DOTT. TOMASELLO GIUSEPPE DOTTORE COMMERCIALISTA CONSULENTE DEL LAVORO REVISORE LEGALE

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1 1 CORSO BASE DI CONTABILITA' BILANCIO e DIRITTO TRIBUTARIO MODULO REGOLE BASE DI CONTABILITA DOTT. TOMASELLO GIUSEPPE DOTTORE COMMERCIALISTA CONSULENTE DEL LAVORO REVISORE LEGALE

2 PROGRAMMA La rilevazione delle operazioni contabili; Le registrazioni nei conti di Mastro; Le registrazioni nel libro Giornale; Le registrazioni degli incassi: bonifico, assegno, effetti cambiari. I diversi metodi di pagamento: RID, RI.BA, carte di credito.

3 La rilevazione delle operazioni contabili ACCADIMENTI AMMINISTRATIVI RILEVAZIONE CONTABILI ELABORAZIONE DATI CONTABILI DOCUMENTI SINTESI (Stato Patrimoniale e Conto Economico) BILANCIO D ESERCIZIO OBBLIGHI FISCALI - CIVILISTICI

4 OBIETTIVI DELLE RILEVAZIONI CONTABILI Determinazione quantitativa e qualitativa di tutti i fatti economici e finanziari che si verificano in un impresa; Controllo allo scopo di verificare in generale la gestione dell impresa; Previsioni future, per programmare obiettivi, definire i piani a b/m/l termine, elaborare una strategia aziendale; Rispetto degli obblighi civilistici e fiscali.

5 Tipologie di rilevazioni Scritture Elementari Registro caparre, ordini, ecc Scritture sezionali Contabilità Magazzino, ecc. Scritture complesse Contabilità GENERALE

6 Contabilità Generale Le Scritture complesse,, rilevano l aspetto finanziario (pagamento/riscossione), aspetto economico (acquisto/vendita), della gestione al fine di determinare il risultato economico dell esercizio e il patrimonio dell azienda. Queste scritture vengono effettuate nei seguenti registri: - Libro Mastro - Libro Giornale

7 Le rilevazioni contabili: metodi e strumenti! Strumento: Il Conto Metodo: Partita doppia

8 Il Conto come strumento di rilevazione Prospetto (generalmente) a due sezioni intestato ad un determinato oggetto di conto e finalizzato ad accogliere tutte le variazioni ad esso relative e correlate allo svolgimento del sistema degli accadimenti OGGETTO di CONTO dare avere

9 Linguaggio dei Conti Accendere un conto iscrivere un valore in una delle due sezioni Addebitare un conto iscrivere un valore nella sezione Dare Accreditare un conto iscrivere un valore nella sezione Avere Variazione mutamento dell importo del conto a seguito dell operazione di rilevazione Totale Dare o Totale Avere Somma delle variazioni di conto iscritte nella sezione Dare o nella sezione Avere Saldo del conto somma algebrica tra il totale degli importi iscritti nella sezione Dare e il totale degli importi iscritti

10 Valori Numerari e non Numerari Valori non numerari Sono i valori attribuiti all oggetto principale dello scambio. Essi rappresentano il valore monetario attribuito ai beni o servizi scambiati. Sono i costi per l acquirente e i ricavi per il venditore. Valori numerari Sono i valori della controprestazione monetaria. Esprimono il numero di unità di moneta che rende possibile lo scambio di beni e servizi. Sono gli strumenti di regolamento degli scambi, quali il denaro contante o i suoi sostituti temporanei (crediti di regolamento per il venditore, debiti di regolamento per l acquirente.

11 Partita Doppia Consiste nella rilevazione SIMULTANEA ed ANTITETICA dei due aspetti (aspetto numerario ed aspetto non numerario) di osservazione dei fatti connessi allo svolgimento del SISTEMA degli ACCADIMENTI AZIENDALI (operazioni, fatti ed eventi) La rilevazione utilizza quindi due DISTINTE SERIE DI CONTI (conti numerari e conti non numerari) e si attua secondo seguente metodologia: a) ricerca dell ASPETTO ORIGINARIO di osservazione (aspetto numerario) ed individuazione della sezione del conto da addebitare o accreditare in base a regole contabili convenzionali; b) individuazione dell ASPETTO DERIVATO connesso (aspetto non numerario) e relativa rilevazione della variazione nella sezione di conto opposta a quella movimentata per il conto numerario.

12 REGOLE DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIA Esecuzione delle rilevazioni in modo da realizzare l uguaglianza fra le variazioni iscritte nella sezione DARE e quelle iscritte nella sezione AVERE dei conti movimentati. A seguito dell annotazione nel sistema dei conti il TOTALE DEI TOTALI DARE DEVE SEMPRE ESSERE UGUALE al TOTALE DEI TOTALI AVERE dei conti. Il TOTALE di TUTTI i conti a saldo DARE DEVE COINCIDERE con il TOTALE di TUTTI i conti a saldo AVERE. Il giroconto del saldo di TUTTI i conti ad un conto SINTETICO GENERALE (Conto Economico e Stato Patrimoniale) comporta la chiusura di TUTTI i conti.

13 Regole di registrazione dei valori Variazioni Numerarie Attive vengono Iscritte nella sezione dare dei rispettivi conti. dare + CASSA e/o BANCA + CREDITI di REGOLAMENTO - DEBITI di REGOLAMENTO avere

14 Regole di registrazione dei valori Variazioni Numerarie Passive vengono Iscritte nella sezione avere dei rispettivi conti dare avere - CASSA e/o BANCA - CREDITI di REGOLAMENTO + DEBITI di REGOLAMENTO

15 Regole di registrazione dei valori non numerari Le variazioni economiche negative vengono rilevate nella sezione dare. Le variazioni economiche positive vengono rilevate nella sezione avere. costi ricavi

16 I Quadranti delle variazioni VE- Variazioni economiche negative Variazioni economiche positive VE+ Variazioni finanziarie positive VF+ Variazioni finanziarie negative VF-

17 VE- Schema dell attività d impresa Costi produzione caratteristica Costi per finanziamenti attinti Costi per investimenti accessori Rettifiche di ricavi Rimborsi di capitale proprio e distribuzione di utili Dotazione iniziale capitale Ricavi produzione caratteristica Ricavi da investimenti accessori Rettifiche di costi Aumenti di capitale proprio VE+ Entrate di denaro in cassa Versamenti sui c/c bancari Nuovi crediti di regolamento Nuovi crediti di finanziamento Diminuz. di debiti di regolamento Diminuz. debiti di finanziamento Diminuzione denaro in cassa Prelevamenti dai c/c bancari Nuovi debiti di regolamento Nuovi debiti di finanziamento Diminuz. crediti regolamento Diminuz. crediti finanziamento VF+ VF-

18 Il Libro Mastro Il libro mastro è un registro della contabilità in cui sono riuniti tutti i conti che compongono un dato sistema contabile; In esso vengono riportate in ordine sistematico le operazioni di gestione di una attività aziendale.

19 Il mastro Il mastro È il libro che raccoglie sistematicamente tutti i conti con le relative scritture in dare ed in avere In esso vengono rappresentati in gruppi omogenei i valori rappresentanti gli stessi fatti di gestione cronologicamente rilevati nel libro giornale Materie c/acquisti Fornitori Alfa

20 Il libro giornale: contenuto Nel libro giornale sono riportati, indicandone la data di effettuazione, i conti interessati, dal fenomeno aziendale ed il relativo importo, secondo la tecnica della partita doppia, oltre ad una breve descrizione dell operazione. La data dell operazione, anche se le norme civilistiche e fiscali non lo precisano, coincide con la data in cui l operazione si è verificata.

21 IL GIORNALE Il giornale È il libro dove vengono accolte cronologicamente le scritture relative ad ogni operazione scopo Rappresentare i fatti amministrativi in funzione del tempo e stabilire un collegamento tra i conti Numero progres. Conto Dare Conto Avere Importo Dare Importo Avere

22 Il libro giornale: modalità di tenuta La normativa prevede per il libro giornale la numerazione progressiva delle pagine e l assolvimento dell imposta di bollo di 14,62 per ogni 100 pag. o frazione. Deve inoltre essere indicato l anno a cui fa riferimento la contabilità e che, in ognuno dei fogli mobili che compongono il registro, deve essere riportata l intestazione del soggetto che li utilizza.

23 Il libro giornale: termini di registrazione, stampa e conservazione Norme fiscali: 60 giorni dall accadimento gestionale per effettuare la registrazione. Nella tenuta della contabilità meccanizzata, i registri non ancora stampati, sono ritenuti aggiornati se le operazioni di gestione sono state contabilizzate rispettando i termini sopra riportati, se si tratta di operazioni dell anno d imposta e se siano stampabili in presenza e su richiesta dell organo di controllo. Il libro giornale deve essere stampato entro il termine di scadenza della dichiarazione dell anno in cui si riferisce.

24 Esempio Acquisto materie A per 800,00 Liquidazione dell acquisto di materie - Rilevazione a libro giornale Materie c/acquisti 800 Fornitori di beni Rilevazione a mastro Materie c/acquisti Fornitori Alfa

25 Esempio Pagamento in contanti - Rilevazione a libro giornale Fornitori di beni 800 Cassa contanti Rilevazione a mastro Fornitori Alfa Cassa contanti

26 Il rispetto di determinate regole formali comporta che nelle scritture contabili effettuate nel Libro giornale occorre indicare: la numerazione progressiva articoli; la data di rilevazione; i numeri di codice dei conti (in considerazione del fatto che le tecniche moderne di rilevazione contabile si avvalgono di procedure di elaborazione elettronica dei dati) movimentati nell articolo; la denominazione dei conti addebitati e dei conti accreditati; una descrizione dell operazione contabilizzata e l annotazione degli estremi del documento giustificativo.

27 Tipologie di articoli contabili - articolo semplice: iscrizione di un conto in dare e di un conto in avere Fornitori a Banca articolo composto: iscrizione di un solo conto in una delle due sezioni e di una pluralità di conti nell altra sezione Merci c/acquisti Iva ns. credito 200 Fornitori articolo complesso: iscrizione di pluralità di conti sia nella sezione dare che nella sezione avere Merci c/acquisti Iva ns. credito 200 Banca 600 Cassa 600

28 Le registrazioni degli incassi Fattura di vendita Credito verso il cliente (variazione finanziaria attiva) Ricavo per vendita merci (variazione economica positiva) Debito per IVA (variazione finanziaria passiva) Aumento di disponibilit à liquide o accension e di un nuovo credito (variazione finanziaria attiva) Estinzione del precedente credito verso il cliente (variazione finanziaria passiva) Emissione fattura Regolamento fattura

29 Fattura di vendita Vendita merci IVA 20% Totale fattura Merci c/vendite IVA ns/debito Crediti v/clienti Banca X c/c Ricevimento fattura Regolamento fattura

30 Vediamo le registrazioni in P.D Crediti v/clienti emessa fatt. n.1 sul cliente Rossi Merci c/vendite emessa fatt. n.1 sul cliente Rossi IVA ns/debito emessa fatt. n.1 sul cliente Rossi , , , Banca X c/c riscossa fatt. n. 1 tramite banca , Crediti v/clienti riscossa fatt. n.1 tramite banca ,00

31 La riscossione delle fatture di vendita denaro in cassa banca x c/c Crediti v/clienti assegni cambiali attive

32 Esempio Beretta spa in data ha inviato fattura immediata n.12 alla ditta Beta relativa a una fornitura di biciclette per IVA 20%. In data la Beretta spa riceve dalla ditta Beta un bonifico tramite la Banca popolare di Lodi a saldo fattura n Banca BPL c/c ricevuto bonifico bancario Crediti v/beta riscossa fatt. n.12 tramite bpl 3.200, ,00

33 ASSEGNO E un titolo di credito emesso dalle banche. Il soggetto ordina alla banca presso la quale detiene il conto corrente, di pagare una certa somma prelevandola dal proprio conto, ad un altro soggetto. Elementi: Luogo di emissione; Data di emissione; L importo in cifre; L importo in lettere; Il beneficiario; La sottoscrizione dell emittente Banca BPL c/c ricevuto assegno bancario Crediti v/beta riscossa fatt. n.12 tramite bpl 3.200, ,00

34 La cambiale La cambiale (effetto) è un titolo di credito che contiene la promessa o l ordine di pagare una certa somma, ad una determinata scadenza, in un certo luogo, a favore del possessore legittimo. Caratteristica: Astrazione: Il possessore ha diritto a ricevere la prestazione per il solo fatto di possedere il titolo senza dover dimostrare le ragioni che hanno fatto sorgere il suo credito.

35 Tipologie di cambiali Esistono due tipi di cambiali: Il pagherò: è una promessa di pagamento; L emittente si impegna a corrispondere la somma di denaro indicata al beneficiario; La cambiale tratta: è un ordine di pagamento; il traente obbliga al trattario di pagare la somma indicata al beneficiario.

36 Regolamento a mezzo effetti cambiari La società Alfa ha un credito commerciale verso Beta di Il pagamento avviene a mezzo pagherò a tre mesi con interessi pari ad 200. Addebitamento del conto cambiali attive in contropartita della riduzione del credito e degli interessi attivi (aspetto economico) Effetti Attivi ricevuto un pagherò Crediti v/beta riscossa fatt. n.12 Interessi Attivi 3.200, ,00 200,00

37 Presentazione in Banca degli effetti Effetti all Incasso pres.effetti Effetti Attivi 3.200, ,00 Incasso degli effetti Effetti all Incasso incasso effetti Banca c/c Oneri Bancari 3.100,00 100, ,00

38 La rilevazione contabile degli acquisti Fattura d acquisto Costo per acquisto del fattore produttivo (variazione economica negativa) Credito per IVA su fattura (variazione finanziaria attiva) Debito verso il fornitore (variazione finanziaria passiva) Estinzione del precedente debito verso il fornitore (variazione finanziaria attiva) Diminuzione di disponibilità liquide o accensione di un nuovo debito (variazione finanziaria passiva) Ricevimento fattura Regolamento fattura

39 Fattura d acquisto Costo del fattore produttivo IVA 20% Totale fattura Costi d acquisto IVA ns/credito Debiti v/fornitori Disponibilità liquide Ricevimento fattura Regolamento fattura

40 I diversi metodi di pagamento RID RI.BA CARTE DI CREDITO

41 RID Il rapporto interbancario diretto,, o RID è un servizio di incasso crediti basato su un'autorizzazione continuativa conferita dal debitore alla propria banca di accettare gli ordini di addebito provenienti da un creditore. (Es.RID commerciali, RID utenze, ecc.)

42 Debiti v/fornitori ricevuta fatt. n.1 sul fornitore Rossi Merci c/acquisti ricevuta fatt. n.1 sul fornitore Rossi IVA ns/credito , , , Debiti v/fornitori pagata fatt. n. 1 tramite banca Banca c/c RID n.1 Rossi Mario , ,00

43 RI.BA Le ricevute bancarie sono documenti emessi dalla banca che, riferendosi ad un credito, ne indicano l ammontare, il debitore, la scadenza. Il creditore chiede alla banca di emettere tale documento (ri.ba) e di curarne l incasso attraverso la sua rete commerciale. La banca emette le ri.ba, inviandole direttamente al debitore, il quale potrà pagarlo attraverso la sua rete commerciale. Ad incasso avvenuto, la banca accredita il conto corrente del creditore, al netto di una commissione per l incasso.

44 Clausola dopo incasso Nella clausola al dopo incasso, una volta emesse le ricevute sono presentate alla banca incaricata della riscossione la quale provvederà ad effettuarne l accredito soltanto ad incasso avvenuto; Clausola salvo buon fine. Nella clausola salvo buon fine, la banca alla quale le ricevute sono presentate ne può anche accreditare totalmente o parzialmente l importo in via immediata, o comunque prima della riscossione. Se si ha il mancato pagamento della ricevuta al dopo incasso da parte del cliente, la banca restituirà la ricevuta insoluta e addebiterà le spese d incasso;

45 Regolamento tramite ricevuta bancaria La società Alpha chiede alla banca di emettere Ri.Ba per un credito che vanta v/beta Crediti v/clienti Clienti c/ri.ba 3.200, ,00 Avvenuto incasso Clienti c/ri.ba pagato Ri.Ba Banca c/c Oneri Bancari 3.000,00 200, ,00

46 Carte di Credito Pagamento a Mezzo Carta Visa il 02/07/ Debiti v/hotel La Macina Debiti v/agip Modena 250,00 50,00 Carta Visa Electron n ,00 Addebito su c/c ordinario Carta Visa Electron n.4234 Oneri Bancari Banca c/c ordinario 300,00 10,00 310,00

47 Alcuni Esempi Pratici Esempio In data viene emessa fattura immediata n. 123 sul cliente Ferrara & C. s.n.c. per vendita di merci per IVA 20%. Lo stesso giorno si riceve dal vettore Tosiexpress la fattura n.678 di 80+IVA 20%, relativa ai costi di trasporto delle merci inviate alla Marelli & C. Incasso a mezzo bonifico per euro 3000,00; effetti cambiari 3000,00 a 2 mesi con interessi del 2%; pagamento trasporto per contanti. Fattura inviata al cliente Ferrara Fattura ricevuta dal fornitore di servizi corriere Tosiexpress MERCI IVA 20% 5.000, ,00 Trasporto merci IVA 20% 80,00 16,00 Totale fattura 6.000,00 Totale fattura 96,00

48 Vediamo le registrazioni in P.D. sul libro giornale Crediti v/clienti emessa fatt. n. 123 suferrara Merci c/vendite emessa fatt. n. 123 suferrara IVA ns/debito emessa fatt. n. 123 suferrara 6.000, , , Costi di trasporto fatt. n. 678 corriere Tosi IVA ns/credito fatt. n. 678 corriere Tosi Debiti v/fornitori fatt. n. 678 corriere Tosi 80,00 16,00 96,00

49 Crediti v/clienti Merci c/vendite Iva n/debito Debiti v/fornitori Trasporti Iva n/credito

50 Incasso e Pagamento Crediti v/clienti Banca c/c riscossa ft. n. 123 su Ferrara Effetti Attivi in portaf. riscossa fatt. n. 123 su Ferrara Interessi attivi 3.000, , ,00 60, Debiti v/fornitore Tosi pag fatt. n. 678 corriere Tosi Cassa Contanti pag fatt. n. 678 corriere Tosi 96,00 96,00

51 Crediti v/clienti Banca c/c Effetti Attivi Interess. att Debiti v/fornitore Cassa

52 Presentazione Effetti all incasso Effetti all incasso Effetti Attivi in portaf. Presentazione effetti all incasso 3.060, ,00 Scadenze effetti e avvenuto Incasso Banca c/c Effetti all incasso Oneri Bancari 3.040,00 20, ,00

53 Effetti Attivi Effetti all incasso Oneri bancari Banca

54 FINE Dott. Tomasello Giuseppe Dottore Commercialista Consulente del Lavoro - Revisore Legale tomasello-@libero.it

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