i sistemi sanitari e assicurativi pubblici. Una ricerca più recente (Matrix 2013) riportata nel report Eu- Osha ha stimato che soltanto la depressione lavoro-correlata costa all Europa circa 617 miliardi di euro all anno.

18 VALUTAZIONE STRESS LAVORO CORRELATO

19 Cosa non è lo stress.. Lo stress non è una malattia. ne è una causa.. Lo stress non è un problema del singolo individuo. è organizzativo Lo stress non è un problema. è un segnale di allarme Diagnosticare la presenza di stress lavoro correlato nelle persone solo a malattia manifesta significa non averlo gestito a suo tempo. Curare la malattia senza debellare i fattori di stress lavoro correlato è un suicidio economico

20 Lo stress è una situazione. Presenza di eventi o caratteristiche di eventi che vengono percepiti dalla persona che li deve affrontare come significativi per il proprio benessere e che vanno oltre le sue capacità di farvi fronte. In questa situazione si genera nell individuo uno stato di tensione psicologica, fisiologica e comportamentale Tale tensione quando dura a lungo può provocare delle conseguenze dannose o patologiche sia a livello individuale che a livello organizzativo.

21 che si protrae nel tempo La durata nel tempo di ambienti di lavoro conflittuali tra colleghi, conflitti con il team leader crea per i collaboratori condizioni che abbassano la soglia del benessere Incertezza del rapporto di lavoro, instabilità del mercato e mancanza di controllo sugli eventi La presenza continuativa nel tempo di ansia comunemente definita da prestazione (che caratterizza spesso professional, team leader, imprenditori, consulenti) Durata nel tempo di un disequilibrio vita privata vita lavorativa il lavoro con ritmi di vita elevati poco coerenti con il nostro sistema nervoso autonomo

22 esempi è difficile mantenere il posto di lavoro per i collaboratori; per l imprenditore è difficile garantirsi il mercato nel lungo perido se non a fronte di una continua innovazione; obsolescenza precoce delle competenze genera la perdita di controllo su cosa so fare. Le competenze richiedono aggiornamenti frequenti e continui, ma spesso i collaboratori non sanno come manutenere queste competenze perché per decenni sono stati impiegati o operatori.

23 Dal benessere al malessere Condizioni di benessere individuale individuale e organizzativo Arco temporale Segnali di SLC Assenza di benessere: situazioni che non si riescono a fronteggiare in termini di ricarica energetica Condizioni di malessere individuale e organizzativo Assenteismo/Presenteismo Turn over Incidenti/errori Calo della creatività/produttività Manutenzione dei fattori critici di successo Recupero dello stato di benessere è veloce e a basso costo: Formazione soft skills Interventi sul gruppo Recupero dello stato di benessere è lungo e costoso persino incerto Interventi di riorganizzazione Psicoterapia individuale

24 Effetti mancata gestione SLC

25 Modello HSE Management Standards: adattamento italiano Valutazione preliminare

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29 Valutazione approfondita Valutazione approfondita: questionario basato sul modello MS Fattori psicosociali

30 Valutazione approfondita: questionario basato sul modello MS

31 Valutazione approfondita: questionario basato sul modello MS

32 Esito

33 Esempio

34 Esplosione del fattore domanda

35 BUONE PRASSI Per la cultura dello stress lavoro correlato

36 Buone prassi e cultura dello SLC OBIETTIVO Da Gestire lo stress lavoro correlato più come evento statico Monitorare gli eventi sentinella, gli elementi di contenuto del lavoro e gli elementi di contesto in modo statico A Gestire lo stress lavoro correlato come evento comportamentale e dinamico Monitorare comportamenti quotidiani che tengano conto dei livelli di stress, così come si fa con la sicurezza

37 Buone prassi e cultura dello SLC Rendere le persone consapevoli che lo stress è un segnale di allarme e non una debolezza Diffondere i risultati in azienda Individuare il referente per la gestione del processo di valutazione dello stress lavoro correlato da inserire nel Agganciare gli interventi formativi anche agli indicatori di stress lavoro correlato Condividere un commitment forte che voglia includere l osservazione delle valutazioni dello stress lavoro correlato nei processi di valutazione degli indicatori dei comportamenti di sicurezza Coinvolgere manager e collaboratori per rilevare le percezioni soggettive

38 Focus Group periodici Organizzare focus group con i manager di linea, manager caporeparto, gruppi omogenei per: Condividere il livello di percezione del sovraccarico di energetico nel periodo Condividere il livello di ambiguità gestionale che cade dall alto Condividere la percezione del controllo sulla gestione del tempo Avere indicatori sulla percezione dei se fattori psicosociali: Domanda Controllo Supporto Relazioni Ruolo Cambiamenti

39 Stress-Safety meeting periodico Segnalazioni di eventi sentinella o fattori di contesto o di contenuto che possono aver avuto cambiamenti e che richiedono interventi (eccessivo carico di ore in straordinario, partenza nuova commessa, eccesso di conflittualità, ecc) Inserire osservazioni di alterazioni di comportamenti di sicurezza che possono essere generati da variabili collegate a Presentazione dei risultati di focus group in Safety Meeting : Accanto agli altri indicatori sulla sicurezza inserire anche il livello di percezione dello stress ricavato dagli indicatori ritrovati nei focus group

40 Formare Leader efficaci il responsabile diretto è citato dai dipendenti come una delle più significative fonti di stress (Hogan. Curphy e Hogan, 1994; Tepper, 2000) Il comportamento di Team Leader, Project Manager, responsabili incide moltissimo su come i collaboratori possono percepire l ambiente di lavoro e quindi su come impatta poi l ambiente sulle persone del team

41 I ruolo dei team leader.

42 è vero che. i manager sono impegnati in attività di: pianificazione e questo richiede importanti sforzi previsionali, raggiungere obiettivi sfidanti la cui alternative è portare l azienda o il reparto sotto i livelli di sopravvivenza; agire 'autonomia decisionale richiede controllo e focalizzazione continui gestire i processi di comunicazione e relazione quotidiane necessari per traghettare le persone verso gli obiettivi. dare risposte rapide che possono influire profondamente sulla vita di altre persone gestire l'incertezza economica I ritmi sostenuti dei manager spesso portano a trascurare le relazioni personali e le proprie esigenze, altri due fattori di rischio rispetto al livello di stress.

43 Cause di stress e ruolo manageriale

44 Ruolo vitale di imprenditori e manager di linea per il benessere in azienda. Il ruolo di chi si trova a gestire gruppi di lavoro come team leader, capisquadra, capireparto, project manager, process leader, ecc. è quello di gestire il proprio e altrui stress!!!! L imprenditore con funzioni manageriali e Il manager di linea si trovano a svolgere un ruolo significativo nel moderare o aumentare il livello di stress sul gruppo di lavoro

45 Ruolo vitale di imprenditori e manager di linea per il benessere in azienda. Il ruolo di chi si trova a gestire gruppi di lavoro come team leader, capisquadra, capireparto, project manager, process leader, ecc. è quello di gestire il proprio e altrui stress!!!! L imprenditore con funzioni manageriali e Il manager di linea si trovano a svolgere un ruolo significativo nel moderare o aumentare il livello di stress sul gruppo di lavoro

46 Formare al self empowerment Attraverso laboratori esperienziali aumentare la capacità di: Resilienza delle persone Autoefficacia percepita Intelligenza emotiva Aumentare la percezione della capacità di: controllo domanda ruolo

47 Valutare e Allenare comportamenti organizzativi efficaci Attraverso laboratori esperienziali aumentare la capacità di: Capacità di lavorare in team Capacità di gestire il cambiamento Capacità di gestire il conflitto Capacità di gestione del tempo Capcità di gestione de i collaboratori. Aumentare la percezione della propria capacità di: Fronteggiare il cambiamento Fornire e chiedere supporto delle relazioni

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