Test 1 - Teoria dei Campi 2010
|
|
- Nicola Fiori
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Test - Teoria dei Campi 200 Discutere il path-integral della QCD in gauge assiale (nell Euclideo) n µ A a µ = 0, a =,..., 8, () dove n µ e un vettore assegnato. Derivare: - regole di Feynman; - identitaà di Ward. - sono necessari i ghost? Commentare
2 Test 2 - Teoria dei Campi 200. Derivare il path-integral della particella libera unidimensionale, mediante: - integrazione del path-integral discretizzato nel tempo; - calcolo diretto dell operatore d evoluzione q f exp ( iht ) q i 2. Verificare che questo soddisfa l equazione di Schroedinger. 3. Verificare che l esponenziazione dell azione classica dà il risultato corretto. 4. L esponenziazione dell azione classica sarebbe corretta anche nel caso dell oscillatore armonico? 5. Calcolare l azione classica e verificare se la sua esponenziazione soddisfi l equazione di Schroedinger.
3 Test 3 -Teoria dei Campi 200 a) Riesprimere i termini di interazione trilineari e quadrilineari tra bosoni vettori del Modello Standard in termini degli autostati di massa A µ, Z µ, W ± µ. b) Sono possibili termini di interazione del tipo A p Z q con p + q = 3, 4? c) Disegnare tutti grafici di Feynman che, all ordine piú basso, contribuiscono al processo W + W W + W d) Calcolare a tree level l ampiezza W + W W + W nel limite di alta energia (suggerimento: sostituire ai bosoni vettori esterni i bosoni di Goldstone ad essi associati)
4 Test 4 -Teoria dei Campi 200 Considera la QCD scalare, una teoria di campi scalari complessi che interagiscono con bosoni di gauge con invarianza locale SU(3). a) Scrivi la Lagrangiana assegnando il campo scalare alla rappresentazione R di SU(3) con generatori T a R b) deriva le regole di Feynman nel gauge µ A a µ=0 aggiungendo il termine di gaugefixing per la R ξ gauge. c) Disegna i grafici a one-loop che contribuiscono alla polarizzazione del vuoto dei campi di gauge. Contribuiscono i ghost? d)calcola la parte divergente di uno di questi grafici nel gauge di Feynman
5 Test 5 -Teoria dei Campi 200 Considera una teoria di gauge abeliana scalare spontaneamente rotta. a) scrivi la Lagrangiana nel gauge unitario, e deriva le regole di Feynman b) deriva le regole di Feynman in R ξ gauge introducendo il gauge-fixing per teorie spontaneamente rotte c) Disegna i grafici a one-loop che contribuiscono alla polarizzazione del vuoto del campo di gauge. Contribuiscono i ghost? d) Calcola la parte divergente di uno di questi grafici nel gauge di Feynman
6 Test 6 -Teoria dei Campi 200 Discutere una teoria di gauge non-abeliana con gruppo SU(2) e campo di Higgs nella rappresentazione aggiunta. Descrivere il maggior numero possibile dei seguenti argomenti: - la Lagrangiana, L Hamiltoniana e le equazioni del moto; - la rottura spontanea della simmetria SU(2) U(); - i gradi di liberta nella fase rotta in gauge unitaria; - i corrispondenti diagrammi di Feynman. - l interazione a quattro Higgs ad albero e ad un loop - impostare il calcolo del diagramma del loop dei W e stimare l andamento a grandi energie; - spiegare perche questo modello non è adatto per le interazioni elettro-deboli.
7 Test 7 -Teoria dei Campi 200 Studiare la rinormalizzazione della funzione d onda della teoria λφ 4 mediante la regolarizzazione dimensionale. Traccia: data la Lagrangiana: L = 2 ( µφ) 2 2 m2 φ 2 λ 4! φ4 () ricava le regole di Feynman calcola la funzione a due punti Γ (2) e mostra che il primo contributo non banale alla costante di rinormalizzazione Z φ del campo φ e all ordine 2-loops usa la parametrizzazione di Feynman: Γ(α + β) = a α bβ Γ(α)Γ(β) 0 dx xα ( x) β (2) (ax + b( x)) α+β
8 Test 8 -Teoria dei Campi 200 Considerare la teoria λφ 3 in d = 6 dimensioni, L = 2 ( µφ) 2 m2 2 φ2 λ 3! φ3. () Descrivere il maggior numero possibile dei seguenti argomenti: - i diagrammi di Feynman; - i diagrammi divergenti ad un loop; - la rinormalizzazione ad un loop; - il calcolo delle costanti di rinormalizzazione nel caso m = 0 utilizzando la regolarizzazione dimensionale; - il calcolo della funzione β(λ) della teoria in d = 6 ε.
9 Test 9 -Teoria dei Campi 202 Considerare la teoria del campo scalare neutro φ a massa nulla in d 4 dimensioni con interazione φ 2k, nei casi k = 2, 3, 4,.... L = 2 ( µφ) 2 g 2k! φ2k, () Discutere il maggior numero possibile dei seguenti argomenti: - i diagrammi di Feynman; - i diagrammi divergenti ad un loop; - la rinormalizzazione ad un loop; - la forma qualitativa della funzione beta e del gruppo di rinormalizazione in d < 4 per k = 2, 3, 4,..., ovvero trovare i punti fissi stabili ed instabili ed eventuali flussi RG fra di loro; - nel caso k = 3 calcolare le costanti di rinormalizzazione in regolarizzazione dimensionale e quindi la funzione β(g) per d = 3 ε.
10 Test 0 -Teoria dei Campi 200 Considerare il modello σ non lineare in d = 4 dimensioni, L = 2g ( µn a ) 2, () dove il vettore n a ha quattro componenti, a =,..., 4, e descrive una sfera tridimensionale, 4 a= (na ) 2 = v 2. Discutere il maggior numero possibile dei seguenti argomenti: - le simmetrie del modello; - la relazione con la teoria scalare λφ 4 di un campo doppietto complesso φ = ( φ φ 2 ) nella fase spontanemente rotta, L = 2 µφ 2 λ 4! ( φ 2 v 2) 2, (2) - lo sviluppo perturbativo intorno alla configurazione n a = vδ a e i diagrammi di Feynman; - le divergenze ad un loop; - la rinormalizzabilità della teoria.
11 Test -Teoria dei Campi 202 a) Riesprimere i termini di interazione trilineari e quartici tra bosoni vettori del Modello Standard in termini degli autostati di massa A µ, Z µ, W ± µ. b) Sono possibili termini d interazione del tipo A p Z q con p + q = 3, 4? c) Disegnare tutti i grafici di Feynman che, all ordine più basso, contribuiscono al processo W + W W + W d) Calcolare l ampiezza del processo W + W W + W nel limite di alta energia sostituendo ai W ±, i bosoni di Goldstone ad essi associati φ ± (usa il gauge di Feynman) e) Calcolare la larghezza di decadimento Γ(H W + W ) (supponendo M H > 2M W e mostrare che nel limite M H >> M W si riduce a Γ(H φ + φ ) con φ ± i bosoni di Goldstone associati a W ± (ciò significa che per M H >> M W, il decadimento H W + W è dominato da H W + L W L, dove W ± L è la componente longitudinale di W ±, commentare su questo).
12 Test 2 -Teoria dei Campi 202 Ricapitolare la rinormalizzazione della teoria λφ 4 a massa nulla, L = 2 ( µφ) 2 λ 4! φ4, in d = 4 ad un loop, utilizzando la regolarizzazione dimensionale: costanti di rinormalizzazione, funzione beta e dimensione anomala di φ. Quindi calcolare la rinormalizzazione dell operatore composto : φ 2 : e calcolare la corrispondente dimensione anomala. Suggerimento: considerare lo sviluppo perturbativo del correlatore Γ (,2) = : φ2 : φφ φφ 2 = Z c : φ 2 o : φ o φ o φ o φ o 2, che definisce la costante di rinormalizzazione Z c per : φ 2 :. Calcolare la corrispondente dimensione anomala al punto critico infrarosso in d = 4 ε. Se si ha tempo, verificare la compatibilità con la rinormalizzazione del correlatore : φ 2 : : φ 2 :.
Esercizi Teoria dei Campi
Esercizi Teoria dei Campi Legenda: (L) esercizio svolto a lezione; (A) possibile approfondimento. 1. Ordini di grandezza. Stimare il numero medio giornaliero di turisti a Firenze. Confrontare con la letteratura
DettagliProblemi per il corso di teoria delle interazioni fondamentali giugno 2005
Problemi per il corso di teoria delle interazioni fondamentali giugno 2005 Primo Modulo 1. Urto Bhabha Determinare la sezione d urto differenziale per l urto e + e e + e, nel limite di alta energia in
DettagliFisica Quantistica III Esercizi Natale 2009
Fisica Quantistica III Esercizi Natale 009 Philip G. Ratcliffe (philip.ratcliffe@uninsubria.it) Dipartimento di Fisica e Matematica Università degli Studi dell Insubria in Como via Valleggio 11, 100 Como
DettagliMatematica Avanzata Per La Fisica - I accertamento,
1 Matematica Avanzata Per La Fisica - I accertamento, 13 2 2004 1. Sia X un insieme. Sia H(X) l insieme delle trasformazioni f : X X. Sia G H(X), tale che f G sse f è unijezione. a) Dimostrare che G è
DettagliEsercizi di Fisica Matematica 3, anno , parte di meccanica hamiltoniana e quantistica
Esercizi di Fisica Matematica 3, anno 014-015, parte di meccanica hamiltoniana e quantistica Dario Bambusi 09.06.015 Abstract Gli esercizi dei compiti saranno varianti dei seguenti esercizi. Nei compiti
DettagliPROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA. FISICA MODERNA anno accademico
PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA FISICA MODERNA anno accademico 2013-2014 (1) Si consideri un sistema che può trovarsi in uno di tre stati esclusivi 1, 2, 3, e si supponga che esso si
DettagliCompitino 1 di Meccanica Quantistica I
Compitino di Meccanica Quantistica I Facoltà di Scienze, M.F.N., Università degli Studi di Pisa, 5 dicembre 00 (A.A. 0/) (Tempo a disposizione: 3 ore ) Problema. Un sistema a due stati è caratterizzato
DettagliMeccanica quantistica, equazioni d onda e diagrammi di Feynman
Meccanica quantistica, equazioni d onda e diagrammi di Feynman (Appunti per il corso di Fisica Nucleare e Subnucleare 2011/12) Fiorenzo Bastianelli In queste note introduciamo equazioni d onda libere associate
DettagliI Neutrini e l'asimmetria tra la materia e l'antimateria nell'universo
I Neutrini e l'asimmetria tra la materia e l'antimateria nell'universo Journal Club 20 marzo 2015 Serena Palazzo Il Modello Standard Teoria fisica che descrive le componenti prime della materia e le loro
Dettagli8.1 Problema della diffusione in meccanica quantistica
8.1 Problema della diffusione in meccanica quantistica Prima di procedere oltre nello studio dell interazione puntuale, in questo paragrafo vogliamo dare un breve cenno alle nozioni di base della teoria
DettagliSi articola (v. Guida Studente) in due percorsi principali:
LM in Fisica: piano di studi FISICA TEORICA Offre allo studente gli strumenti per approfondire lo studio dei fondamenti teorici della Fisica - a partire dai principi di base e dai gradi di libertà elementari
DettagliFISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 2 (2016/17)
FISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 2 (2016/17) Scopo del corso Il corso si propone di completare le conoscenze dello studente nell ambito della meccanica quantistica non relativistica, applicata
DettagliDipartimento di Matematica Corso di laurea in Matematica Compiti di Geometria II assegnati da dicembre 2000 a dicembre 2003
Dipartimento di Matematica Corso di laurea in Matematica Compiti di Geometria assegnati da dicembre 2000 a dicembre 2003 11/12/2000 n R 4 sono assegnati i punti A(3, 0, 1, 0), B(0, 0, 1, 0), C(2, 1, 0,
DettagliStati Coerenti. Definizione di stato coerente Consideriamo un oscillatore 1-dimensionale descritto dalla hamiltoniana. p = i d.
1 Stati Coerenti Definizione di stato coerente Consideriamo un oscillatore 1-dimensionale descritto dalla hamiltoniana H = 1 m p + 1 m ω x (1) Per semplicitá introduciamo gli operatori autoaggiunti adimensionali
DettagliIntroduzione all esperienza sul Tubo di Kundt
Introduzione all esperienza sul Tubo di Kundt 29-04-2013 Laboratorio di Fisica con Elementi di Statistica, Anno Accademico 2012-2013 Responsabile: Paolo Piseri Date: Turno 1: 06-05-2013, 13-05-2013, 20-05-2013
DettagliFISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 2 (2015/16)
FISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 2 (2015/16) Scopo del corso Il corso si propone di completare le conoscenze dello studente nell ambito della meccanica quantistica non relativistica, applicata
DettagliL atomo di idrogeno (1) H T = p2 1 2m 1. + p2 2 2m 2. + V ( r 1 r 2 ) (2) Definiamo le nuove variabili: 1. La massa totale M M = m 1 + m 2 (3)
L atomo di idrogeno Il problema dell atomo di idrogeno é un problema esattamente risolubili ed i suoi risultati possono essere estesi agli atomi idrogenoidi, in cui solo c é solo un elettrone sottoposto
DettagliIntroduzione alla Supersimmetria
Corso di Astroparticelle Univ. di Roma Tor Vergata Introduzione alla Supersimmetria A. Lionetto Motivazioni (teoriche) Modello Minimale Standard (MSSM) Rottura (soffice) della supersimmetria Spettro di
DettagliROTTURA SPONTANEA DI SIMMETRIA: DAL FERROMAGNETISMO ALLA FISICA DELLE PARTICELLE
ROTTURA SPONTANEA DI SIMMETRIA: DAL FERROMAGNETISMO ALLA FISICA DELLE PARTICELLE 2 Indice Indice Indice... 2 Introduzione... 3 Bosoni massivi in fisica della particelle... 3 Correnti schermanti: la massa
DettagliIntroduzione: Concetti fondamentali della Fisica delle Particelle e Modello Standard
Corso di Astroparticelle - Univ. di Roma Tor Vergata Anno Accademico 2010-2011 Introduzione: Concetti fondamentali della Fisica delle Particelle e Modello Standard Dott. Carlotta Pittori Lezione I Richiami.
DettagliSistemi dinamici-parte 2 Parentesi di Poisson e trasformazioni canoniche
Sistemi dinamici-parte 2 Parentesi di e trasformazioni AM Cherubini 11 Maggio 2007 1 / 25 Analogamente a quanto fatto per i sistemi lagrangiani occorre definire, insieme alla struttura del sistema, anche
DettagliESERCIZI DI ALGEBRA LINEARE E COMPLEMENTI DI GEOMETRIA
ESERCIZI DI ALGEBRA LINEARE E COMPLEMENTI DI GEOMETRIA Foglio 4 Esempio. Sia V = P 5 (R) lo spazio dei polinomi di grado strettamente minore di 5. Si considerino i seguenti sottoinsiemi di V (i) Dimostrare
DettagliBosone di Higgs. Alessandro Bottino. Biblioteca Civica Multimediale Archimede. Settimo Torinese, 28 gennaio 2014
Bosone di Higgs e Modello Standard d della Fisicai delle Particelle Biblioteca Civica Multimediale Archimede Settimo Torinese, 28 gennaio 2014 Alessandro Bottino Contenuto Particelle ed interazionii i
Dettaglin(z) = n(0) e m gz/k B T ; (1)
Corso di Introduzione alla Fisica Quantistica (f) Prova scritta 4 Luglio 008 - (tre ore a disposizione) [sufficienza con punti 8 circa di cui almeno 4 dagli esercizi nn. 3 e/o 4] [i bonus possono essere
DettagliNote di geometria analitica nel piano
Note di geometria analitica nel piano e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria. Novembre 2015. 1 Indice 1 Punti e vettori spiccati dall origine 3 1.1 Coordinate......................................
DettagliElementi di Algebra Lineare Spazi Vettoriali
Elementi di Algebra Lineare Spazi Vettoriali Antonio Lanteri e Cristina Turrini UNIMI - 2015/2016 Antonio Lanteri e Cristina Turrini (UNIMI - 2015/2016) Elementi di Algebra Lineare 1 / 37 index Spazi vettoriali
DettagliMeccanica quantistica (5)
Meccanica quantistica (5) 0/7/14 1-MQ-5.doc 0 Oscillatore armonico Se una massa è sottoposta ad una forza di richiamo proporzionale allo spostamento da un posizione di equilibrio F = kx il potenziale (
DettagliROTTURA SPONTANEA DI SIMMETRIA: DAL FERROMAGNETISMO ALLA FISICA DELLE PARTICELLE
ROTTURA SPONTANEA DI SIMMETRIA: DAL FERROMAGNETISMO ALLA FISICA DELLE PARTICELLE 2 Indice Indice Indice... 2 Introduzione... 3 Bosoni massivi in fisica della particelle... 3 Correnti schermanti: la massa
DettagliLa freccia del tempo nella fisica delle particelle elementari Alberto Lusiani
La freccia del tempo nella fisica delle particelle elementari Scuola Normale Superiore La fisica delle particelle spiega oggi quasi tutto Meccanica Quantistica Relativistica (Modello Standard) fenomeni
DettagliConsideriamo un sistema composto da due particelle identiche. Due particelle sono identiche se hanno le stesse proprietà intrinseche (massa, carica,
Consideriamo un sistema composto da due particelle identiche. Due particelle sono identiche se hanno le stesse proprietà intrinseche (massa, carica, spin, ). Esempi: due elettroni, due protoni, due neutroni,
DettagliDerivata materiale (Lagrangiana) e locale (Euleriana)
ispense di Meccanica dei Fluidi 0 0 det 0 = [ (0 ) + ( ( ) ) + (0 0 ) ] = 0. Pertanto, v e µ sono indipendenti tra loro e costituiscono una nuova base. Con essi è possibile descrivere altre grandezze,
DettagliEsercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016
Esercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016 Prodotti scalari e forme bilineari simmetriche (1) Sia F : R 2 R 2 R un applicazione definita da F (x, y) = x 1 y 1 + 3x 1 y 2 5x 2 y 1 + 2x 2
DettagliEffetto Zeeman anomalo
Effetto Zeeman anomalo Direzione del campo B esempio: : j=3/2 Direzione del campo B j=1+1/2 = 3/2 s m j =+3/2 m j =+1/2 l m j =-1/2 m j =-3/2 La separazione tra i livelli é diversa l e µ l antiparalleli
DettagliREGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia
Struttura formale della meccanica quantistica Rapprestazione matriciale Addì 03-10-2005 Addì 03-10-2005 15:00-16:00 Teorema della compatibilità Theorema dell'indeterminazione per operatori non commutanti
DettagliIl candidato svolga in mondo sintetico (max. 4 facciate) 1 a scelta tra i 4 temi proposti e svolga 1 dei 4 esercizi proposti. Temi
Il candidato svolga in mondo sintetico (max. 4 facciate) 1 a scelta tra i 4 temi proposti e svolga 1 dei 4 esercizi proposti. Temi 1. Discutere l'importanza delle simmetrie in fisica e delle leggi di conservazione
DettagliEsercizi Riepilogativi Svolti. = 1 = Or(v, w)
Universita degli Studi di Roma - "Tor Vergata" - Facolta Ingegneria Esercizi GEOMETRIA (Edile-Architettura e dell Edilizia FORMULE DI GEOMETRIA IN R TRASFORMAZIONI DI R CIRCONFERENZE Docente: Prof F Flamini
DettagliRisolvere i problemi di Cauchy o trovare l integrale generale delle seguenti equazioni differenziali del II ordine lineari a coefficienti costanti:
Risolvere i problemi di Cauchy o trovare l integrale generale delle seguenti equazioni differenziali del II ordine lineari a coefficienti costanti: 1. y 5y + 6y = 0 y(0) = 0 y (0) = 1 2. y 6y + 9y = 0
DettagliCalcolo delle Probabilità 2
Prova d esame di Calcolo delle Probabilità 2 Maggio 2006 Sia X una variabile aleatoria distribuita secondo la densità seguente ke x 1 x < 0 f X (x) = 1/2 0 x 1. 1. Determinare il valore del parametro reale
DettagliMisura del momento magnetico dell elettrone
FACOLTÀ Università degli Studi di Roma Tre DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Corso di Laurea in Fisica Misura del momento magnetico dell elettrone Candidato: Andrea Sciandra Matricola 4480 Relatore:
DettagliRichiami. Esercizio 1.1. La radiazione elettromagnetica del corpo nero ha la seguente densità di energia per unità di frequenza
Parte I Problemi Richiami Esercizio 1.1. La radiazione elettromagnetica del corpo nero ha la seguente densità di energia per unità di frequenza u ν = 8π hν c 3 ν e βhν 1, dove c è la velocità della luce
DettagliDiffusione dei raggi X da parte di un elettrone
Diffusione dei raggi X da parte di un elettrone Consideriamo un onda elettro-magnetica piana polarizzata lungo x che si propaga lungo z L onda interagisce con un singolo elettrone (libero) inducendo un
DettagliParticelle e Interazioni Fondamentali
Sylvie Braibant Giorgio Giacomelli Maurizio Spurio Particelle e Interazioni Fondamentali Il mondo delle particelle Febbraio 2009 Springer Prefazione Questo libro intende fornire le conoscenze teoriche
DettagliSoluzioni IV anno Fis prima prova
Soluzioni IV anno Fis prima prova ) All interno dello strato a < x < a, la densità di corrente è data da J x < a) = c 4 π rot B = c 4 π, B o a, ) ; analogamente, all esterno dello strato x > a) la densità
DettagliProva Scritta di di Meccanica Analitica. 12 Gennaio 2017
Prova Scritta di di Meccanica Analitica 1 Gennaio 017 Problema 1 Si studi il sistema meccanico costituito da un punto materiale di massa unitaria soggetto al potenziale V x) = a lnx) x > 0 x a) Scrivere
DettagliIntroduzione al Metodo agli Elementi Finiti (FEM) (x, y) Γ Tale formulazione viene detta Formulazione forte del problema.
Introduzione al Metodo agli Elementi Finiti (FEM) Consideriamo come problema test l equazione di Poisson 2 u x 2 + 2 u = f(x, y) u = f y2 definita su un dominio Ω R 2 avente come frontiera la curva Γ,
DettagliFISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 1
FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 1 DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (onde1.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/tsrm/ 08/10/2012 FENOMENI ONDULATORI Una classe di fenomeni
DettagliIl 4 luglio 2012, in un affollatissimo
Il bosone di Higgs Paolo Ciafaloni Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Lecce. Il 4 luglio 2012, in un affollatissimo Auditorium del CERN a Ginevra, veniva annunciata la scoperta di una particella
DettagliStatistica Applicata all edilizia: il modello di regressione
Statistica Applicata all edilizia: il modello di regressione E-mail: orietta.nicolis@unibg.it 27 aprile 2009 Indice Il modello di Regressione Lineare 1 Il modello di Regressione Lineare Analisi di regressione
DettagliEsame di Geometria - 9 CFU (Appello del 14 gennaio A)
Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 4 gennaio 24 - A) Cognome: Nome: Nr.matricola: Corso di laurea: Esercizio. Si considerino le rette s : { x x 2 2x 3 = 2 3x x 2 =, { x + x s 2 : 2 x 3 = x 2 =.. Stabilire
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA
UNIVERITÀ DEGLI TUDI DI GENOVA Esame di Dottorato di Ricerca in Fisica XXVII ciclo - Traccia 1 1) Due blocchi, di massa m 1 =.0 kg e m = 9.0 kg rispettivamente, ed una molla ideale di costante elastica
DettagliFacoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - VO 15-Aprile-2003
Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - VO 5-Aprile-003 Esercizio n. Un campo magnetico B è perpendicolare al piano individuato da due fili paralleli, cilindrici e conduttori, distanti l uno
Dettaglis at a ica Teoria del Big Bang Teoria inflazionaria Energia Oscura
INFLAZIONE DELL'UNVERSO E BOSONE DI HIGGS Claudio Firmani UNAM-INAF ELEMENTI STORICI
DettagliL atomo di idrogeno. R. Dovesi, M. De La Pierre, C. Murace. Chimica Fisica II. Corso di Laurea in Chimica A.A. 2012/2013
L atomo di idrogeno R. Dovesi, M. De La Pierre, C. Murace Corso di Laurea in Chimica A.A. 2012/2013 Chimica Fisica II Modello per l atomo di idrogeno Modello: protone fisso nell origine ed elettrone in
DettagliCompito del 14 giugno 2004
Compito del 14 giugno 004 Un disco omogeneo di raggio R e massa m rotola senza strisciare lungo l asse delle ascisse di un piano verticale. Il centro C del disco è collegato da una molla di costante elastica
DettagliI a settimana di novembre
L. Seta I a settimana di novembre Metodi Matematici per l Economia 2016 2 Settimana 1 Successioni e dinamica di popolazione 1.1 I concetti chiave di questa settimana... 1.1.1 Scoprire uno schema in una
Dettagli(VX) (F) Se A e B sono due matrici simmetriche n n allora anche A B è una matrice simmetrica.
5 luglio 010 - PROVA D ESAME - Geometria e Algebra T NOME: MATRICOLA: a=, b=, c= Sostituire ai parametri a, b, c rispettivamente la terzultima, penultima e ultima cifra del proprio numero di matricola
DettagliCorso di Laurea in Matematica Geometria 2. Foglio di esercizi n. 5 a.a Soluzioni
Corso di Laurea in Matematica Geometria 2 Foglio di esercizi n. 5 a.a. 2015-16 Soluzioni Gli esercizi sono presi dal libro di Manetti. Per svolgere questi esercizi, studiare con cura i paragrafi 10.1,
DettagliLezione 1: Introduzione alle grandezze magnetiche
Lezione 1: Introduzione alle grandezze magnetiche 1 Campi Magnetici Il campo magnetico è un campo vettoriale: associa, cioè, ad ogni punto nello spazio un vettore. Un campo magnetico si puo misurare per
Dettagli7.6. Distribuzione Esponenziale. Un n.a. continuo X con densità di probabilità
7.6 Distribuzione Esponenziale. 111 7.6. Distribuzione Esponenziale. Un n.a. continuo X con densità di probabilità { λe λx se x, (76) f(x) = se x
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata
Funzioni kernel Note dal corso di Machine Learning Corso di Laurea Specialistica in Informatica a.a. 2010-2011 Prof. Giorgio Gambosi Università degli Studi di Roma Tor Vergata 2 Queste note derivano da
DettagliLe matrici. Sia K un campo con elemento neutro dell addizione 0 ed elemento neutro della moltiplicazione 1.
Le matrici Sia K un campo con elemento neutro dell addizione 0 ed elemento neutro della moltiplicazione 1. Siano m, n N\{0}. Una matrice m n a coefficienti in K è una tabella di m n elementi di K disposti
DettagliAnalisi sismica di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dello Spettro di Risposta
Analisi sismica di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dello Spettro di Risposta Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Analisi sismica con lo spettro di risposta
DettagliEsercizi. f(x, y, z) = exp(xz) + zy sin(xyz) + cos(xy 3 )
Esercizi 1. Determinare le derivate parziali di f(x, y, z) = exp(xz) + zy sin(xyz) + cos(xy 3 ) 2. Scrivere l equazione del piano tangente e della retta normale al grafico ln(xy) + cos(x + y) nel punto
DettagliAlgebra lineare Geometria 1 11 luglio 2008
Algebra lineare Geometria 1 11 luglio 2008 Esercizio 1. Si considerino la funzione: { R f : 3 R 3 (α, β, γ) ( 2β α γ, (k 1)β + (1 k)γ α, 3β + (k 2)γ ) dove k è un parametro reale, e il sottospazio U =
DettagliCollezione di esami del corso di (Istituzioni di) Meccanica Quantistica del terzo anno della laurea in Fisica dell Università di Napoli Federico II
Collezione di esami del corso di (Istituzioni di) Meccanica Quantistica del terzo anno della laurea in Fisica dell Università di Napoli Federico II Avvertenze Ogni esame ha alle sue spalle un corso, che
DettagliSeminari di Fisica Dipartimento di Fisica dell Universita di Torino 27 novembre Alessandro Bottino INFN/Università di Torino
Il bosone di Higgs Seminari di Fisica Dipartimento di Fisica dell Universita di Torino 27 novembre 2012 Alessandro Bottino INFN/Università di Torino Contenuto Il bosone di Higgs come previsione del Modello
DettagliAlberto Filipuzzi. Modello standard e verifiche sperimentali di θ W da DIS di ν
Alberto Filipuzzi Modello standard e verifiche sperimentali di θ W da DIS di ν Anno accademico 2005-2006 Divergenze delle sezioni d urto Il calcolo delle sezioni d urto per lo scattering ν e -e pensate
DettagliGEOMETRIA B Esercizi
GEOMETRIA B 2016-17 BARBARA NELLI A.A. 2016-17 Alcuni degli esercizi sono presi dal libro DC [1]. 1. Esercizi Esercizio 1.1. Sia α : I R 3 una curva parametrizzata e sia v R 3 un vettore fissato. Assumiamo
DettagliEsercizi di Matematica di Base Scienze biologiche e Scienze e Tecnologie dell Ambiente
Esercizi di Matematica di Base Scienze biologiche e Scienze e Tecnologie dell Ambiente Dati i vettori di R (i) Calcolare il prodotto scalare v w, (ii) Stabilire se v e w sono ortogonali, (ii) Stabilire
DettagliSimmetrie e leggi di conservazione
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza Lezione 5 Simmetrie e leggi di conservazione Simmetrie in meccanica classica Un sistema classico è descritto dal suo insieme di coordinate:
DettagliEsercizi su distribuzioni doppie, dipendenza, correlazione e regressione (Statistica I, IV Canale)
Esercizi su distribuzioni doppie, dipendenza, correlazione e regressione (Statistica I, IV Canale) Esercizio 1: Un indagine su 10.000 famiglie ha dato luogo, fra le altre, alle osservazioni riportate nella
DettagliLezioni di Meccanica Quantistica
Luigi E. Picasso Lezioni di Meccanica Quantistica seconda edizione Edizioni ETS www.edizioniets.com Copyright 2015 EDIZIONI ETS Piazza Carrara, 16-19, I-56126 Pisa info@edizioniets.com www.edizioniets.com
DettagliRisposta temporale: esempi
...4 Risposta temporale: esempi Esempio. Calcolare la risposta al gradino unitario del seguente sistema: x(t) = u(t) s + 5 (s + )(s + ) y(t) Il calcolo della trasformata del segnale di uscita è immediato:
DettagliMatematica Finanziaria 29 novembre 2000
Matematica Finanziaria 29 novembre 2000 Ottimizzazione. Cognome Nome FILA A ESERCIZIO 1: Gestione del rischio a) Ricavare l espressione del vettore dei coe cienti nella tecnica dei minimi quadrati. b)
DettagliFondamenti di Automatica (10 cfu) Corso di Studi in Ingegneria Gestionale A.A. 2011/12 TESTI ESERCIZI PRIMA PARTE DEL CORSO
Fondamenti di Automatica (10 cfu) Corso di Studi in Ingegneria Gestionale A.A. 2011/12 TESTI ESERCIZI PRIMA PARTE DEL CORSO Prof. SILVIA STRADA Esercitatore ANDREA G. BIANCHESSI ESERCIZIO 1 1. Scrivere
DettagliProblemi di Meccanica Quantistica. Capitolo IV. Oscillatore Armonico Unidimensionale
Problemi di Meccanica Quantistica Capitolo IV Oscillatore Armonico Unidimensionale a cura di Fedele Lizzi, Gennaro Miele e Francesco Nicodemi http://people.na.infn.it/%7epq-qp Problema IV.1 All istante
DettagliSTATISTICA AZIENDALE Modulo Controllo di Qualità
STATISTICA AZIENDALE Modulo Controllo di Qualità A.A. 009/10 - Sottoperiodo PROA DEL 14 MAGGIO 010 Cognome:.. Nome: Matricola:.. AERTENZE: Negli esercizi in cui sono richiesti calcoli riportare tutte la
DettagliSistemi lineari - Parte Seconda - Esercizi
Sistemi lineari - Parte Seconda - Esercizi Terminologia Operazioni elementari sulle righe. Equivalenza per righe. Riduzione a scala per righe. Rango di una matrice. Forma canonica per righe. Eliminazione
DettagliSupersimmetria. I.N.F.N., Sezione di Roma Tor Vergata Via della Ricerca Scientifica 1, Roma
ROM2F-06/32 Supersimmetria F. Fucito 1 e A. Sagnotti 2 1 Dipartimento di Fisica, Università di Roma Tor Vergata I.N.F.N., Sezione di Roma Tor Vergata Via della Ricerca Scientifica 1, 00133 Roma e-mail:
DettagliElementi di Teoria dei Sistemi. Definizione di sistema dinamico. Cosa significa Dinamico? Sistema dinamico a tempo continuo
Parte 2, 1 Parte 2, 2 Elementi di Teoria dei Sistemi Definizione di sistema dinamico Parte 2, 3 Sistema dinamico a tempo continuo Cosa significa Dinamico? Parte 2, 4? e` univocamente determinata? Ingresso
DettagliIntroduzione. Elementi di Fisica delle Particelle Elementari. Diego Bettoni Anno Accademico
Introduzione Elementi di Fisica delle Particelle Elementari Diego Bettoni Anno Accademico 006-007 Programma del corso 1. Introduzione.. Simmetrie discrete: P, C, T. 3. Isospin, stranezza, G-parità. 4.
Dettagli29. Mezzi elastici RELAZIONE SFORZO-DEFORMAZIONE
29. Mezzi elastici I mezzi continui solidi sono caratterizzati da piccole deformazioni, che consentono di stabilire una relazione lineare tra sforzo e deformazione nota come legge di Hook. Linearizzando
DettagliEsercizi di Macchine a Fluido
Università degli Studi di Udine Facoltà di Ingegneria Esercizi di Macchine a Fluido a cura di L. Casarsa Esercizi proposti nelle prove scritte dell esame di Macchine I e II modulo dai docenti G.L Arnulfi,
DettagliGEOMETRIA PIANA. 1) sia verificata l uguaglianza di segmenti AC = CB (ossia C è punto medio del segmento AB);
VETTORI E GEOMETRIA ANALITICA 1 GEOMETRIA PIANA Segmenti e distanza tra punti. Rette in forma cartesiana e parametrica. Posizioni reciproche di due rette, parallelismo e perpendicolarità. Angoli e distanze.
Dettagli1. Calcolare gli invarianti ortogonali e riconoscere le seguenti quadriche.
Algebra Lineare e Geometria Analitica Politecnico di Milano Ingegneria Quadriche Esercizi 1. Calcolare gli invarianti ortogonali e riconoscere le seguenti quadriche. (a) x + y + z + xy xz yz 6x 4y + z
DettagliCIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA
IUITI IN ONT ONTINUA Un induttanza e tre resistenze 2 J J 2 L Il circuito sta funzionando da t = con l interruttore aperto. Al tempo t = 0 l interruttore viene chiuso. alcolare le correnti. Per t 0 circola
DettagliTEMI D ESAME DI ANALISI MATEMATICA I
TEMI D ESAME DI ANALISI MATEMATICA I Corso di laurea quadriennale) in Fisica a.a. 003/04 Prova scritta del 3 aprile 003 ] Siano a, c parametri reali. Studiare l esistenza e, in caso affermativo, calcolare
DettagliTECNICHE DI REGOLARIZZAZIONE IN ELABORAZIONE
TECNICHE DI REGOLARIZZAZIONE IN ELABORAZIONE DI IMMAGINI Ivan Gerace, Francesca Martinelli e Patrizia Pucci Università degli Studi di Perugia Giornate di Algebra Lineare e Applicazioni 2009 Martinelli
DettagliHow to compute the sun vector for path planning
How to compute the sun vector for path planning 1 Calcolo dell illuminazione delle celle solari Si consideri la Fig. 1. Il rover si sposta sulla mappa, variando nel tempo la sua posizione p = ( x y z )
DettagliCostruzioni in zona sismica
Costruzioni in zona sismica Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Il problema dinamico viene formulato con riferimento a strutture con un numero finito di gradi di libertà. Consideriamo le masse concentrate
DettagliCORSO DI FISICA DELLA MATERIA CONDENSATA A. A. 2013/14
1 CORSO DI FISICA DELLA MATERIA CONDENSATA 3 MODI NORMALI DI VIBRAZIONE DELLE MOLECOLE POLIATOMICHE Appunti dalle Lezioni del Prof. P. Calvani A. A. 2013/14 Queste dispense sono per solo uso interno e
DettagliTeoria dei mezzi continui
Teoria dei mezzi continui Il modello di un sistema continuo è un modello fenomenologico adatto a descrivere sistemi fisici macroscopici nei casi in cui le dimensione dei fenomeni osservati siano sufficientemente
DettagliRICERCA DI PARTICELLE SUPERSIMMETRICHE NELL AMBITO DELL ESPERIMENTO ATLAS
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche Naturali Corso di Laurea in Fisica RICERCA DI PARTICELLE SUPERSIMMETRICHE NELL AMBITO DELL ESPERIMENTO ATLAS CERN-THESIS-200-07 0/02/2005
Dettagli1 Cenni di teoria degli insiemi
1 Cenni di teoria degli insiemi 1.1. Siano A, B, C,... insiemi. Scriveremo a A, a / A per affermare rispettivamente che l elemento a appartiene all insieme A e che l elemento a non appartiene ad A. Diremo
DettagliCAPITOLO 14. u v = v u u: u v = 0 v = 0.
CAPITOLO 14 La metrica Come già sappiamo, una varietà (semi)riemanniana è caratterizzata da una metrica. Possiamo ora darne una definizione precisa. Definizione: Diremo metrica un prodotto scalare sui
DettagliIstituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza. Lezione 12. Simmetrie discrete
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza Lezione 12 Simmetrie discrete Simmetrie discrete (Das-Ferbel cap. 11) Non tratteremo il tema generale del rapporto tra simmetrie e leggi
DettagliAtomi a più elettroni
Chapter 7 Atomi a più elettroni 7.1 Lo spin Gli esperimenti indicano che alle particelle si deve associare un momento angolare intrinseco, o spin, indipendentemente dalla loro natura (particelle elementari
DettagliAppello di Meccanica Quantistica I
Appello di Meccanica Quantistica I Facoltà di Scienze M.F.N. Università degli Studi di Pisa gennaio 007 (A.A. 06/07) Tempo a disposizione: 3 ore. Problemi e per il recupero Compitino I; problemi e 3 per
DettagliCapitolo 1 Vettori applicati e geometria dello spazio
Capitolo 1 Vettori applicati e geometria dello spazio Marco Robutti Facoltà di ingegneria Università degli studi di Pavia Tutorato di geometria e algebra lineare Anno accademico 2014-2015 Definizione (Vettore
DettagliRicerca del bosone di Higgs nel canale di decadimento in due fotoni all esperimento CMS
Sapienza Università di Roma FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Specialistica in Fisica Ricerca del bosone di Higgs nel canale di decadimento in due fotoni all esperimento
Dettagli