DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5 H a.s. 2014/15

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1 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5 H a.s. 2014/15 ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO "Blaise Pascal" P.le Macrelli, Cesena (FC) Tel Cod.fisc Cod.Mecc. FOTF fotf010008@istruzione.it Il presente documento, redatto in coerenza con l Art. 6 O.M. n. 37/2014 relativamente alle modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli Esami di Stato, è composto dai seguenti elementi: INDICE a) Presente prospetto, relativo alla composizione del Consigli di classe. b) Presentazione dell istituto e del curricolo relativo all indirizzo, così come presente nel P.O.F. c) Criteri di valutazione didattico-formativi. d) Presentazione della classe e delle attività aggiuntive, integrative e di recupero. e) Contenuti e metodi disciplinari (Programmi disciplinari). f) Attività svolte in preparazione all Esame di Stato e griglie di valutazione simulazione prove scritte. g) Testi delle simulazioni di prove.

2 a) Composizione del consiglio di classe INDIRIZZO: Informatica e Telecomunicazioni Disciplina del piano di studio Informatica e Telecomunicazioni Ore svolte al Docente Lingua e letteratura italiana 113 Gasperoni Paola Storia 57 Lingua straniera (Inglese) 75 Alecci Erminia Firma di approvazione Matematica 76 Bazzocchi Marco Informatica 183 Molara Federico Tinelli Donato G. Gestione progetto, organizzazione d impresa 98 Serri Mauro Silimbani Brigida Sistemi e reti 110 Serri Mauro Tinelli Donato G. Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di 110 Sintuzzi Maurizio Tinelli Donato G. telecomunicazioni Scienze motorie e sportive 61 Bazzocchi Elisabetta Religione 25 Pacchioni Daniele

3 b) Presentazione generale dell'istituto Nell'anno in corso l Istituto è costituito da 37 classi composte da 10 prime, 7 seconde, 8 terze (di cui 3 di Automazione e 5 di Informatica, 5 quarte ( 2 di Automazione e 3 di Informatica), 6 quinte (2 di Elettronica e 4 di Informatica) oltre ad una classe quinta del corso serale di Informatica SIRIO. Gli indirizzi attuali per le classi quinte (nuovo ordinamento) sono: Elettronica e Elettrotecnica, articolazione Elettronica, Informatica e Telecomunicazioni articolazione Informatica, Informatica serale (progetto SIRIO ). Il nostro Istituto vanta oltre cinquant anni di tradizione nell'insegnamento nell'ambito degli indirizzi elettronici ed informatici, e raccoglie allievi da un ampia area di Comuni delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Le strutture dell Istituto sono utilizzate al massimo grado, sia per quanto riguarda le aule ordinarie che per i laboratori, anche attraverso l utilizzo di alcuni locali presso l adiacente Scuola Media di Via Plauto. L Istituto è sede inoltre di un corso serale per periti Informatici (Sirio) di corsi post-diploma IFTS e ITS. A completamento del riordino degli Istituti Tecnici, la riorganizzazione dei contenuti disciplinari e delle cattedre dei docenti conseguenti all unificazione dell orario scolastico pari a 32 ore settimanali, ha determinato un evoluzione dell orario obbligatorio degli insegnanti con l assegnazione di cattedre interne non più ordinarie, nella ricerca della massima efficienza nel salvaguardare l equilibrio dei corsi e la continuità didattico-professionale dei docenti. Il dibattito che si è svolto nel presente anno, in coerenza con il P.O.F, ha riguardato numerose attività progettuali realizzate sia nel tempo aggiuntivo pomeridiano, che in ore di flessibilità mattutine, con una varietà di iniziative per il recupero e il sostegno in itinere degli allievi e commissioni di lavoro impegnate per la realizzazione di alcune prospettive di innovazione individuate dalle recenti normative sull Istruzione Tecnica. Si sono sperimentati gruppi di lavoro interni di tipo gestionale/organizzativo (Aree diversificate e strategiche per l Istituto assegnate a cinque funzioni strumentali, dipartimenti disciplinari organizzati in modo autonomo e flessibile, commissioni di lavoro, attività di orientamento in ingresso e per gli studenti delle classi quinte, commissione interna per la gestione delle prove di valutazione Invalsi con relativo monitoraggio delle stesse, progetti europei), progetti sulla dispersione e la prevenzione del disagio scolastico, integrazione degli alunni stranieri, organizzazione di corsi di recupero e sostegno disciplinare pomeridiani, progetti pomeridiani di ampliamento ed arricchimento dell offerta formativa rivolti a studenti, varie iniziative interne di autoaggiornamento per docenti, olimpiadi di Informatica e Matematica ), con risultati certamente positivi, sia per la competenza dimostrata dai docenti designati, che per lo spirito di collaborazione dimostrato dal corpo insegnante nel suo complesso. Sono state realizzate significative collaborazioni e nuovi rapporti con varie aziende e Università locali, sia per le attività connesse all orientamento scolastico e professionale (stages estivi, alternanza scuola-lavoro e corsi IFTS), sia in merito alle prospettive individuate dalle recenti disposizioni sull Istruzione Tecnica Superiore (ITS), con l avvio di uno specifico corso che vede il nostro istituto scuola-pilota nell ambito della prevista fondazione di partecipazione. L avvio di tale corso post-diploma contemporaneamente al riordino dell istruzione tecnica ha poi dato vita a numerose iniziative, con particolare riferimento al dibattito sulla valorizzazione dell istruzione e della cultura tecnica. Sul piano organizzativo-didattico, si è proceduto ad un costante confronto disciplinare attraverso la revisione e l aggiornamento dei contenuti disciplinari e delle strutture laboratoriali verso il modello dell acquisizione delle competenze, come previsto dalla normativa sull obbligo scolastico e dalle norme sul riordino dell istruzione secondaria.

4 Per il recupero di eventuali carenze emerse nel profitto degli allievi e per il rafforzamento dei contenuti, si sono realizzate durante l intero anno scolastico varie attività pomeridiane di recupero e sostegno in numerose discipline, potenziate particolarmente durante il secondo quadrimestre anche in relazione ai criteri normativi previsti per l ammissione agli esami di stato. All interno dei singoli Consigli di Classe, redatto dai Docenti Coordinatori, si è proceduto alla realizzazione di un POF di Classe quale strumento condiviso per l individuazione di tutta una serie di strategie (organizzative, complementari, didattiche, di recupero e di arricchimento ) per un efficace ed operativa azione di progettazione didattica. Locali d uso generale. - Biblioteca d Istituto, con oltre volumi, PC, numerose riviste in abbonamento, supporti multimediali e materiale informativo per l orientamento scolastico e professionale; - Sei aule (ad uso di alcune classi del triennio) collocate presso l adiacente scuola media Plauto - Due aule docenti e una Sala Riunioni con accesso remoto ADSL, videoproiettore, TV-DVD. - Aule di ricevimento docenti, aula riservata per le Funzioni strumentali e Aula Blu (Staff, RSU); - Uffici per il personale amministrativo, Ufficio tecnico, Uffici per il Dirigente e D.S.G.A., Vicepresidenza, Seg. Didattica, locali adibiti a piccole riunioni (Giunta e Consiglio di Istituto, commissioni di lavoro, incontri di rappresentanza con esterni, gestione degli scrutini...); - Aula multimediale per attività didattiche e progetti (aula 10) - Magazzino per materiale tecnico e di segreteria - Bar d Istituto (attivo in orario scolastico), palestra - Museo delle apparecchiature elettroniche ed informatiche Laboratori per l'indirizzo di Elettronica ed Elettrotecnica - Laboratorio di Elettronica ed Elettrotecnica (Lab. 51) - Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici ( lab. 23) - Laboratorio di Sistemi Automatici (lab. 12) Laboratori per l'indirizzo di Informatica e Telecomunicazioni. - Laboratorio di Telecomunicazioni (Lab. 38) - Laboratorio di sistemi e reti ( lab. 39) - Laboratorio di Informatica e Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni (lab. 13) - Laboratorio di informatica e tecnologie informatiche ( lab.2 e lab.38) Profilo culturale del Perito in Informatica e Telecomunicazioni L indirizzo integra competenze di analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici e di telecomunicazioni. Affronta i temi delle basi di dati, delle reti di sistemi di elaborazione, di sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali, delle applicazioni e tecnologie Web, di software gestionale e orientato ai servizi. Profilo professionale Il diplomato nell indirizzo Informatica e Telecomunicazioni ha le seguenti competenze:

5 a. scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; b. descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione; c. gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza; d. gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali; e. installare, configurare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti; f. sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. Piano di Studi (2 biennio e 5 anno di Informatica e Telecomunicazioni Articolazione Informatica 32 ore settimanali) Materia 2 biennio V Prove III IV Religione / Attività Alternative Scienze motorie e sportive OP Lingua e lettere italiane SO Storia O Lingua straniera (Inglese) O Matematica SO Complementi di matematica SO Telecomunicazioni 1+2 lab 1+2 lab - SOP Informatica 3+3 lab 3+3 lab 3+3 lab SOP Sistemi e reti 2+2 lab 2+2 lab 1+3 lab SOP Tecnologie e progettazione di 2+1 lab 1+2 lab 1+3 lab SOP sistemi informatici e di telecomunicazioni Gestione progetto, lab SOP organizzazione d impresa Totale ore settimanali 32 (8) 32 (9) 32 (10) Prove: S. prova scritta, G. prova grafica, O. prova orale, P. prova pratica (tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi in laboratorio)

6 c) Modalità di valutazione del Consiglio di Classe Il consiglio di classe si è attenuto alle indicazioni fornite dalla tabella A allegata al DM 99/09 che qui si riporta: TABELLA A allegato dm 99 (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) Media dei voti Credito scolastico (Punti) CREDITO SCOLASTICO Candidati interni CREDITO SCOLASTICO (PUNTI) I anno II anno III anno M = < M < M < M NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell ammissione alla classe successiva e dell ammissione all esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell ammissione alla classe successiva e dell ammissione all esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l attribuzione di un unico voto secondo l ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. I criteri tenuti in considerazione per l attribuzione del voto di condotta e per l attribuzione dei punteggi all interno della fascia di appartenenza sono stati considerati in relazione a quanto indicato nel POF di istituto ovvero: Rispetto dell art. 3 (Doveri) dello statuto delle studentesse e degli studenti con successive modificazioni e integrazioni (DPR 235 del ); Osservazione e rispetto delle norme contenute nel Regolamento interno d Istituto; Assiduità nella frequenza scolastica, puntualità alle lezioni e nelle consegne assegnate; Interesse e capacità relazionali manifestati; Partecipazione attiva alle iniziative didattiche della scuola.

7 In generale, valutazioni positive nella condotta corrispondono ai voti otto e nove; il dieci evidenzia una condotta esemplare; il sette rappresenta un comportamento comunque discreto. Nella assegnazione del punteggio il Consiglio di classe tiene conto: del profitto; della assiduità della frequenza; dell interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo; di eventuali crediti formativi. Il credito formativo può essere riconosciuto dal Consiglio di Classe sulla base delle esperienze maturate dall alunno al di fuori della scuola, coerenti con l indirizzo di studi e debitamente documentate. Le esperienze formative, ai fini dell attribuzione del credito, devono: essere debitamente documentate; riferirsi principalmente ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione ed allo sport; consistere in qualificate esperienze coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del tipo di corso che si frequenta. Ciascun C.d.C. in piena autonomia valuterà la coerenza dell esperienza formativa svolta non solo in relazione ai criteri generali sopra indicati, ma anche agli obiettivi formativi e specifici indicati nella programmazione di classe. Modalità di valutazione del consiglio di classe: CRITERI di VALUTAZIONE La valutazione è stata continua e personalizzata ed ha verificato in particolare la situazione in itinere. La tipologia delle prove è stata diversificata: elaborati scritti, questionari a risposta chiusa e aperta secondo la tipologia delle terze prove dell esame di stato ( solitamente tipologia b), test di comprensione, relazioni. Per la VALUTAZIONE FORMATIVA si è tenuto conto della riflessione sull errore, di simulazioni e prove inerenti l Esame di Stato, di verifiche intermedie all interno di moduli e / o unità didattiche, di verifiche connesse all attività di Laboratorio, di contributi personali offerti nell Area di progetto. La VALUTAZIONE SOMMATIVA, oltre che dei risultati delle singole prove, ha tenuto conto dell impegno, della partecipazione, dei progressi degli allievi rispetto ai livelli di partenza, dell autonomia operativa, del contributo fornito nella realizzazione dell area di progetto. I risultati tengono conto delle indicazioni emerse dal Collegio Docenti e sono così articolati: voto 10 Eccellente capacità espositive e di rielaborazione; ricche conoscenze; autonomia operativa voto 9 Ottimo solide conoscenze; capacità di esprimere in modo logico, corretto e con proprietà le proprie conoscenze voto 8 Buono applicazioni corrette, conoscenze sicure; articolazione espositiva chiara e corretta voto 7 Discreto comprensione delle relazioni; conoscenze precise; esposizione chiara ed appropriata voto 6 Sufficiente comprensione degli aspetti fondamentali; conoscenze essenziali ; esposizione semplice e lineare

8 voto 5 Insufficiente comprensione parziale delle relazioni; conoscenze imprecise, esposizione incerta e non appropriata voto 4 Gravemente insufficiente comprensione difficoltosa; conoscenze lacunose, esposizione stentata e scorretta voto 1 3 Nettamente insufficiente mancata comprensione ed applicazione; conoscenze pressoché inesistenti; esposizione non chiara e gravemente scorretta

9 d) Presentazione della classe e delle attività aggiuntive, integrative e di recupero. CLASSE 5^ H A.S. 2014/ /13 3^H 2013/14 4^ H 2014/15 5^ H ISCRITTI RITIRATI PROMOSSI RESPINTI La classe ha iniziato il percorso del triennio nell anno con la presenza di 23 alunni; al termine del 5 anno risulta composta da 23 studenti, poiché durante il percorso dell intero triennio ci sono stati 2 respinti e 2 ritirati, ma nel corso del triennio vi sono state 3 nuove iscrizioni. Continuità dei docenti La titolarità dei docenti delle singole materie di corso, nell arco dei tre anni, si riassume come segue. Disciplina del piano di studio Italiano Inglese Matematica telecomunicazioni Informatica T.P.S.I.T Sistemi e Reti Classe Periodo Docente 3 a 4 a 5 a 3 a 4 a 5 a 3 a 4 a 5 a 3 a 4 a 5 a 3 a 4 a 5 a 3 a 4 a 5 a 3 a 4 a 5 a a. s. 2012/2013 a. s. 2013/2014 a. s. 2014/2015 a. s. 2012/2013 a. s. 2013/2014 a. s. 2014/2015 a. s. 2012/2013 a. s. 2013/2014 a. s. 2014/2015 a. s. 2012/2013 a. s. 2013/2014 a. s. 2014/2015 a. s. 2012/2013 a. s. 2013/2014 a. s. 2014/2015 a. s. 2012/2013 a. s. 2013/2014 a. s. 2014/2015 a. s. 2012/2013 a. s. 2013/2014 a. s. 2014/2015 Gasperoni paola Gasperoni Paola Gasperoni Paola Castagnoli Roberta Alecci Erminia Alecci Erminia Bazzocchi Marco Bazzocchi Marco Bazzocchi Marco Fomentelli Vanni Mazzoni Giovanni Lucchi Matteo Molara Federico Molara Federico Lucchi Matteo Lucchi Matteo Sintuzzi Maurizio Serri Mauro Serri Mauro Serri Mauro

10 Scienze motorie e sportive Religione Lab.di telecomunicazioni Lab. di informatica Lab. di sistemi e reti 3 a 4 a 5 a 3 a 4 a 5 a 3 a 4 a 5 a 3 a 4 a 5 a a. s. 2012/2013 a. s. 2013/2014 a. s. 2014/2015 a. s. 2012/2013 a. s. 2013/2014 a. s. 2014/2015 a. s. 2012/2013 a. s. 2013/2014 a. s. 2014/2015 a. s. 2012/2013 a. s. 2013/2014 a. s. 2014/2015 Tonti Enrico Tonti Enrico Bazzocchi Elisabetta Pacchioni Daniele Pacchioni Daniele Pacchioni Daniele Zoffoli Paolo Zoffoli Paolo Tinelli Donato Tinelli Donato Tinelli Donato Lab T.P.S.I.T Gestione progetto, organizzazione d impresa (GPOI) 3 a 4 a 5 a 3 a 4 a 5 a a. s. 2012/2013 a. s. 2013/2014 a. s. 2014/2015 a. s. 2012/2013 a. s. 2013/2014 a. s. 2014/2015 Tinelli Donato Silmbani Brigida Tinelli Donato Serri Mauro Lab GPOI 3 a 4 a 5 a a. s. 2012/2013 a. s. 2013/2014 a. s. 2014/2015 Silimbani Brigida VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA CLASSE All interno della classe, dal punto di vista della frequenza, non vi sono mai state particolari problematiche; i ragazzi hanno sempre dimostrato regolarità nelle presenze, non eccedendo con i permessi di entrata ed uscita; in un solo caso vi sono state assenze notevoli concentrate nel primo quadrimestre, ma sono state regolarmente giustificate con certificato medico. Per quanto riguarda, invece, la partecipazione al dialogo didattico educativo, non sempre si può sostenere che la classe sia stata all altezza delle aspettative, in quanto spesso un nutrito gruppo di allievi si è dimostrato poco costante e partecipe alle attività proposte. Lo stesso discorso vale per l impegno con il quale gli alunni hanno affrontato il triennio conclusivo: all interno della classe vi è un gruppetto di alunni dalle buone potenzialità, motivati allo studio e costantemente impegnati nel percorso didattico; questi allievi, tuttavia, non sono stati un esempio trainante per la maggior parte dei compagni che hanno mantenuto un atteggiamento di sopravvivenza scolastica, limitando al minimo il proprio impegno. E stato quindi spesso necessario intervenire per spronare i ragazzi ad un lavoro più serio e maturo. Nel corso del triennio l intero CdC si è inoltre impegnato a trasmettere agli allievi un corretto metodo di studio, ma non in tutti casi è stato possibile sviluppare la consapevolezza della necessità di un impegno costante, non finalizzato alle verifiche, ma all acquisizione di reali competenze e conoscenze. Pertanto il profitto della classe appare disomogeneo; abbiamo, infatti, assistito alla progressiva maturazione dei ragazzi più motivati che hanno ovviamente raggiunto ottimi risultati; alcuni alunni, al contrario, si sono accontentati di risultati, frutto di un impegno non sempre costante e approfondito.

11 PATTO FORMATIVO L attività didattica di tutto il triennio si è svolta seguendo le indicazioni contenute nel POF di classe, redatto nel primo Consiglio di classe di ogni A.S. Studenti, docenti e famiglie hanno concordato la programmazione delle verifiche, i criteri di trasparenza dei voti assegnati, i tempi di consegna delle prove scritte corrette, i criteri di organizzazione degli impegni di lavoro degli allievi a casa, i criteri disciplinari, le modalità di comunicazione dei docenti con le famiglie. Circa il rapporto scuola- famiglia, oltre alle tradizionali udienze, ogni docente ha stabilito ore personali di ricevimento genitori. Il coordinatore ha svolto azioni di tutoraggio, secondo le modalità del dialogo pedagogico, con gli alunni in maggiore difficoltà. ATTIVITA OPZIONALI, AREE PROGETTI, CORSI DI POTENZIAMENTO, ATTIVITA AGGIUNTIVE POMERIDIANE PREVISTE DAL POF DI ISTITUTO E PROGETTI PREVISTI DAL POF DI CLASSE Area di progetto : I.T.T. B. PASCAL - CESENA Anno Scolastico : 2014/15 Scheda di Progetto Titolo Classi interessate Coordinatore Videosorveglianza area GARDEN 5H Molara 1. Descrizione del Progetto Titolo Videosorveglianza area GARDEN Finalità (cosa si intende realizzare) Un server di videosorveglianza sul campo, cioè direttamente connesso in rete locale ad una o più IP-Camera. Il server memorizza i flussi video proveniente dalle telecamere su harddisk e offre, sia in rete locale che in remoto (attraverso opportuna connettività verso Internet/Intranet), la visualizzazione degli stessi in tempo reale o come consultazione degli archivi pregressi Descrizione (descrivere il problema, le motivazioni, le metodologie, il percorso) 1. Questo progetto è un sottosistema del Progetto Pascal : Sistema di Acquisizione e Consultazione remota di Temperatura, Umidità e Luminosità da realizzare al mattino coinvolgendo le classi quinte. 2. Questo progetto coinvolge le conoscenze acquisite dalla classe durante il 4 anno: reti locali, protocolli IP, TCP, UDP. 3. Permette l approfondimento di protocolli specifici per i flussi multimediali in tempo reali RTSP, RTP.

12 4. Permette di esaminare le problematiche di installazione e amministrazione di un server e la esposizione di un suo servizio su una rete pubblica Prodotti (indicare quali saranno i prodotti del lavoro; ad es. disegni, relazioni, prototipi, software, ipertesti, manuali, ecc.) Installazione di un server Windows. Installazione e configurazione delle IP-Camera. Installazione e configurazione di un prodotto per la videosorveglianza (Arteco Next) Risorse utilizzate o previste ( materiali e finanziarie) Rack con infrastruttura di rete locale cablata, dispositivi attivi e computer server. Documentazione di Arteco Server e Arteco Client (sito Internet del prodotto). PC portatile per prove di consultazione. Videocamere IP.

13 Attività aggiuntive pomeridiane previste dal pof d istituto e progetti previsti dal pof di classe: E stato affrontato il percorso di educazione alla salute dedicato alle donazioni di cui è referente la prof.ssa Bazzocchi. Sono stati inoltre organizzati vari incontri (4) di orientamento post diploma ed autonomamente i ragazzi hanno partecipato agli orientamenti proposti dall Università di Bologna. L intera classe ha partecipato alla visione dei seguenti film: Il giovane Favoloso ; Torneranno i Prati e the imitation game, quest ultimo in lingua originale con sottotitoli in italiano; le visioni sono state proposte ed organizzate dalla referente Gasperoni Paola, nel caso del film in lingua, dalla Prof.ssa Alecci Erminia. Gli allievi hanno inoltre assistito allo spettacolo Dio è qui sulla guerra civile in Rwanda presentato dal teatro civile di Marco Cortesi e Mara moschini. Un allievo ha partecipato alle olimpiadi di matematica. Per quanto riguarda le attività d eccellenza è da sottolineare l importante contributo che tre allievi della classe (Barbieri, Pancisi e Mondani) hanno dato partecipando agli incontri pomeridiani legati al progetto video sorveglianza area garden, per la realizzazione di un sistema di monitoraggio per la serra dell Istituto Garibaldi di Cesena. Percorso cittadinanza e Costituzione per un totale di 25 ore così suddivise: 15 ore di italiano; 5 di educazione fisica e 5 di informatica; per quanto riguarda tale percorso si è scelto di affrontare l approfondimento del periodo degli anni settanta prendendo spunto dal libro dedicato all omicidio del commissario Calabresi. Si allega il programma svolto di Cittadinanza e Costituzione Conoscenze: Competenze cittadinanza e costituzione: VH Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente; Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Evoluzione del sistema elettorale italiano Non-violenza e obiezione di coscienza al servizio militare Stato e Chiesa in Italia: dal Risorgimento ai patti Lateranensi Gli anni settanta: la contestazione giovanile e le lotte armate Competenze di Cittadinanza A: imparare ad imparare; D: collaborare e partecipare; E: agire in modo autonomo e responsabile; G: individuare collegamenti e relazioni; H: acquisire ed interpretare l informazione Abilità: Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana. Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia- società- Stato Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell ambiente e delle risorse naturali Identificare il ruolo dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte a persone e scuola Strumenti: lettura documenti di carattere storiografico. Visione di film. Discussione in classe. Lettura di quotidiani Lettura di testi espositivi e descrittivi Lettura di testi letterari

14 VERIFICHE IN PREPARAZIONE DELL ESAME In accordo col Regolamento interno delle attività di preparazione all esame di Stato, discusso ed approvato dal Collegio dei docenti che ha recepito il Decreto Ministeriale del 20 novembre 2000, sono state programmate le seguenti attività: Simulazione delle seguenti prove d esame scritte : Prima prova scritta il giorno Seconda prova scritta il giorno Terza prova scritta : prima e seconda simulazione rispettivamente nei giorni / Inoltre ciascun docente nelle discipline pertinenti ha provveduto alla somministrazione di terze prove durante l anno scolastico in numero specificato dalla presentazione per materia privilegiando la tipologia B con quesiti a risposta breve.

15 e) Contenuti e metodi disciplinari (Programmi disciplinari). CLASSE 5H, AS 2014/15, Relazione finale del docente di INFORMATICA La maggioranza degli studenti che compongono la classe 5H proviene dalla classe quarta dell'anno precedente dove, pur avendo seguito lo stesso programma, avevano raggiunto risultati non omogenei. La classe ha mantenuto negli ultimi due anni gli stessi docenti di INFORMATICA. La classe è composta sia da studenti di ottime e buone capacità, che da studenti che mostrano difficoltà nell'approccio alla materia. Va dato atto alla maggior parte di questi ultimi di aver mantenuto sempre un discreto livello di interesse durante tutto l'arco dell'anno, consentendo il raggiungimento di obiettivi minimi di sufficienza per tutti gli studenti e al docente di svolgere le attività didattiche previste, coinvolgendo sempre la classe nella sua interezza. Gli studenti che hanno partecipato con impegno e costanza alle lezioni, nell'acquisire le competenze e conoscenze preventivate nella programmazione disciplinare, hanno anche sviluppato un metodo autonomo di studio e di approccio alla disciplina. Gli altri si sono impegnati prevalentemente in prossimità delle verifiche, attuando uno studio meno sistematico e quindi meno efficace, e le loro competenze e conoscenze non sono sempre adeguate alle capacità individuali. L'insegnamento si è basato sia su lezioni teoriche frontali, che su attività di laboratorio che hanno affiancato e talora anche anticipato gli argomenti svolti in teoria. Per le verifiche e le valutazioni sono state utilizzate le modalità indicate nel programma preventivo, condiviso con i docenti di Informatica delle altre classi dell'istituto. Pur con le suddette caratteristiche di non omogeneità dei risultati raggiunti, il sottoscritto giudica la partecipazione della classe al dialogo educativo e i risultati raggiunti mediamente buoni. Non ci sono stati tagli sui contenuti preventivati. Cesena, 12/05/2015 (prof. Federico Molara)

16 PROGRAMMA SVOLTO A.S , al 12/05/2015 Disciplina: INFORMATICA Classe: 5H (ore settimanali complessive 6 di cui 3 in laboratorio) prof. MOLARA Federico, prof. TINELLI Donato La disciplina Informatica concorre a far conseguire allo studente al termine del percorso quinquennale i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale dello studente: utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; cogliere l importanza dell orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell etica e della deontologia professionale; orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell ambiente e del territorio; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo,dall ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa; utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare. Secondo biennio e quinto anno I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all indirizzo, in termini di competenza: a) utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni; b) sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza; c) scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; d) gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza; e) redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. L articolazione dell insegnamento di Informatica in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. Conoscenze Quinto anno Abilità Modello concettuale, logico e fisico di una base di dati. Linguaggi e tecniche per l'interrogazione e la manipolazione delle basi di dati. Linguaggi per la programmazione lato server a livello applicativo. Tecniche per la realizzazione di pagine web dinamiche. Progettare e realizzare applicazioni informatiche con basi di dati. Sviluppare applicazioni web-based integrando anche basi di dati. In base alle linee guida ministeriali vengono individuati i seguenti moduli: N. Modulo Periodo 1 Basi di dati Settembre - Ottobre 2 Progettare una base di dati: modello concettuale Ottobre 3 Basi di dati relazionali Novembre 4 Il linguaggio SQL Dicembre - Febbraio 16

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