PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA Anno scolastico

Transcript

1 FINALITÀ EDUCATIVE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.C.S. CARDARELLI - MASSAUA Via Scrosati, 4 Via Massaua, Milano Centralino Fax Didattica Amministrazione Personale C.F Codice Meccanografico MIIC MIIC815005@istruzione.it Web: Indirizzo Posta certificata: cardarelli-massaua@pec.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA Anno scolastico Nella stesura del curricolo si fa riferimento al P.O.F. d Istituto e alle programmazioni delle classi, condividendo le finalità e gli obiettivi generali. L IRC si inserisce nel progetto educativo e didattico della scuola come disciplina che valorizza l aspetto storico-culturale della religione cattolica, pertanto rientra nel quadro della finalità della scuola. Offre l opportunità di sviluppare nell alunno la dimensione religiosa attraverso quella emotiva, affettiva, etica e culturale, accompagnandolo attraverso riflessioni e domande sul senso della sua esperienza personale e all interno di un percorso interdisciplinare, favorisce la crescita la valorizzazione della persona, completandone la formazione sul piano religioso e valoriale; rispetta l identità di ciascun alunno, prendendo atto delle differenze anche di carattere religioso, per una proposta didattica aperta all incontro e al dialogo interculturale. Infine si offre, in quanto radice della cultura italiana ed europea, come contributo per un educazione alla formazione del cittadino. CLASSE PRIMA 1) UNITÀ FORMATIVA: TRACCE DI DIO 1. Prendere coscienza del valore dell essere umano. 2. Cogliere nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani tracce di presenza di Dio Creatore. 3. Riconoscere che la vita e tutto ciò che esiste sono doni di Dio e vanno rispettati. 1. Esprime stupore le meraviglie del creato, in quanto opera di Dio. 2. Provare sentimenti di gioia e di gratitudine per il dono della vita. 3. Apprendere la differenza tra costruire e creare. 2) UNITÀ FORMATIVA: LA FESTA DEL NATALE 1. Riconoscere la nascita di un bambino come esperienza di gioia e comunione. 2. Prendere coscienza del particolare carattere dell Avvento come tempo di attesa e di desideri. 3. Conoscere che il Natale di Gesù è il più grande dono di Dio. 4. Saper collegare alcuni segni e simboli alle feste che rappresentano. 5. Cogliere i segni cristiani del Natale. 1. Conoscere la storia della nascita di Gesù. 2. Saper riconoscere ed esprimere emozioni legate alla festa e al far festa. 3. Individuare i segni e i simboli del Natale rispetto a quelli di altre feste.

2 3) UNITÀ FORMATIVA: UN BAMBINO DI NOME GESÙ 1. Scoprire e saper riconoscere che Gesù è stato un bambino come tutti. 2. Ricostruire alcuni aspetti della vita di Gesù più vicini all esperienza personale e saper operare un confronto. 3. Conoscere l ambiente di vita quotidiano del popolo di Gesù e confrontarlo con la propria esperienza personale. 1. Riflette sull importanza di Gesù, Figlio di Dio, fatto uomo. 2. Conoscere come vivevano i bambini in Palestina al tempo di Gesù. 4) UNITÀ FORMATIVA: L UOMO GESÙ 1. Scoprire che Gesù, con la sua vita, le sue parole, è venuto a far conoscere il valore dell amicizia e il volto del Padre. 2. Riconoscere negli Apostoli i primi amici di Gesù. 3. Capire che i miracoli sono segni straordinari che rivelano la presenza di Dio fra gli uomini. 4. Comprendere il messaggio d amore portato da Gesù, attraverso alcune immagini delle parabole. 1. Apprezzare il valore dell amicizia, come realtà importante per la vita dell uomo. 2. Riflettere e verbalizzare alcuni momenti della vita di Gesù, cogliendone il significato. 5) UNITÀ FORMATIVA: DALLA PASQUA ALLA CHIESA 1. Osservare i segni di vita nuova presenti nell ambiente per comprendere il significato della Pasqua. 2. Riconoscere nella Pasqua la festa della grande amicizia di Gesù per ogni uomo. 3. Comprendere che la Chiesa è la famiglia dei credenti in Gesù che ogni domenica fa memoria della Pasqua nell edificio chiesa. 1. Individuare i segni legati alla Risurrezione di Gesù e saper collegare tradizioni ed eventi. 2. Riconoscere nella chiesa il luogo di culto dei cristiani. 3. Riflettere sulla Chiesa come una comunità di persone che annuncia il messaggio di Gesù e cerca di viverlo. CLASSE SECONDA 1) UNITÀ FORMATIVA: DAL CREATO AL CREATORE 1. Riconoscere nei cambiamenti del proprio corpo i segni della vita. 2. Apprezzare il valore e la forza dell amicizia da vivere nel dialogo e nella collaborazione. 3. Riconoscere il valore del perdono come dono di Dio 4. Sviluppare atteggiamenti di collaborazione e rispetto verso il creato e le creature. 1. Esprimere stupore verso l opera creatrice di Dio. 2. Interiorizzare il valore del perdono. 3. Saper riconoscere comportamenti e azioni rispettose degli altri e dell ambiente.

3 2) UNITÀ FORMATIVA: GESÙ, DONO DI DIO PADRE 1. Riconoscere la paternità di Dio nell evento del Natale. 2. Comprendere che, per i cristiani, il Natale è una festa di luce, amore e solidarietà. 3. Conoscere le tradizioni natalizie della propria cultura e riconoscere nel Natale la festa della vita. 1. Conoscere i fatti storici della nascita di Gesù 2. Apprezzare il valore comunicativo dell arte. 3) UNITÀ FORMATIVA: GESÙ MAESTRO E AMICO 1. Prendere coscienza del fatto che Gesù è un personaggio storico, attraverso il confronto con la propria quotidiana. 2. Conoscere alcune caratteristiche dell ambiente terreno in cui è vissuto Gesù. 3. Riconoscere in alcuni episodi evangelici dell infanzia che Gesù è venuto a compiere la missione del Padre: far conoscere il suo amore. 4. Riconoscere nelle parole e nei gesti di Gesù l amore di Dio. 1. Conoscere e saper verbalizzare alcuni aspetti della vita e dell ambiente di Gesù. 4) UNITÀ FORMATIVA: LA PASQUA 1. Comprendere che la Pasqua è un avvenimento di amore e di donazione, anche attraverso la conoscenza di alcuni brani evangelici. 2. Riconoscere nel suono festoso delle campane l annuncio della Risurrezione. 1. Conoscere il valore simbolico di alcuni segni della Pasqua. 5) LA CHIESA 1. Comprendere che la forza di annunciare il messaggio di Gesù viene da Dio. 2. Riconoscere l importanza dello Spirito Santo agli uomini. 3. Saper distinguere l utilizzo del termine chiesa nei vari contesti. 4. Riconoscere il valore e l importanza della preghiera nelle sue varie espressioni. 5. Apprendere il valore della preghiera cristiana in cui Dio viene chiamato Padre. 1. Utilizzare in modo appropriato i termini Chiesa-comunità e chiesa edificio. 2. Conoscere il valore della Preghiera. CLASSE TERZA 1) UNITÀ FORMATIVA: L ORIGINE DELLA VITA. 1. Riflettere sulla dimensione religiosa propria dell essere umano. 2. Rendersi conto che ognuno di noi, come l universo, ha una storia. 3. Riconoscere nei miti l espressione di una religiosità naturale.

4 4. Conoscere il concetto biblico di Creazione: il mondo è un dono di Dio. 5. Conoscere l ipotesi scientifica sull origine della vita. 6. Avviare un confronto tra racconti biblici e ipotesi scientifiche sull origine del mondo, ambiti diversi ma complementari. 1. Riconoscere nelle domande di senso i bisogni fondamentali dell uomo. 2. Saper attribuire i significati corretti al racconto della Genesi. 3. Saper distinguere i diversi linguaggi utilizzati dalla fede, dalla scienza e dalla mitologia. 2) UNITÀ FORMATIVA: LA NASCITA DELLA RELIGIONE 1. La nascita del senso religioso. 2. Individuare comportamenti di apertura al trascendente nell uomo primitivo e riconoscerli come espressione di religiosità. 3. Definire il concetto di religione. 1) Saper identificare gli elementi che definiscono una religione. 3) UNITÀ FORMATIVA: IL NATALE 1. Riconoscere nella nascita di Gesù il compimento della promessa di Dio. 2. Collegare ad espressioni artistiche gli avvenimenti storici narrati dai Vangeli dell infanzia. 3. Conoscere leggende e tradizioni natalizie nel mondo. 1. Saper rielaborare i racconti evangelici che precedono e fanno seguito alla nascita di Gesù. 2. Conoscere il significato del Natale: rivelazione d amore di Dio Padre. 3. Riconosce nelle tradizioni natalizie manifestazioni di religiosità popolare. 4) UNITÀ FORMATIVA: IL MONOTEISMO EBRAICO. 1. Cogliere la specificità della singolare Alleanza tra il popolo ebraico e il Dio di Abramo. 2. Ricostruire le principali tappe della storia della salvezza attraverso le analisi di alcuni testi biblici relativi a figure significative ed eventi importanti. 1. Saper cogliere il significato profondo e la novità della Rivelazione ebraico-cristiana. 2. Saper collocare nello spazio e nel tempo alcuni personaggi biblici. 5) UNITÀ FORMATIVA: LA PASQUA 1. Per tutti gli uomini gli episodi centrali dell evento pasquale. 2. Saper collegare alcuni simboli pasquali alle loro concezioni liturgiche. 3. Conoscere la differenza tra la Pasqua ebraica e cristiana, comprendendo in particolare la novità di quella cristiana. 4. Riconoscere nella Risurrezione un messaggio di pace e di speranza per tutti gli uomini, anche attraverso l arte. 1. Comprendere che la Pasqua celebra l evento fondamentale della religione cristiana.

5 CLASSE QUARTA 1) UNITÀ FORMATIVA: IL MONOTEISMO EBRAICO 1. Comprendere la continuità del progetto salvifico di Dio attraverso la ricerca di alcuni personaggi dell A.T. evidenziando così il passaggio al N.T. 1. Conoscere la figura di alcuni personaggi biblici dell A.T. 2) UNITÀ FORMATIVA: GESÙ VERO UOMO E VERO DIO 1. Comprendere che per i cristiani Gesù è il Messia annunciato dai profeti e che in Lui si compie il progetto di Salvezza di Dio Padre. 2. Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dei Vangeli. 3. Capire come Gesù, pur nel rispetto della legge antica proponga la novità degli insegnamenti dell amore: Parabole e Miracoli. 4. Conoscere le origini della festa di Natale e saper leggere i segni religiosi presenti nell ambiente. 5. Conoscere attraverso l arte alcune rappresentazioni ispirate alla Nascita e alla Passione di Gesù. 1. Conoscere l identità storica di Gesù che per i cristiani è il Figlio fatto uomo. 2. Cogliere il significato cristiano del Natale e della Pasqua. 3. Conoscere Gesù di Nazaret come compimento della storia della Salvezza. 3) UNITÀ FORMATIVA: LA BIBBIA E I VANGELI 1. Scoprire nella Bibbia il documento fondamentale della fede cristiana. 2. Conoscere la struttura essenziale della Bibbia e alcuni elementi del suo stile: autori, materiali, struttura generi letterari. 3. Conoscere l origine, la struttura e il linguaggio dei Vangeli. 1. Riconoscere nella Bibbia il documento-fonte della religione ebraica e cristiana. 2. Utilizzare in modo appropriato i termini Rivelazione e Alleanza. 3. Saper esprimere giudizi personali e motivati su passi biblici, riconoscendone i diversi linguaggi CLASSE QUINTA 1) UNITÀ FORMATIVA: LA RELIGIONI NEL MONDO 1. Conoscere le origini e lo sviluppo delle grandi religioni non cristiane: Induismo, Buddhismo, Ebraismo e Islam. 2. Prendere coscienza del dialogo interreligioso per favorire una convivenza pacifica. 3. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell uomo e confrontarle con quelle delle principali religioni non cristiane. 1. Saper confrontare la propria esperienza con quella di altre persone e culture. 2. Sviluppare atteggiamenti di rispetto nei confronti di altre fedi.

6 2) UNITÀ FORMATIVA: LE RELIGIONI CRISTIANE 1. Individuare nella vita delle persone che hanno vissuto e vivono in modo significativo i valori cristiani, valori di pace e tolleranza condivisibili dall intera umanità. 2. Conoscere il movimento ecumenico con riferimento agli elementi essenziali delle divisioni avvenute nel xv secolo. 3. Riconoscere gli elementi che uniscono le tre grandi confessioni cristiane. 4. Confrontare le diverse tradizioni natalizie presenti nel mondo cattolico, ortodosso, protestante, anglicano. 5. Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della chiesa. 6. Sapere che per cristiani Gesù è portatore della pace di Dio fra tutte le persone. 7. Individuare espressioni d arte cristiana relative agli eventi del Natale e della Pasqua. 1. Saper confrontare la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e culture. 2. Sviluppare atteggiamenti di rispetto nei confronti di altre fedi. 3. Scoprire nelle opere d arte e nelle tradizioni popolari modalità significative per esprimere la fede cristiana. 3) UNITÀ FORMATIVA: STORIA DELLA CHIESA 1. Conoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della chiesa sin dalle origini, con particolare riferimento alla figura di Paolo di Tarso e ai primi martiri. 2. Scoprire, attraverso le testimonianze grafico- pittoriche dei primi cristiani, il loro messaggio di fede. 1. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo. 2. Riconoscere nella chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.