ERRATA CORRIGE (27/12/05)
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- Cesare Ventura
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1 EATA COIGE (27/2/05) ) Pagina 4, penultimo rigo: σ = µρ e σ = µρ p 2) Pagina 6, secondo rigo: ρ 0 ( + αt ) ρ 0 [ + α(t T 0 )] 3) Pagina 7, 353 e 430: il ame mette a disposizione un solo elettrone di conduzione e non due come riportato nel testo Alcuni dei conti numerici svolti sono perciò inesatti; in particolare la densità di elettroni di conduzione nel rame è cm 3 4) Pagina 7, diciannovesimo rigo dal fondo: E e = 7 0 V/m E e = 26 0 V/m 5) Pagina 8, Formula I46: bc = r a r c + + r a r b r c bc = r b r c + + r a r b r c 6) Pagina 24, Formula I57: i
2 a a 2 a,k E a n a n a n2 a n,k E n a nn J k = Det(a kl ) = E DetM k Det(a kl ) + + E ndetm nk Det(a kl ) a a 2 a,k E a n a n a n2 a n,k E n a nn J k = Det(a kl ) = E DetM k Det(a kl ) ( )+k + + E ndetm nk Det(a kl ) ( )n+k 7) Pagina 29, Formula I72: 2,n D n = 2 22 n n,n 2,n D n = 2 22 n, n,n 8) Pagina 5, due righi prima della Formula II20: tratto BD è nullo tratto BC è nullo 9) Pagina 67, Formula III: S 5 = S 5 = ( ) ig 5 = 5 I 5 ρ g ρ 5 ρ g + ρ 5 ( ) ig = I 5 ρ g ρ 5 ρ g + ρ 5 0) Pagina 92, Figura IV: ii
3 la resistenza interna del microvoltmetro, coerentemente con il testo, va indicata col simbolo ρ V, anziché ρ g ) Pagina 5, diciannovesimo rigo a partire dal fondo: ( V ) ( V ) 2) Pagina 22, primo rigo: (ρ pot + ρ g + r e + r e + x ) = s (ρ pot + ρ g + r c + r c + x ) = s 3) Pagina 38, Formula VI42 : Q = τ 0 i(t)dt = τ 0 dφ( B) dt = Φ( B) Q = τ 0 i(t)dt = τ 0 dφ( B) dt = Φ( B) dt 4) Pagina 49, penultimo rigo: pendenza ρc 0 pendenza /ρc 0 5) Pagina 53, Formula VI75: i g = + ρ g 3 ρ v + ρ g ρ g + i g 3 ρ v + ρ g = 3 ρ v ρ g + + ρ g 3 ρ v i g i g = + ρ g 3 ρ v + ρ g ρ g + 3 ρ v + ρ g = 3 ρ v + ρ ρ g + g 3 ρ v 6) Pagina 55, formule VII e VII2: iii
4 i dl r r 2 i dl r r 3 7) Pagina 56, formula VII4: E = d dt (Φ di + Φ 2 ) = L dt M di 2 dt E 2 = d dt (Φ di Φ 2 ) = L 2 dt M di dt E = d dt (Φ di + Φ 2 ) = L dt M di 2 dt E 2 = d dt (Φ di Φ 2 ) = L 2 dt M di dt 8) Pagina 58, nono rigo: (vedi Cap XI sulle correnti alternate e Cap XII sui circuiti risonanti) (vedi Cap IX sulle correnti alternate e Cap XIII sui circuiti risonanti) 9) Pagina 65, Figura VII: la resistenza interna del galvanometro balistico, coerentemente con il testo, va indicata col simbolo ρ, anziché ρ g 20) Pagina 66, nono rigo dal fondo: in modo da avere Q in modo da avere Q 2 2) Pagina 28, secondo rigo: Z S = V HL J HS Z S = V H L J HS iv
5 22) Pagina 29, primo rigo dopo la Formula X3: dove ω 0 = LC (valori tipici: Hz) dove ω 0 = LC (valori tipici per ω 0 /2π: Hz) 23) Pagina 22, primo rigo: per esempio per C = µf (a khz) e ω 0 = 400kHz, per esempio per C = µf (a khz) e ω 0 /2π = 400kHz, 24) Pagina 222, Formula X8: Z = Z = jωl + ( ) jωc = jωl ω 2 LC ( jωc + ) ( ) = jωl jωl ω 2 LC = jωl = jωl 25) Pagina 222, terzo rigo dopo la Formula X9: (cioè ω 0 00kHz) (cioè ω 0 /2π 00kHz) 26) Pagina 226, formule X4 e X5: ) Pagina 232, Formula X35: ωl x = jωc 3 ωl = jωc ωl x = ωc 3 ωl = ωc v
6 28) Pagina 239, terzo rigo dopo il quarto capoverso: Z Z x 29) Pagina 242, quarto rigo: atan X = ± X = ± 30) Pagina 247, terzo rigo: per Ω E J per Ω E2 J 2 3) Pagina 247, settimo rigo: possiamo notare che per Ω ω n possiamo notare che per Ω ω M 32) Pagina 247, quindicesimo rigo: con ϕ = atan X con ϕ = atan X 33) Pagine , formule XI24, 25 e 27: µµ 0 µ r µ 0 34) Pagina 249, quinto rigo: Bobina Amperometrica Bobina Voltmetrica 35) da pag 249 fino a pag 25, a partire dalla formula XI32: i B vi
7 i V 36) Pagina 25, secondo capoverso: rappresenta una buona stima di risulta proporzionale a 37) Pagina 25, rigo prima della formula XI35: φ V 0 ψ V 0 38) Pagina 25, formula XI35: < i A i B >= < i Z v Z >= W Z < i A i B >= < i Z v Z >= < W Z > BV 39) Pagina 262, Formula XII5: A B = + ( f f )2 θ 0 = atan ( f f f f 2 ) A B = + ( f f )2 + ( f f 2 ) 2 + ( f f 2 ) 2 θ 0 = atan ( f f ) atan ( f f 2 ) 40) Pagina 265, due righi prima della formula XII6: quando V i e V 0 hanno la stessa derivata quando V i e V 0 hanno la derivata dello stesso segno 4) Pagina 265, Formula XII6: vii
8 θ 0 = T θ T 80 π θ 0 = T θ T ) Pagina 27, rigo prima della Formula XIII3: Di fatto l ampiezza delle tensioni sull induttanza e sul condensatore valgono: Di fatto le tensioni sull induttanza e sul condensatore valgono: 43) Pagina 27, Formule XIII3 e XIII4: V 0 V 0 exp jω 0 t 44) Pagina 277, Figura XIII6 b: il segno della fase sulle ordinate è sbagliato 45) Pagina 290, alla fine del quarto rigo e Formula XIII4: In queste ( condizioni varrà: ) 0 = V A V B = V + Z exp jφ jωm V p ( In queste condizioni, ) la ddp nulla ai capi del rivelatore di zero potrà esprimersi come: 0 = V + Z exp jφ jωm V p 46) Pagina 309, Figura XV3: in ordinate è riportato il rapporto in decibel fra A e A 0 (fattore di amplificazione a frequenza zero) e non A db come indicato in figura 47) Pagina 327, Figura XV29: la resistenza in reazione va indicata, coerentemente con il testo, con il simbolo, anziché f 48) Pagina 328, penultimo rigo e Pagina 329, Figura XV32: viii
9 V z = V off + 2 V z = V off ) Pagina 333 e 334, Formule XV72 e XV75: In entrambe le formule, nel membro di destra deve comparire T + θ e non T Per quanto riguarda la XV72 ciò è evidente; quanto al caso della misura di un flusso di induzione magnetica (Formula XV75), il membro di destra della Formula XV69 deve contenere in questo caso un termine aggiuntivo, rispetto al testo, pari a V off C f s t 50) Pagina 337, Formula XV78: A f = f s + ω 2 f 2 C f 2 A f = f s + ω f C f 5) Pagina 343, primo rigo dopo la Figura XVI3: [v = A(v + v )] [v o = A(v + v )] 52) Pagina 35, Figura XVI2: l elemento di destra è un amplificatore e non un comparatore come riportato in figura 53) Pagina 356, primo e secondo rigo: tutte le mobilità riportate sono sbagliate di un fattore 00 in eccesso 54) Pagina 362, primo rigo: V nm + V mp + V B = 0 V nm + V mp V B = 0 ix
10 55) Pagina 363, diciassettesimo rigo dal fondo: gli ioni donatori nella parte n e accettori nella parte p vengono ionizzati i legami covalenti vengono spezzati 56) Pagina 380, dalla Formula XVII36 alla fine: l istante t non si riferisce a quello riportato nelle figure XVII25 e XVII27, ma all analogo istante in prossimità dell origine (t < t 0 ) 57) Pagina 386, ultimo rigo: V BB (V BB I E ) V BB (V BB I B ) 58) Pagina 395, undicesimo rigo: tensione applicata fra Gate e canale tensione applicata fra Gate e Source 59) Pagina 405, ottavo rigo: a meno di una parte su 0 5 a meno di una parte su ) Pagina 405, quinto rigo dal fondo: I D = 0, V DS = V I D = 0, V DS = V D 6) Pagina 407, Figura XVIII2: nella figura le posizioni delle scritte aperto e chiuso sono scambiate fra di loro 62) Pagina 40, sesto rigo: 34 ma 30 ma x
11 63) Pagina 422, Formula XVIII73: Z o Z o,dc = Y g + Y L Z o Z o,dc = Y d + Y L 64) Pagina 423, Figura XVIII30: l estremo B dell impedenza Z L va inteso come riferito a una tensione positiva e non al comune 65) Pagina 425, Figura XVIII32: nella figura le indicazioni Alluminio e SiO 2 sono scambiate fra di loro 66) Pagina 426, undicesimo rigo dal fondo: ) Pagina 429, ottavo rigo: B = B vers x B = B vers z 68) Pagina 435, Formula XIX30: k = V u I Vu II B BH k = V u I Vu II 2 B BH 69) Pagina 438, Formula XIX3: xi
12 µ r = µ µ 0 = B H µ r = µ µ 0 = B µ 0 H 70) Pagina 457, Formula XX37: L di dt = idl dt = i L θ θ L di dt = idl dt = i L θ θ xii
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