CHIRURGIA DELL ERNIA IN URGENZA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CHIRURGIA DELL ERNIA IN URGENZA"

Transcript

1 L. CASCIOLA, G. CECCARELLI, A. BARTOLI 14 CHIRURGIA DELL ERNIA IN URGENZA La storia naturale dell ernia inguino-crurale prevede anche lo strozzamento. Non è una tappa obbligata, per fortuna, ma purtroppo è anche evento non prevedibile, così come l intasamento e l irriducibilità sono tappe non necessariamente intermedie tra l ernia asintomatica e l ernia strozzata. Lo strozzamento può rappresentare anche il primo momento della malattia e coincidere con la sua comparsa clinica, e questo rappresenta una vera insidia. Lo strozzamento si verifica quando il contenuto dell ernia viene strangolato a livello del colletto, tanto da non consentire il rientro del viscere erniato in cavità addominale o comunque da renderlo sofferente, indipendentemente dal grado di riducibilità precedente. La sofferenza trofica inizia come stasi della componente venosa per continuare verso una ischemia che può evolvere nei vari gradi fino anche alla gangrena. La perdita di elasticità della porta erniaria, il suo irrigidimento, l entità della componente osteotendinea stanno alla base di un evento il cui destino naturale sarà inevitabilmente l intervento d urgenza. Contestuale all esordio clinico della malattia, o complicanza naturale e improvvisa, lo strozzamento di un ernia inguino-crurale pone problemi di trattamento d urgenza, con aspetti di gravità legati alla tempistica e alla natura del viscere interessato. Spesso lo strozzamento comporta l occlusione intestinale, problema aggiuntivo non certo semplice (Fig. 1). Non esistono parametri predittivi rispetto alla possibilità che una patologia erniaria possa andare incontro allo strozzamento; né le dimensioni, né la tipologia legata alle varianti classificative conosciute e condivise consentono di poter prevedere il futuro evolutivo della lesione erniaria. Alcune casistiche concordano che il rischio di strozzamento dell ernia inguinale è pari al 2,8% a tre mesi e sale al 4,51% a due anni. Lo stesso evento nell ernia crurale è previsto per il 22% a tre mesi e per il 45% a 21 mesi. La chirurgia dell ernia complicata da strozzamento si avvale oggi a pieno titolo delle più moderne tecniche protesiche tension free e di recente può anche Figura 1. Ernia inguino-crurale strozzata. giovarsi della tecnica laparoscopica, a tutt oggi argomento controverso. Esistono a questo proposito esperienze che suffragano la validità crescente di questo approccio. TRATTAMENTO CHIRURGICO Per quanto riguarda la tecnica chirurgica open dell ernia inguino-crurale strozzata, essa pone problemi peculiari nelle prime fasi del tempo operatorio, risolti i quali poi la tecnica di riparazione del difetto può prevedere tutte le opzioni tradizionali, con o senza protesi, sulla cui scelta possono influire diversi parametri. Spesso la maggiore insidia di questa patologia è rappresentata da un ritardo di diagnosi, peraltro anche incolpevole. Infatti il paziente può arrivare al chirurgo in una fase molto avanzata dello strozzamento, ma quest ultimo può anche essere sottovalutato in una fase precoce. Talvolta il dolore non è nella sede dell ernia, o addirittura può anche non esserci dolore. Nel-

2 CHIRURGIA DELL ERNIA IN URGENZA l uno e nell altro caso la regione inguino-crurale può sfuggire all esame clinico anche di fronte a uno stato subocclusivo più o meno latente; e questo soprattutto nelle giovani donne, la cui regione inguinale non viene esaminata di routine. Una tumefazione inguinocrurale deve lasciare al sospetto di natura linfonodale la seconda ipotesi: la prima deve essere sempre quella erniaria, irriducibile o strozzata. L automatismo di un esame ecografico contestuale non è ancora radicato a tutte le latitudini. Risulta invece molto utile, spesso risolutivo della diagnosi. La natura del contenuto dell ernia e il tempo intercorso tra l esordio della malattia e l osservazione del chirurgo sono i due parametri che condizionano la scelta terapeutica e il decorso, più della malattia in quanto evento. Il sacco erniario è quasi sempre abitato anche da liquido ricco di microrganismi, sia che il viscere erniato sia rappresentato da una parte di omento, sia che si tratti di un ansa intestinale. Maggiore è il tempo di insorgenza, maggiore è il grado di inquinamento del liquido. Non esiste invece un tempo limite per la sofferenza ischemica del viscere interessato. TECNICA OPEN Il chirurgo dell ernia strozzata deve dimenticarsi dei principi della chirurgia di elezione e mirare alla risoluzione dello strozzamento. Mediamente l incisione ricalca i limiti convenzionali, si proietta 1-2 cm al disopra del decorso del legamento inguinale, deve sempre escludere la superficie scrotale, i cui follicoli sebacei sono estremamente ricchi di microrganismi. Identificata l aponeurosi, i piani superficiali possono essere dissecati in alto e in basso per evidenziare il sacco erniario disteso e congesto. Lo scollamento può essere proseguito in direzione scrotale fino a liberare il fondo del sacco. Può risultare una manovra utile, ma non indispensabile, anche perché un sacco sottile e sofferente può aprirsi involontariamente e contestualmente può ledersi l ansa sofferente al suo interno. Sarebbe invece da preferire il trattamento del cingolo strozzante in via prioritaria e solo successivamente l apertura del sacco per esaminarne il contenuto. In questa fase le manovre devono essere finalizzate allo sbrigliamento. Si incide il grande obliquo nella sua aponeurosi, talvolta anche in una parte del suo ventre muscolare, si apre così il canale inguinale, si trattano le adesioni del colletto al viscere interessato, si seziona con cautela il cingolo strozzante. Gli Autori preferiscono praticarlo senza aprire il sacco, ma talvolta è indispensabile farlo per ottenere una maggiore efficacia di sbrigliamento da manovre interne ed esterne al cingolo e quindi al sacco. In ogni caso, a sbrigliamento totale o parziale avvenuto, l apertura del sacco peritoneale deve essere praticata anteriormente (Fig. 2) e in prossimità del colletto, più che verso il fondo. È fondamentale che il contenuto dell ernia non risalga in addome prima di essere stato visionato (Fig. 3). Infatti Figura 2. Apertura del cingolo strozzante. Figura 3. Controllo del viscere interessato dallo strozzamento.

3 14. CHIRURGIA DELL ERNIA IN URGENZA 179 Figura 4. Pinzettamento laterale dell ansa intestinale. Figura 5. Rara ernia a W di Maydl. solo la visione diretta del viscere interessato può valutarne lo stato di vitalità e il conseguente trattamento. Dinanzi a una vitalità del viscere interessato non resta che il suo riposizionamento; di fronte a una sofferenza, invece, il trattamento, di solito resettivo, va modulato con l entità e l estensione della stessa. Talvolta si deve anche procedere a laparotomia mediana, per soluzioni di difficile gestione attraverso la sola incisione inguinale. Le sofferenze di confine, borderline, richiedono invece un tempo di osservazione idoneo affinché la resezione non diventi un overteatment e l astensione non sia foriera di problemi successivi, anche gravi. L esperienza ovviamente gioca un ruolo fondamentale. Aree di pallore o di microsofferenze dovrebbero essere sempre invaginate. Il pinzettamento laterale, e quindi parziale, dell ansa non deve mai essere sottovalutato (Fig. 4). Talvolta una vitalità macroscopica di una duplice ansa intestinale può non escludere un ulteriore ansa disposta in addome e non visibile, magari necrotica. Si tratta della rara ernia di Maydl. È quasi sempre da scivolamento, voluminosa, ma non necessariamente, con tre anse disposte a W, dove la strozzata e sofferente è quella al centro, che però non è evidente e questo ne rappresenta l insidia (Fig. 5). Se le anse all interno del sacco sono due e magari anche vitali, non basta riposizionarle in addome in sicurezza. Tra le ipotesi di erniazione ci sono: l appendice indenne o nei vari stadi di flogosi, il diverticolo vescicale e la stessa vescica, il diverticolo di Meckel. Risolta la costrizione, il trattamento successivo del difetto erniario e del suo ampliamento potrà essere eseguito con la tecnica più familiare al chirurgo e più idonea al caso in questione. Non è precluso l utilizzo di reti ma questo pone problemi di cautela, in casi di sofferenza importante, e di esclusione, in casi di inquinamento franco. L ernia strozzata è uno dei pochi casi in cui il timore della recidiva diventa secondario rispetto alla possibilità di complicanze anche fatali. Comunque, essendo il difetto di parete diventato importante, anche e soprattutto a causa dell ampliamento chirurgico del colletto, l ipotesi di una tecnica tension free resta la migliore quando non vi siano controindicazioni. Diversamente ogni tecnica di riparazione senza protesi diventa lecita e doverosa, dalla Bassini alla Postemsky, e ogni analoga variante. I particolari di queste tecniche sono perfettamente sovrapponibili a quelle descritte negli specifici capitoli. TECNICA LAPAROSCOPICA Quand anche la diffusione della chirurgia laparoscopica dell ernia inguino-crurale abbia trovato molte difficoltà e ad oggi le casistiche più importanti siano appannaggio di pochi centri, di fatto la sua crescita lenta non ha conosciuto interruzioni vere e nel tempo si sono delineate a livello internazionale le indicazioni principali, che sono: ernia bilaterale, ernia recidiva, patologie associate quando possibile. Un indicazione recente, pur con tutti i limiti di una metodica non molto diffusa, è quella dell ernia strozzata. I vantaggi principali di questo approccio sono rappresentati da: certezza di diagnosi, soprattutto riguardo alla natura del viscere erniato e strozzato, maggio-

4 CHIRURGIA DELL ERNIA IN URGENZA M. retto Ernia obliqua esterna Ernia diretta Residuo a. ombelicale Vescica Canale femorale Ernia obliqua interna Figura 6. Area di impegno dell ernia crurale. Figura 7. Visione endoaddominale delle aree di impegno dell ernia inguinale. re valutazione sullo stato di vitalità del viscere ridotto dallo strozzamento. Un altro capitolo dove inaspettatamente l approccio laparoscopico si sta ricavando uno spazio riguarda l ernia crurale (Figg. 6 e 7). La TAPP è risultata essere la tecnica adottata dalle varie esperienze riportate in letteratura. Molto raramente la TEP. Questo approccio, già descritto altrove nei particolari, a cui rimandiamo, non trova grandi controindicazioni se non per motivi cardio-respiratori che precludono la narcosi, o per motivi di occlusione intestinale scompensata. Lo strumentario, secondo l esperienza degli Autori, non si discosta da quello tradizionale della tecnica laparoscopica, in cui è privilegiata l ottica angolata a 30 e pinze il più possibile atraumatiche per la gestione dei visceri interessati (Fig. 8). L intervento è condotto mediamente con tre trocar e una pressione di pneumoperitoneo a 12 mmhg. Le manovre di riduzione del viscere strozzato si giovano di un azione combinata, di trazione all interno e pressione cauta e modulata dall esterno. Ovviamente in ogni momento si può utilizzare un quarto trocar di necessità. Spesso la distensione dello pneumoperitoneo e il rilasciamento muscolare consentono e agevolano la riduzione del viscere strozzato. Diversamente si può praticare, con tagliente dall interno, l incisione del cingolo strozzante. La natura del contenuto e l entità della sofferenza ischemica impongono ovviamente trattamenti diversificati, che vanno dal semplice riposizionamento alla resezione del tratto sofferente. La sofferenza omentale può essere trattata più agevolmente mediante escissione intralaparoscopica (con tagliente o me- Strumentista Monitor Aiuto Operatore Figura 8. Posizione del paziente e dell équipe chirurgica.

5 14. CHIRURGIA DELL ERNIA IN URGENZA 181 Figura 9. Pinzamento di ansa di tenue ridotta. diante suturatrice meccanica), mentre una sofferenza intestinale può risultare più problematica. La necrosi franca impone la resezione su margini di sezione sicuri per vitalità. Un laparoscopista molto esperto può condurre la resezione senza conversione, confezionando un anastomosi latero-laterale meccanica, mediante stapler lineare, e suturando la breccia di servizio mediante una sutura sopraggittomonostrato. Numerosi Autori (Lavonius M.I., Ishihara T., Scierski A., Ferzli G.) su 56 ernie inguinali strozzate, complessivamente trattate con approccio laparoscopico, riportano una riuscita del 90% circa dei casi. In tutti i casi la via laparoscopica ha perfezionato una diagnosi talvolta dubbia nel preoperatorio. Quando è servita una laparotomia, questa è stata anche mirata, con estrinsecazione dell ansa, riposizionata dopo resezione, con ultimazione dell intervento laparoscopico; in circa il 20% dei casi è servita un incisione del cingolo strozzante. Un esperienza importante è quella riportata da Bittner che su 200 ernie strozzate riporta 4 resezioni intestinali e 1 infezione di protesi. L esperienza degli Autori di questo capitolo su 55 casi di laparoscopie nell urgenza dell ernia in una casistica totale di 3000 TAPP, consente di condividere totalmente il pensiero di Bittner. L approccio laparoscopico all ernia strozzata in urgenza consente di valutare meglio la vitalità dell ansa fin dall inizio della riduzione e, soprattutto, alla fine del tempo riparativo dell ernia, cosa non consentita dalla tecnica inguinotomica che, ridotto il contenuto, ne perde poi il controllo (Fig. 9). Il secondo vantaggio della tecnica è rappresentato dall evitare una laparotomia inutile e, soprattutto, di praticare una laparotomia mirata e, quindi, ridotta in estensione. Altre considerazioni dell ernioplastica laparoscopica in urgenza riguardano l ernia crurale. L ernia femorale pone spesso problemi di maggiore difficoltà diagnostica e inoltre l incidenza dello strozzamento è molto più alta di quanto i dati della letteratura dimostrino. Spesso lo strozzamento è proprio il primo sintomo dell ernia crurale. I rischi operatori nell urgenza sono sempre maggiori (Figg. 10 e 11). Anche in elezione, in verità, l approccio laparoscopico è l unico che consente di valutare anche la regione crurale e di trattare eventuali difetti anche a questo livello. In ogni caso la rete, posizionata per via laparoscopica, va a coprire tutte le aree di potenziale impegno erniario e, quindi, anche la crurale. Nessuno conosce di quanto i disturbi postoperatori precoci e anche tardivi della tecnica inguinotomica Figura 10. Ernia inguinale intasata. Figura 11. Ernia crurale intasata.

6 CHIRURGIA DELL ERNIA IN URGENZA possano essere ricondotti a ernie crurali misconosciute. Sicuramente l approccio laparoscopico consente, anche in urgenza, una precisione diagnostica molte volte preclusa alla via anteriore, spesso penalizzata da una incisione non sempre idonea per quanto riguarda la sede. BIBLIOGRAFIA BRASSO K., LONDAL NIELSEN K., CHRISTIANSEN J., Long-term results of surgery for incarcerated groin hernia. J. Acta Chir Scand 1989; 155(11-12): FERZLI G., SHAPIRO K., CHAUDRY G., PATEL S., Laparoscopic extraperitoneal approach to acutely incarcerated inguinal hernia. Surg Endosc 2004; 18(2): GALLEGOS N.C., DAWSON J., JARVIS M., HOBSLEY M., Risk of strangulation in groin hernias. Br J Surg 1991; 78(10): HABIB F.A., MCALEESE P., KOLACHALAM R.B., Laparoscopic approach to the management of incarcerated hernia of appendicesepiploicae: report of two cases and review of the literature. Surg Laparosc Endosc 1998; 8(6): HERNANDEZ-RICHTER T., SCHARDEY H.M., RAU H.G., SCHILDBERG F.W., MEYER G., The femoral hernia: an ideal approach for the transabdominal preperitoneal technique (TAPP). Surg Endosc 2000; 14(8): ISHIHARA T., KUBOTA K., EDA N., ISHIBASHI S., HARAGUCHI Y., Laparoscopic approach to incarcerated inguinal hernia. Surg Endosc 1996; 10(11): LAVONIUS M.I., OVASKA J., Laparoscopy in the evaluation of the incarcerated mass in groin hernia. Surg Endosc 2000; 14(5): LEIBL B.J., SCHMEDT C.G., KRAFT K., KRAFT B., BITTNER R., Laparoscopic transperitoneal hernia repair of incarcerated hernias: Is it feasible? Surg Endosc 2001; 15(10): LIN E., WEAR K., TISZENKEL H.I., Planned reduction of incarcerated groin hernias with hernia sac laparoscopy. Surg Endosc 2002; 16(6): OLMI S., ERBA L., MAGNONE S., CROCE E., Laparoscopic transabdominal preperitoneal repair of inguinal hernia: indications, technique, complications and results in 10 years experience. Minerva Chir 2004; 59(3): SCIERSKI A., Laparoscopic operations of incarcerated inguinal and femoral hernias. Wiad Lek 2004; 57(5-6): TUCKER J.G., WILSON R.A., RAMSHAW B.J., MASON E.M., DUN- CAN T.D., LUCAS G.W., Laparoscopic herniorrhaphy: technical concerns in prevention of complications and early recurrence. Am Surg 1995; 61(1): WATSON S.D., SAYE W., HOLLIER P.A., Combined laparoscopic incarcerated herniorrhaphy and small bowel resection. Surg Laparosc Endosc 1993; 3(2):

ERNIA FUORIUSCITA DI UN VISCERE DALLA CAVITA IN CUI ABITUALMENTE HA SEDE, ATTRAVERSO UNA SOLUZIONE DI CONTINUITA DELLA PARETE DELLA CAVITA STESSA,

ERNIA FUORIUSCITA DI UN VISCERE DALLA CAVITA IN CUI ABITUALMENTE HA SEDE, ATTRAVERSO UNA SOLUZIONE DI CONTINUITA DELLA PARETE DELLA CAVITA STESSA, ERNIA FUORIUSCITA DI UN VISCERE DALLA CAVITA IN CUI ABITUALMENTE HA SEDE, ATTRAVERSO UNA SOLUZIONE DI CONTINUITA DELLA PARETE DELLA CAVITA STESSA, RAGGIUNGENDO UN ALTRA CAVITA CORPOREA OPPURE PORTANDOSI

Dettagli

Laparoscopia in Chirurgia di Parete: Quali Evidenze? Carlo Feo

Laparoscopia in Chirurgia di Parete: Quali Evidenze? Carlo Feo Laparoscopia in Chirurgia di Parete: Quali Evidenze? Carlo Feo Clinica Chirurgica Direttore: Prof. A. Liboni Ferrara, 11/05/2015 Indice Evidenze chirurgia laparoscopica vs. open Ernie inguinali Plastiche

Dettagli

Ernie della parete addominale. www.slidetube.it

Ernie della parete addominale. www.slidetube.it Ernie della parete addominale Definizione Parziale protrusione del contenuto addominale attraverso la parete addominale dovuta ad un difetto congenito o acquisito della parete stessa. Patogenesi Pressione

Dettagli

Laparoscopic incisional-ventral hernia repair

Laparoscopic incisional-ventral hernia repair Laparoscopic incisional-ventral hernia repair Come posizionare il paziente? dove posizionare la colonna con il monitor? Quale braccio utilizzare per accesso vascolare? CV si o no? SNG è utile? Profilassi

Dettagli

Complicanze in chirurgia laparoscopica

Complicanze in chirurgia laparoscopica Università degli Studi di Trieste UCO di Chirurgia Generale Direttore Prof. Nicolo de Manzini Complicanze in chirurgia laparoscopica Trieste Complicanze generali Introduzione dei trocar Emorragie maggiori

Dettagli

Una nuova variante tecnica riduce l impiego di protesi nel trattamento dell ernia inguinale. L ernioplastica secondo Guarnieri.

Una nuova variante tecnica riduce l impiego di protesi nel trattamento dell ernia inguinale. L ernioplastica secondo Guarnieri. Una nuova variante tecnica riduce l impiego di protesi nel trattamento dell ernia inguinale. L ernioplastica secondo Guarnieri. Francesco Guarnieri Clinica Ars Medica Roma La tecnica di Guarnieri per il

Dettagli

mucosa normale neoplasia

mucosa normale neoplasia mucosa normale neoplasia emicolectomia destra anastomosi ileo-colica (fra ultima ansa ileale e colon trasverso) emicolectomia destra Polipo del colon, cancerizzato Neoplasia del cieco o del colon ascendente

Dettagli

Informativa relativa all intervento chirurgico di ernioplastica

Informativa relativa all intervento chirurgico di ernioplastica Informativa relativa all intervento chirurgico di ernioplastica Il presente documento ha lo scopo di informarla e di fornirle, in maniera il più possibile semplice e comprensibile, tutte le notizie circa

Dettagli

Laparoscopia in urgenza: quando, come, cosa fare e non fare

Laparoscopia in urgenza: quando, come, cosa fare e non fare APPROCCIO LAPAROSCOPICO ALLE URGENZE ADDOMINALI ESPERIENZE A CONFRONTO Presidente: F. Orcalli Laparoscopia in urgenza: quando, come, cosa fare e non fare TRAUMI Dott. Ezio Veronese E indicato? Se si, quando?

Dettagli

TRATTAMENTO dei LAPAROCELI: INDICAZIONI e NOTE di TECNICA

TRATTAMENTO dei LAPAROCELI: INDICAZIONI e NOTE di TECNICA www.ao-pisa.toscana.it www.unipi.it www.acoi.it www.ancoreonlus.it CHIRURGIA A CICLO BREVE Orientamenti e tendenze nella patologia di parete Monteriggioni 6 dicembre 2013 TRATTAMENTO dei LAPAROCELI: INDICAZIONI

Dettagli

APPROCCIO LAPAROSCOPICO NELL ADDOME ACUTO San Bonifacio 6 marzo 2010

APPROCCIO LAPAROSCOPICO NELL ADDOME ACUTO San Bonifacio 6 marzo 2010 Direttore: Dott. Francesco Fidanza APPROCCIO LAPAROSCOPICO NELL ADDOME ACUTO San Bonifacio 6 marzo 2010 Ospedale S. Tommaso dei Battuti - Portogruaro L APPROCCIO CHIRURGICO LAPAROSCOPICO HA DEI NOTI VANTAGGI

Dettagli

L URGENZA CHIRURGICA NELL ANZIANO FRAGILE in chirurgia digestiva

L URGENZA CHIRURGICA NELL ANZIANO FRAGILE in chirurgia digestiva TRIESTE, 24 settembre 2011 L URGENZA CHIRURGICA NELL ANZIANO FRAGILE in chirurgia digestiva R. PETRI C. LIRUSSO, M. VECCHIATO CHIRURGIA GENERALE - UDINE L ANZIANO FRAGILE età biologica/età anagrafica (>

Dettagli

Ernia inguinale: sintomi, diagnosi e cura

Ernia inguinale: sintomi, diagnosi e cura L'ernia inguinale è una condizione in cui il grasso intraaddominale o una parte dell intestino tenue e a volte anche il crasso, si insinuano attraverso un punto debole nella parte inferiore dei muscoli

Dettagli

L'ERNIOPLASTICA «TENSION-FREE» SECONDO TRABUCCO IN REGIME DI «ONE DAY SURGERY»

L'ERNIOPLASTICA «TENSION-FREE» SECONDO TRABUCCO IN REGIME DI «ONE DAY SURGERY» L'ERNIOPLASTICA «TENSION-FREE» SECONDO TRABUCCO IN REGIME DI «ONE DAY SURGERY» A. POTAMI, C. COTRONEA, C. LAMANNA, G. STILO, U. BAGNATO, M. PETTINATO, L. G. ANGIO Università degli Studi di Messina - Facoltà

Dettagli

CHIRURGIA DI PARETE: PREVENZIONE E GESTIONE DELLE COMPLICANZE. Prevenzione e trattamento dell infezione nell ernia inguinale

CHIRURGIA DI PARETE: PREVENZIONE E GESTIONE DELLE COMPLICANZE. Prevenzione e trattamento dell infezione nell ernia inguinale CHIRURGIA DI PARETE: PREVENZIONE E GESTIONE DELLE COMPLICANZE Treviso 2018 Auditorium Palazzo Bomben Amedeo Elio chirurgia San Bonifacio AULSS 9 Scaligera Incidenza ernia inguinale varia 100-300 casi 100,000

Dettagli

Ernie della parete addominale complicate

Ernie della parete addominale complicate 1 General Philosophy 191 Ernie della parete addominale complicate 22 PAUL N. ROGERS Potete giudicare il valore di un chirurgo da come opera un ernia. (Thomas Fairbank, 1876-1961) Ernia inguinale complicata

Dettagli

Il paziente con sospetta occlusione intestinale

Il paziente con sospetta occlusione intestinale Il Team Medico-Infermieristico nella Medicina Interna del terzo millennio Corso di Ecografia Bedside Carpi, 17 ottobre 2014 Il paziente con sospetta occlusione intestinale Esterita Accogli Centro di Ecografia

Dettagli

Trattamento laparoscopico delle ernie post-incisionali

Trattamento laparoscopico delle ernie post-incisionali Presidente Onorario: Prof. A. Filippi Presidente: Prof. G. Palazzini Trattamento laparoscopico delle ernie post-incisionali Regione Toscana Az USL 1 Massa e Carrara Presidio Ospedaliero della Lunigiana

Dettagli

COMPLICANZE STOMALI - 21 70 % - Rischio aumenta con il tempo - Incidenza > nei primi 5 anni dall intervento

COMPLICANZE STOMALI - 21 70 % - Rischio aumenta con il tempo - Incidenza > nei primi 5 anni dall intervento STOMIE: COMPLICANZE e TRATTAMENTO Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Gastroenterologiche Chirurgia Generale A Direttore: Prof. A. Guglielmi Struttura Semplice Organizzativa Chirurgia Coloproctologica

Dettagli

Chirurgia Urologica Romana Ottobre 2013 ERNIA LOMBARE. Prof. G. CASTRUCCI. Ospedale S. Pertini SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE CHIRURGIA GENERALE

Chirurgia Urologica Romana Ottobre 2013 ERNIA LOMBARE. Prof. G. CASTRUCCI. Ospedale S. Pertini SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE CHIRURGIA GENERALE ERNIA LOMBARE Prof. G. CASTRUCCI U.O.C. CHIRURGIA 1 Ospedale S. Pertini CAMPUS-BIOMEDICO SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE CHIRURGIA GENERALE Anatomia chirurgica LIMITI MOLLI MUSCOLO APONEUROTICI Regione Laterale

Dettagli

Gli approcci combinati endo-laparoscopici Antonio Marioni M.D. Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana Dipartimento di Gastroenterologia e Malattie

Gli approcci combinati endo-laparoscopici Antonio Marioni M.D. Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana Dipartimento di Gastroenterologia e Malattie Gli approcci combinati endo-laparoscopici Antonio Marioni M.D. Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana Dipartimento di Gastroenterologia e Malattie Infettive UO Chirurgia Generale Fattori di rischio

Dettagli

Curriculum del Dott. Massimo Nardi. Scritto da Dott. MAssimo Nardi

Curriculum del Dott. Massimo Nardi. Scritto da Dott. MAssimo Nardi Curriculum del Dott. Massimo Nardi Scritto da Dott. MAssimo Nardi Nato a Roma il 20/02/1951, coniugato con tre figli si è specializzato in Urologia presso l'università Statale "La Sapienza" di Roma. Dal

Dettagli

Malattia diverticolare del colon

Malattia diverticolare del colon Malattia diverticolare del colon la diverticolosi è molto frequente anche in individui asintomatici ma soprattutto nelle fasce d età più avanzata rara sotto i 40 anni, 5% nei cinquantenni, oltre il 75%

Dettagli

F, 55 aa Dolore mesogastrico tipo colica intestinale durata 1-3 minuti raggiunge un acme e poi recede Poi dolore continuo Vomito ingravescente prima gastrico poi biliare quindi enterico Chiusura a feci

Dettagli

Informativa rivolta ai pazienti da sottoporre ad intervento chirurgico per Laparocele

Informativa rivolta ai pazienti da sottoporre ad intervento chirurgico per Laparocele Informativa rivolta ai pazienti da sottoporre ad intervento chirurgico per Laparocele Il presente documento ha lo scopo di informarla e di fornirle, in maniera il più possibile semplice e comprensibile,

Dettagli

Progetto e-surgerynet Rete Chirurgica in macroarea transfrontaliera

Progetto e-surgerynet Rete Chirurgica in macroarea transfrontaliera Progetto e-surgerynet Rete Chirurgica in macroarea transfrontaliera Cooperazione territoriale europea Programma per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 UCO di Chirurgia Generale

Dettagli

Lesioni della VBP Diagnosi p.o. e decisioni. U. Tedeschi A. Carraro Chirurgia Generale ed Endoscopia d Urgenza Centro Trapianti di Fegato AOUI Verona

Lesioni della VBP Diagnosi p.o. e decisioni. U. Tedeschi A. Carraro Chirurgia Generale ed Endoscopia d Urgenza Centro Trapianti di Fegato AOUI Verona Lesioni della VBP Diagnosi p.o. e decisioni U. Tedeschi A. Carraro Chirurgia Generale ed Endoscopia d Urgenza Centro Trapianti di Fegato AOUI Verona Colecistectomie Epidemiologia 99,8 99,4 100 90 80 70

Dettagli

ANEURISMI DELL AORTA ADDOMINALE SOTTORENALE. CHIRURGIA TRADIZIONALE

ANEURISMI DELL AORTA ADDOMINALE SOTTORENALE. CHIRURGIA TRADIZIONALE ANEURISMI DELL AORTA ADDOMINALE SOTTORENALE. CHIRURGIA TRADIZIONALE www.fisiokinesiterapia.biz TECNICA CHIRURGICA Note Storiche 1949: Albert Einstein viene operato per aneurisma mediante bendaggio della

Dettagli

FISTOLE E CISTI SACRO COCCIGEE. Le fistole e le cisti sacro coccigee costituiscono una patologia di frequente osservazione per il proctologo.

FISTOLE E CISTI SACRO COCCIGEE. Le fistole e le cisti sacro coccigee costituiscono una patologia di frequente osservazione per il proctologo. FISTOLE E CISTI SACRO COCCIGEE Le fistole e le cisti sacro coccigee costituiscono una patologia di frequente osservazione per il proctologo. Sono più frequenti nei maschi, nei soggetti irsuti con carnagione

Dettagli

APPROCCIO LAPAROTOMICO ALLA CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE

APPROCCIO LAPAROTOMICO ALLA CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE APPROCCIO LAPAROTOMICO ALLA CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE ALDO CAGNAZZO DEFINIZIONE d i ERNIA FUORIUSCITA DI UN VISCERE O DI UNA PARTE DI ESSO RIVESTITO DAI SUOI TEGUMENTI, DALLA CAVITA DOVE NORMALMENTE

Dettagli

LA MALATTIA DIVERTICOLARE COMPLICATA MICHELE ANTONIUTTI DIRETTORE SC CHIRURGIA GENERALE BASSANO DEL GRAPPA AULSS 7 PEDEMONTANA DEL VENETO

LA MALATTIA DIVERTICOLARE COMPLICATA MICHELE ANTONIUTTI DIRETTORE SC CHIRURGIA GENERALE BASSANO DEL GRAPPA AULSS 7 PEDEMONTANA DEL VENETO LA MALATTIA DIVERTICOLARE COMPLICATA MICHELE ANTONIUTTI DIRETTORE SC CHIRURGIA GENERALE BASSANO DEL GRAPPA AULSS 7 PEDEMONTANA DEL VENETO La gestione del malato dopo l episodio acuto Terapia sintomatica

Dettagli

ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO

ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di ricoveri per colecistectomia

Dettagli

RUOLO DELLA CHIRURGIA MINI-INVASIVA

RUOLO DELLA CHIRURGIA MINI-INVASIVA RUOLO DELLA CHIRURGIA MINI- Dott. Carlo A. Sartori U.O. di Chirurgia Generale - Ospedale di Castelfranco Veneto RUOLO DELLA CHIRURGIA MINI- Ad iniziare dagli anni 90 la laparoscopia esplorativa, sino ad

Dettagli

ASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA

ASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA LA CHIRURGIA MINI INVASIVA NELLE URGENZE TORACO ADDOMINALI COSA C È DI NUOVO? POTENZA, 25 MAGGIO 2012 AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO POTENZA ASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA. DIPARTIMENTO SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO Direttore: Prof. G. B. Nardelli GUIDA INFORMATIVA

AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA. DIPARTIMENTO SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO Direttore: Prof. G. B. Nardelli GUIDA INFORMATIVA AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA DIPARTIMENTO SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO Direttore: Prof. G. B. Nardelli GUIDA INFORMATIVA CHIRURGIA GINECOLOGICA LAPAROSCOPICA 1 Presentazione Gentile Signora, Le presentiamo

Dettagli

SURGICAL -CONCEPT. CATALOGO CHIRURGIA della PARETE ADDOMINALE

SURGICAL -CONCEPT. CATALOGO CHIRURGIA della PARETE ADDOMINALE SURGICAL -CONCEPT CATALOGO CHIRURGIA della PARETE ADDOMINALE INDICE SWING-MESH POLIESTERE (PET) BI-DIMENSIONALE pag. 1 TRI-DIMENSIONALE pag. 2 SWING-CONTACT AUTOFISSANTE TRI-DIMENSIONALE ONLAY / LAPARO

Dettagli

C H I R U R G I A G E N E R A L E BOLOGNA

C H I R U R G I A G E N E R A L E BOLOGNA CONTROINDICAZIONI PROF.FRANCESCO DOMENICO CAPIZZI chirurgia@profcapizzi.it www.chirgastrolaparomaggiore.it chirurgia@profcapizzi.it Cardiopatie gravi Pneumopatie gravi Età avanzata (?) Plurilaparotomie

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma: PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya Il trauma: - Valutazione iniziale e prime terapie chirurgiche del traumatizzato - Trauma del bambino, nell adulto e in gravidanza

Dettagli

Il piano di trattamento chirurgico

Il piano di trattamento chirurgico Differenti competenze a confronto su infertilità e criptorchidismo Il piano di trattamento chirurgico Prof. Antonio Dessanti Chirurgo Pediatra Sassari. 27-2-2016 INCIDENZA Prematuri: 30 % Neonati: 3-4

Dettagli

ROBERTO DI MIZIO DIRETTORE SERVIZIO DI RADIOLOGIA OSPEDALE PENNE ASL PESCARA

ROBERTO DI MIZIO DIRETTORE SERVIZIO DI RADIOLOGIA OSPEDALE PENNE ASL PESCARA ROBERTO DI MIZIO DIRETTORE SERVIZIO DI RADIOLOGIA OSPEDALE PENNE ASL PESCARA 1 ILEO MECCANICO DELL INTESTINO TENUE STRATEGIA DELL IMAGING 2 In caso di addome acuto, il radiologo svolge un duplice compito:

Dettagli

ATTIVITA MEDICO-CHIRURGICA

ATTIVITA MEDICO-CHIRURGICA ATTIVITA MEDICO-CHIRURGICA EMORROIDI: UN FASTIDIOSO PROBLEMA CHE NON SPAVENTA PIU. La ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico hanno favorito la nascita della DEARTERIALIZZAZIONE EMORROIDARIA TRANSANALE

Dettagli

INCONTINENZA URINARIA

INCONTINENZA URINARIA Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Infermieristica Clinica in Aree Specialistiche Docente Dott. Fabris Pietro INCONTINENZA URINARIA Perdita

Dettagli

Prevenire e trattare le complicanze. Quando e come rimuovere la rete.

Prevenire e trattare le complicanze. Quando e come rimuovere la rete. Prevenire e trattare le complicanze. Quando e come rimuovere la rete. Antoniutti Michele Direttore S.C. Chirurgia Generale ULSS 7 Pedemontana Ospedale di Bassano del Grappa (Vi) Quando e come togliere

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI - L'AQUILA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI - L'AQUILA CONCORSO PER L AMMISSIONE AL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN CHIRURGIA SPERIMENTALE ELENCO TEMI VI CICLO Ipertensione portale ed attuali strategie terapeutiche. Occlusioni neoplastiche del colon. Tumori

Dettagli

CHIRURGIA delle ERNIE INCISIONALI: Fra CONSENSUS e PRATICA CLINICA

CHIRURGIA delle ERNIE INCISIONALI: Fra CONSENSUS e PRATICA CLINICA www.ao-pisa.toscana.it www.unipi.it www.acoi.it www.ancoreonlus.it Città di Castello 11 aprile 2014 CHIRURGIA delle ERNIE INCISIONALI: Fra CONSENSUS e PRATICA CLINICA ANTONIO MARIONI MD Azienda Ospedaliero

Dettagli

Scuola di Riferimento Nazionale di CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE

Scuola di Riferimento Nazionale di CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE SOCIETA' ITALIANA DI CHIRURGIA Scuola di Riferimento Nazionale di CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE Direttore: Pietro Maida LA SCUOLA La scuola si rivolge a chirurghi che vogliano imparare e/o approfondire

Dettagli

La laparoscopia in ginecologia

La laparoscopia in ginecologia La laparoscopia in ginecologia COSA E' LA LAPAROSCOPIA La laparoscopia è una tecnica chirurgica che, a differenza della chirurgia tradizionale che comporta l' apertura dell' addome attraverso una ampia

Dettagli

Curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI. FERRARA DAVIDE CHIRURGIA GENERALE P.O. BASSINI Via Massimo Gorki, 50 Cinisello Balsamo (MI)

Curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI. FERRARA DAVIDE CHIRURGIA GENERALE P.O. BASSINI Via Massimo Gorki, 50 Cinisello Balsamo (MI) Curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e nome Assegnazione Indirizzo FERRARA DAVIDE CHIRURGIA GENERALE P.O. BASSINI Via Massimo Gorki, 50 Cinisello Balsamo (MI) E-mail davide.ferrara@asst-nordmilano.it

Dettagli

COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO: DEGENZA POST-OPERATORIA INFERIORE A 3 GIORNI PROTOCOLLO OPERATIVO

COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO: DEGENZA POST-OPERATORIA INFERIORE A 3 GIORNI PROTOCOLLO OPERATIVO COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO: DEGENZA POST-OPERATORIA INFERIORE A 3 GIORNI PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o ASL di residenza: proporzione di colecistectomie

Dettagli

Neoplasie precoci gastrointestinali problematica emergente per:

Neoplasie precoci gastrointestinali problematica emergente per: Neoplasie precoci gastrointestinali problematica emergente per: Motivi epidemiologici Programmi di screening e/o di sorveglianza Miglioramento diagnosi Cromoendoscopia Magnificazione Virtual Chromo Endoscopy

Dettagli

Curriculum Vitae di MARCO FICHERA

Curriculum Vitae di MARCO FICHERA Curriculum Vitae di MARCO FICHERA DATI PERSONALI Nato il 17-03-1958 Profilo breve Direttore di U.O. Chirurgia Generale Borgo Valsugana TITOLI DI STUDIO 17-06-2014 Laurea in medicina e Chirurgia presso

Dettagli

LA VIDEOTORACOSCOPIA NELLE URGENZE TORACICHE

LA VIDEOTORACOSCOPIA NELLE URGENZE TORACICHE LA CHIRURGIA MINI INVASIVA NELLE URGENZE TORACO ADDOMINALI POTENZA, 31 MAGGIO 2010 AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO POTENZA LA VIDEOTORACOSCOPIA NELLE URGENZE TORACICHE Gerardo Guarino U.O.D. Chirurgia

Dettagli

Eradicazione della fonte

Eradicazione della fonte Eradicazione della fonte RICONOSCERE E GESTIRE LA SEPSI a brand of SPEDALI CIVILI DI BRESCIA AZIENDA OSPEDALIERA Sommario Eradicazione della fonte... 3 I principi generali... 4 La metodologia... 5 2 Eradicazione

Dettagli

IL TERMINE PUBALGIA DESCRIVE SOLO UN SINTOMO. NON È UNA DIAGNOSI!

IL TERMINE PUBALGIA DESCRIVE SOLO UN SINTOMO. NON È UNA DIAGNOSI! IL TERMINE PUBALGIA DESCRIVE SOLO UN SINTOMO. NON È UNA DIAGNOSI! 1. CAUSE VISCERALI (3) 2. CAUSE RELATIVE ALL ARTICOLAZIONE DELL ANCA (5) 3. CAUSE SINFISARIE (4) 4. CAUSE INFETTIVE (6) 5. CAUSE INFIAMMATORIE

Dettagli

DEL DOTT. MAURIZIO GRILLO Matricola 71838

DEL DOTT. MAURIZIO GRILLO Matricola 71838 TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI IN REGIME DI INTRAMOENIA DI CHIRURGIA GENERALE DEL DOTT. MAURIZIO GRILLO Matricola 71838 PATOLOGIA SEGNALATA CODICE PATOLOGIA INTERVENTO CODICE INTERVENTO TARIFFA EURO 1 /

Dettagli

ERAS in chirurgia colo-rettale

ERAS in chirurgia colo-rettale Università degli Studi di Verona Dipartimento di Chirurgia e Oncologia U.O.C. di Chirurgia Generale ed Epatobiliare Direttore: Prof. A. Guglielmi ERAS in chirurgia colo-rettale Corrado Pedrazzani Innovazioni

Dettagli

La malattia diverticolare complicata.

La malattia diverticolare complicata. La malattia diverticolare complicata. Quando è il momento della chirurgia? Dott. F. Tollini Malattia diverticolare Diverticolite Acuta non complicata (DNC) Diverticolite Acuta complicata (DC) Flemmone

Dettagli

RETI PER CHIRURGIA OPEN. Ove non diversamente indicato, il prezzo dovrà essere unico per tutte le misure richieste nel capitolato.

RETI PER CHIRURGIA OPEN. Ove non diversamente indicato, il prezzo dovrà essere unico per tutte le misure richieste nel capitolato. RETI PER CHIRURGIA OPEN Ove non diversamente indicato, il prezzo dovrà essere unico per tutte le misure richieste nel capitolato. Le ditte dovranno indicare lo sconto su listino delle ulteriori misure

Dettagli

Clinicachirurgicadel bovino

Clinicachirurgicadel bovino Dipartimento di Scienze Veterinarie Università di Torino Clinicachirurgicadel bovino Dott. Marco Gandini Apparato Gastroenterico 1. Patologie del vitello o Approccio chirurgico dell addome o Dislocazione

Dettagli

intestinale per neoplasia E. Codognotto

intestinale per neoplasia E. Codognotto L occlusione Locclusione e la perforazione intestinale per neoplasia E. Codognotto Introduzione Il carcinoma del colon è la terza neoplasia per frequenza 20% nuove diagnosi: ca localmente avanzato P f

Dettagli

La terapia: dove si ferma l endoscopista La terapia chirurgica: quando si può definire radicale?

La terapia: dove si ferma l endoscopista La terapia chirurgica: quando si può definire radicale? La terapia: dove si ferma l endoscopista La terapia chirurgica: quando si può definire radicale? Fabio Cianchi Chirurgia Generale ed Endcorina AOU Careggi COMIS Center of Oncological Minimally Invasive

Dettagli

COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA: DEGENZA TOTALE PROTOCOLLO OPERATIVO

COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA: DEGENZA TOTALE PROTOCOLLO OPERATIVO COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA: DEGENZA TOTALE PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o ASL di residenza: degenza totale del ricovero per colecistectomia laparoscopica. - Fonti informative

Dettagli

Gastrostomia ed interventi chirurgici correlati

Gastrostomia ed interventi chirurgici correlati Gastrostomia ed interventi chirurgici correlati Dott. E.Casolari U.O. di Chirurgia Pediatrica Az. Osp: di Parma FISTOLA GASTROCUTANEA APPARECCHIATA PER ALIMENTAZIONE PER DECOMPRESSIONE Materiali INDICAZIONI

Dettagli

ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA PROTOCOLLO OPERATIVO

ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA PROTOCOLLO OPERATIVO ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di ricoveri per colecistectomia laparoscopica

Dettagli

DAY SURGERY QUALE PATOLOGIA ERNIARIA? NOVITA IN TEMA DI ALLOPLASTICA. Dr. A. Ghirarduzzi CHIRURGIA TRAPIANTI

DAY SURGERY QUALE PATOLOGIA ERNIARIA? NOVITA IN TEMA DI ALLOPLASTICA. Dr. A. Ghirarduzzi CHIRURGIA TRAPIANTI DAY SURGERY QUALE PATOLOGIA ERNIARIA? NOVITA IN TEMA DI ALLOPLASTICA Dr. A. Ghirarduzzi CHIRURGIA TRAPIANTI DAY SURGERY:quali interventi? 1. Interventi il cui management postoperatorio può essere facilmente

Dettagli

CONSENSO INFORMATO PER INTERVENTO CHIRURGICO DI AMPUTAZIONE DEL PENE E LINFOADENECTOMIA INGUINALE

CONSENSO INFORMATO PER INTERVENTO CHIRURGICO DI AMPUTAZIONE DEL PENE E LINFOADENECTOMIA INGUINALE CONSENSO INFORMATO PER INTERVENTO CHIRURGICO DI AMPUTAZIONE DEL PENE E LINFOADENECTOMIA INGUINALE PREMESSE L amputazione del pene è un intervento chirurgico demolitivo con la finalità di asportartazione

Dettagli

Rottura tardiva aneurisma aortico dopo EVAR

Rottura tardiva aneurisma aortico dopo EVAR Rottura tardiva aneurisma aortico dopo EVAR CASO CLINICO Simioni S, Chiappetta A, Rebonato M Chirurgia Generale Ospedale Santorso Presentazione clinica Maschio 84 anni Portato in PS per episodio lipotimico

Dettagli

Anamnesi Patologica Remota Appendicectomia Resezione gastrica per ulcera peptica Trattamento (Bassini) di ernia inguinale destra

Anamnesi Patologica Remota Appendicectomia Resezione gastrica per ulcera peptica Trattamento (Bassini) di ernia inguinale destra Caso N. 20 Uomo - aa 78 Anamnesi Patologica Remota Appendicectomia Resezione gastrica per ulcera peptica Trattamento (Bassini) di ernia inguinale destra Anamnesi Patologica Prossima Il Paziente riferisce

Dettagli

Il Prof. Guido Basile, nato a Catania il , ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia

Il Prof. Guido Basile, nato a Catania il , ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia CURRICULUM VITAE Il Prof. Guido Basile, nato a Catania il 17.5.1959, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia nel luglio 1983, con voti 110/110 e la lode, proposta per il premio Clementi e dignità

Dettagli

Patologie del Canale Inguinale

Patologie del Canale Inguinale La chirurgia del canale inguinale in età pediatrica Patologie del Canale Inguinale Congenite Acquisite Ernia Inguinale Idrocele Criptorchidismo Varicocele Torsione del funicolo 1 Ernia Inguinale Il dotto

Dettagli

CHIRURGIA EPATICA LAPAROSCOPICA

CHIRURGIA EPATICA LAPAROSCOPICA CHIRURGIA EPATICA LAPAROSCOPICA La tecnica di chirurgia laparoscopica consente di intervenire chirurgicamente sul fegato e vie biliari per il trattamento di diverse patologie chirurgiche, senza eseguire

Dettagli

PROPORZIONE DI COLECISTECTOMIE LAPAROSCOPICHE CON DEGENZA TRA 0 ED 1 GIORNO. PROTOCOLLO OPERATIVO

PROPORZIONE DI COLECISTECTOMIE LAPAROSCOPICHE CON DEGENZA TRA 0 ED 1 GIORNO. PROTOCOLLO OPERATIVO PROPORZIONE DI COLECISTECTOMIE LAPAROSCOPICHE CON DEGENZA TRA 0 ED 1 GIORNO. PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o ASL di residenza: proporzione di interventi di colecistectomia

Dettagli

Prof. Giuseppe Pozzi. Chirurgo. Specialista in Chirurgia Generale. Specialista in Chirurgia Toracica

Prof. Giuseppe Pozzi. Chirurgo. Specialista in Chirurgia Generale. Specialista in Chirurgia Toracica Prof. Giuseppe Pozzi Chirurgo Specialista in Chirurgia Generale Specialista in Chirurgia Toracica - Docente in Chirurgia Laparoscopica e Mini-Invasiva Avanzata Scuola Speciale di Chirurgia Laparoscopica

Dettagli

Difetti porterolaterali del diaframma

Difetti porterolaterali del diaframma Difetti porterolaterali del diaframma Si tratta dell unica anomalia congenita del diaframma relativamente comune L anomalia diaframmatica si ha in 1 su 2200 neonati è associata con erniazione dei contenuti

Dettagli

Chirurgia tumori del colonretto e del piccolo intestino

Chirurgia tumori del colonretto e del piccolo intestino Chirurgia tumori del colonretto e del piccolo intestino Per chirurgia colo-rettale si intende la chirurgia del colon e del retto, separando cioè la chirurgia del colon destro, trasverso, discendente e

Dettagli

II UNIVERSITA DI NAPOLI CHIRURGIA PEDIATRICA

II UNIVERSITA DI NAPOLI CHIRURGIA PEDIATRICA II UNIVERSITA DI NAPOLI CHIRURGIA PEDIATRICA COMPLICANZE DELLA CHIRURGIA MINIINVASIVA DEL VARICOCELE ALFONSO PAPPARELLA PRIMUM NON NOCERE LAPAROSCOPIA IN UROLOGIA PEDIATRICA:COMPLICANZE PETERS ET AL

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. Clinica Ginecologica Ostetrica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. Clinica Ginecologica Ostetrica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. Clinica Ginecologica Ostetrica SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GINECOLOGIA E OSTETRICIA Direttore: Prof. Giovanni

Dettagli

LE ERNIE ADDOMINALI: DIAGNOSI E TRATTAMENTO Giorgio Romanelli DMV, Dipl. ECVS

LE ERNIE ADDOMINALI: DIAGNOSI E TRATTAMENTO Giorgio Romanelli DMV, Dipl. ECVS LE ERNIE ADDOMINALI: DIAGNOSI E TRATTAMENTO Giorgio Romanelli DMV, Dipl. ECVS giorgioromanelli@alice.it Un ernia è una protrusione di un organo o di parte di esso attraverso un difetto della cavità anatomica

Dettagli

Domande chiave. Domande chiave

Domande chiave. Domande chiave Identificare le caratteristiche anatomiche tipiche dell addome Descrivere i segni tipici dei traumi chiusi e penetranti Descrivere le metodiche di valutazione del paziente con sospetta lesione addominale

Dettagli

Il tumore al seno. Pianificazione. Cos è la pianificazione chirurgica?

Il tumore al seno. Pianificazione. Cos è la pianificazione chirurgica? www.daiuto.it www.underforty.it Il tumore al seno Pianificazione La pianificazione chirurgica richiede un ottimale conoscenza delle moderne tecniche di chirurgia oncoplastica e una comprovata esperienza

Dettagli

ROTTURA POST OPERATORIA DELL ANEURISMA ESCLUSO

ROTTURA POST OPERATORIA DELL ANEURISMA ESCLUSO ROTTURA POST OPERATORIA DELL ANEURISMA ESCLUSO Dr. MASSIMO BONEA S.O.C. CHIRURGIA - VITTORIO VENETO - DIRETTORE Dr. N. BEDIN Dr. ssa R. BIANCHINI, Dr.ssa ELISA VISINTIN S.O.C. CHIRURGIA 2 - PORDENONE DIRETTORE

Dettagli

L ernia crurale: problematiche chirurgiche in urgenza

L ernia crurale: problematiche chirurgiche in urgenza G Chir Vol. 27 - n. 6/7 - pp. 290-294 Giugno-Luglio 2006 L ernia crurale: problematiche chirurgiche in urgenza F. STAGNITTI, S. TOCCACELI, E. SPAZIANI, E.G. CASCIARO, F. PRIORE, P. GAMMARDELLA, S. CORELLI,

Dettagli

Le laparotomie dei bovini

Le laparotomie dei bovini Le laparotomie dei bovini La laparotomia è uno dei principali interventi diagnostici e terapeutici nella specie bovina Le laparotomie nei bovini Importanza: diagnostica terapeutica Differenze tra: Adulti

Dettagli

MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE. Buonocore Giovanni. Dirigente Medico. Pronto Soccorso. Direttore.

MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE. Buonocore Giovanni. Dirigente Medico. Pronto Soccorso. Direttore. MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome nome Buonocore Giovanni Data di nascita 9 OTTOBRE 1966 Qualifica Struttura complessa/servizio Incarico attuale Dirigente Medico Pronto Soccorso

Dettagli

metodi, tecniche, farmaci

metodi, tecniche, farmaci G Chir Vol. 29 - n. 11/12 - pp. 497-504 Novembre-Dicembre 2008 metodi, tecniche, farmaci Tecnica open versus TAPP nel trattamento dell ernia inguinale. Nostra esperienza D. PIRONI, G. PALAZZINI, A. PANARESE,

Dettagli

TERATOMI SACRO-COCCIGEI

TERATOMI SACRO-COCCIGEI TERATOMI SACRO-COCCIGEI Giovanna Riccipetitoni Direttore Chirurgia Pediatrica e Dipartimento Pediatrico Ospedale dei Bambini V.Buzzi - AO I.C.P. - Milano giovanna.riccipetitoni@icp.mi.it Riunione GICOP

Dettagli

Approccio Hand assisted nella chirurgia del colon-retto

Approccio Hand assisted nella chirurgia del colon-retto Approccio Hand assisted nella chirurgia del colon-retto A. Braini, A. Stuto, D. Tonin, A. Favero, G. Tosolini U.O. II Chirurgia Az. Ospedaliera S. Maria degli Angeli Pordenone H.A.L.S. Hand Assisted Laparoscopic

Dettagli

Trattamento dell ernia inguinale con procedura IPPM (intraperitoneal polyvinylidene fluoride polypropylene mesh): tecnica personale

Trattamento dell ernia inguinale con procedura IPPM (intraperitoneal polyvinylidene fluoride polypropylene mesh): tecnica personale CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE Osp Ital Chir CD-ROM 3-2010 Trattamento dell ernia inguinale con procedura IPPM (intraperitoneal polyvinylidene fluoride polypropylene mesh): tecnica personale Giuseppe

Dettagli

Direttore Didattico: F. Gossetti. Segreteria Scientifica: M. Carlucci, D. Cuccurullo, L. D Amore, D.P. Greco,P. L. Ipponi, G. Munegato P.

Direttore Didattico: F. Gossetti. Segreteria Scientifica: M. Carlucci, D. Cuccurullo, L. D Amore, D.P. Greco,P. L. Ipponi, G. Munegato P. Direttore Didattico: F. Gossetti Segreteria Scientifica: M. Carlucci, D. Cuccurullo, L. D Amore, D.P. Greco,P. L. Ipponi, G. Munegato P. Negro Segreteria Organizzativa: Sig.ra Tiziana Di Marzio Telefono

Dettagli

OSTEONECROSI DELLE OSSA MASCELLARI IN CORSI DI BIFOSFONATI: PREVENZIONE E TERAPIA. Dott. Giuseppe Latorre

OSTEONECROSI DELLE OSSA MASCELLARI IN CORSI DI BIFOSFONATI: PREVENZIONE E TERAPIA. Dott. Giuseppe Latorre OSTEONECROSI DELLE OSSA MASCELLARI IN CORSI DI BIFOSFONATI: PREVENZIONE E TERAPIA. Dott. Giuseppe Latorre Faenza, 07.06.2018 Il tessuto osseo viene classificato in corticale e trabecolare. I bifosfonati

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA. Scuola di specializzazione in Chirurgia Generale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA. Scuola di specializzazione in Chirurgia Generale UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche DiSCOG Direttore: Prof. Stefano Merigliano Scuola di specializzazione in Chirurgia Generale Relatore:

Dettagli

LE ERNIE. nomenclatura. Tipi di ernia. Fisiopatologia dell ernia. Il canale inguinale ERNIE INGUINALI

LE ERNIE. nomenclatura. Tipi di ernia. Fisiopatologia dell ernia. Il canale inguinale ERNIE INGUINALI LE ERNIE Il termine ernia deriva dal greco Hernios (gemma, germoglio). ERNIA = fuoriuscita di viscere o di una parte di esso dalla cavità naturale che normalmente lo contiene. Porta erniaria Sacco erniario

Dettagli

Direttore Didattico: F. Gossetti. Segreteria Scientifica: M. Carlucci, D. Cuccurullo, L. D Amore, D.P. Greco, P.L. Ipponi, G. Munegato, P.

Direttore Didattico: F. Gossetti. Segreteria Scientifica: M. Carlucci, D. Cuccurullo, L. D Amore, D.P. Greco, P.L. Ipponi, G. Munegato, P. Direttore Didattico: F. Gossetti Segreteria Scientifica: M. Carlucci, D. Cuccurullo, L. D Amore, D.P. Greco, P.L. Ipponi, G. Munegato, P. Negro Segreteria Organizzativa: Sig.ra Tiziana Di Marzio Telefono

Dettagli