Il peso delle malattie croniche

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Albano Lillo
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1 Lucca 28 ottobre 2015 Il peso delle malattie croniche «CERVELLO E STILI DI VITA» Ubaldo Bonuccelli Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale,Università di Pisa Dipartimento di Neuroscienze UO Neurologia,AOU Pisa

2 SENECTUS IPSA EST MORBUS Publio Terenzio Afro ( a.c.) INVECCHIARE È ANCORA IL SOLO MEZZO CHE SI SIA TROVATO PER VIVERE A LUNGO Charles Augustin Sainte-Beuve ( )

3 OMS / WHO Invecchiare è un privilegio e una meta della società. E anche una sfida, che ha un impatto su tutti gli aspetti della società del XXI secolo.

5 STAMINALI e PLASTICITA NEURONALE neurobiologi di Princeton, E. Gould e collun flusso di nuove cellule ancora indifferenziate (staminali), migra quotidianamente dai ventricoli cerebrali verso l'area più esterna del cervello, la corteccia cerebrale creando nuove connessioni con gli altri neurono del cervello che si modifica giorno dopo giorno Plasticità Neuronale,Sinaptogenesi e Ridondanza concetto di riserva cerebrale il

8 Malattia di Parkinson dopamina DOPA

9 Parkinson s Disease

12 LE CARENZE

13 L epidemia cubana Tra il 1992 e il 1993 vennero descritti oltre casi di neurite ottica, mielopatia dorso-laterale e sordità neurosensoriale a Cuba EMBARGO RAZIONAMENTO CIBI ORIGINE ANIMALE DEFICIT VITAMINE COMPLESSO B DEFICIT NEUROLOGICI Neurology Oct;44(10): Román GC. Epidemic neuropathy in Cuba: a plea to end the United States economic embargo on a humanitarian basis.

14 Carenze e Diete Vegetariane In Italia ci sono (Eurispes 2014): vegetariani (dieta priva di pesce e carne) vegani (vegetariani che non assumono uova e latte con i suoi derivati) Un regime alimentare vegetariano riduce la mortalità per cardiopatia ischemica ed il rischio di ipertensione e diabete. La dieta vegana può determinare s.carenziali

15 Vitamina B12 e Neurodegenerazione Livelli plasmatici di Vitamina B12 sotto il limite fisiologico (<250 ρmol/l) sono stati descritti in pazienti affetti da malattia di Alzheimer, demenza vascolare e malattia di Parkinson. La deficienza (<150 ρmol/l) di vitamina B12 è associata a deterioramento cognitivo.

16 ACIDI GRASSI e PUFA (AC. GRASSI POLINSATURI) Gli acidi grassi si distinguono in saturi e insaturi; questi ultimi a loro volta includono i polinsaturi o PUFA,caratterizzati dalla presenza di 2 o più doppi legami Sono tra i componenti essenziali dei fosfolipidi di membrana neuronale e inoltre presentano attività antiinfiammatoria Si distinguono in omega 3 (ω3) ed omega 6 (ω6) in base alla numerazione degli atomi di carbonio lungo la catena dell'acido grasso Principale fonte di ω3 sono gli acidi grassi contenuti nel pesce azzurro, mentre di ω6 sono ricchi gli oli vegetali.

17 8 VINO moderato uso DIETA MEDITERRANEA

2,258 soggetti non dementi valutati prospetticamente per sviluppo AD Aderenza media alla dieta mediterranea: rischio inferiore del 15% Aderenza alta: rischio inferiore del 40%. Ann Neurol.

18 2,258 soggetti non dementi valutati prospetticamente per sviluppo AD Aderenza media alla dieta mediterranea: rischio inferiore del 15% Aderenza alta: rischio inferiore del 40%. Ann Neurol soggetti normali, 275 hanno sviluppato MCI. Aderenza media: rischio inferiore del 17 % di sviluppare MCI, Aderenza alta: rischio inferiore del 28 % di sviluppare MCI Arch Neurol. 2009

19 Cosa contiene la dieta mediterranea? Micronutrienti Antiossidanti Tocoferolo (Vit E) Acido ascorbico (Vit C) Carotene Polifenoli (flavonoidi e non flavonoidi) Vitamine B6, B12, folati Macronutrienti Acidi grassi > polinsaturi (omega3) Alcool

20 Il consumo moderato di vino è associato con: Ridotto rischio di malattie cardiovascolari Longevità Alcohol Clin Exp Res ,4 1,2 1 0,8 OR 0,6 0,4 0,2 0 J-Shape effect 1,22 0,65 0,46 0,69 <1 1 to 6 7 to Weekly alcohol consumption (drinks) Il consumo di 1-6 drink a settimana è associato a ridotto rischio di demenza. Mukamal KJ et al., JAMA 2003

21 VINO Contiene composti polifenolici con note proprietà antiossidanti, tra cui i Flavonoidi ed il Resveratrolo Soggetti con deterioramento cognitivo lieve, bevitori moderati (meno di un bicchiere al giorno), hanno un rischio di convertire in demenza inferiore rispetto ad astemi Solfrizzi et al. Neurology 2007; 68:

22 Proceedings of the Nutrition Society (2008), 67, Food for thought: the role of dietary flavonoids in enhancing human memory, learning and neuro-cognitive performance Jeremy P. E. Spencer VINO TE CACAO MIRTILLI - CURCUMINO Cibi e bevande ricchi di flavonoidi che hanno dimostrato effetti benefici su funzioni vascolari e performances mentali.

23 ISTRADEFILLINA TOZADENANT

26 TERAPIE ANTIOSSIDANTI FARMACI INIBITORI MAO - B Selegilina Rasagilina NUTRACEUTICI Vitamine antiossidanti: - Ascorbato - α-tocoferolo - β - carotene Flavonoidi : - FLAVONOLI - FLAVONI - ISOFLAVONI, - CATECHINE - FLAVANONI - ANTOCIANIDINE Coenzima Q 10 Oligoelementi : RAME (Cu) SELENIO (Se) ZINCO (Zn)

27 ATTIVITÀ COGNITIVE e MENTALI attività protettive nei confronti del rischio di Alzheimer svolte regolarmente sono giocare a scacchi, dama, carte risolvere cruciverba lettura e scrittura suonare uno strumento musicale

28 ATTIVITÀ RELAZIONALI e SOCIALI Relazioni interpersonali Stress Depressione

Recruitment 390 Screening 285 neuropsychological evaluation 83 normal cognitive range 22 excluded for comorbidities 136 SCI 131 MCI 18 mild dementia 54

30 Recruitment 390 Screening 285 neuropsychological evaluation 83 normal cognitive range 22 excluded for comorbidities 136 SCI 131 MCI 18 mild dementia 54 TRAINING 58 CONTROL 1 subject died 7 drop-out - baseline 11 excluded for comorbidities Drop out - Training 2% Drop out - Control 14% 98% 86% Drop out In study

31 Delta ADAS-Cog score (T7-T0) Fig. 2 MCI-TRAINING MCI-NO TRAINING 2,5 2 1,5 * 1 0,5 0-0,5-1 -1,5-2 -2,5 T0 T7

Training increases CBF in parahippocampal regions Tab 2 MCI training MCI NO training TO T7 TO T7 CBF hipp 63.2 ± 1.4 66.4 ± 1.2 66.5 ± 2.0 66.6 ± 1.6 CBF parahipp * gyrus 64.9 ± 1.2 69 ± 1.1 68.6 ± 1.4 66.8 ± 2.

32 Training increases CBF in parahippocampal regions Tab 2 MCI training MCI NO training TO T7 TO T7 CBF hipp 63.2 ± ± ± ± 1.6 CBF parahipp * gyrus 64.9 ± ± ± ± 2.0 Values of Cerebral Blood Flow (CBF) at T0 and T7 for MCI-training (n=48) and no training subjects (n=22). Asterisks denote significant difference between T0 and T7. Two way RM ANOVA, interaction time x treatment p<0.05 for parahippocampal gyrus.

neurologico generale Attività di ricerca internazionale AUSL

34 Piattaforma Toscana NO per le M.Neurodegenerative Pz MMG Centri di Riabilitazione Ambulatorio neurologico generale Attività di ricerca internazionale AUSL Ambulatorio Specializzato AOU-PISA Centro Specializzato AUSL Centro Specializzato Scuola pz e familiari/ricerca Clinica/Nuove Terapie

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