ISTITUTO COMPRENSIVO DANTE ALIGHIERI
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- Virginia Marra
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DANTE ALIGHIERI Sezione Scuola Media TRIESTE EDUCAZIONE MOTORIA PIANO DI LAVORO ANNUALE D'ISTITUTO La scuola, è il baricentro o punto primario di riferimento per la famiglia e per la società; il tempo che il giovane trascorre all interno dell istruzione è determinante per lo sviluppo delle sue capacità e potenzialità. Aumenta inoltre la richiesta, da parte delle famiglie, di una scuola, che sia un centro educativo il cui intervento vada oltre gli ambiti disciplinari ed affronti con i ragazzi tematiche di carattere etico sociale, guidandoli all acquisizione di valori e stili di vita positivi, per combattere una preoccupante situazione di disagio dei giovani inseriti nella complessa realtà di un mondo globalizzato, che li rende sempre più fragili e disorientati aumentando i problemi di comunicazione con gli adulti. Le difficoltà nel comportamento, l ansia da prestazione, l insicurezza di fronte alle situazioni da risolvere, l attenzione sempre più ridotta, l incapacità di orientarsi, unitamente ad un allarmante aumento dei disturbi specifici dell apprendimento, sono caratteristiche molto frequenti dei giovani al punto da essere state ufficialmente codificate come difficoltà concrete nel rapportarsi con il mondo esterno e con se stessi. Aumenta nei giovani la ricerca di stimoli forti, senza la consapevolezza delle possibili e spesso tragiche conseguenze che possono derivarne: la diffusione di episodi sempre più gravi di bullismo, di forme di dipendenza come l alcolismo, il tabagismo e il doping. Contestualmente si rileva un sempre più precoce abbandono o rinuncia all attività sportiva. E importante notare come le esperienze ludico-motorie siano significativamente diminuite causando nei giovani una scarsa percezione del proprio corpo che compromette l equilibrato sviluppo delle loro capacità motorie, fondamentali per l incremento della conoscenza e dei concetti astratti e che, inevitabilmente, provoca in loro una cattiva accettazione di se stessi.
2 Infine è crescente la preoccupazione per l adozione di non corretti stili di vita sempre più sedentari e per una cattiva alimentazione, che determinano un aumento considerevole dei casi di obesità e delle malattie ad essa collegate. Per consentire ad ogni giovane di affrontare queste situazioni è necessario aiutarlo a vivere il proprio corpo con maggiore serenità e fiducia, a sapersi confrontare con gli altri per affrontare esperienze in comune e a saper essere squadra con spirito positivo. Da un'attenta analisi, si evince il fatto che la scuola, deve operare in modo determinato ed energico per il recupero di stil di vita e tradizioni utili al conseguimento di percorsi formativi che per l'adolescente sarà un importante punto di riferimento per il suo futuro. Nell'ambito dell'educazione motoria, si pongono una serie di punti fondamentali da perseguire in questo contesto scolastico esposti qui di seguito nel Piano di lavoro annuale d'istituto PIANO DI LAVORO ANNUALE D'ISTITUTO 1. Finalità educative 2. Obiettivi didattici 3. Metodologia 4. Programmazione didattico-educativa 5. Prove d'ingresso per le classi prime 6. Contenuti e loro scansione temporale per le classi prime 7. Contenuti e loro scansione temporale per le classi seconde 8. Contenuti e loro scansione temporale per le classi terze 9. Verifiche e valutazioni 10. Argomenti per il programma d'esame
3 1. Finalità educative 1. Obiettivi operazionali Promuovere l'equilibrata maturazione psicofisica, intellettuale e morale del preadolescente, per un suo miglior inserimento sociale. 2. Obiettivi intermedi Comunicare con se stessi e con gli altri (capire e farsi capire, esprimere se stessi anche attraverso il movimento), saper vivere con gli altri. 3. Obiettivo educativo finale Promozione della personalità 2. Obiettivi didattici 2.1 Potenziamento fisiologico (considerando il periodo auxologico e le caratteristiche individuali degli alunni) attraverso: il miglioramento del sistema cardio respiratorio l'incremento della mobilità articolare, della velocità e destrezza 2.2 Consolidamento della coscienza degli schemi motori di base attraverso il miglioramento di: equilibrio posturale coordinazione generale sia statica che dinamica coordinazione oculo manuale percezione spazio temporale 2.3 Miglioramento delle proprie capacità interpretative ed espressive e del ritmo manuale dei movimenti 2.4 Capacità di svolgere semplici esercizi con gli attrezzi 5. Socializzazione Ricerca di un affiatamento nel gruppo e di collaborazione reciproca Sviluppo della capacità di autonomia, autocontrollo, valutazione e autovalutazione 2.6 Svolgere attività in ambiente naturale
4 2.7 Avviare i ragazzi alla pratica sportiva con particolare attenzione alla creazione di una mentalità sportiva Particolare importanza dovrà esser data all'igiene personale, all'educazione sanitaria e a tutto ciò che può interessare gli obiettivi educativi generali decisi nell'ambito del Consiglio di Classe. Si dovrà inoltre porre in debita considerazione la conoscenza di una corretta terminologia riguardante i principali esercizi proposti. 3. Metodologia Gli esercizi dovranno essere proposti in forma globale e, se necessario in forma analitica, rispettando le esecuzioni individualizzate, ma correggendo ed eliminando eventuali errori. Dovrà essere dato lo spazio ad esercitazioni a carattere ludico svolte in piccoli gruppi. Ogni esecuzione verrà inoltre motivata, affinché l'alunno acquisisca una corretta terminologia ed acquisisca il concetto fondamentale del gesto. 4. Programmazione didattico-educativa Nella programmazione, sono stati fissati i punti essenziali che saranno comuni a tutte le classi e che prendono in considerazione i dettami del testo ministeriale e le particolari caratteristiche logico strutturali della scuola, non ultime le tradizioni sportive della stessa. 1. Coordinazione e consolidamento degli schemi motori: in particolare considerazione sarà tenuto lo sviluppo della coordinazione generale come presupposto essenziale per l'apprendimento e/o il consolidamento di qualsiasi schema motorio, nel rispetto del momento biologico evolutivo del soggetto. 1. Socializzazione e responsabilizzazione: ai fini di una corretta socializzazione e della responsabilizzazione del singolo e del gruppo, si cercherà di abituare il più possibile gli alunni alla reciproca convivenza, al riconoscimento del valore e delle capacità proprie e di quelle degli altri ed al riconoscimento delle regole. A tal fine oltre alla lezione curricolare, verranno proposti momenti alternativi con tornei, fasi d'istituto di diverse discipline sportive o presportive non codificate, riservate alle diverse classi, sezioni od organizzati per fasce di età.
5 3. Attività in ambiente naturale o alternativo: non potendo corrispondere adeguatamente a questo obiettivo, pur ritenendolo fondamentale, gli alunni si dovranno abituare comunque a lavorare in ambienti alternativi alla palestra quali il campo sportivo, la piscina, e nelle classi che aderiranno alla settimana bianca, i campi da sci. Tutto ciò resposabilizzerà gli allievi di fronte a regole, comportamenti, abbigliamenti diversi dai tradizionali, rendendo così familiare qualsiasi impianto sportivo. Particolare attenzione sarà posta all'ordine, disciplina, precisione nello svolgimento dei compiti richiesti; a tal fine è stato predisposto un regolamento che verrà reso noto ad ogni alunno, per l'osservanza delle regole fondamentali. 5. Prove d'ingresso per le classi prime Agli allievi delle classi prime verranno somministrate all'inizio dell'anno scolastico le prove d'ingresso relativamente all'accertamento-verifica delle capacità coordinative e condizionali, ovvero alle disposizioni del singolo individuo ; si proporranno pertanto dei tests, uniformi per le varie sezioni, ai fini di entrare in possesso di dati oggettivi il più attendibili, in modo da redigere un programma organico sia per l'attività curriculare che all'avviamento della pratica sportiva. 5.1 Capacità condizionali forza velocità o rapidità resistenza 5.2 Capacità coordinative 5.3 Mobilità articolare Le risposte dei tests verranno valutati su tre livelli, con relativo punteggio, definiti in base ai risultati migliore e peggiore delle singole classi. I tests rilevatori delle capacità coordinative risulteranno inoltre fondamentali anche per la valutazione della lateralità e dell'organizzazione spazio-temporale. 6. Contenuti e loro scansione temporale per le classi prime Dall'analisi delle prove d'ingresso, agli alunni sulla base del livello acquisito verranno impostate nei tre periodi dell'anno scolastico le varie strategie ludico-motorie previste: 1. Periodo Esercitazioni a corpo libero: stretching, tonicità muscolare, mobilità articolare, potenziamento aerobico
6 2. Periodo Conoscenza ed uso degli attrezzi Esercizi propedeutici ai giochi presportivi Esercizi preatletici miranti il miglioramento generale e variazione degli esercizi a corpo libero Miglioramento Precisazione tecnica per l'uso di alcuni attrezzi Avviamento e conoscenza delle regole fondamentali di alcuni giochi sportivi Esercizi preatletici e nozioni di base per le principali specialità atletiche (salto in alto, salto in lungo velocità, lancio del peso e corsa agli ostacoli) 3. Periodo Brevi combinazioni degli esercizi a corpo libero Esercitazioni con piccoli attrezzi Pallavolo, pallacanestro, etc. : gioco con le regole fondamentali Esecuzione dei gesti atletici conosciuti nel rispetto delle regole Gli alunni esonerati per alcuni periodi dell'anno scolastico dalle lezioni pratiche per motivi di salute, presenzieranno ugualmente alle stesse come previsto dalla C.M. 216/87. In questo caso avranno modo di rinforzare le proprie conoscenze nel campo dei regolamenti e delle norme dell'attività fisica e sportiva. 7. Contenuti e loro scansione temporale per le classi seconde Gli alunni, ormai in grado di seguire tutte le esercitazioni proposte, avendone le capacità esecutive già apprese, dovranno in particolare migliorare la loro attenzione e concentrazione per ottenere un migliore affinamento delle capacità in parte già acquisite ma non consolidate. 1. Periodo 2. Periodo Resistenza aerobica attraverso la corsa prolungata e il lavoro a stazioni tecniche di recupero ed educazione respiratoria Esercitazioni a corpo libero e con attrezzi per la coordinazione e la destrezza Esercitazioni miranti all'aumento o mantenimento dell'escursione articolare e della flessibilità Organizzazioni di squadre in giochi di movimento Esercitazioni prevalentemente a carico naturale con sollecitazioni miranti soprattutto al rafforzamento dei muscoli addominali e dorsali Esercitazioni del tipo preatletico o acrobatico per migliorare la velocità
7 3. Periodo Studio e affinamento delle principali tecniche dell'atletica leggera Fondamentali e semplici schemi di gioco di alcuni giochi di squadra (pallavolo, pallamano, pallacanestro) Capovolte ed altri esercizi preacrobatici, studio di atteggiamenti variati in fase di volo Uso di piccoli e grandi attrezzi Esercitazioni in forma di circuito comprendenti proposte tecniche conosciute Giochi sportivi con fondamentali e semplici schemi di gioco Principali specialità atletiche: relazione tecnica Gli alunni esonerati per alcuni periodi dell'anno scolastico dalle lezioni pratiche per motivi di salute, presenzieranno ugualmente alle stesse come previsto dalla C.M. 216/87. In questo caso avranno modo di rinforzare le proprie conoscenze nel campo dei regolamenti e delle norme dell'attività fisica e sportiva. 8. Contenuti e loro scansione temporale per le classi terze Dopo una prima fase di verifiche, utili per analizzare le conoscenze tecniche generali ed il raggiungimento delle capacità condizionali e coordinative di base, si continuerà a lavorare per migliorare le qualità fisiologiche e tecniche degli allievi. 1. Periodo 2. Periodo 3. Periodo Lavoro di resistenza integrale a regime aerobico combinato con attività graduali a regime anaerobico; verrà riproposta l'importanza delle tecniche di recupero e l'educazione respiratoria Esercitazioni per l'aumento o mantenimento dell'escursione articolare e della flessibilità anche con l'uso di piccoli e grandi attrezzi Esercitazioni di tipo preacrobatico, di equilibrio, di coordinazione generale Esercitazioni sui fondamentali di alcuni giochi sportivi Esercitazioni specifiche o abbinate ad altre tipiche di altri obiettivi, miranti all'incremento della velocità Tecniche delle principali specialità atletiche Esercitazioni per il consolidamento e l'affinamento della coordinazione, la percezione spazio-temporale, la lateralizzazione Pallacanestro, pallamano, pallavolo (fondamentali individuali e di squadra) Ripetizione, raffinamento, consolidamento di quanto appreso
8 Gli alunni esonerati per alcuni periodi dell'anno scolastico dalle lezioni pratiche per motivi di salute, presenzieranno ugualmente alle stesse come previsto dalla C.M. 216/87. In questo caso avranno modo di rinforzare le proprie conoscenze nel campo dei regolamenti e delle norme dell'attività fisica e sportiva. 9. Verifiche e valutazioni Le verifiche sono del tipo soggettivo, quindi sulle osservazioni dell insegnante nel corso delle attività, che di tipo oggettivo con l utilizzo di alcune prove e test di valutazione. La valutazione finale tiene conto della situazione di partenza di ogni singolo allievo/a, del miglioramento ottenuto, della costanza nell impegno e nella partecipazione. 10. Argomenti per il programma d'esame 1. Educazione motoria, sport e ginnastica 2. L'igiene personale 3. L'alimentazione 4. Il fumo le droghe e l'alcol 5. Sport e doping 6. Il primo soccorso 7. Lo schema corporeo 8. La postura 9. L'atletica leggera (corse e concorsi con le loro peculiarità) 10. Il nuoto (le varie specialità con le caratteristiche tecniche) 11. La pallavolo (cenni sui fondamentali individuali e di squadra) 12. La pallacanestro (cenni sui fondamentali individuali e di squadra) 13. Il calcio (cenni sui fondamentali individuali e di squadra) Lo studio e l'approfondimento sugli argomenti del programma d'esame vanno effettuati durante tutto l'anno scolastico o con l'aiuto di una dispensa che gli insegnanti di educazione motoria procureranno agli allievi o con relazioni sulle principali attività sportive svolte nel triennio e/o su qualche sport o argomento inerente allo stesso e per i quali l'allievo nutre maggiore interesse. Ciò per permettere che l'esposizione orale risulti più sicura e arricchita da un linguaggio tecnico preciso e corretto.
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