Area Marketing. Approfondimento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Area Marketing. Approfondimento"

Transcript

1 Area Marketing Approfondimento

2 CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENT

3 CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENT CONOSCENZE Il Customer Relationship Management (CRM) è uno dei processi aziendali chiave finalizzato alla creazione, gestione e preservazione nel tempo di relazioni e legami con i clienti finali e gli operatori di canale. Nell ambito di tale processo, la relazione, da sempre limitata alla vendita, spedizione ed utilizzo di un prodotto, diventa strumento primario di creazione e del valore per il cliente, attraverso la comprensione approfondita dei bisogni e desideri da creare o da soddisfare. IL VALORE PER I CLIENTI: CUSTOMER SATISFACTION E CUSTOMER LOYALTY Nella definizione del valore per i clienti vengono aiuto tre concetti, ampiamente usati in letteratura: il valore d uso percepito il valore di acquisizione il valore di transazione 1. In particolare, il primo concetto si riferisce all insieme dei benefici ritraibili dall utilizzo di un dato prodotto/servizio, il secondo considera i suddetti benefici in rapporto ai costi 2 che il cliente deve sostenere per ottenere ed utilizzare quel dato prodotto/servizio ed, infine, l ultimo concetto si riferisce al valore di acquisizione inteso in termini comparativi con sistemi di offerta alternativi. L impresa, quindi, crea valore per il cliente quando genera uno spread positivo, il più ampio possibile, tra benefici, componenti get, e costi sostenuti, componenti give, di natura sia monetaria sia non monetaria (tempo, energia, sforzo): la qualità nell equazione del valore, rappresenta una delle componenti get. In particolare, i benefici possono essere considerati da un duplice punto di vista 3 : sul piano tecnico-funzionale e su quello psico-sociologico. I benefici di natura psicologica, sono ascrivibili all attenuazione delle ansie, intesa in senso lato, non soltanto come riduzione della percezione di rischio connessa con l acquisto di un dato prodotto, ma anche come senso di appagamento derivante al cliente dalla soddisfazione delle 1 Stampacchia P.: L impresa nel contesto globale, Torino, G.Giappichelli Editore, Per approfondimenti in merito alle diverse configurazioni di valore si vedano anche, Busacca B.: Le risorse di fiducia delle imprese, Torino, Utet, 1994; Costabile M.: Misurare il valore per il cliente, Torino, Utet, 1996; Gardial S.F., Clemons S.D., Woodruff R.B., Schumann D.W., Burns M.J., Comparing Consumers Recall of Prepurchase Product Evaluation Experiences, Journal of Consumer Research, N. 2, March In tal caso, ci si riferisce non soltanto al costo d acquisto (monetario), ma anche a quelli di natura non monetaria, cioè, costi di ricerca e produzione delle informazioni, di reperimento della marca selezionata, di apprendimento del funzionamento del prodotto, di manutenzione ed obsolescenza, psicologici, legati, cioè, al rischio di effettuare una scelta non conforme ai propri bisogni. 3 Stampacchia P., op.cit.,

4 personali aspirazioni; i benefici di natura sociologica, invece, vengono riferiti allo sviluppo del senso di appartenenza ad un dato gruppo o categoria sociale, conseguente all uso di un dato prodotto. Al fine di massimizzare il valore di acquisizione l impresa può agire sui benefici o sui costi percepiti dai clienti finali oppure combinare nella maniera più efficace entrambe le opzioni 4 finalizzando gli sforzi all ottimizzazione del rapporto tra get (ciò che il consumatore riceve dall azienda) e give (ciò che il consumatore cede all azienda), tenendo sempre presenti i sistemi di offerta delle imprese concorrenti. Tuttavia, prima ancora che sul valore d uso o di acquisizione, l impresa deve focalizzarsi sulla creazione del valore atteso, da cui dipende il sistema di preferenze in base al quale il cliente effettua le proprie scelte tra sistemi di offerta alternativi; tale fase è estremamente delicata, in quanto, da essa dipende la capacità dell impresa di esprimere un posizionamento differenziale rispetto alla concorrenza nelle percezioni del mercato, nonché di mantenere le promesse fatte nelle fasi successive all acquisto. La costruzione di tale valore si fonda sull identificazione degli attributi rilevanti del sistema di offerta in grado di generare aspettative di valore sul mercato (figura 9). Ad essi fanno riscontro i cosiddetti customer value drivers ovvero i fattori su cui l impresa deve far leva per creare gli attributi desiderati, da cui derivano le potenzialità competititve dell impresa e su cui, di conseguenza, si basa la selezione dei segmentiobiettivo. FIGURA 9. Le diverse tipologie di valore per i clienti Attributi dell offerta Valore atteso Acquisto Valore di acquisizione Costi sostenuti Valore percepito Confronto con sistemi alternativi di offerta Valore di transazione Fonte: Adattato da Costabile M., Finanza Marketing e Produzione, N.3, Cantone L.A.N.: Creazione di valore per i clienti nelle imprese di servizi, Sinergie, N.40, Maggio/Agosto

5 Il valore della relazione con i clienti è misurabile con riferimento alla fiducia ed alla sicurezza che vengono rafforzati da ogni episodio positivo dando vita al circolo virtuoso fiducia-fedeltà-commitment nella relazione. In questa ottica il processo di transizione dalla fiducia alla fedeltà genera una situazione in cui due prospettive si fondono: quella passata, della customer satisfaction legata alla soddisfazione generata dalle precedenti esperienze, e quella futura, connessa con le aspettative di valore. La customer satisfaction, ovvero la sedimentazione nel tempo di esperienze di soddisfazione, genera una percezione di affidabilità dell impresa (fiducia), che si traduce nella reiterazione degli atti di acquisto. Tuttavia, essa è condizione necessaria, ma non sufficiente affinchè si generi fedeltà mentale, in quanto occorre che si sviluppi in concomitanza anche il committment del cliente 5, ovvero l interesse, la motivazione, il desiderio di stabilire una relazione duratura con l impresa. Infatti, il processo di acquisto/consumo di un prodotto potrebbe concludersi con la soddisfazione del consumatore e, tuttavia, esaurirsi lì, perché questi non trova in sé l interesse a continuare il rapporto intrapreso, oppure, nella migliore delle ipotesi tradursi in una fedeltà di natura solo comportamentale, cioè un generico comportamento di riacquisto definito anche acquisto inerziale, non sostenuto da una corrispondente fedeltà mentale 6. FIGURA 12. Il passaggio dalla fiducia alla fedeltà mentale fiducia 5 Il commitment, l interazione, il potere, la dipendenza, la reciprocità e la cooperazione sono costrutti mutuati dagli studi sul marketing relazionale; per approfondimenti si vedano Ford D.: The Development of Buyer- SellerRelationships, Industrial Marketing Management, Vol. 26, 1980; Ford D. (a cura di): Understanding Business Markets, Dryden Press, London, 1998; DweyrF.R., Schurr P.H., Oh S.: Developing Buyer and Seller Relationships, Journal of Marketing, April, 1987; Wilson D.T.: An Integrated Model of Buyer-Seller Relationship, Journal of the Academy of Marketing Science, N.4, Tali lavori sono focalizzati sullo sviluppo di modelli relativi al ciclo di vita della relazione 6 Per approfondimenti sui rapporti esistenti tra la dimensione comportamentale e quella mentale dell offerta si vedano Dick A.S., Basu K.: Customer Loyalty: Toward an Integrated Conceptual Framework, Journal of the Academy Marketing Science, Winter, 1994; Busacca B. Castaldo S.: L analisi del consumatore per il Category Management, in Castaldo S. Bertozzi P. (a cura di): Category Management, Milano McGraw-Hill,

6 riacquisto Fedeltà comportamentale committment Fedeltà mentale Fonte: Adattato da Costabile M., Finanza Marketing e Produzione, N.3, 2000 Questa tipologia di fedeltà si genera solo in presenza di committment, ovvero di forti motivazioni al prosieguo della relazione con l azienda che inducono il cliente a superare eventuali ostacoli, anche rilevanti, che dovessero frapporsi alla decisione di acquisto della marca alla quale si è fedeli. Uno stadio ancora più evoluto della relazione è rappresentato è rappresentato poi dalla lealtà che conduce ad atteggiamenti cooperativi fondati sulla convinzione non soltanto della superiorità dell offerta dell impresa (valore monadico), ma anche della sua correttezza, cioè sulla percezione di equità della relazione (valore diadico). COMPETENZE Nell ambito del CRM il management dell impresa deve sviluppare le capacità outside-in 7 che, a loro volta, si scompongono nelle seguenti: capacità di market sensing capacità di customer linking Le prime rappresentano la sensibilità al mercato e consistono nella sistematica, anticipatoria e razionale raccolta, interpretazione ed utilizzo delle informazioni relative a clienti, concorrenti e distributori, su cui si basa l azione nei mercati attuali e prospettici. Le altre sono rappresentate dall insieme delle attività finalizzate alla creazione ed alla gestione di profonde relazioni con i clienti. Le capacità outside-in alimentano l apprendimento organizzativo 8, ovvero un processo ciclico in base al quale i membri di un organizzazione apprendono a seguito dell interpretazione degli stimoli che essi ricevono dall ambiente esterno; a loro volta, tali 7 Day G.S.: The Capabilities of Market-Driven Organization, Journal of Marketing, Vol.58, October 1994, pag.38 8 Sinkula J.M.: Market Information Processing and Organizational Learning, Journal of Marketing, Vol. 58, N.1, January

7 stimoli sono la conseguenza delle azioni individuali attraverso cui l organizzazione interagisce con l ambiente. L apprendimento individuale si trasforma in memoria organizzativa attraverso la condivisione delle conoscenze tra i relativi membri; pertanto, essa è il frutto della sedimentazione e della capitalizzazione della conoscenza che, in tal modo, può essere indirizzata verso utilizzi futuri. In un contesto di repentini cambiamenti ambientali, di proliferazione di nuovi settori e di rapido sviluppo tecnologico, l impresa non può prescindere da una conoscenza approfondita del mercato e, più in generale, del proprio ambito competitivo. Le capacità di market sensing alimentano la memoria organizzativa consentendo agli asset di mercato (conoscenza e relazioni) di rinnovarsi continuamente, conferendo all impresa una spiccata sensibilità nel percepire tendenze ed eventi nei mercati di riferimento, in misura superiore alla concorrenza. Tali capacità possono essere rappresentate come un processo che si compone di quattro differenti stadi: acquisizione, distribuzione, interpretazione e capitalizzazione dell informazione di mercato. Nella fase di acquisizione delle informazioni intervengono le capacità di customer linking in quanto la quantità e la qualità delle informazioni dipende rispettivamente dall ampiezza e dalla profondità delle relazioni attivate dall impresa con la domanda. Il processo di customer linking, quindi, si concretizza nelle capacità di creare nuove relazioni (ampiezza) e di mantenere quelle in essere arricchendone progressivamente il contenuto (profondità) 9. Relativamente alle capacità di market sensing, la fase dell interpretazione è quella di maggiore crucialità in quanto fonte primaria dell apprendimento organizzativo basato sul mercato che, a sua volta, attraverso la produzione di nuova conoscenza, alimenta la memoria organizzativa. Quest ultima, pertanto, rappresenta il fondamentale risultato del processo di market sensing, in quanto consente all impresa di tracciare la via del successo 10 ; a sua volta, la memoria organizzativa, per la sua natura path dependent, è funzione dell esperienza e del grado di sviluppo dell impresa. Essa funge da filtro nel processo di elaborazione delle informazioni di mercato, selezionando solo quelle rilevanti nello svolgimento delle operazioni correnti della gestione, nonché nella identificazione delle traiettorie di sviluppo futuro; questo aspetto, tuttavia, è stato interpretato in senso negativo da alcuni autori, in quanto l impresa potrebbe trovarsi imbrigliata nella sua stessa storia, mostrando resistenza al cambiamento e creando un senso di sicurezza effimero, fondato sulle routine correnti piuttosto che sulla sperimentazione continua di nuove e superiori procedure Valdani E., Busacca B.: Customer Based View, Finanza Marketing e Produzione, N.2, Dixon N.M.: Organizational learning : A Review of the Literature with Implications for HRD Professionals Human Resource Development Quarterly, N.3, Spring Levitt B., March J.G.: Organizational Learning in Scott R.W., Blake J.: Annual Review of Sociology, Palo Alto, CA: Annual Reviews,

8 LE CAPACITÀ DI MARKET SENSING Gap informativo Acquisizione inform azione D istribuzione inform azione Interpretazione U tilizzo inform azione Valutazione risultati N uovo gap Memoria organizzativa Incremento della memoria Fonte: Day G.S.: The Capabilities of Market-Driven Organization, Journal of Marketing, Vol.58, October 1994 Tale rischio può essere scongiurato solo se la memoria organizzativa riesce ad esprimere il giusto equilibrio tra exploration ed exploitation, ovvero tra l esplorazione di possibilità prospettiche e lo sfruttamento delle certezze acquisite. Bibliografia di riferimento Stampacchia P.: L impresa nel contesto globale, Torino, G.Giappichelli Editore, Busacca B.: Le risorse di fiducia delle imprese, Torino, Utet, 1994 Costabile M.: Misurare il valore per il cliente, Torino, Utet, 1996; Cantone L.A.N.: Creazione di valore per i clienti nelle imprese di servizi, Sinergie, N.40, Maggio/Agosto 1996 Dick A.S., Basu K.: Customer Loyalty: Toward an Integrated Conceptual Framework, Journal of the Academy Marketing Science, Winter, 1994; Day G.S.: The Capabilities of Market-Driven Organization, Journal of Marketing, Vol.58, October 1994, pag.38 Sinkula J.M.: Market Information Processing and Organizational Learning, Journal of Marketing, Vol. 58, N.1, January 1994 Valdani E., Busacca B.: Customer Based View, Finanza Marketing e Produzione, N.2,

9 8

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004 Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?

Dettagli

25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo

25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Tecnologie dell informazione e controllo 2 Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale IT e coordinamento esterno IT e

Dettagli

REALIZZAZIONE DI UNO SHOWCASE COMMERCIALE Lamberto Castellotti Cristina Bordin. Guidizzolo 25 Novembre 2014

REALIZZAZIONE DI UNO SHOWCASE COMMERCIALE Lamberto Castellotti Cristina Bordin. Guidizzolo 25 Novembre 2014 REALIZZAZIONE DI UNO SHOWCASE COMMERCIALE Lamberto Castellotti Cristina Bordin Guidizzolo 25 Novembre 2014 PRESUPPOSTI Negli ultimi anni spesso si è parlato di nuovi approcci al marketing considerandoli

Dettagli

CAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo

CAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo CAPITOLO 8 Tecnologie dell informazione e controllo Agenda Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale Sistemi di controllo a feedback IT e coordinamento

Dettagli

LEZIONE N. 1. Il Marketing Concetti Introduttivi. Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing

LEZIONE N. 1. Il Marketing Concetti Introduttivi. Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing LEZIONE N. 1 Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali

Dettagli

Il Marketing Concetti Introduttivi

Il Marketing Concetti Introduttivi Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali del

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ

INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ L ANALISI DELLA CONCORRENZA E IL CUSTOMER VALUE MANAGEMENT 1. [ GLI OBIETTIVI ] PERCHÉ ADOTTARE UN PROCESSO DI CUSTOMER VALUE MANAGEMENT? La prestazione

Dettagli

Tutti i contenuti sono di proprietà letteraria riservata di Roberta Cocco e protetti dal diritto d autore. Si ricorda che il materiale didattico è

Tutti i contenuti sono di proprietà letteraria riservata di Roberta Cocco e protetti dal diritto d autore. Si ricorda che il materiale didattico è Il potere del brand risiede nella mente dei consumatori Il modello CBBE affronta la brand equity dal punto di vista del consumatore. Esso parte dal presupposto che per avere successo l impresa deve conoscere

Dettagli

profilo dna team clienti

profilo dna team clienti CONSULENZA Organizzativa e Direzionale MS Consulting è una società di consulenza organizzativa e direzionale che, dal 1985, fornisce servizi legati alla valutazione dell efficienza aziendale e allo sviluppo

Dettagli

Customer Value. Soddisfazione, fedeltà, valore. Bruno Busacca. Dean, SDA Bocconi School of Management Full Professor of Marketing, Bocconi University

Customer Value. Soddisfazione, fedeltà, valore. Bruno Busacca. Dean, SDA Bocconi School of Management Full Professor of Marketing, Bocconi University Customer Value Soddisfazione, fedeltà, valore Bruno Busacca Dean, SDA Bocconi School of Management Full Professor of Marketing, Bocconi University 17ma Giornata ticinese del Marketing - Lugano - 22 maggio

Dettagli

Marketing relazionale. Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006

Marketing relazionale. Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006 Marketing relazionale Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006 1. Gli obiettivi Gli obiettivi della presentazione sono volti a definire: 1. I presupposti del marketing relazionale 2. Le caratteristiche principali

Dettagli

Concetto e sistema di Marketing

Concetto e sistema di Marketing Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Corso di Laurea in INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA, GESTIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Prof. Fabio Musso A.A. 2008-09

Dettagli

1. Il fine del sistema territoriale. 2. Le dimensioni dello sviluppo sostenibile. 3. Il significato ed il ruolo del marketing territoriale

1. Il fine del sistema territoriale. 2. Le dimensioni dello sviluppo sostenibile. 3. Il significato ed il ruolo del marketing territoriale Indice degli argomenti Convegno Qualità Ambientale e Marketing Territoriale Reggio Emilia, 22 Aprile 2009 Ambiente come strategia del marketing 1. Il fine del sistema 2. Le dimensioni dello sviluppo sostenibile

Dettagli

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE CUSTOMER SATISFACTION CHI E IL CLIENTE? 23/10/2011

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE CUSTOMER SATISFACTION CHI E IL CLIENTE? 23/10/2011 LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE 1 CUSTOMER SATISFACTION Lo stato in cui i bisogni, desideri, aspettative dei clienti sono soddisfatti e portano al riutilizzo del prodotto/ servizio ed alla fedeltà all azienda

Dettagli

Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito. I mercati finanziari

Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito. I mercati finanziari Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito I mercati finanziari Mercati creditizi e mobiliari I mercati si identificano con l insieme degli scambi di strumenti finanziari; Il collegamento tra unità

Dettagli

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione

Dettagli

Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business

Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business Gianluca Meloni, Davide Brembati In collaborazione con 1 1 Le premesse del Progetto di ricerca Nella presente congiuntura

Dettagli

LTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e

LTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e LTA STARTS YOU UP! FATTIBILITA DI BUSINESS E RICERCA PARTNER FINANZIARI E INDUSTRIALI In un momento in cui entrare nel mondo imprenditoriale con idee nuove e accattivanti diventa sempre più difficile e

Dettagli

Il marketing relazionale e la centralità del cliente

Il marketing relazionale e la centralità del cliente Divisione Ricerche Claudio Dematté Il marketing relazionale e la centralità del cliente Massimiliano Bruni Direttore del Food& Beverage Knowledge Center 7.11.2014 Le determinanti del successo aziendale

Dettagli

Le relazioni consulente cliente e medico paziente a confronto: l evidenza empirica di un innovativo progetto di ricerca internazionale

Le relazioni consulente cliente e medico paziente a confronto: l evidenza empirica di un innovativo progetto di ricerca internazionale Le relazioni consulente cliente e medico paziente a confronto: l evidenza empirica di un innovativo progetto di ricerca internazionale Marco Monti Max Planck Institute for Human Development CRESA UniversitàVita

Dettagli

GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION

GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION Giuseppe Cicconi IL MODELLO DI GENERAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION Caratteristica dell'offerta Funzionalita' "Immagine - esperienze passate con l azienda Valore

Dettagli

Pricing & Costing: La percezione di valore per il cliente e il ruolo del prezzo

Pricing & Costing: La percezione di valore per il cliente e il ruolo del prezzo Pricing & Costing: La percezione di valore per il cliente e il ruolo del prezzo G. TOSCANO e A. VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Ottobre 2012 Anno accademico 2012/13 1 VALORE PER CHI?

Dettagli

vendite Come organizzare le informazioni Il Customer Relationship Management nelle Istituzioni Finanziarie Europe

vendite Come organizzare le informazioni Il Customer Relationship Management nelle Istituzioni Finanziarie Europe Premessa Analisi dei progetti di Customer Il Customer Il data base per il marketing e per le : Come organizzare le informazioni Più di un terzo delle istituzioni non inserisce ancora in un unico data base

Dettagli

Analisi e sviluppo del call center e del servizio di customer care

Analisi e sviluppo del call center e del servizio di customer care Analisi e sviluppo del call center e del servizio di customer care Sviluppare il potenziale delle risorse umane del call center, soddisfare i clienti http://www.ebcconsulting.com Fabio Rossi 23 dicembre

Dettagli

Lezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni. Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri

Lezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni. Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri Lezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri Valutazione degli investimenti in azioni Intuitivamente si crea valore quando un azienda

Dettagli

Relationship. Customer. Management. Che cos'è CRM? CRM non è un prodotto o un servizio. Tanto meno è un applicativo software.

Relationship. Customer. Management. Che cos'è CRM? CRM non è un prodotto o un servizio. Tanto meno è un applicativo software. Customer Relationship Management Che cos'è CRM? CRM non è un prodotto o un servizio. Tanto meno è un applicativo software. 2 CRM è una strategia competitiva,, basata sulla capacità di mantenersi costantemente

Dettagli

L asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget»

L asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget» Authorized and regulated by the Financial Services Authority L asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget» Il processo di investimento

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento

Dettagli

Fusioni, acquisizioni e alleanze, fattori strategici per l innovazione

Fusioni, acquisizioni e alleanze, fattori strategici per l innovazione Politecnico di Milano-Polo regionale di Como Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Gestione e Marketing dell Innovazione Fusioni, acquisizioni e alleanze, fattori strategici per l innovazione

Dettagli

Business Intelligence CRM

Business Intelligence CRM Business Intelligence CRM CRM! Customer relationship management:! L acronimo CRM (customer relationship management) significa letteralmente gestione della relazione con il cliente ;! la strategia e il

Dettagli

L UOMO L ORGANIZZAZIONE

L UOMO L ORGANIZZAZIONE UNITÀ DIDATTICA 1 L UOMO E L ORGANIZZAZIONE A.A 2007 / 2008 1 PREMESSA Per poter applicare con profitto le norme ISO 9000 è necessario disporre di un bagaglio di conoscenze legate all organizzazione aziendale

Dettagli

IL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna

IL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna IL PROCESSO DI BUDGETING Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Il processo di budgeting Il sistema di budget rappresenta l espressione formalizzata di un complesso processo

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

LA FUNZIONE COMMERCIALE seconda parte: analisi della domanda e delle motivazioni di acquisto

LA FUNZIONE COMMERCIALE seconda parte: analisi della domanda e delle motivazioni di acquisto Economia e Gestione delle Imprese LA FUNZIONE COMMERCIALE seconda parte: analisi della domanda e delle motivazioni di acquisto Prof. Arturo Capasso L ANALISI DELLA DOMANDA ANALISI QUANTITATIVA DELLA DOMANDA

Dettagli

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo GLOBAL SCORECARD Uno strumento di autovalutazione, linguaggio e concetti comuni Versione base - Entry Level Introduzione Introduzione La Global Scorecard

Dettagli

05/03/2009. Sociologia della Comunicazione. Importanza delle relazioni. Definizione di CRM A.A. 2008-2009. Logiche ed applicazioni di CRM

05/03/2009. Sociologia della Comunicazione. Importanza delle relazioni. Definizione di CRM A.A. 2008-2009. Logiche ed applicazioni di CRM Sociologia della Comunicazione A.A. 2008-2009 Logiche ed applicazioni di CRM Fulvio Fortezza Importanza delle relazioni Oggi il successo di un impresa non dipende più solo dalle competenze che si originano

Dettagli

LA PROPRIETA INTELLETTUALE

LA PROPRIETA INTELLETTUALE LA PROPRIETA INTELLETTUALE Valutazione economica brevetti e marchi Dott.ssa Elisa Barlocco TEL. 019 8485622 E-mail mail@karaghiosoff.com Copyright 2009-2013 Studio Karaghiosoff e Frizzi srl All rights

Dettagli

4. IL BRAND MANAGEMENT DEL TERRITORIO

4. IL BRAND MANAGEMENT DEL TERRITORIO 4. IL BRAND MANAGEMENT DEL TERRITORIO 4.1 La marca del territorio: definizione La marca, quando riferita all impresa, viene definita, nella prospettiva dei consumatori-acquirenti, come: aggregazione, intorno

Dettagli

Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca

Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Dott. William

Dettagli

Capitolo 2 Comprendere le relazioni. UNIVERSITÀ LUMSA Laurea Specialistica in Comunicazione d impresa, Marketing, New media

Capitolo 2 Comprendere le relazioni. UNIVERSITÀ LUMSA Laurea Specialistica in Comunicazione d impresa, Marketing, New media Capitolo 2 Comprendere le relazioni UNIVERSITÀ LUMSA Laurea Specialistica in Comunicazione d impresa, Marketing, New media IL CONCETTO DI RELAZIONE Le implementazioni di CRM sono concepite nell ottica

Dettagli

VALUE LAB CONSULENZA DI DIREZIONE AZIENDALE

VALUE LAB CONSULENZA DI DIREZIONE AZIENDALE VALUE LAB CONSULENZA DI DIREZIONE AZIENDALE LOYALTY PROGRAM Le fasi di definizione di un programma fedeltà Di Marco Di Dio Roccazzella Partner di Value Lab marcodidio@valuelab.it 2 Numerose aziende si

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

IL MARKETING-MIX BENEFICI COSTI. Il VALORE PER IL CLIENTE = Corso di Marketing - Sesta Unità Didattica

IL MARKETING-MIX BENEFICI COSTI. Il VALORE PER IL CLIENTE = Corso di Marketing - Sesta Unità Didattica IL MARKETING-MIX Gli strumenti del marketing-mix sono utilizzati per realizzare gli obiettivi di segmentazione e di posizionamento stabiliti nella fase strategica e per attuare le politiche di differenziazione

Dettagli

Customer Loyalty nell ecommerce

Customer Loyalty nell ecommerce Customer Loyalty nell ecommerce Come fidelizzare la clientela e incentivare gli acquisti Premessa Molto spesso quanto ci si occupa di ecommerce (o di vendita in un senso più ampio) si tende a concentrare

Dettagli

I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino

I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino 2 I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING 1 IL PROCESSO DI CREAZIONE DEL VALORE Finalità del marketing: la creazione di valore per il cliente e per l impresa. Le fasi del processo di creazione del

Dettagli

[Studio fd ] Aprire il proprio mercato estero - RETE Commerciale per l Internazionalizzazione

[Studio fd ] Aprire il proprio mercato estero - RETE Commerciale per l Internazionalizzazione 2014 Aprire il proprio mercato estero - RETE Commerciale per l Internazionalizzazione F. De Sanzuane http://avvfrancescodesanzuane.info https://www.linkedin.com/pub/francesco-de-sanzuane/37/988/589 https://twitter.com/desanzuane

Dettagli

29/01/2015 - Camera di Commercio Macerata

29/01/2015 - Camera di Commercio Macerata 29/01/2015 - Camera di Commercio Macerata Cos è? Il Customer Relationship Management (CRM) è una strategia per la gestione di tutte le interazioni che hanno luogo con i clienti potenziali ed esistenti.

Dettagli

L esperienza dell Università di Bologna

L esperienza dell Università di Bologna PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il

Dettagli

LA BANCA FORMAZIONE DEL TEAM PER L INNOVAZIONE ED IL CAMBIAMENTO. Programma di sviluppo continuo dell innovazione

LA BANCA FORMAZIONE DEL TEAM PER L INNOVAZIONE ED IL CAMBIAMENTO. Programma di sviluppo continuo dell innovazione LA BANCA FORMAZIONE DEL TEAM PER L INNOVAZIONE ED IL CAMBIAMENTO Programma di sviluppo continuo dell innovazione LA REALTÀ CORRENTE INNOVATION & CHANGE OGGI IL CLIMA GENERALE È CARATTERIZZATO DA CONTINUI

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1

Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1 Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1 Introduzione al processo di Marketing Management 1) La filosofia del marketing, ovvero il marketing concept 2) Che cos è il marketing 3) La funzione

Dettagli

Piano di marketing internazionale

Piano di marketing internazionale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI MARKETING INTERNAZIONALE anno accademico 2004/2005 ISSUE 6: Piano di marketing internazionale Prof. Mauro Cavallone Dott.ssa Chiara Zappella Materiale didattico

Dettagli

Capitolo 12. La strategia di espansione globale. Caso di apertura

Capitolo 12. La strategia di espansione globale. Caso di apertura EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo 12 La strategia di espansione globale Caso di apertura 12-3 La Wal-Mart si è rivolta verso altri paesi per tre ragioni - Le opportunità di crescita interna stavano

Dettagli

Questionario di verifica per l orientamento al cliente

Questionario di verifica per l orientamento al cliente Questionario di verifica per l orientamento al cliente E facile trattare con la nostra azienda? E facile contattarci? Siamo rapidi nel fornire info.? E facile effettuare un ordine? Facciamo promesse ragionevoli?

Dettagli

Area Marketing. Approfondimento

Area Marketing. Approfondimento Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di

Dettagli

Capitolo 1. Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente. Capitolo 1- slide 1

Capitolo 1. Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente. Capitolo 1- slide 1 Capitolo 1 Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente Capitolo 1- slide 1 Obiettivi di apprendimento Che cos è il marketing? Comprendere il mercato e i bisogni del consumatore Obiettivi

Dettagli

Alunni classi quarte Servizi Commerciali

Alunni classi quarte Servizi Commerciali UNITA DI APPRENDIMENTO 1bis Istruzione professionale: Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Gestione informatica dell Azienda, marketing on line e web marketing Utenti destinatari Alunni classi quarte

Dettagli

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo.

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo. La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo. Il perfezionamento delle relazioni operative tra grandi

Dettagli

Informarsi, Confrontare e Scegliere

Informarsi, Confrontare e Scegliere Informarsi, Confrontare e Scegliere Ricerca comportamentale sul processo di acquisto online Laura Bustaffa, Sara Coletta, Alberto Mucignat www.doralab.it Consumer Decision Journey (McKinsey) Negli ultimi

Dettagli

Marketing Management

Marketing Management Marketing Management Modulo 1 Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente Modulo 1 - slide 1 Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento Che cos è il marketing? Comprendere

Dettagli

CORSO DI MARKETING STRATEGICO. Alessandro De Nisco

CORSO DI MARKETING STRATEGICO. Alessandro De Nisco CORSO DI MARKETING STRATEGICO Alessandro De Nisco Il Corso GLI OBIETTIVI Fornire conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali del marketing strategico e il suo ruolo nella gestione aziendale; il

Dettagli

Le imprese italiane e la multicanalità: strategie del gregge o piena consapevolezza? Giuliano Noci giuliano.noci@polimi.it

Le imprese italiane e la multicanalità: strategie del gregge o piena consapevolezza? Giuliano Noci giuliano.noci@polimi.it Le imprese italiane e la multicanalità: strategie del gregge o piena consapevolezza? Giuliano Noci giuliano.noci@polimi.it 1/42 Agenda Multicanalità: perdersi e ritrovarsi nel mare di definizioni Multicanalità:

Dettagli

Progettaz. e sviluppo Data Base

Progettaz. e sviluppo Data Base Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo

Dettagli

Capitolo XVII. La gestione del processo innovativo

Capitolo XVII. La gestione del processo innovativo Capitolo XVII La gestione del processo innovativo Il ruolo dell innovazione nell economia dell immateriale L innovazione ha assunto un ruolo particolarmente significativo come variabile esplicativa della

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto

Dettagli

Valore economico per il cliente e determinazione del prezzo di vendita

Valore economico per il cliente e determinazione del prezzo di vendita Valore economico per il cliente e determinazione del prezzo di vendita G. TOSCANO e A. VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Castellanza Novembre 2010 Anno accademico 2010/11 Lucidi di Giuseppe

Dettagli

Le idee per il tuo futuro: un business possibile!

Le idee per il tuo futuro: un business possibile! Le idee per il tuo futuro: un business possibile! Antonio Usai ausai@uniss.it Marketing strategico e sviluppo nuovi prodotti Dipartimenti di scienze economiche e aziendali Università degli Studi di Sassari

Dettagli

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE

Dettagli

Academy of Excellence

Academy of Excellence Academy of Excellence Le Aziende di successo hanno una straordinaria focalizzazione sull'organizzazione, la definizione, l'esecuzione e la comunicazione delle proprie strategie. Il nostro obiettivo non

Dettagli

CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE

CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI UDINE FACOLTÁ DI ECONOMIA Corso di Laurea in Economia Aziendale Esame di Laurea CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE Tutore: Prof. Maria Chiarvesio

Dettagli

L ATTENZIONE AL CLIENTE LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE CHI E IL CLIENTE? 07/10/2013

L ATTENZIONE AL CLIENTE LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE CHI E IL CLIENTE? 07/10/2013 L ATTENZIONE AL CLIENTE L approccio teorico. Gli strumenti di ascolto del cliente. I metodi di misurazione della customer satisfaction. 1 LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE Lo stato in cui i bisogni, i desideri,

Dettagli

IL TRADE MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero - Università di Urbino

IL TRADE MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero - Università di Urbino IL TRADE MARKETING 1 DEFINIZIONE Il trade marketing è l insieme delle attività che puntano a conoscere, pianificare, organizzare e gestire il processo distributivo in modo da massimizzare la redditività

Dettagli

EQUAL ALTEREGO MACROFASE 7: LA FORMAZIONE. Professione Co-manager. Laboratorio per lo sviluppo di nuovi strumenti a sostegno della donna in impresa.

EQUAL ALTEREGO MACROFASE 7: LA FORMAZIONE. Professione Co-manager. Laboratorio per lo sviluppo di nuovi strumenti a sostegno della donna in impresa. EQUAL ALTEREGO Professione Co-manager. Laboratorio per lo sviluppo di nuovi strumenti a sostegno della donna in impresa. MACROFASE (P.A 2004-354/RER IT-G2-EMI-005) Delibera di Giunta della Regione Emilia

Dettagli

La gestione del cliente in un ottica di marketing

La gestione del cliente in un ottica di marketing La gestione del cliente in un ottica di marketing La soddisfazione del cliente Intuitivamente semplice, ma implica un esatta definizione dei parametri misurabili, in base ai quali un cliente si può definire

Dettagli

FARMACIA. Coinvolgere e fare Gruppo: Tecnica di business

FARMACIA. Coinvolgere e fare Gruppo: Tecnica di business FARMACIA Coinvolgere e fare Gruppo: Tecnica di business INDICE Obiettivi pag. 3 Rapporto con il Cliente pag. 4 Risultati attesi pag. 5 Argomento dell intervento formativo pag. 6 Linee guida dell intervento

Dettagli

Specializzati in micro, piccole e medie imprese

Specializzati in micro, piccole e medie imprese Specializzati in micro, piccole e medie imprese PRESENTAZIONE Chi siamo Siamo una società di consulenza con una consolidata esperienza in ambito finanziario e gestionale. Siamo professionisti qualificati

Dettagli

Capitolo 7. Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo. Capitolo 7- slide 1

Capitolo 7. Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo. Capitolo 7- slide 1 Capitolo 7 Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo Capitolo 7- slide 1 Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo Obiettivi

Dettagli

Il marketing dei servizi. La gestione degli intermediari

Il marketing dei servizi. La gestione degli intermediari Il marketing dei servizi La gestione degli intermediari Gli intermediari nei servizi: canali diretti Le imprese di servizi distribuiscono la propria offerta in alcuni casi direttamente, in altri casi si

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

Introduzione al Marketing

Introduzione al Marketing Introduzione al Marketing Marketing e Tecniche di Accesso al Mercato Farmaceutico 1 Cos è il Marketing Il marketing consiste nel realizzare la soddisfazione dei clienti conseguendone un profitto per l

Dettagli

nuove dimensioni della performance aziendale: la Balanced Scorecard

nuove dimensioni della performance aziendale: la Balanced Scorecard nuove dimensioni della performance aziendale: la Balanced Scorecard Prospettiva conoscenza e competenze Prospettiva dei processi Prospettiva dei clienti Prospettiva economico finanziaria le relazioni causa-effetto

Dettagli

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la

Dettagli

Indagini e analisi per il gradimento dei servizi comunali di Firenze Metodi e organizzazione

Indagini e analisi per il gradimento dei servizi comunali di Firenze Metodi e organizzazione Indagini e analisi per il gradimento dei servizi comunali di Firenze Metodi e organizzazione Ciro Annicchiarico Comune di Firenze Ufficio Comunale di Statistica Reggio Calabria, 29 settembre 2006 1 Metodologia

Dettagli

Professional Coaching:

Professional Coaching: Professional Coaching: un supporto alla crescita della Persona per lo sviluppo di Imprese, Imprenditori e Professionisti 22 Novembre 2011 - ItaliaProfessioni - Unione Confcommercio Milano 1 IL COACHING

Dettagli

Comprendere le aspettative e le percezioni del cliente con le ricerche di marketing

Comprendere le aspettative e le percezioni del cliente con le ricerche di marketing Corso di Marketing Strategico Comprendere le aspettative e le percezioni del cliente con le ricerche di marketing Angelo Riviezzo angelo.riviezzo@unisannio.it Gap del fornitore n.1 CLIENTE Servizio atteso

Dettagli

L evoluzione delle ricerche di mercato e della lead generation nell era dei Big Data.

L evoluzione delle ricerche di mercato e della lead generation nell era dei Big Data. Analytics 2013 L evoluzione delle ricerche di mercato e della lead generation nell era dei Big Data. Milano, 13 giugno 2013 1 : il profilo Fondata nel 1977, Criterion è un istituto di ricerca sociale che

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

Il coaching nell orientamento professionale

Il coaching nell orientamento professionale Il coaching nell orientamento professionale Fabrizio Lepri Roma, 16 maggio 2013 5/23/2013 Agenda Il contesto dell iniziativa. L orientamento professionale. La metodologia adottata. La valutazione dei partecipanti.

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

IMPRENDITORE SOCIALE

IMPRENDITORE SOCIALE AVVISO PUBBLICO SFIDE STRUMENTI FORMATIVI PER INNOVARE, DECOLLARE, EMERGERE, INSERITO NEL POR SARDEGNA FSE 2007-2013 LINEA D INTERVENTO C.2.2 IMPRENDITORE SOCIALE PROGETTO N 1 ANALISI DEL CONTESTO E PIANIFICAZIONE

Dettagli

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;

Dettagli

Criteri per la definizione e valutazione di un nuovo prodotto Aspetti di base ed elementi di discussione a cura di Michele Tamma

Criteri per la definizione e valutazione di un nuovo prodotto Aspetti di base ed elementi di discussione a cura di Michele Tamma Criteri per la definizione e valutazione di un nuovo prodotto Aspetti di base ed elementi di discussione a cura di Michele Tamma Aprile 2005 Definire un nuovo prodotto: Metterne a fuoco il concept, ovvero

Dettagli

Crisi aziendale e strategie di risanamento

Crisi aziendale e strategie di risanamento Crisi aziendale e strategie di risanamento Lara Penco Dipartimento di Economia Università degli Studi di Genova (lpenco@economia.unige.it) 1 Agenda La crisi aziendale: definizione e processo Le strategie

Dettagli

Scheda. Il CRM per la Gestione del Marketing. Accesso in tempo reale alle Informazioni di rilievo

Scheda. Il CRM per la Gestione del Marketing. Accesso in tempo reale alle Informazioni di rilievo Scheda Il CRM per la Gestione del Marketing Nelle aziende l attività di Marketing è considerata sempre più importante poiché il mercato diventa sempre più competitivo e le aziende necessitano di ottimizzare

Dettagli

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale

Dettagli