Il SELF HELP nell ambulatorio del Pediatra

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il SELF HELP nell ambulatorio del Pediatra"

Transcript

1 IL PEDIATRA DI FAMIGLIA E GLI ESAMI DI LABORATORIO Vercelli 9-10 dicembre 2005 Il SELF HELP nell ambulatorio del Pediatra a cura del dott. F. Reggiani della SICUP

2 IL SELF HELP: UN VALORE AGGIUNTO PER NOI E PER I NOSTRI PICCOLI PAZIENTI

3 Una infezione delle vie urinarie? La prevalenza delle infezioni delle vie urinarie nei bambini fra 2 mesi e 2 anni che hanno febbre senza causa conosciuta sembra essere circa del 5%. La prevalenza delle IVU nelle femmine con meno di 1 anno di età è del 6.5%; nei maschi del 3.3%. Nelle femmine fra 1 e 2 anni è dell 8.1%; nei maschi dell 1.9%. Il tasso di IVU nei bambini circoncisi è da 5 a 20 volte minore che nei non circoncisi.

4 STICK URINE PESO SPECIFICO v.n (nel lattante ) a) utile per la rilevazione della capacità di concentrazione renale b) un peso specifico elevato può ridurre la reattività del test per il sangue e per il glucosio ACIDO ASCORBICO La sua valutazione è in funzione della possibile interferenza con il glucosio: concentrazioni > a 0.2 g/l inibiscono fortemente la determinazione del glucosio BILIRUBINA rileva la bilirubina diretta idrosolubile nell ittero epatocellulare, colestasi intra ed extra epatiche UROBILINOGENO si riscontra nelle urine nelle epatopatie acute e croniche e nelle anemie emolitiche. Falsi positivi: alcuni farmaci, strisce mal conservate o esposte alla luce CORPI CHETONICI Monitoraggio DM, ipoglicemia chetonica ( ATTENZIONE alla chetonuria in epoca neonatale) GLICOSURIA Utile per identificare il DM, tubulopatie, glicosuria renale

5 STICK URINE PH 5-6 se urine fresche. a) acido < 5.5: digiuno, gastroenteriti, febbre elevata. b) alcalino > 6: IVU da Proteus (ureasi produttori), campione da contaminazione batterica, mal conservato ( falso ph alcalino)

6 STICK STICK URINE URINE SANGUE Le urine più idonee sono quelle del mattino. Falsi positivi: disinfettanti betadine, ipoclorito, forte batteriuria. NELLA PRATICA : tracce: nessun valore 1 +: presente nel 4% della popolazione normale 2 +:controlli seriati LEUCOCITUR IA Se urine ben conservate buona correlazione tra stick e microscopio GB: negativo GB: debolmente positivo 75 GB: positivo 500 GB: fortemente positivo

7 STICK URINE NITRITI a) Falsi negativi: pollachiuria, scarsi nitrati nella dieta, densità urinaria elevata, pseudomonas, enterococco. b) Falsi positivi: cattiva raccolta o malconservazione del campione. Viraggio dal bianco al rosa: ALTA BATTERIURIA Leucocituria + e nitriti + : IVU Leucocituria- e nitriti- : No IVU( valore predittivo neg. Del %) GERMI IN GRADO DI DARE POSITIVITA AL TEST DEI NITRITI: 1) E.Coli 2) Salmonella 3) Citrobacter 4) Proteus 5) Klebsiella

8 CRP Cosa non è la CRP Non è la PCR o Polymerase Chain Reaction, cioè quella reazione usata in infettivologia per moltiplicare DNA batterico o virale Non è la proteina C attivata recombinante (Drotrecogin alfa attivato), apparentemente in grado di ridurre la mortalità nei pazienti con sepsi. N.Engl.J.Med 2001; 344

9 CRP E una globulina Cosa è la CRP E una proteina della fase acuta Il suo aumento testimonia direttamente la flogosi ( è molto specifica) * Poiché si normalizza rapidamente al venir meno della flogosi è molto utile nel monitoraggio

10 CRP I suoi livelli aumentano entro 4-8 ore dalla comparsa di un processo infiammatorio. Alcuni Autori consigliano misurazioni in serie della CRP, specie in età neonatale, perché un livello elevato potrebbe non evidenziarsi fino a ore dopo la comparsa dei segni clinici

11 Vantaggi della misurazione della CRP per il Pediatra Incrementi enormi rispetto ai valori normali e quindi facili da rilevare Non aumenta significativamente nelle infezioni virali Risposta e normalizzazione veloci Facile da determinare ( campione di sangue capillare) ed in tempi rapidi ( pochi minuti) Immediata decisione terapeutica Dosaggio immediato in pochi minuti su sangue intero capillare Risultati di CRP comparabili a quelli ottenuti in laboratorio Monitoraggio dell infezione e dell efficacia terapeutica

12 Come cercare di identificare una batteriemia occulta Pulliam e coll. Pediatrics 2001 Per accertare la validità della CRP è stato condotto uno studio in 77 bambini di età inferiore a 3 anni confrontando CRP, conta dei GB e numero assoluto dei neutrofili. Una concentrazione di CRP > 50 mg/l, permette di scartare la possibilità di una infezione batterica grave con un valore predittivo superiore agli altri due

13 Utility of serum C-reactive protein for detection of occult bacterial infection in children Isaacmane coll. Arch Ped Adol Med bambini fra i 3 ed i 36 mesi con in media 40 C di febbre, di cui l 11.3% con infezione batterica occulta ( 17 polmoniti, 9 IVU, 3 batteriemie pneumococciche) La CRP (cut off 44 mg/l) dà una sensibilità del 63% ed una specificità dell 81%

14 Serum C-reactive protein in children with adenovirus infection Appenzeller e coll. Swiss Med Wkly 2002 Jun La media del valore di CRP nei bambini con infezione da adenovirus era 49/mg/l ( 21-96). Nei bambini con influenza era 9 mg/l (3-20). Nei bambini con adenovirus i livelli di CRP erano indipendenti dalla durata della malattia, indicando che l adenovirus scatena nell ospite una immediata infiammazione simile ad una infezione

15 Ma sarà vero che? Concentrazioni di CRP > 60 mg/l, suggeriscono una polmonite di origine batterica. Un test negativo per CRP è utile per distinguere tra polmonite e bronchite.

16 CRP ed altre diagnosi In un lavoro del 1997 gli autori concludono che CRP, WBC e la VES hanno una limitata capacità di discriminare la polmonite pneumococcica da quella virale. Eur Resp J 1997 In una mail sul BMJ un Pediatra ambulatoriale svedese informa che fra i suoi colleghi è diffusa l usanza di praticare un dosaggio della CRP su sangue capillare, al fine di decidere se dare antibiotici in caso di bronchite acuta. Brit.Med. J 2001

17 Procalcitonina, CRP e Conta Leucocitaria in bambini con infezione delle basse vie respiratorie Prat e coll. Pediatr Infect Dis J 2003 Nov La PCT e la CRP mostrano una significativa correlazione con una eziologia batterica. Nessuna correlazione per la conta leucocitaria. Per la CRP: con un cut off di 65 mg/dl per distinguere virale da batterica, la sensibilità è del 79% e la specificità è del 67%. Per distinguere l infezione Pneumococcica da altre etiologie, la sensibilità è del 90% 2 la specificità è del 60%.

18 Infezioni delle vie urinarie Differenzia in modo affidabile la Cistite ( basse vie urinarie) da patologie più importanti delle alte vie urinarie ( pielonefrite). Valori di CRP di mg/l suggeriscono la presenza di pielonefrite.

19 Alti valori di CRP vs. valori nella norma Alti valori di CRP Infezioni batteriche Sepsi Meningite Polmonite da pneumococco Pancreatite acuta Pielonefrite acuta Tonsillite virale acuta Valori di CRP nella norma Tratto respiratorio sup. Infezioni virali Infiammazioni vescica Tumori maligni ematologici La prima ora dall infezione

20 CRP ed OTITE In un lavoro del 1995 valutando 185 bambini affetti da OMA e confrontando CRP con timpanocentesi, si conclude che un valore di CRP>20 è molto suggestivo di OMA batterica (alta specificità), ma <20 non è in grado di distinguere una forma batterica da una virale (poco sensibile). Pediatrics Ed.It. 1995

21 CRP ed Appendicite CRP ed Osteomielite Un lavoro finlandese di aprile 2001consiglia cautela: in 7 su 100 bambini con appendicite acuta la CRP e la WBC risultarono normali. Acta Pediatr Risulta molto efficace nel definire la gravità e soprattutto nel monitoraggio della terapia rivelandosi un indice predittivo di guarigione più sensibile della WBC o della VES. Pediatrics Ed.It. 1994

22 CRP e CRP e Malattie reumatiche Se nel LES la CRP è bassa, questo dipende dal carattere non flogistico del LES, ma nell A.R. sistemica, si riscontra una iper risposta sia di CRP che di VES e WBC Neoplasie Nella valutazione del bambino febbrile con neoplasia, il test non è sufficientemente specifico, ma è utile per il monitoraggio della terapia antibiotica. Ped Infect Dis Ed.It 1992

23 Interpretazione dei valori di CRP > 100 mg/l suggerisce setticemia/altre infezioni invasive mg/l suggerisce batteriemia in sviluppo o in terapia antibiotica mg/l esclude infezione batterica se non si tratta di neonato e se la storia dell infezione > 6-12 ore <10 mg/dl valore di riferimento, possibile infezione virale.

24 Si sente sempre più parlare di Procalcitonina CHE COS E E il pro-ormone della calcitonina. In condizioni normali è contenuta nel sangue a livelli molto bassi (<0.01 ng/ml) Nelle infezioni virali e nelle malattie infiammatorie, il suo livello di rado supera 1 ng/ml In quelle batteriche invece i valori possono oscillare fra 20 e 200 ng/ml

25 CRP e PROCALCITON INA

26 Qualche parola sui tests rapidi per la ricerca dell antigene dello streptococco beta emolitico di gruppo A su tampone faringotonsillare.

27 FARINGOTONS ILLITE La diagnosi differenziale clinica fra una faringotonsillite virale e una streptococcica è spesso difficile. E peraltro noto che il 60% dei casi sono di origine virale, mentre il 35% sono batterici (soprattutto streptococco piogene). Per tali motivi il TAMPONE FARINGO- TONSILLARE è un esame fondamentale in un contesto ambulatoriale di primo livello.

28 Protocollo di cura proposto dall AAP (Red Book 2000) Faringotonsillite Test rapido per SBEA Negativo(stop) Positivo Tampone f. Positivo Negativo Nessuna terapia Beta Lattamico 10 gg o Cefal. II e III g 5gg

29 Perché usare i test 70 tamponi eseguiti per faringotonsillite acuta, con test rapido rapidi per la ricerca dell antigene dello 31 positivi, pari al 44.2% SBEGA BREESE: Sensibilità 77.4% Specificità 38.4% GIUDIZIO CLINICO: Sensibilità 70.9% Specificità 58.97%

30 Lo studio FAST: una analisi di farmaco economia sulle linee Anno Pediatri guida dell AAP 3072 pazienti 0-14 anni in 3 mesi Studio osservazionale Solo il 20% ha seguito le linee guida Il costo/paziente per chi ha seguito le linee guida è minore rispetto a chi non le ha applicate così come sono state minori le complicanze Colombo e al. Farmaco economia e percorsi terapeutici 2002

31 Ma perché facciamo il tampone faringeo? Per le complicanze locali? L unica veramente temibile sarebbe l ascesso retrofaringeo che comunque è una condizione rara: le casistiche raccolte in centri ORL di terzo livello comprendono da 1 a 3 casi/anno Per capire un nostro bambino affetto da PANDAS? ( Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Disorders Associated with Streptococcal infection) Criteri diagnostici per sospettarla: - Presenza di un disordine ossessivo compulsivo o di un tic. - Sintomi iniziali prima dll età dei 3 anni o alla pubertà. - Decorso episodico della malattia con esacerbazioni improvvise e ben evidenti. - Inizio dei sintomi e delle ricadute associate temporalmente ad un infezione da SBEGA.

32 Ma perché facciamo il tampone faringeo? per la prevenzione primaria del RAA? La sua incidenza è ancora alta nei Paesi in via di sviluppo, ma da noi l incidenza attuale si aggira attorno ai 5 casi/ soggetti <di 18aa, comunque. Stollerman in una review sul RAA del 2001, ribadisce il concetto che: l eterna vigilanza è il prezzo della libertà dal RAA e non si deve pertanto abbassare la guardia.

33 La diagnostica allergologica nell ambulatorio del pediatra di famiglia PRICK TEST E SPIROMETRIA

34 Diamo dei numeri Circa 10 milioni di italiani soffrono di allergia, 5 milioni dei quali soffrono di asma. In una ricerca americana è stato valutato che le assenze dal lavoro e la riduzione della produttività che sono conseguite a causa della rinite allergica sono costate circa 250 milioni di dollari. La frequenza dell asma è aumentata del 75% dal 1980 al L asma colpisce solo negli USA più di 4,8 milioni di ragazzi con meno di 18 anni. Più di 10 milioni di giorni di scuola vengono persi ogni anno per l asma negli USA.

35 IN SINTESI E IMPORTANTE RICORDARE CHE 1 BAMBINO SU 4 DEI NOSTRI ASSISTITI SOFFRE DI QUALCHE FORMA DI ALLERGIA

36 LO SKIN PRICK TEST Le prove cutanee eseguite mediante prick rappresentano la metodica di prima scelta in quanto possono fornire la conferma dell esistenza di una malattia allergica in modo rapido e con una attrezzatura di relativo basso costo. La reazione IgE mediata che si evoca con il prick test è caratterizzata da una reazione ponfo-eritematosa che si manifesta entro minuti e scompare in 1-2 ore. Le IgE prodotte dai linfociti B di un soggetto atopico diffondono nei tessuti e si fissano sui mastociti anche a livello cutaneo ( vi è infatti una buona relazione tra le IgE presenti nel siero, nel tratto respiratorio e nella cute). Quando l allergene giunge a contatto con 2 molecole di Ig disposte contiguamente sulla superficie del mastocita si determina la degranulazione di quest ultimo con rilascio dei mediatori chimici che inducono a livello cutaneo la comparsa dell eritema e del ponfo.

37 Sono previsti limiti di età per il Prick Test? I test cutanei possono essere praticati a tutte le età. Anche i lattanti infatti presentano reazioni cutanee ben pronunciate sia per gli allergeni che per l istamina. Nonostante ciò la maggior parte dei medici li esegue raramente in lattanti di meno di 6 mesi per i quali dovrebbero essere limitati a pochi alimenti selezionati ( latte, soia, uovo..) o agli inalanti domestici in base alla storia clinica del bambino.

38 Altre variabili per il prick Esiste un ritmo circadiano della reattività cutanea, massimo di notte e minimo al mattino; tale variazione non è tale però da giustificare discrepanze fra i risultati. Anche la stagione in cui vengono eseguiti i test può essere importante: i soggetti sensibili ai pollini presentano risposte cutanee maggiori durante il periodo dell impollinazione.

39 Quali farmaci sospendere prima del Prick Cortisonici? NO Betastimolanti? NO Antistaminici? SI sono sufficienti 3 gg di sospensione Antileucotrienici? SI sono sufficienti 3 gg di sospensione

40 Un po di EBM Si ritiene che il prick test sia il metodo di screening più specifico per evidenziare la presenza di anticorpi IgE in pazienti con un a storia clinica di reazione in seguito all esposizione di un allergene.( Clin All 1978) E stato inoltre dimostrato che il Prick test è altamente riproducibile tenendo conto delle variazioni inter ed intraindividuali. (Allergy 1985) Nel 1983 Sampson ha pubblicato uno studio che metteva a confronto la sensibilità e la specificità del RAST con quella del PRICK test e del gold standard DBPCFC ( test di provocazione con alimenti in doppio cieco controllato con placebo). Come il PRICK test il RAST presentava un alto valore predittivo negativo (82-100%)-probabilità che la malattia non sia presente in caso di test negativo- mentre il valore predittivo positivo è basso (25-75%)- probabilità che la malattia sia presente in caso di test positivo.

41 Un po di EBM E chiaro da questo studio che i due test considerati insieme non hanno maggiore valore di ciascun test preso singolarmente. Il PRICK test è più sensibile del RAST. (J Allergy Clin Immunol 1984) Il Prick test è ampiamente utilizzato nella valutazione clinica dell allergia alimentare. In uno studio compiuto su bambini affetti da DA il PPV è risultato <al 50%, mentre l NPV superiore al 95%. Quindi il Prick è uno strumento per escludere un allergia alimentare IgE mediata ( J Pediatr 1992).

42 Quali sono allora le reali indicazioni del RAST? L uso indispensabile di antistaminici ( nel paziente con orticaria cronica ad esempio). Una forma estesa di Dermatite Atopica. Forse misurare il livello di IgE specifiche verso alcuni alimenti ( latte ed uovo per es.) per avere una indicazione circa la probabilità di una reazione severa a seguito della reintroduzione dello stesso alimento ( ma anche una cutinegatività al Prick rende poco probabile una reazione acuta al challenge).

43 GRAZIE GRAZIEper per l attenzione! l attenzione!

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania Che cos è il TAS? Il TAS rappresenta la concentrazione nel siero

Dettagli

Proteine della fase acuta

Proteine della fase acuta Il Pediatra di famiglia egli esami di laboratorio ASL Vercelli Proteine della fase acuta G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Definizione Una proteina della fase acuta (PFA) è una proteina

Dettagli

La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future. Marina Picca. Milano. www.sicupp.org

La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future. Marina Picca. Milano. www.sicupp.org La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future Marina Picca Milano www.sicupp.org Il caso di Lattante 6 mesi, maschio. Madre riferisce persistenza di urine maleodoranti.

Dettagli

Dott. Antonella Martini

Dott. Antonella Martini Self help dimostrazioni pratiche V corso di approfondimento professionale per il Pediatra 19-22 novembre 2007 Dott. Antonella Martini Pdf Rm E Test rapido per l antigene dello treptococco beta emolitico

Dettagli

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

Ipersensibilità alimentare

Ipersensibilità alimentare ! " # $ " %% " # %& EAACI : European Academy of Allergology and Clinical Immunology Ipersensibilità alimentare Allergia alimentare Ipersensibilità non allergica IgE mediata Non IgE mediata Allergy, 2001;56:813

Dettagli

La conferma di laboratorio della rosolia

La conferma di laboratorio della rosolia La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE

Dettagli

IL SELF HELP PER UN AMBULATORIO DI QUALITÀ L ATTENDIBILITÀ DEI TEST RAPIDI

IL SELF HELP PER UN AMBULATORIO DI QUALITÀ L ATTENDIBILITÀ DEI TEST RAPIDI IL SELF HELP PER UN AMBULATORIO DI QUALITÀ L ATTENDIBILITÀ DEI TEST RAPIDI V corso di approfondimento professionale per il Pediatra 19-22 Novembre 2007 Dott. Anna Maria Montano Pdf Rm E Self help Il Self

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA LEZIONI DI STATISTICA MEDICA A.A. 2010/2011 - Screening - Test diagnostici Sezione di Epidemiologia & Statistica Medica Università degli Studi di Verona Storia naturale della malattia (Rothman( Rothman,,

Dettagli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro

Dettagli

Definizione. L Asma bronchiale professionale è causata da agenti specifici presenti in ambiente di lavoro

Definizione. L Asma bronchiale professionale è causata da agenti specifici presenti in ambiente di lavoro ASMA PROFESSIONALE Definizione L Asma bronchiale è una malattia respiratoria caratterizzata da broncocostrizione totalmente o parzialmente reversibile, iperreattività bronchiale e infiammazione delle vie

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche

Dettagli

Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene

Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Screening Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Definizione Con il termine di screening, si intende un esame sistematico condotto con mezzi clinici, strumentali

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio SPECIALISTA 1) In cosa consiste il Breath Test? Il Breath Test all'idrogeno consiste nella misurazione dei livelli di idrogeno nel respiro del paziente. Questo idrogeno deriva dalla fermentazione

Dettagli

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù

Dettagli

Desensibilizzazione. o Immunoterapia Allergene specifica

Desensibilizzazione. o Immunoterapia Allergene specifica La Desensibilizzazione o Immunoterapia Allergene specifica Le allergie interessano il 25% della popolazione italiana e raggiungeranno 1 persona su 2 entro il 2010 La ragione di questo aumento è in parte

Dettagli

CAPITOLO 7 LE DISTRIBUZIONI CAMPIONARIE E GLI INTERVALLI DI CONFIDENZA

CAPITOLO 7 LE DISTRIBUZIONI CAMPIONARIE E GLI INTERVALLI DI CONFIDENZA SOLUZIONI 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5 a) X=6,3 minuti b) 3,7 minuti CAPITOLO 7 LE DISTRIBUZIONI CAMPIONARIE E GLI INTERVALLI DI CONFIDENZA a) Quantitativo,discreto b) P=502/1004=0,5 o 50% c) Età,tipo di lavoro,

Dettagli

Mio figlio ha l eczema?

Mio figlio ha l eczema? FONDATION Mio figlio ha l eczema? Informazioni fornite ai genitori e utili per gli insegnanti Dott. Jacques ROBERT Pediatra - Allergologo A cura della FONDAZIONE PER LA DERMATITE ATOPICA Capire l eczema

Dettagli

Le malattie fumo correlate. Dott. Paolo Monte

Le malattie fumo correlate. Dott. Paolo Monte Le malattie fumo correlate Dott. Paolo Monte Fumo come fattore di rischio di malattia Il fumo costituisce il principale fattore di rischio evitabile per le principali malattie causa di mortalità ed invalidità

Dettagli

REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005

REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME

www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME Cos è? L artrite Lyme è causata dal batterio Borrelia burgdorferi (borreliosi di Lyme) e si trasmette con il morso di zecche quali l ixodes ricinus.

Dettagli

Fattori che influenzano la sensibilità e il valore predittivo positivo di una Sorveglianza

Fattori che influenzano la sensibilità e il valore predittivo positivo di una Sorveglianza Fattori che influenzano la sensibilità e il valore predittivo positivo di una Sorveglianza Paolo Giorgi Rossi Agenzia di Sanità Pubblica, Regione Lazio Roma, 27/02/06 Le leggi di Finagle sull informazione

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE PARMA SUD EST Pediatri di libera scelta - Medici di continuità assistenziale Otorinolaringoiatri

AZIENDA SANITARIA LOCALE PARMA SUD EST Pediatri di libera scelta - Medici di continuità assistenziale Otorinolaringoiatri AZIENDA SANITARIA LOCALE PARMA SUD EST Pediatri di libera scelta - Medici di continuità assistenziale Otorinolaringoiatri OTITE MEDIA ACUTA E FARINGOTONSILLITE ACUTA IN ETA' PEDIATRICA PROTOCOLLO ASSISTENZIALE

Dettagli

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte

Dettagli

Seconda Parte Specifica di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 31/07/2015

Seconda Parte Specifica di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 31/07/2015 Domande relative alla specializzazione in: Statistica sanitaria e Biometria Domanda #1 (codice domanda: n.641) : In epidemiologia, una variabile di confondimento è una variabile: A: associata sia alla

Dettagli

Tabella 1 : Glucosio Età

Tabella 1 : Glucosio Età Tabella 1 : Glucosio Età V.R. (mg/dl) Fino a 2 giorni 40 60 Da 2 giorni a 1 mese 50 80 Da 1 mese a 12 anni 60 110 Da 12 anni a 60 anni 70 105 Da 60 anni a 70 anni 80 115 Oltre 70 anni 83 105 Tabella 2

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI

RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI (Elaborazione a cura della dott.ssa Filomena Lo sasso dirigente

Dettagli

Principi dello screening raccomandati dalla World Health Organization

Principi dello screening raccomandati dalla World Health Organization EMOGLOBINE: DIAGNOSTICA, STANDARDIZZAZIONE, PROSPETTIVE Approcci diagnostici e problematiche in relazione ad uno screening neonatale Giovanni Ivaldi Laboratorio di Genetica - Settore Microcitemia Ospedali

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di

Dettagli

Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie

Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie ASMA BRONCHIALE Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie 2 aeree. Il restringimento è intermittente

Dettagli

La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica

La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica Dott. Pietro Ragni, Direzione Sanitaria Azienda USL di Reggio Emilia Le patologie che espongono a rischio aumentato

Dettagli

Bambini e ragazzi affetti da tumore

Bambini e ragazzi affetti da tumore Bambini e ragazzi affetti da tumore Firenze, 29 maggio 2014 Gianfranco Manneschi U.O. Epidemiologia clinica e descrittiva ISPO Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica introduzione La patologia

Dettagli

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON

Dettagli

SMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Tassi di incidenza 9/2/2005

SMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Tassi di incidenza 9/2/2005 SMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Tassi di incidenza 9/2/2005 Ricerca epidemiologica Gli epidemiologi sono interessati a conoscere l incidenza delle malattie per prevedere i

Dettagli

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Vista la relazione di valutazione del comitato di valutazione

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare

Dettagli

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento

Dettagli

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione

Dettagli

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi

Dettagli

Droghe d abuso. Dott. Fabio Palla

Droghe d abuso. Dott. Fabio Palla Droghe d abuso Dott. Fabio Palla Deprimenti del S.N.C. Alcool etilico Inalanti Morfina e derivati GHB Ketamina Stimolanti del S.N.C. Cocaina Amfetamine Caffeina Antidepressivi Psichedelici Cannabis LSD

Dettagli

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino

Dettagli

Che cos è la celiachia?

Che cos è la celiachia? Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in

Dettagli

Consistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio

Consistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio Consistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica

Dettagli

DIABETE E AUTOCONTROLLO

DIABETE E AUTOCONTROLLO DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia

Dettagli

La rosolia nella donna in gravidanza

La rosolia nella donna in gravidanza La rosolia nella donna in gravidanza ROSOLIA Trasmissione materno-fetale Trasmissione transplacentare Nel corso della fase viremica con o senza manifestazioni cliniche L infezione fetale dopo reinfezione

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati

Dettagli

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487 MORTALITÀ Tra i residenti della ULSS n. 1 nel corso del triennio 2010-2012 si sono verificati 4487 decessi (1974 nei maschi e 2513 nelle femmine, media per anno 1496), in leggero aumento rispetto al dato

Dettagli

SCREENING NEONATALE RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE?

SCREENING NEONATALE RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE? SCREENING NEONATALE GENETICO RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE? Pietro Chiurazzi Istituto di Genetica Medica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Cattolica Associazione Culturale Giuseppe

Dettagli

Il miglioramento delle cure urgenti

Il miglioramento delle cure urgenti Ogni anno più di 1 milione e 700 mila cittadini in Emilia-Romagna si rivolgono al pronto soccorso quando hanno un problema sanitario. È un numero che tende a crescere costantemente determinando spesso

Dettagli

COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? COME SI POSSONO CLASSIFICARE LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI?

COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? COME SI POSSONO CLASSIFICARE LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? Dott. Lorenzo Bettoni Sito web: www.lorenzobettoni.it E-mail: info@lorenzobettoni.it COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? Per reazione avversa a farmaci si intende qualsiasi risposta non desiderata

Dettagli

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità salute Art. 32 della Costituzione Italiana: la Repubblica tutela la salute

Dettagli

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

ing. Domenico Mannelli Le banche dati: dal dato alla prevenzione

ing. Domenico Mannelli Le banche dati: dal dato alla prevenzione ing. Domenico Mannelli Le banche dati: dal dato alla prevenzione Menomazione della capacità lavorativa o morte provocata da causa violenta in occasione dei lavori CAUSA VIOLENTA ELEMENTO DETERMINANTE IN

Dettagli

ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI

ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI INTRODUZIONE Le Infezioni da Pneumococco (PNU) rappresentano un problema sanitario grave, soprattutto a causa

Dettagli

P.I.A. 2 ANALIZZATORE DROGHE D'ABUSO

P.I.A. 2 ANALIZZATORE DROGHE D'ABUSO P.I.A. 2 ANALIZZATORE DROGHE D'ABUSO P.I.A.² Applicazioni cliniche Campi: Terapia e Riabilitazione, Psichiatria, Servizi Tossicodipendenze Focus: Screening di controllo farmacologico e assunzione sostanze

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 12-Il t-test per campioni appaiati vers. 1.2 (7 novembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Dettagli

VERIFICA DELLE IPOTESI

VERIFICA DELLE IPOTESI VERIFICA DELLE IPOTESI Nella verifica delle ipotesi è necessario fissare alcune fasi prima di iniziare ad analizzare i dati. a) Si deve stabilire quale deve essere l'ipotesi nulla (H0) e quale l'ipotesi

Dettagli

EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME

EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME EME Succinil coenzima A glicina ALA DEIDRATASI Acido δ aminolevulinico porfobilinogeno Escreto con le urine uroporfobilinogeno CPG - DECARBOSSILASI EME - SINTETASI

Dettagli

Che cos è la fibrosi cistica

Che cos è la fibrosi cistica La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

ESERCITAZIONE. CdL Fisioterapia e Podologia. 25 novembre 2015

ESERCITAZIONE. CdL Fisioterapia e Podologia. 25 novembre 2015 ESERCITAZIONE CdL Fisioterapia e Podologia 25 novembre 2015 Epidemiologia Domanda 1 Le neoplasie gastriche sono: a. diminuite in tutta Europa b. diminuite fino agli anni 80, poi stabili c. aumentate in

Dettagli

Tabella iniziale con i dati. Malattia Malati Non malati Totale Test Positivo 183 Negativo 280 Totale 199 512. Calcolo i valori mancanti per differenza

Tabella iniziale con i dati. Malattia Malati Non malati Totale Test Positivo 183 Negativo 280 Totale 199 512. Calcolo i valori mancanti per differenza ESERCIZIO DI STATISTICA D.U. / simulazione di esame Esercizio 1: Per una malattia particolarmente grave viene sperimentato l utilizzo di una nuova tecnica radiologica allo scopo di identificare correttamente

Dettagli

Allergia da alimenti. Cause. Manifestazioni cliniche

Allergia da alimenti. Cause. Manifestazioni cliniche Allergia da alimenti Il problema delle reazioni avverse agli alimenti era noto fin dai tempi degli antichi greci e particolari manifestazioni erano già state associate all ingestione di cibi. Tutti gli

Dettagli

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Parte 3a. Epatiti Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Epatiti: tests diagnostici - 1 Indicazioni cliniche Tipo di richiesta

Dettagli

1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro

1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro 1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro Sottodiagnosi di Asma 90 80 70 Uomini Donne 60 % 50 40

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

USO ED ABUSO DEGLI ANTIBIOTICI NEL BAMBINO. Alfredo Guarino

USO ED ABUSO DEGLI ANTIBIOTICI NEL BAMBINO. Alfredo Guarino USO ED ABUSO DEGLI ANTIBIOTICI NEL BAMBINO Alfredo Guarino Outline della presentazione Dimensioni del problema Cause e conseguenze dell uso inappropriato di antibiotici Strategie per la razionalizzazione

Dettagli

Trials clinici. Disegni di studio

Trials clinici. Disegni di studio Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series

Dettagli

Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test

Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test Lo screening per la prevenzione dei tumori della cervice uterina in Emilia Romagna Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test Bologna, 29 marzo 2011 HPV TEST NEL TRIAGE DI ASC-US

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio PAZIENTE 1) Quali sono i sintomi dell'intolleranza al lattosio? Generalmente i sintomi sono di tipo intestinale e compaiono da pochi minuti a 1 2 ore dopo l'ingestione di cibi contenenti lattosio.

Dettagli

a) Determinare i numeri indice a base fissa del fatturato con base 2007=100 e commentare i risultati ottenuti per gli anni 2008 e 2012

a) Determinare i numeri indice a base fissa del fatturato con base 2007=100 e commentare i risultati ottenuti per gli anni 2008 e 2012 ESERCIZIO 1 Nella tabella che segue sono riportate le variazioni percentuali, rispetto all anno precedente, del fatturato di un azienda. Sulla base dei dati contenuti in tabella a) Determinare i numeri

Dettagli

Ombudsman delle banche svizzere

Ombudsman delle banche svizzere Ombudsman delle banche svizzere Procedura in sintesi Sintesi della procedura di mediazione ENTE DI INFORMAZIONE E MEDIAZIONE NEUTRALE L Ombudsman delle banche svizzere, quale mediatore neutrale, si occupa

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

Scritto da Giovanni Creton Domenica 27 Febbraio 2011 17:32 - Ultimo aggiornamento Domenica 27 Marzo 2011 19:43

Scritto da Giovanni Creton Domenica 27 Febbraio 2011 17:32 - Ultimo aggiornamento Domenica 27 Marzo 2011 19:43 E evidente che lo screening per un tumore può diagnosticare la malattia molto precocemente, ma nel caso del tumore alla prostata il ricorso al test del PSA può creare dati incerti e rischi sanitari in

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria Elementi di Epidemiologia Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria: Elementi di epidemiologia

Dettagli

Risoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003

Risoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Risoluzione n. 150/E Roma, 9 luglio 2003 Oggetto: Depositi a garanzia di finanziamenti concessi ad imprese residenti aventi ad oggetto quote di fondi comuni di

Dettagli

Relazione sull utilizzo in pazienti diabetici con complicanze ai piedi di una emulsione fluida di Morinda Citrifolia (xerem) PREMESSA

Relazione sull utilizzo in pazienti diabetici con complicanze ai piedi di una emulsione fluida di Morinda Citrifolia (xerem) PREMESSA Dott. Antonino LO PRESTI Medico Chirurgo - Specialista in diabetologia e malattie metaboliche presso U. O. di Diabetologia e Malattie del Ricambio Ospedale San Biagio - Marsala (TP). Relazione sull utilizzo

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici 1. Introduzione Vengono oggi pubblicate sul sito dell ANVUR e del MIUR 3 tabelle, deliberate nel CD dell ANVUR del 13 agosto 2012, relative

Dettagli

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA Di cosa parleremo? Potrò concepire e avere figli come tutte le altre persone? Influenza della gravidanza sul decorso della malattia e influenza

Dettagli

Febbre al rientro da Malindi, Kenya

Febbre al rientro da Malindi, Kenya Febbre al rientro da Malindi, Kenya Una giovane coppia di fidanzati (26 anni lui, 23 anni lei) sono rientrati da una settimana da un viaggio a Malindi, Kenya, durato quindici gg. Non hanno effettuato alcuna

Dettagli

In entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte.

In entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte. Facoltà di Agraria UNIPD Precorso Biologia 2011 Verifica le tue competenze Leggi attentamente il testo e rispondi alle domande che seguono. Le domande sono divise in due sezioni: le domande di competenza

Dettagli

ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE

ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE 6.1 Salute umana Dall analisi della documentazione di progetto sottoposta ad autorizzazione emerge come la tematica della Salute Umana sia stata affrontata in modo inadeguato, ovvero con estrema superficialità

Dettagli

Sindrome di Meniere ed allergia

Sindrome di Meniere ed allergia Sindrome di Meniere ed allergia Simonetta Masieri DIPARTIMENTO DI CLINICA NEUROLOGICA E OTORINOLARINGOIATRICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA Sindrome di Meniere Acufeni Fullness Vertigini Ipoacusia

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

Per ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino.

Per ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino. T I C K E T Per ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino. Le per le quali è dovuto il ticket, possono essere così riassunte: - specialistiche

Dettagli

Questa scheda informativa è realizzata per scopi educativi soltanto. Consultate il medico di famiglia o altri operatori

Questa scheda informativa è realizzata per scopi educativi soltanto. Consultate il medico di famiglia o altri operatori Cos è la febbre? La temperatura corporea dei bambini varia tra i 36,5 e i 37,5 o C. Si ha la febbre quando, misurando la temperatura del bambino con un termometro posto sotto l ascella, si nota che la

Dettagli

DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI

DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI M. Landi DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI 44% bambini sani di età < 5 anni possono presentare linfonodi palpabili in sede cervicale, ascellare ed inguinale. 24% neonati sani con linfonodi palpabili in sede

Dettagli

Statistica. Lezione 6

Statistica. Lezione 6 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante

Dettagli

LEZIONE 3. Ing. Andrea Ghedi AA 2009/2010. Ing. Andrea Ghedi AA 2009/2010

LEZIONE 3. Ing. Andrea Ghedi AA 2009/2010. Ing. Andrea Ghedi AA 2009/2010 LEZIONE 3 "Educare significa aiutare l'animo dell'uomo ad entrare nella totalità della realtà. Non si può però educare se non rivolgendosi alla libertà, la quale definisce il singolo, l'io. Quando uno

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli