ERRATA CORRIGE (27/12/05)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ERRATA CORRIGE (27/12/05)"

Transcript

1 EATA COIGE (27/2/05) ) Pagina 4, penultimo rigo: σ = µρ e σ = µρ p 2) Pagina 6, secondo rigo: ρ 0 ( + αt ) ρ 0 [ + α(t T 0 )] 3) Pagina 7, 353 e 430: il ame mette a disposizione un solo elettrone di conduzione e non due come riportato nel testo Alcuni dei conti numerici svolti sono perciò inesatti; in particolare la densità di elettroni di conduzione nel rame è cm 3 4) Pagina 7, diciannovesimo rigo dal fondo: E e = 7 0 V/m E e = 26 0 V/m 5) Pagina 8, Formula I46: bc = r a r c + + r a r b r c bc = r b r c + + r a r b r c 6) Pagina 24, Formula I57: i

2 a a 2 a,k E a n a n a n2 a n,k E n a nn J k = Det(a kl ) = E DetM k Det(a kl ) + + E ndetm nk Det(a kl ) a a 2 a,k E a n a n a n2 a n,k E n a nn J k = Det(a kl ) = E DetM k Det(a kl ) ( )+k + + E ndetm nk Det(a kl ) ( )n+k 7) Pagina 29, Formula I72: 2,n D n = 2 22 n n,n 2,n D n = 2 22 n, n,n 8) Pagina 5, due righi prima della Formula II20: tratto BD è nullo tratto BC è nullo 9) Pagina 67, Formula III: S 5 = S 5 = ( ) ig 5 = 5 I 5 ρ g ρ 5 ρ g + ρ 5 ( ) ig = I 5 ρ g ρ 5 ρ g + ρ 5 0) Pagina 92, Figura IV: ii

3 la resistenza interna del microvoltmetro, coerentemente con il testo, va indicata col simbolo ρ V, anziché ρ g ) Pagina 5, diciannovesimo rigo a partire dal fondo: ( V ) ( V ) 2) Pagina 22, primo rigo: (ρ pot + ρ g + r e + r e + x ) = s (ρ pot + ρ g + r c + r c + x ) = s 3) Pagina 38, Formula VI42 : Q = τ 0 i(t)dt = τ 0 dφ( B) dt = Φ( B) Q = τ 0 i(t)dt = τ 0 dφ( B) dt = Φ( B) dt 4) Pagina 49, penultimo rigo: pendenza ρc 0 pendenza /ρc 0 5) Pagina 53, Formula VI75: i g = + ρ g 3 ρ v + ρ g ρ g + i g 3 ρ v + ρ g = 3 ρ v ρ g + + ρ g 3 ρ v i g i g = + ρ g 3 ρ v + ρ g ρ g + 3 ρ v + ρ g = 3 ρ v + ρ ρ g + g 3 ρ v 6) Pagina 55, formule VII e VII2: iii

4 i dl r r 2 i dl r r 3 7) Pagina 56, formula VII4: E = d dt (Φ di + Φ 2 ) = L dt M di 2 dt E 2 = d dt (Φ di Φ 2 ) = L 2 dt M di dt E = d dt (Φ di + Φ 2 ) = L dt M di 2 dt E 2 = d dt (Φ di Φ 2 ) = L 2 dt M di dt 8) Pagina 58, nono rigo: (vedi Cap XI sulle correnti alternate e Cap XII sui circuiti risonanti) (vedi Cap IX sulle correnti alternate e Cap XIII sui circuiti risonanti) 9) Pagina 65, Figura VII: la resistenza interna del galvanometro balistico, coerentemente con il testo, va indicata col simbolo ρ, anziché ρ g 20) Pagina 66, nono rigo dal fondo: in modo da avere Q in modo da avere Q 2 2) Pagina 28, secondo rigo: Z S = V HL J HS Z S = V H L J HS iv

5 22) Pagina 29, primo rigo dopo la Formula X3: dove ω 0 = LC (valori tipici: Hz) dove ω 0 = LC (valori tipici per ω 0 /2π: Hz) 23) Pagina 22, primo rigo: per esempio per C = µf (a khz) e ω 0 = 400kHz, per esempio per C = µf (a khz) e ω 0 /2π = 400kHz, 24) Pagina 222, Formula X8: Z = Z = jωl + ( ) jωc = jωl ω 2 LC ( jωc + ) ( ) = jωl jωl ω 2 LC = jωl = jωl 25) Pagina 222, terzo rigo dopo la Formula X9: (cioè ω 0 00kHz) (cioè ω 0 /2π 00kHz) 26) Pagina 226, formule X4 e X5: ) Pagina 232, Formula X35: ωl x = jωc 3 ωl = jωc ωl x = ωc 3 ωl = ωc v

6 28) Pagina 239, terzo rigo dopo il quarto capoverso: Z Z x 29) Pagina 242, quarto rigo: atan X = ± X = ± 30) Pagina 247, terzo rigo: per Ω E J per Ω E2 J 2 3) Pagina 247, settimo rigo: possiamo notare che per Ω ω n possiamo notare che per Ω ω M 32) Pagina 247, quindicesimo rigo: con ϕ = atan X con ϕ = atan X 33) Pagine , formule XI24, 25 e 27: µµ 0 µ r µ 0 34) Pagina 249, quinto rigo: Bobina Amperometrica Bobina Voltmetrica 35) da pag 249 fino a pag 25, a partire dalla formula XI32: i B vi

7 i V 36) Pagina 25, secondo capoverso: rappresenta una buona stima di risulta proporzionale a 37) Pagina 25, rigo prima della formula XI35: φ V 0 ψ V 0 38) Pagina 25, formula XI35: < i A i B >= < i Z v Z >= W Z < i A i B >= < i Z v Z >= < W Z > BV 39) Pagina 262, Formula XII5: A B = + ( f f )2 θ 0 = atan ( f f f f 2 ) A B = + ( f f )2 + ( f f 2 ) 2 + ( f f 2 ) 2 θ 0 = atan ( f f ) atan ( f f 2 ) 40) Pagina 265, due righi prima della formula XII6: quando V i e V 0 hanno la stessa derivata quando V i e V 0 hanno la derivata dello stesso segno 4) Pagina 265, Formula XII6: vii

8 θ 0 = T θ T 80 π θ 0 = T θ T ) Pagina 27, rigo prima della Formula XIII3: Di fatto l ampiezza delle tensioni sull induttanza e sul condensatore valgono: Di fatto le tensioni sull induttanza e sul condensatore valgono: 43) Pagina 27, Formule XIII3 e XIII4: V 0 V 0 exp jω 0 t 44) Pagina 277, Figura XIII6 b: il segno della fase sulle ordinate è sbagliato 45) Pagina 290, alla fine del quarto rigo e Formula XIII4: In queste ( condizioni varrà: ) 0 = V A V B = V + Z exp jφ jωm V p ( In queste condizioni, ) la ddp nulla ai capi del rivelatore di zero potrà esprimersi come: 0 = V + Z exp jφ jωm V p 46) Pagina 309, Figura XV3: in ordinate è riportato il rapporto in decibel fra A e A 0 (fattore di amplificazione a frequenza zero) e non A db come indicato in figura 47) Pagina 327, Figura XV29: la resistenza in reazione va indicata, coerentemente con il testo, con il simbolo, anziché f 48) Pagina 328, penultimo rigo e Pagina 329, Figura XV32: viii

9 V z = V off + 2 V z = V off ) Pagina 333 e 334, Formule XV72 e XV75: In entrambe le formule, nel membro di destra deve comparire T + θ e non T Per quanto riguarda la XV72 ciò è evidente; quanto al caso della misura di un flusso di induzione magnetica (Formula XV75), il membro di destra della Formula XV69 deve contenere in questo caso un termine aggiuntivo, rispetto al testo, pari a V off C f s t 50) Pagina 337, Formula XV78: A f = f s + ω 2 f 2 C f 2 A f = f s + ω f C f 5) Pagina 343, primo rigo dopo la Figura XVI3: [v = A(v + v )] [v o = A(v + v )] 52) Pagina 35, Figura XVI2: l elemento di destra è un amplificatore e non un comparatore come riportato in figura 53) Pagina 356, primo e secondo rigo: tutte le mobilità riportate sono sbagliate di un fattore 00 in eccesso 54) Pagina 362, primo rigo: V nm + V mp + V B = 0 V nm + V mp V B = 0 ix

10 55) Pagina 363, diciassettesimo rigo dal fondo: gli ioni donatori nella parte n e accettori nella parte p vengono ionizzati i legami covalenti vengono spezzati 56) Pagina 380, dalla Formula XVII36 alla fine: l istante t non si riferisce a quello riportato nelle figure XVII25 e XVII27, ma all analogo istante in prossimità dell origine (t < t 0 ) 57) Pagina 386, ultimo rigo: V BB (V BB I E ) V BB (V BB I B ) 58) Pagina 395, undicesimo rigo: tensione applicata fra Gate e canale tensione applicata fra Gate e Source 59) Pagina 405, ottavo rigo: a meno di una parte su 0 5 a meno di una parte su ) Pagina 405, quinto rigo dal fondo: I D = 0, V DS = V I D = 0, V DS = V D 6) Pagina 407, Figura XVIII2: nella figura le posizioni delle scritte aperto e chiuso sono scambiate fra di loro 62) Pagina 40, sesto rigo: 34 ma 30 ma x

11 63) Pagina 422, Formula XVIII73: Z o Z o,dc = Y g + Y L Z o Z o,dc = Y d + Y L 64) Pagina 423, Figura XVIII30: l estremo B dell impedenza Z L va inteso come riferito a una tensione positiva e non al comune 65) Pagina 425, Figura XVIII32: nella figura le indicazioni Alluminio e SiO 2 sono scambiate fra di loro 66) Pagina 426, undicesimo rigo dal fondo: ) Pagina 429, ottavo rigo: B = B vers x B = B vers z 68) Pagina 435, Formula XIX30: k = V u I Vu II B BH k = V u I Vu II 2 B BH 69) Pagina 438, Formula XIX3: xi

12 µ r = µ µ 0 = B H µ r = µ µ 0 = B µ 0 H 70) Pagina 457, Formula XX37: L di dt = idl dt = i L θ θ L di dt = idl dt = i L θ θ xii

Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria - CdL Ing. Industriale Fisica generale II - a.a. 2007/2008 Prato, 10 Luglio 2008

Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria - CdL Ing. Industriale Fisica generale II - a.a. 2007/2008 Prato, 10 Luglio 2008 Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria - CdL Ing. Industriale Fisica generale II - a.a. 007/008 Prato, 10 Luglio 008 1) Uno strato piano spesso indefinito è uniformemente carico con densità

Dettagli

R = 2.2 kω / 100 kω Tensione di alimentazione picco-picco ε = 2 V (R int = 600 Ω)

R = 2.2 kω / 100 kω Tensione di alimentazione picco-picco ε = 2 V (R int = 600 Ω) Strumentazione: oscilloscopio, generatore di forme d onda (utilizzato con onde sinusoidali), 2 sonde, basetta, componenti R,L,C Circuito da realizzare: L = 2 H (±10%) con resistenza in continua di R L

Dettagli

R e R L. La soluzione per i(t) é quindi identica alla soluzione per Q(t) nel caso di un circuito RC, a meno delle dette sostituzioni:

R e R L. La soluzione per i(t) é quindi identica alla soluzione per Q(t) nel caso di un circuito RC, a meno delle dette sostituzioni: Circuiti L/LC Circuiti L La trattazione di un circuito L nel caso in cui venga utilizzato un generatore di tensione indipendente dal tempo é del tutto analoga alla trattazione di un circuito C, nelle stesse

Dettagli

Filtri. - I filtri passivi, usano solo componenti passivi (resistenze, condensatori e induttanze).

Filtri. - I filtri passivi, usano solo componenti passivi (resistenze, condensatori e induttanze). Filtri Un filtro è un circuito selettivo in frequenza che lascia passare i segnali in una certa banda e blocca, oppure attenua, I segnali al di fuori di tale banda. I filtri possono essere attivi o passivi.

Dettagli

LA CORRENTE ALTERNATA

LA CORRENTE ALTERNATA CAPITOLO 39 LA COENTE ALTENATA L ALTENATOE È la legge di Faraday-Neumann, perché in linea di principio l alternatore è costituito da una spira che viene fatta ruotare all interno di un campo magnetico.

Dettagli

Circuiti Elettrici Lineari Sinusoidi e fasori

Circuiti Elettrici Lineari Sinusoidi e fasori Facoltà di Ingegneria Uniersità degli studi di Paia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica Circuiti Elettrici Lineari Sinusoidi e fasori Circuiti Elettrici Lineari a.a. 08/9

Dettagli

Esame Scritto Fisica Generale T-B

Esame Scritto Fisica Generale T-B Esercizio 1 Esame Scritto Fisica Generale T-B (dl Ingegneria ivile) Prof. M. Sioli VI Appello A.A. 2014-2015 - 11/09/2015 Soluzioni Esercizi Tre cariche positive Q 1, Q 2, Q 3 = 5 µ sono disposte sui vertici

Dettagli

Fisica 2 per biotecnologie: Prova in itinere 8 Aprile 2013

Fisica 2 per biotecnologie: Prova in itinere 8 Aprile 2013 Fisica per biotecnologie: Prova in itinere 8 Aprile 03 Scrivere immediatamente, ED IN EVIDENZA, sui due fogli protocollo consegnati ed eventuali altri fogli richiesti) la seguente tabella: NOME :... Numero

Dettagli

ω 1 è la frequenza di taglio inferiore ω 2 = ω 1 = 0 ω 2 è la frequenza di taglio superiore Α(ω) Α(ω) ω ω 1 ω 2

ω 1 è la frequenza di taglio inferiore ω 2 = ω 1 = 0 ω 2 è la frequenza di taglio superiore Α(ω) Α(ω) ω ω 1 ω 2 . Studio della loro risposta ad un onda quadra 1 Filtri elettrici ideali: sono quadrupoli che trasmettono un segnale di ingresso in un certo intervallo di frequenze ovvero esiste una banda di pulsazioni

Dettagli

Induzione magne-ca. La legge di Faraday- Neumann- Lenz e l indu7anza

Induzione magne-ca. La legge di Faraday- Neumann- Lenz e l indu7anza Induzione magne-ca a legge di Faraday- Neumann- enz e l indu7anza egge di Faraday Un filo percorso da corrente crea un campo magnetico. Con un magnete si può creare una corrente? a risposta è naturalmente

Dettagli

cos( ωt + ϕ)= Re v t = V o e jωt cos ωt + ϕ vt ()=V o e jϕ che è un numero complesso costante, di modulo V O ed e jωt = cos ωt + j sinωt

cos( ωt + ϕ)= Re v t = V o e jωt cos ωt + ϕ vt ()=V o e jϕ che è un numero complesso costante, di modulo V O ed e jωt = cos ωt + j sinωt . METODO SIMBOLIO, O METODO DEI FASORI..Introduzione Questo metodo applicato a reti lineari permanenti consente di determinare la soluzione in regime sinusoidale solamente per quanto attiene il regime

Dettagli

Prova scritta di Fisica Scienze e Tecnologie dell Ambiente. Soluzioni

Prova scritta di Fisica Scienze e Tecnologie dell Ambiente. Soluzioni Prova scritta di Fisica Scienze e Tecnologie dell Ambiente 6 Settembre 007 Soluzioni Parte 1 1) Sia θ l angolo di inclinazione del piano. Scelto l asse x lungo la direzione di massima pendenza, e diretto

Dettagli

Impiego dell oscilloscopio e del generatore di funzioni

Impiego dell oscilloscopio e del generatore di funzioni Esercitazioni Lab - Impiego dell oscilloscopio e del generatore di funzioni 1 Impiego dell oscilloscopio e del generatore di funzioni Esercitazioni Lab - Impiego dell oscilloscopio e del generatore di

Dettagli

9.8 Con la LKT si scrive l equazione seguente: di (1) dt La costante di tempo èτ

9.8 Con la LKT si scrive l equazione seguente: di (1) dt La costante di tempo èτ 9.8 Con la LKT si scrive l equazione seguente: di L Ri cos( t) () dt La costante di tempo èτ L / R ms / 5s ; la soluzione della () è 5t i( t) Ke Acos(t θ ) () Sia A θ il fasore corrispondente alla risposta

Dettagli

Errata Corrige. M. Repetto, S. Leva

Errata Corrige. M. Repetto, S. Leva Errata Corrige M. Repetto, S. Leva 11 maggio 2017 Indice 0.1 CAPITOLO 1............................ 4 0.1.1 pagina 16, nel testo..................... 4 0.1.2 pagina 16, Fig.1.17..................... 4

Dettagli

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Esercizio 1 (7 punti): Nella regione di spazio compresa tra due cilindri coassiali

Dettagli

1. RELAZIONI TENSIONE-CORRENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO. i(t) = v(t) / R = V M / R sen ωt i(t) = I M sen ωt I(t) = I M e jωt

1. RELAZIONI TENSIONE-CORRENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO. i(t) = v(t) / R = V M / R sen ωt i(t) = I M sen ωt I(t) = I M e jωt 1. RELAZIONI TENSIONE-CORRENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO i(t) Tensione applicata : v(t) v(t) = V M sen ωt V(t) = V M e jωt : vettore ruotante che genera la sinusoide RESISTORE i(t) = v(t) / R = V M / R sen

Dettagli

Induzione magnetica 1

Induzione magnetica 1 l flusso concatenato nduzione magnetica 1 è solenoidale è definito il flusso di concatenato con una linea chiusa e orientata Φ () n d (verso della normale n indotto dalla percorrenza della linea secondo

Dettagli

Analisi dei circuiti in corrente alternata

Analisi dei circuiti in corrente alternata Capitolo 2 Analisi dei circuiti in corrente alternata 2.1 Grandezze alternate Con il termine corrente o tensione alternata si indica una corrente o una tensione con una dipendenza sinusoidale dal tempo,

Dettagli

PROVA SCRITTA di DISPOSITIVI ELETTRONICI del 3 Febbraio 2018

PROVA SCRITTA di DISPOSITIVI ELETTRONICI del 3 Febbraio 2018 PROVA SCRITTA di DISPOSITIVI ELETTRONICI del 3 Febbraio 2018 ESERCIZIO 1 In gura è rappresentato un pezzo di silicio, drogato da una parte n + (N D = 10 19 cm 3, µ n+ = 0.015 m 3 ) e dall'altra n (N D

Dettagli

Elettrotecnica Soluzioni della II Prova Intermedia.I del corso del prof. Dario D Amore. Autore: Dino Ghilardi

Elettrotecnica Soluzioni della II Prova Intermedia.I del corso del prof. Dario D Amore. Autore: Dino Ghilardi lettrotecnica Soluzioni della II Prova Intermedia.I del 9-07-2017 corso del prof. Dario D Amore Autore: Dino Ghilardi 21 febbraio 2017 1 1.1 1 II P.I. del 9-02-2017, prof. Dario D Amore 1.1.1 Testo 1.1.2

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Fisica enerale Modulo di Fisica II A.A. 05-6 INDUZIONE EETTOMANETIA Eb. Una spira rettangolare di altezza l 0 cm è 0. T completata da un contatto mobile che viene spostato verso destra alla velocità costante

Dettagli

Circuito RC con d.d.p. sinusoidale

Circuito RC con d.d.p. sinusoidale Circuito C con d.d.p. sinusoidale Un circuito C-serie ha la seguente configurazione: G è la resistenza interna del generatore. Misura dello sfasamento della tensione ai capi del condensatore rispetto alla

Dettagli

Verifica scritta di Fisica Classe V

Verifica scritta di Fisica Classe V Liceo Scientifico Paritario R. Bruni Padova, loc. Ponte di Brenta, 19/01/2019 Verifica scritta di Fisica Classe V Soluzione Risolvi 4 degli 8 quesiti proposti. Ogni quesito vale 25 p.ti. 1. Una sbarra

Dettagli

0 : costante dielettrica nel vuoto

0 : costante dielettrica nel vuoto 0 : costante dielettrica nel vuoto Φ Flusso del campo elettrico E dφ E E da EdAcosθ Se la superficie è chiusa (superficie gaussiana) il flusso si calcola come integrale chiuso: Φ E dφ E E da v EdAcosθ

Dettagli

Errata Corrige. M. Repetto, S. Leva

Errata Corrige. M. Repetto, S. Leva Errata Corrige M. epetto, S. Leva 21 marzo 2016 Indice 0.1 CAPITOLO 1............................ 2 0.1.1 pagina 16, nel testo..................... 2 0.1.2 pagina 16, Fig.1.17..................... 2 0.1.3

Dettagli

Energia accumulata in un condensatore

Energia accumulata in un condensatore Energia accumulata in un condensatore In base alla seconda legge di Kirchhoff istante per istante avremo Sappiamo che potenza istantanea fornita dal generatore Sostituendo nella eq. diff. e integrando

Dettagli

Applicazioni delle derivate alla Fisica

Applicazioni delle derivate alla Fisica Liceo Scientifico Statale S. Cannizzaro Applicazioni delle derivate alla Fisica erasmo@galois.it Indice 1 Intensità di corrente elettrica 1 2 Tensione e corrente ai capi di un condensatore 2 3 Forza elettromotrice

Dettagli

Lez Dai segnali nel dominio del tempo a studio di segnali nel dominio della frequenza.

Lez Dai segnali nel dominio del tempo a studio di segnali nel dominio della frequenza. Lez. 09-3-3 Dai segnali nel dominio del tempo a studio di segnali nel dominio della frequenza. Consideriamo ora un circuito elettrico alimentato da un generatore di f.e.m composto dalla serie di una R,

Dettagli

CORRENTI ALTERNATE. Dopo che la spira è ruotata di in certo angolo in un tempo t si ha

CORRENTI ALTERNATE. Dopo che la spira è ruotata di in certo angolo in un tempo t si ha 1 easy matematica CORRENI ALERNAE Consideriamo una bobina ruotante, con velocità angolare ω costante all'interno di un campo magnetico uniforme B. Gli estremi della spira sono collegati a due anelli chiamati

Dettagli

Lez.17 Bipoli in regime sinusoidale. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 17 Pagina 1

Lez.17 Bipoli in regime sinusoidale. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 17 Pagina 1 Lez.17 Bipoli in regime sinusoidale Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A. 2017-2018, Elettrotecnica. Lezione 17 Pagina 1 L operatore impedenza L uso dei fasori consente di scrivere

Dettagli

S N S N S N N S MAGNETISMO

S N S N S N N S MAGNETISMO MAGNETISMO Esistono forze che si manifestano tra particolari materiali (ad es. la magnetite, il ferro) anche privi di carica elettrica. Queste forze possono essere sia attrattive che repulsive, analogamente

Dettagli

Capacità parassita. Quindi ci si aspetta che la funzione di trasferimento dipenda dalla frequenza

Capacità parassita. Quindi ci si aspetta che la funzione di trasferimento dipenda dalla frequenza Esperienza n. 10 Partitore resistivo e sua compensazione in c.a. Partitore resistivo-capacitivo Partitore resistivo: abbiamo visto che in regime di corrente continua il rapporto di partizione è costante:

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica Soluzione del Problema 1 Prima dell istante t = 0 i generatori operano in regime stazionario e il circuito da considerare è il seguente: v 1 (0 - ) v 2 (0 - ) I 0 i(0 - ) R 3 V 0 R 4 È evidente che È inoltre

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II CdL Ing. Elettrica Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici

Università degli Studi di Napoli Federico II CdL Ing. Elettrica Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici Università degli Studi di Napoli Federico II CdL Ing. Elettrica Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici Dr. Carlo Petrarca Dipartimento di Ingegneria Elettrica Università di Napoli FEDERICO II 1 Lezione

Dettagli

Gli esperimenti condotti da Faraday hanno portato a stabilire l esistenza di una forza elettromotrice e quindi di una corrente indotta in un circuito

Gli esperimenti condotti da Faraday hanno portato a stabilire l esistenza di una forza elettromotrice e quindi di una corrente indotta in un circuito Gli esperimenti condotti da Faraday hanno portato a stabilire l esistenza di una forza elettromotrice e quindi di una corrente indotta in un circuito quando: 1) il circuito è in presenza di un campo magnetico

Dettagli

FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE TRANSITORIO DI INSERZIONE A VUOTO

FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE TRANSITORIO DI INSERZIONE A VUOTO FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE TRANSITORIO DI INSERZIONE A VUOTO t = 0 Z 1 Z 2 Z 0 CIRCUITO EQUIVALENTE DI UNA FASE 1 FUNZIONAMENTO TRANSITORIO DEL TRASFORMATORE A VUOTO Per lo studio del

Dettagli

Errata Corrige. M. Repetto, S. Leva

Errata Corrige. M. Repetto, S. Leva Errata Corrige M. epetto, S. Leva 27 agosto 2015 ndice 0.1 CAPTOLO 1............................ 2 0.1.1 pagina 16, nel testo..................... 2 0.1.2 pagina 16, Fig.17...................... 2 0.1.3

Dettagli

Grande rilevanza hanno in elettronica i segnali sinusoidali. Un. segnale sinusoidale è un segnale che varia nel tempo con una legge

Grande rilevanza hanno in elettronica i segnali sinusoidali. Un. segnale sinusoidale è un segnale che varia nel tempo con una legge I segnali sinusoidali Grande rilevanza hanno in elettronica i segnali sinusoidali. Un segnale sinusoidale è un segnale che varia nel tempo con una legge del seguente tipo u = U sen( ω t+ ϕ ) Figura A andamento

Dettagli

Fisica 2 per biotecnologie: Prova in itinere 16 Aprile 2012

Fisica 2 per biotecnologie: Prova in itinere 16 Aprile 2012 Fisica per biotecnologie: Prova in itinere 16 Aprile 1 Scrivere immediatamente, ED IN EVIDENZA, sui due fogli protocollo consegnati (ed eventuali altri fogli richiesti) la seguente tabella: NOME :... Numero

Dettagli

DE e DTE: PROVA SCRITTA DEL 10 Settembre 2012

DE e DTE: PROVA SCRITTA DEL 10 Settembre 2012 DE e DTE: PROVA SCRITTA DEL 10 Settembre 2012 ESERCIZIO 1 (DE,DTE) Una giunzione pn è polarizzata con V = 0.5 V. I dati della giunzione sono: N D = 10 16 cm 3, N A = 10 15 cm 3, µ n = 1100 cm 2 /Vs, µ

Dettagli

ELETTRONICA CdS Ingegneria Biomedica

ELETTRONICA CdS Ingegneria Biomedica ELEONICA CdS Ingegneria Biomedica LEZIONE A.03 Circuiti a diodi: configurazioni, analisi, dimensionamento addrizzatori a semplice e doppia semionda addrizzatori a filtro (L, C e LC) Moltiplicatori di tensione

Dettagli

La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli relativi.

La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli relativi. Corso di Laurea in Matematica Seconda prova in itinere di Fisica (Prof. E. Santovetti) 13 gennaio 016 Nome: La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2012/13. Prova Scritta del 11/11/ NOME

Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2012/13. Prova Scritta del 11/11/ NOME Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2012/13 Prova Scritta del 11/11/2013 - NOME 1) Un commerciante prepara palloncini colorati all interno di un magazzino di volume di

Dettagli

Condensatore. Un coppia di conduttori carichi a due potenziali diversi con cariche opposte costituisce un condensatore

Condensatore. Un coppia di conduttori carichi a due potenziali diversi con cariche opposte costituisce un condensatore Condensatore Un coppia di conduttori carichi a due potenziali diversi con cariche opposte costituisce un condensatore +Q Q V o semplicemente V Un condensatore è caratterizzato da una capacità C che dipende

Dettagli

Esame di Fisica Data: 18 Febbraio Fisica. 18 Febbraio Problema 1

Esame di Fisica Data: 18 Febbraio Fisica. 18 Febbraio Problema 1 Fisica 18 Febbraio 2013 ˆ Esame meccanica: problemi 1, 2 e 3. ˆ Esame elettromagnetismo: problemi 4, 5 e 6. Problema 1 Un corpo di massa M = 12 kg, inizialmente in quiete, viene spinto da una forza di

Dettagli

Filtri passivi Risposta in frequenza dei circuiti RC-RL-RLC

Filtri passivi Risposta in frequenza dei circuiti RC-RL-RLC 23. Guadagno di un quadripolo Filtri passivi isposta in frequenza dei circuiti C-L-LC In un quadripolo generico (fig. ) si definisce guadagno G il rapporto tra il valore d uscita e quello d ingresso della

Dettagli

Metodologie Elettromagnetiche per la geofisica. Proprietà elettromagnetiche di suoli e rocce (II)

Metodologie Elettromagnetiche per la geofisica. Proprietà elettromagnetiche di suoli e rocce (II) Metodologie Elettromagnetiche per la geofisica Proprietà elettromagnetiche di suoli e rocce (II) Anno Accademico 2009/2010 Docente:Elena Pettinelli Dielettrici e conduttori σ s ε e = ε + ω σ è la conducibilità

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica Soluzione del Problema Per t < 0 il circuito da considerare è il seguente: gv v R Applicando la KCL al nodo superiore si ottiene l equazione: Si ha inoltre v (0 ) gv (0 ) v (0 ) v (0 ) R 0 R g 0 00 00

Dettagli

= E qz = 0. 1 d 3 = N

= E qz = 0. 1 d 3 = N Prova scritta d esame di Elettromagnetismo 7 ebbraio 212 Proff.. Lacava,. Ricci, D. Trevese Elettromagnetismo 1 o 12 crediti: esercizi 1, 2, 4 tempo 3 h; Elettromagnetismo 5 crediti: esercizi 3, 4 tempo

Dettagli

Esercizi di Fisica LB: Induzione Elettromagnetica

Esercizi di Fisica LB: Induzione Elettromagnetica Esercizi di Fisica LB: Induzione Elettromagnetica Esercizio 1 Esercitazioni di Fisica LB per ingegneri - A.A. 23-24 Una sbarra conduttrice di lunghezza l è fissata ad un estremo ed è fatta ruotare con

Dettagli

ANALISI DEI CIRCUITI IN REGIME SINOIDALE [ ing. R. STORACE ]

ANALISI DEI CIRCUITI IN REGIME SINOIDALE [ ing. R. STORACE ] ANALISI DEI CIRCUITI IN REGIME SINOIDALE [ ing. R. STORACE ] Nel corso del 3 anno abbiamo studiato i circuiti puramente resistivi e abbiamo calcolato la tensione tra 2 punti qualunque, le correnti nei

Dettagli

Esercizi di Elettrotecnica

Esercizi di Elettrotecnica Esercizi di Elettrotecnica Transitori Circuiti del ordine www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 25--29) Transitori Circuiti del ordine Esercizio n. i i 4 R 4 = 3 Ω = 3 Ω = 3 Ω R

Dettagli

Formulario Elettromagnetismo

Formulario Elettromagnetismo Formulario Elettromagnetismo. Elettrostatica Legge di Coulomb: F = q q 2 u 4 0 r 2 Forza elettrostatica tra due cariche puntiformi; ε 0 = costante dielettrica del vuoto; q = cariche (in C); r = distanza

Dettagli

Esercitazione Misure su circuiti magnetici. 3 - Rilievo del ciclo di isteresi dinamico di un nucleo magnetico

Esercitazione Misure su circuiti magnetici. 3 - Rilievo del ciclo di isteresi dinamico di un nucleo magnetico Esercitazione Misure su circuiti magnetici - 1 Esercitazione Misure su circuiti magnetici 1 - Oggetto Caratterizzazione di materiali magnetici. Strumento virtuale per il rilievo del ciclo di isteresi dinamico.

Dettagli

Oscillazioni libere e risonanza di un circuito RLC-serie (Trattazione analitica del circuito RLC-serie)

Oscillazioni libere e risonanza di un circuito RLC-serie (Trattazione analitica del circuito RLC-serie) III a Esperienza del Laboratorio di Fisica Generale II Oscillazioni libere e risonanza di un circuito LC-serie (Trattazione analitica del circuito LC-serie) Con questa breve nota si vuole fornire la trattazione

Dettagli

Formulario. (ε = ε 0 nel vuoto, ε 0 ε r nei mezzi; µ = µ 0 nel vuoto, µ 0 µ r nei mezzi) Forza di Coulomb: F = k Q 1Q 2 r 2 = 1 Q 1 Q 2

Formulario. (ε = ε 0 nel vuoto, ε 0 ε r nei mezzi; µ = µ 0 nel vuoto, µ 0 µ r nei mezzi) Forza di Coulomb: F = k Q 1Q 2 r 2 = 1 Q 1 Q 2 Formulario (ε = ε 0 nel vuoto, ε 0 ε r nei mezzi; µ = µ 0 nel vuoto, µ 0 µ r nei mezzi) Forza di Coulomb: F = k Q Q 2 r 2 = Q Q 2 4πε r 2 Campo elettrico: E F q Campo coulombiano generato da una carica

Dettagli

Principi di ingegneria elettrica. Reti in regime sinusoidale. Lezione 13 a. Impedenza Ammettenza

Principi di ingegneria elettrica. Reti in regime sinusoidale. Lezione 13 a. Impedenza Ammettenza Principi di ingegneria elettrica Lezione 3 a Reti in regime sinusoidale mpedenza Ammettenza Legge di Ohm simbolica n un circuito lineare comprendente anche elementi dinamici (induttori e condensatori)

Dettagli

Filtri passivi. V OUT Z 2

Filtri passivi. V OUT Z 2 Filtri passivi. I filtri sono dispositivi quadripolari (due dipoli) che hanno la funzione di modificare lo spettro del segnale al loro ingresso, fornendo in uscita un segnale attenuato in modo diverso

Dettagli

Note sui circuiti a corrente alternata

Note sui circuiti a corrente alternata Note sui circuiti a corrente alternata Versione provvisoria. Novembre 018 1 Per commenti o segnalazioni di errori scrivere, per favore, a: maurosaita@tiscalinet.it Indice 1 Corrente alternata 1.1 Circuito

Dettagli

Fisica Generale 2 Giugno 2002

Fisica Generale 2 Giugno 2002 Fisica Geneale Giugno 1) Alla supeficie della tea vi e un campo elettico E 3 V/m dietto secondo il aggio, veso il cento della tea. a) Supponendo che la tea sia sfeica (R 6.4 1 6 m) e conduttice, tovae

Dettagli

Elettronica II Grandezze elettriche microscopiche (parte 1) p. 2

Elettronica II Grandezze elettriche microscopiche (parte 1) p. 2 Elettronica II Grandezze elettriche microscopiche (parte 1) Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/

Dettagli

Fisica 21 Gennaio 2013

Fisica 21 Gennaio 2013 Fisica 2 Gennaio 2 ˆ Esame meccanica: problemi, 2 e. ˆ Esame elettromagnetismo: problemi 4, 5 e 6. Problema Su un piano inclinato rispetto all orizzontale di gradi è posto un oggetto puntiforme di massa

Dettagli

Lezione 19. Stabilità robusta. F. Previdi - Fondamenti di Automatica - Lez. 19 1

Lezione 19. Stabilità robusta. F. Previdi - Fondamenti di Automatica - Lez. 19 1 Lezione 19. Stabilità robusta F. Previdi - Fondamenti di Automatica - Lez. 19 1 Schema 1. Stabilità & incertezza 2. Indicatori di stabilità robusta 3. Margine di guadagno 4. Margine di fase 5. Criterio

Dettagli

ESERCIZIO 1 In gura è rappresentata una giunzione p + n (S=1 mm 2, µ n = 0.1 m 2 /Vs,

ESERCIZIO 1 In gura è rappresentata una giunzione p + n (S=1 mm 2, µ n = 0.1 m 2 /Vs, PROVA SCRTTA di DSPOSTV ELETTRONC del 22 Febbraio 2019 ESERCZO 1 n gura è rappresentata una giunzione p + n (S=1 mm 2, µ n = 0.1 m 2 /Vs, µ p = 0.04 m 2 /Vs, τ p = τ n = 10 6 s). La parte n è drogata N

Dettagli

III Esperienza: 2-3 Aprile Circuiti RC ed RC in regime sinusoidale Circuiti attenuatori passa banda

III Esperienza: 2-3 Aprile Circuiti RC ed RC in regime sinusoidale Circuiti attenuatori passa banda III Esperienza: 2-3 Aprile 204 Circuiti RC ed RC in regime sinusoidale Circuiti attenuatori passa banda Scopo dell esperienza: studio dei circuiti CR ed RC in corrente alternata, studiandone il comportamento

Dettagli

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I prova in itinere 1 Novembre 008 SOLUZIONE - 1 - D1. (punti 8 ) Rispondere alle seguenti domande: punto per ogni risposta corretta, - 0.5 per ogni risposta

Dettagli

Nome: Cognome: Matricola:

Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1: Una particella ++ si trova in quiete ad una distanza d = 100 µm da un piano metallico verticale mantenuto a potenziale nullo. i. Calcolare le componenti del campo E in un generico punto P

Dettagli

Esame Scritto Fisica Generale T-B

Esame Scritto Fisica Generale T-B Esame Scritto Fisica Generale T-B (CdL Ingegneria Civile e Informatica [A-K]) Prof. M. Sioli IV Appello - 12/06/2013 Soluzioni Esercizi Ex. 1 Tre cariche puntiformi Q 1 = 2q, Q 2 = 4q e Q 3 = 6q (dove

Dettagli

Applicazioni. Lezione 13 1

Applicazioni. Lezione 13 1 Applicazioni Lezione 13 1 Generalità 1/2 Reti considerate: Reti passive con ingressi costanti o sinusoidali I contributi associati alle condizioni iniziali sono dei transitori I contributi associati agli

Dettagli

Problemi sulle reti elettriche in corrente alternata

Problemi sulle reti elettriche in corrente alternata Problemi sulle reti elettriche in corrente alternata Problema 1: alcolare l andamento nel tempo delle correnti i 1, i 2 e i 3 del circuito di figura e verificare il bilancio delle potenze attive e reattive.

Dettagli

Circuiti elettrici. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico

Circuiti elettrici. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico Circuiti elettrici Possiamo combinare molti oggetti già studiati per fare circolare corrente nel modo che ci conviene Possiamo usare condensatori e solenoidi Introdurremo anche generatori (i motori delle

Dettagli

CAPITOLO 8 CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI VARIABILI NEL TEMPO

CAPITOLO 8 CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI VARIABILI NEL TEMPO CAPITOLO 8 CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI VARIABILI NEL TEMPO Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A. 2017-2018 2 Campo elettromagnetico Campo ELETTRICO e campo MAGNETICO sono generati entrambi da

Dettagli

Legge di Faraday. x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x E B 1 Φ B.

Legge di Faraday. x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x E B 1 Φ B. Φ ε ds ds dφ = dt Legge di Faraday E x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x 1 x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x E Schema Generale Elettrostatica moto di q in un campo E

Dettagli

Risonatori a microonde

Risonatori a microonde Risonatori a microonde Corso di Componenti e Circuiti a Microonde Ing. Francesco Catalfamo 11 Ottobre 6 Indice Circuiti risonanti serie e parallelo Fattore di qualità esterno: Q e Risonatori realizzati

Dettagli

Campi elettrici e magnetici variabili nel tempo

Campi elettrici e magnetici variabili nel tempo Campi elettrici e magnetici variabili nel tempo a.a. 2017-2018 Testo di riferimento: Elementi di Fisica, Mazzoldi, Nigro, Voci Fisica 2, Giancoli 23 Aprile 2018, Bari Dal programma o 1.0 CFU CAMPI ELETTRICI

Dettagli

Perchè non si è semplicemente assunto che il campo magnetico B abbia la direzione della forza magnetica agente su di un filo percorso da corrente?

Perchè non si è semplicemente assunto che il campo magnetico B abbia la direzione della forza magnetica agente su di un filo percorso da corrente? Perchè non si è semplicemente assunto che il campo magnetico B abbia la direzione della forza magnetica agente su di un filo percorso da corrente? Si abbia una molla verticale al cui estremo inferiore

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2013/14. Prova di esame del 23/2/ NOME

Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2013/14. Prova di esame del 23/2/ NOME Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2013/14 Prova di esame del 23/2/2015 - NOME 1) Un gas perfetto, inizialmente alla temperatura T 1 = 400 K, con volume V 1 = 300 dm

Dettagli

INDUTTANZA ENERGIA MAGNETICA

INDUTTANZA ENERGIA MAGNETICA INDUTTANZA E ENEGIA MAGNETICA Una corrente variabile in una bobina induce una f.e.m. in un altra bobina: è possibile avere lo stesso fenomeno in una sola bobina quando la corrente i varia nel tempo? Fenomenologia

Dettagli

ESERCIZIO 1 Il transistore bipolare in gura è caratterizzato da N Abase = cm 3,

ESERCIZIO 1 Il transistore bipolare in gura è caratterizzato da N Abase = cm 3, POVA SCITTA di DISPOSITIVI ELETTONICI del 17 Luglio 017 ESECIZIO 1 Il transistore bipolare in gura è caratterizzato da base = 5 10 15 cm 3, µ n = 0.11 m /Vs, µ p = 0.04 m /Vs, = τ p = 10 6 s, = 3 µm, S

Dettagli

PROVA SCRITTA di DISPOSITIVI ELETTRONICI del 10 Giugno 2016

PROVA SCRITTA di DISPOSITIVI ELETTRONICI del 10 Giugno 2016 PROVA SCRITTA di DISPOSITIVI ELETTRONICI del 0 Giugno 206 ESERCIZIO Il transistore bipolare npn nelle gure ha N Demettitore = N Dcollettore = 0 7 cm 3, N Abase = 0 6 cm 3, µ n = 0. m 2 /Vs, τ n = τ p =

Dettagli

Esercizi sui sistemi trifase

Esercizi sui sistemi trifase Esercizi sui sistemi trifase Esercizio : Tre carichi, collegati ad una linea trifase che rende disponibile una terna di tensioni concatenate simmetrica e diretta (regime AC, frequenza 50 Hz, valore efficace

Dettagli

Misure con circuiti elettrici

Misure con circuiti elettrici Misure con circuiti elettrici Samuele Straulino Laboratorio di Fisica II - S.S.I.S. 2008 2009 http://hep.fi.infn.it/ol/samuele/dida.php Descriverò in particolare questi aspetti: comportamento a regime

Dettagli

Laurea di I Livello in Ingegneria Informatica

Laurea di I Livello in Ingegneria Informatica Laurea di I Livello in Ingegneria Informatica Sede di Mantova TEORIA DEI CIRCUITI II prova in itinere 3.2.2003 Problema I Nel circuito indicato in figura si ha v 1 = 10 cos (1000 t sec ) V Determinare

Dettagli

Esame Scritto Fisica Generale T-B

Esame Scritto Fisica Generale T-B Esame Scritto Fisica Generale T-B (CdL Ingegneria Civile e Informatica [A-K]) Prof. M. Sioli V Appello - 22/7/213 Soluzioni Esercizi Ex. 1 Nel vuoto, nella regione di spazio delimitata dai piani x = e

Dettagli

Esame Scritto Fisica Generale T-B/T-2

Esame Scritto Fisica Generale T-B/T-2 Esame Scritto Fisica Generale T-B/T- (CdL Ingegneria Civile e Informatica [A-K] Prof. M. Sioli II Appello A.A. 013-01 - 9/01/01 Soluzioni Esercizi Ex. 1 Sulla superficie della Terra, in condizioni di bel

Dettagli

Istituto Villa Flaminia 27 Aprile 2015 IV Scientifico Simulazione Prova di Fisica (400)

Istituto Villa Flaminia 27 Aprile 2015 IV Scientifico Simulazione Prova di Fisica (400) Istituto Villa Flaminia 27 Aprile 2015 IV Scientifico Simulazione Prova di Fisica (400) 1 Teoria In questa prima parte le domande teoriche; in una seconda parte troverete un paio di esempi di esercizi.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni

UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Soluzione del Problema 1 In circuito da considerare per il calcolo della tensione equivalente di Thevenin è il seguente: I 0 a La caduta di potenziale sulla resistenza è nulla, poiché il morsetto a è aperto.

Dettagli

Terza prova di esonero di Elettromagnetismo a.a. 2012/ Giugno 2013 proff. F. Lacava, F. Ricci, D. Trevese

Terza prova di esonero di Elettromagnetismo a.a. 2012/ Giugno 2013 proff. F. Lacava, F. Ricci, D. Trevese Terza prova di esonero di Elettromagnetismo a.a. 2012/2013-7 Giugno 2013 proff. F. Lacava, F. icci, D. Trevese Esercizio 1 Un toroide di materiale ferromagnetico con sezione quadrata di lato a = 4 cm e

Dettagli

G. D Agostini Oscillatore smorzato e RCL impulsato (Appunti dal Corso di Fisica per Informatici)

G. D Agostini Oscillatore smorzato e RCL impulsato (Appunti dal Corso di Fisica per Informatici) G. D Agostini Oscillatore smorzato e RCL impulsato (Appunti dal Corso di Fisica per Informatici) 0.1 Oscillazioni smorzate Equazioni del moto di corpo soggetto a forza elastica e forza di viscosità β v

Dettagli

Esercizi di magnetismo

Esercizi di magnetismo Esercizi di magnetismo Fisica II a.a. 2003-2004 Lezione 16 Giugno 2004 1 Un riassunto sulle dimensioni fisiche e unità di misura l unità di misura di B è il Tesla : definisce le dimensioni [ B ] = [m]

Dettagli

. Il modulo è I R = = A. La potenza media è 1 VR 2

. Il modulo è I R = = A. La potenza media è 1 VR 2 0.4 La corrente nel resistore vale 0. l modulo è A. La potenza media è 0 W 0.7 l circuito simbolico è mostrato di seguito. La potenza viene dissipata solo nel resistore. 0, 4 - La corrente è 4 4 0, 0,

Dettagli

Circuiti elettrici. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico

Circuiti elettrici. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico Circuiti elettrici Per muovere una carica tra due punti ci vuole un campo elettrico, quindi una differenza di potenziale (ddp) Se la carica si muove in un percorso chiuso (circuito) ho bisogno di un congegno

Dettagli

Fisica II - Ingegneria Biomedica - A.A. 2017/ Appello del 14/6/2018. b) 26.9

Fisica II - Ingegneria Biomedica - A.A. 2017/ Appello del 14/6/2018. b) 26.9 Fisica II - Ingegneria iomedica - A.A. 07/08 - Appello del 4/6/08 ) onsideriamo le 3 cariche in figura con q = -q, q = -q, q3 = -q, q = ; le loro distanze dall origine sono r = 3 cm, r = r3 = cm, e l angolo

Dettagli

Zotto Nigro - Problemi di Fisica Generale Elettromagnetismo Ottica - I edizione. Errata Corrige 1 + O. d=2a. u x. ( ) 3 + q 2. a + x. = 1.

Zotto Nigro - Problemi di Fisica Generale Elettromagnetismo Ottica - I edizione. Errata Corrige 1 + O. d=2a. u x. ( ) 3 + q 2. a + x. = 1. Pagina 10 Problema 1.1 - domanda F = ee A =.76 10 15 N Errata Corrige 1 Pagina 11 Problema 1. - testo domanda 3 figura 3) il lavoro del campo elettrostatico per uno spostamento rigido del dipolo elettrico

Dettagli

Prerequisiti e strumenti matematici e fisici per l elettronica delle telecomunicazioni I FASORI

Prerequisiti e strumenti matematici e fisici per l elettronica delle telecomunicazioni I FASORI Ing. Nicola Cappuccio 214 U.F.5 ELEMENTI SCIENTIFICI ED ELETTRONICI APPLICATI AI SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI 1 RIEPILOGO rappresentazione z = ρcos θ+ jρsin θ somma di due complessi con al regola del parallelogramma

Dettagli

INDUZIONE E AUTOINDUZIONE

INDUZIONE E AUTOINDUZIONE E possibile avere un effetto analogo anche in un singolo circuito Un circuito percorso da una corrente variabile può indurre una f.e.m., e quindi una corrente indotta su se stesso, in questo caso il fenomeno

Dettagli

La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli relativi.

La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli relativi. Corso di Laurea in Matematica Prova scritta di Fisica 2 (Prof. E. Santovetti) 3 gennaio 218 Nome: La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riuadro e giustificata accludendo i calcoli relativi.

Dettagli

PROVA SCRITTA di DISPOSITIVI ELETTRONICI del 30 Giugno 2016

PROVA SCRITTA di DISPOSITIVI ELETTRONICI del 30 Giugno 2016 PROVA SCRITTA di DISPOSITIVI ELETTRONICI del 30 Giugno 2016 ESERCIZIO 1 Considerare delle giunzioni p + n, con N D = 10 15 cm 3, µ n = 0.12 m 2 /Vs, S=1 mm 2. Il campo elettrico di break- down a valanga

Dettagli

Prova scritta di Fisica Scienze e Tecnologie dell Ambiente

Prova scritta di Fisica Scienze e Tecnologie dell Ambiente Prova scritta di Fisica Scienze e Tecnologie dell Ambiente 8 Novembre 2007 Istruzioni: Eseguire prima i calcoli in maniera simbolica, scrivere ed incorniciare con un riquadro l espressione simbolica della

Dettagli